Domenica, 24 Novembre 2024
Matteo Curreri

Matteo Curreri

4^ GIORNATA – La Pro Vercelli di Stefano Melchiori perde 4-2 contro il Como. Servono a poco le reti dei bianchi di Barale e Palumbo, giunte sul risultato di 3-0 in favore di padroni di casa. Rinviata la gara tra Lecco e Alessandria, turno di riposo per il Novara.


L’unica piemontese in campo nel Girone A del campionato Under 17 Serie C, va k.o. fuori casa. Stiamo parlando della Pro Vercelli di Stefano Melchori, capitolata per 4-2 sotto i colpi del Como. I lariani si impossessano del piano partita fin dalla prima frazione, chiudendo apparentemente le pratiche intorno al 26’ della ripresa. Sblocca le marcature il gol di Duchini al 18’, seguito dalla rete di Ronco, otto minuti più tardi, del 2-0, ovvero il risultato con cui si va negli spogliatoi dopo il duplice fischio. Di Pentima al 61’ rende ancora più corposo il vantaggio del Como con un 3-0 che di fatto mette la parola fine sul discorso partita. Inutili i gol vercellesi che nell’arco di tre minuti provano a cambiare le sorti dell’incontro con Barale al 79’ e Palumbo all’82’. Il gol comasco di Schiavo all’87’ certifica la vittoria dei padroni di casa e il 4-2 definitivo. La Pro Vercelli manca così l’appuntamento con il primo successo in campionato.

GIRONE A

COMO-PRO VERCELLI 4-2
RETI: pt 18’ Duchini (C), pt 26’ Ronco (C), st 26’ Di Pentima (C), st 34’ Barale (P), st 37’ Palumbo (P), st 42’ Schiavo (C)

UNDER 18 e 17 SERIE A/B – Il Torino Under 18 ritorna a vincere in campionato dopo 3 turni. I gol di Dellavalle e Eordea nel secondo tempo consento ai granata di sconfiggere la Lazio per 2 reti a 0. La Juventus si impone tra le mura amiche contro la Sampdoria per 4-2, con Strijdonck protagonista di una doppietta. Turno di riposo per il Torino Under 17


Dopo un tris di uscite senza successi, il Torino Under 18 di Franco Semioli riassapora il gusto dolce dei tre punti, imponendosi contro la Lazio con il risultato di 2-0. La prima frazione del match termina a reti bianche e giungono dunque nella ripresa le due reti granata. Dellavalle sblocca il risultato al 47’ da sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto, con il numero 6 granata che insacca all’incrocio dei pali. La Lazio ha poi al 58’ la possibilità di rimettere la gara sul risultato di parità con un penalty, fischiato contro il Toro per via di una leggerezza di Calò, colpevole di aver respinto di mano una conclusione dei biancocelesti. I capitolini non approfittano però del regalo degli avversari. Di Fusco è attento e non si fa sorprendere. Al 76’ Eordea chiude i conti con un’azione personale partita dall’out di destra e culminata con un tiro dall’area di rigore che va a insaccarsi nell’angolino basso a sinistra. Il Torino vola al quarto posto a quota 22 punti e mantiene la porta inviolata dopo ben 10 incontri con almeno un gol subito. Spostandoci nel campionato Under 17, arriva puntuale il secondo successo consecutivo casalingo della Juventus di Francesco Pedone, ai danni della Sampdoria. Continua il momento magico di Nicolò Turco, ovvero colui che al 4’ della prima frazione apre le danze in una gara ricca di gol. Al 15’ la Samp pareggia con Leonardi e tocca dunque a Strijdonck riportare i bianconeri avanti con una doppietta tra il 65’ e il 77’, intervallata dall’errore dal dischetto di Hasa al minuto 76. Anche il doriano Leonardi firma la sua personale doppietta a un minuto dal 90’, che apre i battenti ai concitati minuti di recupero risolti dal gol del definitivo 4-2 di Mbangula al 93’. La Juventus con questo successo mantiene la vetta della classifica del Girone 1. 

UNDER 18: TORINO-LAZIO 2-0
RETI: st 2’ Dellavalle, st 31’ Eordea

UNDER 17: JUVENTUS-SAMPDORIA 4-2
RETI: st 4’ Turco (J), st 15’ Leonardi (S), st 25’, st 32’ Strijdonck (J), st 44’ Leonardi (S), st 48’ Mbangula (J)

14^ GIORNATA – L’Alessandria riconquista i tre punti grazie al successo odierno per 4-2 sulla Giana Erminio. Mattatore Andrea Filipi con una tripletta. Novara fermato sull’1-1 dal Como: Pereira da penalty risponde a Citterio. Turno di riposo per la Pro Vercelli.


L’Alessandria interrompe la striscia negativa di due k.o. consecutivi, battendo in casa la Giana Erminio con il risultato di 4-2. Le battute inziali del match mettono però subito in difficoltà i grigi. Di Carlo insacca nella propria porta e realizza lo sfortunato autogol che regala il vantaggio agli ospiti. Entra così in scena il protagonista assoluto dell’incontro, ovvero Andrea Filipi. Il capitano odierno dell’Alessandria realizza il gol del pari su rigore al 31’, poi gli bastano otto minuti della ripresa per capovolgere il risultato grazie a una marcatura su punizione.  Il pareggio per 2-2 della Giana Di Lernia al 55’ dura appena sette minuti. Tocca ancora a Filipi prendersi la scena al 62’ con un tiro da fuori che si insacca sotto il sette, siglando così il gol che certifica la tripletta che porta il suo personale bottino a 7 realizzazioni stagionali. Chiude il tabellino Caposele all’89’, per il gol del definitivo 4-2. Si ferma dopo tre successi consecutivi la corsa del Novara capolista. Il Como ferma gli azzurri tra le proprie mura, pareggiando 1-1. Sbloccano il risultato i lariani al minuto 29 con la rete di Citterio. Nel secondo tempo ci pensa Pereira, al terzo gol in due partite, a realizzare dal dischetto per l’1-1 finale. 

GIRONE A 

ALESSANDRIA-GIANA ERMINIO 4-2
RETI: pt 3’ aut. Di Carlo (G), pt 31’, st 8’ Filipi (A), st 10’ Dilernia (G), st 17’ Filipi (A), st 44’ Caposele (A)
NOVARA-COMO 1-1
RETI: st 29’ Citterio (C), st 37’ rig. Pereira (N)

Lecco-Pro Patria
Renate-Pro Sesto
Riposa: Pro Vercelli 

23^ GIORNATA – Il Toro esce sconfitto dal terreno di gioco, per via della rete del 94’ di Tall, che interrompe la striscia di due successi consecutivi. Inutili i gol granata di Lovaglio e Spina


Torino Primavera impegnato nel match inaugurale della 23^ giornata di Primavera 1, contro la Roma di Alberto De Rossi. La classifica parla di una specie di testacoda, mentre le ultime uscite delle due compagini raccontano altro. I granata provengono infatti da due successi consecutivi, la vittoria manca agli ospiti da ben 7 incontri. I capitolini cercano fin dalle prime battute di mettere il fiato sul collo dei padroni di casa. Il Torino resiste ai primi assalti degli avversari. Le ripartenze orchestrate dai granata, una volta recuperata palla, sono orientate verso il coinvolgimento delle punte. La partita si sposta nella zona centrale del terreno di gioco e appare chiaro come sia necessaria per le due squadre spendersi sotto l’aspetto fisico. La Roma si fa vedere per due volte con Podgoreanu, prima con un tiro dalla distanza destinato sul fondo, poi con una conclusione di destro in area di rigore che costringe Sava a distendersi e dirottare la traiettoria del pallone, destinata in precedenza verso l’angolino basso. Al 13’, un minuto più tardi, arriva la prima conclusione del Torino, da palla inattiva, con Kryeziu che calcia una punizione dalla sinistra che vede la pronta risposta di Mastrantonio. La gara si è ufficialmente accesa. Sul capovolgimento di fronte, tocca questa volta a Rocchetti impegnare Sava con un diagonale mancino, respinto con sicurezza dal portiere romeno. La Roma cerca di assumere il controllo delle operazioni, senza trovare però lo spunto pericoloso. Cosa che invece il Torino, giocando in ripartenza, riesce a crearselo attraverso le palle inattive. L’occasione migliore della prima frazione capita al 22’ infatti sulla testa di Celesia che, sul calcio d’angolo battuto da destra da Kryeziu, colpisce in pieno la traversa e grazia un Mastrantonio ormai battuto. Poca fortuna anche cinque minuti più tardi dagli sviluppi di un contropiede gestito alla perfezione da Karamoko, il quale allarga verso Cancello che si trova sul lato destro dell’area di rigore e serve La Marca pronto a concludere di prima intenzione verso la porta avversaria. Mastrantonio para ma non blocca e la palla rimane in area di rigore, finchè non viene allontanata dalla retroguardia giallorossa. La Roma risponde subito con un’azione sviluppatasi sulla fascia destra, da dove arriva un cross perfetto sulla testa di Podgoreanu che di poco non trova lo specchio. Il Torino al 27’ deve poi fare a meno di Karamoko, che lascia il posto per infortunio a Samuele Vianni. Questa l’introduzione al gol ospite del 32’, in cui c’è lo zampino di uno sfortunato Sava: calcio d’angolo a destra battuto corto dai giallorossi, Milanese appoggia fuori area per Tripi che calcia e involontariamente serve Codou che a sua volta cerca la rete; Sava blocca ma il pallone gli scivola dalle mani e su di lui, lesto, si avventa Buttaro a scaraventare in porta. Il Toro non si accontenta di un solo strafalcione difensivo. Al 38’ sul pressing sfiancante della Roma, Savini controlla male una palla all’altezza del cerchio di centrocampo e dà il via alla combo scippo più scatto di Podgoreanu sulla fascia sinistra, il quale giunto in area lateralmente, piazza la sua conclusione sul secondo palo dove si avventa l’accorrente Ciervo, che spara altissimo il classico gol più difficile da sbagliare che da realizzare. Toro perdonato. Ancora Roma al 39’ con Afena-Gyan che prova a risolvere l’incertezza sul controllo del compagno Bove, con un rigore in movimento di destro che sbatte sul palo alla sinistra di Sava e attraversa tutta la linea di porta. Anche il Toro crea le sue occasioni, nonostante sia il momento migliore dei giallorossi. Al minuto 41 è infatti Savini a provarci con un tiro al volo su assist dall’out mancino, ma ne esce una traiettoria troppo debole che Mastrantonio blocca con semplicità. Nel finale di prima frazione c’è spazio poi per un tiro a giro di Milanese, dopo essersi liberato con una finta di due difensori granata, ma questa volta Sava è attentissimo e spedisce in corner. Nel secondo tempo il Torino trova in maniera fulminea il gol del pari, annullato però dal direttore di gara per via di un fallo commesso ai danni di un difensore romanista. La Roma può tirare un sospiro di sollievo, ma sull’altro fronte continua a mancare l’appuntamento con il raddoppio. Al 55’ La Marca serve un compagno immaginario con una palla orizzontale a centrocampo, Milanese recupera e affida il pallone sull’out mancino a Podgoreanu che va al traversone rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore, sul secondo palo Cervo manca ancora lo specchio della porta. Nel calcio questi errori si pagano, regola di base da quando esiste questo sport “crudele”. Sul ribaltamento di fronte Samuele Vianni parte dalla fascia sinistra per accentrarsi affidando il pallone a Cancello, il quale spalle alla porta serve Lovaglio che con il destro appoggia in rete il gol della parità. Dopo il gol granata il ritmo partita rimane altissimo, nonostante non vengano adottati cambi sino ai venti minuti dal ritorno in campo. Il Toro al 71’ è costretto a rimanere in dieci per via dell’espulsione ingenua, per doppia ammonizione, di Rosario Cancello e la Roma dopo 9 giri di lancette ne approfitta: apertura perfetta a sinistra di Tripi verso Podgoreanu, la cui sgroppata viene fermata dalla difesa granata; sul rimpallo giunge dalle retrovie Rocchetti che crossa di mancino sul secondo palo dove il subentrato Bamba può staccare tranquillamente di testa e insaccare, riportando avanti i suoi. Non sarà però il colpo del k.o. per il Torino. All’84’ i granata siglano il gol del 2-2 con un'altra capocciata, questa volta di Spina che nell’affollata area di rigore giallorossa traduce perfettamente la punizione battuta a destra da Kryeziu. Roma ancora sprecona all’87’ con Tall che nonostante allunghi il piede, non sfrutta l’incertezza creatasi in area granata tra Sava e Celesia. La Roma ha però l’inerzia della partita dalla sua parte, nei minuti finali del match. Così nell’ultimo dei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro, i giallorossi trovano la rete del definitivo 2-3: uno due tra Bove e Podgoreanu, con l’israeliano che serve proprio Tall che deve soltanto spingere in rete. Il Toro riassapora così il gusto amaro della sconfitta, mentre la Roma conquista la momentanea vetta della classifica e ritorna a vincere dopo sette gare senza sorrisi. 

TORINO-ROMA 2-3
RETI: pt 32’ Buttaro (R), st 11’ Lovaglio (T), st 35’ Bamba (R), st 39’ Spina (T), st 49’ Tall (R)
TORINO: Sava; Todisco, Spina, Celesia, Freddi Greco, Savini, Kryeziu, Lovaglio, Karamoko (pt 17’ Vianni), La Marca (13’ Continella), Cancello. A disp. Girelli, Aceto, Nagy, Portanova, Foschi, Larotonda, Tesio, Horvath, Fimognari, Favale. All. Coppitelli
ROMA: Mastrantonio, Tomassini (st 28’ Missori), Codou, Buttaro (st 31’ Faticanti), Rocchetti (st 36’ Evangelisti), Tripi, Bove, Ciervo (st 31’ Bamba), Milanese (st 28’ Tall), Podgoreanu, Afena-Gyan. A disp. Baldi, Milan, Pagano, Tahirovic, Cassano, Voelkerling, Giorcelli. All. De Rossi

16^ GIORNATA – Pareggia 2-2 il Torino Under 18, ospite quest’oggi della Fiorentina. Accade tutto nella ripresa, dopo un primo tempo chiuso sullo 0-0, in cui i gol granata di Dellavalle e Barbieri rispondono alle due reti dei padroni di casa di Amatucci e Sene


Il Torino Under 18 di Franco Semioli torna dalla trasferta di Firenze con un sofferto punto, strappato dopo essersi trovato in due occasioni sotto nel punteggio. Successivamente a un primo tempo ricco di occasioni per i granata, ma terminato a reti bianche, sono paradossalmente i padroni di casa al 59’ a trovare per primi la marcatura con Amatucci. Vantaggio viola dalla durata piuttosto breve, visto che dopo otto giri di lancette ci pensa Dellavalle a tradurre in rete un’incornata sul secondo palo, a raccogliere una punizione battuta dall’out di sinistra. Meno di cinque minuti e il risultato varia nuovamente in favore della Fiorentina. Il gol del gigliato Sene, trova però l’immediata risposta in Diego Barbieri al 75’, il quale risolve con una mezza rovesciata il frangente di confusione creatosi nell’area di rigore toscana. Sesto gol nel torneo e terzo nelle ultime quattro per il numero 9 granata. Con questo gol il Torino evita il secondo scivolone in altrettante partite. Da migliorare il trend, relativo al reparto arretrato, che fa i conti quest’oggi con la doppia cifra di gare consecutive con almeno un gol subito. Prossima sfida dei torelli in programma, tra le proprie mura, il 16 maggio contro la Lazio. 

FIORENTINA-TORINO 2-2 
RETI: st 14’ Amatucci (F), st 23’ Dellavalle (T), st 28’ Sene (F), st 30’ Barbieri (T)

 

RECUPERO 12^ GIORNATA – Il Novara ottiene il suo terzo successo consecutivo, che permette ai ragazzi di Erminio Russo di volare in testa alla classifica del Girone A. Vittoria per 5-0 frutto delle doppiette di Pereira e D’Arcangelo e del gol iniziale di Spitale.


Senza freni la marcia del Novara di Erminio Russo. Gli azzurri sfoggiano una superlativa prestazione offensiva, stendendo il Lecco con 5 reti arrivate tutte nel secondo tempo. Ci pensa Spitale al 58’ ad aprire le marcature, per poi lasciare spazio alle doppiette di Pereira (sette reti in stagione), in gol al 62’ e al 65’, e di D’Arcangelo a completare l’opera tra l’81’ e il terzo minuto di recupero. Il Novara ottiene così la terza vittoria casalinga del suo campionato, che gli permette di staccare la Pro Vercelli e proiettarsi in vetta solitaria a quota 25 punti. Prossimo appuntamento fissato a sabato 15 maggio, quando la capolista ospiterà tra le proprie mura il Como quinto in classifica.

GIRONE A

NOVARA-LECCO 5-0
RETI: st 13’ Spitale, st 17’, st 20’ Pereira, st 36’, st 48’ D’Arcangelo

Alessandria-Como 0-8
Pro Vercelli-Pro Sesto 1-0
Renate-Pro Patria 0-1

TEST MATCH – La Juventus Under 15 vince in due giorni contro i pari età di Virtus Entella e Pro Vercelli. Questi ultimi anche oggi in campo nell’1-1 con la Samp. Perde la Pro Vercelli U16, pareggio per il Novara Under 15. 


Juventus Under 15 e i pari età della Pro Vercelli impegnate in due gare in altrettanti giorni, prima affrontandosi il sabato una contro l’altra, per poi dividersi in due rispettive sfide domenicali. Nella gara di ieri si impongono i bianconeri per 3-2. Inutile, ai fini del risultato la doppietta vercellese di Ronzier: Zingone nel primo tempo e Vuillermoz e Milia alla ripresa certificano la vittoria bianconera. Ragazzi di Corrado Grabbi in campo anche quest’oggi in occasione del successo ai danni della Virtus Entella. Il risultato finale di 3-1 è frutto delle reti di Pisano, Finocchiaro e Nuti e del gol ligure di Saettone. La Pro Vercelli Under 15, dopo il k.o. del giorno precedente, rialza la testa pareggiando 1-1 sul campo della Sampdoria. Il vantaggio vercellese di Romanini al 37’, viene annullato da Recagno al 19’ del secondo tempo. La squadra di mister Riccardo Leardi chiude il match in inferiorità numerica per via dell’espulsione di Lorenzo Guida per doppia ammonizione al minuto 52. Sconfitta interna invece per la sezione Under 16 delle bianche casacche. Contro il Monza termina 2-3 in favore dei lombardi. La Pro passa in vantaggio con Raccosta dopo 8 minuti, per poi farsi rimontare già intorno al ventesimo dai gol ospiti di Mosca e Infantino. Nel secondo tempo Coppola rimette la gara in parità al 68’ da penalty, finché il monzese Zini sigla il gol del 2-3 beffando al 90’ i padroni di casa. Termina 1-1 invece la gara che ha coinvolto il Novara Under 15 contro la Feralpisalò. Il gol azzurro di Fizzotti al 16’, viene raggiunto dalla rete del 53’ di Pilati. 

UNDER 15: JUVENTUS-PRO VERCELLI 3-2
RETI: pt 17’ Zingone (J), pt 21’, pt 34’ Ronzier (P), st 6’ Vuillermoz (J), st 30’ Milia (J)

UNDER 15: JUVENTUS-VIRTUS ENTELLA 3-1
RETI: pt 8’ Pisano (J), pt 31’ Finocchiaro (J), st 10’ Nuti (J), st 39’ Saettone (E)  

UNDER 15: SAMPDORIA-PRO VERCELLI 1-1
RETI: pt 37’ Romanini (P), st 19’ Recagno (S)

UNDER 15: NOVARA-FERALPISALO’ 1-1
RETI: pt 16’ Fizzotti (N), st 18’ Pilati (F)

UNDER 16: PRO VERCELLI-MONZA 2-3
RETI: pt 8’ Raccosta (M), st 20’ Mosca (P), st 21’ Infantino (M), st 28’ rig. Coppola (P), st 45’ Zini (M)

22^ GIORNATA – La Juventus pareggia 1-1 sul campo del Sassuolo. Il gol del neroverde Saccani pareggia il vantaggio bianconero di Sekulov. Terzo pareggio consecutivo per i ragazzi di Bonatti dopo quelli con Roma ed Empoli.


La Juventus Primavera di Andrea Bonatti impegnata nella trasferta in casa del Sassuolo, dal peso consistente per quanto riguarda la corsa play-off. I bianconeri puntano al successo, dopo le due uscite connotate da pareggi rosicchiati in rimonta. I primi minuti del match si sviluppano principalmente nella metà campo ospite, con il Sassuolo che agisce in maniera coordinata in un pressing che mette in difficoltà la solita Juve coraggiosa nel fare possesso anche in zone pericolose di campo. La Juventus prova a ripartire e sfruttare le transizioni, per poi spostare il gioco verso le fasce e culminare le manovre con cross taglienti nell’area avversaria. Non potranno essere però sfruttati dall’arma principale dei bianconeri. Dopo soli 10 minuti di gioco, Marco Cosimo Da Graca è infatti costretto a chiedere il cambio per un fastidio muscolare e lasciare spazio a Omic. L’austriaco mantiene il suo ruolo naturale, andandosi a posizionare sulla mediana, mentre scala in avanti Miretti. Le continue interruzioni spezzano il ritmo partita e non consentono alle due squadre di entrare nel vivo del match. La fase di studio è più lunga del previsto. Molto coinvolti i portieri, ma finora soltanto nei meccanismi della costruzione dal basso. La prima parata di Garofani avviene infatti al minuto 23’, quando l’estremo difensore romano deve volare per togliere dal sette una conclusione di Paz di mancino da fuori area. Prima miccia di una partita finora povera di vere occasioni da gol. La Juventus ha ricevuto il segnale di partenza. Di fatti prova a sfruttare una ripartenza con Sekulov, a cui manca però il tempo per tirare in porta ed è dunque costretto ad attendere l’arrivo dei compagni, tra cui Iling che calcia di esterno destro ma senza pretese. Il Sassuolo appare essersi adattato meglio al regime di partita instauratosi nella prima frazione; la squadra di Bigica si affida ai suoi velocisti con ripartenze piuttosto velenose per la retroguardia juventina. Il possesso palla ha una durata di qualche secondo. Difficile optare per manovre costruite. Si fa di necessità virtù: esempio ne è la conclusione di Miretti del 36’, frutto del lavoro sporco di Sekulov, generoso nell’infastidire l’uscita di un difensore neroverde che involontariamente serve Omic; Miretti riceve palla e liberandosi con una finezza della pressione di due marcatori, calcia di sinistro verso lo specchio costringendo Zacchi a distendersi in presa. Soulè ha bisogno di ricordare che possiede un mancino favoloso e a due minuti dalla conclusione del compagno, sorprende un po’ tutti con un tiro-cross (più tiro che cross) da destra il cui destino è quello di terminare alto, ma anche di spaventare il numero uno emiliano. Sbadigliare non è consentito. Il Sassuolo rischia di passare avanti al 43’ da corner impattato sul primo palo da un saltatore neroverde, perso completamente dalla retroguardia bianconera che si salva strappando un altro biglietto per un viaggio dei neroverdi verso la bandierina. Nei due di recupero l’ennesimo capovolgimento di fronte repentino della partita, gestito splendidamente dal dinamismo di Omic e dalla qualità di Soule, porta a una conclusione in area di Miretti a botta sicura che serve soltanto ad esaltare l’istinto di Zacchi, attento anche sulla successiva punizione di Soulè da sinistra, smanacciandola in corner. Nel secondo tempo i ritmi appaiono più rilassati, rispetto al frenetico finale di prima frazione. La Juve sembra averne di più e prova a sfruttare l’inerzia favorevole del match puntando sui suoi uomini di fascia. Sebbene i ragazzi di Bonatti trovino le cose migliori  dentro il campo e non a caso la partita si sblocca al 61’ con una manovra centrale dettata da De Winter, il quale serve un Soulè che controlla male ma favorisce Miretti che imbuca il solissimo Sekulov perfetto nello scavalcare Zacchi con un pallonetto dolcissimo. Quarta rete in campionato per l’ex Parma e Piacenza. Emiliano Bigica, allenatore del Sassuolo, corre subito ai ripari sostituendo Uni e Samele per Florentine e Manara. I neroverdi si rendono protagonisti di errori in impostazione che rischiano di pagare caro, come la palla persa per troppa leggerezza al 70’ che porta Miretti a tagliare il campo e a servire la corsa di Iling-Junior sul lato sinistro dell’area di rigore, il cui tiro è forte ma termina sull’esterno della rete. Bonatti manda in campo Turicchia al posto di Matias Soulè, Bigica cambia una punta per una punta, Reda per Mercati, e sostituisce Mattioli per Karamoko. Alla Juve manca la zampata per chiuderla e la troppa clemenza nel calcio paga molto poco: all’80’ Saccani sfrutta un flipper in area di rigore causato da un cross dalla fascia destra, insaccando a botta sicura. Bonatti si gioca infine la carta Chibozo al posto di Barrenechea. Un cambio che non dà i frutti sperati, essendo il Sassuolo a spingere con insistenza. Esagerato però parlare di assedio, anzi, i quattro minuti di recupero decretati dall’arbitro scorrono principalmente nell’area dei padroni di casa e Omic all’ultimo respiro spreca la palla della vittoria sparando altissimo a pochi metri dalla porta difesa da Zacchi. Niente di fatto. Terzo pareggio consecutivo per la Juventus e ottavo dell’intera stagione.

SASSUOLO-JUVENTUS 1-1
RETI: st 16’ Sekulov (J), st 35’ Saccani (S)
SASSUOLO: Zacchi, Saccani, Uni (st 20’ Florentine), Flamingo, Marghinean, Piccinini, Paz Bladon, Artioli, Samele (st 20’ Manara), Mattioli (st 30’ Karamoko), Mercati (st 30’ Reda). A disp. Marconi, Cehu, Manarelli, Pinelli, Cannavaro, Aucelli,Barani, Micheal. All. Bigica
JUVENTUS: Garofani; Mulazzi, De Winter, Riccio, Ntenda, Miretti, Barrenechea (st 39’ Chibozo), Iling (st 39’ Leo), Soulè (st 27’ Turicchia), Sekulov, Da Graca (pt 10’ Omic). A disp. Senko, Fiumanò, Nzouango, Cotter, Sekularac, Cerri, Raina. All. Bonatti
 

5^ GIORNATA – La Juventus di Francesco Pedone conquista la vetta del girone: 4-0 alla Virtus Entella, frutto della tripletta di Turco maturata nel primo tempo. La Samp sconfigge il Torino di Andrea Menghini 2-3, inutili le reti di Toma e Vaiarelli. 


Rimane a zero punti in classifica il Torino Under 17 di Andrea Menghini. Nel match casalingo della quinta giornata, i granata capitolano sotto i colpi della Sampdoria per 2-3. A sbloccare il match ci pensa il doriano Leonardi al 12’, raggiunto dal pareggio granata di Toma dopo soli quattro giri di lancette. Al 19’ si iscrive al match il numero 9 dei genovesi Polli, autore di una doppietta tra il 19’ e l’84’, che rende vano il gol granata del minuto 49 di Vaiarelli. Tre sconfitte su tre per il Torino, tutte dai tre gol in su. Il turno di riposo previsto per il prossimo weekend, servirà ai torelli per riflettere. Domenica dagli sviluppi totalmente differenti invece per la Juventus di Francesco Pedone e quest’oggi, in particolare, anche di uno scatenato Turco. All’attaccante bianconero bastano soltanto 23 minuti per aggiudicarsi il titolo di mvp di indiscusso del match, motivato da una roboante tripletta. Pallone a casa. In rete invece quello di Hasa calciato dal dischetto, che al 62’ certifica il poker ai danni della Virtus Entella. La Vecchia Signora con questa vittoria va a quota 8 punti e conquista la vetta scavalacando il Genoa (oggi a riposo).

GIRONE 1
TORINO-SAMPDORIA 2-3
RETI: pt 12’ Leonardi (S), pt 16’ Toma (T), pt 19’ Polli (S), st 4’ Vaiarelli (T), st 39’ Polli (S)

JUVENTUS-VIRTUS ENTELLA 4-0
RETI: pt 4’, 11’, 23’ Turco, st 17’ rig. Hasa

15^ GIORNATA – Il Torino Under 18 va k.o. contro il Genoa di Gennaro Ruotolo, per via della rete del 28’ della ripresa di Dimitrijevic. Rossoblu vittoriosi nonostante una partita giocata in inferiorità numerica dalla metà della prima frazione.


Il Torino Under 18 capitola di misura sotto i colpi del Genoa, interrompendo così la striscia di tre risultati utili consecutivi. I rossoblu di mister Gennaro Ruotolo ottengono i tre punti con una vittoria per 0-1, maturata nel secondo tempo grazie alla rete del 73’ di Stefan Dimitrijevic. Per i granata la beffa è ancora più atroce: la squadra di Semioli non ha saputo infatti sfruttare la superiorità numerica, dovuta all’espulsione genoana di Adam’s Bamba Fatie al 21’ della prima frazione. Il Toro manca così l’appuntamento col gol dopo 9 gare con il tabellino figurante giocatori granata, mentre raggiunge lo stesso valore numerico un dato più preoccupante, ovvero quello delle gare in fila con almeno un gol subito. Granata scavalcati in classifica proprio dagli avversari odierni. Prossima uscita per il Torino Under 18, sul campo della Fiorentina.

 

TORINO-GENOA 0-1
RETI: st 28’ Dimitrijevic (G)