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Venaria Reale, sabato 28 novembre 2015

 

In un soleggiato sabato pomeriggio, si è disputato a Venaria quello che molto probabilmente era il "match clou" del girone L: la capolista Venaria padrone di casa ospita la compagine dell'Alpignano, seconda in classifica. Nell'Alpignano segnaliamo il fofait di Costa, per motivi di salute con conseguente riduzione della rosa a disposizione del mister Politi.

 

Primo tempo 

Inizio partita vede gli ospiti in pressing, culminando lo sforzo con un palo colpito da Mangione al 4°minuto, i cervotti reagiscono impegnando Martino che para in due tempi, la partita rimane molto livellata. Da segnalare prima della fine del 1°tempo l'infortunio di Patruno, che lascerà il campo momentaneamente sostituito da Ferrigni.

 

 

Secondo tempo

Il secondo tempo parte in salita per l'Alpignano, su azione da calcio d'angolo il n°4 del Venaria con gesto da opportunista d'area di rigore trafigge l'incolpevole Martino, gli ospiti provano a reagire ma con poca lucidità e come ultimamente accade con troppa imprecisione. Cinico il Venaria, che trova la seconda rete con un'ottima giocata in verticale. La gara è decisamente in salita per l'Alpignano, mentre per i padroni di casa le cose si mettono per il meglio sfruttando le loro caratteristche di gioco "all'inglese" chiudendo il 2°tempo in vantaggio per 2-0.

 

Terzo tempo 

Il terzo tempo vede gli ospiti cercare di impegnare la squadra di casa dove l'ottima difesa, la meno battuta del girone L si disimpegna in modo egregio ma tuttavia particolari decisioni "arbitrali" mettono la partita sui binari del nervosismo. In cronaca, Patruno va a segno al termine di una caparbia azione personale dalla sinistra: si libera di due avversari e scaraventa in rete il 2-1. L'Alpignano preme sull'acceleratore, schiacciando il Venaria e con Laureana sfiora la rete del pareggio con un tiro a giro che sfiora il palo alla destra del portiere. Le ripartenze del Venaria però fanno male, e grazie a Martino e ad una deviazione provvidenziale di Cireddu  il risultato finale non cambia più restando sul 2-1 per il Venaria.

 

Questa vittoria apre la strada per la conquista del campionato da parte del Venaria a due giornate dalla fine, mentre per l'Alpignano fa segnare la seconda battuta d'arresto. Sarà compito del mister Politi riportare la squadra alle prestazioni di qualche settimana fa.

 

Franco (Alpignano)       

 

Venaria vs Alpignano: 2 a 1.    

 

Formazione ALPIGNANO: Martino, Cireddu, Mangione, Martinetto (cap), Ferrigni, Petruno, Seminerio, Laureana

                                                                                                                                             

Borgaro, 21/11/15
 
Ottima prestazione dei ragazzi di Mr Pozzato contro un buon Volpiano.
 
Dopo un primo tempo chiuso a reti inviolate e con qualche errore di troppo sotto porta, nella seconda frazione la musica cambia: I nuovi ingressi danno la scossa giusta ai padroni di casa. 
 
Vanno infatti subito in gol Fontana e Turchio. il Volpiano fatica a riorganizzarsi e prova a impensierire i gialloblù soltanto con un tiro da fuori area neutralizzato dal portiere di casa senza problemi.
La frazione si chiude con uno slalom di Turchio che conclude debolmente verso il portiere.
 
 
Nel terzo tempo il Borgaro prende in mano il gioco e mette alle corde il Volpiano che non riesce a contenere gli attacchi dei padroni di casa. Ottima prestazione del bomber Turchio e complimenti a Scimone per il primo gol stagionale.
 
Un plauso anche al Volpiano, ottima squadra e molto corretta in ogni sua parte, dai giocatori allo staff.
 
Gigi Maggio (Borgaro)                  
 
BORGARO-VOLPIANO  7-1 
Marcatori: 2 Fontana, 2 Turchio, 1 Guasti, 1 Puttinati, 1 Scimone
 
Borgaro: Maggio, Guasti, La Torre, Turchio, Scimone, Rossin, Balmasseda, Puttinati, Porto, Fontana, Marchetti, Avel,      
All. Pozzato
 
Volpiano: Salvon, Bettas, Bollero, Breda, Viviani, Marangi, Paparo, Pilutza, Tomaselli,
All. Di Fazio
 
 
 

San Maurizio 21/11/2015

Nella sesta giornata del campionato dei pulcini 3° anno, il San Maurizio ospita i torinesi del River Mosso.

 

1°tempo:  E' appena cominciata la prima frazione di gioco, quando un innocuo retropassaggio di Pomero si trasforma in gol per gli ospiti, grazie anche a un rimbalzo strano che fa controllare male il pallone al portiere di casa Anastasio finendo la sua corsa in rete. Il portiere cerca di ricacciare fuori dalla porta la palla, ma non riesce nel suo intento e così il River passa in vantaggio. La reazione dei padroni di casa è veemente e si trasforma, dopo un solo minuto, nel gol del pareggio: uno-due Peloso-Erchini-Peloso e tiro imprendibile sotto la traversa dello stesso Peloso che riporta in parità l’incontro. Il primo tempo si chiude con il risultato di parità. 

 

2°tempo: Nella ripresa il vento comincia a soffiare forte e il freddo condiziona l’incontro. Il San Maurizio in questa frazione di gioco cala un tris di reti con Peloso (due gol) e Clemencic, che calcia da corner e, complice una deviazione di un difensore ospite, inganna il portiere del River. Lo stesso portiere si era reso protagonista qualche istante prima con una bellissima parata di piede, su un tiro di Peloso, evitando il 5 a 1 per i suoi.

 

3°tempo: All'inizio dell'ultimo tempo il River sigla la rete del 2-4: punizione dal fondo, tocco per il compagno e bel diagonale che si insacca nell’angolo opposto. A questo punto i biancorossi ci credono e riescono ad accorciare ulteriormente le distanze: rinvio del portiere ospite e pallone che , complice il forte vento, arriva a ridosso del portiere di casa Vendrame, il quale è ingannato dalla traiettoria e non riesce a bloccare la sfera. Lo stesso Vendrame, poco prima, aveva ben parato un tiro pericoloso degli ospiti. Nel momento di maggior spinta del River Mosso, però, il San Maurizio chiude le ostilità: l’attaccante Erchini salta due uomini sulla fascia sinistra, rientra verso la porta e piazza il pallone di piatto nell’angolo opposto dove il portiere non può arrivare.

 

Fischio finale e tutti nello spogliatoio a scaldarsi. Altra bella giornata di fair play sia in campo che fuori.

 

 

San Maurizio - River Mosso 5-3

 

Formazione San Maurizio: Vendrame – Anastasio – Lombardo – Villata – Clemencic – Mazza – Pomero – Piscitelli – Peloso – Erchini

 

Francesco E.

Alpignano 21/11/15

 

La Pro Collegno Collegnese dà il primo dispiacere in campionato all'Alpignano vincendo in trasferta con un'ottima prestazione.

 

Gli ospiti partono forte e impegnano severamente la difesa della squadra di casa che però, grazie al solito Martino, riesce a mantenere la porta inviolata. L'Alpignano al primo affondo pericoloso centra subito il bersaglio grosso: azione sull'asse Mangione-Costa e Seminerio porta in vantaggio i padroni di casa. Gli ospiti ripartono a testa bassa tenendo in apprensione l'Alpignano, che tuttavia riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio. 

 

All'inizio del secondo tempo è ancora un Martino sugli scudi a sbrogliare un pasticcio della difesa. Prima Patruno impegna la difesa ospite, poi è Tucci, con un'azione convulsa, a raddoppiare per l'Alpignano. La Pro Collegno, però, riesce subito ad accorciare le distanze. La partita vive di veloci capovolgimenti di fronte: la squadra di casa è arrembante e a volte confusionaria, mentre gli ospiti sono ordinati e pungenti. La Pro Collegno infatti raggiunge il pari grazie ad un'azione di pregevole fattura.

 

 

I time out rompono i ritmi frenetici e le panchine ridisegnano le formazioni per lo sprint finale. Nell'Alpignano Ferrigni, Mangione e Patruno insidiano senza fortuna la porta avversaria, ma è la Pro Collegno a colpire per la terza volta: la difesa dei padroni di casa si fa trovare impreparata ed il numero 6 ospite prima colpisce il palo e poi sulla respinta insacca.

 

Battuta d'arresto per la capolista Alpignano, mentre un applauso va alla Pro Collegno Collegnese, che si è dimostrato un team decisamente ostico.

 

Celtico                          
(Alpignano)                  

 

ALPIGNANO : Martino , Cireddu , Costa ,Mangione , Martinetto (cap) , Ferrigni ,  Patruno , Seminerio , Laureana , Tucci.

All.Politi.C

 

 

San Mauro, 21/11/2015

Partita molto combattuta da entrambe le parti tra due squadre equivalenti: le occasioni da gol non sono mancate, ma un po'  per la buona difesa del San Mauro, un po' per l'attacco dell'Ivest che crea ma non conclude, per due tempi e più la palla non ha mai superato lo specchio della porta.

 

Nell'ultima ripresa, dopo il time-out, succede invece di tutto: sette minuti e mezzo, quelli finali, giocati a ritmo battente. Prima c'è un bel traversone di Dell'Olio che passa in mezzo alla difesa del San Mauro e trova libero Pisola, attaccante dell'Ivest, che tira subito: il portiere non trattiene e la palla finisce (secondo quello che si è visto in tribuna) oltre la linea della porta, ma il portiere con un guizzo in due tempi la blocca e rinvia subito. L'arbitro locale non convalida e si resta sullo 0  a 0

 

 

Sul capovolgimento di fronte, il San Mauro, a causa di un mancato rinvio della difesa dell'Ivest, passa in vantaggio con un bel diagonale sul quale il portiere ospite non può nulla. Per l'Ivest è un peccato, perchè il gol avrebbe dato un'iniezione di fiducia non indifferente ad una squadra quasi del tutto rinnovata. All' uscita dal campo, chiedendo al portiere del San Mauro se la palla fosse entrata o meno, lui con un sorriso ha detto che l'ha bloccata tra la linea e il gol. Il " Giallo " rimane.

 

Formazione Victoria Ivest: Kalifa, Choquecaua, Palumbo, Ardengo, Dell'Olio, Carli Ballola, Garbin, Carrella, Pisola, Accolti, Cibinel.

Allenatore: Cibinel

 

Maurizio Garbin (Victoria Ivest)

Bussoleno, 21/11/2015

 

Sabato pomeriggio, temperatura 10°, vento gelido che rende la temperatura percepita molto più bassa, ma i cuori dei tifosi dell'Alpignano sono scaldati dalla prestazione dei bianco celesti. Oggi la squadra era orfana del suo funambolo di centrocampo Gribaldo (ammalato), ma i ragazzi del Mister Di Matteo sono riusciti ad avere la meglio di un Union Val Susa poco convincente.

 

La prima parte del primo tempo è una fase di studio. L'Alpignano stenta a carburare e l'Union Val Susa cercano in diverse occasioni di rendersi pericolosi, ma la difesa guidata da De Gioanni controlla bene. E' l'Alpignano, intorno alla metà del tempo, a sbloccare il risultato, Amorosi conquista palla al limite dell'area avversaria, passa a Cliberti che si porta sul fondo, cross al centro il portiere respinge, ma la palla finisce sui piedi di Petrillo che non sbaglia (vedi video). L'union Val susa però reagisce subito e con una veloce azione di contropiaede, il numero 4 dei valsusini, approfittando di un retropassaggio debole al portiere, conquista palla e mette in rete (vedi video). Prima della fine del tempo però, il bomber Di Matteo riporta in vantaggio l'Alpignano dopo un lungo batti e ribatti all'interno dell'area del Val Susa. Il primo tempo finisce 2 a 1 per gli ospiti.


 

E' però nel secondo tempo che si decide la partita. L'onnipresente D'Intono diventa il padrone del centrocampo, Bonfiglio, entrato nel secondo tempo, tiene alta la difesa ed il portiere Casalegno rimane praticamente disoccupato per tutto il tempo. Subito Nave centra la traversa con un potente tiro dalla tre quarti(vedi video), e subito dopo D'Introno da il via alla tripletta di eurogoal dell'Alpignano con un preciso tiro dall'angolo destro del limite dell'area che centra l'incrocio dei pali (vedi video). Nulla può l'ottimo portiere del Val Susa. Poco dopo è il turno di Ciliberti a chiamare fuori causa l'incolpevole portiere avversario, con un potente tiro dalla tre quarti campo che si infila sotto la traversa. Infine è di nuovo Petrillo che riceve palla anche lui sulla tre quarti, si ferma, prende la mira, e infila la palla a fil di palo (vedi video). Il tempo finisce 5 a 1 per l'Alpignano.

 

Nel terzo tempo il Mister di Matteo mescola le carte ma il gioco non cambia. E' sempre l'Alpignano a condurre le danze. I ragazzi del Val Susa, nonostante le incitazioni del loro mister, tirano i remi in barca e tramontano insieme al sole. Così è l'Alpignano che va più volte in goal con i suoi due attaccanti, Prima è Di Matteo con un rasoterra angolato dal lato destro dell'area di rigore (vedi video). Poi una sfortunata autorete dei padroni di casa precede il goal di Neirotti, ancora a secco in questa partita, il quale riceve palla a centro area da Di Matteo e tira a botta sicura in rete (vedi video). A questo punto il Val Susa ha un sussulto e inaspettatamente, su uno svarione difensivo dell'Alpignano, realizza il suo secondo goal. Ma e' ancora Di Matteo che va in rete altre due volte (vedi video secondo goal) prima della fine della partita. La partita finisce 10 a 2 per l'Alpignano.

 

La partita è stata molto corretta, i giovani calciatori, soprattutto nel primo tempo, si sono affrontati alla pari, ma l'Alpignano, anche grazie ad un livello tecnico superiore, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha saputo procurarsi. Ma il vero padrone del campo, per l'intera partita, è stato un gelido vento della valle che ha reso difficile il compito dei giocatori, ma anche la resistenza del pubblico presente. Alla fine, veloci saluti e tutti negli spogliatoi. 

 

Salvatore Bonfiglio       

(Alpignano)    

 

Union Val Susa vs Alpignano 2 a 10.

 

Formazione Alpignano: Casalegno, De Gioanni, Bonfiglio, Nave, Petrillo, Amorosi, Ciliberti, D'Introno, Neirotti e Di Matteo.

Mister: Di Mattero.

 

Marcatori Alpignano: pt Perrillo e Di Matteo (1 a 2), st D'Introno, Ciliberti e Petrillo (0 a 3), tt Di Matteo, autorete, Neirotti, Di Matteo e Di Matteo (1 a 5).

Torino, 21/11/2015

Si affrontano in quel di via Brissogne i Pulcini 2005 del Rapid Torino ed i pari età del Lesna Gold: partita non facile quella dei ragazzi di mister Christian, resa ancor più complicata dal forte vento levatosi fin dalle prime ore della mattina. Il compito è stato svolto in maniera egregia dai pulcini del Rapid che hanno avuto il merito di non farsi prendere dalla frenesia di voler sbloccare il risultato a tutti i costi e di tessere pazientemente le loro trame di gioco fatte di fitti fraseggi e costante possesso palla. Un Rapid "formato Barcellona" ha tenuto costantemente il pallino del gioco con il suo tiki-taka, mentre gli avversari hanno offerto una tenace resistenza creando molta densità a centrocampo e cercando di soffocare il gioco avversario con un pressing furibondo.

 

Il primo tempo infatti scivola via secondo questo copione, con il Lesna ad agire di rimessa (pericoloso un contropiede, sventato da un'uscita provvidenziale di Sorbo, per l'occasione portiere) e le furie rosse pericolose in due occasioni: prima Marchetti calcia alto sopra la traversa, poi Isnardi, liberato davanti al portiere, si vede respingere da quest'ultimo il tiro di piede.

 

 

 

Nel secondo tempo si mette in luce Marchetti, che compie una serie di serpentine e mostra alcuni numeri del suo repertorio: in un'occasione la sua percussione viene stoppata in extremis da un difensore che si immola sul tiro a botta sicura. Il tambureggiare del Rapid viene premiato sull'ennesimo calcio d'angolo battuto forte al centro che causa l'autogol del Lesna: è 1-0 per gli ospiti. Una volta sbloccato il risultato il Rapid gioca con maggior scioltezza ed arrotonda il risultato prima con un'autentica sassata dalla media distanza del solito Marchetti e poi con l'attaccante Lattanzio, che chiude un'azione insistita insaccando in diagonale la palla del 3-0. 

 

Il terzo tempo offre ancora alcuni spunti interessanti con un tiro di Negri parato dal portiere, un altro tiro di Sorbo di poco fuori ed infine una spettacolare azione nuovamente di Negri che, dopo una percussione personale, tira in diagonale e scavalca il portiere, ma sulla linea sopraggiunge un difensore che rinvia il pallone all'ultimo momento: arriva però Del Muro che fa partire un tiro potente con la palla che viene alzata in angolo di testa da un difensore appostato davanti alla porta. Il gol è rinviato di qualche minuto, perché nell'ultimo giro di lancette c'è spazio per il 4- 0, nuovamente causato da uno sfortunato autogol. 

 

Il match si chiude con un gesto bellissimo da parte dei padroni di casa e che deve servire a noi tutti come esempio di lealtà e di sportività: i giocatori del Lesna Gold si sono schierati vicino all'uscita dal campo e, disponendosi su due file, hanno reso omaggio alla squadra vincitrice, in un cerimoniale che è frequente vedere in sport come il rugby e un po' meno sui campi di calcio. Anche in questo i ragazzi del Lesna si sono dimostrati dei veri vincitori.

 

Formazione Rapid: Gagliardi Tancredi; Marchetti Andrea; Isnardi Davide; Lattanzio Thomas; Del Muro Gabriele; D'Ambra Riccardinho; Sorbo Andrea; Arama Denis; Negri Riccardo; Vejsitti Davide; Gianluca.

 

Fabio Vejsitti (Rapid)

Torino, 21/11/2015

In un soleggiato pomeriggio sul campo di Via Tirreno, va in scena la partita di cartello del girone G tra Santa Rita e Torino. 

 

La sfida parte subito ad alti ritmi con il il Santa Rita che pressa il Toro e non lo fa uscire dalla propria metà campo, creando i presupposti per l'immediato vantaggio al quarto minuto: caparbia azione di Di Giovine, che strappa la palla ad un difensore granata e allarga per Scaramuzzino, che a sua volta serve Nicola che sigla l'1-0 con un preciso piatto da fuori area. La reazione dei granata non si fa attendere, e produce un salvataggio del portiere di casa al termine di una ripartenza, ma lo stesso non può nulla al 9': Arcudi approfitta di brutto errore in disimpegno di Hu e si impossessa della sfera, scaraventandola in porta dopo aver lasciato sul posto due avversari. Un minuto più tardi il bomber granata finisce nuovamente sul taccuino dei marcatori in circostanze analoghe, insaccando da grande opportunista una palla vagante. Il Santa Rita si rivede al 13’ grazie a un calcio di punizione dal limite che Monte spedisce di poco sopra la traversa. L'arrembaggio dei padroni di casa non crea ulteriori pericoli per Massari, che protegge il vantaggio fino al fischio di chiusura della prima frazione.

 

 

 

La ripresa si apre con una nuova distrazione della retroguardia di Mister Loddo, che costa inevitabilmente il terzo gol ospite: l’onnipresente Arcudi gira in area al volo, con Porta che ci arriva ma non riesce a trattenere.
Il Santa Rita non ci sta: Di Giovine si accentra e scarica un imprendibile rasoterra dalla trequarti che riduce le distanze. La gioia dura però poco, perché al 7’ Mazzone si perde Delle Donne che serve Arcudi, il quale è bravo nel mettere in rete un diagonale al volo per il nuovo +2 del Toro.
I biancoblù alzano la pressione e al 12’ è di nuovo Di Giovine a caricarsi la squadra sulle spalle, trovando un gol dal limite dopo una serie di rimpalli in area. Sul finire di secondo tempo Rivera va vicino al pareggio, centrando in pieno la traversa sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata.
 
 
Nel terzo tempo la battaglia è ancora più accesa: ritmi da capogiro e portieri chiamati agli straordinari per mantenere invariato il parziale. Gli sforzi del Santa Rita vengono premiati all’ottavo minuto: Massari smanaccia un corner finendo per servire involontariamente Scaramuzzino, che non se lo fa dire due volte e insacca la rete del momentaneo 4-4. Nel miglior momento dei padroni di casa è ancora Di Giovine a sfiorare la marcatura: il centrocampista lascia sul posto tre avversari e lascia andare un tiro da fuori area che finisce di poco a lato. La partita sembra avviarsi verso un pareggio quanto mai sorprendente, ma proprio gli ultimi giri di orologio sono fatali al Santa Rita, complice un comprensibile calo fisico e mentale: Bongiovanni si fa trovare pronto su un impreciso rinvio dal fondo, siglando il 5-4 granata che taglia le gambe ai pulcini di Loddo. Meno di un minuto dopo, infatti, da un'incomprensione tra Porta e il centrale di difesa nasce il sesto gol del Toro, che chiude i conti dopo lo spavento di una rimonta solo accarezzata dai padroni di casa.
 
Il 6-4 finale non fotografa al meglio quanto visto in campo: il Santa Rita può recitare il mea culpa per le gravi disattenzioni in difesa che costano un punto che, in virtù dei maggiori sforzi offensivi prodotti, sarebbe stato il giusto premio.
 
 
Santa Rita - Torino F.C. 4-6
 
Marcatori: 4’ pt Nicola (SR), 8’ e 10’ pt Arcudi (T); 2’ st Arcudi (T), 3’ st Di Giovine (SR), 7’ st Arcudi (T), 12’ st Di Giovine (SR); 7’ tt Scaramuzzino (SR), 14’ tt Biogiovanni (T), 15’ tt Sussetto (T).
 
Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Rivera, Apolito, Monte, Di Giovine (cap), Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Formazione Torino FC: Massarri, Cella, Molner, Carrisi, Bonamigo, Cafà, Bongiovanni, Arcudi, Delle Donne, Sussetto, Strotto, Desopo, Cagnetta.
 
MB (Santa Rita)

Torino, 21/11/2015

In un pomeriggio baciato dal sole, ma sferzato da un forte vento gelido, il Pertusa riceve la C.B.S. per tentare l'aggancio in classifica ai rossoneri. 

 

I pulcini di Mister Sofi partono subito forte, pressando gli avversari e creando diverse occasioni per portarsi in vantaggio. Ma sono i padroni di casa a segnare, con il più classico dei contropiedi finalizzato da Massaro, che a fine partita risulterà il migliore dei suoi. La reazione della C.B.S. è immediata, ma il pareggio le viene negato dalle strepitose parate del portiere avversario. Sul finire del tempo è la traversa a negare il gol ad Arduini per la C.B.S., mentre il Pertusa, sfruttando una veloce ripartenza, mette il suo attaccante di fronte alla porta sguarnita rossonera, ma un tempestivo intervento di Vergnano evita agli ospiti il doppio svantaggio. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa avanti per 1-0.

 

 

 

Il secondo tempo scorre con ritmi più bassi: il Pertusa limita il gioco offensivo della C.B.S. grazie ad una buona difesa, cercando poi di innescare sulle fasce i velocissimi esterni, ma le poche occasioni da gol create da ambo le parti non fanno cambiare il risultato.

 

Il terzo tempo vede la squadra in trasferta prendere d'assalto la porta dei padroni di casa, che sembrano alle corde. I rossoneri, dopo aver fallito diverse occasioni, colgono il meritato pareggio con Ferreri, il quale, con un tiro dalla distanza, colpisce la traversa prima che la palla ricada al di là della linea di porta per la rete dell'1-1. Gli ospiti in questa fase sembrano padroni del campo e sfiorano più volte il vantaggio, mettendo in evidenza le doti dei portieri gialloverdi Sibione e Ambasciano. Il tempo termina però con il Pertusa che, sfruttando le fasce, si riaffaccia in attacco alla ricerca di un gol a quel punto quasi insperato.

 

Finisce quindi 1-1, con la C.B.S. che ha avuto più occasioni da gol e a tratti è parsa dominare gli avversari, ma il Pertusa si è dimostrata squadra ostica, con una difesa molto ben organizzata e capace di far ripartire velocemente gli abili esterni.

 

Mocasso (Cbs)                                                                                                                                                                                                                                                          

 

 

Torino, 21/11/15

In via Servais, casa dell' Eventi Sport Accademy, si presenta l'Alpignano capolista di mister Barile, orfana dei bomber Tucci e Dimatteo ma con Spina finalmente disponibile.

 

Inizia il primo tempo e l'Alpignano sembra particolarmente macchinoso: il campo grande e il vento fastidioso impediscono agli ospiti di entrare subito in partita. Al 4'  ci pensa il n° 8 dei locali a involarsi sulla destra e a trafiggere Mattiello, siglando l'1 a 0. Per vedere la prima azione dell'Alpignano bisogna aspettare il 10', quando Natale mette Crivat  nella condizioni di tirare, ma la sua conclusione si spegne di poco a lato. Negli ultimi 3 minuti del tempo l'Alpignano si scatena: prima viene annullato un gol ad Antoniazzi per sospetto fallo di mano, poi Crivat, che approfitta di un corto retropassaggio degli avversari, ruba palla e insacca. Infine ancora Crivat scarta l'intera difesa e serve la sfera a Grisi, che non può sbagliare e firma la rete dell'1 a 2 con cui termina il primo tempo.

 

 
 

Nel secondo tempo gli alpignanesi prendono le misure e confezionano subito delle ottime geometrie. Nel giro di 1 minuto Antoniazzi arriva due volte al tiro: la prima conclusione è parata dal portiere di casa, che però non può nulla al 5' minuto quando il centrocampista biancoceleste lascia partire un forte destro che si spegne sotto la traversa per l'1 a 3. Si gioca in una sola metà campo e al 12' arriva il gol del 4-1: Sperduto s'invola sulla fascia destra, taglia il campo per Natale che, tutto solo, controlla e calcia di sinistro colpendo l'incrocio dei pali, ma poi è bravo Ciccarelli a segnare sulla respinta. C'e' ancora il tempo per un palo colpito da Spina e per un gol annullato all'ESA sempre con il n° 8, che ruba palla a Grisi e segna, commettendo però fallo.

 

Nel terzo tempo l'Alpignano controlla senza affanno la partita, cercando di fare girare la palla, mentre l'ESA prova a pressare  più alto per rendersi un po' più pericoloso dalle parti di Nelli e Mattiello. Nascono così prima un contropiede di Sperduto, che attraversa tutto il campo ma si vede deviare in angolo la conclusione, e poi un'altra rete annullata, questa volta a Spina, perchè la palla giocata da Crivat ha oltrepassato la linea dell'out. A pochi minuti dalla fine della partita, ci pensa Natale a segnare con un destro rasoterra e a chiudere i conti sul risultato finale di 1-5.

 

Sesta vittoria consecutiva per l'Alpignano, su un campo difficile e contro un avversario molto grintoso e combattivo, capace di portarsi in vantaggio e di spaventare per buona parte del primo tempo la più attrezzata capolista del girone. Mister Barile a fine gara si dice contento, non tanto per il risultato ma per la continua crescita tecnica dei propri ragazzi.

 

MARCATORI ALPIGNANO : pt Crivat, Grisi(1-2); st Antoniazzi, Ciccarelli (0-2) tt Natale (0-1).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO :  Mattiello, Nelli, Liso, Natale, Sperduto, Crivat, Grisi, Antoniazzi, Ciccarelli, Spina.   

 

Mister: Barile

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)