Sabato, 23 Novembre 2024

Torino, 12/12/15

 

Una Sisport che gioca bene e si diverte ha facilmente la meglio su un Rebaudengo infarcito di "2007" e che non riesce ancora a mettere in mostra gli automatismi degli avversari. Si spiega così l'ampio margine tra le due squadre, con il risultato che di fatto non è mai stato in dubbio lungo tutto il corso dei 45'. Se gli ospiti si trovano a memoria con geometrie collaudate, i locali dal canto loro dimostrano impegno e coesione di squadra notevoli ma alla lunga devono arrendersi alla superiorità bianconera.

 

Dopo i primissimi minuti di studio è la Sisport a prendere in mano l'incontro. Al 5' Lazzaron semina i difensori gialloblù e calcia verso la porta, il palo respinge ma Alfinito è lesto a ribattere in rete di prima per l'1 a 0. Un altro palo colpito da Cialdella al 7' è il preludio del raddoppio che giunge poco dopo: stavolta è Lazzaron a iscriversi al tabellino dei marcatori, deviando in rete con astuzia un tiro dalla distanza di Garavaglia. Lazzaron è scatenato e al 14' viene fermato solo dal palo nella ricerca della doppietta personale; l'appuntamento col gol comunque è  rimandato solo di un giro di lancette perchè proprio in chiusura di frazione Alfinito suggerisce per il 13 ospite che batte Amo per la terza volta. 

 

 

Il secondo tempo si apre con un Rebaudengo molto più combattivo e deciso a rendere la vita dura ai bianconeri. La partita diventa allora più equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Le occasioni più limpide capitano ancora una volta sui piedi degli ospiti. Al 7' è Mercadante S. a impegnare severamente un ottimo Amo; l'estremo difensore del Rebaudengo è in gran forma e chiude la saracinesca anche sui tentativi in rapida successione di Alfinito e Garavaglia.

 

La terza frazione vede la Sisport tornare a premere sull'acceleratore con convinzione. Al 5' arriva il poker quando Alfinito si libera sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lazzaron che insacca di piatto da pochi passi. Due minuti dopo è Greco a sfiorare il quinto gol per i suoi. I ragazzi di Capobianco comunque non demordono e creano alcuni grattacapi alla difesa avversaria, soprattutto con un tiro di Elnaggar, parato a fatica da Pugliese al 7'. Gli ultimi minuti della gara segnano la fine dell'accanita resistenza del Rebaudengo che nel giro di tre minuti incassa ben tre gol. Al 10' la premiata ditta Lazzaron-Alfinito confeziona l'ennesima marcatura. Stavolta è Lazzaron a servire al 10 bianconero l'assist per la sua doppietta personale. Passano solamente sessanta secondi e giunge anche la tripletta per Alfinito che con una staffilata sigla il 6-0. Non è ancora finita perchè al 13' c'è tempo anche per il 7 a 0, quando Lazzaron libera al tiro Lombardo che non si fa pregare e scaraventa la sfera in porta per chiudere definitivamente i giochi.

 

Glocal Press

 

REBAUDENGO – SISPORT  0-7

MARCATORI: pt 5' Alfinito, 8' 16' Lazzaron; tt 6' Lazzaron, 10' 11' Alfinito, 13' Lombardo.

 

REBAUDENGO: Amo, Bordanciuc, Martucci, Abbate, Schioppa, Elnaggar, Hernandez, Gammella, Anayochukwu, Saliaj.

All. Capobianco.

 

SISPORT: Pugliese, Mercadante S., Mercadante M., Lombardo, Greco, Astorino, Garavaglia, Tangi, Alfinito, Cialdella, Lazzaron.

All. Aliquò.

 

 

TORINO, 28/11/15

 

Bella gara nell’impianto di Corso Appio Claudio: il Carrara la vince con merito, in virtù di 45 minuti regolamentari giocati con il coltello tra i denti. Il Lascaris, nonostante l’ottima classifica, è apparso abulico in alcuni fasi di gioco e, soprattutto, poco lesto nel giocare la palla. Pronti via ed è subito il Carrara pericoloso: cross basso di La Sana che attraversa tutta l’area davanti a Formato, ma nessuno dei suoi compagni riesce ad intercettarlo. Sin dai primi minuti pare chiaro uno dei temi tattici preferiti dal Carrara: disimpegno veloce grazie agli ottimi piedi di Tang e poi palla distribuita sulle fasce, dove agisce pericolosamente La Sana, che ama costruire triangolo di gioco con il veloce Carbone e l’abile Di Lorenzo. Il Lascaris pensa più che altro a difendersi con ordine e si affida alle ripartenze di De Luca e al lavoro offensivo di Peinetti. 

 

 

 

Lascaris al tappeto

Proprio De Luca al 7’pt brucia il suo diretto marcatore ma non riesce ad inquadrare la porta. Poco dopo, Tang prova con un bel tiro fuori a portare in vantaggio il Carrara, ma la palla si spegne poco oltre la traversa.  Passano pochi minuti e i padroni di casa sono in vantaggio: rinvio preciso di Battaglino, che pesca Carbone in posizione leggermente defilata con due avversari in marcatura. Carbone stoppa la palla in maniera impeccabile e fa un partire indirizzato all’angolino basso dove il portiere avversario non può arrivare. E’ l’1-0: un vantaggio meritato, tutto sommato, anche perché i verdi guidati da Zofrea hanno saputo far girare la palla in maniera svelta grazie alle doti tecniche di La Sana, Milan e Veglia. Proprio sul finire della prima frazione, nasce il raddoppio del Carrara: calcio d’angolo ben studiato, palla dietro a Tang: il ragazzo fa partire un tiro potente e preciso che si insacca inesorabilmente. Grandi festeggiamenti per il difensore che ha saputo estrarre dal cilindro qualità balistiche da consumato attaccante. Il Lascaris non ci sta a perdere per 2-0 e nel secondo tempo decide di alzare il baricentro: il numero 10 Pirrotta è protagonista di una buona azione personale al 6’ ma il suo tiro fa la barba al palo. Dopo di lui ci prova Lanzafame: gran botta, ma ottima risposta del portiere. Pochi secondi dopo anche il Carrara confezione un’altra occasione: Veglia è solo davanti al portiere, ma sbaglia la misura del tiro. Palla che va in tribuna e risultato ancora fissato sul doppio vantaggio per i verdi. Nel terzo e ultimo tempo Peinetti cerca di tirar su gli ospiti con le sue doti di dribbling e la facilità di tiro: ma la mira è poco precisa e i suoi compagni lo supportano poco. Il Carrara allora non perde tempo e porta la partita su un rassicurante 3-0: calcio di punizione sfruttato al meglio da La Sana, che s’inventa una parabola discendente difficile da parare per qualsiasi estremo difensore. C’è ancora tempo per il punto della bandiera per il Lascaris: un bel colpo di testa del solito Peinetti che fissa il risultato finale su un più giusto 3 a 1.

 

Glocal Press

 

Carrara-Lascaris 3-1

Marcatori: pt 10’ Carbone, 14’ Tang; st 6’ La Sana; tt 13’ Peinetti

Carrara 90: Battaglino, Tang, De Cola, Carbone, Di Lorenzo, Albertini, Veglia, La Sana, Milan. All. Zofrea

Lascaris: Formato, Cepa, Gerace, Mammolenti, Miraglia, Oggianu, Salubro, Lanzafame,Di Girolamo, Pirrotta, Ponzano, Spinella, De Luca, Peinetti. All. Vai

Settimo, 21/11/15

 

E' un Alpignano travolgente quello che scende in via Levi e batte nettamente il Settimo. I piccoli di Trevisi non lasciano scampo alle violette e battono i ragazzini di Gasperini con un punteggio rotondo che non lascia spazio a dubbi sull'andamento della contesa.

 

Parte fortissimo l'Alpignano, Garnone ci prova da tutte le parti, ma Tavaglione, più piccolo di un anno e reattivo come un gatto, difende bene la sua porta. Alla fine il piccolo numero otto alpignanese sblocca il risultato, raccogliendo palla sulla linea di fondo e scaricandola in rete da distanza ravvicinata. Qualche minuto dopo Abrate raddoppia con una percussione centrale finalizzata con un destro secco che non lascia scampo a Tavaglione. Ancora Abrate trova il tris, questa volta di testa, su assist di Garnone. Il poker che chiude il primo tempo è di Rizzo, che risolve una mischia in area con un destro secco e imparabile. 

 

 

La seconda frazione si apre subito con un gol dell'Alpignano: da azione da corner Sciarotta crossa per Bitto che spara un destro di prima che si infila nel sette alla destra del portierino viola. Poi Garnone mette a segno la sua personale doppietta con un destro secco da fuori. Finalmente si affaccia in avanti anche il Settimo, con una volata sulla destra di Stefanelli, chiuso in uscita da Rubino. Ma l'Alpignano non perdona in contropiede e questa volta a segno va Sciarotta, che ne fa un altro nel giro di un minuto, così che anche nella ripresa gli ospiti fanno quattro gol.

 

Le reti del terzo tempo le apre ancora Sciarotta e subito dopo arriva il decimo di Baschirotto. Poco dopo è Tavaglione, anche ingannato dal sole, a spingere la palla nella propria porta. Ancora Bitto fa una doppietta in un minuto, lanciato da solo in contropiede e subito dopo con un tocco di prima su assist di Baschirotto. Infine Centinaro deve solo appoggiare in rete. Il risultato finale è di 16 a 0 per gli ospiti.

 

Glocal Press

 

SETTIMO-ALPIGNANO    0-16

Marcatori: 5 Bitto, 4 Sciarrotta, 2 Abrate, 2 Gamone, 1 Rizzo, 1 Centinaro, 1 Baschirotto.

 

Settimo: Tavaglione, Appierto, Tambaro, Stefanelli, De Nicolo, Fusto, Giraulo, Gisonno, Minardi.

All. Gasperini.

 

Alpignano: Rubino, Pistone, Sciarotta, Rizzo, Baschirotto, Ligas, Del Pesce, Garnone, Centinaro, Abrate, Bitto.

All. Trevisi.

Torino, 21/11/15

 

Due squadre di carature molto diverse, fisicamente e tecnicamente, hanno lottato sul campo del Santa Rita sabato pomeriggio. A spuntarla alla fine, è stato il Chisola, che ha portato a casa una vittoria comunque sofferta.

 

IL CHISOLA PARTE BENE

A partire bene sono proprio gli ospiti con un La Monica scatenato che da centrocampo passa a Gasti che crossa per De Gennaro che solo in area blocca il pallone e tenta il tiro, fermato però da Ferrante  tra i pali. Poco dopo, La Monica prova ancora un tiro lungo da centrocampo ma la palla va sulla traversa facendo tremare i pali e le gambe degli avversari. Il gol del vantaggio però non è lontano per i ragazzi di mister Vigliarolo, mentre il Santa Rita resta schiacciato nella sua metà campo. Al 6' di gioco Lai sblocca il risultato e approfittando di un errore difensivo calcia un tiro rasoterra che finisce nell'angolo destro della rete.

Verso al fine del primo tempo De Gennaro, con un bel tiro dal limite dell'area piccola mette dentro il secondo gol.

A due minuti dalla fine del primo tempo Conti batte rimessa laterale, Imbrogno si alza per buttarla fuori, ma sbaglia la deviazione e di testa la mette dentro. 

 

 

LA RIMONTA DEL SANTA RITA

L'autogol del primo tempo sembra ridare la spinta al Santa Rita che nella ripresa del secondo tempo comincia mostrare più sicurezza. Al 5' di gioco Ichimas segna un gol spettacolare, dalla fascia calcia un tiro lungo semplicemente imprendibile per Vignarolo.

Da qui inizia un botta e risposta fatto di gol: due minuti dopo il gol del 2-2 è il turno di Ragusa, che riporta i suoi in vantaggio, almeno fino a quando Salcone, dalla fascia sinistra mette dentro un altro gol, pareggiando di nuovo i conti.

 

Sul risultato di 3-3, il Chisola non ci staa perdere e il terzo tempo è firmato Dell'Aquila, che con la doppietta del giorno mette al sicuro il risultato regalando ai suoi la vittoria.

 

“Che dire - commenta Chinè, allenatore del Santa Rita - faccio i complimenti ai nostri avversari per come hanno giocato perché senza dubbio la loro è una squadra molto preparata a livello tecnico”. “I miei ragazzi ci hanno messo la grinta e il cuore - spiega Chinè – ma in quanto a tecnica hanno ancora molto da imparare. Nel gruppo poi ci sono tre bambini che hanno iniziato a giocare quest'anno e uno di quelli in campo era del 2007, quindi il risultato è stato comunque soddisfacente”  conclude il mister.

Non concorda Vigliarolo, allenatore del Chisola, che nonostante il risultato non è soddisfatto della resa in campo dei suoi. “Ho poco da dire, non abbiamo giocato bene, non come domenica scorsa ad esempio. Oggi li ho visti poco motivati e in alcuni momenti i nostri avversari, ci hanno messo davvero in difficoltà”.

 

Glocal Press

 

SANTA RITA-CHISOLA 3-5

MARCATORI: pt 7' Lai, 13' De Gennaro, 18' Imbrogno (autogol); st 8' Ichinas, 10' Ragusa, 15' Salcone; tt 10' 14' Dell'Aquila.

 

SANTA RITA: Ferrante, Sferrazzo, Ichimas, Bonghi, Salcone, Ravo, Conti, Veneruso.

All: Chinè.

 

CHISOLA: Vigliarolo, Delll'aquila, Dai, Cambaresi, Pacconi, Gasti, Iussi, Imbrogno, ragusa, De Gennaro, La Monica, Veneziano.

All. Vigliarolo.

 

ARBITRO: Ichimas

 

Torino, 14/11/2015

 

Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.

 

Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone. 

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.

 

Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.

 

CENISIA-LASCARIS          2-6

 

MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.

 

CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.

All. Agnino.

 

LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.

All. Peinetti.

 

Nicola Veneziano (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Il Carrara 90 prosegue la marcia trionfale del proprio girone, sommergendo di gol un Marco Ferrante sceso in campo con la giusta volontà ma con decisamente poche idee offensive.

 

Primo tempo abbastanza equilibrato con le due squadre che seguono piuttosto bene le indicazioni degli allenatori: Zofrea chiede ai suoi di aggredire i portatori di palla avversari nel tentativo di sviluppare da subito un gioco offensivo, mentre Gemelli imposta la gara soprattutto in chiave difensiva, incitando i suoi a sviluppare dei passaggi  precisi in orizzontale per poi aggirare il pressing avversario. Al 7’ La Sana si rende pericoloso dopo aver rubato palla a Fiammotto, ma il suo tiro non è preciso e finisce tra gli spalti. La partita si sblocca al 13’: bella conclusione di Di Lorenzo, parata corta del portiere che non trattiene bene e Veglia raccoglie la respinta, mandando il pallone in rete. 

 

 

Il vantaggio fa superare le barriere psicologiche ai pulcini guidati da Zofrea, che nella seconda frazione si presentano in campo con volontà e determinazione, segnando ben 5 reti. Prima ci pensa Milan con una doppietta personale (2’ e 7’) che evidenzia le sue doti da bomber; poi La Sana segna un gran rete grazie ad un tiro a giro imprendibile; poi ancora Carbone, uno dei migliori in campo grazie alla sua duttilità sia in fase offensiva che difensiva, sigla il 5-0 sfruttando una dormita dei difensori avversari; infine, Milan, allo scadere, arrotonda ancora il punteggio.

 

L’ultimo tempo è pressoché una formalità: ma i bambini in maglia verde hanno voglia di divertirsi, com’è giusto che sia a questi livelli. La Sana, Carbone e Veglia costituiscono un trio del tutto temibile ed è proprio Veglia a marcare il 7-0 sfruttando un bel cross di Tang. Negli ultimi minuti il MarcoFerrante tenta di costruire qualche azione degna di nota, ma Prado e Cassano sono sempre lenti negli inserimenti e il gioco complessivo pare asfittico. La squadra deve ancora affinare, in particolare, il disimpegno difensivo, apparso problematico in più di un’occasione, tanto che solo Oliva, il portiere, ha impedito agli avversari di poter vincere con un attivo ancora maggiore.

 

A fine gara è invece soddisfatto Zofrea: i suoi pulcini crescono bene, giocano un buon calcio soprattutto dalla metà campo in su e non subiscono nemmeno una rete, segno di una buona attenzione difensiva (tanto che il portiere Battaglino rimane praticamente inoperoso per tutta la gara). Insomma, le premesse sembrano davvero ottime per proseguire la stagione su alti livelli, specialmente se Carbone e Veglia dovessero proseguire su questi livelli di forma.

 

CARRARA 90 – MARCO FERRANTE           7-0

 

Marcatori: pt 13’ Veglia; st 2’, 7’ e 14’ Milan, 6’ La Sana, 11’Carbone; tt 1’ Veglia

 

CARRARA 90: Battaglino, Tang, De Cola, Carbone, Di Lorenzo, Albertini, Veglia, La Sana, Milan.

All.Zofrea

 

MARCOFERRANTE: Oliva, Toye, Sacco, Fiammotto, Gemelli, Pozzi Lippan, Donato, Cassano, Prado, Romanazzi.

All. Gemelli

 

Giacomo Giglio (Glocal Press)

Giaveno, 5 Maggio

 

Con un perentorio 0 a 3 il Pozzomaina si impone in casa di un grintoso e  ben disposto Giaveno Coazze e conquista il primato. Protagonista di questa importante vittoria è Lista, autore di tutte e tre le reti della squadra ospite.

 

Il primo tempo è sostanzialmente di studio tra due squadre che ben si conoscono e si rispettano. Le occasioni scarseggiano e Pozzomaina e Giaveno si spartiscono in maniera equa le occasioni da gol. I ragazzi di mister Di Ciancia danno però l'impressione di cercare con maggiore determinazione la vittoria che sancirebbe la vittoria matematica del campionato.

 

Nella seconda frazione di gioco il Pozzomaina aumenta la pressione alla ricerca del gol e dopo diverse occasioni mancate su una corta respinta avversaria si avventa Lista che, come un rapinatore d'area navigato, insacca in rete.

 

 

Il terzo tempo è ancora di marca Grigio/Blu e nonostante il Giaveno cerchi di alzare il baricentro del gioco il "Pozzo" respinge gli assalti e con ripartenze ben costruite prima colpisce la traversa con un bolide di Grieco e poi mette in cassaforte il risultato con altre due marcature targate Lista che finalizza l'enorme mole di gioco creata. Da sottolineare il terzo gol di pregevole fattura sia per la costruzione del gioco che per il tempismo con cui è stata realizzato.

 

Lorenzo Navalenca (Pozzomaina)                                    

 

Giaveno Coazze-Pozzomaina 0-3

 

Marcatori: st 8'  Lista; tt 6', 12' Lista

 

La formazione del Giaveno Coazze : Tonda, Trapani, Tizzani, Stradotto, Luciano, Liriti, Gramolelli, Ferrua, Cugnini, Croin, Carbone, Byku.

 

La formazione del Pozzomaina: Orlando, Carnevale, Ferraris, Rizzato, Dobos, Fresolone, Navalenca, Sibiglia, Lista, Grieco, Nirta.

Mathi , 6 maggio

 

In una serata primaverile le due squadre, hanno dato vita ad una gara spettacolare,dai ritmi altissimi e con continui cambiamenti di fronte.

 

1° tempo, Mathi-Cenisia: 1-0. Il Cenisia punta al titolo, entra in campo con 2 punte, Protto e con Faido camuffato da esterno sinistro, cercando di far sua la gara, ma è il Mathi a fare la  partita,sempre in superiorità numerica a centrocampo. I  ragazzi  del Cenisia sentono molto la gara ed entrano in capo contratti, regalando il primo tempo agli avversari, sbagliando facili appoggi. Il Mathi pressando alto approfitta di un appoggio sbagliato passa meritatamente in vantaggio con giocatore n° 9. Il 1° tempo si chiude col Mathi che sfiora il raddoppio.

 

 

2° Tempo: Mathi-Cenisia 0-1. Nel secondo tempo il Cenisia più equilibrato e con i giocatori ben caricati da mister Alessandro entrano in campo più concentrati e raggiungono il pari con Sinesi  che di sinistro centra l’angolo lontano,dopo  una bella azione . Dopo il pari la partita si fa entusiasmante,le squadre cercano la vittoria, ma è il Cenisia ad andare vicinissima al raddoppio, il portiere del Mathi compie un doppio miracolo su Tripepi lanciato a rete parando con un primo tiro e opponendosi in rapida successivo al secondo tiro a colpo sicuro.

 

3° tempo Mathi-Cenisia 0-0. Nel terzo tempo sono molte le occasioni da gol sventate da interventi straordinari da parte del due portieri, Il Cenisia cerca  in tutti il gol del vantaggio, ma è  Girardi  che si mette in mostra  respingendo una bella punizione,poi  evitando il gol in contropiede con una grande uscita. La partita termina con il Cenisia che sfiora il gol  con Sinesi che leggermente decentrato sulla sinistra non riesce a centrare la rete.

 

Il Cenisia nel Girone O, è momentaneamente primo in classifica con 20 punti, il Gassino deve recuperare ancora 2 gare una in casa abbastanza difficile contro la Pro Settimo  Eureka l'unica ad aver battuto il Cenisia; nella seconda gara fa visita al Cit Turin, una partita che si preannuncia senza storia, infatti il Cit Turin occupa l’ultimo posto in classifica.

 

Risultato finale Mathi –Cenisia 1 - 1

 

Orbassano, 30/04/2016


Grande giornata di Festeggiamenti allo Sporting Orbassano per i ragazzi del 2006 che festeggiano il primato nel girone G, conquistato ampiamente con la vittoria della scorsa settimana (vedi foto allegata).


I ragazzi di mister Sblendorio scendono in campo già appagati e subiscono ben 8 reti da un splendido Calcio Chieri 1955 che si aggiudica la gara per 1-8, conquistano a sua volta il 2° posto in Classifica.

 

 

 


Sporting Orbassano - Calcio Chieri 1955  1-8    

1°T (0-1)     2°T (1-5)     3°T (0-2)

 

Un genitore dello Sporting Orbassano                            

Torino, 28 aprile

 

In una serata primaverile il Cenisia  recupera la  8° di campionato contro l’Ardor S Francesco. I padroni di casa s'impongono per 4-0 sull'Ardor, raggiungendo in vetta il Gassino, che deve ancora recuperare la gara in trasferta col Cit Turin.

 

1° Tempo - Il Cenisia vuole vincere, ed  inizia la gara riversandosi nella metà campo dell’Ardor alla ricerca del gol. L’Ardor ben messo in campo di difende con ordine, il Cenisia va vicinissimo alla rete in un paio di occasioni, fallendo anche un rigore. Il gol arriva intorno alla metà del 1° tempo ad opera di Protto che sotto rete controlla un passaggio dalla destra di Tripepi e batte il portiere. L’Ardor accenna a qualche reazione, i difensori del Cenisia Camiolo e Di Carlo fanno buona guardia, il portiere Girardi non viene mai seriamente impegnato. Il Cenisia raddoppia con Tripepi, che dalla destra si incunea nella difesa avversaria e lascia partire un gran tiro sul primo palo sul quale il portiere non può opporsi. Anche il 3° gol del Cenisia è frutto di una velocissima ripartenza dalla destra, ma questa volta Tripepi appoggia a Protto smarcato al centro dell’area che con freddezza insacca.

 

 

2° Tempo - Nel secondo tempo il Cenisia sembra avere un leggero calo di concentrazione e l’Ardor cerca subito di approfittarne, andando vicino al gol in un paio di occasioni. Occasione per Biancorosso grazie a una bella conclusione di sinistro che sfiora l’incrocio, Faido e Sinesi cercano di  sfruttare qualche varco nella difesa dell’Ardor, ma il tempo termina a rete inviolate.

 

3° tempo - Nel terzo tempo, L’Ardor cerca il gol che riaprirebbe la partita, ma Murgia autentico perno di centrocampo del Cenisia che realizza la quarta rete approfittando di una corta respinta della difesa su azione di calcio d’angolo, dal limite dell’area manda la palla all’incrocio sulla desta dell’incolpevole portiere avversario.

 

Cenisia - Ardor S. Francesco 4-0

 

La formazione Cenisia: Girardi, Di Carlo, Camiolo, Tripepi, Murgia, Biancorosso, Protto, Faido, Sinesi.