Torino, 2 aprile
Il sabato pomeriggio riserva una partita difficile ai ragazzi del Cenisia, che ospitano un Pozzomaina ben deciso a non fare solo una comparsata sul campo di Via Revello. A portarsi a casa i tre punti, infatti sono i grigioblu, che iniziano bene e impediscono ai padroni di casa di risalire la china.
La partita inizia in maniera equilibrata, con entrambe le squadre che già nei primi minuti hanno provato le prime, incerte conclusioni. Con il passare dei minuti, però, i padroni di cada sembrano patire sempre di più i pressing di Nemeth e soci: i ragazzi di Capitelli fanno possesso palla, sbagliano pochi passaggi e obbligano i difensori viola a un duro lavoro a difesa della loro area di rigore. Al 13’, come sarebbe stato lecito aspettarsi per l’andamento della partita, il Pozzomaina passa in vantaggio: sequenza di brevi tocchi a confondere la difesa viola e tocco di Nemeth, che va a segno dalla corta distanza. Il Cenisia prova subito a rispondere al gol subito, ma il massimo a cui arrivano ragazzi di Conte nel primo tempo è una conclusione dalla distanza che costringe Buscemi al colpo di reni per buttare la palla oltre la traversa. Anche gli ospiti, però, non esagerano con il gioco offensivo: molte delle loro azioni si concentrano a centrocampo e sono il primo gol segnato i tiri nello specchio della porta si fanno desiderare.
Per la gioia del pubblico in tribuna, e probabilmente anche dei due allenatori, il ritmo sale all’inizio del secondo tempo: gioco veloce per entrambe le squadre, e i grigioblu che ritrovano al carica di inizio partita. Sono ancora loro ad andare a rete, e per ben due volte: al 3’ è Palumbo a superare Moi per il raddoppio del Pozzomaina, mentre al 5’ è Sardella a mettere il suo nome sulla lista dei marcatori. La partita, però è tutt’altro che finita: a pochi minuti dal secondo intervallo, Gennaro accorcia le distanze, segnando un bel gol dalla distanza a favore dei padroni di casa. Poco dopo, il Cenisia, raddoppia, ma il gol viene annullato per fuorigioco.
Nel terzo e ultimo tempo i ragazzi di Capitelli provano soprattutto a contenere il risultato, e rischiano qualcosa di troppo; quella dei padroni di casa è invece una partita in crescendo, in cui però il finale ha una brutta stonatura. Dopo una serie di azioni inconcludenti, nei minuti finali i viola hanno un calcio di rigore a loro favore, ma Gennaro calcio fuori e rende inutile qualunque arrembaggio allo scadere. Il tecnico del Pozzomaina Andrea Capitelli vuole fare i complimenti ai suoi, e non solo per l’ottimo risultato ottenuto. «Sono molto contento di come i ragazzi hanno giocato – afferma – il Cenisia è un’ottima squadra, che lavora molto sulle fasce e mette in difficoltà gli avversari. Siamo riusciti a contenerli e a tenere in mano il gioco». Il tecnico può già fare anche i primi bilanci sulla sua stagione con i grigioblu. «Ho un gruppo con cui si può fare molto – commenta – con i ragazzi di quest’età c’è già la possibilità di confrontarsi e sono certo che faranno ancora progressi».
CENISIA-POZZOMAINA 1-3
I marcatori:pt 13’ Nemeth; st 3’ Palumbo, 5’ Sardella, 17’ Gennaro
La formazione del Cenisia:Biancorosso, Spiridon, Lamanna, Maffeo, Sparacio, Bruno, Colombo, Gennaro, Sessa, Moi, Andorno, Franzo, Rinarello. All. Conte.
La formazione del Pozzomaina:Buscemi, Barile, Razzano, Cillis, Palmiere, Caggiano, Nemeth, Spatafora, Sardella, Palumbo, Rossi. All. Capitelli.
Glocal Press
Torino, 12/12/15
Una Sisport che gioca bene e si diverte ha facilmente la meglio su un Rebaudengo infarcito di "2007" e che non riesce ancora a mettere in mostra gli automatismi degli avversari. Si spiega così l'ampio margine tra le due squadre, con il risultato che di fatto non è mai stato in dubbio lungo tutto il corso dei 45'. Se gli ospiti si trovano a memoria con geometrie collaudate, i locali dal canto loro dimostrano impegno e coesione di squadra notevoli ma alla lunga devono arrendersi alla superiorità bianconera.
Dopo i primissimi minuti di studio è la Sisport a prendere in mano l'incontro. Al 5' Lazzaron semina i difensori gialloblù e calcia verso la porta, il palo respinge ma Alfinito è lesto a ribattere in rete di prima per l'1 a 0. Un altro palo colpito da Cialdella al 7' è il preludio del raddoppio che giunge poco dopo: stavolta è Lazzaron a iscriversi al tabellino dei marcatori, deviando in rete con astuzia un tiro dalla distanza di Garavaglia. Lazzaron è scatenato e al 14' viene fermato solo dal palo nella ricerca della doppietta personale; l'appuntamento col gol comunque è rimandato solo di un giro di lancette perchè proprio in chiusura di frazione Alfinito suggerisce per il 13 ospite che batte Amo per la terza volta.
Il secondo tempo si apre con un Rebaudengo molto più combattivo e deciso a rendere la vita dura ai bianconeri. La partita diventa allora più equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Le occasioni più limpide capitano ancora una volta sui piedi degli ospiti. Al 7' è Mercadante S. a impegnare severamente un ottimo Amo; l'estremo difensore del Rebaudengo è in gran forma e chiude la saracinesca anche sui tentativi in rapida successione di Alfinito e Garavaglia.
La terza frazione vede la Sisport tornare a premere sull'acceleratore con convinzione. Al 5' arriva il poker quando Alfinito si libera sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lazzaron che insacca di piatto da pochi passi. Due minuti dopo è Greco a sfiorare il quinto gol per i suoi. I ragazzi di Capobianco comunque non demordono e creano alcuni grattacapi alla difesa avversaria, soprattutto con un tiro di Elnaggar, parato a fatica da Pugliese al 7'. Gli ultimi minuti della gara segnano la fine dell'accanita resistenza del Rebaudengo che nel giro di tre minuti incassa ben tre gol. Al 10' la premiata ditta Lazzaron-Alfinito confeziona l'ennesima marcatura. Stavolta è Lazzaron a servire al 10 bianconero l'assist per la sua doppietta personale. Passano solamente sessanta secondi e giunge anche la tripletta per Alfinito che con una staffilata sigla il 6-0. Non è ancora finita perchè al 13' c'è tempo anche per il 7 a 0, quando Lazzaron libera al tiro Lombardo che non si fa pregare e scaraventa la sfera in porta per chiudere definitivamente i giochi.
Glocal Press
REBAUDENGO – SISPORT 0-7
MARCATORI: pt 5' Alfinito, 8' 16' Lazzaron; tt 6' Lazzaron, 10' 11' Alfinito, 13' Lombardo.
REBAUDENGO: Amo, Bordanciuc, Martucci, Abbate, Schioppa, Elnaggar, Hernandez, Gammella, Anayochukwu, Saliaj.
All. Capobianco.
SISPORT: Pugliese, Mercadante S., Mercadante M., Lombardo, Greco, Astorino, Garavaglia, Tangi, Alfinito, Cialdella, Lazzaron.
All. Aliquò.
Torino, 05/12/15
Non è bastato il cuore agli Esordienti del San Giorgio, che si sono dovuti arrendere al Torino soltanto nell’ultima frazione. Il pallino della sfida è comunque stato sempre tra i piedi dei granata, che non sono stati però cinici nel concretizzare fin da subito il predominio territoriale. Il San Giorgio ha messo l’anima sul terreno di gioco, limitandosi solamente alla fase difensiva ma dimostrando attenzione massima e gran voglia di fare bene.
La cronaca, come anticipato, è però soltanto appannaggio degli ospiti. Dopo 7 minuti bel passaggio di Del Frari per Sorrentino, ma è buona la risposta di Castronuovo che mette in angolo. Al 14’ Lucaci non riesce a colpire con forza il pallone dagli sviluppi di un angolo, con la sfera che rotola sul fondo. I padroni di casa cercano di pressare alto per mettere in difficoltà le ripartenze dei granata. Al 18’ Sorrentino, nell’area piccola, spreca una ghiotta occasione calciando incredibilmente fuori, mentre un minuto più tardi il Toro ha due palle-gol in un’azione sola: prima il tiro di Voicu viene respinto, poi la conclusione di Del Frari finisce alta.
Nella ripresa il copione non cambia di molto: il primo sussulto del Torino è un sinistro di Imberti dal limite dell’area che finisce alto. Il San Giorgio cerca di respingere ogni assalto e gli ospiti, in questo frangente di match, si rendono pericolosi principalmente con conclusioni da fuori, come quella di Pizzo che, al 14’, termina a lato. Al minuto 18 è nuovamente Imberti ad andare al tiro dopo una bella progressione, ma il numero 2 granata coglie l’esterno della rete.
Nell’ultimo tempo il Torino aumenta ancora di più l’intensità e il San Giorgio, nonostante la grinta, è costretto a capitolare: prima Sorrentino colpisce il palo e poi, al 5’ minuto, Enrico va in rete grazie a un tiro-cross dalla sinistra piuttosto alto, che supera il portiere. Il gol subìto toglie un po’ di energie alla squadra di mister Ramellini che, nel finale, non riuscirà più a controbattere le offensive del Toro. All’11’ gran numero di Voicu dal limite dell’area, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 14’ arriva il raddoppio: da calcio d’angolo è splendida la girata in area di Del Frari, con il pallone che si infila nell’angolino e non lascia scampo al portiere del San Giorgio. Gli ospiti potrebbero marcare il tris, ma colpiscono un altro legno a due minuti dalla fine. Un passivo più pesante, però, sarebbe stato esagerato per un San Giorgio onesto e attentissimo in fase difensiva, pur mancando totalmente nelle azioni d’attacco. Il Torino, viceversa, continua a vincere in campionato, sebbene in questa occasione abbia mostrato, oltre sicuramente all’innegabile bel gioco, anche poca concretezza nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa.
Glocal Press
SAN GIORGIO – TORINO 0-2
MARCATORI: tt 5’ Enrico, 14’ Del Frari.
SAN GIORGIO: Castronuovo D., Zitelli, Restivo, Ramellini, Glorioso, Castronuovo S., Crozza, Sidoti, Albanese, Giordano, Velonà, Galantucci, Giacobbo, Tralli, Sgaramella, Orsini.
All. Ramellini.
TORINO: Fazio, Imberti, Enrico, Pizzo, Reteuna, Renacco, Cannizzo, Picotto, Del Frari, Fiorio, Caposele, Granata, Lucaci, Voicu, Gravina, Sorrentino.
All. Montano.
Torino, 05/12/15
Splendida vittoria del Chisola nella trasferta contro l'Atletico Torino. I biancoblu giocano sempre concentrati e quasi mai sottotono, trovando con continuità la porta avversaria.
Il primo squillo, dopo neppure un minuto, è di Parrinello, lanciato a tu per tu con Picarella ma il numero 9 ospite apre troppo il piede e calcia a lato. Poi ci prova De Nittis che s'avventa su un traversone ma con il ginocchio spedisce alto. L'Atletico fatica a carburare e il Chisola trova il vantaggio: punizione dal limite di Sorrentino che calcia di potenza sul primo palo e trova la deviazione da rapace d'area di Parrinello. Pochi secondi dopo il Chisola prova a piazzare l'uno-due ma Picarella risponde ottimamente a Caprì. Poi l'Atletico si ridesta: Pasqualino ruba un buon pallone, innesca Lorusso che calcia in diagonale; prontissimo Cardile che respinge e la sua difesa allontana. Ma è il preambolo al pareggio: punizione da posizione defilata per l'Atletico Torino, calcia Lorusso, Cardile allontana e Pasqualino arriva in tap-in, toccandola appena dentro per l'1-1.
La prima ripresa comincia con un Atletico più arrembante ma il Chisola non si disunisce e dopo 5 trova il nuovo vantaggio grazie a Lai che mette un pallone in mezzo su cui non arriva nessuno se non, con calma, Caminiti, che lo scaraventa a botta sicura alle spalle di Chimera. Poco dopo Merlo prova a crossare dal fondo, Chimera respinge e Lai arriva ma calcia alto. A metà tempo Ferrero è bravissimo a filtrare per Merlo che da solo davanti a Chimera piazza il 3-1. Qui i ragazzi di Tisano cominciano a perdersi: Pasqualino ci prova dalla distanza ma è tutto facile per Bioi, poi arriva il poker con Spanò che scappa sulla destra, mette in mezzo all'indietro e trova Ferrero a rimorchio che ringrazia. Il secondo tempo di chiude poi con lo splendido gol di Sorrentino che s'avventa sul primo pale sul corner di Caminiti e con un tacco al volo alza una palombella bellissima ed imprendibile per Chimera, strappando applausi e apprezzamenti da tutti i presenti.
Il terzo atto si apre con l'Atletico che prova a salvare il salvabile: Guarnieri s'invola sull'out destro, mette in mezzo per Francone che però coglie una sfortunata traversa; sugli sviluppi Guarnieri prova a mettersi in proprio di tesa ma trova Cardile sulla sua strada a neutralizzare. Poi ancora Chisola: Petrille lancia Parrinello che dribbla Picarella in corsa e deposita comodamente in rete il gol dell'1-6. Più tardi è Merlo a seminare tutti sulla destra con un ottimo spunto e trovare rasoterra Caminiti a centro area che sigla la doppietta personale, solissimo. Il finale di partita è davvero una formalità ma c'è ancor tempo per il tap-in di Spanò che si iscrive al tabellino dei marcatori grazie al suggerimento in area di Merlo.
Glocal Press
ATLETICO TORINO-CHISOLA 1-8
RETI: pt '8 Parrinello, 19' Pasqualino; st 5' Caminiti, 11' Merlo, 14' Ferrero, 19' Sorrentino; tt 5' Parrinello, 12' Caminiti, 19' Spanò.
ATLETICO TORINO: Chimera, Ciriaco, Codis, Conigliaro, Farina, Ferro, Francone, Guarnieri, Irinot, Lorusso, Pasqualino, Picarella, Podda, Tronnolone.
All. Tisano.
CHISOLA: Bioi, De Nittis, Saponaro, Lai, Bolla, Barlisi, Petrilli, Parrinello, Merlo, Caprì, Cardile, Spanò, Caminiti, Sorrentino, Ferrero, Larosa.
All. Begolo.
Torino, 14/11/2015
Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.
Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone.
Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.
Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.
CENISIA-LASCARIS 2-6
MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.
CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.
All. Agnino.
LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.
All. Peinetti.
Nicola Veneziano (Glocal Press)
Torino 14/11/2015
Partita molto importante, soprattutto per gli ospiti che devono rilanciarsi in campionato.
Passano pochi minuti e c’è il primo calcio di punizione della partita per il Pozzomaina: bel tiro di Martoriello, parato però agevolmente dal portiere. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad avere le occasioni più ghiotte: molti calci di punizione e repentini cambi di fronte fanno andare vicini al vantaggio gli uomini in maglia grigia. Il Barcanova salus comincia però a farsi avanti, con i giocatori del Pozzomaina che perdono un po’ troppo spesso palla: al 10' i difensori del Pozzo concedono troppo spazio agli avversari, ma riescono a rifugiarsi in rimessa laterale. Giocano bene le due formazioni ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il gol del numero 18 Giraldo che, servito bene dalla sinistra, deve solo appoggiare in porta un pallone semplicissimo. Ottimo l’assist del compagno Covello. Dopo aver subito il gol il Barcanova non si vede più, diventa troppo remissivo e concede numerose palle gol agli avversari, che non le sfruttano e tengono il risultato bloccato sull’ 1 a 0. La difesa ospite questo pomeriggio ha fatto davvero dei miracoli per mantenere il risultato. Al 19’ c’è la prima seria occasione per il Barcanova con il tiro di Govoni che finisce sul fondo di pochissimo.
Nel secondo tempo il registro della partita cambia e i ragazzi di mister Zaccarelli tengono di più la palla reagendo agli attacchi del Pozzomaina. Il portiere di casa Sias si esalta su un’azione magistrale orchestrata dal Barcanova: Goteri serve benissimo Drissi che, in area, tira a colpo sicuro, ma la risposta del portiere di casa è eccezionale. Sull’altro fronte è Ribba a rendersi pericoloso in area ospite: dopo una cavalcata impressionante sulla fascia, scarta due difensori e, in un eccesso di generosità, mette la palla in mezzo che però diventa preda della retroguardia avversaria. Il secondo tempo si conclude senza reti.
L’ultimo tempo si apre con una deliziosa discesa sulla fascia di Sorgente, che scarta quasi tutta la difesa avversaria ma al momento di concludere viene fermato. Il ritmo cala, si fanno sentire gli sforzi dei precedenti due tempi. Il Barcanova tenta di graffiare la difesa di casa ma al minuto numero 8’ subisce la rete del 2 a 0 siglata da Beka, lasciato troppo solo. I giocatori rosso blu accusano il colpo e non realizzano più azioni degne di nota. Ci sono molti falli in questo terzo tempo: una punizione è battuta a due passi dall’area di rigore del Barcanova, ma il tiro finisce di poco a lato. Si abbassano ancora di più i ritmi della partita e gli ospiti si affidano a spesso imprecisi lanci lunghi per ripartire. La sfida si avvia alla conclusione, ma il Pozzomaina va vicinissimo alla terza rete, negata solo da uno strepitoso Martillo.
Il match finisce con i padroni di casa che battono per 2 a 0 un troppo remissivo e a tratti inesistente Barcanova Salus.
POZZOMAINA – BARCANOVASALUS 2 – 0
MARCATORI: pt 10’ Giraldo; tt 8’ Beka.
POZZOMAINA: Sias, Bogetto, Ciervo, Panetta, Agricola, Beka, Sorgente, Ribba, Martoriello, Covello, Nizzia, Vallino, Tommasi, Turco, Costanzo, Chimenti, Giraldo.
BARCANOVASALUS: Martillo, Oddolle, Caputo, Petrullo, Cecchini, Pecorella, Giovannini, Mafthouhi, Piccolo, Gouoni, Goteri, Cosenza, Bouguera, Pecyna, De Vecchis, Drissi.
Andrea Flora (Glocal Press)
Mercoledì 3 maggio 2017, ore 18,30.
Il Victoria Ivest riceve in casa la squadra del Lesna Gold per la partita di recupero della nona ed ultima giornata del girone C del campionato esordienti misti di Torino. L’unico risultato ammesso per i ragazzi di Mister De Marinis è la vittoria che, se conquistata, concederebbe loro di superare sul fil di lana il Crocetta capolista avanti di un punto a quota 16 in classifica.
Il Lesna di Mister Ciano si presenta sul sintetico di Via Paolo Veronese senza alcun timore, non avendo più nulla di particolare da chiedere alla sua classifica, facendo subito capire che la partita sarà di un buon tenore agonistico e giocata tra due squadre che si affronteranno a viso aperto.
Il punteggio si sblocca già al 4’ grazie ad una sfortunata autorete del Lesna provocata da Pintia che, sul pressing in mischia degli attaccanti avversari, insacca alla spalle di Puleo nel tentativo di liberare l’area.
La partita dell’Ivest stenta però a decollare perchè il Lesna è ben messo in campo, specie nella zona mediana ben coperta da Calderone, Basso e Ravagnan. Morino per i padroni di casa opera un’ottima circolazione di palla a centrocampo, cercando sovente sulle fasce Porcu e Madonia il cui compito è quello di innescare bomber Andreucci in attacco.
Alle ripartenze veloci degli ospiti regge bene la coppia centrale difensiva dell’Ivest formata da Memay e Carli Balolla che una volta riconquistata palla fanno ripartire l’azione scaricando sui due laterali di difesa Anderlini e De Marinis , così come richiesto dal mister.
Proprio da un’azione sviluppata sulla fascia sinistra arriva al 12’ il secondo goal dell’Ivest grazie ad Andreucci, che terminerà il girone con 18 goal in appena sei partite, abile a sorprendere il portiere avversario con un secco tiro da fuori area.
Il primo tempo si conclude così con un parziale di due a zero per i padroni di casa.
Vengono operati i cambi: dentro i gemelli Alessandro e Simone Peinetti oltre a Bougayou. Il risultato rimane invariato fino al 36’ quando Madonia su invito di Alessandro Peinetti viene toccato in area mentre sta calciando. Per l’arbitro Caldarola si tratta di rigore che lo stesso Madonia trasforma con un piatto preciso alla sinistra del portiere.
Nonostante il risultato il Lesna non si scompone, anzi sfiora la rete del possibile 3-1 con Dimatteo che da dentro l’area calcia di poco a lato della porta difesa da Kaliffa, fino a quel momento mai chiamato in causa così come Ballo nel primo tempo.
La partita diventa vibrante, perché il Lesna prende coraggio ed il risultato è tutt’altro che scontato. Basterebbe una rete della squadra ospite per vedere l’incontro prendere tutta un’altra piega. Ad indirizzare definitivamente il match ci pensa però di nuovo Andreucci che al 38’ riceve palla sulla trequarti, dribbla due avversari e benchè defilato sulla sinistra lascia partire un potente tiro a giro che dopo aver toccato la traversa ed il palo interno si insacca alle spalle dell’incolpevole Puleo.
Il secondo tempo si conclude quindi sul risultato di quattro reti a zero.
Per l’ivest rientrano il portiere Ballo, Anderlini e De Marinis in difesa e Porcu sulla mediana, riformando così l’assetto di inizio partita. L’incontro scivola via sul solito tema del Lesna ben disposto sul terreno di gioco e con un centrocampo muscolare a cui l’Ivest contrappone la maggiore agilità di Porcu a supporto di Morino che inventa gioco per i suoi compagni.
Al 42’ ed al 44’ minuto i padroni di casa mettono definitivamente la partita in ghiaccio grazie alla loro coppia di attacco, segnando nuovamente con Andreucci prima e con Madonia poi. Alla fine sarà tripletta per entrambi.
Dalla fascia destra continuano ad arrivare i pericoli per il Lesna. Anderlini affonda sulla fascia, servendo Porcu che si procura occasioni da rete che non si concretizzano solo per imprecisione.
Al minuto 51’ Madonia, servito con un preciso passaggio filtrante da Andreucci questa volta in veste di rifinitore, porta a sette i goal per la sua squadra e a 26 reti il suo bottino personale nell’intero girone primaverile. Esce Morino per far posto a Bougayou che diventa regista di centrocampo. Da quel momento fino alla fine della partita la squadra di casa si limita a far girare la palla e a contenere le folate degli avversari.
Al triplice fischio dell’arbitro esplode la festa sia in campo, sia sugli spalti, perché l’obiettivo è stato raggiunto. Il sogno cullato per mesi dai ragazzi di De Marinis si è avverato. Hanno vinto il campionato primavera, concludendo la rincorsa ed operando il sorpasso sul Crocetta, ottima squadra e prima in classifica da diversi mesi.
Al termine della gara Mister De Marinis dichiara:
“Voglio ringraziare tutti i ragazzi della mia squadra, anche quelli non presenti stasera. Per l’impegno e la costanza che ci hanno messo, per il gruppo che hanno saputo creare, per come si sono allenati sempre divertendosi e perché ci hanno creduto per mesi e fino alla fine. Oggi non era facile, perché l’emozione di un solo risultato a disposizione, la vittoria, poteva giocarci un brutto scherzo, ma i ragazzi sono stati bravi. Sono molto contento del risultato ottenuto, frutto di un lavoro congiunto col mio staff composto dal Vice allenatore De Marinis e dal dirigente Gilli. Un grazie anche ai genitori che ci hanno affidato i loro figli, nonchè al responsabile della scuola calcio Carmone ed al magazziniere D’Ambrogio ed al responsabile dei campi Giovanni Familiari.”
Marco Roberto (Victoria Ivest)
VICTORIA IVEST- LESNA GOLD: 7-0
1° TEMPO: 2-0
2° TEMPO: 2-0
3° TEMPO: 3-0
RISULTATO FINALE: 3-0
MARCATORI: 4’ Pintia (Lesna) autorete, 12’ Andreucci (Ivest), 36’ Madonia (Ivest) rig., 38’ Andreucci (Ivest), 42’ Andreucci (Ivest), 44’ Madonia (Ivest), 51’ Madonia (Ivest).
FORMAZIONE VICTORIA IVEST: Ballo, Anderlini, De Marinis, Memay, Carli Balolla,Porcu, Bougayou,Morino, Madonia, Andreucci, Peinetti A., Peinetti S., Kaliffa
FORMAZIONE LESNA GOLD: Puleo,Pintia, Nobile,De Gregorio, Calderone,Basso, Ravagnan, Caccamo, Dimatteo,Supino.
Torino, 23 Aprile
Nell’impianto di via Monte Ortigara si affrontano due squadre dai valori tecnici simili e con uguale voglia di vincere: ne esce fuori una partita godibile ed equilibrata, specialmente nei primi due tempi. Il Pozzomaina la spunta grazie alle qualità tecniche e fisiche di Mema e Severina, entrambi autori di una doppietta. Dal canto suo la Polisportiva Team non ha sfigurato, mostrando buone qualità di palleggio e la capacità di rimanere sempre concentrata dal 1' al fischio finale.
Andiamo con la cronaca. Primi minuti in cui la Polisportiva inizia bene: pressing alto e circolazione veloce della palla permettono ai ragazzi di Coniglio di rendersi pericolosi al 7’ (Longo rimpallato all’ultimo prima di concludere verso la porta) e all’ 8’ (punizione magnifica di Angelotti, palla sulla traversa). Due minuti dopo, la Poli passa in vantaggio: bel scambio in velocità tra Palmisano e Angelotti, con quest’ultimo che fa partire un tiro-cross velenoso che si insacca alle spalle di un distratto Esposito. Dopo lo svantaggio subito, il Pozzomaina si desta dal torpore e comincia a giocare: il numero 9, Mema, è un vero giocatore completo, in grado di correre velocemente nonostante la stazza fisica. Al 16’ sorprende i difensori avversari e prova un tiro da posizione difficile e, tre minuti dopo, tenta una conclusione che si spegne a lato della rete.
Nel secondo tempo Mema trova immediatamente il pareggio: al 3’ raccoglie un rinvio dalle retrovie e brucia sul tempo l’uscita del portiere avversario. Il Pozzomaina è ora molto più spavaldo rispetto al primo tempo, eppure la Polisportiva riesce di nuovo a portarsi in vantaggio. Al 10’, infatti, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Meloni prende palla dal limite e fa partire un tiro diretto all’angolino che, prima di insaccarsi, sbatte sul palo interno. Nonostante il gol subito, il Pozzomaina continua a macinare bel gioco e al 17’ riacciuffa il pari: ancora una volta tutto nasce da un calcio d’angolo, da cui si genera una mischia al termine della quale Severina trova lo spazio giusto per infilare un tiro imparabile. La seconda frazione di gioco si chiude giustamente sul punteggio di 2-2: una situazione che riflette l’equilibrio visto in campo, anche se il Pozzomaina sembra avere qualcosa di più in fase offensiva.
Nel terzo tempo, infatti, dopo il brivido provocato da una bellissima punizione di Angelotti (bravissimo Esposito, estremo difensore del Pozzomaina), i padroni di casa prendono le redini della partita e vincono agevolmente. Prima ci pensa Mema (grandissima sgroppata in solitaria conclusa in gol) e poi, allo scadere, ancora Severina approfitta di una dormita dell’ormai stanca retroguardia avversaria.
POZZOMAINA – POLISPORTIVA TEAM 4-2
I MARCATORI: pt 10’ Angelotti(PT), st 3’ Mema(P), 10’ Meloni(PT), 17’ Severina(P); tt 8’ Mema(P), 19’ Severina(P)
LA FORMAZIONE DEL POZZOMAINA: Esposito, Tartaglia, Di Benedetto, Hegab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Corona, Mema, Rossi, Sasso, Aprile. All. Bersi
LA FORMAZIONE DELLA POLISPORTIVA TEAM: Criscienti, Habibi, Schena, Coniglio, D’Amato, Tango, Meloni, Angelotti, Longo, Ciervo, Bouzid, Parola, Palmisano, Piacentino. All. Coniglio
Redazione
Torino, 02 Aprile 2017
"Veni, vidi, vici". L'attesa è finita per la sfida al vertice, no non sta parlando della partita Napoli - Juventus, ma dell'incontro Pozzomaina - Eventi Sport Academy (ESA ora in avanti). La sfida tra due squadre che hanno sin qui disputato un ottimo campionato. Con la vittoria di oggi l'ESA, mette una seria ipoteca sul Campionato Esordienti misti, meritatamente. Nonostante le condizioni atmosferiche proibitive, (così come l'orario), le due squadre in campo hanno offerto (nei primi due tempi almeno), uno straordinario spettacolo. Alcune partite si vincono (o si perdono) nella testa prima che nelle gambe, e l'ESA vince agevolmente sul Pozzomaina. Analizziamo nel dettaglio il big match.
Inizia la partita, sotto una pioggia incessante. Possesso palla per il Pozzomaina, triangolazione Mema per De Rosa poi Severina, intercetta Sandi G. che passa a De Venere, un contrasto, palla fuori. Rimessa per l'ESA, Mema intercetta passa ad Hagab, contropiede dell'ESA, Maestrini in attacco, palla per Gentileschi, al tiro, debole, parata agevole di Esposito. Nonostante la pioggia il ritmo è serrato. Calcio d'angolo battuto da Rossi, si lotta in area, lo stesso Rossi va al tiro, para Sandi A. Il campo di calcio si è trasformato in un'arena, si corre ad un ritmo sostenuto, è l'ESA ad aprire le marcature, Maestrini, conquista palla a centrocampo, dribbla gli avversari e segna il gol del vantaggio. Riparte il Pozzomaina con Mema, sulla fascia va al tiro, palla fuori. Riparte l'ESA, Napolitano firma il raddoppio. Calcio d'angolo per il Pozzomaina, mischia in area, gol di Hagab, accorcia le distanze la sqaudra allenata da Bersi. Mema conquista palla per De Rosa per Hagab tiro di testa che finisce nelle braccia di Sandi A. Il ritmo di gara è concitato. Punizione per l'ESA, battuta da Sandi G. , intercetta Rossi poi Mema, continui capovolgimenti di fronte, Maestrini per Guarena per Gentileschi. Al tiro Gentileschi, palla alta sulla traversa.
Riprende il secondo tempo, Mema al tiro, parato. Si cercano diverse soluzioni di gioco, va al tiro Maestrini, palla fuori di poco a lato. Al tiro Rossi, da centrocampo Sandi A. para agevolmente. Contropiede dell'ESA, triangolazione Maestrini per Gentileschi, per Guarena, al tiro parata di Esposito. Negli ultimi minuti di gioco, due gol in successione, di Gentileschi. 1-4. Si allontanano le speranze del Pozzomaina.
Nel terzo tempo, è Maestrini-Gentileschi show. Il Pozzomaina non riesce ad arginare la velocità della squadra avversaria. Questa fase di gioco è caratterizzata dal gioco in velocità degli attaccanti dell'ESA. Segnano nell'ordine Maestrini per l' 1 -5, poi segna Gentileschi e ancora Maestrini su passaggio di Gentileschi. Calcio d'angolo per l'ESA, Rollero di testa, traversa. Sul finire del terzo tempo, causa la resa incondizionata del Pozzomaina, segna nuovamente Gentileschi due gol che portano la squadra ospite al risultato definitivo di 1 -9.
E' soddisfatto l'allenatore Levra Levron, "E' stata una bella partita, i primi due tempi combattuti, con delle buone doti individuali della squadra avversaria. Maestrini con le sue accelerate imprendibili e Gentileschi con le sue giocate, hanno fatto fare il salto di qualità alla squadra. Se giochiamo da collettivo, possiamo giocare bene con tutti e portare a casa la vittoria"
Risultato Pozzomaina - Eventi Sport Academy 1 -9
Marcatori: 1° t. Maestrini (E), Napolitano (E), Hagab (P); 2° t. Gentileschi (E), Gentileschi (E); 3° t. Maestrini (E), Gentileschi (E), Maestrini (E), GEntileschi (E), Gentileschi (E).
La formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Aprile, Mema, Rossi, Tartaglia, Corona. All. Bersi Mauro.
La formazione Eventi Sport Academy: Sandi A., Sandi G., Rollero, Alberti, Napolitano, Bigotti, Guarena, Maestrini, Gentileschi, De Venere. All. Levra Levron Jacopo.
Antonella (POZZOMAINA)
Torino, 5 Marzo 2017
"Domenica bestiale". Domenica ecologica a Torino, auto ferme in tutta la città. Non si ferma invece, il Campionato esordienti misti. Si gioca ad un orario proibitivo, bisogna essere al campo alle 8:30, più che un gioco, una punizione, per i genitori certo. Dai primi minuti si intuisce che sarà una gara avvincente, tutti i sacrifici sono ripagati, quelli dei ragazzi certo. Ed è difficile commentare questa partita, caratterizzata da innumerevoli occasioni da gol che non si sono concretizzate. Si tratta sempre di scuola calcio, ma il confine tra gioco in senso lato e competizione fine a se stessa è sempre labile. L'insegnamento da trarre oggi è che bisogna impegnarsi sempre, nonostante la vittoria, nonostante la sconfitta. Recriminare sulle occasioni sbagliate o sulla partita persa, sono le due facce di una stessa medaglia.
Partenza decisa del Pozzomaina. Corona per Hagab, passaggio per Mema che guadagna un calcio d'angolo. Conquista palla Mistretta, che tira su Esposito in uscita. Punizione battuta da Triulcio, si lotta sulla fascia destra, la palla esce. Le due squadre sono molte motivate e attente a non commettere errori. Mema conquista palla, tiro centrale ma la palla viene fermata da Margherito. Rimessa di Gargiulo per Triulcio prova il tiro, alto. Punizione battuta da Severina centrale per Corona di prima , la palla finisce di poco a lato. Il Pozzomaina guadagna un calcio d'angolo battuto da Rossi, intercetta Hagab, colpisce di testa e segna nell'angolo destro. 1-0. Azione concitata in area del Rangers Savonera, Mema al tiro colpisce l'angolo sinistro della porta.
Riprende il secondo tempo, in attacco il Rangers Savonera, al tiro Triulcio da fuori area Esposito para agevolmente. Possesso palla per la squadra allenata da Possamai, Carnino per Mura, calcio d'angolo battuto da Mistretta, Rossi in area respinge. Si scalda l'atmosfera in campo, si susseguono numerose azioni da gol. Al tiro Mema, Chiarelli, De Rosa, Corona. Pali, traverse, palla fuori di poco a lato e bravura di Margherito portano il pubblico in tribuna su un altalena di emozioni, aspettativa e delusione per alcuni, paura e sollievo per altri. Punizione battuta da Rossi, il suo tiro finisce alto sulla traversa. Si rende pericoloso il Rangers Savonera con Merlo, anche il suo tiro nulla di fatto. Rimessa Tartaglia per De Rosa, passaggio per Chiarelli intercetta D'anna sulla fascia destra per Carnino, palla fuori.
Si gioca il terzo tempo, il risultato è ancora aperto, Mema per Chiarelli ma la palla è troppo lunga. Corsa in solitaria di mema sulla fascia, De Rosa al tiro, palla fuori. Le azioni si susseguono in maniera concitata. Mema per due volte al tiro, ma Margherito è bravo nell'uscita. Splendido tiro di De Rosa, la palla fuori di poco a lato. Incredulità in campo e fuori. Triulcio per Mura che passa a Rizzo si continua a giocare nonostante la stanchezza. Musolino per Carnino passaggio per Gargiulo ferma l'azione De Rosa. L'incontro termina con il Pozzomaina in attacco, Mema al tiro ma la palla finisce di poco a lato. E' soddisfatto Mister Bersi: "Dopo lo stop della settimana scorsa, mi aspettavo una reazione da parte dei ragazzi, così è stato. Ci crediamo fino alla fine. Ottima prestazione di tutta la squadra, buon gioco e palla a terra. Sono state create molte occasioni di gioco, peccato che non abbiamo concretizzato.
Marcatori: 1° t Hagab (P)
Formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Corona, Mema, Rossi, Tartaglia. All. Bersi Mauro.
Formazione Rangers Savonera: Margherito, Musolino, Triulcio, Galantucci, Mura, Gargiulo, Rizzo, Mistretta, Carnino, D'anna, Fino, Muntean, Merlo. All. Possamai Matteo
Antonella (POZZOMAINA)