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Torino, 30 aprile

 

a Torino in casa del Vianney si disputa l' incontro di campionato Vianney-Alpignano 2005.

 

Primo tempo: Appena fischiato l'inizio dell'incontro i ragazzi del Vianney provano ad attaccare ma l'azione viene interrotta dal difensore dell'Alpignano, passano 2 minuti e Achille Di Matteo porta in vantaggio l'Alpignano con un gol grazie alla complicità della difesa del Vianney. Passano i minuti ma il gioco e il ritmo non è bello, molti errori in fase di costruzione, ritmo tranquillo con i ragazzi del Vianney che si preoccupano più a difendere. Bisogna aspettare fino al decimo minuto per vedere 2 tiri in porta della squadra ospite (vedi video) che prova ad attaccare ma senza finalizzare. Il primo tempo finisce 1 a 0 per l'Alpignano, pochi tiri in porta, tanti errori e un gioco appena sufficiente.

 

Secondo tempo: Inizia il secondo tempo e dopo 35 secondi segna il 2 a 0 Petrillo, su punizione con un tiro forte che il portiere del Vianney tocca ma finisce in rete (vedi video), sembra che la partita debba accendersi ma non è così, passano 6 minuti e Petrillo segna il 3 a 0 e dopo un minuto Amorosi segna il 4 a 0 per l'Alpignano (vedi video), i ragazzi del Vianney perdono un pò le misure degli avversari e subiscono il quinto gol con Petrillo (vedi video) e il sesto gol con Nave, gli ultimi minuti del secondo tempo si giocano nell'area del Vianney con il portiere che si esibisce in 3 parate consecutive al 12° minuto (vedi video), finisce il secondo tempo sul risultato di 6 a 0 per l'Alpignano con i ragazzi del Vianney in evidente difficoltà.

 

 

Terzo tempo: al secondo minuto di gioco Bonfiglio firma il 7 a 0 (vedi video) e Ciliberti dopo pochi minuti segna l' ottavo gol (vedi video), finisce la partita sul risultato di 8 a 0 per i ragazzi dell'Alpignano contro i ragazzi del Vianney che dal secondo tempo in poi hanno avuto un calo fisico e non riuscivano più a contrastare gli attacchi dell'Alpignano. Migliore in campo: il portiere del Vianney.

 

Formazione Alpignano: Casalegno, Bonfiglio, Nave, Di Matteo, Petrillo, Degioanni, Amorosi, Ciliberti, Costa e D'Introno.

 

Mauro Costa                              

(Alpignano)                               

Torino, 24 aprile

 

Non basta il cuore e l'impegno dell' Ivest a fermare un buon Vanchiglia, gara molto equilibrata nel primo tempo che rimane a reti bianche grazie alla bravura del nostro portiere Khalifa che salva il primo tempo con almeno 2 grandi parate, a fine gara risulterà uno dei migliori in campo.

 

Il secondo tempo inizia con un Vanchiglia agguerrito, ma solo grazie ad un errore difensivo riesce a portarsi in vantaggio, poco dopo altro regalo dei nostri e arriva il raddoppio, l'Ivest non ci stà, ma arriva anche il terzo goal del Vanchiglia da un calcio d'angolo con un tiro da fuori area che scavalca il nostro bravo portiere. L'Ivest a questo risultato un pò bugiardo  reagisce alla grande con una bella azione corale trova  Garbin che smarca Cibinel sulla fascia sinistra, entra in area e sull'uscita del portiere lo scarta e lo trafigge con un  gran tiro (vedi video). I ragazzi galvanizzati dallo splendido gol continuano a pressare gli avversari e da una rimessa laterale di Carli, Garbin è lesto a sfiorare la palla in area avversaria che finisce in rete (vedi video) e i ragazzi accorciano le distanze portandosi sul 2-3, sul finire del secondo tempo il Vanchiglia riesce a trovare il quarto gol con una bella azione corale in contropiede.

 

 

Il terzo tempo inizia con un Ivest alla ricerca del recupero dello svantaggio acquisito  e con una bella azione dei nostri trova un siluro terra aria di Calabrese dal limite dell'area che finisce nel sette della porta del Vanchiglia ( vedi video), i ragazzi esultano per il gran gol,  subito l'arbitro assegna il gol, poi dopo le proteste avversarie dei ragazzi annulla perchè la palla non si sa come è andata a finire dietro la rete, si era visto benissimo che era gol e solo dopo varie proteste, il loro allenatore confrontandosi con il pubblico del Vanchiglia  che aveva visto benissimo la palla entrare in rete, fa aggiudicare il gol all'Ivest che si porta sul 3-4. La partita  si conclude ancora con 2 reti avversarie che mette fine ad ogni protesta, finisce così 3-6 per il Vanchiglia che avanza in classifica, l' Ivest rimane così fermo a  9 punti.

I nostri ragazzi ce l'hanno messa tutta contro un Vanchiglia abbastanza ben organizzato ma non irresistibile e se non era per qualche episodio che ha deconcentrato e innervosito i nostri, poteva prendere strade diverse, siamo e lo saremo sempre orgogliosi dei nostri ragazzi, forza Ivest.

 

VICTORIA IVEST - VANCHIGLIA  3 - 6

 

Marcatori V.Ivest: Cibinel, Garbin, Calabrese

 

Formazione V.Ivest: 1. Khalifa 2.Choquacaua 3. Palumbo 4. Ardengo 5. Dell'Olio  6. Carli 7. Garbin  8. Cibinel 9. Pisola 10. Accolti 13. Calabrese

 

All. Cibinel M.

 

Garbin Maurizio ( Victoria Ivest)                           

Torino, 23 aprile

 

Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.

 

Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.

 

 

Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato. 

 

Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.

 

In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.

 

                                                                                                                                                                                                               Fabio Vejsitti

Torino, 9 aprile 2016

 

Chi non c'era non può certo immaginare, mentre chi ha assistito alla partita ancora faceva fatica a credere ai suoi occhi uscendo dall'impianto di via Osoppo: chi legge il risultato può facilmente pensare ad una partita a senso unico con conseguente disfatta dei padroni di casa del Rapid. Ed invece nulla è più bugiardo del risultato nel descrivere questa incredibile quanto emozionante partita tenutasi in un pomeriggio assolato fra i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Crocetta. Gli ospiti si presentano favoriti alla vigilia, forti di un collettivo dall'impressionante prestanza fisico/atletica e con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Ma i Leoncini quest'oggi sono determinati a rendere dura la vita agli avversari e mettono in campo una determinazione agonistica ed una grinta che non esitiamo a definire commovente. Dando forse vita ad una delle partite più combattive che si ricordino, mettono in campo il 150% delle forze e, pareggiando le forze, tengono in scacco per buona parte della gara i fortissimi avversari. Combattono a centrocampo come leoni, erigono un muro difensivo imbrigliando le velocissime punte e colpiscono con frequenti e rapidissime ripartenze  a favore delle due punte Siri e Lattanzio, vere spine nel fianco della difesa avversaria. Ed infatti se si pensa che a 6-7 minuti dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio per 2 a 1, si capisce come mai il risultato finale abbia a dir poco dell'incredibile. Perché è proprio così che funziona: il calcio, oltre ad essere lo sport più bello del mondo, sa regalare emozioni ma sa essere anche spietato e crudele e non ammette il minimo calo.

 

Il primo tempo è un capolavoro tattico dei mister Siragusa e Pellegrini: neanche dopo un giro di lancette dell'orologio il Rapid ha la prima occasionissima con Lattanzio che crossa basso per Siri che non riesce ad insaccare: primo miracolo del portiere del Crocetta.Un tiro di Sorbo  dalla lunga distanza finisce poco sopra la traversa, prima che il Crocetta colpisca un palo su veronica dell'attaccante. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 9' su grandissima azione di Sorbo che salta 3 avversari e mette Siri davanti al portiere: tocco sotto, portiere scavalcato ed il gioco è fatto 1 a 0 per il Rapid. Ancora Siri ha due grandissime occasioni per portarsi sul 2 a 0: prima non riesce ad impattare un cross al bacio dell'onnipresente Sorbo e poi, messo solo davanti al portiere, si fa ribattere il tiro in uscita da quest'ultimo che compie l'ennesima prodezza. Veramente una grossa occasione che aumenterà il rimpianto finale.

 

 

Il secondo tempo si apre con un'azione spettacolare di Siri che si libera in giravolta ed al volo calcia di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Ma il gol arriva 3 minuti dopo, con Siri che questa volta trafigge il portiere in uscita su solita verticalizzazione di Sorbo. 2 a 0 per il Rapid! Ancora un diagonale dei Leoncini bloccato dal portiere,  prima del fortunoso gol del Crocetta che accorcia le distanze: su calcio d'angolo la palla sbatte in mischia sul corpo di un avversario e rotola in rete.

 

Il terzo tempo vede i Leoncini ancora protagonisti di uno sforzo che va oltre i loro limiti: contengono le folate avversarie e ribattono colpo su colpo per ancora una decina di minuti: al time out intermedio dell'ultimo tempo si è ancora avanti per 2 a 1. Siri al rientro in campo trova ancora la forza di sprintare, salta un avversario a calcia fuori di sinistro. Ma non è finita qui! Sorbo dalla lunga distanza, con un tiro che ha dell'incredibile, coglie una traversa piena che avrebbe chiuso la partita. Ed invece da questo punto in avanti entrano in gioco quelle leggi sovrannaturali e spietate dello sport che lo rendono tanto affascinante: sull'azione successiva la difesa del Rapid non riesce a ribattere e rinviare, la palla giunge al limite dell'area dove un avversario trova una conclusione potentissima che si insacca all'incrocio. Il Rapid, stremato nelle forze, accusa il colpo ed un minuto dopo compie una disattenzione difensiva permettendo all'attaccante avversario di infilare il portiere con un tocco di punta, dopo una respinta corta. I padroni di casa non riescono più a reagire, dopo aver dato tutto, pagano ora un conto che pare esagerato nella sua portata e subiscono 3 gol negli ultimi 3-4 minuti per un punteggio finale di 2 a 6.

 

I Leoncini escono fra gli applausi del pubblico, che li ha festeggiati come per una vittoria: questo deve e dovrà sempre essere lo spirito di questa squadra, mai doma e con un coraggio che deve onorare il nome che si porta addosso.

                                                                                                                                                                                                                             

Le Pagelle del Rapid: 

Gianluca: la molla

Marco De Gregorio: fuga per la vittoria, il coraggio; Silvester Stallone

Davide Vejsitti (Cap.): regia difensiva

Gabriele Del Muro: infallibile

Pietro Sparagna: il combattente

Tancredi Gagliardi: l'alfiere

Francesco Sorbo: cervello ed spirito da lottatore

Riccardo D'Ambra: guerriero

Thomas Lattanzio: fuoco nelle vene

Alessio Siri: punta di diamante

 

 Fabio Vejsitti                       

(Rapid Torino)                    

Torino, 3 aprile

 

Al campo di Via Osoppo va in scena il match che vede contrapposti i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Carrara 90. Al termine di una partita molto equilibrata, sono gli ospiti a prevalere alla distanza, facendo leva sulla loro enorme tenacia ed approfittando di un calo di tensione e conseguente rilassamento dei padroni di casa che si lasciano imbrigliare ed alla fine vengono puniti con un punteggio forse eccessivo per quanto dimostrato sul campo.

 

Il primo tempo è molto equilibrato, con il gioco che ristagna principalmente a centrocampo dove la battaglia è aspra ed intensa. A dimostrazione di quanto le due squadre si equivalgano, infatti, la prima emozione giunge solo dopo 9 minuti, con una verticalizzazione sull'asse Vejsitti - Marchetti che mette Lattanzio solo davanti al portiere, che in uscita riesce miracolosamente ad impattare in angolo. Poteva essere solo un'autentica invenzione, una giocata magistrale di un singolo, a sbloccare lo stallo venutosi a creare: al 10' Isnardi con un'azione personale, partendo da posizione defilata sulla sinistra si incunea fra due avversari saltandoli di netto e con un dribbling secco sull'ultimo uomo si porta solo davanti al portiere. A questo punto con una freddezza glaciale trafigge l'estremo difensore che non può nulla sul tiro a botta sicura. Vantaggio Rapid meritato.

 

 

Il secondo tempo si apre (2') con una travolgente azione di Marchetti che salta sulla sinistra il diretto avversario ed in velocità serve al centro Lattanzio che si gira e conclude di poco a lato. Pochi minuti dopo ancora un tiro di Marchetti da fuori area termina fuori di pochi centimetri. E da qui in avanti progressivamente i Leoncini perdono lucidità e con essa anche un poco di convinzione: su calcio di punizione infatti arriva puntuale la beffa. La ribattuta del portiere viene ribadita in porta dal Carrara per l'1 a 1. Subito dopo un contropiede del Carrara viene abilmente stoppato dal portiere Marco, che respinge il tiro da sinistra. Prova ancora la reazione il Rapid con una girata di Isnardi di poco sopra la traversa.

 

Il terzo tempo si apre con un'occasionissima per il Rapid di riportarsi avanti: Marchetti, questa volta libero di concludere senza la consueta asfissiante marcatura, lascia rimbalzare la palla e dalla media distanza scarica un sinistro che però termina altissimo da posizione assai favorevole. E qui di fatto si conclude per così dire la partita dei Leoncini, che, complice la stanchezza,  concedono troppo spazio alla veemenza agonistica degli avversari che finiscono in crescendo. I ragazzi di mister Pellegrini invece non trovano la giusta reazione e la cattiveria agonistica da scaricare in campo, regalando due gol dopo il rituale time out dell'ultima frazione. Infatti il Carrara prima coglie una clamorosa traversa, preludio del gol che arriva due minuti più tardi su disattenzione difensiva del Rapid. Il terzo gol al 10' chiude di fatto i conti: il Carrara segna in contropiede con i Leoncini protesi in avanti alla ricerca del pareggio.

 

Questa partita deve costituire uno stimolo per acquisire maggiore consapevolezza nei propri mezzi da parte dei ragazzi ed una determinazione che porti a dare tutto in campo senza lasciare rimpianti, indipendentemente dal risultato finale. Mettendo tutto quello che si ha sul campo siamo convinti che sarà possibile raggiungere una compattezza di squadra che porterà delle belle ed emozionanti prestazioni sportive. Forza Leoncini siamo tutti con voi

 

Marcatore Rapid: pt Davide Isnardi

 

Fabio Vejsitti (Rapid Torino)

 

 

Torino, 2 aprile

 

Un ottimo Victoria Ivest annienta l'Ardor di San Francesco al Campo.

 

Primo tempo 1-0:  Pronti via, la squadra di mister Cibinel parte alla grande con un'ottima formazione e nel primo tempo una bella azione dei nostri ragazzi, porta in vantaggio l'Ivest con un bel tiro di sinistro di Dell'Olio che supera il portiere dell'Ardor (vedi video).

 

Secondo tempo 2-2 L'inizio è ancora più vivace da entrambe le squadre, ma è ancora l'Ivest con una bella azione corale che si porta sul 2-0 con un bel goal di Garbin (vedi video), poco dopo arriva anche il terzo gol di Garbin che scarta un avversario e insacca in rete. L'Ardor non ci sta e su punizione dal limite dell'area trova il gol del 3-1, la partita è molto bella e combattuta ma  con un contropiede l'Ardor accorcia le distanze portandosi sul 3-2 per L'Ivest. 

 

 

Terzo tempo 2-0: Il terzo tempo si avvia con una bella azione corale dove viene servito Cibinel che scarta il portiere e tira a colpo sicuro, ma il difensore dell'Ardor riesce a intervenire quasi sulla linea e deviarla fuori, un vero peccato, sarebbe stato un gran goal per il nostro attaccante reduce da un periodo poco fortunato di salute. Ma l'Ivest non demorde e continua a pressare gli avversari e quando la palla arriva a Dell'Olio per il portiere avversario oggi sono guai, sfoderando un pallonetto da fuori area, il portiere nulla può e l'Ivest si porta sul 4-2 (vedi video), la partita continua con molti capovolgimenti di fronte che l'Ardor non sfrutta a dovere grazie al nostro portiere Khalifa, ad una difesa oggi  impeccabile e una poca lucidità degli avversari, ma su una nostra bella azione, la palla arriva ancora a Dell'Olio che oggi come Garbin non perdona e dal limite dell'area fa partire un tiro potente che si insacca sotto la traversa, l'Ivest si porta dul 5-2 e la partita si chiude qui.

 

L'ivest ora risale in classifica portandosi a 6 punti meritatissimi, seconda vittoria di fila per i nostri ragazzi, ora gli avversari sono avvisati, con l'Ivest non si scherza più.

 

Victoria Ivest-Ardor San Francesco 5-2

 

Formazione Victoria Ivest: Khalifa, Choquecaua, Palumbo, Ardengo, Dell'Olio, Carli, Garbin, Cibinel, Accolti, Carrella, Calabrese. All. Cibinel Moreno

 

GARBIN MAURIZIO  (VICTORIA IVEST)

Torino 12/03/2016

 

Non basta un buon Victoria Ivest per vincere la sua prima partita di questa stagione. 

 

Primo tempo

I ragazzi del Mister Cibinel partono bene e mettono subito in difficoltà il Barcasalus, portandosi in vantaggio dopo pochi minuti con una bella azione e tiro di testa di Calabrese che viene deviato in rete da un avversario. Gli avversari non ci stanno, e recuperano subito lo svantaggio pareggiando. Prima del finale del primo tempo trovano anche il raddoppio, con una bella azione.

 

 

 

Secondo tempo

L'Ivest sembra ancor più reattivo rispetto al primo tempo. Infatti ,con un recupero di Garbin che pressando l'avversario gli ruba palla e insacca in rete dove il portiere nulla può, l'Ivest trova il pareggio. Come spesso accade però la squadra si proietta in attacco, lascia troppi spazi agli avversari che trovano con due contropiedi e altrettante reti alla fine del secondo tempo.

 

Terzo Tempo

Nel  terzo tempo, non si parte nel verso giusto per l'Ivest: la reazione non avviene, in area non arrivano palloni giocabili e la difesa fatica a contenere gli avversari dove trovano altri tre gol con delle belle azioni. Oggi si è vista una bella partita con molti capovolgimenti di fronte, nell'Ivest si intravedono molti miglioramenti, prima o poi arriveranno con un pò di fortuna anche i risultati. E' solo una questione di tempo, c'è ancora da lavorare per questi ragazzi.

Maurizio Garbin (Victoria Ivest)

 

VICTORIA IVEST-BARCASALUS   2-7 (1-2 / 1-2 /  0-3)

 

MARCATORI: CALABRESE, GARBIN (Victoria Ivest)          

                                      

FORMAZIONE VICTORIA IVEST: 1. KHALIFA  2. CHOQUECAUA  3. PALUMBO  4. ARDENGO   5. DELL'OLIO   6. CARLI BALLOLA  7. GARBIN   9. PISOLA   10. ACCOLTI   11. CARRELLA   13. CALABRESE

MISTER  CIBINEL MORENO

                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                     

 

                                                                                                                                                                                       

 

Torino 20/02/2016

 

Con una prestazione da incorniciare, i Leoncini 2005 di Mister Sirra, annientano il Cenisia con un perentorio 6 a 1. I ragazzi terribili del Rapid partono subito alla grande, e guidati dalla grande prova dei difensori Negri e Gagliardi chiudono il primo tempo sul 2 a 0. Fondamentale l'apporto a centorcampo di uno strepitoso Osadiaye, che sforna palloni a destra e manca, e autore con Siri delle due reti biancorosse.

 

 

 

Nel secondo tempo, il Rapid continua a macinare gioco, prima il palo ferma un gran tiro da fuori di Osadiaye e poi una parata del superlativo estremo difensore avversario nega il gol ad un bolide dalla distanza di Negri. Ci pensano comunque Lattanzio (prova da incorniciare) e Feer a realizzare le marcature per i Leoncini. Prima dell'intervallo gli avversari accorciano le distanze su una disattenzione difensiva. 

 

Nel terzo e ultimo tempo un gol alla Del Piero di Isnardi e un gol di rapina di Super Pippo Siri chiudono il match.

 

RAPID TORINO-CENISIA 6-1

 

I marcatori del Rapid: Osadiaye, Siri, Lattanzio, Feer, Isnardi, Siri.

 

La formazione del Rapid: Dumitrean, Gagliardi, Osadiaye, Negri, Siri, Lattanzio, D'Ambra, Isnardi, Feer. Allenatore Sirra

Torino, 20 FEB 2016.

 

Inizio deciso e concentrato dei nostri ragazzi contro il Lucento (prima squadra a tutti gli effetti ) cercano di imporre il proprio gioco con verticalizzazioni e passaggi cercando la via del goal  ma con poca fortuna.Il Lucento pressa ma la nostra parte difensiva fa la sua parte.

Al 10 minuto da una rimessa laterale degli ospiti un loro giocatore devia con il petto fortunatamente e mette in goal 0 a 1. I nostri ragazzi reagiscono bene ma il Lucento squadra ben collaudata e con ottime individualità  macina gioco è chiude il primo tempo sul 4 a 0.

 

Il secondo tempo si ricomincia con equilibrio ma una disattenzione difensiva porta il Lucento sul 5 a 0. I ragazzi di Mister Cibinel non si abbattono  e provano a reagire e da una rimessa laterale respinta in area  dalla difesa ospite  Accolti insacca  in rete e porta il risultato sull'1 a 5. I ragazzi si caricano e cercano di recuperare il risultato con poca fortuna ma un tiro da fuori area porta ancora in vantaggio il Lucento ed una punizione poco dopo dal limite porta il Lucento a chiudere il secondo tempo sul 6 a 1.

 

Il terzo tempo si cerca di diminuire lo svantaggio  ma ancora la sfortuna fa la sua parte tra traverse e palle mancate di un soffio il Lucento in contropiede colpisce è chiude la partita sul risultato di 1 a 8.

 

Partita giocata bene a tratti dai nostri ragazzi che hanno fatto il possibile e dato tutto ciò che potevano dare, dando a volte filo da torcere ad un forte Lucento. Partita corretta da ambedue le squadre

 

Formazione Ivest: Kaliffa, Carli, Ardengo, Choquecahuao, Palumbo, Calabrese, Carrella, Dell'Olio, Pisola, Garbin e Accolti(1. 4)

Mister Cibinel              

 

Pino Pisola (Ivest)                

 

 

 

 

 

 

 

 

TORINO  – Domenica 6 dicembre, ore 16.50.

 

E’ la penultima giornata del campionato autunnale e l’Alpignano scende in via Osoppo in quello che si preannuncia come il big-match del girone G contro la forte compagine torinese a cui contende la terza posizione a pari punti (15).  I rossi del Rapid fanno della velocità, della corsa e della forza fisica le loro caratteristiche peculiari mentre l’Alpignano ha fatto vedere finora un buon calcio fitto di scambi rapidi e precisi. Sapranno i suoi bomber di razza Di Matteo, Neirotti e Petrillo ripetersi anche oggi?

 

Gli ospiti, nella loro classica divisa a strisce verticali biancocelesti, scendono in campo con Capitan Casalegno tra i pali, Bonfiglio ultimo uomo, Ciliberti perno di centrocampo, Amorosi e Petrilllo sulle fasce e i folletti Gribaldo e Di Matteo a pungere in attacco. I rossi di casa oppongono una formazione piuttosto fisica e la prima frazione risulta equilibrata anche se è Casalegno che in un paio di occasioni deve fare gli straordinari usando anche i piedi per anticipare l’accorrente centravanti torinese e permettere alla sua squadra di chiudere il tempo sullo 0-0.


 

Dopo aver sofferto nella prima parte di gara, i ragazzi di Di Matteo prendono le misure all’avversario e incominciano a dire la loro. E’ Petrillo che per primo rompe gli indugi e con grande determinazione e caparbietà si rende protagonista di una delle sue fughe sulla destra, il centro è invitante e Neirotti, sempre lui, non fallisce: 0-1 (vedi video). L’Alpignano adesso gioca bene e l’ottima intesa tra un ordinato e tranquillo Degioanni ultimo uomo e un Ciliberti che ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di D’Introno come coordinatore del centrocampo portano i frutti sperati. Ciccarelli ha la possibilità del raddoppio ma arriva scoordinato sul centro del solito Petrillo permettendo al portiere di casa di parare. Il raddoppio però è nell’aria e arriva grazie ad una splendida invenzione di Federico Neirotti che conquista di forza una palla a centrocampo e offre a Petrillo in corsa un pallone talmente invitante che l’ala biancoceleste non si fa pregare due volte e con un diagonale di prima finalizza nell’angolo opposto (vedi video): i due si scambiano il favore e portano i propri compagni sullo 0-2 a quindici minuti dalla fine.

 

Il Rapid però non ci sta e comincia a macinare campo con forza e determinazione. I rossi premono ma l’Alpignano, grazie a Nave e Bonfiglio reggono l’urto. La partita diventa bellissima con parecchi capovolgimenti di fronte. Prima sono i rossi di casa a sfruttare un’indecisione difensiva per accorciare le distanze (vedi video) Poi è Gribaldo che coglie dalla distanza un’incredibile traversa che Neirotti non riesce a ribadire in rete e poi è ancora il Rapid che coglie il meritato pareggio grazie ad una splendida girata al volo su azione di calcio d’angolo (vedi video). La divisione dei punti potrebbe accontentare entrambe le squadre ma non oggi: c’è ancora il tempo per altre emozioni! Ora è il Rapid che non riesce a buttare in rete una palla che vaga ad un metro dalla porta, ora è l’Alpignano che con la solita punizione bomba di Amorosi impegna severamente il bravo portiere torinese (vedi video). Alla fine il destino premia gli ospiti . E’ l’ultima azione: Casalegno rinvia lungo, il suo collega non riesce a trattenere il pallone che arriva tra i piedi peggiori per lui, quelli di Achille Di Matteo che controlla e poi lo fulmina con una bomba in diagonale: i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti esultano fragorosamente, è il gol che permette all’Alpignano di ottenere una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per la crescita del morale e della fiducia della squadra.

 

“E’ una grande vittoria dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo con coraggio e determinazione – afferma a fine gara il Mister biancoceleste – siamo molto soddisfatti!”.

 

                                                                                              Mario Gribaldo            

                                                                                                  (Alpignano)                 

 

RAPID TORINO-ALPIGNANO 2-3.

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo (0-0); 2° tempo Neirotti, Petrillo, (0-2); 3° tempo Di Matteo, (2-1)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno (cap), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Petrillo, 9) Di Matteo, 10) Gribaldo, 11) Neirotti

Allenatore: Ciro Di Matteo