Sabato, 23 Novembre 2024

Vinovo, 06/05/2017

 

Si è svolto oggi a Vinovo il recupero della 7^ giornata di campionato del girone H che ha visto protagoniste la squadra di casa del Chisola e gli ospiti della Sisport. Il pubblico ha potuto assistere oggi ad una grande partita giocata da entrambe le squadre ad alti livelli. La squadra del Chisola era reduce dalla finale, persa per 1 a 0 contro la squadra romana Nuova Tor Tre Teste, del Torneo Future Cup, riservato alle scuole calcio Juventus d'Italia. Nonostante il biglietto da visita degli avversari, la Sisport è comunque riuscita a ben figurare arrendendosi solo nel finale. 

 

Il primo tempo infatti si conclude sullo 0-0 ed è proprio della Sisport l'occasione di rete più netta, con un gran colpo di testa del centravanti Giusiano, con parata spettacolare è miracolosa del portiere del Chisola.

 

 

Nel secondo tempo, a pochi minuti dall'inizio, il Chisola, in contropiede, con il proprio centravanti, si porta in vantaggio con un gol viziato da un presunto fallo di mano, che inganna il difensore della Sisport Sorce, ultimo uomo, il quale, convinto che l'arbitro fermasse il gioco, ha lasciato scorrere l'avversario che in solitaria ha messo la palla in rete. Dopo qualche minuto però lo stesso difensore si rifà su calcio d'angolo, staccandosi di testa ed infilando una palla imparabile nell'angolo alla sinistra del portiere avversario. La squadra di casa però si riporta in vantaggio entro la fine del tempo con uno strano spiovente che si infila direttamente in rete. Il classico gol della domenica. 

 

Il terzo gol del Chisola nel terzo tempo a pochi minuti dalla fine. Un errore tattico in fase difensiva della Sisport, sulla linea del fuorigioco, ha permesso all'attaccante del Chisola di infilarsi in area di rigore e battere in uscita il portiere avversario.

 

La squadra del Chisola era sicuramente fisicamente e tecnicamente superiore agli avversari della Sisport che si sono battuti con la grinta e la determinazione che li contraddistingue. Alla fine bravi tutti, ma soprattutto un bella gara.

 

Un genitore (Sisport)                 

 

Chisola vs Sisport Juventus: 3-1 (0 a 0) - (2 a 1) - (1 a 0)


 

Grugliasco, 26/03/2017

 

Big match del girone H della categoria 2004 questa mattina al campo del CUS di Grugliasco. Di fronte i padroni di casa della capolista Sisport e la seconda in classifica Torino. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno avendo vinto tutte le partite disputate, il Torino ha osservato nelle settimane scorse un turno di riposo. La giornata non è delle migliori, il cielo è cupo e ci sono minacce di pioggia, ma il numeroso pubblico presente sugli spalti ha sfidato anche il tempo per assistere a questa sfida di alta classifica. Le premesse per assistere ad un partita avvincente ci sono tutte, ci si aspettava una partita equilibrata e combattuta, ma presto ci si è resi conto che contro il Torino sceso in campo oggi, nulla potevano i pur generosi ragazzi di Mister Ciringione. Sarà stata la tensione nell'affrontare i più quotati avversari, sarà stato il tempo grigio o ancora di più il cambio di orario, ma la Sisport oggi è rimasta proprio indietro di un'ora.


Si parte subito con il Torino in attacco e neanche 5 minuti che il "gigante" Saponaro si invola sulla destra e porta subito in vantaggio il Torino. La Sisport subisce il colpo ed il Torino ne approfitta subito dopo sfruttando un indecisione difensiva raddoppiando con Mastrapasqua (vedi video). Per tutto il primo tempo è il Torino a fare la partita sfruttando la maggiora prestanza fisica ed il maggiore tasso tecnico. Solo nel finale si fa viva la Sisport con un tiro da fuori area di Sorce di poco a lato della porta difesa da Lancellotti.

 

 

Nel secondo tempo purtroppo il copione non cambia ed anzi il Torino dilaga. Zappalà e Savino sono proprio due spine nel fianco della Sisport ed al centro Azizi semina scompiglio tra D'Attoli e compagni. Subito approfittando di una leggerezza del portiere della Sispost Morra porta sul 3 a 0 il risultato. I bianconeri oggi sono poco reattivi e poco precisi e quando affonda il Torino fa male. Così con un secco diagonale dalla destra che carambola sul palo e finisce in rete Azizi porta a 4 i gol e subito dopo Savino servito libero a centro area fa 5 a 0 (vedi video). Poi ancora Zappalà defilato sulla sinistra mette senza difficoltà in rete (vedi video). La Sisport dal canto suo cerca di reagire ma le sterili sortite in avanti di Interlici e compagni si infrangono nelle strette  maglie dei difensori del Torino. Il Torino invece continua con il suo passo e prima dello scadere del tempo realizzano la loro doppietta personale prima Azizi che gira in rete un suggerimento del compagno (vedi video) e poi Savino che prima colpisce il palo (vedi video) e poi realizza freddamente un passaggio del compagno Azizi (vedi video). 8 a 0 segna il tabellino alla fine del secondo tempo.

 

Nel terzo tempo cala il ritmo della partita, ma il Torino riesce ancora a rimpinguare il proprio bottino. Doppietta ancora per Zappalà e Mastrapasqua e trova gloria anche Cercel che porta a 11 il conto definitivo dei gol del Torino. La Sisport però cerca di onorare il proprio impegno, Squatrito e compagni ci mettono finalmente la giusta grinta e portano Interlici  nelle condizioni di realizzare il gol della bandiera (vedi video). Finisce 11 a 1.


Troppa oggi la differenza fisica, tecnica e tattica tra le due squadre. Ne è uscita fuori una sfida impari che gli 11 di Martello hanno comunque condotto sino alla fine nel completo rispetto degli avversari. Con questa vittoria il Torino raggiunge la Sisport in vetta alla classifica e si lancia verso la vittoria finale del girone.

 

Salvatore Bonfiglio                    

 

Sisport vs Torino: 1 a 11 (0 a 2) (0 a 6) (1 a 3).

 

Marcatori: Saponaro, Mastrapasqua, Morra, Azizi, Savino, Zappalà, Azizi, Savino, Zappalà, Mastrapasqua, Cercel

 

Formazione Sisport; 1) Cuna, 2) Bagnulo, 3) Squatrito, 4) Baldin, 5) D'Attoli (Cap), 7) Di Stasio, 8) Cafà, 9) Gentile, 10) Valverde, 11) Tuveri, 12) Rrapaj, 13) Interlici, 14) Farinato, 15) Palmiere e 16) Filidoro.

All Ciringione Vito.

 

Formazione Torino: 1) Lancellotti, 2) Bosio, 3) Spadafora, 4) Cercel, 5) Morra, 6) Pecoraro, 7) Vento, 8) Volpicelli, 9 ) Saponaro, 10) Azizi, 11) Mastrapasqua, 12) Sattin, 13) Bianco, 14) Luzzati, 15) Onofrio, 16) Zappalà e 17) Savino (Cap)

All:  Martello Mirko

 

 

Torino, 19 Marzo 2017

 

Bella vittoria esterna della Sisport di Ciringione che sbanca il campo del Cenisia con un netto 5-1. Troppo ampio il divario tra le due formazioni in campo, con i bianconeri abili a dialogare di prima nella costruzione di rapide manovre d'attacco e le violette costrette sulla difensiva per gran parte dei 60' di gioco. Dopo le prime due frazioni contrassegnate da grandi difficoltà nel terzo tempo la squadra di Clodoveo alza il ritmo e ci prova di più in attacco venendo premiata all'ultimo minuto dal classico gol della bandiera.

 

Nei primi minuti gli ospiti mettono subito in chiaro la loro qualità: al 2' Sorce si esibisce in una bella mezzagirata parata da Moi, passano due giri di lancette e la Sisport si porta in vantaggio quando Gentile lancia sulla sinistra Di Stasio che converge e col piattone a giro non lascia scampo all'estremo difensore di casa. La reazione del Cenisia è affidata a una punizione di Ojog che sibila fuori di un soffio. I bianconeri continuano a macinare belle trame offensive e al 15' arriva anche il raddoppio grazie al solito Gentile che scarta il diretto marcatore e all'altezza del dischetto calcia un rigore in movimento mettendo la palla all'angolino per il 2-0.

 

 

La ripresa si apre con lo stesso spartito del primo tempo: la Sisport attacca a tutto campo e il Cenisia prova a rispondere chiudendo tutti gli spazi e tentando veloci contropiede. Al 1' Filidoro si mangia un gol fatto da pochi passi mentre al 5' la conclusione a giro di Alicata è respinta in tuffo dal portiere di casa. La pressione è costante e all'8' ecco inevitabilmente il tris bianconero. A segnare è Valverde che gira di testa alla perfezione una punizione tesa calciata da Farinato. Le azioni d'attacco delle violette sono volenterose ma spesso i ragazzi di Clodoveo incappano in errori di misura nell'ultimo passaggio per mettere il compagno davanti alla porta. Un altro errore, questa volta difensivo, chiude la seconda frazione: Muffo cerca il retropassaggio al portiere, Filidoro capisce tutto e intercetta il pallone, scarta il portiere in uscita disperata e appoggia in porta il 4-0.

 

L'ultimo tempo inizia su ritmi blandi con il gioco che ristagna a centrocampo. La prima azione pericolosa arriva all'11' quando Moi riesce a murare Gentile lanciato a rete. Al 12' Begalla semina tutti sulla destra e serve al centro Picicuto che si vede respingere la conclusione dalla base del palo a Cuna battuto. Al 16' la Sisport va in rete per la quinta volta con Gentile che sfrutta al meglio l'assist dello scatenato Filidoro. L'ultima emozione però è targata Cenisia: su un lancio lungo il portiere bianconero si fa scippare palla da Begalla che a porta sguarnita insacca il rasoterra dell'1-5.

 

CENISIA – SISPORT 1-5

 

I MARCATORI: pt 4' Di Stasio(S), 15' Gentile(S); st 8' Valverde(S), 19' Filidoro(S); tt 16' Gentile(S), 19' Begalla(C).

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Moi, Altamirano, Muffo, Monzer, Rossotto, Lupo, Bordone, Turrini, Ojog, Gallon, Giacovelli, Pardi, Picicuto, Begalla. All. Clodoveo.

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Cuna, Interlici, Squatrito, Palmiere, D'Attoli, Sorce, Di Stasio, Farinato, Gentile, Valverde, Voci, Stan, Alicata, Di Francisca, Polimeno, Filidoro. All. Ciringione.

Redazione

Torino, 23 aprile

 

Bellissimo pomeriggio di sport in via Occimiano dove va in scena la bellissima partita tra Barcasalus e Sisport. Due ottime squadre che si sono date battaglia dando vita a un match sensazionale, dal finale tutt'altro che scontato che ha fatto divertire gli spettatori presenti.

 

La gara parte subito forte con la Sisport che sfiora il vantaggio con Bertolotti che sfodera un gran tiro dalla distanza che impegna severamente Nardella. Anche i padroni di casa provano a farsi vedere con la bella azione di Soro, abile a recuperare palla a metà campo e a calciare in porta, ma la conclusione è troppo centrale ed è un gioco da ragazzi per Nardella respingere il tiro. A metà del primo tempo gli ospiti passano meritatamente in vantaggio grazie al fortunato gol di La Rosa che, dopo un'azione piena di rimpalli sulla fascia di destra, con un bel diagonale porta in vantaggio i suoi.

 

 

La seconda frazione di gioco si apre con il gran gol di Gioia, abile a smarcarsi e a freddare il portiere avversario. Appena subita la rete del pareggio la squadra di Vecchio sale in cattedra e si riporta, con autorità, in vantaggio grazie alla bellissima conclusione di Testa che, dalla distanza, fa partire un destro che si insacca all'angolino basso e che non lascia scampo a Aveta. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e Sforza sfiora il gol da pochi passi. Al 10' il solito Gioia da spettacolo sulla fascia di destra e con un tiro di punta insacca la sfera portando il risultato sul 2-2. Un minuto più tardi gli ospiti provano nuovamente a riportarsi in vantaggio ma il tiro di Di Chiara non sembra impensierire il portiere di mister Filoni. E a pochi secondi dalla fine del secondo tempo i padroni di casa sfiorano addirittura la rete del vantaggio: calcio d'angolo battuto alla grande da Costa, il quale pesca in area di rigore Carella, bravissimo a colpire di testa ma la palla esce di un soffio rispetto alla porta protetta da Agostino.

 

Dopo pochi secondi dal fischio di inizio della terza e ultima frazione di gioco il Barcasalus sfiora la rete del vantaggio con Gioia che, solo contro il portiere avversario tenta un tocco sotto che non crea problemi al numero uno di mister Vecchio. La partita è equilibratissima e nessuna delle due squadre si sbilancia troppo per evitare di subire una rete quando sarebbe ormai troppo tardi. Ma al 10', quando ormai la partita sembrava incanalarsi verso un pareggio, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: grande azione dei rossoblu di mister Filoni che tagliano in due la difesa avversaria e Gioia, ancora una volta, è il finalizzatore perfetto di una squadra che gioca alla grande e, con il suo tiro che va a finire all'incrocio dei pali porta in vantaggio, questa volta definitivamente i suoi, che riescono a resistere agli ultimi assalti di una Sisport che non meritava di perdere.

 

BARCASALUS-SISPORT 3-2

 

I marcatori:pt 7' La Rosa; st 3' Gioia, 4' Testa, 10' Gioia; tt 10' Gioia.

 

La formazione del Barcasalus: Nardella, Zappetti, Abate, Castriota, Pappalardo, Oumghar, Gioia, Carella, Soro, Costa, Sforza, Aveta, Bajrami, Baccaglini. All. Filoni.

 

La formazone della Sisport: Agostino, Albano, Carnazza, Bertolotti, La Rosa, Tricarico, Di Chiara, Testa, Nicoletti, Gregorutti, Bracigliano, Gaeta. All. Vecchio.

 

Glocal Press

 

Torino, 16 aprile

 

Partita equilibrata e ricca di emozioni quella tra Cit Turin e Nichelino Hesperia. La vittoria finale sorride agli ospiti che dopo essere andati sotto nella prima frazione rimontano e mettono la freccia nel secondo periodo per poi gestire il vantaggio senza affanno negli ultimi 20'. Le squadre si sono affrontate a viso aperto sin dai primissimi minuti, mettendo in mostra buone proprietà di palleggio e una grande dose di grinta agonistica.

 

Neanche il tempo di mettersi comodi che la partita si infiamma immediatamente. Al 2' infatti Farah controlla con la testa un pallone proveniente dalla fascia destra, se lo aggiusta sul destro e fulmina con una staffilata imprendibile sul primo palo Canal: è 1 a 0 per i ragazzi di Tiozzo. I rossoverdi non si perdono d'animo e si riversano subito in attacco. Gli sforzi sono premiati dopo soli 4', quando Cinello abbatte Marino all'interno dell'area di rigore, inducendo l'arbitro a decretare la massima punizione. Dagli undici metri va Mancardo che realizza con grande sangue freddo. Al 12' si rendono pericolosi gli ospiti con un'incornata di Gino; un giro di lancette e i padroni di casa arrivano al raddoppio. Tutto nasce con un missile dal limite dell'area scagliato da Carta, Bergoglio respinge come può, sulla sfera si avventa come un falco Marino che insacca da pochi passi la rete del sorpasso. Prova a rispondere subito l'Hesperia con un calcio piazzato di Farah, parato da un attento Canal. In chiusura di frazione ecco il pareggio: Farah si conferma una vera e propria spina nel fianco seminando tutti sulla sinistra e servendo il pallone al centro dell'area per Desantis che dal dischetto prende la mira e col mancino infila la sfera all'angolino per il 2 a 2.

 

 

 

Il ritmo dell'incontro si mantiene sostenuto anche ad inizio secondo tempo. All'8' Sgarbi smarca alla perfezione Moia che però viene murato da un grande riflesso dell'estremo difensore locale. Il Nichelino alza la pressione e prova a mettere alle corde i ragazzi di Troncale che sembrano un po' in debito di ossigeno. All'11' il sorpasso dei nichelinesi infine si concretizza. Desantis mette un pallone invitante nel cuore dell'area di rigore, Dadduma viene completamente dimenticato dalla difesa rossoverde e indisturbato punisce il Cit con un letale tocco sottomisura. Al 18' ancora gli ospiti si fanno vedere in fase offensiva con Gino, stoppato in extremis dall'uscita provvidenziale del portiere.

 

La terza frazione vede un Cit all'arrembaggio ma le forze iniziano a mancare e i tentativi non scalfiranno la difesa dell'Hesperia: il risultato non cambierà più fino al triplice fischio.

 

CIT TURIN-NICHELINO HESPERIA 2-3

 

I marcatori:pt 2' Farah, 6' Mancardo, 13' Marino, 18' Desantis; st 11' Dadduma

 

La formazione del Cit Turin:Canal, Sluser, Vinciguerra, Pirracchio, Mancardo, Zaia, Marra, Mazzour, Carta, Marino, Chinè, Di Pasqua, Martin Moran, Giobbe, Bosco. All. Troncale.

 

Nichelino Hesperia:Bergoglio, Marino, Damino, Cinello, Sgarbi, Giacosa, Farah, Dadduma, Lo Martire, Moia, Stavar, Binello, Gino, Raccosta, Desantis, Riccio. All. Tiozzo.

 

Glocal Press

Settimo, 19/12/15

 

Bel pomeriggio di sport in via Primo Levi a Settimo Torinese, teatro della bella sfida tra Settimo e Borgaro categoria Pulcini 2005. Una partita che ha visto soccombere i bimbi allenati da Somma a causa dello spietato cinismo del Borgaro, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create. Padroni di casa che finiscono la partita con il rimpianto di essere la squadra che ha giocato meglio, ma con la consapevolezza che continuando così si può andare lontano.

 

 

La partita

La gara inizia con grande aggressività da parte di entrambe le squadre. La prima vera occasione capita dopo sette minuti sui piedi di Delbosco che colpisce il palo da posizione molto defilata. Le violette sono più pericolose, gli ospiti non riescono a essere attivi in fase offensiva ma difendono molto bene anche grazie alla prestazione maiuscola del leader difensivo della squadra di De Liddo, Oria. Nonostante le molte occasioni da rete la prima frazione di gioco si chiude sul risultato di zero a zero. 

 

 

Il secondo tempo prosegue sulla stessa falsa riga del primo con un Borgaro troppo rinunciatario in avanti e con il Settimo che le prova tutte ma non riesce a sbloccare il risultato. Al minuto numero otto gli sforzi dei locali vengono premiati: grave disattenzione (la prima) della difesa ospite che non spazza il pallone in area di rigore, Sabidussi approfitta dell'incertezza degli avversari e fredda Bertocco con un ottimo destro. Solamente un minuto più tardi il Settimo ha la possibilità di incrementare il vantaggio ma Delbosco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce la traversa da pochi passi. Il Borgaro è frastornato e non sembra in grado di ribattere ai continui affondi viola ma, come è noto, il calcio è lo sport più strano del mondo e gli ospiti pareggiano a un minuto dalla fine del secondo tempo con Nocera. Grande merito del gol va a Scionis, autore di una bellissima azione, che cede il pallone al numero otto ospite, bravissimo a insaccare con un piattone destro lento ma precisissimo.

 

Terzo tempo combattuto

La terza frazione di gioco si apre con il Settimo che parte fortissimo e sfiora più volte il gol trovando in Scardino un ostacolo insormontabile. Al 7' arriva la rete del vantaggio del Borgaro: grandissima azione di Guccione che serve in area di rigore Civetta, il quale deve solo spingerla in porta per portare sul risultato di 1-2 il match. Le violette a questo punto cominciano ad attaccare insistentemente la porta avversaria, forcing che non porta i risultati sperati, anzi, a un minuto dal fischio finale gli ospiti allungano definitivamente le distanze con la rete di Scionis, al termine di una bellissima azione corale della squadra di De Liddo che porta il numero 14 solo contro Mazzeo e si dimostra freddo sotto porta. Finisce così, 1-3, una bella partita tra due squadre che non si sono fatte sconti e hanno dimostrato di saper giocare a calcio. Meglio il Settimo per quanto riguarda il gioco, ma con un Borgaro così spietato, sarà dura per tutti.

 

Glocal Press

 

Marcatori: st 8’ Sabidussi, 14' Guccione; tt 7' Civetta, 13' Scionis.

 

Settimo: Mazzeo, Cantatore, Chimienti, Cioffi, Di Martino, Delbosco, Donisi, Ferroni, Sabidussi, Storniolo, Togo.

All. Somma.

 

Borgaro: Scardino, Gioanino, Amodio, Civetta, Oria, Salini, Nocera, Guccione, Parisi, Viroglio, Tinnirello, Bertocco, Scionis.

All. De Liddo.

Torino, 12/12/15

 

Una Sisport che gioca bene e si diverte ha facilmente la meglio su un Rebaudengo infarcito di "2007" e che non riesce ancora a mettere in mostra gli automatismi degli avversari. Si spiega così l'ampio margine tra le due squadre, con il risultato che di fatto non è mai stato in dubbio lungo tutto il corso dei 45'. Se gli ospiti si trovano a memoria con geometrie collaudate, i locali dal canto loro dimostrano impegno e coesione di squadra notevoli ma alla lunga devono arrendersi alla superiorità bianconera.

 

Dopo i primissimi minuti di studio è la Sisport a prendere in mano l'incontro. Al 5' Lazzaron semina i difensori gialloblù e calcia verso la porta, il palo respinge ma Alfinito è lesto a ribattere in rete di prima per l'1 a 0. Un altro palo colpito da Cialdella al 7' è il preludio del raddoppio che giunge poco dopo: stavolta è Lazzaron a iscriversi al tabellino dei marcatori, deviando in rete con astuzia un tiro dalla distanza di Garavaglia. Lazzaron è scatenato e al 14' viene fermato solo dal palo nella ricerca della doppietta personale; l'appuntamento col gol comunque è  rimandato solo di un giro di lancette perchè proprio in chiusura di frazione Alfinito suggerisce per il 13 ospite che batte Amo per la terza volta. 

 

 

Il secondo tempo si apre con un Rebaudengo molto più combattivo e deciso a rendere la vita dura ai bianconeri. La partita diventa allora più equilibrata, con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Le occasioni più limpide capitano ancora una volta sui piedi degli ospiti. Al 7' è Mercadante S. a impegnare severamente un ottimo Amo; l'estremo difensore del Rebaudengo è in gran forma e chiude la saracinesca anche sui tentativi in rapida successione di Alfinito e Garavaglia.

 

La terza frazione vede la Sisport tornare a premere sull'acceleratore con convinzione. Al 5' arriva il poker quando Alfinito si libera sulla fascia e mette al centro per l'accorrente Lazzaron che insacca di piatto da pochi passi. Due minuti dopo è Greco a sfiorare il quinto gol per i suoi. I ragazzi di Capobianco comunque non demordono e creano alcuni grattacapi alla difesa avversaria, soprattutto con un tiro di Elnaggar, parato a fatica da Pugliese al 7'. Gli ultimi minuti della gara segnano la fine dell'accanita resistenza del Rebaudengo che nel giro di tre minuti incassa ben tre gol. Al 10' la premiata ditta Lazzaron-Alfinito confeziona l'ennesima marcatura. Stavolta è Lazzaron a servire al 10 bianconero l'assist per la sua doppietta personale. Passano solamente sessanta secondi e giunge anche la tripletta per Alfinito che con una staffilata sigla il 6-0. Non è ancora finita perchè al 13' c'è tempo anche per il 7 a 0, quando Lazzaron libera al tiro Lombardo che non si fa pregare e scaraventa la sfera in porta per chiudere definitivamente i giochi.

 

Glocal Press

 

REBAUDENGO – SISPORT  0-7

MARCATORI: pt 5' Alfinito, 8' 16' Lazzaron; tt 6' Lazzaron, 10' 11' Alfinito, 13' Lombardo.

 

REBAUDENGO: Amo, Bordanciuc, Martucci, Abbate, Schioppa, Elnaggar, Hernandez, Gammella, Anayochukwu, Saliaj.

All. Capobianco.

 

SISPORT: Pugliese, Mercadante S., Mercadante M., Lombardo, Greco, Astorino, Garavaglia, Tangi, Alfinito, Cialdella, Lazzaron.

All. Aliquò.

 

 

Torino, sabato 21 novembre 2015

La Pro Collegno riesce nell'impresa di fermare il più quotato Torino, inchiodando la partita sullo 0-0 e conquistando un'importante iniezione di fiducia per le gare che verranno. Un incontro che sulla carta poteva sembrare già segnato, vista la differenza tecnica e di classifica tra le due formazioni: i granata sempre protagonisti in questa prima parte di stagione,  i rossoblu invece invischiati nelle zone meno nobili alla ricerca di punti e di gol. Poco prima della gara, con le formazioni in fase di riscaldamento, si alza sull'impianto del Santa Rita - sede casalinga dei torelli - una vera e propria bora.Fortissime ed insistenti raffiche di vento che al fischio di inizio fanno rendere subito conto al numeroso pubblico presente quale delle due compagini risulterà penalizzata da questo improvviso e repentino cambio climatico. I torelli, scesi in campo in tenuta completamente bianca, provano immediatamente a mettere sotto scacco i collegnesi ma hanno numerose difficoltà a tenere palla a terra e a farla girare secondo i loro schemi. Il vento, infatti, spesso e volentieri rende improbabile un controllo degno di questo nome, o un'accelerazione, o un passsaggio filtrante. Tutta manna per la Pro, che applica alla perfezione le istruzioni del proprio coach, chiudendosi a riccio come meglio sa fare, facendo rientrare a sostegno del centrocampo le due punte avanzate e tenendo il più lontano possibile la palla dalla propria area. La prima frazione giunge così al termine senza che ci sia stata, da una parte o dall'altra, una vera occasione degna di nota. La difesa rossoblu regge bene e contiene anche senza troppo affanno le scorribande che i velocissimi e tecnicamente preparati ragazzi del Filadelfia cercano di imbastire. 

 

 

Nel secondo tempo girandola di cambi in entrambi gli schieramenti. La sola cosa che non muta è l'intensità del vento che imperterrito prosegue nell'agevolare i disimpegni collegnesi. La situazione di stallo comincia a fare breccia negli animi dei 22 in campo: i bianchi granata appaiono infatti sempre più infastiditi, mentre i rossoblu acquisiscono con il passare dei minuti fondamentali cariche di autostima. La gara si svolge prevalentemente nella metà campo collegnese,con i vari Morra, Rosa e Curti pronti ad immolarsi con ogni mezzo su ogni pallone ed una linea di difesa sui cui scudi si innalzano una spanna sopra tutti capitan Cannatelli e Zanatta.

 

Nel terzo tempo Eolo decide di concedere una possibiltà al Torino, abbassando notevolmente l'intensità del proprio soffio. Gli effetti non tardano a farsi notare: è infatti un assedio ininterrotto di 20' minuti quello cui si assiste dagli spalti. Il muro eretto dalla Pro, nella propria tre quarti, si sbriciola investita dalla velocità e dalla furia dei bianchi granata, furia che costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria area di rigore. Con il passare dei minuti,tuttavia, nonostante il risultato non si sblocchi, la frenesia ed una certa tensione si impadroniscono dei torelli; dal canto loro i collegnesi,ad ogni secondo passato indenne, cominciano a credere nell'impresa.. Il tecnico granata le prova tutte per portare a casa il bottino pieno, sostituendo i propri ragazzi e puntando ora sulla velocità, ora sulla potenza. Ma la Pro Collegno, pur dando l'impressione di essere come un pugile sull'orlo di crollare al tapeto, resta in piedi e stoicamente resiste, difendendo con ogni mezzo i pochi centimetri che la separa dal baratro di una nuova sconfitta. Incredibile, a due minuti dal termine, l'occasione creata dai ragazzi granata, quando un cross proveniente dalla destra viene lasciato scorrere da difensori ed attaccanti fino a spegnersi sul fondo. Anche mister Amoroso, forse incosapevolmente, adotta una strategia di battaglia tipica delle antiche legioni romane nei momenti di difficoltà sostituendo i propri uomini in affanno per concedere ossigeno alla propria linea di difesa. Nessuna azione di rimessa è presa in considerazione, il solo obiettivo è strappare un punto ad un avversario più forte.

 

Quando il triplice fischio viene concesso ad esultare è ovviamente la Pro Collegno. La vittima sacrificale di giornata è incredibilmente uscita indenne grazie all'insperato alleato, il vento, e alla propria strenua determinazione. Peccato per il Torino, compagine sicuramente superiore per qualità tecnica e caratura, ma i cui attacchi si sono infranti contro l'invalicabile, oggi, muraglia collegnese.


La Formazione della Pro Collegno: Amodeo, Trevisani, Motta, Cannatelli, Zanatta,Curti, Rosa, Coratella, Braile, Cannizzaro G, Guarino, Cannizzaro C, Morra, Di Nunzio, Baretta, D'Aloi  All.: Amoroso 

 

Mauro Rosa (Pro Collegno)

Alpignano, 26 marzo 2017

 

Partita “frizzante” tra l’Alpignano e il Real Venaria, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, con repentini cambi di fronte e un susseguirsi continuo di azioni.

 

Che la partita promette bene lo si capisce da subito; parte forte il Real Venaria che nei primi due minuti ha due nette occasioni da goal, la prima sventata con un miracolo da Carbonara e la seconda che finisce sulla base del palo alla sinistra del portiere. L’Alpignano appare frastornato e il Real Venaria si presenta davanti al portiere in altre due occasioni che permettono a Carbonaro di mettersi ulteriormente in mostra. A metà tempo una palla insidiosa porta meritatamente in vantaggio il Real Venaria. Subito il gol, l’Alpignano esce dalla sonnolenza che lo ha caratterizzato in questa prima fase di gioco e reagisce come una grande squadra; la partita diventa splendida con azioni importanti da entrambe le parti. Durante una di queste azioni, Salvatore si invola nella fascia destra e serve un passaggio millimetrico per Fierro che, in scivolata, porta in parità la partita. Da segnalare ancora una cavalcata sulla fascia sinistra di Vaiano conclusa con un tiro che passa a pochi centimetri dal palo.

 

 

 

Il secondo tempo inizia con la stessa intensità del primo, di nuovo con il Real Venaria in attacco che cerca di portarsi in vantaggio, ma è Cavana che, lasciato solo a centrocampo, mette nel sette un missile che porta L’Alpignano sul 2-1. Il forcing del Real Venaria, se possibile, aumenta ulteriormente e lascia ampi spazi al contropiede dell’Alpignano. Cloralio chiude tutti i varchi con sicurezza e Actis non lascia passare una palla; Cavana ci riprova colpendo la traversa ma è il Real Venaria che trova il pareggio e subito dopo il vantaggio con un gran tiro sul sette alla sinistra del portiere. L’Alpignano intensifica i suoi sforzi e in contropiede Lasalandra porta Leocane davanti al portiere, ma il risultato non cambia. Sulla fine del secondo tempo Festa si invola sulla fascia sinistra e, superata la metà campo, fa un capolavoro balistico con un tiro a giro che si insacca sul sette a sinistra dell’incolpevole portiere del Real Venaria e porta nuovamente la partita in pareggio.

 

Il terzo tempo si apre con il goal di Lasalandra che regala il vantaggio all’Alpignano, ma la partita continua ad essere molto equilibrata e combattuta. Negro cresce a centrocampo dialogando con sicurezza con Paganin e Lasalandra e proponendo passaggi filtranti per gli attaccanti, sempre pericolosi. La partita la chiude Salvatore che raccoglie un suggerimento di Cloralio e sigla il definitivo 5-3 per l’Alpignano.

 

Complimenti ad entrambe le squadre per il bellissimo spettacolo che hanno messo in mostra, rendendo la partita sempre aperta a qualsiasi risulta fino alla fine.

 

Alpignano – Real Venaria: 5-3 (1-1; 2-2; 2-0)

 

Marcatori Alpignano: Fierro; Cavana; Festa; Lasalandra; Salvatore

 

La formazione dell'Alpignano: M. Carbonaro, D. Cloralio (C), G. Cavana, L. Negro, T. Fierro, A. Lasalandra, F. Paganin, D. Vaiano, S. Salvatore, G. Leocane, F. Actis, L. Festa. Allenatore: F. Gullo

 

La formazione del Real Venaria: S. Cucinotti, T. Rattazzi, A. Governale, S. Cipolletta, M. Brucoli, S. Mercadante, D. Mercadante, E. Messina, C. Adamo (C), F. Italiano, G. Adorni, A. Giannone. Allenatore: G. Ercolin

 

Paolo & Barbara

Torino, 17 Dicembre

 

Prestazione importante per i ragazzi del Vinovo Boys che guidati da Lucetti espugnano di misura il campo del Vanchiglia raccogliendo la prima vittoria stagionale smuovendo, così, la loro classifica. Cade, il Vanchiglia di mister Petrilli che, orfano di alcuni elementi importanti, non è riuscito a garantire lucidità e concretezza alla prestazione offerta tra le mura amiche.

 

Nella prima frazione sul terreno di gioco, in parte gelato per le rigide temperature, si vedono due squadre che non riescono ad imbastire con efficacia un proprio gioco lottando, con caparbietà, sul centrocampo. Con il passare dei minuti tra i padroni di casa è il capitano Piotto che cerca di presidiare il centrocampo fornendo una buona prova in fase di interdizione mentre gli ospiti sì affidano a Salvadore, classe 2007, che inizia a macinare metri sulla fascia destra dimostrandosi una vera spina nel fianco per i torinesi.

 

 

Al primo intervallo le reti sono ancora inviolate e nessuna delle due compagini sembra riuscire a indirizzare la gara secondo la propria volontà. Al rientro in campo gli ospiti sembrano riuscire a trovare una capacità di palleggio che nel primo tempo era mancata e proprio questo giro palla più efficace porta Lucetti ad iniziare a prendere confidenza con il tiro. La risposta dei padroni di casa è affidata a Piotto che riesce ad far germogliare un taversone insidioso che attraversa l'intera area di rigore senza che nessuno dei compagni riesca a spingere la sfera in rete. A metà della seconda frazione Lucetti strappa un pallone agli avversari sulla linea mediana, resiste ai contrasti dei difensori casalinghi e poi deposita la sfera in rete indirizzandola sul secondo palo e rendendola irraggiungibile per Borges. Il gol sembra dare ancora più convinzione agli ospiti ma i padroni di casa ricercano il pareggio chiudendo la frazione in attacco.

 

Dopo una manciata di secondi dal rientro sul terreno di gioco per l'ultima frazione, Salvadore con un numero si invola sulla fascia sinistra per poi servire il solito Lucetti che da fuori trova la doppietta personale per un gol tutto targato dall'annata 2007. Il Vanchiglia riesce ad accorciare le distanze grazie alla marcatura di El Sharkawy che corregge in rete una respinta corta di Urso mentre Gramuglia ingaggia un duello personale con Borges che riesce a disinnescare in più occasioni l'attaccante ospite.

 

 

VANCHIGLIA-VINOVO BOYS: 1-2

 

I MARCATORI: st 9' Lucetti(VB); tt 1' Lucetti(VB), 12' El Sharkawy(V).

 

LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Borges, Di Tullio, Piotto, Eddaakouri, El Sharkawy, Firica, Scarpato. All. Petrilli.

 

LA FORMAZIONE DEL VINOVO BOYS: Urso, Piazza, Salvadori, Paccagnella, Gramuglia, Capacchione, Cosentino, Lucetti, Broggio, Del Grosso, Di Franco. All. Sparascio.

Redazione