Sabato, 23 Novembre 2024
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 472

COLLEGNO, 08.04.2018

 

Dopo i ripetuti rinvii per mal tempo finalmente in strada antica di Rivoli si può disputare la finale del 18° torneo “Collegno in Maschera”, tra le formazioni dell’Alpignano in maglia bianca e i pari età del Torino nella classica tenuta granata.

 

Nemmeno il tempo di iniziare e la partita regala subito emozioni. Rilancio lungo di Zanella, Tucci addomestica, avanza una decina di metri e dal limite defilato sulla destra incrocia sfiorando il palo. Ripartenza Toro con una bella iniziativa sulla fascia di Colletta, cross al centro dove Montanari gira in rete piegando le mani a Mettiello. 0-1 (vedi video). Potrebbe essere l’avvio di una goleada e invece l’Alpignano reagisce con una punizione magistrale dello specialista Di Matteo che da 20 metri coglie il sette alla sinistra di Brezzo. 1-1 (vedi video).  Sull’onda dell’entusiasmo al 9° i biancocelesti passano in vantaggio con un’altra punizione stavolta battuta da Tucci che da oltre circa 25 metri, di potenza, trafigge nuovamente Brezzo. 1-2. Prima del termine del tempo ancora Alpignano con Antoniazzi che recupera palla in mezzo al campo, serve Tucci in corridoio, tiro strozzato del Bomber sul quale Costa è anticipato di un soffio, la palla arriva al limite ad Antoniazzi che di prima intenzione mette di un soffio a lato.

 

 

Nel secondo tempo il Torino parte forte, al 2° ci prova l’ex Mangione  ma alza troppo la mira (vedi video), subito dopo Casalegno non trattiene un tiro da fuori ma Bajardi non ne approfitta. Ancora Casalegno protagonista respingendo un bel colpo di testa di Laureana.  L’Alpignano si chiude bene con Liso Crivat e all’occorrenza Ciliberti e cerca di ripartire in velocità con Petrillo e Tucci, ed è proprio il Bomber Alpignanese che direttamente dal rinvio di Casalegno salta due avversari e batte per la terza volta Brezzo (vedi video). 1-3. Il Toro non molla e al 13° ci pensa Crivat a salvare sulla linea respingendo di testa un ottimo pallonetto di Bajardi  che era riuscito ad anticipare Casalegno in uscita disperata. Le emozioni non sono ancora finite, su un’altra ripartenza Tucci scarica per ferrigni che di prima serve Petrillo il cui tiro da buona posizione viene murato dalla difesa.

 

Nel terzo tempo è ancora il Toro a partire forte con Montanari uno dei migliori in campo che parte dalla destra s’accentra ma spara debolmente. Un minuto dopo sempre Montanari fugge sulla destra tira in diagonale ma trova la smanacciata di Mattiello, la palla ricade davanti alla porta e per Caschetto lasciato solo è un gioco da ragazzi spingere in rete (vedi video). 2-3; Il gol subito fa vacillare i ragazzi di mister Pellegrino che al 5° sono graziati da Gallea che da due metri in mischia centra in pieno Mattiello che d’istinto devia sopra la traversa. L’Alpignano sbanda, Bonfiglio e Amorosi sono chiamati agli straordinari, la squadra non riesce più a tenere la palla lontana dalla propria area, al 10° su un cross dalla trequarti, Occhiogrosso, ampiamente contrastato, tocca con un braccio, inducendo l’arbitro a decretare molto severamente, il dubbio calcio di rigore (vedi video). Tira Caschetto all’angolino Casalegno intuisce, sfiora ma la palla s’insacca (vedi video). 3-3. Adesso il Toro ci crede e dopo due minuti corona la grande rimonta con Gallone che di schiena con un tocco beffardo supera mezza difesa biancoceleste e Casalegno in uscita.3-4. L’Alpignano non ha più energie e nemmeno tempo, dopo aver cullato per 2 tempi il sogno di vincere la finale deve inchinarsi al ritorno soprattutto fisico del Torino.

 

Termina come da pronostico con la vittoria del Torino, che, quando sembrava ormai spacciato è stato bravo a crederci e a non mollare raggiungendo una vittoria ormai insperata. Per L’Alpignano tanti applausi per come i ragazzi di mister Pellegrino hanno tenuto testa ai più quotati avversari. Dopo due tempi giocati alla grandissima nel terzo tempo è mancata un po’ di energia e di lucidità nel tenere alta la palla e salire un pochino con il baricentro. Poteva essere il torneo delle grandi imprese dopo le bellissime rimonte nei quarti in inferiorità numerica e in semifinale contro i padroni di casa, la sconfitta in finale di misura contro una professionista non toglie nulla alle ottime prestazione di squadra e al carattere dimostrato.

Nella finale per il terzo posto la Pro Collegno si è imposta per 3-0 sul ripescato Vianney.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                

 

ALPIGNANO - TORINO  3-4 (2-1, 1-0, 0-3)

 

RETI: 2° pt Montanari(T), 5° pt DiMatteo (A), 9° pt Tucci (A), 13° st Tucci (A), 3° e 10° tt  Caschetto(T) 13° tt Gallone (T).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1)Mattiello  2)Bonfiglio 3)Amorosi 4)Liso  5)Crivat 6)Ferrigni  7)Petrillo  8)Antoniazzi  9)Tucci  10)DiMatteo 11)Costa 12)Casalegno  13)Zanella 14)Ciliberti  15)Occhiogrosso.  

All. Pellegrino

 

FORMAZIONE TORINO: 1)Brezzo  2)Lupo  3)Gallone  4)Laureana  5)Gallea  6)Gaido  7)Montanari  8)Colletta 9)Bajardi 10)Gramuglia  11)Mangione 12)Massari  13)Caschetto.     

All. Garella

 

                                                                                                                       

Collegno, 11/02/2018 

 

Nel pomeriggio di Carnevale, mentre per le vie cittadine sfilano carri e maschere, al torneo Collegno in Maschera della Pro Collegno si svolgono i quarti di finale, dove invece sfilano i cartellini gialli e rossi. Tra le altre, il calendario prevede la sfida tra l'Alpignano ed il Bricherasio Bibbiana, chi vince accederà alle semifinali. La posta in palio è alta ed entrambe le squadre vogliono raggiungere questo obiettivo. Ne viene fuori una partita maschia, che nel finale si accende, alimentata anche dalla veemenza del direttore di gara.

 

La sfida sin da subito è avvincente. Parte forte l'Alpignano che dopo una occasione fallita sottoporta da Petrillo, si porta in vantaggio con Costa. Discesa sulla fascia destra di Zanella, che mette al centro per Petrillo il quale, nel tentativo di tirare in porta, smarca Costa al quale non rimane, in tutta libertà, che spingere la palla in rete (vedi video). La partita è molto combattuta, soprattutto a centrocampo, dove spesse volte ha la meglio l'Alpignano grazie alla grinta del suo mediano Ferrigni. Il Bricherasio si affida invece alla fisicità di Pipoli, che dall'alto della sua statura impegna la difesa di capitan Liso. Spesso gli azzurri cercano di sfruttare i calci piazzati, ed è proprio da un calcio d'angolo che, prima dello scadere del primo tempo, il Bricherasio riequilibra le sorti dell'incontro. Calcio d'angolo per il Bricherasio, alle spalle di tutti i difensori dell'Alpignano dui giocatori del Bricherasio, uno dei due tira al volo a botta sicura, ma la palla finisce sul palo rimbalzando a centro aerea, dove Giaime è più lesto di tutti a mettere la palla in rete. Il primo tempo si conclude in parità 1 a 1.

 

 

Nella ripresa l'Alpignano mette in campo più peso, con Tucci in attacco e l'ottimo Ciliberti davanti alla difesa, ma il roccioso Bricherasio si difende con tutta la squadra che sostiene il reparto difensivo guidato da Standoli e Frairia. L'Alpignano tende ad avere un maggiore possesso palla e a tessere le matasse del gioco, attraverso delle azioni più manovrate, mentre il Bricherasio cerca di affidarsi al gioco di rimessa. Nessuna delle due squadre riesce però ad essere realmente pericolosa e ad ottenere delle nette occasioni da rete. Il secondo tempo è comunque appassionante, ma si conclude a rete inviolate. Sempre 1 a 1 il parziale della partita.

 

E' nel terzo tempo che si decidono, nel bene e nel male, le sorti dell'incontro. Subito il Bricherasio si porta in vantaggio grazie alla magistrale punizione battuta dal suo piccolo capitano Malan (vedi video). I biancoblu però non si scoraggiano e provano subito a reagire. Non passa così molto tempo che Antoniazzi, trovandosi la palla tra i piedi al limite dell'area di rigore avversaria, non ci pensa due volte e tira prontamente in porta, ingannando il portiere avversario (vedi video). 2 a 2. La partita è sempre più tesa e dura, e l'arbitro, che già nel secondo tempo aveva fatto capire che i cartellini non li teneva solo per regolamento, come se fosse una partita di categoria superiore, comincia a sanzionare quasi ogni fallo. Ad averne la peggio sono i giocatori dell'Alpignano, i quali perdono per somma di ammonizioni il proprio compagno Occhiogrosso. Per l'Alpignano tutto sembra compromesso. Pipoli ci prova con una punizione dalla distanza, ma Casalegno pizzica la palla di quel tanto che basta per spingerla sopra la traversa (vedi video). Per i ragazzi di mister Pellegrino la situazione di gioco, in 8 contro 9, è sicuramente insolita, ma quando meno te lo aspetti, nel più classico dei contropiedi, Zanella libera dalla difesa lanciando Tucci, il quale controlla e senza pensarci due volte fa partire un sinistro che si infila alla destra di Caffaro, con la disperazione di tutti i suoi compagni. L'Alpignano riesce ancora ad essere pericoloso con un calcio di punizione di Ferrigni che lambisce il palo (vedi video), ma poi arriva il triplice fischio finale. Finisce 3 a 2 per l'Alpignano.

 

Alla fine il risultato premia la squadra che ci ha creduto di più e che per tutta la partita ha cercato di costruire questa vittoria. Per il Bricherasio la delusione è tanta, soprattutto dopo essere riusciti a ribaltare lo svantaggio iniziale e la superiorità numerica finale. Per la cronaca, a fine partita, il cartellino dell'arbitro segnerà 4 giocatori ammoniti, 3 dell'Alpignano più uno del Bricherasio, un giocatore ed un dirigente dell'Alpignano espulsi.

 

Adesso in semifinale, l'Alpignano dovrà affrontare i padroni di casa della Pro Collegno i quali, nell'altro quarto, hanno vinto per 1 a 0 contro il Bacigalupo. Sull'altro lato del tabellone il Pedona, vincendo 4 a 0 contro il Vianney, dovrà vedersela in semifinale con il quotato gruppo del Torino, che ha vinto per 9 a 2 contro il Savigliano.

Per la categoria Esordienti 1° anno 2006 il quadro delle semifinali non è al momento ancora completo, a causa di alcuni recuperi che si giocheranno il 14/02. Attualmente, Collegno Paradiso e Lascaris hanno conquistato la semifinale. Le altre saranno due tra Pro Collegno, Neive e Vianney.

 

Tutti i risultati e le classifiche sono disponibili, come allegati, su giocaacalcio,it, sia per la categoria Esordienti 2005 che per la categoria Esordienti 2006.

 

Salvatore Bonfiglio           

 

ALPIGNANO vs BRICHERASIO BIBBIANA: 3 a 2 (1 a 1) (0 a 0) (2 a 1)

 

MARCATORI: p.t.: Costa (A) e Turina (B); t.t.: Malan (B), Antoniazzi (A) e Tucci (A)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Mattiello, 2) Bonfiglio, 3) Amorosi, 4) Zanella, 5) Crivat, 6) Ferrigni, 7) Pontillo, 8) Antoniazzi, 9) Petrillo, 10) Aiello, 11) Costa, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Seminerio, 15) Occhiogrosso.

Allenatore: Pellegrino Diego.

 

FORMAZIONE BRICHERASIO BIBBIANA: 1) Caffaro, 2) Zaid, 3) Frairia, 4) Miron, 5) Standoli, 6) Bonnin, 7) Pipoli, 8) Malan, 9) Giaime, 10) Mkadmi, 11) Turina, 13) Della Rocca.

 

 

 

 

 

Alpignano, 09/02/2018

 

Pubblico della grandi occasioni quello che ha assiepato, lo scorso fine settimana, i campi dell'Allende ad Alpignano. Nel week.end del 3 e 4 di febbraio si è svolta infatti la fase finale della 6^ edizione del torneo "Alpignano in Maschera", dove i vincitori delle prima fase provinciale e della seconda interregionale hanno avuto mdo di confrontarsi con alcune società professionistiche accorse da diverse zone del nord Italia. Oltre alle solite Torino e Juventus, hanno accolto l'invito degli organizzatori altre Piemontesi come Novara, Alessandria, Pro Vercelli, Cuneo e Bra, da fuori regione sono accorse l'Hellas Verona, Il Padova, il Como e l'Accademia Pavese e poi ancora altre squadre minori come Club Milano, il Lombardia 1 ed il Giana Eminio che hanno ben figurato sorprendendo il pubblico.

 

Due le categorie interessate dal Torneo, gli Esordienti 2° Anno 2005 ed i Pulcini 2° Anno 2007. In entrambi le categorie l'ha fatta da padrone il Torino. Nella categoria 2007 la finale è stata tutta torinese, dove nel più classico dei derby, il Torino ha vinto di misura sulla Juventus, dopo un incontro equilibrato sino alla fine. Nella finale per il terzo e quarto posto invece il Cuneo ha avuto la meglio sull'ottimo Club Milano. Nella categoria 2005, il quotato gruppo Torinese ha strapazzato il Chisola, al quale però va dato il merito di aver raggiunto la finale. Piazza d'onore per il Padova, 4° posto per l'ottima compagine del Lombardia 1. A ridosso di queste si è poi classificata la squadra di casa dell'Alpignano.

 

 

Alla fine, ottima la soddisfazione degli organizzatori, capitanati da Christian Bellanova, per la buona riuscita della manifestazione. Due giorni intensi di impegni con partite a ripetizione dal mattino alla sera che hanno messo a dura prova tutta la struttura organizzativa, ma alla fine i risultati ed il pubblico li hanno premiati. Piccola soddisfazione anche per giocaacalcio.it, che ha supportato con i suoi servizi l'aggiornamento in tempo reale del sito dell'Alpignano, dove in particolare il pubblico ha potuto seguire il torneo sin dalle prime fasi ma soprattutto la concitata evoluzione delle 2 giornate finali.

Un ringraziamento da parte dell'Alpignano Calcio va a tutte la società partecipanti (atleti, mister, dirigenti e genitori) ed a tutti quelli che con il loro lavoro hanno reso possibile questa manifestazione.

 

Su alpignanocalcio.it e su giocaacalcio.it, nei menù tornei, è possibile consultare il calendario completo di tutte le fasi del torneo, con i relativi risultati e classifiche.

Sotto invece alcune foto della premiazione.

 

La Redazione              

Collegno,  13.01.2018

 

Dopo i rinvii della scorsa domenica prende il via il torneo Collegno in Maschera e  in strada antica di Rivoli per il girone C si affrontano le formazioni dell’Alpignano in maglia bianca e pantaloncino celeste, e del Torino nella classica tenuta granata.

 

Comincia l’incontro e la porta biancoceleste viene subito presa di mira dagli attaccanti del Torino. Dopo un paio di mischie sventate dalla difesa,  il portiere Alpignanese Casalegno diventa l’indiscusso protagonista del primo tempo, salvando al 5° in uscita a terra prima su Gerarca lanciato a rete (vedi video) e poi al 6° su Ciammaglichella. L’Alpignano prova a mettere il naso fuori dalla propria metà campo e all’8° recrimina un rigore per un presunto contatto su Di Matteo. Al 10° ci prova De Simone da fuori ma Casalegno devia sopra la traversa (vedi video). Al 13° lo statuario Gerarca serve di tacco capitan Serra il cui tiro da ottima posizione sorvola la traversa. Ad una manciata di secondi dal termine arriva il meritato gol Granata, su una palla crossata dalla destra, Gerarca protegge con il corpo, lascia scorrere e di sinistro trafigge Casalegno 0-1 (vedi video).

 

 

Nel secondo tempo il tema della gara non cambia, al 3° percussione centrale di Turola che serve sulla sinistra Benrhouzile il cui piatto piazzato termina fuori di poco. Al 7° L’Alpignano perde palla a metà campo Panetta s’invola verso la porta avversaria ma trova Mattiello pronto all’uscita a terra disperata. Al 9° succede quel che nessuno si aspetta, l’Alpignano prova a pressare alto e su un retropassaggio, Lando sbaglia il rinvio alzando un campanile, Ferrigni addomestica e serve Aiello al limite dell’area sul filo del fuorigioco, l’attaccante Alpignanese è rapido a controllare e battere di piatto Lando per l’incredibile 1-1 (vedi video).

Capitan Serra non ci sta e suona la carica prima all’11° colpendo di testa da calcio d’angolo ma Mattiello devia di riflesso sopra la traversa (vedi video) e poi al 14° con un missile dalla trequarti che scheggia il palo alla sinistra del portiere avversario. Tra l’incredulità generale termina il secondo tempo sul punteggio di parità 1-1.

             

Nel terzo tempo il sogno biancoceleste non dura nemmeno un minuto, Gerarca sradica palla, forse anche ai limiti del regolamento, dai piedi di Liso, salta 3 avversari compreso il portiere e appoggia nella porta sguarnita.1-2. Passano tre minuti e stavolta è Serra a segnare sempre in azione personale seminando avversari e sedendo nuovamente l’incolpevole Casalegno 1-3 (vedi video). Al 10° cross dalla sinistra su cui arriva a rimorchio Manissero ma il suo piatto centrale è neutralizzato da Mattiello. All’11° ci prova da lontano Benrhouzile ma con poca mira. Al 13° discesa di De Simone sulla destra, palla in mezzo rasoterra sulla quale entra in spaccata Panetta ma non trova la porta (vedi video). Al 14° arriva l’ultima emozione, punizione dal limite di Costa, palla sotto il sette dove Lando arriva in tuffo a deviare in angolo (vedi video).

 

Termina così 3-1 per il Torino una bella e combattuta partita. La differenza in campo sia fisica che tecnica è apparsa subito evidente. I ragazzi di mister Demaria hanno tenuto costantemente il controllo del gioco sfornando azioni a ripetizione e il risultato poteva sicuramente essere molto più rotondo. Dall’altra parte però vanno fatti i complimenti a mister Pellegrino e ai suoi ragazzi che hanno lottato su ogni pallone cercando ordinatamente di giocare palla a terra e quando possibile di impensierire la difesa avversaria. Il pregevole gol realizzato è il giusto premio per la determinazione dimostrata.

 

                                                                                                                        SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                    

 

ALPIGNANO - TORINO:  1-3  (0-1, 1-0, 0-2)

 

RETI: 15° pt Gerarca(T), 9° st Aiello(A), 1° tt Gerarca(T), 3° tt  Serra (T).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1)Casalegno  2)Bonfiglio 3)Amorosi 4)Ferrigni  5)Crivat 6)Antoniazzi  7)Di Matteo    8)Pontillo 9)Petrillo 10)Costa 11)Occhiogrosso 12)Mattiello  13)Liso  14)Aiello 15)Zanella 16)Seminerio.  

All. Pellegrino

 

FORMAZIONE TORINO: 1)Gamerro  2)Coppola  3)Broccanello  4)Serra  5)Gallea  6)Scariano  7)Turola  8)Manissero 9)Gerarca 10)Ciammaglichella  11)panetta 12)Lando  13)Delmastro 16)Benrhouzile 18)De Simone.     

All. Demaria

 

Torino, 24/12/2017

 

Ultima giornata della fase a gironi. Il gelo concede una tregua, il sole scalda questo pomeriggio pre-Natalizio ed il calendario mette di fronte le due squadre appaiate in testa alla classifica del girone A. Entrambe provengono da due vittorie, entrambe sono qualificate per le semifinali, ma chi vince ha possibilità di affrontare la seconda classificata del girone B. La partita è stata molto avvincente ed equilibrata nel primo tempo. Nel secondo tempo invece il Lucento, più determinato, porta a casa il risultato.

 

Sin dai primi minuti si vede che la partita non sarebbe stata facile per nessuna delle due squadre. Più abile nel palleggio il Lucento, oggi in divisa bianca, più individualista e veloce il gioco dell'Alpignano, diretto oggi eccezionalmente dal Mister Antoniazzi. Capitan Tucci si mette subito in evidenza, ed è proprio lui che al 5', raccogliendo un suggerimento dal fondo di Martinetto, porta in vantaggio l'Alpignano. Neanche il tempo di gioire del vantaggio appena ottenuto, che Hattaki, dagli sviluppi di un calcio d'angolo scaturito subito dopo la ripresa del gioco, sfruttando la sua altezza, con un colpo di testa riporta in parità le sorti dell'incontro (vedi video). La partita prosegue a due velocità, il Lucento che tiene palla e l'Alpignano che cerca di colpire con veloci contropiedi. Le occasioni non mancano da entrambe le parti. Per primo è Il Lucendo ad affondare pericolosamente due volte. Prima Mattiello blocca in uscita Durante e De Bilio raccoglie sulla linea di porta la palla che nel frattempo era finita sui piedi Hattaki (vedi video). Poi è Bonfiglio a stoppare davanti la porta il tentativo di tiro di Palermo, che aveva ricevuto palla da un affondo del suo Capitano Buffone (vedi video). Successivamente è l'Alpignano ad essere pericoloso. Prima Tucci restituisce il favore a Martinetto, ma il suo tiro è debole (vedi video). Poi è ancora Tucci che si libera sulla tre quarti del suo diretto avversario ed a tu per tu con Bellettieri, dopo averlo spiazzato, non ha la freddezza per mettere in rete, tirando proprio sul portiere a terra (vedi video). Si chiude sull'1 a 1 un primo tempo sostanzialmente equilibrato. 

 

 

Nel secondo tempo però la partenza del Lucento è fulminea. Sale in cattedra il numero 10 Cirillo e prima ancora che l'Alpignano riesca a registrare la nuova difesa a tre, viene trafitto 2 volte. Prima è Tarsitano, che dopo una veloce triangolazione in area con Cirillo, lascia partire un tiro angolato che, dopo aver colpito il palo opposto, si infila in porta (vedi video). Subito dopo l'Alpignano perde palla nella propria metà campo, la stessa giunge lateralmente a Mainardi che mette in mezzo, ma la difesa dell'Alpigano, nel tentativo di mettere la palla in angolo, la devia sfortunatamente in rete con il più classico degli autogol. Il Lucento, con il suo Tiki Taka, i continui capovolgimenti di fronte e gli improvvisi affondi stordisce l'Alpignano. Il Mister Antoniazzi chiama allora il time out, cerca di riordinare le idee dei suoi ragazzi e ritorna in campo con la difesa a due rinforzando il centrocampo. Adesso le cose vanno un pò meglio anche se gli azzurri alpignanesi non riescono mai più ad esseri pericolosi. Dal canto suo il Mister Rapisarda ha dalla sua parte un Cirillo strepitoso che continua, sia dalla sinistra che dalla destra, a mettere in difficoltà gli avversari. Come ad esempio intorno alla metà del tempo, quando riceve palla nella propria tre quarti e si invola velocemente versa la porta difesa da Cuniberti, tirando un diagonale che lambisce il palo (vedi video). Ormai la partita non ha più niente da dire e si avvia verso la conclusione con il risultato finale di 3 a 1 per i padroni di casa.

 

Dopo aver tenuto banco per tutto il primo tempo agli avversari, l'Alpignano, oggi in formazione rimaneggiata, crolla nel secondo tempo compromettendo il risultato finale. Costanti per tutta la partita invece i ragazzi del Mister Rapisarda, abili nel palleggio e nel trovarsi quasi a memoria. Al loro allenatore va il merito di averli incitati e guidati per tutta partita ed a fine gara li ha raccolti tutti intorno a se per andare tutti insieme a festeggiare sotto la tribuna, segno di un gruppo molto unito. Nelle semifinali adesso l'Alpignano se la vedrà con la Sisport, mentre il Lucento dovrà affrontare il Vanchiglia con la probabilità di una possibile rivincita in finale.

 

(Sotto tutti i video e le foto dei protagonisti. QUI ampia galleria fotografica sulla partita)

 

Salvatore Bonfiglio (Alpignano)                 

 

LUCENTO vs ALPIGNANO:. 3 a 1 (1 a 1) (2 a 0)

 

MARCATORI: p.t.: Tucci (A) e Hattaki (L). s.t.: Tarsitano (L) e Autogol Alpignano.

 

FORMAZIONE LUCENTO:  1) Bellettieri, 2) Irimia, 3) Crisafulli, 5) Borracino, 6) Buffone, 7) Tarsitano, 8) Corban, 9) Mainardi, 10) Cirillo, 11) Durante, 12) Perrone, 13) Borgotallo. 14) Novello, 15) Lala, 16) Palermo, 17) Hattaki, 18) Virelli

Allenatore: Alessio Rapisarda.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Mattiello, 2) De Bilio, 3) Martinetto, 4) D'Introno, 5) Bonfiglio, 6) Chiappinelli, 7) Seminerio, 8) Taurisano, 9) Tucci, 10) Ciliberti, 11) Aiello, 12) Cuniberti, 13) Liso, 14) Cireddu, 15) Cimino

Allenatore: Sandro Antoniazzi

 

 

 

 

TORINO  – Sabato 23 dicembre 2017

 

Con un gol per tempo, la Sisport si aggiudica una gara sostanzialmente equilibrata in cui ha avuto rispetto ai propri avversari il merito e la capacità di concretizzare meglio e al momento giusto le poche occasioni da gol che la partita ha offerto.

 

Il primo tempo invero ha visto le due squadre equivalersi sul piano della corsa e della tattica anche se i bianconeri sono apparsi più pimpanti e pronti sin quanto a velocità e tenuta del campo.

Dal canto suo il Rivoli non ha di certo sfigurato sul piano della grinta e della volontà chiudendo bene agli avversari ogni spazio utile e tentando anche qualche sortita in avanti senza però mai impensierire l’estremo difensore bianconero D’Elia.

Bisogna infatti attendere il 18’ per poter avere la prima vera ed unica emozione della frazione e la offre Vittorio Ferreri che sfrutta una palla vagante fuori area per scoccare un forte rasoterra di destro che coglie l’angolino basso alla destra di Sganga. Lo svantaggio non deprime i rossoblù che tentano di portarsi in avanti senza però rendersi particolarmente pericolosi se non su un paio di calci d’angolo e con una punizione di Filippo Marotta respinta dalla barriera.

 

 

Nella ripresa, con l’innesto di Cacciatori e Fregnan, i rivolesi acquisiscono peso ma soprattutto velocità in attacco e si fanno decisamente più pericolosi. Al 13’ due tentativi consecutivi degli avanti rossoblù si infrangono sui difensori bianconeri e poco più tardi Fregnan allarga bene sulla destra per Gribaldo il cui rasoterra viene deviato in angolo da Aldera. Ma proprio quando Molino e compagni sembrano accarezzare l’idea del pareggio, i bianconeri riprendono le redini della partita e riescono a chiuderla con il giusto cinismo.

Al 18’ Emanuele Salerno fa le prove del gol con un missile che coglie incredibilmente sia la traversa che il palo prima di ritornare singolarmente in campo e due minuti più tardi impegna per ben due volte il bravo Sganga che riesce a respingere ma nulla può al terzo tentativo del numero 7 bianconero che ribadisce definitivamente in rete chiudendo la gara in un’occasione in cui l’estremo difensore rossoblù non è stato ben supportato dai suoi compagni di reparto.

Prima del fischio finale c’è ancora da registrare una punizione rasoterra di Fregnan parata a terra da Aldera.

“Eravamo consapevoli di affrontare un avversario molto bravo e temibile  - afferma a fine gara il Mister rivolese Jacopo Crispo – e siamo riusciti anche ad imbrigliarlo bene per quasi tutta la partita. Poi hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni avute e sono convinto che potranno anche andare a vincere il Torneo”

 

(Sotto le foto dei protagonisti. QUI ampia galleria fotografica sulla partita)

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)        

 

SISPORT - RIVOLI: 2 – 0 (1-0) (1-0)

 

MARCATORI – 16’ pt Ferreri (S); 20’ st Salerno (S)

 

FORMAZIONE SISPORT  – 1) D’Elia, 2) Benigno, 3) Del Corpo, 4) Anelli, 5) Giachino (C), 6) Maulucci, 7) Salerno, 8) Ferreri, 9) Brusa, 10) Piarulli, 11) Demartino, 12) Aldera, 13) Nizzia, 14) Santucci, 15) Polimeno, 16) Cambareri.

All. Simone Pellerino

 

FORMAZIONE RIVOLI – 1) Sganga, 2) Nalini, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Molino, 6) Bellini, 7) Bonello, 8) Iachino, 9) Tufro, 10) Fregnan, 11) Cacciatori, 16) Golizio, 18) Gribaldo.

All. Jacopo Crispo

 

 

TORINO – Mercoledì 1 novembre 2017

 

I Santi sorridono al Mirafiori che nella partita decisiva del Torneo del palio Esordienti, disputata sul campo di via Bossoli, sede del Bacigalupo, supera abbastanza agevolmente un Alpignano rimaneggiato, mandato inspiegabilmente allo sbaraglio in una finale come questa privo di punte di ruolo e senza centrocampisti di peso in mezzo al campo.

Nonostante tutto i ragazzi di Mister Ciringione sono stati lodevoli sotto il profilo dell’impegno anche se è mancato qualcosa a livello di grinta e i gialli torinesi hanno avuto la meglio soprattutto sul piano fisico.

 

Il primo tempo è apparso sostanzialmente equilibrato e bisogna attendere i tre minuti finali per vedere le prime vere occasioni da gol. Prima è Grisi che tira dalla distanza, Ventura non trattiene ma poi è pronto a bloccare il susseguente centro di Occhiogrosso (vedi video). Sul ribaltamento di fronte occasionissima per Giani che si trova a tu pe tu con Cuniberti che è fantastico nella deviazione in angolo. Nell’ultima azione è Gribaldo che riesce a sfuggire alla strenua marcatura dei difensori gialli e centra per Di Matteo su cui però ripiombano gli avversari impedendogli il tiro (vedi video).

 

 

Nella seconda e terza frazione il Mirafiori emerge soprattutto sul piano fisico e fa sua la partita. La prima offensiva è di Nicolò Pasqua che scocca un insidioso tiro dalla distanza ben parato da Casalegno che blocca in due tempi subendo anche un fallo (vedi video). Al 12’, su centro di Pizzuto, ancora Giani ha la palla buona ma tarda nella conclusione e Zanella è bravo a recuperare. La supremazia dei gialli si concretizza al 16’ quando Pizzuto coglie l’angolo alla destra di Casalegno con un mancino tanto forte quanto preciso (vedi video).

 

La superiorità di Brogna e compagni continua anche nell’ultima frazione: al 2’ è subito Giani, tra i migliori dei suoi, che impegna ancora Cuniberti in uno strepitoso salvataggio (vedi video), e due minuti più tardi è D’Attilo, ben lanciato da un rasoterra in verticale, a superare in uscita l’estremo difensore biancoazzurro e a chiudere la partita (vedi video).

Sotto di due reti l’Alpignano prova a reagire e costruisce la sua azione più pericolosa con Grisi che si rende protagonista di una caparbia azione sulla fascia sinistra prima di centrare basso per Gribaldo, la mezzapunta controlla, supera con un rapido gioco di gambe D’Angelo e lascia partire un sinistro che si infrange sul palo opposto insieme alle ultime speranze di rimonta.

 

I ragazzi di Mister Vandoni portano a casa un meritatissimo Trofeo che li conferma nell’èlite del calcio giovanile torinese.

Per questa compagine biancoazzurra invece, dopo le prime due gare vinte in campionato, e con il considerevole bacino di ragazzini a disposizione, ci si aspetta più rispetto e considerazione da parte dei dirigenti della società, forse un po' troppo affrettati e disattenti al momento delle convocazioni sul piano dell’equilibrio e delle inspiegabili scelte tattiche.

 

(vedi sotto tutti i video della partita, le immagini principali e qui la galleria fotografica completa)

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Alpignano)             

 

ALPIGNANO – MIRAFIORI:   0 - 2

 

MARCATORI – 16’ st Pizzuto (M); 4’ tt D’Attilo (M)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO – 1) Cuniberti, 2) Bonfiglio (C), 3) Amorosi, 4) Crivat, 5) Antoniazzi, 6) Di Matteo, 7) Grisi, 8) Occhiogrosso, 9) Petrillo, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 13) Ferrigni, 14) Liso.

All. Vito Ciringione

 

FORMAZIONE MIRAFIORI – 30) Berti, 22) Barillà, 15) Arroyo, 40) D’Angelo, 95) Pizzuto, 20) Pasqua, 27) D’Attilo, 38) Noschese, 19) Brogna, 21) Giani, 98) Ventura, 99) Trivero, 80) Cammarata. 

All. Fabrizio Vandoni

 

 

Torino, 3 settembre 2017

 

Quello che si è potuto apprezzare nell’impianto di Corso Sicilia, a Torino, è un Lucento d’assalto, indomito e mai deconcentrato, che fin dai primi minuti si è imposto con piglio autoritario su un San Mauro piuttosto arrendevole e forse sceso in campo già “scarico”.

 

Dopo pochi secondi il Lucento si mette già in luce con un tiro di Sogos (che si rivelerà uno dei migliori in campo) con un tiro che finisce a pochi metri dalla porta presidiata da Gjondedaj. Al 3’ arriva il gol del vantaggio: “legnata” di Orlando che scheggia il palo, palla che torna in campo e arriva sui piedi di Attademo, che realizza il gol da pochi passi. La squadra di Ghirelli è coriacea e velocissima nelle ripartenze, grazie alla velocità del trio Sogos-Cirri-Attademo: al 6’ arriva il 2-0 con una bella palombella di Cirri che si insacca alle spalle di Gjondedaj. Due minuti dopo arriva il tris: azione straordinaria sulla fascia di Cirri, che serve un assist al bacio per Attademo, che fa partire un diagonale imparabile. Il San Mauro è sulle gambe: sbaglia i disimpegni con troppa facilità e non riesce davvero a uscire dal guscio. Nel finale di primo tempo il Lucento dilaga prima con Farisco (4-0) e poi con Sogos (5-0): entrambe le reti hanno una dinamica comune, vale a dire nascono da palle perse dal San Mauro nella propria trequarti, che vengono efficacemente sfruttate dai fantasisti del Lucento.

 

 

 

Nel secondo tempo i ragazzi di Ghirelli, come si suole dire, “tirano i remi in barca” e la partita risulta un po’ più equilibrata, tanto che il San Mauro riesce a trovare il gol della bandiera con Capobianco al sesto minuto. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un’azione piuttosto confusa, Soleti irrompe in area con decisione e firma il gol che stabilisce il punteggio finale.

 

 

LUCENTOSANMAURO 6-1

 

I marcatori: pt 3’ e 8’ Attademo, 6’ Cirri, 10’ Farisco, 13’ Sogos; st 6’ Capobianco (S), 8’ Soleti

 

La formazione del Lucento: Sinchetto, Di Franza, Attademo, Farisco, Sgroi, Orlando, Soleti, Sogos, Cirri, Volpato. All. Ghirelli

 

La formazione del SanMauro: Gjondedaj, Agostinelli, Leanza, Enrico, Ruta, Di Gregorio, Capobianco, Beltino, Meduri, Dodaro. All. Goteri

 

 

San Mauro, 2 settembre 2017

 

Dopo la sconfitta all’esordio contro la Pro Eureka, il Cenisia non va oltre al pareggio nella seconda gara del gruppo B del Super Oscar ed ora per ottenere il passaggio del turno sarà costretto ad ottenere tre punti nell’ultima sfida contro il Barcanova. Ciononostante, dopo un avvio all’insegna dell’equilibrio ed a ritmi bassi, i viola si portano in vantaggio al 10’: Santoro si incarica della battuta di un corner, Crescenzo non riesce ad afferrare la sfera che quindi finisce tra i piedi di Pastiu, il quale a porta libera non sbaglia. Il Lascaris sembra la brutta copia di quello spumeggiante visto all’esordio contro il Barcanova e va vicino al gol soltanto al 18’, quando un calcio di punizione di Trombini viene deviato in corner da Scoffone.

 

 

Nel secondo tempo, i ragazzi di Secci cercano di difendere il proprio vantaggio con le unghie e con i denti ma il pressing dei bianconeri si fa sempre più insistente ed il meritato pareggio di Iorio e compagni giunge al 16’: proprio Iorio imbecca in profondità il proprio compagno d’attacco Birtolo e quest’ultimo con un destro potente in diagonale porta il parziale sull’1-1. Il punteggio di parità durerà fino alla fine dell’incontro, in quanto al 18’ la traversa non permette a Iorio di regalare la vittoria al Lascaris.  

 

 

Lascaris-Cenisia 1-1

 

I Marcatori: pt 10’ Pastiu (C); st 16’ Birtolo

 

La formazione del Lascaris: Crescenzo, Nabih, Ligas, Salubro, Lanzafame, Doglio, Trombini, Birtolo, Iorio, Laterra, Oggianu, Mannarino. All. Stella.

 

La Formazione del Cenisia: Scoffone, Albertini, Bova, De Luca, Actis Giorgetto, Di Stefano, Laurita, Santoro, Pastiu, Aluisio, Arcadi, Pontillo, Di Chiara, Murgia. All. Secci.

San Mauro, 2 settembre 2107

 

Con il largo successo per 6-2 ottenuto ai danni dell’Atletico Torino, il Borgaro bissa il successo della prima giornata ed ottiene anzitempo la qualificazione ai quarti di finale del Super Oscar. Dopo un avvio equilibrato, i gialloblù sbloccano il parziale al 10’ grazie ad una grande iniziativa personale di Arrù e chiudono il primo tempo in vantaggio di una rete.

 

L’inizio della ripresa, tuttavia, non è molto promettente in quanto prima una sfortunata autorete di Ferrante e poi un gran gol su punizione di Cassiani permettono all’Atletico Torino di rimontare. Il Borgaro non ci sta: i ragazzi di Politi si rimboccano le maniche e nel giro di tre minuti vanno a segno addirittura tre volte. Prima Rosato trova il pari, poi D’Alterio sfrutta un assist al bacio di Ferrante per battere Cadili ed infine Portaluri trova la rete del 4-2 con un tiro potente da posizione defilata.

 

 

Negli ultimi minuti il Borgaro abbassa il ritmo del match ma cionostante incrementa il proprio vantaggio, portandosi addirittura sul 6-2: al 16’ Arru sigla la propria doppietta personale, sfruttando la respinta corta del portiere avversario ed infine, a tempo quasi scaduto, è Bofalo a chiudere i conti con un tiro potente e preciso.

 

 

Borgaro – Atletico Torino: 6-2

 

Marcatori: pt 10’ Arru; st 1’ Ferrante aut., 6’ Cassiani (A), 8’ Rosato, 9’ D’Alterio, 10’ Portaluri, 16’ Arru, 18’ Bofalo

 

La formazione del Borgaro: Chieco, Liberto, Ferrante, Alfinito, Mancino, Bofalo, Di Girolamo, Arru, Rosato, D’Alterio, Amendola, La Targia, Ferraro, Portaluri. All. Politi.

 

La formazione dell'Atletico Torino: Cadili, Ruggiero, Macri, Nucera, Di Ciccio, Battaglia, Milan, Cassiani, Dello Monaco, Siliato, De Luca, Torchio, Ravo. All. Bisecco.