Domenica, 22 Dicembre 2024

PANCHINE - Francesco Viganotti prende l’Under 15, Simone Vanzan guida l’Under 14


Manca solo il sostituto di Elia Maggio, che ha lasciato il ruolo di responsabile del Settore giovanile (leggi la sua intervista), per completare l’organigramma del Città di Baveno.

A livello societario, Roberto Caretti è direttore generale, Paolo Piazzani referente dell’agonistica, Giorgio Fioretti referente dell’attività di base, Carlo Busti è il preparatore atletico e Gianni Tosoni cura l’area dei portieri. Infine il referente dell’area femminile novità di questa stagione, è Giulia Patritti.

Definito anche il quadro degli allenatori: Ivan Sottini in Under 17, Marco Moz in Under 16, Francesco Viganotti in Under 15 e Simone Vanzan in Under 14. Ecco invece gli istruttori della Scuola calcio: Pierpaolo Oliveto gli Esordienti 2007, Massimiliano Gini agli Esordienti 2008, Martin Vairoli ai Pulcini 2009 e Damiano Antonini ai Pulcini 2010.

MERCATO - Pochi e mirati, come sempre, i giocatori presi dal responsabile delle giovanili Marco Miele: nuovi gol in arrivo da Cannizzo (Vanchiglia) per l’Under 17 e Caforio (Pozzomaina) per l’Under 14


UNDER 17 - DAL LUCENTO I PIEDI BUONI DI IULIANO

Due soli rinforzi per i 2003, affidati all’istituzione Augusto Dotto, entrambi nel reparto offensivo: si tratta dell’attaccante Cannizzo, preso dal Vanchiglia, e del trequartista Iuliano, in arrivo dal Lucento.

UNDER 16 - DOPPIETTA DAL GASSINOSANRAFFAELE: GIGLIOTTI E MULAS

Sono tre i colpi classe 2003, squadra affidata a Gabriele Davin: il centrocampista Zocco dal Settimo e due prelevati dal Gassinosanraffaele, l’esterno Gigliotti e il difensore centrale Mulas.

UNDER 15 - TRA I PALI C’E’ L’EX RIVAROLESE MACRI’

Più corposo il mercato per la squadra del 2005, sulla cui panchina è stato confermato Daniele Pilone. Le certezze sono il portiere Macrì dalla Rivarolese, il centrocampista Marangi dal Volpiano e l’attaccante Tetaj dal Barcanova. A loro si aggiungeranno quasi certamente anche due talenti in uscita dal professionismo, ovvero il centrocampista centrale del Torino Palumbo e il difensore centrale della Juventus De Fazio.

UNDER 14 - DELLIPERI E SCIPPA SISTEMANO LA FASCIA DESTRA

Marco Ferreri avrà quattro nuovi innesti nei suoi 2006. Tutta nuova la corsia di destra, con il terzino Delliperi dal Barcanova e l’esterno alto Scippa dal Vanchiglia. Con loro il centrocampista D'Alessandro, ex Ciriè, e l’attaccante Caforio, ex Pozzomaina.

PANCHINE - Nuovi anche gli allenatori dell’Under 19 Giuseppe Giannettino, dell’Under 16 Luca Bongese e dell’Under 14 Roberto Camuso. Fabrizio Gallo prende l’Under 15


Giuseppe Fiorenza, ex Orizzonti United e Strambinese, è il nuovo responsabile del Settore giovanile della Rivarolese. Parte da qui la “ristrutturazione” delle giovanili della Rivarolese, in cerca di rilancio dopo le esclusioni da ben due campionati regionali.

Sono tante le novità anche nell’organigramma tecnico. Per allenare l’Under 19 torna in pista Giuseppe Giannettino, che era fermo ma in precedenza era già a Rivarolo. L’Under 17 è affidata a Ivo Moscovini, fedelissimo di Fiorenza, anche lui in arrivo dall’Orizzonti United. Era al Montanaro Luca Bongese, nuovo tecnico dell’Under 16. Continuità invece sulla panchina dell’Under 15, dove siederà Fabrizio Gallo, figura storica della Rivarolese dove ricopre anche il ruolo di responsabile della Scuola calcio. Infine Roberto Camuso, nell’ultima stagione alla Juniores della Strambinese, prenderà l’Under 14.

PANCHINE - Confermati con i gruppi già allenati quest’anno Andrea Bovolenta, Cosimo Bentivoglio e Sandro Oppedisano


Tra conferme e novità, il Pianezza ha definito lo staff tecnico del Settore giovanile in vista della stagione sportiva 2019/2020. Tre allenatori rimangono con il gruppo già allenato quest’anno: Andrea Bovolenta sale in Under 19 con i 2002, Cosimo Bentivoglio completa il biennio Allievi con i 2003 nella categoria Under 17, stesso discorso con Sandro Oppedisano che continua con i 2005 in Under 15 (anche se molto probabilmente senza il bomber Roberto Ceica, sempre più vicino al Torino).

Sono tre anche i nuovi tecnici portati dal direttore sportivo Giovanni Ragno. A Luigi Ruocco, nella stagione appena conclusa al Barcanova, è stata assegnata la squadra Under 16; arriva dal Vanchiglia Alessandro Cucinotto, che avrà la responsabilità dell’Under 14; nuovo anche il mister del secondo gruppo di 2006, l’ex Valdocco Gianni Fantonetti.

PANCHINA - “Dimissioni per motivi di lavoro”, spiega il responsabile delle giovanili Andrea Sasia, che affida i 2005 all’ex tecnico dei 2007


A sorpresa, Matteo Zordan lascia i 2005 della Giovanile Centallo, la squadra di punta della società cuneese. “Ha dato le dimissioni per sopraggiunti motivi di lavoro”, spiega il responsabile delle giovanili Andrea Sasia, che è prontamente corso ai ripari e ha affidato l’Under 15 a Davide Farigu con una soluzione interna. Farigu infatti nella scorsa stagione era l’istruttore dei Pulcini 2007 ma conosce bene il gruppo 2005, avendolo allenato due anni fa.

Lo staff tecnico della Giovanile Centallo è di nuovo al completo: Paolo Borgna (ex allenatore di Benarzole e Fossano) in Under 19, Renato Piola in Under 17, Roberto Silivestro in Under 16, Davide Farigu in Under 15 e Roberto Ballario in Under 14.

MERCATO - L’attaccante (che era promesso al Milan) e il centrocampista del 2006 giocheranno con la maglia bianconera. Maurizio Bisi: “Grande soddisfazione per tutta la società”


Era promesso al Milan, con cui aveva fatto faville in un torneo invernale, ma alla fine Manuel Pisano ha ceduto alla corte della Juventus: l’attaccante mancino del Pozzomaina 2006, semplicemente incontenibile in un contesto dilettantistico, avrà l’occasione di mettere alla prova il suo talento con la maglia bianconera. Ma la soddisfazione per la società del presidente Ottavio Porta è doppia, perché  la Juventus ha preso un altro talento della squadra che ha vinto tutto con il mister Andrea Mirasola, ovvero il centrocampista Manuel Martelli, come conferma il direttore sportivo Maurizio Bisi: “Siamo molto contenti di aver mandato due nostri giocatori alla Juventus, per di più già nel contesto del Settore giovanile: è un riconoscimento importante al lavoro di tutta la società”.

SOCIETA’ - Il nuovo istruttore dei 2007 rossoneri: “Ho vissuto i colori rossoblù da bambino, dopo 21 anni è stata davvero dura staccarsi ma ci sono momenti in cui è giusto mettersi alla prova”


“Dopo 21 anni è stata davvero dura staccarsi ma ci sono momenti in cui è giusto mettersi alla prova. Ho vissuto i colori rossoblù da bambino fino alla Prima squadra, per poi diventare istruttore e fare qualsiasi mansione che si riteneva necessaria per cercare di costruire qualcosa e ottenere degli obiettivi comuni. Li porterò sempre nel cuore come la storia gloriosa che a cui appartengono. Ringrazio tutte le persone con cui ho condiviso tanto, mantenendo sempre principi di rispetto e onestà”.

Con queste parole Gianni Carbone saluta il Barcanova, società in cui era diventato una figura di riferimento all’interno della Scuola calcio, dove - tra l’altro - era istruttore e organizzatore dei tornei. La sua nuova società è la Cbs, dove allenerà i 2007: “Un cambio che sa di nuova sfida - spiega Carbone - con nuovi stimoli e nuovi contesti. Una possibilità di mettermi in gioco e cercare di migliorare. Vado in un'ottima società, organizzata e competente, dove ci sono obiettivi validi e concreti, oltre ad un ambiente sereno e collaborativo. La posta in palio è alta e cercherò di ripagare la fiducia che mi è stata data impegnandomi al 100% e più”.

SOCIETA’ - L’ormai ex responsabile della Scuola calcio: “Non c’erano più i presupposti per andare avanti insieme”


Dopo quasi 30 anni, Andrea Ristorto ha deciso di lasciare la Pro Collegno, una società che si era identificata con il suo modo preciso e sempre garbato di gestire la Scuola calcio. “Non c’erano più i presupposti per andare avanti insieme - spiega Ristorto - perché io ho sempre messo i valori dell’attività di base davanti ad altre considerazioni, e non ho mai pensato a una società di calcio esclusivamente dal punto di vista economico. La Pro Collegno è fin dall’inizio Scuola calcio èlite, ma mi è stato fatto notare che questo non porta soldi. Bene, prendo atto e mi faccio da parte”.

Ristorto non rimarrà comunque senza calcio: in questi giorni si sta impegnando per completare il quadro delle partecipanti al torneo Grande Slam, di cui presiede il comitato organizzatore, in attesa di qualche nuova proposta: “Mi dedico alla mia famiglia e al mio orto, non c’è fretta”.

INTERVISTA - Il responsabile delle giovanili: “Non solo il titolo regionale con i 2002 dell’anno scorso: siamo Scuola Calcio Élite FIGC e Accademy Élite della Juventus, abbiamo costruito mentalità vincente, solidale e collaborativa, insieme ai miei collaboratori ho contribuito a portare questa società al vertice del calcio piemontese”


“Ho ottenuto il trasferimento lavorativo in provincia di Lecce, torno a casa. Il mio percorso come responsabile del Settore giovanile al Città di Baveno 1908 terminerà quest'anno”. Così Elia Maggio annuncia l’addio alla società che, in questi anni, ha contribuito a portare nell’élite del calcio piemontese, con tanto di titolo regionale Allievi fascia B vinto nella scorsa stagione con i 2002.

Elia, anche se non tutti gli anni può arrivare un titolo regionale, la stagione è stata positiva.

“Ci eravamo lasciati lo scorso anno con la promessa che avremmo alzato ulteriormente l'asticella delle qualità, ebbene cosi è stato. Abbiamo chiuso la stagione con due squadre al terzo posto (Under 16 e Under 15) e l’Under 17 al quinto posto. Purtroppo sono stati un po’ meno fortunati i nostri U14, ma il mercato fatto in questi giorni consentirà l'ampliamento nei numeri e nella qualità della rosa dei 2005. Abbiamo migliorato anche le altre categorie con innesti che verranno resi noti più avanti”.

Non solo le giovanili, il Città di Baveno è una società in fermento.

“La crescita esponenziale degli ultimi anni è stato motivo di propulsione per una ulteriore spinta. Il rapporto rinnovato con Juventus FC per le prossime due stagioni ne è una prova, saremo una delle loro quattro “Accademy Élite” del Piemonte. Essere ancora una Scuola Calcio Élite FIGC avvalora ancora di più il nostro progetto sulle giovanili. E adesso partiamo anche con il calcio femminile, un’idea coltivata in questi ultimi anni di partire e concretizzata anche grazie al nuovo presidente Raffaele Zacchera, che ci crede e si sta impegnando molto: mi dispiace profondamente non poter stare al suo fianco, ma son convinto che con la collaborazione di Giulia Patritti, chiamata a gestire il settore femminile, si faranno grandi cose. Non ultimo, l'ammodernamento della struttura darà ancora più lustro ai servizi offerti ai nostri tesserati e al pubblico di Baveno”.

Possiamo tracciare un bilancio dei tuoi tre anni?

“Tantissimi. La vittoria del titolo regionale con i 2002 nella stagione 2017/18 merita la copertina, ma è il frutto di un lavoro più ampio, che parte da una filosofia nuova e una mentalità vincente, solidale e collaborativa da parte di tutto lo staff tecnico e dirigenziale, e continua con una struttura sportiva professionale, con l’inserimento del preparatore atletico e dello psicologo nello staff delle giovanili. Abbiamo completato la filiera delle categorie dell’agonistica e portato tutte le squadre nei regionali, ci siamo affiliati da luglio 2017 con Juventus come loro scuola calcio e quest'anno siamo stati riconfermati come Accademy Élite. Abbiamo stretto la collaborazione con la Federazione e siamo stati riconosciuti Scuola Calcio Élite, ma abbiamo anche consolidato i rapporti con le società limitrofe e con le professioniste, che hanno preso alcuni nostri giocatori. Potrei andare avanti a lungo…”

È il momento dei ringraziamenti.

“Ne ho tanti da fare. Il primo al Patron Massimo Zacchera che ha creduto in me e mi ha consentito di portare avanti un progetto di Settore giovanile all'avanguardia, oltre ad essere stato un caro amico e il motore propulsivo della mia passione nel Città di Baveno. Al presidente uscente Raffaele Ranchini per aver supportato le mie idee e per essere stato come un padre in alcuni momenti. Al direttore generale Roberto Caretti che, oltre ad essere stato il mio mentore all'inizio del mio percorso, mi ha consentito di crescere professionalmente e mi ha lasciato carta bianca nella realizzazione delle mie idee. A tutti quelli che hanno condiviso il mio progetto e ne hanno supportato la realizzazione, come il responsabile tecnico Rino Molle, i vicepresidenti Enzo Arrivabene e Piero Cristina, i segretari Roseo Ridolfi Roseo ed Emanuela Pollini e tutti i miei grandissimi collaboratori, mister, dirigenti accompagnatori”.

MERCATO - Definita la rosa dei 2003, tra conferme (Solimine, Ranciu, Conte, Junior, Iozza e altri) e una decina di nuovi arrivi. Il nuovo allenatore: "Abbiamo chiesto il ripescaggio nei regionali e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regole per far bene anche in quel contesto”


Sta nascendo un gran bel Barcanova Under 17, sotto la guida del nuovo allenatore Fabrizio Cignola: “La rosa dei 2003 è di buon livello, abbiamo integrato l’ossatura della squadra con giocatori nuovi che potessero aumentarne la qualità: sono molto soddisfatto del lavoro svolto insieme alla società. Abbiamo chiesto il ripescaggio nei regionali - continua il tecnico ex Gassinosanraffaele, Settimo e SanMauro - e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regole per far bene anche in quel contesto e salvarci. Dovessimo rimanere nei provinciali, l’obiettivo ovviamente sarebbe quello di vincere. Insomma - conclude - dobbiamo onorare al meglio il centenario del Barcanova”.

Ecco la rosa, in via di costruzione, dell’Under 17 blaugrana. Tra i pali il confermatissimo Damiano Solimine se la vedrà con Luca Caruana, in arrivo dal San Mauro: “Due ottimi portieri che, tra l’altro, sono amici tra di loro: un po’ di sana concorrenza farà bene, tra i pali mi sento più che tranquillo”, commenta Cignola.

In difesa un blocco di conferme, guidato dal leader Ranciu, con Pecorella, Younes, Gomaa Mabrouk e Cecchini, che tornerà tra settembre e ottobre da un infortunio al ginocchio. A loro si aggiungono Edoardo Frisoli, anche lui da SanMauro, il centrale Fabio Petracca, terzino sinistro Andrea Laconca presi dal Mercadante e - colpo dell’ultima ora e di grandissimo spessore - l’ex Vanchiglia Edoardo Falsone. “L’unica certezza tattica è che giocheremo con la difesa a quattro”, spiega il mister.

In mezzo al campo cinque conferme importanti: Junior, Conte, Giovannini, Di Franza e Cerminara. A questi si aggiungono il talento di Emanuele Nitais, anche lui preso dal SanMauro insieme all’esterno Tommaso Lampasona, e Nizar Maftoui dal Mercadante.

Davvero notevole anche il potenziale offensivo del nuovo Barca 2003. Bomber Iozza guida le conferme, di cui fanno parte anche Tattoli e Orso; un notevole potenziale di gol è portato in dote anche da Gabriele Borca (il quinto del blocco SanMauro) e Lorenzo Zampulla (in uscita dal Vanchiglia), per innescarli i piedi buoni di Simone Saverino, strappato al Gassinosanraffaele.

“Primo obiettivo - conclude Fabrizio Cignola - è fare gruppo, visti i tanti nuovi arrivi. Qui al Barcanova, oltre alla storia e a un nome che ha un peso importante nel calcio piemontese, c’è un ambiente sereno, delle ottime strutture e tanta voglia di migliorare, pur senza l’ossessione dei risultati: insomma, ci sono tutte le condizioni per fare una grande stagione”.