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Torino 14/04/2018 Corso Ferrucci 63/A

 

IL CIT TURIN gruppo verde torna alla vittoria nonostante le numerose assenze causate da vari infortuni dei ragazzi di Mister Fringuelli.

 

Con un anticipo di 5 minuti inizia la partita tra il CIT TURIN gruppo verde e il POZZOMAINA. Il Cit parte subito in attacco con Dessi che inizia a foraggiare i compagni d’attacco con passaggi e assist preziosi che non si concretizzano per questione di centimetri, costringendo il Pozzomaina a giocare nella propria metà campo. Intorno al 10° minuto il Cit finalmente sblocca il risultato, Dessi conquista una palla in mezzo al campo, salta un paio di avversari e serve Piovan che senza pensarci troppo insacca in rete, uno a zero e palla al centro. Qualche minuto ancora e il Cit raddoppia il vantaggio con Schiavon. Prima che finisca la frazione di gioco il Pozzomaina, in contropiede, accorcia le distanze con Scagliotti portando il risultato sul 2 a 1.

 

 

Nella seconda frazione di gioco il Cit sempre in avanti colpisce per ben 2 volte la traversa con Dessi, per la disperazione dei tifosi sugli spalti che non vedevano concretizzare altri due possibili goal, poi ancora un'azione del Cit, che vedeva protagonista Prochet servire una palla nell’area avversaria, che trovava ancora una volta Piovan pronto a mettere in rete. La seconda frazione di gioco si chiudeva per 1 a 0 in favore del Cit.

 

L’ultima frazione di gioco inizia sempre con il Cit in avanti che colpisce per ben 2 volte i legni della porta (Piovan-Dessi) e poi va ancora in goal sempre con Piovan su passaggio di Dessi. I ragazzi del Pozzomaina hanno una reazione orgogliosa e vanno ancora a segno sempre con Scagliotti che porta la sua squadra sul 2 a 4, ma oggi il vero protagonista della partita è Dessi che dopo aver mandato a segno Piovan e avere colpito ben 3 legni durante tutte le frazioni di gioco, va finalmente a segno per il 5 a 2 meritando tutti gli applausi proveniente dagli spalti e dalla panchina del CIT TURIN. Prima che finisca la terza frazione di gioco c’e ancora tempo per vedere altri 2 goal, uno del Pozzomaina, sempre con il solito Scagliotti (Bravo), e uno ancora per il CIT con Prochet che chiude definitivamente la partita sul 6 a 3.

 

G. A. (Cit Turin)              

 

Cit Turin - Pozzomaina: 6 a 3 (2 a 1) (1 a 0) (3 a 2)

Marcatori  CIT TURIN: Piovan, Schiavon, Piovan, Piovan, Dessi, Prochet 

Marcatori Pozzomaina: Scagliotti, Scagliotti, Scagliotti

 

formazione CIT TURIN:  1 Daniele , 2 Lisi, 3 Galietta, 4 Sahnoune, 5 Saadani, 6 Ronconi, 7 Schiavon, 8 Dessi, 9 Prochet, 10 Piovan, 11 Anica, 12 Soccavo, 13 Thibaut, 14 Tairaj    

 

formazione PozzoMaina:  1 Boero, 2 Demarie, 3 Marino, 4 Cecchi, 5 Cascone, 6 Robu, 7 Occhino, 8 Spagnuolo, 9 Scagliotti, 10 D'Ambra, 11 Aurucci, 13 Porta, 14 Gilardi, 15 Convertino

 

 

 

Torino, sabato 24 Marzo 2018

 

Campionato 2005 Torino Esordienti 2° Anno - Primavera - 2017/2018 Girone D

 

In un bel sabato  torinese sul campo di via Geymont si affrontano i padroni di casa del Mirafiori  in completa tenuta gialla e la Polisportiva Oulx di mister Bracconi in tenuta verde-oro.

 

La partita inizia con qualche schermaglia, segno della buona volontà dei giocatori di dare tutto per portare a casa i punti in palio.... il Mirafiori  fa subito capire che non ci saranno sconti per i malcapitati avversari . I ragazzi di Mister  Vandoni  capitalizzano il bottino già nel primo tempo . Ci pensa Ritti (mina vagante per tutti i tre tempi ) e una difesa un po’ ballerina degli ospiti, prima al 7’  imbuca l’assist raso terra per il compagno Pizzuto, poi al 10’, servito da Brogna infila il portiere ospite Azario, ed ancora  prima dello scadere porta a tre le marcature per la sua squadra.

 

 

Nel secondo tempo la squadra locale fa girare la palla da dietro, aspettando il varco giusto per verticalizzare, mentre mister Bracconi serra le fila, stringendo le marcature su Ritti e aumentando la densità in mezzo al campo per limitare Brogna e Pizzuto imprendibili nel primo tempo.  La ripresa è digiuna di gol, gli ospiti cercano le ripartenze  senza però mai sfidare veramente la difesa del Mirafiori. Solo Rei e Houkmi provano a impostare qualche verticalizzazioni cercando l’azione personale, ma Brogna e la difesa sono bravi a chiudere tutti gli spazi. Risultato finale del secondo tempo 0 a 0.

 

Nel terzo tempo il copione non cambia  i locali tornano a spingere sull’acceleratore e concretizzano con Pizzuto e Giani che chiudono definitivamente la partita

 

Da segnare che il gruppo della Polisportiva Oulx  conta molti ragazzi del 2006 in rosa, che  nonostante il risultato negativo hanno dimostrato di avere carattere e caparbietà …. e questo è un bene per il futuro.. un buon viatico per il prosieguo del campionato che si presenta piuttosto arduo ma stimolante...

 

Daniele (Oulx)             

 

Mirafiori - Oulx: 5 - 0  (3-0 , 0-0, 2-0)

 

LA FORMAZIONE del Mirafiori: Berti,Arroyo,Trivero,D’Angelo,Pizzuto,Pasqua,D’attico,Noschese,Ritti,Brogna,Giani,Ventura,

All. Vandoni

 

LA FORMAZIONE della POL. OULX:  Azario,Tomaselli,Chiamberlando, Blanc, DeStefanis,Curioso, ,Rey,Giuglardo,Livera,Bava,Tassone,Houkmi    

All: Pereno-Bracconi

 

 

TORINO   – Sabato 24 marzo 2018

 

Dopo aver strapazzato giusto una settimana fa il Pozzomaina sul terreno amico con un rotondo cinque a zero, il Rivoli, grazie ad un poker di Fregnan e alle reti di Marotta e Cacciatori, supera anche il Vianney con un risultato ancora più rotondo e soprattutto senza che Sganga abbia dovuto raccogliere palloni dalla propria rete.

A parte la vena del reparto avanzato quindi c’è da tessere le lodi di tutto il reparto arretrato che con Cotrona a destra, Ianovici a sinistra e soprattutto Andrioletti e capitan Bellini centrali, poi egregiamente sostituiti da Nalini e Musolino, stanno dimostrando una buona tenuta e un buon giro palla, ragionato e sicuro.

Oggi, a centrocampo, è piaciuto in particolare Filippo Marotta che, grandissimo gol a parte, ha saputo associare alla solita prestanza fisica un ottimo controllo della palla e senso della posizione.

Tra i padroni di casa da lodare la volontà di capitan Costanzo in difesa e di Roccuzzo in attacco, mentre la fisicità di Il Grande ha trovato in Bellini un limite invalicabile.

 

Dopo soli tre minuti di gioco Edo Fregnan fa subito capire che è in una delle sue giornate di grazia e lascia partire un tiro da fuori che non lascia scampo a Paparella portando in vantaggio i suoi e viene imitato poco più tardi da una di quelle prodezze a cui spesso Filippo Marotta ci ha abituato: formidabile tiro dalla lunga distanza che si stampa dritto dritto all’incrocio dei pali, tutto molto bello e doppio vantaggio rivolese.

La reazione dei torinesi si esaurisce in un tentativo di Il Grande che riesce a liberarsi bene in area ma calcia sull’esterno della rete.

Sul finire del tempo, a seguito di un calcio d’angolo, Cotrona è pronto a ribadire in rete ma la marcatura viene annullata per un fallo sul portiere (vedi video).

 

 

Nella ripresa è Fregnan show: al 7’ sfrutta un corner di Bonello e porta a 3 le reti dei bianchi ospiti, al 12’, smarcato splendidamente da Marotta, anticipa in uscita Paparella con un tocco delizioso e al 16’ cala il poker con il secondo missile personale dalla distanza.

I padroni di casa sono annichiliti e riescono a farsi vivi dalle parti di Sganga solo sul finire della seconda frazione grazie ad una punizione di capitan Costanzo (vedi video).

 

Nel terzo tempo, complice la rotondità del risultato, il gioco scende un po' di livello, Jazouli e compagni non hanno la forza di reagire al pesante passivo e gli ospiti si limitano a far girare la palla e ad impensierire ancora Muntianu, Lichinco e Cardei grazie alle loro piccole ma appuntite punte. Sono infatti Gribaldo e Cacciatori a confezionare la rete che chiude i conti: il primo liberandosi bene sulla sinistra di un paio di avversari e servendo al secondo una palla che viene appoggiata in rete con sicurezza.

 

Per Bonello e compagni, già martedì, in occasione del recupero con il fanalino di coda Oulx, si presenterà l’occasione della terza vittoria consecutiva e magari per Alessandro Sganga di un altro clean sheet.

 

                                                                                                             Mario Gribaldo (Rivoli)               

 

VIANNEY - RIVOLI: 0 - 6  (0-2) (0-3) (0-1)

 

MARCATORI – 3’ pt Fregnan (R), 14’ pt Marotta (R), 7’, 12’ e 16’ st Fregnan (R), 3’ tt Cacciatori (R)

 

FORMAZIONE RIVOLI: 1) Sganga, 2) Cotrona, 3) Ianovici, 4) Marotta, 5) Andrioletti, 6) Bellini (C), 7) Cacciatori, 8) Fregnan, 9) Gribaldo, 10) Tufaro, 11) Bonello, 13) Nalini, 14) Musolino.

All. Jacopo Crispo

 

FORMAZIONE VIANNEY: 1) Paparella, 2) Victorio Pineda, 3) Costanzo (C), 4) Cirdei, 5) Lichinchi, 6) Muntianu, 7) Ciuraru,8) Montanarella, 9) Il Grande, 10) Jazouli, 11) Roccuzzo, 16) Tarasco.

All. Francesco Costanzo.

 

 

Torino, 20/03/2018

 

E’ il Venaria che agguanta il risultato negli ultimi minuti di una partita che ha visto una successione di “botta e risposta”. L’avvio vede la vivacità dei viola, ma sono gli arancioverdi ad andare in vantaggio al 3’ con un’incursione da sinistra e un cross basso che trova libero in area Sperduto, il quale non ha difficoltà a segnare; i padroni di casa reagiscono guadagnando una punizione dalla tre quarti battuta direttamente in porta e facile preda di Orso; poco dopo sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro da fuori area di Cella che Pavia alza in angolo in elevazione; subito dopo, su un lancio in avanti, Scarano è fermato in fuorigioco; al 10’ un’indecisione della difesa a limite area consegna palla ai viola, il pallone giunge a Scarano che segna con un preciso rasoterra; ripartono gli ospiti e il centrale Sorbone rischia ribattendo davanti alla porta su Di Nunzio un pallone che finirà sul fondo; al 16’ è la volta di Natale, che dalla bandierina calcia direttamente in porta e costringe Pavia ad una fortunosa deviazione; allo scadere i padroni di casa hanno l’occasione per il raddoppio, punizione da metà campo di Cicogna, Scarano, libero davanti alla porta, entra male sul pallone che finisce alto; si va al primo riposo in parità.      

 

             

Nella seconda frazione, dopo tentativi da ambo le parti, il primo episodio significativo è al 4’, con un calcio di punizione di Gerardo da lato area, che il portiere riesce a deviare; ma è un minuto dopo che i tifosi del Cenisia lanciano l’urlo della delusione, quando il solito Scarano, dopo un affondo sulla sinistra, fa partire un preciso rasoterra che coglie il secondo palo e percorre la linea di porta senza superarla; i minuti successivi sono ancora del Cenisia e, dopo varie azioni senza risultato, è Bonfante a mettersi in evidenza, quando entra in area sulla sinistra, vince il contrasto con Cella, ma trova l’ottimo intervento di Gatti, che allunga in corner; al 20’ Picicuto trova palla davanti al portiere, ma il suo tiro è fiacco e trova pronto Orso; dopo un paio di azioni in avanti degli ospiti, il secondo tempo finisce in parità.               

La terza frazione dimostra subito un’altra tendenza, sono infatti gli ospiti a condurre il gioco e al 5’ vanno in vantaggio: su calcio d’angolo il n.1 Pavia si lascia sfuggire il pallone e Di Nunzio riesce a toccare in rete per l’1-2; una bella triangolazione dei viola porta in area Scalabrin che, contrastato, non riesce a concludere; per contro continua il pressing degli ospiti e Franza impegna il portiere avversario in due occasioni con tiri da fuori area; dopo il “time out” cambia qualcosa e i padroni di casa si fanno più incisivi, riuscendo a controllare meglio il centro campo, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con ripartenze e tentativi da fuori area; al 15’ il portiere ospite pasticcia su un cross e deve salvarsi in angolo; sul tiro dalla bandierina Moschino calcia al volo in mezza rovesciata e non c’è nulla da fare per Orso; il risultato sembra definitivo, ma il pressing degli ospiti continua e, su calcio d’angolo, il n.1 Pavia non trattiene il pallone che giunge poi a Verando il quale, libero, insacca da distanza ravvicinata; il tempo perso nel “time out” concede ancora una manciata di minuti, ma non ci saranno episodi significativi. 

 

Concludendo possiamo dire che la partita ha visto gioco diverso da parte delle due squadre, più tecnico e preciso quello del Cenisia, con triangolazioni e prevalenza a centro campo, basato più sull’impegno e sul pressing quello del Venaria; tra i migliori in campo Sorbone, difensore centrale del Cenisia e Verando nel Venaria.

Eugenio Pesce                 

 

Cenisia vs Venaria Reale A. S. D. 2-3 (1-1, 0-0, 1-2)

 

MARCATORI: pt 2’ Sperduto (V), 10’ Scarano (C), tt 5’ Di Nunzio (V), 16’ Moschino (C), 20’ Verando (V)

 

FORMAZIONE Cenisia: Pavia, Macrippo, Scalabrin, Sorbone, Nicolay, Scarano, Picicuto, Napoli, Moschino, Cicogna, Ferrareis, Bonfante, Fabozzi.

 

FORMAZIONE Venaria Reale A. S. D.: Orso, Nelli, Cella, Gatti, Gerardo, Franza, Verando, Di Battista, Barilla’, Natale, Di Nunzio, Sperduto.

 

 Torino, 11/03/2018

 

Una domenica perfetta per i ragazzi di Mister Goteri che affrontano per la seconda di campionato il Cit Turin in trasferta dopo il week end di riposo dovuto al mal tempo. La partita inizia all'insegna del fair play con un minuto di assoluto silenzio per ricordare anche, e soprattutto, in questa categoria Davide Astori recentemente e tragicamente scomparso.

 

Il Sanmauro schiera nel primo tempo la sua formazione tipo con Potuto tra i pali, una difesa a tre con Goffi, Savarese e Civetta, Costa e Togo a presidiare il centrocampo e Giancola unica punta supportato dai due esterni Borghetto e Mantoan. Il Cit Turin schiera Malaccari tra i pali, Dipetromaria, Sini, Zecchi, Grassi, Fozzi, Rossi El Maleh e Marchesi. Passano pochi secondi che gli schemi del Cit Turin saltano, il Sanmauro si spinge avanti e per dieci minuti tira un elenco smisurato di palloni verso la porta avversaria tali che solo la bravura della squadra avversaria arroccata davanti alla porta impedisce il vantaggio degli ospiti. Solo dopo dieci minuti a metà del primo tempo Civetta riesce ad indovinare un tiro dalla distanza che porta il Sanmauro in vantaggio. Il Cit Turin a questo punto si disunisce e gli avversari ne approfittano prima con una penetrazione dalla desta di Borghetto, poi con un dribling del centravanti Giancola. 3 a 0. A questo punto la partita diventa a senso unico. il Sanmauro capisce che è inutile provare a stanare gli avversari uniti e ben organizzati in difesa per cui ci prova dalla distanza. Prima che finisca il primo tempo Civetta raddoppia con un tiro dalla distanza seguito da un gol di Giancola e un colpo di testa di Goffi. Conclude la goleada del primo tempo Borghetto, con un calcio di punizione da centrocampo dritto e sicuro nell'angolino basso. 7 a 0.

 

 

Il secondo tempo inizia con gli ingressi di Petrilli in attacco Daldegan in centrocampo e Scardino in porta. Giancola, Civetta e Potuto rimangono a riposo. Il Cit Turin si riorganizza con gli ingressi di Lopez e Greco. La partita sembra riequilibrata, il Sanmauro non sfonda più, Dal Degan troppo tecnico per questo campo appesantito dalla pioggia sfodera pochi palloni per l'attacco e la difesa del Cit Turin sembra tenere. In ogni caso i padroni di casa non sembrano fiacchi e dal centro campo più di una volta si presentano davanti alla porta avversaria anche se con poca fortuna. I due schieramenti si studiano e probabilmente, complice la pioggia battente, il risultato si ferma sullo 0 a 0.

 

il terzo tempo il Sanmauro vede in campo il ritorno di Giancola e Civetta ed è proprio quest'ultimo che dilaga dopo un incolpevole autogol su calcio d'angolo del Cit turin, Civetta decide di chiudere tempo e partita segnando una tripletta con tre fucilate da fuori area (potevano essere quattro se il palo non avesse fermato uno dei suoi potentissimi tiri), di Savarese l'ultimo gol in mischia che segna definitivamente il punteggio. 12 a 0 con il Sanmauro momentaneamente primo in classifica con 15 gol segnati e nessuno subito in due partite. Triplice fischio tutti a casa.

 

Alberto(Sanmauro)                 

 

Cit Turin Lde vs U.s.d. Sanmauro: 0 - 12 (0 - 7) (0 - 0) (0 - 5)

 

MARCATORI: Civetta (S), Borghetto (S), Giancola (S), Civetta (S), Giancola (S), Goffi (S), Borghetto (S), autogol, Civetta (S), Civetta (S), Civetta (S), Savarese (S)

 

 

 

 

TORINO  11.03.2018

 

In una domenica mattina fredda e piovosa sul campo di via monte Ortigara si affrontano i padroni di casa del Pozzomaina in completa tenuta blu e l’Alpignano di mister Pellegrino in maglia bianca e pantaloncini azzurri.

 

Dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo di Davide Astori, inizia l’incontro e l’Alpignano fa subito capire che non ci saranno sconti per i malcapitati avversari. Passano pochi secondi e D'Abramo recupera caparbiamente  palla sulla destra, serve centralmente sulla trequarti Di Matteo che con la solita eleganza controlla, si gira e di precisione la piazza all’angolino per lo 0-1 (vedi video); Dopo un paio di minuti Tucci raddoppia penetrando centralmente e calciando di punta nell’angolino. 0-2; Al 6° si vede il Pozzomaina con un bellissimo gesto tecnico di Icardi che in semirovesciata obbliga Casalegno alla deviazione in angolo. Dagli sviluppi del calcio d’angolo riparte l’Alpignano con il fraseggio Di Matteo –Tucci che libera D'Aramo al tiro dal limite che porta il punteggio sullo 0-3 (vedi video); Nemmeno il tempo di battere e Zanella dalla sinistra trova l’angolino alto dalla parte opposte 0-4; Al 10° il Pozzomaina va in rete con il caparbio Icardi che s’invola sulla sinistra e lascia partire un bolide sul primo palo che non lascia scampo a Casalegno.1-4; Ma poco dopo ancora Tucci servito centralmente da Germano si gira e batte Maraffino  per il 5-1 (vedi video) con cui termina il primo tempo.

 

 

Nel secondo tempo la musica non cambia, neanche un giro di lancette e Tucci servito da Antoniazzi porta il risultato sul 1-6 (vedi video); Ancora il bomber ospite a segno nell’azione successiva con un bolide da fuori 1-7 (vedi dideo). I ragazzi di casa sconsolati non reagiscono più nonostante mister Sferrazza tenti di incoraggiarli. Al 5° Zanella incontenibile scende sulla destra, serve al centro Petrillo che insacca portando il risultato sul 1-8 (vedi video); Ancora Zanella porta a 9 i gol per l’Alpignano, e poi Petrillo raccoglie una respinta di Garbarino su tiro insidioso di Antoniazzi e fissa l’ 1-10. Prima della fine del tempo Occhiogrosso imbeccato da Tucci coglie il palo.

 

Nel terzo tempo l’Alpignano cala il ritmo e fa girare la palla senza più cercare con assiduità la verticalizzazione. Ci sarà ancora il tempo per una tripletta di  Tucci al 1° (vedi video), al 11°  e al 16° che chiude così con un bottino personale di 7 reti. Nel mezzo un bel colpo di testa fuori di poco di Germano e due tap-in sbagliati incredibilmente da Costa e Zanella.  Al 17° sussulto dei padroni di casa con  la bella rete di Cilenti che in contropiede, smarcato da Verrone, batte Mattiello piazzandola all’angolino. Da segnalare ancora allo scadere, il palo colpito da Zago su punizione (vedi video).

 

La differenza in campo tra le due squadre è subito sembrata enorme e i gol arrivati presto non hanno dato tempo e morale ai padroni di casa per arginare la straripante formazione ospite. Nonostante le ridotte dimensioni del campo e la pioggia battente i biancocelesti hanno sempre giocato partendo da dietro e facendo girare bene la palla alternando giocate individuali ad azioni manovrate.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                 

 

POZZOMAINA - ALPIGNANO 2-13 (1-5, 0-5, 1-3)

 

RETI : pt: 2° Di Matteo(A), 4° Tucci(A), 6° D'Abramo(A), 7° Zanella(A) 10°Icardi(P) 12° Tucci(A). st: 21°Tucci(A) 22°Tucci(A) 25° Petrillo(A), 27° Zanella(A) 30° Petrillo(A). tt: 41 Tucci (A) 51°Tucci(A) 55°Tucci(A) 57° Cilenti (P).

 

FORMAZIONE POZZOMAINA :1)Maraffino  2)Siri 3)Zappatore 4)Sparagna 5)Nuhu 6)Gastone 7)Covello 8)Zago 9)Isnardi 11)Cilenti 12)Garbarino 13)Negri 14)Delucia 15)Vejsitti 16)Verrone 17)Icardi 18)Lucà.

All. Sferrazza.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO :1)Mattiello  2)Liso 3)Amorosi 4)Bonfiglio 5)Germano 6)Ferrigni 7)Petrillo 8)Antoniazzi 9)Tucci 9)Petrillo 10)Di Matteo  11)Costa 12)Casalegno 13) Debilio 14)Zanella 15) Occhiogrosso  16)D'Abramo. 

All. Pellegrino

 

 

                                                                                                                        

Torino, 24/02/2018

 

Alla ripresa del campionato il calendario prevede già, alla prima giornata, il big match tra Torino ed Alpignano. La location è il campo di via Ferrucci a Torino, presso il Cit Turin, non sicuramente, per le dimensioni del campo, all'altezza dell'incontro. Ne consegue una partita maschia, con un gioco molto frammentato ed alla fine anche nervosa.

 

Il Torino inizia subito forte e schiaccia l'Alpignano nella propria metà campo. Italiano e Rosset chiudono bene tutti gli spazi ed il resto della squadra, con il suo fraseggio, mette a dura prova i blu dell'Alpignano. Dopo la traversa colpita da Pomella, da una mischia in area arriva il primo gol per il Torino. E' lo sgusciante Gironda che approfitta della ghiotta occasione che si presenta, trovandosi la palla tra i piedi, si gira prontamente e tira a rete spiazzando l'accorrente Mattiello (vedi video).  E' però questione di tempo, ma timidamente la squadra dell'Alpignano viene fuori, acquistando fiducia ed autorità. Prima pareggia il conto dei pali con una punizione di D'Abramo che si schianta contro la traversa (vedi video), e qualche minuto più tardi riesce a riequilibrare le sorti dell'incontro. Azione velocissima con Bonfiglio che allontana una palla pericolosa dalla propria area, D'abramo riconquista l'ennesima palla a centrocampo, coglie al limite dell'area Petrillo, il quale vede il libero Cipullo che in tutta tranquillità, dal limite dell'area, piazza la palla là dove Alloj non può arrivare (vedi video). 1 a 1. Passano però solo tre minuti che il Torino si riporta in vantaggio. Cross dalla destra, Gironda controlla a centro dell'area e passa al libero Pomero che al volo riporta in vantaggio i granata (vedi video). Finisce così questo vivace primo tempo con il Torino in vantaggio per 2 a 1.


 

E' il secondo tempo che decide le sorti dell'incontro. Dopo quanto visto nel primo tempo, l'Alpignano ha dimostrato di potersi giocare la partita alla pari con i loro avversari e Mister Antoniazzi mette in campo una squadra più offensiva che presenta maggiore autorità. D'Abramo prende per mano la squadra e Patruno con caparbietà e forza, vincendo anche l'ultimo rimpallo, porta nuovamente in parità la partita (vedi video). Passano solo 3 minuti che D'Abramo ci prova da lontano, Varallo non trattiene e Patruno si butta come un falco sulla palla scaraventandola in rete (vedi video). L'Alpignano ribalta il risultato portandosi sul 3 a 2. Il Torino ovviamente non ci sta a perdere e l'incontro diventa più concitato. Più manovrata l'azione del Torino che deve cercare di recuperare lo svantaggio, più di rimessa il gioco dell'Alpignano. Prima sono pericolosi i granata con l'ottimo numero 9 Biliboc, ma la palla finisce di poco a lato sfiorando il palo. Poi è l'Alpignano ad avere una netta occasione da rete con Di Matteo, che al volo gira in porta, ma Varallo para in extremis con i piedi. Poi ancora Di Matteo realizza la quarta rete, ma l'arbitro annulla per fuori gioco (vedi video). Il tempo si conclude con il vantaggio degli ospiti per 3 a 2.

 

Nel terzo tempo la partita diventa più nervosa. Il Torino di Mister Zaza deve recuperare lo svantaggio, ma l'Alpignano tiene bene a bada Biliboc, ben controllato da De Bilio, e compagni. Il gioco, che si concentra soprattutto a centrocampo, è molto spezzettato e nessuna delle due squadre riesce ad essere realmente pericolosa. Molti sono i contrasti dai quali scaturiscono diversi calci piazzati. Proprio su una punizione di Petrillo non trattenuta dal portiere, Patruno avventandosi ancora una volta sulla palla, mette in rete, ma l'arbitro nuovamente annulla per fuorigioco (vedi video). La partita finisce così sul risultato di 3 a 2 per l'Alpignano.

 

L'incontro non è sicuramente stato una bella partita dal punto di vista del gioco, causa anche il campo con dimensioni al limite del regolamento, ma lo è stata per gli avvicendamenti che ci sono stati e per i continui capovolgimenti di fronte e di risultato. Alla fine forse, l'anno di differenza tra le due compagini è stata determinante tra i più tecnici giocatori del Torino ed i più pratici giocatori dell'Alpignano, che hanno comunque meritato la vittoria finale.

 

Salvatore Bonfiglio (Alpignano)                 

 

TORINO vs ALPIGNANO: 2 a 3 (2 a 1) (0 a 2) (0 a 0)

 

MARCATORI: pt: Gironda (T), Cipullo (A). e Pomero  (T) -- st: Patruno (A) e Patruno (A).

 

FORMAZIONE TORINO: 1) Alloy, 2)P Pomella, 3) Pauliuc, 4) Pomero, 5) Terracina, 6) Italiano, 7) Panetta, 8) Salomon, 9 Biliboc, 10) Rosset, 11) Ragusa, 12) Varallo e 13) Gironda

Allenatore: Vitantonio Zaza

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Mattiello, 2) Bonfiglio, 3) De Bilio, 4) Ciliberti, 5) Pontillo, 6) Aiello, 7) Patruno, 8) D'Abramo, 9)Petrillo, 10) Cipullo, 11) Chiappinelli, 12) Cuniberti, 13) Occhiogrosso, 14) Zanella e 15) Di Matteo

Allenatore: Sandro Antoniazzi

 

 

Torino , 17/12/2017


Sul campo di via Palatucci si affrontano l'Atletico Torino di mister Augusto Palazzesi, quarto in classifica, e il Barracuda di Federico Foggia, che invece occupa l'ultima posizione. La partita è valida per l'ottava giornata del girone D del campionato Esordienti 2° anno. Le aspettative non sono quelle di un incontro combattuto, visto che fino ad ora il Barracuda ha perso tutte le partite giocate, trovando un solo gol e subendone più di 100.

 

La partita inizia subito bene per l’Atletico Torino, che si porta in vantaggio dopo poco più di un minuto con un gran sinistro in diagonale di Privileggio, che buca Gandour. Due minuti dopo arriva il raddoppio di Laureana, che chiude in rete un bel cross di Di Francisca, proveniente da sinistra. Al 9’ arriva il terzo gol per i padroni di casa, dopo una bel fraseggio tra Laureana, Abbonizio e Privileggio, il quale si avventa sulla respinta del portiere Gandour e fa 3-0. Il poker dell’Atletico lo firma ancora una volta Laureana, che con il petto appoggia in rete il cross di Voci. Poco dopo il bomber dell’Atletico sfiora la tripletta, ma trova una grande respinta di Gandour. Al 17’ vicinissimo al gol anche Di Francisca, che supera un difensore e calcia in porta, trovando però solo il palo. Poco dopo un bellissimo assist di Laureana trova Abbonizio tutto solo davanti alla porta, ma quest’ultimo colpisce male. Il primo tempo si chiude con l’Atletico Torino in vantaggio per 4-0, un distacco che, a dirla tutta, avrebbe potuto essere persino maggiore.

 

 

Nella ripresa non passano neanche due minuti che l’Atletico Torino ha già trovato il quinto gol, cercato e trovato dal bomber Laureana, che sigla così la sua tripletta. Un minuto dopo il numero dei gol aumenta ancora: è Tarollo a colpire di testa dopo un cross fantastico di Sacco. La doppietta di Tarollo arriva al 10’, quando il numero 11, tutto solo, viene servito da Laureana e cerca l’angolino basso: 7-0! Al 13’ è la traversa a negare a Sacco la soddisfazione personale, gran tiro del centrocampista dell’Atletico, che colpisce però il montante. Passa una manciata di secondi e Laureana trova il poker, che porta a 8 le reti dei padroni di casa. Il nono gol porta la firma del capitano, che sale alla ricerca del gol e lo trova con un bel destro sul secondo palo. Il gol della doppia cifra è di Laureana, che coglie il corner di Di Francisca e gonfia la rete per la quinta volta in questa partita. Il risultato al termine della seconda frazione è di 10-0 in favore dell’Atletico Torino.

 

Nel terzo tempo l’Atletico Torino inizia facendo più fatica nel trovare il gol: al 5’ Cortese tenta la fortuna dalla distanza, ma il palo gli nega la doppietta personale. Pochi secondi più tardi però ci pensa Laureana, che sigla l’undicesimo gol per la squadra di mister Palazzesi, il sesto personale. Finalmente anche Sacco riesce a trovare la via della rete, ribattendo in porta una respinta di Gandour sul tiro di Cortese. A metà tempo l’Atletico porta a 13 il suo score, grazie al solito Laureana, che di prepotenza sradica il pallone dai piedi di un difensore e scarica in rete un gran mancino sotto l’incrocio.
Dopo il time-out arriva immediatamente la doppietta di capitan Cortese, che vince il rimpallo col numero uno del Barracuda e accompagna con lo sguardo il pallone in rete. A quattro minuti dal termine arriva la prima occasione per gli ospiti con Mensa che, trovato da un bel lancio di Muscio, si trova a tu per tu con Toffanello, ma non riesce a trovare lo specchio della porta. Sul ribaltamento di fronte Sacco trova la doppietta personale con un gran destro incrociato. C’è spazio anche per la tripletta di Cortese, che dal limite dell’area spedisce il pallone dritto sotto la traversa, ed un minuto più tardi arriva addirittura il quarto gol del capitano, che buca Gandour a tu per tu. Il triplice fischio dell’arbitro sancisce la vittoria straripante dell’Atletico Torino, che chiude il risultato sul 17-0. 

 

Il match, come d'auspicio, non ha riservato nessuna difficoltà per i ragazzi allenati da Palazzesi, che hanno surclassato il povero Barracuda segnando a valanga. Ben sette reti sono arrivate dallo stesso giocatore: il bomber dell'Atletico Federico Laureana. Non c'è stato nulla da fare per i rossoblù di Foggia, il divario tecnico con i padroni di casa era troppo ampio, peccato per quell'occasione mal sfruttata nel finale, che avrebbe potuto almeno togliere una soddisfazione a ragazzi ed allenatore.

 

Manuel - Redazione

 

Atletico Torino vs Barracuda: 17 a 0 (4 a 0) (7 a 0) (6 a 0)

 

MARCATORI: pt 2’, 9’ Privileggio, 5’, 13’ Laureana; st 2’, 11’, 17’ Laureana, 3’, 7’ Tarollo, 15’ Cortese; tt 5’, 10’ Laureana, 9’ Sacco, 11’, 18’, 19’ Cortese, 16’ Sacco

 

FORMAZIONE Atletico Torino: Toffanello, Voci, Feer, Cortese (C), Privileggio, Abbonizio, Esposito, Sacco, Laureana, Tarollo, Di Francisca 

Allenatore: Augusto Palazzesi

 

FORMAZIONE Barracuda: Gandour, Ciocoiu, Perrero, Romeo, Muscio, De Antonio, Raimondi, Lombardo, Scolaro, Mabrouk, Mensa

Allenatore: Federico Foggia

 

 

Torino, 17/12/2017

 

In una gelida mattina di Dicembre, ad un orario quasi proibitivo ed un campo al limite della praticabilità, si è svolta una partita che vedeva di fronte due squadre agli opposti della classifica. Da un lato i padroni di casa del Mirafiori, in coda alla classifica, dall'altro gli ospiti dell'Alpignano che occupa invece i primi posti. Il risultato è stato una partita impari, che non si è mai accesa e che non è riuscita a scaldare gli infreddoliti spettatori presenti in tribuna. Tutto si decide nel primo tempo dove i ragazzi di mister Ciringione mettono, è proprio il caso di dire, all'agghiaccio il risultato.

 

Nonostante per i giocatori l'equilibrio sia molto precario, l'Alpignano scende in campo concentrato, con l'intento di non farsi sorprendere dagli avversari,  trovando subito la strada spianata grazie al gol a freddo di Ferrigni, che raccoglie una respinta del portiere su tiro di Di Matteo e insacca a botta sicura (vedi video). La squadra del Mirafiori tenta di reagire ma si vede subito la difficoltà nell'affrontare un avversario tecnicamente superiore. Tutta la squadra viene pressata nella propria metà campo da dove Dodien e compagni hanno difficoltà ad uscire. L'Alpignano imposta il proprio gioco già dal reparto difensivo, formato dalla coppia Amorosi Bonfiglio, i quali nello stesso tempo sono ben vigili nel controllare le sporadiche incursioni Vettini e Fakihiyassin. In questo scenario i gol degli ospiti si susseguono uno dopo l'altro. Presto arriva infatti il raddoppio con Costa che viene imbeccato da Di Matteo e quasi dalla linea di fondo anticipa il portiere in uscita (vedi video). Poi ancora l'uno due degli ospiti che toglie ogni speranza ai ragazzi di Peloso che comunque non ha mai smesso di incitare la propria squadra. Prima è Antoniazzi che raccoglie una palla al limite dell'area, si coordina e trova l'angolino dove Laperla non può arrivare. All'azione successiva è Di Matteo che si libera a centro area del suo diretto avversario e mette in rete a botta sicura. Primo dello scadere infine è di nuovo Ferrigni che realizza la sua seconda rete personale, con un tiro al volo su una corta respinta della difesa che viene deviato da un difensore prima di infilarsi in porta. Sono così arrivati a 5 i gol degli ospiti, mentre è stato praticamente inoperoso il portiere Casalegno. Il tempo si conclude sul risultato di 5 a 0 per l'Alpignano.

 

 

Nel secondo tempo il Mister Ciringione cambia quasi tutta la squadra, mentre solo 2 sono i cambi a disposizione del Mister Peloso. L'Alpignano rispetto al primo tempo cerca di affondare di meno e di giocare di più la palla. Il gioco parte ancora dalla nuova coppia difensiva Crivat Amorosi e si viluppa sia per vie centrali con D'Introno e Pontillo che sulle fasce con Occhiogrosso ed il veloce  Zanella, vera spina nel fianco del Mirafiori. Ma protagonista dei padroni di casa si erige il portiere Laperla, che con ogni mezzo, ma soprattutto con i piedi, si oppone ai diversi tentativi di Cipullo e compagni. Nulla da fare, l'onnipresente Dodien, con i compagni Crippa e Penna non riescono a superare il centrocampo e a rifornire l'isolato Vettini. Il gol dell'Alpignano arriva però solo allo scadere con Di Matteo. L'azione, tutta in verticale, parte da Crivat, passa da Pontillo e D'Introno, la palla arriva a Di Matteo che dal limite dell'area non perdona (vedi video). Prima da segnalare solo una traversa di D'Introno, su un tiro da fuori area (vedi video). L'arbitro fischia la fine del secondo tempo, che si conclude sul risultato di 0 a 6.

 

Nel terzo tempo il copione è sempre lo stesso. Il possesso palla è sempre dell'Alpignano a supporto di Petrillo che in avanti non riesce a trovare lo spazio per andare in rete. Così con la squadra del Mirafiori arroccata nella propria metà campo, solo un lampo D'Introno da fuori area riesce a sorprendere l'attento Laperla, sicuramente il migliore dei suoi. Come lo era stato precedentemente il suo compagno di reparto, anche il portiere Cuniberrti è stato praticamente disoccupato. Ormai tutti, giocatori e spettatori, non aspettano altro che la fine di questa partita e poter finalmente andare a ripararsi al caldo. Finalmente l'arbitro sancisce la fine di questa partita, che si conclude sul risultato di 7 a 0 per l'Alpignano.

 

La partita non è mai stata in dubbio. Sin dai primi minuti è apparso ampio il divario tra le due squadre. L'Alpignano molto prolifero nel primo tempo non è più riuscito a replicarsi nel secondo e nel terzo tempo, sia per poca precisione nella fase realizzativa sia per la saracinesca calata dal portiere di casa. Il Mirafiori le ha provate tutte per scrollarsi di dosso la pressione di una squadra avversaria, che ha quasi sempre cercato di giocare in modo corale e di non farsi ammagliare dai padroni di casa.

 

(Sotto tutti i video e le foto dei protagonisti della partita. QUI una ampia galleria fotografica sulla partita)

 

Salvatore B. (Alpignano)       

 

MIRAFIORI vs ALPIGNANO: 0 a 7 (0 a 5) (0 a 1) (0 a 1)

 

MARCATORI: p.t.: Ferrigni (A), Costa (A), Antoniazzi (A), Di Matteo (A) e Ferrigni (A). s.t.: Di Matteo (A). t.t..: D'Introno (A)

 

FORMAZIONE MIRAFIORI: 1) Laperla, 75) Di Gioia, 57) Yehia, 67) Cucchiara, 97) Penna, 37) Vettini, 44) Crippa, 25) Dodien, 28) Gazzeri, 33) Fakihiassin, e 29) Losurdo

All: Luigi Peloso

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Cuniberti, 2) Bonfiglio, 3) Amorosi, 4) Crivar, 5) Antoniazzi, 6) Ferrigni, 7) Costa, 8) Occhiogrosso, 9) Petrillo, 10) Di Matteo, 11) D'Introno, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Puntillo, 15) Zanella e 16) Cipullo.

All. Vito Ciringione

 

 

Torino,  09.12.2017

 

Dopo la doppia fatica di ieri e questa mattina nel torno interno Alpignano in Maschera,  i ragazzi di mister Ciringione si presentano come primi ed imbattuti in casa dell’ostico Bacicalupo di mister Noce, alle prese con un calendario terribile, che dopo Chisola e CBS propone appunto l’Alpignano capolista.

 

Inizia la gara e Costa oggi molto alto ruba palla sulla destra, rientra e calcia in porta ma Pizzulo è concentrato e devia in angolo. Dal seguente angolo ci provano prima Antoniazzi, respinta, e poi Ferrigni, fuori di poco. Al 3° ci prova anche Di Matteo con una bella traiettoria a scendere ma sfiora solo il palo alla destra di Pizzulo. Dopo qualche minuto di sbandamento finalmente il Bacicalupo riesce a prendere le misure all’avversario, Vona guida la difesa a 3 e Simioli, sicuramente il migliore dei suoi inizia a proporsi in fase offensiva. Al 10° Proprio il 13 neroazzurro sfugge sulla destra, centra per Peirano che lascia scorrere la palla e poi calcia di sinistro sul primo palo dove Casalegno è attento e devia in angolo. Bisogna aspettare il 18° per registrare un nuovo attacco biancoceleste con Petrillo che serve Di Matteo il cui debole tiro si spegne tra le braccia di Pizzulo (vedi video).

 

 

Nel secondo tempo la musica cambia, come il modulo degli ospiti, difesa a 3, 4 centrocampisti e Gribaldo unica punta, libero di proporsi su tutto il fronte di attacco. Al 1° il 10 Alpignanese fa le prove generali calciando di destro a lato un pregevole invito di Zanella.  Al 2° invece il folletto biancoceleste realizza di sinistro, servito da Grisi che caparbiamente aveva recuperato palla sull’estrema sinistra. 0-1 (vedi video). Il Bacicalupo non reagisce, il possente Gentile è abbandonato in avanti e così al 5° è ancora l’Alpignano a passare, stavolta è Gribaldo a rendere il favore a Grisi, scendendo sulla destra e centrando rasoterra per l’accorrente compagno che di punta anticipa il proprio marcatore. 0-2 (vedi video). Per Grisi si tratta di congedo con rete, il veloce esterno in settimana passerà infatti al Rosta concludendo la sua avventura all’Alpignano. Al 11° assist in fotocopia ancora di Gribaldo che si gira bene sulla sinistra e dal fondo serve capitan Antoniazzi appostato al limite dell’area, controllo e tiro secco che non lascia scampo al povero Caccamese che soccombe così per la terza volta. 0-3 (vedi video). Al 16° bell’imbucata di Pontillo per Zanella che va in rete prontamente annullata dall’arbitro per  presunta posizione di offside.

 

Nel terzo tempo il Bacicalupo prova ad alzare un pochino il baricentro e al 3° Gentile serve bene in profondità Sakhaoui il cui tiro termina a lato controllato da Casalegno. Al 4° però l’Alpignnao riprende a costruire azioni, Amorosi per Di Matteo che di prima serve Costa sulla corsa ma oggi la mira del micidiale esterno Alpignanese è imprecisa. Al 6° altra bella combinazione Ferrigni-Petrillo, che libera Di Matteo il cui tiro improvviso viene neutralizzato in angolo da Pizzulo. Al 9° la più limpida occasione per i padroni di casa con Pecori che anticipa Petrillo poco dopo la metà campo e lascia partire un missile che coglie la parte alta della traversa. Al 12° occasione per Petrillo che ruba palla a Belguiz entra in area e da posizione defilata non trova di poco l’angolino dalla parte opposta. Al 16° Il Baci cerca il gol della bandiera, Sakhaoui scende sulla sinistra crossa al centro dove Bonfiglio respinge di testa, arriva veloce Abrate ma da ottima posizione calcia a lato. Prima del termine c’è ancora il tempo per una traversa colpita da Occhiogrosso, sulla respinta arriva Zanella ma contrastato calcia fuori.

 

Con un buon possesso palla e un Gribaldo deluxe, l’Alpignano continua la corsa in vetta al girone espugnando il campo di un Bacicalupo oggi troppo rinunciatario. L’impegno odierno era semplice solo sulla carta, considerando i molti impegni ravvicinati e la proverbiale grinta dei neroazzurri tra le mura amiche. Tra le note positive il continuo miglioramento del gioco proposto, le pochissime occasioni concesse agli avversari e la capacità dei ragazzi ad adattarsi ai moduli e alle richieste del mister. Unica nota stonata, le voci di mercato, che oltre alla partenza di Grisi potrebbero riservare qualche altra amara sorpresa.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                        

 

BACICALUPO - ALPIGNANO: 0-3 (0-0, 0-3, 0-0)

 

MARCATORI:  22° Gribaldo (A)  25° Grisi (A) 31° Antoniazzi (A).

 

FORMAZIONE BACICALUPO : 1)Pizzulo  2)Vona  3)Pecori  4)Augelli  5)Gentile  6)Armandi  7)Devalle  8)Abrate 9)Peirano  10)Belguiz  11)Sakhaoui  12)Caccamese  13)Simioli  14)Monzeglio  15)Foti  16) Madad.             

All. Noce

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1) Casalegno  2)Bonfiglio 3)Amorosi 4)Antoniazzi  5)Ferrigni 6)Occhiogrosso 7) Costa 8) DiMatteo 9)Petrillo 10)Gribaldo  11)Zanella  12)Cuniberti  13)Grisi  14)Crivat  15)Pontillo  16)Liso.                   

All. Ciringione