Lunedì, 25 Novembre 2024

Torino, 9 aprile

 

Tutto facile per il Cit Turin che, con un gol per tempo, batte il Dorina per 3-0; gli ospiti pur non abbandonando la gara e lottando su ogni pallone fino al fischio finale, non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi ed il risultato non è stato mai in discussione.

 

La prima occasione della partita dopo pochi minuti è per i padroni di casa: una bellissima conclusione di controbalzo da quasi metà campo di Baronio che prova a sorprendere il portiere del Dorina ma il pallone esce di poco a lato della porta. Sugli sviluppi di corner, intorno al 6', anche il Dorina si rende pericoloso con Milano che anticipa tutti ma la sua conclusione è neutralizzata, in due tempi, da Anastasia, estremo difensore del Cit Turin. Altre due occasioni per i padroni di casa, che portano la firma di Barbero e Dapavo, entrambe le conclusioni finiscono a lato, fanno da preludio alla rete del vantaggio che arriva intorno al 10': la segna Gioia sfruttando il rimpallo scaturito da un'uscita del portiere Bellocchio per anticipare Baronio, il numero 6 del Cit Turin è il più lesto a ribadire la sfera in porta. Da segnalare prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo un'azione caparbia in area di Diahoue, il migliore dei suoi, di forza il giocatore del Dorina trova lo spazio per la conclusione, ma il tiro finisce fuori.

 

 

La seconda frazione di gioco ha come protagonista Monopoli: il quale prende posto in attacco subentrando a Baronio e costruisce almeno cinque palle gol prima di trovare la rete del 2-0: di pregevole fattura una di queste capitata intorno al quarto d'ora quando Monopoli ruba palla ad un difensore ma il pallonetto a scavalcare il portiere in uscita finisce di poco sopra la traversa. La rete arriva di lì a poco ed è probabilmente la più bella dell'incontro: Monopoli chiede il triangolo a Gioia e poi batte in portiere di esterno destro trovando l'angolino lontano; poco prima della fine il Cit Turin coglie anche un palo su azione da calcio d'angolo con Sahnoune che poi in seconda battuta trova Bellocchio reattivo a respingere.

 

Il terzo, e ultimo tempo, prosegue sulla falsa riga degli altri due: al 2' bellissima sforbiciata di Monopoli su cross dalla destra di Baronio ma il pallone sorvola la traversa; al 19' sfiora la rete Baronio con una girata spalle alla porta da posizione defilata, la palla si impenna supera in portiere ma batte vicino alla linea di porta e rimbalza fuori; nel mezzo alle due occasione la rete direttamente su punizione di Barbero. Dall'altra parte il Dorina impegna il portiere locale con Bossi, ma la conclusione è debole, e va vicino alla rete della bandiera prima con Pierro ma il pallone finisce a lato poi ancora con Bossi dopo uno scambio con Diahoue ma il tiro viene rimpallato da un difensore.

 

CIT TURIN-DORINA 3-0

 

I marcatori del Cit Turin: pt 9' Gioia; st 16' Monopoli; tt 6' Barbero

 

La formazione del Cit Turin: Anastasia, Ez Zarhrate, Dapavo, Barbero, Sahnoune, Gioia, Baronio, Monopoli. All. Canta.

 

La formazione del Dorina: Bellocchio, Bossi, Diahoue, Galilei, Iannelli, Milano, Pierro, Santucci. All. Greco.

 

Glocal Press

Torino, 9 aprile

 

Carrara che vince senza troppa fatica contro la Polisportiva Team: nove gol per i padroni di casa, tra cui spicca il poker di Augeri. A parte il risultato schiacciante, i ragazzi di Papurello si sono comportati molto bene in campo e hanno messo in atto un’ottima organizzazione di gioco che ha permesso di controllare la partita dal primo all’ultimo tempo.

 

Nella prima frazione i primi minuti sono stati molto equilibrati con i ragazzi di entrambe le compagini che svolgevano il loro compito nella loro area di competenza del campo senza alcuna sbavatura e si davano battaglia mettendo in mostra tutto quello che avevano messo a punto in allenamento. Alla distanza però i valori si sono fatti sentire e i primi a segnare sono stati i padroni di casa, con Diciolla che riesce a trovare lo spazio in un’ottima difesa ospite che contrastava. Nell’ultimo passaggio è fondamentale l’assistenza di Augeri che lo smarca e lo mette solo davanti a Amedeo che non può nulla sul tiro rasoterra. Al vantaggio avversario cercano di rispondere i ragazzi della Polisportiva, che però non riescono ad essere efficaci nelle azioni d’attacco come lo sono i ragazzi in maglia verde. Passano i minuti e arriva anche il raddoppio del Carrara con Augeri, il migliore della partita per i tanti gol segnati nell’ultimo tempo, per come ha partecipato ad ogni azione e per la costanza di andare a prendere palla anche dove poteva sembrare inutile. Si scuotono un po’ i ragazzi di Palermo e non fanno più passare palla al Carrara, cercano di mettere un muro ma i pasticci in difesa qualche volta fanno venire i brividi perché sono situazioni in cui il portiere si trova 1 contro 1 con l’attaccante avversario e solo riesce in molte occasioni a sventare gli attacchi del Carrara. Finisce il primo tempo con i due gol dei padroni di casa, ospiti che non si arrendano all’avversario e cercano nelle ripartenze di imbastire trame offensive per poter accorciare.

 

 

La seconda frazione incomincia con l’assalto ospite che cerca di accorciare subito con gli attacchi coordinati di Palumbo e Tango ma che non sono efficaci. Carrara che dal canto suo non spinge nemmeno troppo dato il doppio vantaggio del primo tempo. Il gol è nell’aria e arriva con Nicosia che sfrutta una retroguardia un po’ troppo ballerina e la mette dentro senza problemi. Il gol scuote di nuovo i ragazzi della Polisportiva che cercano una reazione ma che non arriva; arriva invece la seconda rete di questo tempo del Carrara, questa volta con Fathalla che sfrutta il passaggio di Diciolla che dopo aver recuperato palla scambia con lo stesso autore del gol che infine la mette dentro.

 

L’ultimo tempo vede entrambe le formazioni con i ragazzi visibilmente stanchi; i due allenatori chiedono un ultimo sforzo ai ragazzi per completare fino in fondo la partita. La fatica colpisce duramente i ragazzi della Polisportiva che già al secondo minuto subiscono la rete del Carrara, segna Fatholla. Non riescono a sviluppare un’azione d’attacco che porterebbe quanto meno ad un gol di consolazione, e subiscono la rete del 6 a 0 con Qatif che su azione personale, sulla sinistra, scarta la difesa della Polisportiva, in ritardo nei contrasti, e la mette dentro piazzandola nell’angolino più lontano della porta difesa da Amedeo. Non finisce qui perché dall’8’ al 12’ minuto è Augeri show, il giocatore carrarese inventa e sigla tre gol che chiudono definitivamente la partita. Al 14’, gol della bandiera per la Polisportiva Team, che va in gol con Palumbo, per il 9 a 1 finale.

 

CARRARA 90 – POLISPORTIVA TEAM  9-1

 

I marcatori:pt 6’ Diciolla, 10’ Augeri; st 9’ Nicosia; st 13’ Fathalla; tt 2’ Fathalla, 8’, 10’, 12’Augeri, 14’ Manuel

 

La formazione del Carrara:Donato, Fatih, Privitera, Qatif, Nicosia, Fathalla, Diciolla, Augeri, Dedej. All. Papurello.

 

La formazione della Polisportiva Team:Amedeo, Cibrario, Boscolo, Daldone, Marseglia, Tango, Manuel. All. Palermo.

 

Glocal Press

Torino, 10 aprile

 

Carrara travolgente contro la Mappanese. I ragazzi di Pace segnano ben dieci reti, ma soprattutto mettono in campo una partita in cui compiono pochissimi errori, alternando ottime azioni offensive a un preciso controllo quando ad avere il possesso palla sono gli avversari. La Mappanese dà il massimo, ma non può nulla contro una squadra affiatata come quella del Carrara.

 

Non inizia per niente bene la partita per la Mappanese che dopo due minuti deve già inchinarsi ad un gol spettacolare di Federico, che dalla sinistra, si incunea in area e con un destro secco trafigge il portiere mandando il pallone nell’angolino alto della porta, imparabile per il povero Azzolina. Non finisce qui, perché la partenza da brividi per gli ospiti continua due minuti più tardi con un altro gol capolavoro, questa volta l’autore è Caveglia, che con un pallonetto scavalca di nuovo Azzolina che era uscito cercando di arginare quanto più poteva le difficoltà e i pasticci della difesa. Dopo questi due gol lampo la Mappanese riesce a fare chiarezza in campo e si sistema al meglio delle proprie possibilità per arginare un Carrara in splendida forma e che non sembra aver voglia di fermarsi proprio adesso. Infatti arriva anche la rete del 3 a 0 per i padroni di casa; l’autore della rete è sempre Federico, che sigla la sua doppietta personale. Pallaria scuote i suoi chiedendo più attenzione e cercando di far capire i ruoli in campo ad ognuno dei suoi e in qualche caso scambiando delle pedine in avanti o indietro a seconda dell’esigenza. Tutto questo si vede poi sul campo perché anche la Mappanese esce e si fa vedere in qualche occasione ma la difesa di casa non offre grandi spazi e possibilità alle manovre degli avversari che vengono prontamente fermati. Buona la retroguardia di Federico e Fathalla che non ne fano passare una. Spettatore non pagante in questa prima frazione, il portiere Volgarino. Quando ormai i livelli sembravano essersi stabiliti, arriva la doccia fredda che scuote per l’ennesima volta la squadra ospite. Rete di Bruscella che di testa insacca e fa 4 a 0; con cui si conclude anche questo primo tempo. Gli animi sono decisamente opposti da un lato all’altro del campo.

 

 

Il secondo tempo inizia ma è di nuovo un tiro al bersaglio verso la porta di Azzolina che sta facendo comunque un’ottima partita, il migliore dei suoi per quello che fa vedere in mezzo ai pali. Dalla parte del Carrara manca la precisione che si era vista nel primo tempo, molti tiri tentati dai ragazzi non finiscono in porta, anzi spesso e volentieri finiscono in tribuna. Le cose migliori le stanno facendo vedere Zago e Bruscella due ver trascinatori che fanno diventare ogni palla ricevuta una possibile azione pericolosa da rete. La prima rete del secondo tempo è di Zago che infila il portiere dopo che il pallone aveva sbattuto sul palo ed era tornato in campo. Attimi di stanchezza per la Mappanese che coincidono con la doppietta di Pace che nel giro di 5 minuti sigla due gran belle reti con cui si conclude anche il secondo tempo.

 

L’ultimo tempo è pura formalità ormai per i padroni di casa che comunque continuano a spingere e a premere, ma a passare per prima sono gli ospiti con il gol della consolazione per questa partita, segna Caveglia. Passano sessanta secondi e subito reazione dei padroni di casa che mettono in mostra tutte le loro qualità e sfruttano anche la stanchezza dei loro avversari. Passano prima con Paschia, che non si ferma e all’8’ segna una doppietta personale e concludono con Matrella che fa il tris personale di giornata. Punizione un po’ troppo severa per la Mappanese che ha avuto comunque il merito di non arrendersi mai del tutto ad un avversario che quest oggi ha sfoderato tutto il suo potenziale.

 

CARRARA-MAPPANESE 10-1

 

I marcatori:pt 2’ Federico, 3’, 8’ Matrella; pt 13’ Bruscella; st 7’ Zago, 10’, 14’ Pace; tt 2’ Caveglia, 3’, 8’ Paschia, 13’ Mattrella

 

La formazione del Carrara:Volgarino, Federico, Fathalla, Matrella, Paschia, Zago, Bruscella, Pace, Colucci, Foassa. All. Pace.

 

La formazione della Mappanese:Azzolina, Corbo, Amen, Bullaro, Caveglia, Tisi, Ambrisi, Danesi. All. Pallaria.

 

Glocal Press

 

Torino, 13 marzo

 

Ci sono pareggi che sono visti da una squadra come un punto guadagnato e pareggi che vengono invece considerati come due punti persi. Èil caso questo dell'1-1 tra BarcanovaSalus e Victoria Ivest. Ad uscire dal campo delusi per la mancata vittoria sono i padroni di casa, mentre gli ospiti possono comunque ritenersi soddisfatti del risultato finale. Fin dalle prime battute, infatti, il pallino del gioco è stato saldamente nelle mani dei ragazzi di Zaccarelli che hanno costretto gli avversari a rintanarsi nella propria metà campo difensiva per tutti i primi venti minuti di gioco. Con un Ivest chiuso a protezione della propria area di rigore il Barcanova Salus ha faticato a trovare spazi per poter impensierire Florea, bisogna infatti aspettare il 18' per assistere alla prima vera palla-gol: Goteri, dopo essersiinvolato in velocità presentandosi a tu per tu con il portiere avversario, scarica il suo destro ma trova l'ottima opposizione di Florea.

 

 

Nel secondo tempo il copione del match non cambia: il Barcanova Salus continua a fare la partita e l'Ivest a difendersi con Strillaci che si erge a muro difensivo invalicabile per gli avversari. Al 10' Putignano è costretto a sostituire Yousef Gomaa, portato a braccia fuori dal campo dopo un colpo subito alla tibia (il centrocampista dell'Ivest si è poi recato al pronto soccorso per accertamenti strumentali) Goteri ha un'altra opportunità per portare in vantaggio i suoi ma sulla sua strada trova ancora una volta l'opposizione dell'ottimo Florea. Al 19', quando sembra che anche la seconda frazione di gioco sia destinata a chiudersi a reti bianche arriva l'improvviso gol del Victoria Ivest: Savio, dal vertice destro dell'area di rigore sorprende con pallonetto di pregevole fattura Solemine e porta in vantaggio, a sorpresa, gli ospiti.

 

Nel terzo e ultimo tempo il Barcanova Salus torna a riversarsi con prepotenza in attacco alla ricerca del gol del meritato pareggio. Gol che arriva al 9' quando Drissi entra in area dalla sinistra e fa partire un tiro che non viene trattenuto da Florea, sul pallone si avventa Goteri che, al terzo tentativo, riesce finalmente a scrivere il proprio nome sul tabellino dei marcatori. Due minuti dopo i ragazzi di Zaccarelli hanno anche la grande occasione per vincere la partita con Govoni, il numero dieci, dal centro dell'area di rigore e a porta sguarnita, non riesce però a coordinarsi nel modo giusto e la sua conclusione termina sul fondo. Infine, al 20', Trombetta è bravo a salvare sulla linea di porta l'ultimo tentativo di Goteri e del BarcanovaSalus di mettere a segno il gol di quello che sarebbe stato un meritato 2-1.

 

 

BARCASALUS-V. IVEST 1-1

 

I marcatori: st 19' Savio, tt 9' Goteri

 

La formazione del Barcasalus: Solemine, Cecchini, Oddone, Zeqaj, Petrullo, Pecorella, Maftouhi, Giovasnnini, Drissi, Govoni, Goteri, Martino, Valpreda, Bougreda, Pecyna. All. Zaccarelli.

 

La formazione del Victoria Ivest: Florea, O. Gomaa, Voidoc, Monaco, Manigrssso, Strillacci, Scorsone, Bertino, Barone, Savio, Cata, Calamita, Chiri, Y. Gomaa, Zappala, Trombetta. All. Putignano.

 

Glocal Press

 

Collegno,12/12/15

 

Non fa sconti un Crocetta tosto e sicuro di sè nel concedere poca gloria ai piccoli orange, la cui divisa bianca non ha effettivamente portato buona sorte in dote. Ma l'andamento della gara ha ampiamente dimostrato che no, non è questione di fortuna, quanto piuttosto della capacità tecnica dei giallorossi e della evidente superiorità fisica e atletica di Zamfir, giocatore decisamente "fuori categoria" che, non a caso, è già entrato nell'orbita del Torino.

 

Zamfir scatenato

Pochi minuti iniziali per prendere le misure e poi gli ospiti iniziano a punzecchiare la porta di Perella, riuscendo a superare la strenua resistenza del portiere dell'Olympic grazie alla prima prodezza di Zamfir: il destro da ben oltre fuori area è un lampo accecante che fa intendere a tutti quale sarà il filo conduttore del pomeriggio. Anche perché passa appena un minuto e Yasser Hachmaqui raddoppia sfruttando la corta respinta di Perella sul solito Zamfir. Ma il festival del tiro dalla distanza coinvolge un po' tutti i ragazzi giallorossi, il cui tris è una pennellata d'autore di Morabito che si infila quasi sotto l'incrocio. Dal canto loro, gli orange ci mettono anima e combattività , ma quasi mai riescono ad affacciarsi in zona offensiva. I pur apprezzabili tentativi di giocare palla a terra non trovano sviluppi granché favorevoli per andare alla conclusione. 

 

 

Orgoglio Olympic

Spettatore Rediu nel primo tempo e spettatore Sales nella seconda frazione. Il medesimo destino che accomuna i portierini del Crocetta testimonia quanto il copione della gara non subisca mutazioni nemmeno dopo il primo intervallo. Salgono così in cattedra i fratelli Hachmaqui: Yasser crossa tagliente con il sinistro e Yassin appoggia in rete il poker. Lo stesso talentuoso numero 10 è anche protagonista di un incredibile doppio palo, preludio ad altri due bolidi da fuori area di Zamfir, sui quali Perella non può davvero nulla e che scatena anche la divertente reazione degli orange: il loro "arbitro, ma come tira!?!" è insieme delusione e ammirazione per un coetaneo che davvero ha qualcosa in più della media. Ma gli sforzi dell'Olympic Collegno verranno finalmente premiati nell'ultima frazione che si concluderà in parità grazie al calcio di rigore trasformato da Speranza. Lo stesso capitano collegnese aveva colto un clamoroso incrocio dei pali pochi istanti prima con uno splendido calcio di punizione. Rigore che impatta il fortuito gol di Ciciriello arrivato un paio di minuti in precedenza e che aveva illuso il Crocetta di chiudere da vincitore anche il terzo periodo. Cosa che non avverrà, per merito di un Olympic Collegno tutto cuore che non ha comunque mai mollato il colpo.

 

Glocal Press 

 

Marcatori: pt 7’ Zamfir, 8’ Yasser Hachmaqui, 12’ Morabito; st 4’ Yassin Hachmaqui, 5’ Zamfir, 7’ Zamfir; tt 7’ Ciciriello, 10’ rig. Speranza.

 

Olympic Collegno: Perella, Siciliano, Speranza, Di Dio, Galifi, Colella, Lovaglio, M. Fusco.

All. P. Fusco.

 

Crocetta: Rediu, Zamfir, Timeo, Morabito, Ciciriello, Bosio, Mascolo, Hanoun, Yassine Hachmaqui, Yasser Hachmaqui, Sales.

All. Baiocco.

Torino, 14/11/2015

 

Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.

 

Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone. 

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.

 

Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.

 

CENISIA-LASCARIS          2-6

 

MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.

 

CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.

All. Agnino.

 

LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.

All. Peinetti.

 

Nicola Veneziano (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Una bella gara, con un predominio territoriale del Carrara ma con un Dorina combattivo, si chiude sul 6 a 2 per i padroni di casa in maglia azzurra.

 

Sia dagli spalti che dalle panchine giungono inviti a dare il massimo e i pulcini non si fanno attendere: un inizio scoppiettante mette infatti la partita sui binari giusti. Prima una bella punizione di SanSeviero, su cui non è esente da colpe il portiere avversario Lisi, permette agli ospiti di andare inaspettatamente in vantaggio; poi Augeri sfrutta una mischia e sigla subito il pari. Al 6’ il Dorina, sfruttando un disimpegno errato, potrebbe andare sull’ 1-2 ma Pulitani spreca un’occasione d’oro. Gol sbagliato, gol subito: sul capovolgimento di fronte, infatti, Di Ciolla, dopo una corsa imprendibile di 30 metri, scaglia il pallone in rete. E’ il 2-1 che toglie un po’ di ansia ai giocatori di casa.

 

 

Nella seconda frazione gli uomini di Papurello, guidati abilmente da un allenatore sempre pronto a dare il consiglio giusto, allungano prima con il solito Augeri di testa (2’) e poi con una bella punizione di Di Ciolla. Sul 4 a 1 la partita si addormenta un po’: vi sono frequenti batti e ribatti, oltre che interruzioni dovute a piccoli infortuni.

 

Nel terzo tempo sale in cattedra Fatalla sulla fascia sinistra: prima con un gioco di gambe e gran gol dal limite (9’) e poi con un assist prezioso per il numero 10 Donato, che capitalizza al meglio uno dei suoi rari tiri di giornata. La partita è ormai virtualmente chiusa, ma il Dorina si riversa ancora in avanti per far vedere ai propri supporter di non essere venuto a fare una gita. Al 12’ Pruiti indovina l’angolino giusto su una punizione da lontano: bella rete e giusta consolazione per gli ospiti, che hanno comunque espresso un calcio degno, grazie soprattutto alla vitalità delle ali Mitrofan e Pruiti. Nei minuti finale c’è spazio per una traversa dello scatenato Di Ciolla, il migliore in campo, sempre pronto a rendersi pericoloso sia con le conclusioni sia con strepitosi dribbling ubriacanti.

 

Per quanto si è visto in campo, il risultato è giusto. “Abbiamo giocato bene – dice Papurello a fine partita – c’è stata qualche amnesia difensiva ma nel complesso sono soddisfatto di come i bambini abbiano seguito le mie indicazioni, siamo sulla strada buona”. Anche Bonsignorio, tecnico del Dorina, non può dirsi totalmente insoddisfatto: i suoi pulcini hanno dato il massimo sul campo e hanno persino “rischiato” di chiudere il primo tempo in vantaggio. Nel complesso, un buon spettacolo offerto da due squadre più che generose. 

 

CARRARA 90 – DORINA   6-2

 

Marcatori: pt 2’ Sanseviero, 3’ Augeri, 7’ Di Ciolla; st 2’ Augeri, 5’ Di Ciolla; tt 9’ Fatalla, 11’ Donato, 12’ Pruiti.

 

CARRARA 90:  Donato, Privitera, Nicosia, Fatalla, Di Ciolla, Augeri,  Donato Alessandro.

All. Papurello

 

DORINA: Lisi, Russo, Belotti, Sanseviero, Pulitani, Pruiti, Vidili, Mitrofan.

All. Bonsignorio

 

Giacomo Giglio (Glocal Press)

Torino 14/11/2015

 

Partita molto importante, soprattutto per gli ospiti che devono rilanciarsi in campionato.

 

Passano pochi minuti e c’è il primo calcio di punizione della partita per il Pozzomaina: bel tiro di Martoriello, parato però agevolmente dal portiere. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad avere le occasioni più ghiotte: molti calci di punizione e repentini cambi di fronte fanno andare vicini al vantaggio gli uomini in maglia grigia. Il Barcanova salus comincia però a farsi avanti, con i giocatori del Pozzomaina che perdono un po’ troppo spesso palla: al 10' i difensori del Pozzo concedono troppo spazio agli avversari, ma riescono a rifugiarsi in rimessa laterale. Giocano bene le due formazioni ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il gol del numero 18 Giraldo che, servito bene dalla sinistra, deve solo appoggiare in porta un pallone semplicissimo. Ottimo l’assist del compagno Covello. Dopo aver subito il gol il Barcanova non si vede più, diventa troppo remissivo e concede numerose palle gol agli avversari, che non le sfruttano e tengono il risultato bloccato sull’ 1 a 0. La difesa ospite questo pomeriggio ha fatto davvero dei miracoli per mantenere il risultato. Al 19’ c’è la prima seria occasione per il Barcanova con il tiro di Govoni che finisce sul fondo di pochissimo.

 

 

Nel secondo tempo il registro della partita  cambia e i ragazzi di mister Zaccarelli tengono di più la palla reagendo agli attacchi del Pozzomaina. Il portiere di casa Sias si esalta su un’azione magistrale orchestrata dal Barcanova: Goteri serve benissimo Drissi che, in area, tira a colpo sicuro, ma la risposta del portiere di casa è eccezionale. Sull’altro fronte è Ribba a rendersi pericoloso in area ospite: dopo una cavalcata impressionante sulla fascia, scarta due difensori e, in un eccesso di generosità, mette la palla in mezzo che però diventa preda della retroguardia avversaria. Il secondo tempo si conclude senza reti.

 

L’ultimo tempo si apre con una deliziosa discesa sulla fascia di Sorgente, che scarta quasi tutta la difesa avversaria ma al momento di concludere viene fermato. Il ritmo cala, si fanno sentire gli sforzi dei precedenti due tempi. Il Barcanova tenta di graffiare la difesa di casa ma al minuto numero 8’ subisce la rete del 2 a 0 siglata da Beka, lasciato troppo solo. I giocatori rosso blu accusano il colpo e non realizzano più azioni degne di nota. Ci sono molti falli in questo terzo tempo: una punizione è battuta a due passi dall’area di rigore del Barcanova, ma il tiro finisce di poco a lato. Si abbassano ancora di più i ritmi della partita e gli ospiti si affidano a spesso imprecisi lanci lunghi per ripartire. La sfida si avvia alla conclusione, ma il Pozzomaina va vicinissimo alla terza rete, negata solo da uno strepitoso Martillo.

 

Il match finisce con i padroni di casa che battono per 2 a 0 un troppo remissivo e a tratti inesistente Barcanova Salus.

 

POZZOMAINA – BARCANOVASALUS  2 – 0

 

MARCATORI: pt 10’ Giraldo; tt 8’ Beka.

 

POZZOMAINA: Sias, Bogetto, Ciervo, Panetta, Agricola, Beka, Sorgente, Ribba, Martoriello, Covello, Nizzia, Vallino, Tommasi, Turco, Costanzo, Chimenti, Giraldo.

 

BARCANOVASALUS: Martillo, Oddolle, Caputo, Petrullo, Cecchini, Pecorella, Giovannini, Mafthouhi, Piccolo, Gouoni, Goteri, Cosenza, Bouguera, Pecyna, De Vecchis, Drissi.

 

Andrea Flora (Glocal Press)

Mercoledì 3 maggio 2017, ore 18,30.

 

Il Victoria Ivest riceve in casa la squadra del Lesna Gold per la partita di recupero della nona ed ultima giornata del girone C del campionato esordienti misti di Torino. L’unico risultato ammesso per i ragazzi di Mister De Marinis è la vittoria che, se conquistata, concederebbe loro di superare sul fil di lana il Crocetta capolista avanti di un punto a quota 16 in classifica.

Il Lesna di Mister Ciano si presenta sul sintetico di Via Paolo Veronese senza alcun timore, non  avendo più nulla di particolare da chiedere alla sua classifica, facendo subito capire che la partita sarà di un buon tenore agonistico e giocata tra due squadre che si affronteranno a viso aperto.

 

Il punteggio si sblocca già al 4’ grazie ad una sfortunata autorete del Lesna provocata da Pintia che, sul pressing in mischia degli attaccanti avversari, insacca alla spalle di Puleo nel tentativo di liberare l’area.

La partita dell’Ivest stenta però a decollare perchè il Lesna è ben messo in campo, specie nella zona mediana ben coperta da Calderone, Basso e Ravagnan. Morino per i padroni di casa opera un’ottima circolazione di palla a centrocampo, cercando sovente sulle fasce Porcu e Madonia il cui compito è quello di innescare bomber Andreucci in attacco.

Alle ripartenze veloci degli ospiti regge bene la coppia centrale difensiva dell’Ivest formata da Memay e Carli Balolla che una volta riconquistata palla fanno ripartire l’azione scaricando sui due laterali di difesa Anderlini e De Marinis , così come richiesto dal mister.

Proprio da un’azione sviluppata sulla fascia sinistra arriva al 12’ il secondo goal dell’Ivest grazie ad Andreucci, che terminerà il girone con 18 goal in appena sei partite,  abile a sorprendere il portiere avversario con un secco tiro da fuori area.

Il primo tempo si conclude così con un parziale di due a zero per i padroni di casa.

 

 

Vengono operati i cambi: dentro i gemelli Alessandro e Simone Peinetti oltre a Bougayou. Il risultato rimane invariato fino al 36’ quando Madonia su invito di Alessandro Peinetti viene toccato in area mentre sta calciando. Per l’arbitro Caldarola si tratta di rigore che lo stesso Madonia trasforma con un piatto preciso alla sinistra del portiere.

Nonostante il risultato il Lesna non si scompone, anzi sfiora la rete del possibile 3-1 con Dimatteo che da dentro l’area calcia di poco a lato della porta difesa da Kaliffa, fino a quel momento mai chiamato in causa così come Ballo nel primo tempo.

La partita diventa vibrante, perché il Lesna prende coraggio ed  il risultato è tutt’altro che scontato. Basterebbe una rete della squadra ospite per vedere l’incontro prendere tutta un’altra piega. Ad indirizzare definitivamente il match ci pensa però di nuovo Andreucci che al 38’ riceve palla sulla trequarti, dribbla due avversari e benchè defilato sulla sinistra lascia partire un potente tiro a giro che dopo aver toccato la traversa ed il palo interno si insacca alle spalle dell’incolpevole Puleo.

Il secondo tempo si conclude quindi sul risultato di quattro reti a zero.

 

Per l’ivest rientrano il portiere Ballo, Anderlini e De Marinis in difesa e Porcu sulla mediana, riformando così l’assetto di inizio partita. L’incontro scivola via sul solito tema del Lesna ben disposto sul terreno di gioco e con un centrocampo muscolare a cui l’Ivest contrappone la maggiore agilità di Porcu a supporto di Morino che inventa gioco per i suoi compagni.

Al 42’ ed al 44’ minuto i padroni di casa mettono definitivamente la partita in ghiaccio grazie alla loro coppia di attacco, segnando nuovamente con Andreucci prima e con Madonia poi. Alla fine sarà tripletta per entrambi.

Dalla fascia destra continuano ad arrivare i pericoli  per il Lesna. Anderlini affonda sulla fascia, servendo Porcu che si procura occasioni da rete che non si concretizzano solo per imprecisione.

Al minuto 51’ Madonia, servito con un preciso passaggio filtrante da Andreucci questa volta in veste di rifinitore, porta a sette i goal per la sua squadra e a 26 reti il suo bottino personale nell’intero girone primaverile. Esce Morino per far posto a Bougayou che diventa regista di centrocampo. Da quel momento fino alla fine della partita la squadra di casa si limita a far girare la palla e a contenere le folate degli avversari.

 

Al triplice fischio dell’arbitro esplode la festa sia in campo, sia sugli spalti, perché l’obiettivo è stato raggiunto. Il sogno cullato per mesi  dai ragazzi di De Marinis si è avverato. Hanno vinto il campionato primavera,  concludendo la rincorsa ed operando il sorpasso sul Crocetta, ottima squadra e prima in classifica da diversi mesi.

 

Al termine della gara Mister De Marinis dichiara:

 

“Voglio ringraziare tutti i ragazzi della mia squadra, anche quelli non presenti stasera. Per l’impegno e la costanza che ci hanno messo, per il gruppo che hanno saputo creare, per come si sono allenati sempre divertendosi e perché ci hanno creduto per mesi e fino alla fine. Oggi non era facile, perché l’emozione di un solo risultato a disposizione, la vittoria,  poteva giocarci un brutto scherzo, ma i ragazzi sono stati bravi. Sono molto contento del risultato ottenuto, frutto di un lavoro congiunto col mio staff composto dal Vice allenatore De Marinis e dal dirigente Gilli. Un grazie anche ai genitori che ci hanno affidato i loro figli, nonchè al responsabile della scuola calcio Carmone ed al magazziniere D’Ambrogio ed al responsabile dei campi Giovanni Familiari.”

 

Marco Roberto (Victoria Ivest)           

 

VICTORIA IVEST- LESNA GOLD: 7-0

 

1° TEMPO: 2-0

2° TEMPO: 2-0

3° TEMPO: 3-0

RISULTATO FINALE: 3-0

 

MARCATORI:  4’ Pintia (Lesna) autorete, 12’ Andreucci (Ivest), 36’ Madonia (Ivest) rig., 38’ Andreucci (Ivest), 42’ Andreucci (Ivest),  44’ Madonia (Ivest), 51’ Madonia (Ivest).

 

FORMAZIONE VICTORIA IVEST: Ballo, Anderlini, De Marinis, Memay, Carli Balolla,Porcu, Bougayou,Morino, Madonia, Andreucci, Peinetti A., Peinetti S., Kaliffa

 

FORMAZIONE LESNA GOLD:  Puleo,Pintia, Nobile,De Gregorio, Calderone,Basso, Ravagnan, Caccamo, Dimatteo,Supino.

 

 

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Passione e impegno massimo sono stati gli ingredienti messi in campo dai calciatori di Barracuda e AV Mappano nella terza giornata di campionato. Lo spettacolo è stato avvincente e alla fine ad esultare sono stati i padroni di casa che incamerano tre punti vincendo col risultato di 3 a 1 sugli ospiti.

 

La genuina voglia di giocare e di divertirsi di chi era in campo ha riscaldato chi sulle gradinate assisteva all'incontro sfidando il freddo autunnale del capoluogo piemontese.Nei tre tempi di gioco previsti lo spettacolo non è mai mancato e i primi a passare in vantaggio dopo qualche minuto dal fischio iniziale sono gli ospiti che con Schiavello sbloccano il risultato. Al gol subito i padroni di casa, in tenuta giallo-blu, non si demoralizzano e quasi immediatamente riescono ad acciuffare il pareggio firmato da Pasculli. La partita non mostra mai segni di stallo; entrambe le formazioni in campo giocano con entusiasmo divertendosi e facendo divertire chi li sosteneva. I tre portieri, che nell'intero tempo di gioco scendono in campo, sono da menzionare per la loro gran prestazione. A difesa delle porte, che sembrano mangiarseli per le dimensioni, si trasformano in giganti capaci di volare su tutti i palloni compiendo in svariate occasioni interventi al limite del miracoloso.

 

 

Il punteggio finale (3-1) viene sancito dalle reti giallo-blu di Genovese e Longo che arrotondano il risultato e donano la prima vittoria del Barracuda in questo campionato. Ma i vincitori sono un po' tutti i giovani calciatori che in campo non hanno avuto paura di dispensare fair play, pacche di incoraggiamento ai propri compagni e strette di mano agli avversari dopo un fallo. Inoltre la loro grande voglia di divertirsi non li ha mai portati a polemizzare con il direttore di gara mostrandogli sempre il dovuto rispetto.

 

Non si può fare altro che togliersi il cappello di fronte ad una partita come questa che mostra a tutti noi come lo spirito di squadra, la ricerca del gioco, il rispetto e la voglia di divertirsi dona un sapore genuino e estremamente educativo a questo sport che alcune volte viene bistrattato da comportamenti opposti a quelli mostrati in campo oggi. Un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che oggi si sono sfidati in campo augurandogli di non perdere mai questo spirito.

 

BARRACUDA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 3-1

 

I MARCATORI: Schiavello (M), Pasculli (B), Genovese (B), Longo(B).

 

LA FORMAZIONE DEL BARRACUDA: Rebola Gola Frasnelli Signorelli Pasculli Romeo Longo Varacalli Dario Cillis Pantiru Borio Saccone Longo Genovese. All. Senes.

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO VOLPIANO MAPPANO: Valoroso Zoia Dara Serraino Costa Vvillani Solive Porcaro Russo Schiavello Baglio. All. Granieri.

Redazione