Domenica, 24 Novembre 2024

Centri Federali Territoriali: cosa sono e quanti saranno?

Vota questo articolo
(2 Voti)

Torino 03/09/2018

 

Sono tre, saranno 16 entro due anni, sempre che vengano rispettate le tempistiche. Parliamo dei Centro Federali Territoriali di Piemonte e Valle d’Aosta, che per ora contano il capostipite di Gassino, il secondo di Alba e il terzo di Carmagnola.
Il prossimo? Sono tre gli impianti sportivi sotto la luce dei riflettori, che hanno espresso la manifestazione di interesse (premessa fondamentale per qualsiasi discorso) e ricevuto in estate la visita di sopralluogo da parte dello staff del Settore Giovanile e Scolastico. In prima fila c’è Leinì, in passato già utilizzato per eventi federali; forte anche la candidatura di Ivrea, con lo stadio Pistoni che non ha bisogno di presentazioni; terzo San Germano Chisone, nel pinerolese.
Queste le tre strade ad oggi aperte, ma l’incertezza che regna nella federazione romana (da lì devono arrivare le conferme e le risorse per aprire nuovi CFT) rende quasi impossibile una decisione in tempi brevi: se ne riparlerà dopo le elezioni, tra un paio di mesi.

 


Ma cosa sono i CFT? Ecco cosa risponde il sito ufficiale www.figc.it:
“Nell’ambito della valorizzazione e dello sviluppo del calcio giovanile, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, attraverso il proprio Settore Giovanile e Scolastico ha avviato il programma relativo ai Centri Federali Territoriali: un progetto innovativo che sarà in grado di coinvolgere migliaia tra ragazzi e ragazze di tutto il Paese e creare una forte sinergia tra i tecnici e le società del territorio e la struttura federale.
I Centri Federali Territoriali intendono rappresentare il polo territoriale di eccellenza per la formazione tecnico-sportiva di giovani calciatori e calciatrici di età compresa tra i 12 e i 14 anni, al fine di definire un indirizzo formativo ed educativo centrale, avere un monitoraggio tecnico e sociale dell’intero territorio italiano, tutelare il talento dando corpo a un percorso tecnico-sportivo coordinato che supporti lo sviluppo delle potenzialità dei giovani”.

 

La Redazione         

 

 

Letto 13635 volte