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Martedì, 28 Febbraio 2017 12:28

Inaugurato il Centro Federale Territoriale di Gassino, il primo in Piemonte

Scritto da redazione

È partita ufficialmente ieri l’attività del Centro Federale Territoriale di Gassino, in provincia di Torino, il primo dei 16 che copriranno – nel giro di un paio d’anni – il territorio del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta. In campo, il primo allenamento per le selezioni Under 13 maschile e Under 15 femminile, agli ordini del referente tecnico Stefano Guidoni. Nella sala stampa del bellissimo impianto sportivo di Gassino, la conferenza stampa di presentazione, alla presenza di Vito Di Gioia, Christian Mossino, Paolo Anselmo, Giampiero Vietto, Paolo Cugini e Raffaele Latiana

È stato inaugurato ufficialmente il Centro Federale Territoriale di Gassino, in provincia di Torino, il primo dei 16 che copriranno – nel giro di un paio d’anni – il territorio del Comitato regionale Piemonte e Valle d’Aosta.
In campo, il primo allenamento per le selezioni Under 13 maschile e Under 15 femminile, agli ordini del referente tecnico Stefano Guidoni e del suo staff di lavoro. Nella sala stampa del bellissimo impianto sportivo di Gassino, la conferenza stampa di presentazione. Padrone di casa, il coordinatore federale Raffaele Latiana, visibilmente emozionato nel presentare il frutto di un lavoro lungo e difficile: anche se siamo solo all’inizio del percorso dei Centri Federali Territoriali regionali, il primo passo è sempre il più complicato. Al suo fianco il sindaco di Gassino, Paolo Cugini; Paolo Anselmo, componente del Consiglio direttivo FIGC – SGS; il segretario nazionale del Settore Giovanile e Scolastico Vito Di Gioia; Giampiero Vietto in rappresentanza della Ferrero Italia; e Christian Mossino, presidente regionale della Lega Nazionale Dilettanti.

GLI INTERVENTI DI PAOLO ANSELMO E VITO DI GIOIA
“Siete ambasciatori di un modo di interpretare il calcio, siete diffusori di una cultura del lavoro” è stato il primo concetto che i relatori hanno espresso, rivolti ai ragazzi che vestiranno la maglia azzurra e si alleneranno settimanalmente nel Centro Federale Territoriale di Gassino. “Attraverso i Centri Federali Territoriali - spiega Paolo Anselmo - la Federazione esce dal palazzo e scende sul territorio, per far conoscere le finalità educative e tecniche delle proprie iniziative”.
“Questo è un progetto etico - continua Vito Di Gioia - non solo perché questo è il mandato del Settore Giovanile e Scolastico. L’etica è una metodologia di allenamento, vuol dire recuperare la palla e giocarla con i compagni, vuol significa non simulare, è un concetto legato all’intensità del gioco e alla velocità del movimento atletico”.
“I Centro Federali Territoriali - rilancia ancora Di Gioia - rappresentano il più grande progetto di sistema della Federazione, l’innovazione è rappresentata proprio dalla volontà di fare sistema sul territorio al fine di uno sviluppo sinergico dell’attività calcistica a livello nazionale”.

DIVENTANO 20 I POLI GIÀ OPERATIVI IN TUTTA ITALIA

Sono da oggi 20 i Centri Federali Territoriali operativi in quasi tutto il territorio nazionale che contribuiranno alla crescita del calcio giovanile italiano, secondo il programma avviato dalla FIGC e sviluppato attraverso il Settore Giovanile e Scolastico. Sette giorni dopo l’inizio delle attività a L’Aquila, Monza, Treviso, Bologna e Trento, aprono oggi altri 5 poli di eccellenza per la formazione tecnicosportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni ad Alassio (Savona), Cantalice (Rieti), Egna (Bolzano), Gassino Torinese (Torino) e Montichiari (Brescia).
Come di consueto, l’attività tecnica proseguirà anche negli altri CFT già operativi, tra i quali, oltre a quelli già citati, ci sono i poli di Bari, Catanzaro, Como, Firenze, Matera, Oristano, Palermo, Perugia, Udine e Urbino, con il coinvolgimento complessivo di quasi 2.000 giovani atleti. Con i nuovi CFT, la FIGC conferma il programma approvato nell’ottobre 2015 dal Consiglio federale, che si pone l’ambizioso obiettivo di monitorare i giovani calciatori nel medio - lungo termine, sviluppare un percorso di formazione tecnico-sportiva coordinato, ridurre la dispersione dei talenti, definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, contrastare l’abbandono dell’attività sportiva da parte dei giovani. Per questo, la FIGC, attraverso il Settore Giovanile e Scolastico, ha definito un programma innovativo, rivolto alla base del calcio, maschile e femminile e del Calcio a 5, attraverso due percorsi paralleli: i Centri Federali Territoriali appunto ed i Futsal Camp. Il progetto è stato avviato nel 2015 e si svilupperà fino al 2020 con un investimento totale di quasi 9 milioni di euro (e ulteriori 9 milioni l’anno una volta a regime). Al termine del quinquennio è prevista la creazione di 200 Centri Federali Territoriali.

Fonte: www.figc.it

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