Mister Nicolò Pivetta e il massaggiatore Valter Bovo squalificati fino a tutto il prossimo 30 maggio, una settimana in meno al vice di Pivetta, Marco Castelli, cento euro di multa alla società e sconfitta per 3-0 a tavolino: è questo il prezzo che deve pagare il BonbonAsca per le intemperanze che hanno caratterizzato il derby di sabato scorso con l’Europa Bevingros. Il comunicato ufficiale parla chiaro: “Si evince quanto la gara a margine sia stata sospesa a seguito di ivi dichiarata condotta antisportiva tenuta da tesserati e dai sostenitori della società BonbonAsca al 15esimo del secondo tempo. In particolare è emerso che al 36esimo minuto del primo tempo, venivano allontanati dal terreno di gioco i signori Bovo Valter (massaggiatore) e Pivetta Nicolò (allenatore) della società BonbonAsca per proteste all'indirizzo dell'arbitro e che costoro, raggiunta la tribuna continuavano nell'atteggiamento offensivo verso la direzione arbitrale agitando così facendo, alcuni sostenitori della BonbonAsca. Al 15esimo del secondo tempo appunto, l'arbitro segnalava intemperanze in campo e dalle tribune, concretizzatisi in minacce, insulti ed offese, da parte del pubblico e tesserati della BonbonAsca tali da non consentire più il regolare svolgimento della gara. Pertanto, ha ritenuto sospenderla. Alla notifica del provvedimento, l'arbitro veniva avvicinato con atteggiamento aggressivo da alcuni tesserati della BonbonAsca. raggiunti gli spogliatoi, il signor Castelli Marco (assistente arbitrale di parte BonbonAsca) cercava invano di entrare nella stanza riservata all'arbitro”.