Inizio positivo quello di Gabriele Tosi, alla sua seconda esperienza con il Castellazzo. Reduce da una stagione positiva al Casale conclusa col quarto posto in Juniores regionale, l’ex Valenzana Mado è entrato di diritto nella storia della società del presidente Curino in quanto primo allenatore assoluto della Juniores nazionale. Dopo la sconfitta iniziale col Bra, il Castellazzo si è rifatto alla grande vincendo per tre a zero contro l’Oltrepovoghera e all’orizzonte c’è già la sfida interna contro il Pinerolo, avanti di un punto in classifica rispetto ai bianco verdi. Queste le parole dell’allenatore Gabriele Tosi sulla rosa a disposizione, l’inizio di stagione e le aspettative.

SULLA SQUADRA: “NON E’ FACILE AMALGAMARE I NUOVI CON UNA NUOVA FILOSOFIA”
“Conosco bene l’ambiente, più che altro i dirigenti; è una società seria che è riuscita a mettere su un bel gruppo anche con la prima squadra ottenendo una promozione in serie D. Sono venuto qui consapevole che c’era da costruire una squadra adatta ad affrontare la categoria, ho cercato di tenere lo zoccolo duro della squadra ma gli innesti contano 15 giocatori su 22 totali, inoltre provenienti da sei squadre diverse, non è facile riuscire ad amalgamare i nuovi con una nuova filosofia di gioco. Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla dedizione di Gandino, uno dei “vecchi”, un classe 97’, quindi uno dei ragazzi più grandi. Mette molta serietà in questo progetto facendo un po’ da chioccia anche ai nuovi arrivati; ricordo che partiva come attaccante quando era più piccolo, adesso si è messo a disposizione e il suo aiuto è determinante in difesa. Anche Mutti, che mi sono portato dietro da Casale, ci dà sostanza in difesa. Inoltre sono molto contento degli attaccanti; Casone viene da 32 gol tra campionato e fasi finali, un giocatore col fiuto del gol; certo, sarà carente in alcune zone del campo, ma a me serve che faccia gol (ride). Guerci, invece, è un 96’, viene dalla prima squadra per recuperare da un infortunio; ha grandi qualità.”

SULL’INIZIO DI CAMPIONATO: “BISOGNA METTERE SERIETA’ NELLE COSE CHE FACCIAMO PER ONORARE LA CATEGORIA”
“Abbiamo iniziato giocando bene a Bra, perdendo penalizzati dagli episodi. Due gol su tre tiri, di cui uno in contropiede nel recupero. Abbiamo creato tanto, ma nel calcio vince chi segna. Con l’Oltrepovoghera abbiamo giocato allo stesso modo e siamo riusciti a segnare tre gol creando molte occasioni; dobbiamo lavorare perché se su otto o nove occasioni nitide si segnano tre gol vuol dire che si può migliorare. La squadra non deve montarsi la testa per una comunque netta e bella vittoria contro un avversario di rispetto, bisogna rimanere umili e lavorare per cercare di dare il meglio partita dopo partita. Non dobbiamo essere un semplice gruppo di amici che gioca a calcio, ma mettere serietà nelle cose che facciamo anche per onorare la categoria in cui militiamo, categoria in cui ci sono avversarie fortissime come Pro Settimo Eureka e lo stesso Pinerolo, nostra prossima avversaria.”

SULLE ASPETTATIVE: “L’OBIETTIVO E’ ARRIVARE ALMENO A META’ CLASSIFICA”
“L’obiettivo che mi sono posto, in accordo con la società, è quello di arrivare almeno a metà classifica. Sembra poco ambizioso, ma in un campionato con avversari di questa rilevanza vorrebbe dire mettersi otto squadre alle spalle.”