Poche ore fa ha chiuso definitivamente il calciomercato. Gli ultimi minuti sono stati decisamente frenetici, tra trattative da chiudere e lacune da colmare. La Juventus, come tradizione, non ha badato a spese neanche a livello giovanile, assicurandosi rinforzi di primissimo livello. Il Torino, dal canto suo, ha preferito un lavoro di ricerca sul territorio. Proprio sul gong, però, sono stati i granata a portare a termine un colpo da novanta capace di far invidia anche ai cugini bianconeri. Si parla di Francesco Serafino, attaccante esterno classe ’97 proveniente dal Boca Juniors (ma con passaporto italiano) su cui mezza serie A aveva puntato gli occhi da tempo. Serafino è cresciuto calcisticamente nella Reggina e nella Roma (clicca qui per vedere il video della sua carriera), prima di trasferirsi con la famiglia in Argentina dove si è fatto notare dal Boca. Un rinforzo importante per la Primavera di Moreno Longo e, in prospettiva, per la Prima squadra. Questa la ciliegina sulla torta del mercato di Massimo Bava; riavvolgendo un attimo il nastro, però, ci sono state altre firme importanti per il Torino nella giornata di ieri. Nel pomeriggio, infatti, sono arrivati Gianvincenzo Martino (’97) dal Fogga, Dejan Danza (’95) dalla Pro Vercelli e Andrea Pinton (’96) dall’Inter. Il primo è un difensore che, almeno inizialmente, potrebbe aggregarsi alla Berretti. Longo accoglierà nella sua formazione sia il difensore ex neroazzurro, sia il centrocampista dei Leoni che solo due settimane fa ha regalato un dispiacere ai granata. In ottica Berretti sono arrivati anche due portieri: Poggio (’97) dal Borgaro e D’Errico (’98) dal Chisola. In uscita Trani ('96) direzione Latina e Monni ('96) a Pescara. Molte trattative anche in casa Juventus. Paratici, nelle ultime 24 ore, ha ufficializza Tello (’96) e Bunino (‘96), quest’ultimo, però, rimarà in prestito alla Pro Vercelli per i prossimi 18 mesi.  Inoltre, arrivano in bianconero anche il difensore brasiliano Filipe (’97) acquistato dal Gremio, l’attaccante Filipovic Andrija (’97) dal Rijeka e la punta Francesco Cassata (’97) dall’Empoli. Se si aggiungono gli arrivi - già ampiamente chiusi nei giorni passati - di Lirola, Zappa e Favilli il computo totale dei nuovi giocatori utilizzabili da Fabio Grosso sale a 7, più di mezza formazione. Con tanti arrivi c’è stato anche da smaltire. Varga (’96) e Hromada (’96) approdano alla Sampdoria, Soumah (’96) al Cesena.