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Torino, 14/11/2015

 

Nel fortino di via Osoppo, il Rapid Torino centra un'altra vittoria nel girone G, contro i pari età dello Sporting Rosta.

 

La squadra di casa parte subito forte e, dopo diverse azioni da gol sventate in modo superlativo dall'attento portiere avversario, ci pensa bomber Rusu ad aprire le marcature con un bel tiro rasoterra. Dopo pochi minuti dalla distanza Sorbo F. infila un gran diagonale, portando alla fine del primo tempo il Rapid sul 2 a 0. 

 

 

Il secondo tempo è più combattuto del primo. I padroni di casa, comunque, sfiorano diverse volte il gol: prima ci prova Osadiaye con un gran tiro dalla distanza e subito dopo è Cimino con un siluro terra-aria ad impegnare severamente il portiere avversario. Il secondo tempo si chiude a reti inviolate.

 

Il terzo tempo si apre con una bella parata del portiere del Rapid Ventura, che blocca un tiro dalla distanza del numero 7 avversario. A metà del terzo tempo un contropiede fulmineo dei ragazzi del Rosta mette il numero 9 a tu per tu con il portiere: l'attaccante, con un pallonetto beffardo, non sbaglia e accorcia le distanze per i suoi. La speranza degli ospiti però dura poco perchè nel giro di 5 minuti il Rapid allunga prima con Feer, che sfrutta un errore del portiere avversario, e poi con Rusu, che di prepotenza salta un avversario e trafigge il portiere con un tiro fortissimo.

 

Negri Francesco                         
(Rapid Torino)                            

 

Rapid Torino - Sporting Rosta 4-1

 

Marcatori: Rusu D. (2), Sorbo F., Feer A.

 

Formazione Rapid: 1- Ventura A., 2- Negri R., 3- Osadiaye J., 4- Del Muro G., 5- Cimino D., 6- Sorbo A., 7- Feer A., 8- Isnardi D., 9- Rusu D., 10- Sorbo F., 11- Lubello F.

 

 

 

 

 

Rivoli 14/11/2015

 

Sui campi di un generoso Città di Rivoli il Santa Rita centra la quarta vittoria consecutiva in campionato, a coronamento di una prestazione tutta grinta della formazione di Mister Loddo.

 
Nella prima frazione le squadre si studiano, giocando principalmente a centrocampo. 
L'inizio di gara risente delle condizioni non ottimali del terreno di gioco in terra battuta, con la squadra ospite che non riesce a produrre azioni significative. I piccoli biancoblù faticano a trovare le misure e la manovra appare oltremodo macchinosa e scontata.
La prima vera azione di marca Santa Rita arriva all'8'. Di Giovine trova lo spiraglio giusto da fuori area e lascia partire un tiro su cui l'estremo di casa fa buona guardia. Il primo tempo si esaurisce con azioni confuse, errori di misura e parecchio nervosismo da entrambe le parti.
 
 
La ripresa si fa subito più fisica e il gioco viene spezzettato di continuo da interventi fallosi. Al 3' il Santa Rita sblocca il risultato: progressione in velocità di Mazzone che salta due avversari e serve Vander Elst, sul cui cross basso Nicola appoggia comodo in rete.
Due minuti più tardi è di nuovo il terzino sinistro biancoblù a suggerire in profondità per Vander Elst, che si fa però ipnotizzare a tu per tu con il portiere del Città di Rivoli. Il secondo tempo si conclude senza ulteriori sussulti.
 
L'ultima frazione vede il Santa Rita ancora più in palla: la formazione di casa non riesce a creare pericoli e patisce gli alti ritmi imposti dai biancoblù, forti di una migliore condizione atletica e di una rigenerata verve offensiva.
Al 4’ Scaramuzzino fa la barba alla traversa sugli sviluppi di un corner, ma il raddoppio non si fa attendere: Di Giovine sradica il pallone ad un avversario sulla propria tre quarti, triangolazione deliziosa con Vander Elst e tocco facile davanti ad uno Sganga che questa volta non può nulla.
Lo stesso Vander Elst fa 3-0 al termine di una splendida azione corale orchestrata da Scaramuzzino, e concede il bis poco dopo timbrando il poker su un preciso invito di Hu.
I padroni di casa si fanno vedere in avanti solo sul finire dell'incontro, quando Calisti approfitta di uno scivolone difensivo ritrovandosi davanti a Porta, che si fa però trovare pronto sull’unica occasione di marca rivolese.
 
Finisce 0-4, troppo poco Città di Rivoli per la grinta del Santa Rita.
 

  MB                     
(S. Rita)            
 
Formazione Città di Rivoli: Sganga, Mannarino, Musolino, Pozzato, Bellini, Cotrona, Pettolino, Campisi, Alunni, Calisti, Gagliano, Lo Grasso.

Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Apolito, Monte, Di Giovine, Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Marcatori: 3' st Nicola (SR), 8' tt Di Giovine (SR), 10' e 12' tt Vander Elst (SR)
 
 

 

ALPIGNANO – Sabato 14 novembre, ore 16.30.

 

Campionato autunnale al giro di boa: si gioca la quinta giornata e in via Migliarone arriva un Pertusa Biglieri con soli due punti in meno in classifica. Prima dell’inizio un momento toccante, i bambini di entrambe le squadre si mischiano, si abbracciano e commemorano le vittime di Parigi tenendo insieme per un silenzioso minuto il tricolore transalpino.

 

Primo Tempo

Mister Di Matteo schiera subito Casalegno tra i pali, Degioanni ultimo uomo, Petrillo e Amorosi sulle fasce, capitan D’Introno baluardo di centrocampo e Gribaldo a sostegno della punta Neirotti. Dopo una prima fase di rodaggio, i biancocelesti rompono il ghiaccio con Alessandro Petrillo che insacca in diagonale raccogliendo una corta respinta della difesa ospite (1-0) e subito dopo Amorosi tira sul portiere in uscita. E’ poi la volta del Pertusa a rendersi pericoloso, ma prima Alberto Casalegno compie un’ottima parata deviando in angolo un insidioso proiettile a fil di palo e poi sullo sviluppo del calcio d’angolo sfiora la traversa con un tiro dal limite. I biancocelesti di casa si scuotono subito, e raddoppiano con il bomber Neirotti (sempre in gol nelle ultime partite) che sfrutta a dovere un buon disimpegno di Gribaldo per ingannare il portiere ospite (2-0) (vedi video) ma subito dopo fanno harakiri e permettono ai torinesi di accorciare le distanze a seguito di un pasticcio difensivo (2-1).

 

 

 

Secondo tempo

Di Matteo mantiene in campo Casalegno, Petrillo e Gribaldo e  inserisce Bonfiglio, Ciliberti, Nave e Ciccarelli terminale offensivo ma il gioco non decolla e il Pertusa ne approfitta per imbrigliare le azioni, costringendo prima il biondo portiere di casa agli straordinari e poi a subire il pareggio a seguito di un tiro bello e fortunato su cui nulla può: è il 2-2 un po’ a sorpresa, ma in fondo meritato da parte degli ospiti.

 

Terzo tempo

Tornano in campo Amorosi, Neirotti e capitan D’Introno: i padroni di casa non ci stanno a pareggiare e ritrovano finalmente il bandolo del gioco alla ricerca della vittoria. Sono proprio i citati rientranti a suonare la carica: prima Alessio D’Introno ci prova dalla distanza sparando a lato e poi sale in cattedra Neirotti che imita il compagno tirando a lato dal limite e poi sfiora la traversa con un pregevole colpo di testa su centro di Amorosi. Ma è ancora il capitano biancoceleste a prendere in mano la squadra, e con una delle sue classiche azioni di potenza fulmina l’estremo ospite di collo pieno (vedi videeo): è il meritato vantaggio (3-2). La partita si accende, il Pertusa prova ancora a risalire ma l’Alpignano ha ormai scaldato i motori e prima chiude la partita grazie ad un perfetto rigore trasformato da Amorosi (4-2) e concesso per una parata sulla linea di un difensore sostituitosi al proprio portiere e infine ratifica la supremazia con una incredibile traversa colta da Petrillo con una delle sue bombe in corsa (vedi video). Finisce 4 a 2 per l'Alpignano.

 

“Mai avuto dubbi sulla vittoria finale” – dirà Mister Di Matteo a fine partita. Scende la nebbia in via Migliarone, ma non sulla classifica dei biancocelesti che il prossimo sabato saliranno a Bussoleno per affrontare il Valle di Susa e rimanere in alto, vicino al sole.

 

                                                                                                                                          Mario Gribaldo (Alpignano)

 

Alpignano-Pertusa Biglieri 4-2.

FORMAZIONE ALPIGNANO:  1) Casalegno, 2) D’Introno (cap), 3) Degioanni, 4) Petrillo, 5) Ciliberti, 6) Neirotti, 7) Bonfiglio, 8) Nave, 9) Amorosi, 10) Ciccarelli, 11) Gribaldo.

Mister: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI ALPIGNANO: 1° tempo Petrillo e Neirotti (2-1); 2° tempo (2-2); 3° tempo D’Introno e Amorosi (rig.) (4-2)

 

 

 

Gassino 12/11/2016

 

Sul  campo del Gassino in un pomeriggio primaverile Il Cenisia 2006  trova la sua 2° vittoria fuori casa  terza consecutiva imponendosi  per 3 a 0  e confermando il buono stato di forma che sta attraversando.  i viola hanno  dominato una gara dai ritmi non molto alti, non concedendo nulla agli avversari,che non si sono mai resi  pericolosi e non sono mai riusciti ad  impensierire  il portiere Girardi,una gara a senso unico, con un Cenisia nettamente superiore. 

 

Dopo pochi minuti dall'inizio della gara il Cenisia passa in vantaggio con Di Chiara ,bravo a sfruttare un rimpallo favorevole. Sul finire del 1° tempo raddoppia con  Bova ,pronto a sfruttare sotto rete un cross di Di Chiara  dalla destra.

 

 

 

Il 2° tempo passa senza grosse emozioni,con il Cenisia che fallisce  molte  occasioni da rete e il Gassino che cerca la via del gol ma non riesce mai a rendersi pericoloso.

 

Nel 3° tempo il Cenisia  potrebbe dilagare, fa intravedere  buone trame  offensive,crea molte occasioni da  rete, ma non riesce a concretizzarle. Solo sul finire del 3° Tempo  Murgia a mette al sicuro il risultato segnando il 3 a 0.

 

Gassino - Cenisia 0-3

Formazione Cenisia: Girardi - Arbia - Tripepi - Biancorosso - Murgia - Di Chiara - Bova -Di Carlo. Allenatore Alessandro Grungo

 

Torino 5 novembre 2016 

 

In un pomeriggio autunnale per la  4 gara di Campionato Pulcini 2006 del girone G   il Cenisia riceve il Borgaro. Le squadre si erano già incontrate di recente in un torneo a Settimo, finendo la partita in parità 1 a 1. Oggi hanno dato vita ad una bella e spettacolare partita, dai ritmi alti,che ha visto trionfare il Cenisia per 3 a 0.

 

Il Cenisia cerca subito di far sua la gara e va vicinissimo alla rete con Di Chiara, Bova  smarcato sul secondo palo da un preciso passaggio di Tripepi ,a tu per tu col portiere calcia alto sopra la traversa. Passa in vantaggio con un bellissimo gol di Murgia, che si libera in piena area di due avversari e  batte il portiere in uscita. Una prodezza del portiere ospite nega a Tripepi il gol del raddoppio.

 

 

 

Nel  secondo tempo il Borgaro cerca la via della rete, ma il Cenisia non va mai in affanno, si difende bene con Arbia e Di Carlo che non concedono nulla agli avversari. Il  Cenisia  con velocissime ripartenze mette al sicuro il risultato con Camiolo, che segna una doppietta. 

 

Nel terzo tempo il Borgaro va vicino alla marcatura, ma il portiere Girardi con un bell’intervento nega la gioia del gol agli ospiti. Di Chiara potrebbe arrotondare il risultato, ma è sfortunato in un paio di occasioni e  non riesce a  ripetersi dopo la bella tripletta messa a segno sabato scorso sul campo della Sisport


G.T. (Cenisia)      

 

Risultato Finale Cenisia – Borgaro 3 a 0

Formazione Cenisia:

Girardi – Di carlo – Arbia – Tripepi – Murgia – Bova – Di Chiara – Camiolo - Biancorosso.

All. Alessandro Grungo

 

Orbassano, 30/04/2016


Grande giornata di Festeggiamenti allo Sporting Orbassano per i ragazzi del 2006 che festeggiano il primato nel girone G, conquistato ampiamente con la vittoria della scorsa settimana (vedi foto allegata).


I ragazzi di mister Sblendorio scendono in campo già appagati e subiscono ben 8 reti da un splendido Calcio Chieri 1955 che si aggiudica la gara per 1-8, conquistano a sua volta il 2° posto in Classifica.

 

 

 


Sporting Orbassano - Calcio Chieri 1955  1-8    

1°T (0-1)     2°T (1-5)     3°T (0-2)

 

Un genitore dello Sporting Orbassano                            

Torino, 24 aprile 2017

 

Domenica, in una Torino sonnacchiosa presso la prestigiosa struttura del Cit Turin, in corso Ferrucci, si incrociano finalmente il Crocetta Calcio e l’Alpignano, il gruppo del tecnico Ponte. L’incontro è sentitissimo da entrambe le parti in quanto il risultato sancirà la squadra vincitrice del “Campionatino" di Primavera del girone: l'Alpignano con una vittoria sarebbe virtualmente campione con una giornata di anticipo, il Crocetta, ammesso che sia vincente nelle due partite ancora da disputare (un recupero con il Barracuda ed a casa della Sisport), raggiungerebbe quota 21 punti. Un pareggio, o la vittoria con l’Alpignano consacrerebbe il Crocetta ufficiosamente in testa, una sconfitta la relegherebbe inderogabilmente al massimo a quota 21, a pari punti con l’Alpignano ma la vedrebbe comunque soccombere per il verdetto dello scontro diretto.

 

Bene. Il campo da gioco è sorprendentemente quello regolare a 9 (??) e vedendo i piccoli torinesi effettuare nel pre-partita alcuni giri di campo si intuisce subito che ci sarà tantissima corsa… Pronti via. Il primo tempo è tutto appannaggio della squadra di Massimo Ponte, oggi assente per un’urgenza. Al suo posto, bello deciso (“bimbiii…”), il Mister Guglielmo Critelli. La differenza di valori sul campo si vede subito, un primo tempo roboante per l'Alpignano, gran gol di “Dado” Davide De Carlo dopo un’azione personale, a pochi secondi dallo scadere “Roky” Rocco Blanc insacca deciso di collo in rete da centro area una deviazione del portiere del Crocetta su tiro di Eros Cacioppo. In mezzo due traverse incredibili di “Manu” Manuel D’Amico e tanto altro.

 

 

 

Nel secondo tempo cambia la fisionomia della partita. L'Alpignano addirittura si porta sul 3 a 0, con un gol di Flavio Allasia … Ma poi, quando la partita sembra non abbia più storia, vengono fuori la fisicità e la corsa (appunto) del Crocetta. La squadra giallo-nera accorcia in un’azione tambureggiante le distanze e la partita ritorna così in bilico.

 

Inizia il terzo tempo, il Crocetta attacca e nel giro di 5 minuti segna il 2 a 3 ed il 3 a 3.  

A questo punto sono i supporters del Crocetta che iniziano a festeggiare, ad incoraggiare i loro piccoli beniamini, l'Alpignano è sulle gambe, si fanno sentire anche le occasioni sprecate in precedenza. Ma il cuore dei piccoli grandi bianco-verdi dell’Alpignano va al di là dell’ostacolo. Gli ultimi minuti sono un assalto all’arma bianca, un arrembaggio emozionante, ritornano gli schemi, i passaggi, l’ardore… alla fine Flavio Allasia su corner e respinta del portiere inventa uno splendido shot al volo, con il pallone che si insacca sotto la traversa… Flavio Allasia man of the match! E la festa dell’Alpignano Calcio ha inizio. Bravi ragazzi! Onore al Crocetta Calcio!

 

L’Alpignano ha chiuso un nuovo girone di Primavera, un girone non impossibile in realtà ma combattuto perchè a perdere non ci sta nessuno… L’8 aprile, nello scontro al vertice Chieri-Alpignano, è successa la cosa che non ci si aspettava. Il Chieri è a 4 punti dall’Alpignano capolista, tagliato fuori praticamente per la vittoria finale, ma a sorpresa schiera in campo la sua “prima” super squadra nella sua totalità, che partecipa tra l’altro ad un altro girone… “L’intuizione” non servirà. Il Chieri vince ha vinto la partita ma alla fine è l’Alpignano ad aver vinto, e meritatamente, questo bel campionato. 

 

La squadra di Mister Massimo Ponte conferma di essere come già detto in altre occasioni composta da bravi giocatori, di buon  e solare carattere, un gruppo coeso, tutti amici dentro e fuori dal campo. Ed anche le famiglie dei campioncini hanno costruito in questi mesi un gruppo solidale, di supporto e di amicizia. Le premesse per un continuum ci sono tutte. Mi permetto. E grazie a giocaacalcio.it per questo bellissimo lavoro e l’entusiasmo che trasmette!

 

Formazione dell'Alpignano: Matteo Genovese, Nicolò Grasso, Eros Cacioppo, Christian Ghietti, Manuel D’Amico, Rocco Blanc (C), Davide Mannarino, Davide De Carlo, Gregorio Ronzano, Flavio Allasia, Alessio Duggento. Allenatore: Massimo Ponte - Guglielmo Critelli (per partita contro il Crocetta). Dirigenti: Massimo D’Amico, Antonino Cacioppo.

 

In organico ma assenti: Mario Pinci, Cristian Ursino.

 

Formazione del Crocetta: Lorenzo Dino De Luca, Eugenia Amerio, Luigi Nicolas Porra. Luca Ballerini, Michele Pietro Turco, Andrea Chinelli, Andrea Chiarello, Jacopo Dominello, Niccolo Colombini, Simone Gerbino (C), Edoardo Fagni. Allenatore Roveta.

 

Paolo (Alpignano)             

 

Alpignano, 18 marzo 2017

 

Un 17 a 0 eclatante per i Pulcini del Mister Massimo Ponte, soprattutto se, con pali, parate ed errori in fase conclusiva, si considera che i gol avrebbero potuto essere ben di più. Gol e conclusioni a parte, mi devo soffermare innanzitutto sugli eroici Pulcini del Barracuda che hanno accettato con estrema dignità il risultato del campo. Si perde e si vince (soprattutto a questa età), ma dirigenti e giocatori della storica società “Barra” di Via Dandolo di Torino, devono essere orgogliosi di come la squadra si è dignitosamente posta sul campo. La loro una lezione di comportamento per tutti (allenatori, dirigenti, genitori di ogni categoria e girone), un limpido esempio di come si interpreta l’etica vera del calcio, ossia si può anche perdere “male”, ma senza dimenticare che il Calcio, quello vero, con la C maiuscola, serve anche per crescere nella vita… Fatta questa doverosa premessa, parliamo di calcio giocato e racconto un po’ di partita. 

 

Primo tempo. 1° minuto sponda di Blanc e De Carlo segna. 2’ minuto cannonata di Ronzano, gol. 4’ minuto Blanc intercetta palla alla difesa e colpisce il palo. 5’ minuto spettacolare gol al volo di Ronzano. 6’ minuto il portiere para su Blanc e D’Amico colpisce il palo. 8’ minuto gol al volo di De Carlo su lancio di D’Amico. 12’ lancio centrale di Ronzano e D’Amico insacca. 13° Blanc ruba palla al difensore del Barra, salta il portiere e segna. 15’ Mannarino per Ronzano, gol. 

 

 

Il secondo tempo si apre con il gol di Duggento a seguito di un’azione personale, 3° minuto splendido gol su mezza girata di De Carlo, 4’ prima azione in attacco del Barra ma Genovese para facile, 7’ bomba da centro campo: Ghietti gol, che al minuto successivo bissa. Al 12’ Mannarino va in gol, al 14’ è Duggento a bissare il gol. 

 

Il terzo tempo si apre con il gol di Blanc in girata su lancio di Duggento, 9’ D’Amico gol, 10’ tiro di Blanc che colpisce il palo, al rimbalzo è pronto Ronzano ad insaccare. La partita si chiude con un dribbling secco di Blanc su un difensore del Barra e gol dal limite di mancino. Puntuali nelle marcature e precisi nei disimpegni e negli appoggi, anche Ursino e Cacioppo, goleador in altri incontri.

 

L’Alpignano “gruppo Ponte”, in tutti i suoi effettivi, conferma di essere una squadra quadrata, sebbene un po’ umorale, ma in costante crescita, frutto anche dell’intenso ed equilibrato allenamento portato avanti con sagacia e passione tangibile da Mister Ponte, che ha dovuto in quest’ultimo anno, “mettere insieme” una squadra nuova per 9/12esimi. Una squadra che presenta grandi potenzialità nel suo insieme. L’Alpignano cala quindi la quarta vittoria consecutiva, resta saldamente al comando del girone ed entra di prepotenza tra le top five nella particolare classifica stilata da “giocacalcio” delle migliori 10 formazioni di tutti i gironi di categoria.

 

Alpignano - Barracuda: 17- 0 (7-0 / 6-0 / 4-0)

 

I marcatori dell'Alpignano: Davide De Carlo (4); Gregorio Ronzano (3); Rocco Blanc (3); Christian Ghietti (2); Alessio Duggento (2); Manuel D’Amico (2); Davide Mannarino (1).

 

La formazione dell'Alpignano: Genovese Matteo, Ursino Cristian, Ghietti Christian, Ronzano Gregorio, Blanc Rocco, Mannarino Davide, Duggento Alessio, D’Amico Manuel, De Carlo Davide, Cacioppo Eros. 

Allenatore: Ponte Massimo

 

La formazione del Barracuda: Colombo Gabriele, Bellissimo Edoardo, Dimilta Gabriele, Voica Cristian, Petrantoni Marco, Delli Gatti Christian, Dimilta Pietro

Allenatore: Cascioli Fabio

 

 

 

Paolo

 

Torino, 10 Dicembre 2016

 

Il presentimento di una rovinosa disfatta aleggia fra mister Terranova e i suoi ragazzi ancora prima di entrare in campo ma i viola del Cenisia non perdono la combattività usuale neanche di fronte alla corazzata di Navarro e rendono un match altrimenti a senso unico uno spettacolo di sportività come raramente se ne vedono.

 

I ragazzi del Cenisia non si mostrano timidi e partono subito all'attacco con Girgenti, colonna portante dell'offensiva di Terranova, fermato prima di ultimare il passaggio decisivo. Al 2' arriva il vantaggio granata con Marini su servizio di Giunta. Alza la testa il Cenisia e al 9' Girgenti da filo da torcere a Bahadi: decisiva la chiusura del comparto difensivo del Torino, nulla di fatto. Al 10' un pasticcio nell'area viola permette a Dabija, inarrestabile punta granata, di firmare il due a zero e al 14' la doppietta su suggerimento di Massaro: l'attaccante a disposizione di Navarro piazza un pallonetto all'incrocio dei pali, inutile il tuffo di Rizzi. La prima ripresa rimana prerogativa granata ma Terranova non smette di incoraggiare i suoi che si mostrano più aggressivi nel secondo tempo.

 

 

Al 5' Aggero manca un pallone servito su corner e al 6' Rizzi respinge un tiro di Giunta. Al 7' Palumbo segna su servizio di Migliorini e pochi minuti dopo Giunta allunga le distanze in questa seconda ripresa e raddoppia subito dopo. Sul sei a zero non si lasciano sconfortare i ragazzi di Terranova e al 14', sulla soglia dell'intervallo, Pisano intercetta un passaggio difensivo e segna la prima e unica rete del match. Il secondo tempo si chiude con una flebile speranza per la formazione di casa che sembra aver trovato la sua dimensione. Anche gli avversari si riassettano e l'ultima ripresa, complice la stanchezza, è di colore granata.

 

Al 1' Dabija firma la tripletta su passaggio di Pavin e al 5' La Marca chiude il match con un tiro potente da fuori area che spiazza la difesa di casa. Non assistiamo più ad iniziative offensive del Cenisia che si chiude a riccio e impedisce agli avversari di aumentare il distacco, come avrebbe, forse, dovuto fare fin dal principio. La fatica si fa sentire anche per la formazione di Navarro ma sul risultato netto non lascia comunque speculazioni agli avversari e blocca il risultato.

 

 

CENISIA-TORINO:1-8

 

I MARCATORI: pt 2' Marini(T), 10' e 14' Dabija(T), st 7' Palumbo(T), 10' e 11' Giunta(T), 14' Pisano(C), tt 1' Dabija(T), 5' La Marca(T).

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Rizzi, Caruso, Vidaurre, Lauria, Pisano, Ghabri, Patella, Beatrici, Girgenti. Dalipi, Maurino. All. Terranova.

 

LA FORMAZIONE DEL TORINO: Bahadi, Bonacina, Aggero, Dabija, Marini, Giunta, Massaro, Migliorini, La Marca, Pavin, Palumbo, Prato. All. Navarro

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Partita dai contenuti agonistici alle stelle e troppi interventi al limite del regolamento. Lucento e Lascaris hanno dato vita a uno scontro duro, deciso da un gol nel primo tempo dei padroni di casa che hanno saputo mantenere inviolata la propria porta. Sin dai primi minuti si intuisce che si tratta di una rivalità accesa: le due squadre praticano marcature a tutto campo e non mancano gli scontri fisici ad alta intensità.

 

In avvio è il Lucento a farsi preferire. Al 6' Marinuzzo scaglia una fucilata che Catberro devia in angolo. Il 10' è il minuto del vantaggio rossoblu. Tutto nasce da una bella conclusione di Pepe dalla destra, Pace si trova sulla traiettoria e prova a rinviare ma infila sfortunatamente la sua porta. La migliore occasione per pareggiare in casa Lascaris è targata Di Prima: al 13' una staffilata da lontano del 10 ospite colpisce in pieno la traversa a Farmaki battuto.

 

 

Nel secondo tempo i ritmi si mantengono alti e gli interventi fallosi aumentano così come la tensione in campo. Al 5' scambiano bene in velocità Bizau e Marinuzzo con quest'ultimo che sfiora il raddoppio per una questione di centimetri. Al 7' si scatenano le proteste pianezzesi quando il pallone sembra aver varcato la linea di porta lucentina ma l'arbitro fa proseguire e non assegna il gol. Al 10' si fa vedere Delli Calici con una bella percussione ma la mira è imprecisa e il risultato rimane sull'1 a 0.

 

Non cambia lo spartito del match nella terza frazione: moltissimi scontri duri a centrocampo e gioco costantemente interrotto per placare le proteste o prestare soccorso agli infortunati. Parte meglio il Lucento che al 3' si rende pericoloso con una conclusione da fuori di Bizau che termina sul fondo non di molto. Il Lascaris prova a dare fondo alle ultime energie per il forcing finale ma il pressing dei padroni di casa è asfissiante e risulta praticamente impossibile imbastire trame di gioco in velocità. Al 9' Passalacqua prova a sorprendere Catberro ma la sua rasoiata è imprecisa di un metro. L'ultimo sussulto è un contestatissimo rigore assegnato al Lucento al 14', con Galotta che si incarica della battuta ma apre troppo il piattone e mette fuori.

 

LUCENTO – LASCARIS 1-0

 

IL MARCATORE DEL LUCENTO: pt 10' Pepe.

 

LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: Farmaki, Deda, Galotta, Poma, Passalacqua, Pepe, Bizau, Gregnanin, Marinuzzo, Scognamiglio. All. Mugavero.

 

LA FORMAZIONE DEL LASCARIS: Catberro, Bellu, Caci, Pace, Morsuillo, Ragazzi, Delli Calici, Di Prima, Di Palermo. All. Battaglino-Di Palermo.

Redazione