"From Bari with Love". A Cuneo sono già tutti pazzi di Elia Fanelli, allenatore rivelazione nel panorama Giovanile piemontese. Ex tecnico della categoria Giovanissimi in Puglia, Fanelli aveva fatto intuire le sue grandi qualità vincendo tutto quello che c'era da vincere con i 2003 della J Stars. Poi il salto triplo e l'approdo al Cuneo '99, forse considerato un azzardo da molti. Il tecnico barese ci ha impiegato davvero poco a zittire gli scettici ottenendo risultati impensabili a inizio stagione. Una serie di 17 vittorie consecutive, nessuno come loro in tutto il Piemonte. In totale lo score recita: 19 vittorie, un pari e una sconfitta. Quello che più impressiona è il pedigree delle avversarie asfaltate come un'autostrada nel corso della stagione. 4-1 sul campo del Chisola, 5-2 in casa della Cbs e ultimo in ordine di tempo il 3-0 contro i campioni in carica della J Stars. Queste sono solo alcune delle meravigliose perle collezionate da un Cuneo che sabato partirà per forza con i favori del pronostico nella finalissima contro la Junior Biellese. Prima di far parlare il campo, lasciamo la parola ad Elia Fanelli.

LA FORTUNA NON C'ENTRA
“In settimana ho visto i ragazzi carichi, ma del resto come ogni settimana. L’entusiasmo è sempre a palla, a maggior ragione ora che ci alleniamo allo stadio del Cuneo. Da dopo la sconfitta con il Chieri abbiamo dimostrato che non siamo qui per merito della fortuna. Certi allenatori non riescono a capirlo, il calcio è fatto anche e soprattutto di episodi e non serve trovare scuse quando perdi. Mi viene da sorridere quando leggo certe dichiarazioni che se un pallonetto fosse entrato ora le cose sarebbero diverse. La nostra striscia positiva non è fortuna, certe persone lo devono capire. Siamo qui per la bravura dei ragazzi, poi è normale che ci siano delle piccolezze che possono determinare un risultato. Ora sono in finale e me la gioco”.

OBIETTIVI DI INIZIO STAGIONE
“Per la stagione che han fatto, il minimo per i miei giocatori era la finale. Il massimo sarebbe vincerla, ma dopo gli allenamenti e il campionato che han disputato non gli si può dire nulla. L’obiettivo a inizio anno non era arrivare in finale, ma crescere piano piano. Avevo tanti infortuni, mancavano Viola e Boniello e dovevo schierare dei 2000. Dopo l’infortunio Boniello è rinato, ora i ragazzi sono arrivati in fondo e vogliono vincere per dimostrare a tutti che il gruppo ’99 è cambiato. Nessuno si aspettava che i ’99 arrivassero in finale, i ragazzi se lo meritano davvero”.

CRESCITA DELLA SQUADRA
“Da allenatore il tuo lavoro cominci a vederlo da marzo aprile. Pian piano la squadra è diventata matura tatticamente  e mentalmente. Aver affrontato buone squadre con grandi tecnici ci è sicuramente servito, giocare ogni settimana delle mini finali ci ha permesso di migliorare. Il nostro era un girone dove potevi confrontarti, e sembrava fatto apposta veder tutte quelle squadre assieme”.

ALLENATORE/MOTIVATORE
“Non vado a vedere le partite delle altre squadre. Non mi importa vedere come giocano gli avversari. Poi magari i giocatori che consideri forti, non giocano bene quindi ogni valutazione lascia il tempo che trova. Non ho mai avuto problemi con i ragazzi, loro sanno che rido e scherzo ma quando si lavora bisogna lavorare. Non mi piace fare il sergente di ferro, sono diverso dagli altri allenatori, sono uno che fa gruppo e se siamo arrivati in finale allora è come dico io. Bisogna essere dei motivatori ancora prima di essere degli allenatori”.

QUADRANGOLARE FINALE

CUNEO-PRO SETTIMO EUREKA 1-1
RETI: pt 23’ Boniello (C), 35’ Minichiello (P)

AYGREVILLE-CUNEO 1-3
RETI: pt 17’ Mirimin (C), 35’ Gullone (A); st 5’ Giraudo (C), 26’ Vacchetta (C)
NOTE: La Marra (A, 3’ st) si fa parare un rigore da Nurisso

CUNEO-J STARS 3-0
RETI: pt 7’ Massucco (C), 9’ Mirimin (C), 19’ Vacchetta (C)

Classifica: Cuneo 7, Pro Settimo Eureka 5, J Stars 4, Aygreville 0

FINALISSSIMA DI ALBIANO D’IVREA SABATO 16 MAGGIO ORE 17.00

CUNEO-JUNIOR BIELLESE