Orazio Orofino è stato, la passata stagione, protagonista della scudetto conquistato della J Stars guidata da Buonagrazia. Le ottime prestazione hanno attirato l'attenzione del Torino che gli ha dato l'opportunità di vestire la maglia granata. Oggi, Orazio è in forza alla formazione Berretti guidata da Migliaccio e sogna la Primavera.
Nome, cognome, data di nascita e squadra in cui giochi
“Orazio Orofino, classe 1997 e gioco nella formazione Berretti del Torino".
Ruolo?
"Sono un attaccante, gioco esterno alto".
Squadra del cuore?
"Sono del Toro sin dalla nascita".
Giocatore a cui ti ispiri?
"Se proprio devo scegliere dico Cerci, per il ruolo. Però cerco di avere uno stile tutto mio".
Qual è il tuo punto di forza sul campo di calcio?
"Sicuramente l'1 contro 1, superare l'avversario in velocità".
Datti un voto:
TIRO: 8
PASSAGGIO: 8
COLPO DI TESTA: 7
CONTRASTO: 6
TACKLE: 6
SENSO DEL GOL: 8
VELOCITA': 9
FORZA: 6
ACROBAZIA: 7
Qual è stata la miglior partita della tua carriera?
"J Stars-Aldini dello scorso anno, era l'ultima partita del triangolare prima di Chianciano. A noi bastava il pareggio. Al 10' del primo tempo, mi arriva un pallone in area: stop e tiro di prima intenzione, così ho messo la sfera nell'angolino. Poi, loro hanno pareggiato, è finita 1 a 1, ma è stata una festa perché ci siamo qualificati per Chianciano".
Qual è stata la peggior partita invece?
"La partita di quest'anno contro il Como. Vincevamo 2 a 0 e ci siamo fatti rimontare: e abbiamo perso 3 a 2. Non è un bel ricordo".
L’allenatore a cui sei più legato?
"Ne voglio dire due: Massimo Ricardo e Corrado Buonagrazia. Con Max Ricardo ho iniziato la mia avventura nel Settore Giovanile, mentre con Buonagrazia ho vinto tutto".
Il compagno di squadra con cui ti trovi/ti sei trovato meglio?
"Cristian Gennaro, l'ho conosciuto giocandoci insieme in rappresentativa".
Un aggettivo per descrivere Migliaccio, il tuo attuale allenatore.
"E' un maestro. Sia nella vita, sia nello sport".
Il giocatore più forte con/contro cui hai giocato?
"Sempre Cristian Gennaro".
Quali obiettivi hai nel mondo del calcio?
"L'obiettivo nel breve termine è guadagnarmi la Primavera il prossimo anno. Per il futuro, incrociamo le dita...".
Se segnassi nella finale regionale a chi dedicheresti il gol?
"A mia mamma".
A cosa rinunceresti pur di vincere uno scudetto?
"E' una bella domanda. Uno scudetto l'ho già vinto, con la J Stars lo scorso anno, ma per vincerlo con la maglia della mia squadra del cuore potrei rinunciare alle vacanze".
Che passioni hai oltre al calcio?
"Mi piacciono i videogiochi, ma sempre di calcio: Fifa 2015".
Se non riuscissi a diventare un calciatore professionista, cosa vorresti fare da grande?
"Mi piacerebbe rimanere sempre nel mondo del calcio. Magari l'allenatore o il preparatore atletico".
SEI UN GIOCATORE E VUOI LA TUA INTERVISTA? CLICCA QUI