Sabato, 16 Novembre 2024

Lorenzo Pirola: “Senza impegno e sacrifici non si ottengono risultati. Ora sogno la Nazionale maggiore”

INTERVISTA - Il difensore centrale della Salernitana, cresciuto nell’Inter, racconta il suo periodo di allenamenti con l’Individual Soccer School: “Per un anno intero ho seguito quante più lezioni individuali possibili, fatto determinante per il mio percorso: a un anno di distanza dalla delusione del provino fallito al Como, sono stato contattato dall’Inter”


Quanto hai dovuto impegnarti (non solo in senso sportivo ma anche nella vita privata) da bambino e da adolescente per arrivare al tuo attuale livello di gioco?

“Non si ottengono risultati senza impegno e il mio caso non fa eccezione: soprattutto nel periodo dell'adolescenza risultava evidente come il mio stile di vita fosse molto lontano da quello dei miei coetanei. Ho dovuto fare numerosi sacrifici per inseguire il mio sogno ma non posso assolutamente dire che sia stato un peso: stavo seguendo la mia passione”.

Un suggerimento ai giovani che approdano al professionismo?

“Il consiglio che posso dare è di seguire il mio percorso: da ragazzino giocavo per l'Under 13 del Luciano Manara (Lecco), anche in seguito al lavoro svolto con l'ISS, mi sono ritrovato a disputare il campionato regionale Giovanissimi con l'Inter. Un salto importante: i primi tempi ero un po' titubante, tuttavia la consapevolezza che l'Inter aveva visto in me delle qualità mi ha permesso di lasciarmi alle spalle le insicurezze e giocare senza preoccupazioni”.

Qual è il carico di lavoro che ti permette di affrontare la Serie A e l'Under 21?

“È importante: tra gli impegni di club e gli incontri della Nazionale abbiamo in calendario moltissime partite. Diventa fondamentale gestire gli allenamenti. Fortunatamente siamo affiancati da professionisti in grado di prepararci al meglio per scendere in campo nelle migliori condizioni possibili. Sempre”.

Che cosa ha rappresentato per te l'ISS? Raccontaci in breve il tuo percorso all'interno della scuola.

“Per me l'ISS ha costituito un punto di svolta: sono arrivato in questa realtà nel periodo in cui giocavo per il Luciano Manara ed ero appena stato scartato dal Como. Venivo da questa piccola delusione e avevo voglia di riscattarmi: IISS mi ha permesso, tramite un lavoro molto intenso e personalizzato, di allenarmi ben più delle 2-3 volte a settimana richieste dalla mia squadra; ciò mi ha dato la possibilità di crescere rapidamente. Per un anno intero ho seguito quante più lezioni individuali possibili, fatto determinante per il mio percorso: a un anno di distanza dalla delusione di Como sono stato contattato dall’Inter”.

Hai trovato differenze tra Primavera, serie B e poi serie A?

“Le differenze sono sicuramente molte: l'intensità del gioco e la qualità delle squadre sono i primi aspetti che saltano all'occhio. Quando inizi a muovere i primi passi tra i “grandi”, il cambio dal settore giovanile alla prima squadra è molto impattante: si gioca per i punti. Anche con la squadra Primavera è importante vincere ma quando rappresenti una città, una tifoseria. le pressioni aumentano in modo esponenziale. E tutto questo, a mio avviso, ha un effetto molto positivo per la crescita di un giovane calciatore”.

Cosa si prova nel vestire la maglia azzurra?

“È probabilmente l’obiettivo più ambizioso di ogni calciatore italiano. lo ho avuto la fortuna e la bravura di riuscire a vestirle tutte: dall'Under 15 all'Under 21. Il sogno più grande è evidentemente quello di poter indossare la maglia della Nazionale maggiore e rappresentare così l’Italia intera”.

CARRIERA

Lorenzo Pirola (Carate Brianza, 20 febbraio 2002), difensore centrale di piede mancino, gioca nella Salernitana ed è un punto fermo della Nazionale Under 21 italiana. Cresciuto nelle giovanili dell’Inter, nella stagione 2019/2020 viene aggregato alla prima squadra guidata da Antonio Conte e debutta il 16 luglio 2020, a 18 anni, contro la Spal. Quindi va in prestito al Monza per due stagioni: 16 presenze il primo anno, solo 10 nella seconda, segnata da numerosi problemi fisici. Nella stagione 2022/2023 gioca con la Salenitana, dove colleziona 26 presenze e 2 gol, tanto da meritarsi il riscatto da parte del club campano per 5 milioni di euro. Ha giocato in tutte le nazionali giovanili, in Under 21 già 12 presenze e 2 gol.

Ultima modifica il Giovedì, 03 Agosto 2023 22:37

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