Venerdì, 27 Dicembre 2024

Grugliasco, 26/03/2017

 

Big match del girone H della categoria 2004 questa mattina al campo del CUS di Grugliasco. Di fronte i padroni di casa della capolista Sisport e la seconda in classifica Torino. Entrambe le squadre sono a punteggio pieno avendo vinto tutte le partite disputate, il Torino ha osservato nelle settimane scorse un turno di riposo. La giornata non è delle migliori, il cielo è cupo e ci sono minacce di pioggia, ma il numeroso pubblico presente sugli spalti ha sfidato anche il tempo per assistere a questa sfida di alta classifica. Le premesse per assistere ad un partita avvincente ci sono tutte, ci si aspettava una partita equilibrata e combattuta, ma presto ci si è resi conto che contro il Torino sceso in campo oggi, nulla potevano i pur generosi ragazzi di Mister Ciringione. Sarà stata la tensione nell'affrontare i più quotati avversari, sarà stato il tempo grigio o ancora di più il cambio di orario, ma la Sisport oggi è rimasta proprio indietro di un'ora.


Si parte subito con il Torino in attacco e neanche 5 minuti che il "gigante" Saponaro si invola sulla destra e porta subito in vantaggio il Torino. La Sisport subisce il colpo ed il Torino ne approfitta subito dopo sfruttando un indecisione difensiva raddoppiando con Mastrapasqua (vedi video). Per tutto il primo tempo è il Torino a fare la partita sfruttando la maggiora prestanza fisica ed il maggiore tasso tecnico. Solo nel finale si fa viva la Sisport con un tiro da fuori area di Sorce di poco a lato della porta difesa da Lancellotti.

 

 

Nel secondo tempo purtroppo il copione non cambia ed anzi il Torino dilaga. Zappalà e Savino sono proprio due spine nel fianco della Sisport ed al centro Azizi semina scompiglio tra D'Attoli e compagni. Subito approfittando di una leggerezza del portiere della Sispost Morra porta sul 3 a 0 il risultato. I bianconeri oggi sono poco reattivi e poco precisi e quando affonda il Torino fa male. Così con un secco diagonale dalla destra che carambola sul palo e finisce in rete Azizi porta a 4 i gol e subito dopo Savino servito libero a centro area fa 5 a 0 (vedi video). Poi ancora Zappalà defilato sulla sinistra mette senza difficoltà in rete (vedi video). La Sisport dal canto suo cerca di reagire ma le sterili sortite in avanti di Interlici e compagni si infrangono nelle strette  maglie dei difensori del Torino. Il Torino invece continua con il suo passo e prima dello scadere del tempo realizzano la loro doppietta personale prima Azizi che gira in rete un suggerimento del compagno (vedi video) e poi Savino che prima colpisce il palo (vedi video) e poi realizza freddamente un passaggio del compagno Azizi (vedi video). 8 a 0 segna il tabellino alla fine del secondo tempo.

 

Nel terzo tempo cala il ritmo della partita, ma il Torino riesce ancora a rimpinguare il proprio bottino. Doppietta ancora per Zappalà e Mastrapasqua e trova gloria anche Cercel che porta a 11 il conto definitivo dei gol del Torino. La Sisport però cerca di onorare il proprio impegno, Squatrito e compagni ci mettono finalmente la giusta grinta e portano Interlici  nelle condizioni di realizzare il gol della bandiera (vedi video). Finisce 11 a 1.


Troppa oggi la differenza fisica, tecnica e tattica tra le due squadre. Ne è uscita fuori una sfida impari che gli 11 di Martello hanno comunque condotto sino alla fine nel completo rispetto degli avversari. Con questa vittoria il Torino raggiunge la Sisport in vetta alla classifica e si lancia verso la vittoria finale del girone.

 

Salvatore Bonfiglio                    

 

Sisport vs Torino: 1 a 11 (0 a 2) (0 a 6) (1 a 3).

 

Marcatori: Saponaro, Mastrapasqua, Morra, Azizi, Savino, Zappalà, Azizi, Savino, Zappalà, Mastrapasqua, Cercel

 

Formazione Sisport; 1) Cuna, 2) Bagnulo, 3) Squatrito, 4) Baldin, 5) D'Attoli (Cap), 7) Di Stasio, 8) Cafà, 9) Gentile, 10) Valverde, 11) Tuveri, 12) Rrapaj, 13) Interlici, 14) Farinato, 15) Palmiere e 16) Filidoro.

All Ciringione Vito.

 

Formazione Torino: 1) Lancellotti, 2) Bosio, 3) Spadafora, 4) Cercel, 5) Morra, 6) Pecoraro, 7) Vento, 8) Volpicelli, 9 ) Saponaro, 10) Azizi, 11) Mastrapasqua, 12) Sattin, 13) Bianco, 14) Luzzati, 15) Onofrio, 16) Zappalà e 17) Savino (Cap)

All:  Martello Mirko

 

 

Torino, sabato 21 novembre 2015

La Pro Collegno riesce nell'impresa di fermare il più quotato Torino, inchiodando la partita sullo 0-0 e conquistando un'importante iniezione di fiducia per le gare che verranno. Un incontro che sulla carta poteva sembrare già segnato, vista la differenza tecnica e di classifica tra le due formazioni: i granata sempre protagonisti in questa prima parte di stagione,  i rossoblu invece invischiati nelle zone meno nobili alla ricerca di punti e di gol. Poco prima della gara, con le formazioni in fase di riscaldamento, si alza sull'impianto del Santa Rita - sede casalinga dei torelli - una vera e propria bora.Fortissime ed insistenti raffiche di vento che al fischio di inizio fanno rendere subito conto al numeroso pubblico presente quale delle due compagini risulterà penalizzata da questo improvviso e repentino cambio climatico. I torelli, scesi in campo in tenuta completamente bianca, provano immediatamente a mettere sotto scacco i collegnesi ma hanno numerose difficoltà a tenere palla a terra e a farla girare secondo i loro schemi. Il vento, infatti, spesso e volentieri rende improbabile un controllo degno di questo nome, o un'accelerazione, o un passsaggio filtrante. Tutta manna per la Pro, che applica alla perfezione le istruzioni del proprio coach, chiudendosi a riccio come meglio sa fare, facendo rientrare a sostegno del centrocampo le due punte avanzate e tenendo il più lontano possibile la palla dalla propria area. La prima frazione giunge così al termine senza che ci sia stata, da una parte o dall'altra, una vera occasione degna di nota. La difesa rossoblu regge bene e contiene anche senza troppo affanno le scorribande che i velocissimi e tecnicamente preparati ragazzi del Filadelfia cercano di imbastire. 

 

 

Nel secondo tempo girandola di cambi in entrambi gli schieramenti. La sola cosa che non muta è l'intensità del vento che imperterrito prosegue nell'agevolare i disimpegni collegnesi. La situazione di stallo comincia a fare breccia negli animi dei 22 in campo: i bianchi granata appaiono infatti sempre più infastiditi, mentre i rossoblu acquisiscono con il passare dei minuti fondamentali cariche di autostima. La gara si svolge prevalentemente nella metà campo collegnese,con i vari Morra, Rosa e Curti pronti ad immolarsi con ogni mezzo su ogni pallone ed una linea di difesa sui cui scudi si innalzano una spanna sopra tutti capitan Cannatelli e Zanatta.

 

Nel terzo tempo Eolo decide di concedere una possibiltà al Torino, abbassando notevolmente l'intensità del proprio soffio. Gli effetti non tardano a farsi notare: è infatti un assedio ininterrotto di 20' minuti quello cui si assiste dagli spalti. Il muro eretto dalla Pro, nella propria tre quarti, si sbriciola investita dalla velocità e dalla furia dei bianchi granata, furia che costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria area di rigore. Con il passare dei minuti,tuttavia, nonostante il risultato non si sblocchi, la frenesia ed una certa tensione si impadroniscono dei torelli; dal canto loro i collegnesi,ad ogni secondo passato indenne, cominciano a credere nell'impresa.. Il tecnico granata le prova tutte per portare a casa il bottino pieno, sostituendo i propri ragazzi e puntando ora sulla velocità, ora sulla potenza. Ma la Pro Collegno, pur dando l'impressione di essere come un pugile sull'orlo di crollare al tapeto, resta in piedi e stoicamente resiste, difendendo con ogni mezzo i pochi centimetri che la separa dal baratro di una nuova sconfitta. Incredibile, a due minuti dal termine, l'occasione creata dai ragazzi granata, quando un cross proveniente dalla destra viene lasciato scorrere da difensori ed attaccanti fino a spegnersi sul fondo. Anche mister Amoroso, forse incosapevolmente, adotta una strategia di battaglia tipica delle antiche legioni romane nei momenti di difficoltà sostituendo i propri uomini in affanno per concedere ossigeno alla propria linea di difesa. Nessuna azione di rimessa è presa in considerazione, il solo obiettivo è strappare un punto ad un avversario più forte.

 

Quando il triplice fischio viene concesso ad esultare è ovviamente la Pro Collegno. La vittima sacrificale di giornata è incredibilmente uscita indenne grazie all'insperato alleato, il vento, e alla propria strenua determinazione. Peccato per il Torino, compagine sicuramente superiore per qualità tecnica e caratura, ma i cui attacchi si sono infranti contro l'invalicabile, oggi, muraglia collegnese.


La Formazione della Pro Collegno: Amodeo, Trevisani, Motta, Cannatelli, Zanatta,Curti, Rosa, Coratella, Braile, Cannizzaro G, Guarino, Cannizzaro C, Morra, Di Nunzio, Baretta, D'Aloi  All.: Amoroso 

 

Mauro Rosa (Pro Collegno)

Torino, 10 Dicembre 2016

 

Il presentimento di una rovinosa disfatta aleggia fra mister Terranova e i suoi ragazzi ancora prima di entrare in campo ma i viola del Cenisia non perdono la combattività usuale neanche di fronte alla corazzata di Navarro e rendono un match altrimenti a senso unico uno spettacolo di sportività come raramente se ne vedono.

 

I ragazzi del Cenisia non si mostrano timidi e partono subito all'attacco con Girgenti, colonna portante dell'offensiva di Terranova, fermato prima di ultimare il passaggio decisivo. Al 2' arriva il vantaggio granata con Marini su servizio di Giunta. Alza la testa il Cenisia e al 9' Girgenti da filo da torcere a Bahadi: decisiva la chiusura del comparto difensivo del Torino, nulla di fatto. Al 10' un pasticcio nell'area viola permette a Dabija, inarrestabile punta granata, di firmare il due a zero e al 14' la doppietta su suggerimento di Massaro: l'attaccante a disposizione di Navarro piazza un pallonetto all'incrocio dei pali, inutile il tuffo di Rizzi. La prima ripresa rimana prerogativa granata ma Terranova non smette di incoraggiare i suoi che si mostrano più aggressivi nel secondo tempo.

 

 

Al 5' Aggero manca un pallone servito su corner e al 6' Rizzi respinge un tiro di Giunta. Al 7' Palumbo segna su servizio di Migliorini e pochi minuti dopo Giunta allunga le distanze in questa seconda ripresa e raddoppia subito dopo. Sul sei a zero non si lasciano sconfortare i ragazzi di Terranova e al 14', sulla soglia dell'intervallo, Pisano intercetta un passaggio difensivo e segna la prima e unica rete del match. Il secondo tempo si chiude con una flebile speranza per la formazione di casa che sembra aver trovato la sua dimensione. Anche gli avversari si riassettano e l'ultima ripresa, complice la stanchezza, è di colore granata.

 

Al 1' Dabija firma la tripletta su passaggio di Pavin e al 5' La Marca chiude il match con un tiro potente da fuori area che spiazza la difesa di casa. Non assistiamo più ad iniziative offensive del Cenisia che si chiude a riccio e impedisce agli avversari di aumentare il distacco, come avrebbe, forse, dovuto fare fin dal principio. La fatica si fa sentire anche per la formazione di Navarro ma sul risultato netto non lascia comunque speculazioni agli avversari e blocca il risultato.

 

 

CENISIA-TORINO:1-8

 

I MARCATORI: pt 2' Marini(T), 10' e 14' Dabija(T), st 7' Palumbo(T), 10' e 11' Giunta(T), 14' Pisano(C), tt 1' Dabija(T), 5' La Marca(T).

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Rizzi, Caruso, Vidaurre, Lauria, Pisano, Ghabri, Patella, Beatrici, Girgenti. Dalipi, Maurino. All. Terranova.

 

LA FORMAZIONE DEL TORINO: Bahadi, Bonacina, Aggero, Dabija, Marini, Giunta, Massaro, Migliorini, La Marca, Pavin, Palumbo, Prato. All. Navarro

Redazione