REGOLAMENTO - La prima classificata di ogni girone e le tre migliori seconde alla fase finale per il titolo regionale. Gli organici regionali passeranno da 70 a 56 squadre: retrocedono nei provinciali 30 squadre, direttamente le ultime tre di ciascun girone e altre 15 tramite playout. Ecco un ripasso delle regole in vista del finale di stagione
FASE FINALE - Al termine dei campionati regionali Under 17, Under 16, Under 15, Under 14, le prime classificate di ciascun girone, unitamente alle tre migliori seconde classificate (stabilite con la miglior media punti, differenza reti e reti fatte in base alle partite giocate) accederanno alle “Top Tournament Finals” per l’assegnazione del titolo regionale. Le squadre fino alla 7^ posizione potranno partecipare, se interessate, al “1° Best Practice Tournament”.
MECCANISMI DI SCAMBIO - Le squadre classificate dalla 1^ alla 7^ posizione in ciascun girone manterranno il diritto di partecipazione ai regionali, insieme alle squadre che si salveranno tramite playout. Retrocedono direttamente nei provinciali le ultime tre di ogni girone (14^, 13^ e 12^ posizione).
PLAYOUT - Quattro squadre per girone (11^, 10^, 9^ e 8^ classificata) accedono ai playout organizzati in semifinali (8^ classificata-11^ classificata e 9^ classificata-10^ classificata) e finale. Si salva solo la vincente; in caso di pareggio dopo i supplementari, si salva la meglio classificata.
LA REGOLA DEGLI 8 PUNTI - Attenzione: se il divario di punti in classifica tra le due squadre abbinate nella semifinale playout è pari o superiore a 8 punti, l’incontro non verrà disputato e si passa direttamente alla finale. Inoltre “se il divario di punti in classifica tra le squadre 8^ e 9^ classificata è pari o superiore a 8, gli incontri di playout non verranno disputati e l’8^ classificata manterrà il diritto di partecipazione al campionato regionale”.
SPAREGGIO SÌ O NO? - L’altro dubbio che torna tutti gli anni è, in caso di arrivo a pari punti di due o più squadre: spareggio o classifica avulsa? L’articolo 51 NOIF detta le regole: spareggio solo in caso di “verdetto definitivo”, ovvero primo posto nel girone (o secondo posto, nei gironi in cui vengano individuate le tre migliori) e retrocessione diretta nei provinciali (per capirci, 11^ e 12^ classificata). In tutti gli altri casi - ovvero due squadre a pari punti tra 7^ e 8^ posizione, quindi salvezza diretta o playout - si farà la cosiddetta “classifica avulsa”, che conta punti, differenza reti e gol fatti negli scontri diretti, coefficiente di differenza reti e gol fatti nel girone, in estrema ratio sorteggio.
LE DATE - Per quanto riguarda Under 17 e Under 15 (che hanno una scadenza dettata dalla fase nazionale), quarti di finale 15 maggio, semifinali 22 e 25 maggio, finale 29 maggio. Playout: primo turno 15 maggio, secondo turno 22 maggio. Slitta tutto di una settimana per Under 16 e Under 14: quarti di finale 21/22 maggio, semifinali 28/29 maggio e 4/5 giugno, finali 11/12 giugno. Playout: primo turno 21/22 maggio, secondo turno 28/29 maggio.
TURNO INFRASETTIMANALE - Giocate ieri sera le ultime partite. Nel girone B, la squadra di Fabio Isaia espugna Cirié e riprende il terzo posto. I ragazzi di Molinelli tornano al comando solitario del girone C, dove c’è il pareggio a reti bianche tra Rosta e Bruinese. Nel girone E goleada dell’Accademia Pertusa al San Giacomo Chieri, che retrocede matematicamente nei provinciali
GIRONE B
Il classico “gol dell’ex” di Sciara decide la vittoria del Borgaro sul campo del Cirié nel posticipo del turno infrasettimanale, giocato ieri sera. La squadra di Fabio Isaia raggiunge l’Ivrea al terzo posto e mantiene nel mirino il Lascaris secondo, anche se 5 punti da recuperare non sono pochi. Passo falso pesante invece per il Cirié, impegnato con Pianezza e Aygreville in una lotta serrata per ottenere la salvezza dei regionali senza dover passare dai playout.
CIRIE-BORGARO 0-1
RETE: Sciara
GIRONE C
Dopo due pareggi consecutivi, il Mirafiori riprende la sua corsa e torna alla vittoria. Bruscolini e Danci regolano l’Orbassano in una partita mai in discussione, con questi tre punti i ragazzi di Maurizio Molinelli riconquistano la vetta solitaria della classifica, lasciando a tre punti di distanza Alpignano e Lucento. Sempre nel girone C, pareggio a reti bianche tra Rosta e Bruinese, che si rammarica per i legni colpiti da Garrone e Nucelli. Poco cambia, con la Bruinese che solidifica il suo sesto posto e il Rosta che si prepara ai playout, che coinvolgeranno anche l’Orbassano.
ORBASSANO-MIRAFIORI 0-2
RETI: pt 23’ Bruscolini, 30’ Danci.
ROSTA-BRUINESE 0-0
GIRONE E
Goleada dell’Accademia Pertusa contro il San Giacomo Chieri, che con questa sconfitta retrocede matematicamente nei provinciali (insieme all’Acqui) quando mancano ancora 5 partite da giocare. La squadra di Antonello Somma solidifica il suo quarto posto e torna ad essere l’attacco più prolifico del campionato.
SAN GIACOMO CHIERI-ACCADEMIA PERTUSA 0-9
RETI: 3 Del Mare, Gamba, Melloni, Pronzati, Isufi, Piraneo, Khefacha
COMUNICATO STAMPA - Confermata la notizia che 11giovani.it ha dato in esclusiva (clicca qui): "L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro". Martedì mattina la conferenza stampa di presentazione. Ecco il comunicato stampa pubblicato dal Chieri
A.S.D. Chieri comunica l’accordo raggiunto tra il presidente del club Luca Gandini e Stefano Sorrentino per l’avvicendamento alla guida della società azzurra. Dopo dieci anni di presidenza, in cui ha portato il Chieri a diventare un’eccellenza del calcio piemontese in termini di organizzazione, strutture, risultati e valorizzazione dei giovani talenti, Luca Gandini aveva deciso da tempo di lasciare il club a professionisti dalla comprovata serietà e competenza che potessero garantire un futuro importante alla società.
Da qui l’intesa con l’ex portiere e oggi dirigente sportivo Stefano Sorrentino. L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro.
“Sono molto soddisfatto di questa operazione – spiega Luca Gandini – perché è stata fatta in primis per il bene del Chieri e perché credo di aver trovato la persona giusta che possa far crescere ulteriormente questa società”.
Dopo aver affrontato e spesso neutralizzato i migliori attaccanti del mondo lungo una carriera di oltre 20 anni in Italia ed Europa, Stefano Sorrentino, oggi apprezzato dirigente sportivo e opinionista, ha scelto di impegnarsi in prima persona mettendo a disposizione la sua esperienza e passione per il calcio in un progetto che avrà solide basi e che possa svilupparsi nel tempo.
“Sono onorato di ricevere il testimone da Luca Gandini, un grande presidente che ha reso il Chieri una società importante e apprezzata in tutto il panorama calcistico piemontese – le prime parole di Stefano Sorrentino – Sono molto contento di poter iniziare questo percorso e non vedo l’ora di incominciare”.
Maggiori dettagli verranno annunciati nel corso della conferenza stampa prevista martedì 5 aprile alle ore 11:30 presso il Centro Sportivo Roberto Rosato, dove interverranno Luca Gandini e Stefano Sorrentino.
Fonte: www.calciochieri1955.it
COMUNICATO STAMPA - Confermata la notizia che 11giovani.it ha dato in esclusiva (clicca qui): "L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro". Martedì mattina la conferenza stampa di presentazione. Ecco il comunicato stampa pubblicato dal Chieri
A.S.D. Chieri comunica l’accordo raggiunto tra il presidente del club Luca Gandini e Stefano Sorrentino per l’avvicendamento alla guida della società azzurra. Dopo dieci anni di presidenza, in cui ha portato il Chieri a diventare un’eccellenza del calcio piemontese in termini di organizzazione, strutture, risultati e valorizzazione dei giovani talenti, Luca Gandini aveva deciso da tempo di lasciare il club a professionisti dalla comprovata serietà e competenza che potessero garantire un futuro importante alla società.
Da qui l’intesa con l’ex portiere e oggi dirigente sportivo Stefano Sorrentino. L’accordo prevede la sottoscrizione di una lettera d’intenti che porterà Sorrentino a ricoprire la carica di presidente dal prossimo luglio, con la suddivisione dei ruoli da oggi fino al termine della stagione sportiva in una fase naturale di passaggio di consegne: Luca Gandini porterà a termine gli impegni per l’attuale annata, mentre la nuova proprietà programmerà il futuro.
“Sono molto soddisfatto di questa operazione – spiega Luca Gandini – perché è stata fatta in primis per il bene del Chieri e perché credo di aver trovato la persona giusta che possa far crescere ulteriormente questa società”.
Dopo aver affrontato e spesso neutralizzato i migliori attaccanti del mondo lungo una carriera di oltre 20 anni in Italia ed Europa, Stefano Sorrentino, oggi apprezzato dirigente sportivo e opinionista, ha scelto di impegnarsi in prima persona mettendo a disposizione la sua esperienza e passione per il calcio in un progetto che avrà solide basi e che possa svilupparsi nel tempo.
“Sono onorato di ricevere il testimone da Luca Gandini, un grande presidente che ha reso il Chieri una società importante e apprezzata in tutto il panorama calcistico piemontese – le prime parole di Stefano Sorrentino – Sono molto contento di poter iniziare questo percorso e non vedo l’ora di incominciare”.
Maggiori dettagli verranno annunciati nel corso della conferenza stampa prevista martedì 5 aprile alle ore 11:30 presso il Centro Sportivo Roberto Rosato, dove interverranno Luca Gandini e Stefano Sorrentino.
Fonte: www.calciochieri1955.it
CRAI / BUONO A SAPERSI - La prova costume è sempre più vicina e chi ha lavorato sulla forma lo sta già facendo da un po’ di tempo. Anzi, il segreto per mantenersi al top la silhouette è proprio la costanza: nessuna performance da wonder woman ma un’attività fisica costante e bilanciata. Unitamente a una dieta equilibrata, completa e adatta alle esigenze nutrizionali soggettive.
Questo punto è fondamentale, purtroppo non esiste un dimagramento reale senza regolare anche l’alimentazione e l’apporto calorico. Non è necessario seguire regimi da fame o particolarmente strambi e iperproteici, non serve mangiare bistecche a colazione: ciò che occorre è una dieta perfettamente bilanciata, possibilmente drenante e in grado di risvegliare il metabolismo.
L’attività fisica svolge, qui, un ruolo di prim’ordine. Innazitutto, muoversi scatena la produzione di endorfine. Ciò significa meno stress e meno ansia. Meno stress vuol dire, a sua volta, meno fame nervosa e un minor rischio di deleterie abbuffate di zuccheri. Poi, l’attività fisica risveglia il metabolismo, aiuta a bruciare i grassi, migliora la salute cardiovascolare, attiva la circolazione, riduce la ritenzione idrica e tonifica i muscoli in modo mirato.
A ridosso della famigerata prova costume, è importante impostare un programma di rémise en forme che preveda costante esercizio.
Se il budget piange, no problem! Ci si può rimettere in forma anche a costo zero. Come? Il primo consiglio è quello di puntare la sveglia un’ora prima al mattino. Non si tratta di tortura ma del modo più semplice per arrivare al risultato nel minor tempo possibile. Al mattino presto, prima di fare colazione (questo digiuno attiverà il metabolismo), si cammina per 40 minuti a passo spedito e senza soste. Dove andare? Ovunque, a patto di non fermarsi a guardare le vetrine e di mantenere un’andatura costante. Tutto ciò va praticato almento tre volte alla settimana, ancor meglio ogni giorno. Camminare non farà che bene alla salute.
A questo programma di walking, si devono aggiungere tre sessioni di tonificazione alla settimana, da praticare quando si preferisce. Cosa fare? L’ideale è crearsi un mini circuito fitness fatto di esercizi funzionali. Questi ultimi vanno ad attivare tutti i gruppi muscolari in modo armonioso e sono in grado di dare una sferzata ineguagliabile al metabolismo. E vanno eseguiti uno dietro l‘altro, senza pause.
Immancabili, dunque: plank, squat, piegamenti sulle braccia e kettlebell. Quest’ultima è una palla di ghisa con maniglia, l’unico investimento in denaro richiesto. La kettlebell si fa oscillare avanti e indietro, facendo leva su gambe e addome (non sulle braccia), in piedi con le gambe leggermente divaricate.
Il plank, invece, si pratica in posizione prona sollevandosi sui gomiti e sulle mezze punte dei piedi, creando una linea retta con il corpo e mantenendo la posizione il più a lungo possibile. Questo esercizio tonifica: tutte le fasce muscolari addominali (core), la schiena, i glutei, le braccia e le cosce.
I piegamenti a terra, invece, altro non sono che le flessioni: esercizio semplice ma portentoso per attivare il metabolismo.
Infine, lo squat è l’esercizio migliore per tonificare gambe e glutei. Si esegue in piedi, piegandosi come se ci si dovesse sedere (senza sedersi), mantenendo la posizione per alcuni secondi e poi tornando al punto di partenza.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Se ne parla da tempo e la scienza conferma: esistono alcuni cibi, detti superfood, in grado di esercitare un forte impatto benefico sulla salute, sulla linea e persino sull’aspettativa di vita. Ma di cosa si tratta? in realtà, sono cibi anche semplicissimi da reperire ma che, ultimamente, stanno svelando al mondo e ai “profani” le loro incredibili qualità.
Le proprietà dei supercibi sono date dal contenuto di sostanze benefiche in elevate quantità: antiossidanti, antinfiammatori naturali, complessi vitaminici e minerali. Dunque, perché farseli mancare? Ne abbiamo selezionati cinque per te, scopriamoli insieme!
Curcuma
La curcuma è una spezia piuttosto economica, dal sapore non troppo accentuato e dalla colorazione gialla. Ma, soprattutto, è un superfood comprovato dalla comunità medico-scientifica. Tanto da essere considerato anche un ingrediente utile per la prevenzione dei tumori. Il merito è del suo principio attivo, la curcumina, che esercita un’azione insieme antiossidante e fortemente antinfiammatoria e sappiamo quanto l’infiammazione dell’organismo sia responsabile dell’insorgere di numerose patologie. Perché la curcuma funzioni, va consumata insieme al pepe nero e a un grasso “buono” (olio EVO) che funga da veicolo.
Zenzero
Questa radice è stata definita un vero e proprio elisir di lunga vita: nelle popolazioni che consumano molto zenzero, l’incidenza di alcune malattie è davvero molto bassa. Lo zenzero è un supercibo attivato dalla sua molecola principale, ovvero il gingerolo. Le proprietà sono riscaldanti, termogeniche (aiuta a bruciare grassi e calorie) e antinfiammatorie. Per ottenere il massimo dallo zenzero, si consiglia di consumarlo in purezza o in decotto a partire dalla radice fresca.
Cipolla rossa
La cipolla un supercibo? Ebbene sì e anche molto economico. Un tempo nominata come cibo dei poveri, la cipolla è oggi rivalutata e diventa un sueprcibo soprattutto nella sua variante rossa. La cipolla rossa è ricchissima di oligoelementi preziosi e di antiossidanti (flavonoidi) che combattono efficacemente la produzione di radicali liberi. Nella cipolla è presente anche la glucochinina, un ormone vegetale antidiabetico. Le cipolle vantano quindi proprietà antinfiammatorie, antibiotiche naturali e antifungine.
Mango
Un frutto esotico, buonissimo e succoso, ormai reperibile pressoché ovunque a prezzi accettabili. Il mango è un supercibo poiché ricchissimo di vitamine e minerali. Per esempio, è un toccasana per rimineralizzare l’organismo nei periodi più difficili. Ma c’è di più: il mango è anche una vera e propria minera di lupeol, un potentissimo antiossidante che, unitamente al betacarotene contenuto nella polpa del frutto, mantiene giovani le nostre cellule.
Kale
Il nome originale può trarre in inganno ma stiamo semplicemente parlando del cavolo riccio. Perché ll kale è un supercibo? Fondamentalmente perché, con pochissime calorie, funge da vero e proprio integratore multivitaminico e multiminerale completo. Come tutti gli ortaggi appartenenti alla famiglia de cavoli, inoltre, anche il kale potenzia il sistema immunitario, protegge dalle malattie degenerative ed è un alleato per la salute delle cellule cerebrali.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Con l’affacciarsi delle belle giornate, torna prepotente anche la voglia di trascorrere più tempo all’aperto e di rimettersi in forma. E cosa c’è di meglio di una bella pedalata? La bicicletta sta, fortunatamente, diventando il mezzo preferito anche degli italiani (con picchi di preferenza riscontrati soprattutto nel centro-Italia). La bici non inquina, ha un bassissimo costo di manutenzione e fa bene a tutti.
Ma quanto fa bene andare in bicicletta? Più di quanto si riesca a immaginare!
Recenti studi in neurologia hanno evidenziato come il solo ritmo del pedalare crei cambiamenti neuronali importanti, in grado di attenuare addirittura i sintomi di depressione e gli sbalzi d’umore. Ma andiamo per ordine. Pedalare abbassa il livello di stress e mette in circolo un numero elevato di endorfine, molecole “della felicità” che aumentano esponenzialmente se si pedala in mezzo al verde, nel sole o vicino al mare.
Abbandonare l’auto e scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto aumenta anche l’autostima. Infatti, sentirsi attivi e più in forma sono due condizioni necessarie per costruirsi un’autostima di ferro, a prova di influenze o persone negative. Combattere la sedentarietà con una bella pedalata è uno dei più grandi regali che ci si possa concedere con la bella stagione.
Dal punto di vista prettamente fisico, pedalare permette di bruciare un discreto numero di calorie. Dunque, la bicicletta è a tutti gli effetti un attrezzo bruciagrassi. In misura maggiore se si pedala in pendenza o su uno sterrato. A livello muscolare, il movimento della pedalata modella cosce e glutei. Ma non solo, pedalare riduce anche la circonferenza del girovita, tonifica braccia e spalle, aumenta la coordinazione.
Pedalare da soli o in compagnia? La bicicletta può diventare anche un modo per socializzare e per trascorrere più tempo insieme agli amici o alla famiglia, bambini compresi. È consigliabile scegliere percorsi nel verde o, in città, puntare sulle piste ciclabili più lunghe e meno interrotte. E non dimenticare mai di indossare il casco!
Infine, scegliere la bicicletta fa bene a cuore e polmoni: come ogni allenamento cardio che si rispetti, anche il ciclismo (amatoriale, in questo caso) rinforza cuore e polmoni, migliorando la circolazione sanguigna e linfatica. E i benefici per i polmoni sono anche a lungo termine e indiretti: usando di più le biciclette, diminuiscono le auto in circolazione e si assiste a un impatto positivo a livello di inquinamento atmosferico.
Ma, considerando che siamo ancora un po’ lontani da questo tipo di progressi, è consigliabile scegliere percorsi il più possibile lontani da zone molto trafficate e congestionate.
CRAI / BUONO A SAPERSI - Il dolore cervicale è uno dei più brutti e fastidiosi. Nel caso in cui esso non derivi da traumi articolari che possono richiedere trattamenti specialistici, esistono alcuni consigli per alleviare il dolore e prevenirlo. Questo tipo di infiammazione tende a colpire non solo il collo ma anche gli arti, provocando inoltre mal di testa, vertigini o nausee.
Cause
Tra i fattori scatenanti più comuni si ha la postura scorretta non solo durante il giorno ma anche la notte. È molto importante prestare attenzione a come siamo seduti in ufficio o sul divano di casa e anche la posizione che assumiamo durante il sonno, sconsigliato infatti dormire con la testa poggiata su un solo lato.
Durante il giorno è bene fare attenzione a come siamo seduti davanti al pc o mentre studiamo, o ancora e soprattutto quando utilizziamo il nostro cellulare. Queste attività, che occupano larga parte della giornata, devono essere affrontate nel modo più corretto possibile. Mentre siamo seduti cerchiamo di tenere i piedi poggiati per terra assicurandoci che le gambe creino un angolo di 90° e teniamo la schiena ben poggiata sullo schienale.
Ancora, quando usiamo il telefono meglio evitare di usarlo abbassando la testa caricando così il collo di una pressione eccessiva, meglio averlo in alto, davanti agli occhi.
Prevenzione
Esistono dei semplici e brevi esercizi che possono aiutare ad alleggerire il peso sul collo, allungare e potenziare i legamenti del collo e ridurre il fastidio o la comparsa di dolori cervicali. Dei movimenti lenti, mai bruschi, aiutano a rilassare le varie strutture interessante: fare avanti e dietro con la testa, tirarla piano verso destra e poi verso sinistra, creare dei cerchi prima in un senso e poi nell’altro.
Importante è anche evitare di rimanere nella stessa posizione per troppo tempo non irrigidendo così il collo e le spalle. La cervicale inoltre può comparire anche a causa di colpi di freddo quindi è meglio tenerci ben coperti ed evitare correnti d’aria. Non c’è però modo migliore per prevenire la cervicale del fare attività fisica. Ovviamente non tutti i tipi di allenamenti sono consigliati. Da non prendere in considerazione sono la pesistica e il ciclismo, ottimi invece yoga e pilates. Anche il nuoto giova alla salute in queste circostanze, a patto che non si esageri con lo stile libero.
Rimedi
Se la situazione risulta essere abbastanza fastidiosa e ingestibile è necessario il consulto di un medico. Se invece si tratta di un dolore sporadico e non troppo invalidante, vi sono dei piccoli rimedi naturali che potrebbero alleviare l’infiammazione e farci sentire meglio.
Le tisane sono sempre un ottimo aiuto in situazioni di malessere. Sono consigliate in questo caso quelle a base di curcuma per le sue proprietà antinfiammatorie, la camomilla o la valeriana che rilassano, o ancora infusi a base di tiglio o melissa. Se invece si vuole agire in maniera più forte si possono assumere compresse di zinco o utilizzare pomate con canfora, peperoncino o arnica.
CRAI / BUONO A SAPERSI - I vantaggi dello Yoga sono davvero tanti anche se non ce ne rendiamo conto. Questa disciplina ascetica e meditativa farebbe bene alla salute di tutti: donne, uomini, bambini, adolescenti ed è ideale per la terza età. Palestre e centri sportivi ci propongono corsi di Yoga a go go. E allora prima di iscriverci a un corso, scopriamo insieme i vantaggi di questa pratica che accompagna ogni tappa di vita dell’individuo.
E’ ideale per i bambini perché durante l’infanzia li rende più consapevoli di se stessi facendone aumentare l’autostima. Nella fase adolescenziale, questa pratica regala calma e serenità anche agli adolescenti più ribelli. In età adulta, lo Yoga aiuta a liberarci di tutte quelle tensioni che accumuliamo durante il giorno. Ciò ci permette di vivere con maggiore serenità e di affrontare gli ostacoli della vita. In età avanzata, serve a mantenerci in forma e a contrastare i segni del tempo.
Lo Yoga ci permette di acquisire una maggiore consapevolezza del nostro corpo. E’ una pratica completa perché tonifica tutti i muscoli del corpo a differenza di altre discipline. Dona un benessere fisico e mentale duraturo nel tempo. E’ indicato nei casi di stitichezza e per i disturbi digestivi favorendo l’eliminazione delle tossine. E’ utile in caso di mal di schiena e di mal di testa. Rafforza le nostre articolazioni.
Praticare nel tempo lo Yoga aiuta a migliorare la solidità delle ossa. E se praticata in modo costante, questa disciplina ascetica contribuisce a mantenere in buona salute anche cuore, respirazione e migliora i problemi di circolazione. Quindi con lo Yoga, è possibile dire addio alle fastidiose gambe pesanti che affliggono sia donne che uomini e che ci limitano nella nostra vita quotidiana.
Lo Yoga sarebbe un toccasana persino contro l’invecchiamento cellulare. Perfetto direte voi? Alcune ricerche mediche hanno evidenziato che lo Yoga può ridurre in modo sensibile l’infiammazione che porterebbe all’invecchiamento cellulare, avendo un buon effetto antiage. Mettere un freno all’invecchiamento non è poi così male. Impariamo come sempre a gestire lo stress e a praticare regolarmente sedute brevi di Yoga anche tutti i giorni tempo permettendo. Per fortuna la pratica ci aiuta a contrastare anche i fastidiosi dolori del ciclo mestruale. Grazie a questa tecnica, si possono calmare i dolori associati al ciclo con posizioni di Yoga dinamico abbinate a tecniche di respirazione.
Udite, udite, lo Yoga aiuterebbe a migliorare anche la vita di coppia e l’attività sessuale. Uno studio condotto da ricercatori delle università indiane ha rivelato che praticare lo Yoga può migliorare la vita sessuale delle persone. Alcune posizioni come il Trikonasana (posizione del triangolo), il Bhujangasana (posizione del serpente) e il Ardha Matsyendra Mudra (mezza torsione vertebrale) migliorerebbero le prestazioni sessuali.
Ma lo Yoga è soprattutto un toccasana sia per il corpo sia per la nostra mente. Infatti, aiuta a prevenire gli attacchi di ansia e di panico, migliora la nostra concentrazione e rinforza la nostra autostima. Favorisce i pensieri positivi e allontana i pensieri negativi. E allora… a tutto Yoga!
IL PUNTO DELLA SITUAZIONE - A parte il Beppe Viola (girone A) già sicuro di un posto nei playoff, c’è battaglia vera solo per la conquista del secondo posto: nel girone B Olympic Collegno in vantaggio su Rangers Savonera e Aviglianese; nel girone C il Lenci Poirino deve guardarsi le spalle dal Barcanova
A 8 giornate dal termine del campionato, è ora di fare il punto della situazione sull’Under 15 provinciale di Torino, ricordando che solo la prima classificata di ogni girone conquisterà un posto nei regionali, mentre le seconde andranno ai playoff (che promuoverà 4 squadre sulle 12 partecipanti).
GIRONE A - NEL RECUPERO DI IERI 11-0 DELLA CAPOLISTA ALLE RAGAZZE DELLA JUVE
La solita vittoria nel recupero di martedì (11-0 alle ragazze della Juventus) conferma lo strapotere della Sisport, a punteggio pieno e con una differenza reti mostruosa (153 gol fatti, più di 10 a partita, e solo due subiti). Il Beppe Viola sta giocando un campionato quasi perfetto e c’è ancora lo scontro diretto in programma nell’ultima giornata dell’8 maggio, anche se il 10-0 dell’andata lascia poco spazio ai dubbi su come andrà a finire. Comunque il secondo posto che vale un posto nei playoff è assicurato, visti i 17 punti di vantaggio sulla terza.
GIRONE B - TRA DUE GIORNATE LO SCONTRO AL VERTICE TRA LE PRIME DUE
Manca solo un ultimo sforzo alla Virtus Calcio, che con il 5-0 rifilato all’Aviglianese domenica scorsa ha compiuto un altro passo importante verso i regionali. L’ultimo vero ostacolo sarà tra due giornate (10 aprile) nella sfida contro l’Olympic Collegno, seconda forza del campionato, che dista già ben 8 punti dalla capolista: in caso di vittoria la qualificazione sarà matematica. Ben più combattuta invece la corsa al secondo posto, con tante squadre più o meno in corsa e un calendario ricco di incroci pericolosi. La classifica recita Olympic Collegno 31 punti, Rangers Savonera 29, Aviglianese 27, Cus Torino 25, Real Orione Vallette 23. Ci sarà da divertirsi.
GIRONE C - IL PROSSIMO TURNO DI RIPOSO TOCCA AL LENCI POIRINO
Il turno di riposo appena osservato dalla capolista Beiborg ha accorciato la classifica, ma è un’illusione perché i gialloverdi rimangono ampiamente favoriti per la vittoria nel girone, con tre punti di vantaggio (ma, come detto, una partita in meno) rispetto all’inseguitrice più accreditata, il Lenci Poirino, che però deve anche guardarsi alle spalle dalla rincorsa del Barcanova, che ha 4 punti in meno ma – anche lei – ha già riposato. Domenica prossima toccherà proprio al Lenci Poirino guardare le altre giocare e le idee saranno più chiare, ma il calendario non prevede nessuno scontro diretto in grado di modificare gli equilibri.