Domenica, 24 Novembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

SOCIETA' - Non verrà rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno. Progetto Academy e valorizzazione del territorio sono state la base della gestione Milani, che ha portato ben 4 giocatori (Kean, Miretti, Nicolussi Caviglia e Fagioli) nella rosa della serie A


Alla Juventus si chiude un'era. Dopo 12 anni, Gigi Milani ha deciso, di comune accordo con la società, di non rinnovare il suo contratto con la Juventus, in scadenza il 30 giugno, e lascia il posto di responsabile dell'attività di base. Sarà Michele Sbravati, braccio destro di Giuntoli, a definire il nuovo assetto di settore giovanile e scuola calcio. 

Per chiunque arriverà, non sarà facile sostituire il dirigente che ha inciso più di chiunque altro nello sviluppo del settore più carico di prospettiva della società bianconera. Straordinario scopritore di talenti, Milani ha portato in bianconero e formato ben quattro giocatori che fanno parte della rosa della serie A, traguardo che ben poche società posso vantare: tre arrivano dall'attività di base, ovvero l'astigiana Kean, il cuneese Moretti e il valdostano Nicolussi Caviglia, cui va aggiunto Fagioli, arrivato 14enne dalla Cremonese. 

Asti, Cuneo, Aosta, Torino, ovvero il Piemonte. La gestione Milani, caratterizzata dalla nascita e dallo sviluppo del progetto Academy, è stato improntato sulla valorizzazione del territorio, indispensabile per una società che, pur muovendosi in un'ottica mondiale, deve essere sostenibile. Un potenziale e una rete di collaborazioni che la nuova gestione non dovrà disperdere, anche se le conoscenze e i rapporti costruiti da Milani in 12 anni non saranno facili da replicare.

SOCIETA' - Non verrà rinnovato il contratto in scadenza il 30 giugno. Progetto Academy e valorizzazione del territorio sono state la base della gestione Milani, che ha portato ben 4 giocatori (Kean, Miretti, Nicolussi Caviglia e Fagioli) nella rosa della serie A


Alla Juventus si chiude un'era. Dopo 12 anni, Gigi Milani ha deciso, di comune accordo con la società, di non rinnovare il suo contratto con la Juventus, in scadenza il 30 giugno, e lascia il posto di responsabile dell'attività di base. Sarà Michele Sbravati, braccio destro di Giuntoli, a definire il nuovo assetto di settore giovanile e scuola calcio. 

Per chiunque arriverà, non sarà facile sostituire il dirigente che ha inciso più di chiunque altro nello sviluppo del settore più carico di prospettiva della società bianconera. Straordinario scopritore di talenti, Milani ha portato in bianconero e formato ben quattro giocatori che fanno parte della rosa della serie A, traguardo che ben poche società posso vantare: tre arrivano dall'attività di base, ovvero l'astigiana Kean, il cuneese Moretti e il valdostano Nicolussi Caviglia, cui va aggiunto Fagioli, arrivato 14enne dalla Cremonese. 

Asti, Cuneo, Aosta, Torino, ovvero il Piemonte. La gestione Milani, caratterizzata dalla nascita e dallo sviluppo del progetto Academy, è stato improntato sulla valorizzazione del territorio, indispensabile per una società che, pur muovendosi in un'ottica mondiale, deve essere sostenibile. Un potenziale e una rete di collaborazioni che la nuova gestione non dovrà disperdere, anche se le conoscenze e i rapporti costruiti da Milani in 12 anni non saranno facili da replicare.

UNDER 14 / LA PARTITA - Il Chisola non demerita ma perde contro i bianconeri la gara che apre il torneo. Entrambe le squadre, vista la sovrapposizione con le finali regionali di Under 14, giocano con il gruppo 2011, ma non manca lo spettacolo


Il fittissimo calendario di questo finale di stagione della categoria Under 14, con le fasi finali che entrano nel vivo, obbligano le società a portare tanti 2011 anche a un torneo prestigioso come il Memorial Silvano Maffeis. È questa la scelta di Chisola e Lascaris, che si presentano sul campo del Volpiano Pianese, per la partita di esordio della manifestazione, con le squadre Esordienti, comunque di qualità altissime e già pronte a giocare su un campo grande come quello a 11. La partita diventa importante anche in prospettiva della prossima stagione, perché Roberto Grasso terrà il gruppo 2011 del Chisola anche in Under 14, mentre in tribuna un attento Davide Domizi studia la sua futura squadra, il Lascaris, che erediterà dalla gestione di Davide Grosso. Uscirà dal campo contento, come tutti i bianconeri, per una vittoria arrivata proprio all’ultimo secondo di gioco.

LA PARTITA

Il Chisola prende subito il pallino del gioco, provando a destreggiarsi con giocate palla a terra, ma la prima occasione, che arriva al 9’, è di marca bianconera, con il destro dal limite dell’area di Trovato, su cui Bruscolini si esibisce in una parata plastica.  La squadra di Roberto Grasso riprende a macinare gioco e riesce a trovare spazi sulla sinistra, dove Barna spinge da dietro e Solej si allarga per trovare gli spazi giusto: arrivano un paio di traversoni interessanti, ma nessuno si fa trovare presente all’appuntamento. Al 17’, da calcio d’angolo, arriva il primo brivido, con il colpo di testa di Fabozzi che accarezza la traversa. Ci prova poco dopo anche il centravanti chisolino Zuppardi, con un diagonale che finisce a lato.

La ripresa inizia subito con una grande occasione per il centravanti lascarino Levizzari, che si libera “di fisico” dalla marcatura di Tonello ma, solo davanti al portiere, la piazza a lato con il piattone. I bianconeri, a differenza della prima frazione, sono ora padroni del campo, mentre il Chisola fa fatica ad uscire in modo pulito. Ma al quarto d’ora esce finalmente dal guscio, ancora grazie alle giocate di Solej sulla sinistra: il cross del numero 7 trova la testa di Zuppardi, ma l’inzuccata è moscia. È però cambiato l’equilibrio della gara, ora gestita dal Chisola. Ben più pericolosa, al 24’, l’occasione che Sauna si crea con due dribbling in area, ma la sua conclusione in diagonale finisce a lato. Nel finale Mazzarisi non trova la porta a tu per tu con il portiere: poco importa, perché l’arbitro aveva fischiato fuorigioco.

Finisce il tempo regolamentare, finisce anche la partita con un pareggio tutto sommato giusto? No, perché all’ultimo secondo il Lascaris trova un incredibile contropiede con Levizzari, che percorre tutto il campo ad ampie falcate e rimane freddo davanti al portiere Nocarino: il suo piattone di destro è preciso e vale la vittoria bianconera.

CHISOLA-LASCARIS 0-1
RETE: st 32’ Levizzari
CHISOLA (4-2-3-1): Bruscolini (st 1’ Nocarino); De Leo, Tonello (st 18’ Brancaccio), Cavallero, Barna; Barberio (st 12’ Trimarchi), Rogato; Ielo, Fabozzi (st 5’ Mazzarisi), Solej; Zuppardi (st 18’ Sauna). A disp. Sanfilippo. All. Roberto Grasso
LASCARIS (4-1-3-2): Mana (st 12’ Lazzaro); Barbarossa (st 12’ Filisteo), Geraci, Villano, Barucchi (st 12’ Fantino); Di Matteo (st 1’ Pisani); Casella, Campanale, Trovato (st 20’ Andreis); Caputo (st 12’ Iacopino), Levizzari. All. Davide Grosso.

 

SOCIETA’ - Dopo tre anni, torna a casa il responsabile del settore giovanile che aveva portato ben tre Scudetti a Novarello: prende il posto di Andrea Fabbrini


“Novara Football Club comunica di aver sottoscritto un accordo con Mauro Borghetti, quale nuovo responsabile del settore giovanile. Borghetti ricoprirà il ruolo a partire dalla stagione sportiva 2024/25 e per quella successiva, 2025/26. Per lui è un ritorno a Novara, dopo quasi dieci anni da dirigente azzurro e tre titoli nazionali vinti con le giovanili. Il club augura a Mauro un grosso in bocca al lupo e un buon lavoro”.

Con questo comunicato stampa, il Novara ha ufficializzato il ritorno, dopo tre stagioni e l’esperienza come direttore sportivo della Folgore Caratese, di Mauro Borghetti, che prende il posto di Andrea Fabbrini, responsabile delle giovanili dal 2022.

A Novarello Borghetti ha lavorato per 10 anni, costruendo una cantera di grande livello (poi mandata in frantumi dal crack societario) capace di lanciare grandi talenti e vincere tre scudetti, con la Berretti di Jack Gattuso e con l’Under 16 di Simone Banchieri nel 2019. Ieri Borghetti e Banchieri erano insieme a Volpiano, a guardare la partita dell'Under 14 impegnata del Memorial Maffeis. 

Insieme ad Andrea Fabbrini, lascerà Novara anche Franco Semioli, capace di arrivare fino alla semifinale playoff con la Primavera 4. In una sorta di scambio tra ex grandi giocatori, il suo successore dovrebbe essere Beppe Mascara, talentuoso numero 10 del Catania di Pietro Lo Monaco (oggi direttore generale del Novara) che a fine carriera ha anche vestito la maglia azzurra.

REGOLAMENTO - Basta avere due squadre, uno nell’attività agonistica e una nell’attività di base, per avere diritto a giocare nei campionati regionali. Sono a posto Academy Vanchiglia, RWC Lucento Stars, Mirafiori FC, Vinovo Sport Events. Invece sono precluse Atletico Alpignano e NH10042


L’Academy Lascaris, appena annunciata, è l’ultima nata tra le cosiddette “società satellite”, un fenomeno diventato di moda dalla scorsa stagione soprattutto tra le società del torinese (ma non solo, vedi l’Academy Sca di Asti): in ordine sparso Academy Vanchiglia, RWC Lucento Stars, Mirafiori FC, Atletico Alpignano, Vinovo Sport Events, NH10042.

Tante di queste squadre hanno vinto i gironi provinciali (emblematico il caso dell’Under 14 di Torino) o sono in lizza nei gironi di qualificazione ai prossimi regionali. Da qui la domanda che in tanti si stanno facendo: ma queste squadre possono fare i regionali o no? La risposta è sì, a condizione che abbiamo la filiera.

Facciamo chiarezza. Il primo punto da specificare riguarda l’errata definizione di “società satellite”: in tutti questi casi si tratta di società del tutto nuove e indipendenti, con una loro matricola e un loro presidente. A livello di regolamento federale, non hanno nessun rapporto con le società “madri”. Quindi, se ne conquistano la qualificazione sul campo, vincendo un campionato provinciale o attraverso i playoff, hanno pieno diritto di giocare nei regionali.

Qui subentra il discorso della filiera. A livello nazionale, il regolamento dice che tra le “preclusioni” per l’accesso ai regionali c’è la mancanza di almeno una squadra per biennio (Allievi, Giovanissimi, Esordienti e Pulcini). Ma in Piemonte c’è una deroga, già applicata nella scorsa stagione, che verrà rinnovata anche per la prossima, ovvero che per avere una filiera completa, basta avere una squadra di attività agonistica (U17, U16, U15 e U14) e una dell’attività di base (Esordienti o Pulcini). Questo per dare coerenza alla riforma, in vigore dalla scorsa stagione, grazie alla quale ogni annata - non categoria - è artefice del proprio destino: se io, classe 2010, vinco il campionato provinciale Under 14, io giocherò nell’Under 15 regionale.

Tutte le cosiddette “società satellite” in questione, evidentemente, hanno una squadra nell’attività agonistica, per esempio quell’Under 14 che punta a giocare nell’Under 15 regionale della prossima stagione. Ma quante hanno anche una squadra nell’attività di base, in modo da avere la filiera? Tutte, tranne due: Atletico Alpignano e NH10042, che in ogni caso non potranno giocare nei prossimi campionati regionali. Tutte le altre - Academy Vanchiglia, RWC Lucento Stars, Mirafiori FC, Vinovo Sport Events - ne hanno pienamente diritto.

SOCIETA’ E PANCHINE - Verranno iscritte le quattro squadre di giovanili più gli Esordienti. In via di definizione gli allenatori: sicuri Daniele Di Bisceglie in U16 e Luca Barbaro in U13, vicini gli ex lascarini Vito Ciringione e Jacopo Gilli


Neanche il tempo di completare le panchine del settore giovanile con gli arrivi, ormai ufficiali, di Alessandro Bovolenta e Davide Domizi (qui l’articolo), che al Lascaris presentano un’altra importante novità per quanto riguarda il settore giovanile della prossima stagione sportiva, ovvero la nascita della società satellite Academy Lascaris.

Alla presenza dei vertici lascarini (il presidente Vincenzo Gaeta, il vicepresidente Mauro Melluso, i direttori Cristian Balice, Christian Bellanova e Tony Seminerio), ieri sera c’è stata la presentazione ufficiale alle famiglie che potrebbero farne parte. Le maglie saranno sempre bianconere, ma la società - per chiarezza - è tutta nuova: nuova matricola e nuovo presidente, l’imprenditore Gian Carlo Prette. Da subito verranno iscritte le quattro categorie del settore giovanile, dall’Under 17 all’Under 14, più una squadra dell’attività di base, ovvero l’Under 13, come richiesto dalle norme federali per avere la cosiddetta “filiera” e poter iscrivere ai regionali, nella stagione 2025/2026, le squadre che se lo meriteranno sul campo.

Il responsabile tecnico è Mimmo Dilonardo, in arrivo da Alpignano insieme a Bellanova e Seminerio, lo stesso percorso compiuto dal responsabile organizzativo, Daniele Rolino. In via di definizione anche lo staff degli allenatori. Due, per ora, le certezze: Daniele Di Bisceglie (dall’Atletico Alpignano) per l’Under 16 e Luca Barbaro (profilo molto promettente, dal Venaus) per l’Under 13. In lizza per le due panchine dei giovanissimi ci sono Vito Ciringione, che vanta un passato nel Lascaris e tante altre esperienze, e Jacopo Gilli, anche lui ex bianconero, quest’anno al Pianezza U15.

SOCIETA’ E PANCHINE - Con la nuova stagione, verrà ufficializzata l’affiliazione alle Academy Juventus e inizieranno i lavori di restyling dell’impianto sportivo. Capitolo allenatori: novità alla guida di Under 19, Under 17 e Under 16, confermati Giovanni Venere, che sale in Under 15 e Giovanni Carbone, che riparte dall’Under 14


Quante novità alla Cbs che, con l'inizio della nuova stagione sportiva, saluterà l’affiliazione con il Milan (ma non i colori rossonero, ormai identitari) ed entrerà nella galassia della Academy Juventus. La notizia, che verrà annunciata ufficialmente il 1 luglio, sarà accompagnata da altrettanto importanti interventi di restyling nell'impiantistica sportiva: anche questo progetto, in attesa degli ultimi passaggi burocratici, sarà reso pubblico nei prossimi giorni.

Nel frattempo, la Cbs ha definito lo staff tecnico del settore giovanile, che sarà gestito dal nuovo responsabile dell’area tecnica e sportiva, Pasquale Blandi, e dal confermatissimo responsabile delle giovanili, Michele Caposeo. Anche qui le novità non mancano, dovute alla promozione sulla panchina della Prima squadra di Miles Renzi (in questa stagione all’Under 17) e alla conclusione dei rapporti con Mirko Martello e Marco Masera, allenatori rispettivamente di Under 19 e Under 16.

Di conseguenza, sono tre i nuovi ingressi nella società rossonera: Daniele Leone, in arrivo dal Candiolo, per l’Under 19; Matteo Curcio, tecnico in grande ascesa nelle ultime stagioni al Cenisia, per la panchina principe dell’Under 17, con il gruppo 2008; e Andrea Piolatto, che ha fatto benissimo a Moncalieri, per l’Under 16, con l’annata 2009. Confermata, invece, la coppia dei Giovanissimi: Giovanni Venere tiene i 2010 e sale quindi in Under 15, mente Giovanni Carbone riparte dall’Under 14 con i 2011, al loro primo anno di attività agonistica.

PANCHINE - Professionista con la maglia del Perugia, nella scorsa stagione al Calvairate, Quadrelli è il nuovo allenatore dell’Under 17. Confermati Cristian Tolu in U19, Moreno Bottasso in U16 e Matteo Odasso in U14


La squadra degli allenatori del Cuneo Olmo è già pronta ai nastri di partenza della stagione sportiva 2024/2025. In mezzo a tante conferme, c’è un solo volto nuovo: si tratta di Serafino Quadrelli, nella scorsa stagione responsabile tecnico del Calvairate, in Lombardia, nonché allenatore degli Esordienti 2011 e, in corsa, anche dell’Under 16. Laureato in scienze motorie e allenatore UEFA B, vanta nel suo curriculum sportivo quattro anni nei professionisti, con la maglia del Perugia. Quadrelli riparte dai biancorossi, sulla panchina più prestigiosa del settore giovanile, quella dell’Under 17, dove sarà affiancato dal vice Davide Parola.

Come dicevamo, tutti gli altri allenatori sono confermati. Rimane in Under 19 Cristian Tolu, con il suo vice Elton Anamali, così come Moreno Bottasso continua con l’Under 16, coadiuvato da Piero Parola. Alla guida dell’Under 15 sale Renado (con la d, anche se tutti lo chiamano Renato) Bora, con l’aiutante Francesco Leotta. Infine, rimane saldo sulla panchina dell’Under 14 Matteo Odasso, con il vice Emiliano Polliotti.

PANCHINE - Con gli allenatori di Under 19 e Under 14, lo staff tecnico è al completo. Erano già stati confermati infatti Maurizio Cocino in Under 17, Luca Meschieri in Under 16 e Alessandro Malagrinò in Under 15


Con la fine degli impegni agonistici delle squadre Under 17 e Under 15 dell’Alpignano, arrivano due ufficialità in casa Lascaris, che completa lo staff tecnico del settore giovanile con i due allenatori top come Andrea Bovolenta e Davide Domizi (qui la nostra anticipazione in esclusiva).

Bovolenta, che ha portato i 2007 a un titolo regionale che sa di impresa, allenerà l’Under 19 bianconera al posto di Carlo Barberis. Domizi, che ha perso la finalissima proprio contro il Lascaris, ripartirà dall’Under 14, scambiandosi di fatto la panchina con Alessandro Grungo, che si è accasato proprio ad Alpignano (con l'Under 15) L’organigramma tecnico - orchestrato con la solita maestria dal direttore sportivo Cristian Balice - vede anche le conferme di Maurizio Cocino in Under 17, Luca Meschieri in Under 16 e Alessandro Malagrinò in Under 15, tutti e tre con le stesse categorie di questa stagione, ma alla guida di gruppi differenti.

PANCHINE - Rimangono gli allenatori della scorsa stagione, con qualche scambio di annata. Marco Miele: “Sono bravi, preparati e attaccati alla maglia, perché cambiarli? Il nuovo impianto sportivo, invece, ci obbliga ad alzare ulteriormente l’asticella”


Fabio Isaia, Gabriele Davin, Antonio Coduti e Daniele Pilone. Passano le stagioni, si susseguono le annate, ma non cambiano gli allenatori della Pro Eureka. E, a dire il vero, non cambia neanche la qualità delle squadre assemblate dal direttore sportivo Marco Miele, che commenta: “Il cambiamento, di per sé, non è un valore: se io scegliessi un allenatore scarso invece di uno bravo che ho già in casa, cambierei sì, ma peggiorerei la situazione. I nostri allenatori sono preparati dal punto di vista tecnico e comportamentale, gestiscono bene i gruppi che la società mette loro a disposizione, ottengono sul campo i risultati che chiediamo, tant’è che anche in questa stagione abbiamo disputato degli ottimi campionati. E, aspetto per noi fondamentale, sono attaccati alla maglia. È naturale, quindi, confermarli in blocco”.

Nel dettaglio delle panchine, Fabio Isaia completa il biennio Allievi con i 2008 nella categoria Under 17, così come Antonio Coduti sale in Under 15 con i 2010. Scalano invece Gabriele Davin, che ricomincia dall’Under 16 con i 2009, e Daniele Pilone, che accoglie i 2011 nell’attività agonistica, nella categoria Under 14 che dovrà conquistare un posto nei regionali attraversi i gironi di qualificazione che apriranno la prossima stagione.

Un cambiamento importante, però, alla Pro Eureka c’è stato: il nuovo impianto sportivo, un gioiello unico in ambito dilettantistico (qui l’articolo e le foto dell’inaugurazione). “Non possiamo nasconderci - conclude Marco Miele - il nuovo impianto ci obbliga ad alzare ulteriormente l’asticella. Lo faremo con i nostri allenatori e con i nostri giocatori, anche se probabilmente sarà un po’ più facile inserire i giusti rinforzi”.