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Torino, 14/11/2015

 

Partita generosa ma sfortunata quella disputata sabato pomeriggio dai pulcini del Rapid : che la sfida non fosse nata sotto una buona stella lo si è notato già nel pre-gara, quando i ragazzi di Mister Christian si sono visti privare di uno dei due attaccanti (Alessio Siri) a causa del più classico dei sintomi influenzali.

 

Il Rapid si trova così a dover giocare avendo una sola punta a disposizione, il sempre combattivo Lattanzio. La partenza dei padroni di casa è ottima: il tema dell'incontro appare subito chiaro, con i padroni di casa a manovrare costantemente e ad impostare l'azione fin dalle retrovie (non si conta la quantità di passaggi effettuati nei primi due tempi), e gli ospiti ad affidarsi maggiormente alla forza fisica del loro pacchetto arretrato. Il Crocetta, inoltre, dispone di un paio di uomini in grado di calciare con notevole forza, cosa che permette di loro di effettuare lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, nel tentativo di cogliere impreparata la difesa avversaria. Il gran possesso palla della squadra di casa e le azioni di rimessa lunga degli ospiti producono due primi tempi molto equilibrati, con le difese che prevalgono sui rispettivi attacchi.

 

La prima emozione è una traversa colta dal Crocetta direttamente da calcio d'angolo. Dopo una fase di equilibrio il risultato si sblocca con Marchetti che, su tiro ribattuto di Lattanzio, insacca da fuori area: è 1 a 0 per il Rapid.  Dopo appena un paio di minuti, però, l'ennesimo rilancio lungo degli ospiti porta ad un errore del portiere, che, accecato dal sole, perde per un attimo di vista il pallone che rotola in rete per l'1 a 1. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: prima Tancredi su angolo ha una ghiotta occasione ma il suo tiro di sinistro finisce a lato, poi il Crocetta ha la palla del sorpasso grazie a un tiro potente che si schianta sulla traversa prima di essere liberato dalla difesa. 

 

 

Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Crocetta grazie all'attaccante che salta l'avversario diretto e trafigge in diagonale l'incolpevole De Gregorio. Lo stesso De Gregorio salva poco dopo un gol praticamente fatto, ribattendo con un gesto felino un tiro a botta sicura dell'attaccante avversario su calcio d'angolo. E sempre su corner arriva il pareggio di Isnardi, che insacca al volo dopo una rimessa laterale tesa in mezzo all'area. 2 a 2 e parità ristabilita. Il tempo si chiude con l'ultimo tentativo di Isnardi che, da fallo laterale, conclude facendosi respingere di piede il tiro dal portiere.

 

Il terzo tempo è amaro per il Rapid, perchè nel giro di 6-7 minuti gli avversari scappano via nel punteggio: i padroni di casa prima subiscono un gol in diagonale dal sempre presente attaccante ospite e poi, su un disimpegno errato, si arrendono ad un tiro da fuori che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. A questo punto i "Leoncini" tentano il tutto per tutto, ma la fisicità degli avversari e la stanchezza che subentra col passare dei minuti non permettono la rimonta. L'ultimo tentativo è di Cimino, che viene però stoppato sul più bello mentre tenta la via della rete da posizione ravvicinata.

 

Il Rapid Torino ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni, ma l'insegnamento per il futuro è quello di non mollare mai, soprattutto durante la fase finale dell'incontro.

 

Fabio Vejsitti                        

                              (Rapid Torino)                     

 

Formazione Rapid: Marco De Gregorio, Davide Cimino, Denis Arama, Pietro Sparagna, Andrea Marchetti, Alessio Siri, Thomas Lattanzio, Tancredi Gagliardi, Riccardo D'Ambra, Davide Vejsitti, Davide Isnardi.

 

 

Savonera 14/11/2015

 

Quello che succede sul campo di Savonera potrebbe essere la copertina ideale del significato di fare calcio a livello giovanile:  due compagini che vogliono sì vincere ma prima di tutto divertirsi.

 

Gli ospiti si presentano con ben sei undicesimi del 2006 e dopo un inizio timido fanno vedere ai padroni di casa di che pasta sono fatti. Gli aquilotti partono  a testa bassa facendo girar bene palla ma scarichi negli ultimi venti metri , a differenza degli ospiti che dopo un affondo solitario dalla sinistra trovano il vantaggio grazie ad una respinta corta di Orso. Potrebbe esserci subito il raddoppio, ma il pallone finisce alto. A pochi minuti dalla fine del primo tempo è Lamura a servire l 'assist per il pareggio dei padroni di casa: discesa a sulla destra, dribbling e palla in mezzo per l’accorrente Fuiano che non perdona.

 

 

Al rientro in campo le squadre, con molti cambi, offrono uno scenario ben diverso: i padroni di casa sono più pericolosi e cercano il vantaggio, rischiando solo una volta su contropiede avversario. Direttamente da calcio d'angolo arriva il vantaggio dei Rangers che porta il risultato sul 2-1 . A pochi minuti dalla fine tutti in piedi per due prodezze: Lamura raccoglie un pallone da fuori area, fa un sombrero sul difensore ospite e tira violentemente, ma è strepitosa la risposta in tuffo del portiere che vola ed evita un gol fatto.

 

Nel terzo tempo gli ospiti mettono in campo molta grinta e pareggiano prima del time-out, mentre i padroni di casa staccano per un attimo la spina. Sul 2-2  i ragazzi della Eventi Sport Academy accelerano sempre più, buttandosi  su tutti i palloni , ma la difesa è uno dei punti forti dei padroni di casa che rischiano senza mai capitolare. Il risultato finale è di 2 a 2, ma gli ospiti meritano un doppio applauso per essersi battuti con lealtà e foga agonistica pur avendo un anno di differenza rispetto ai Rangers.

 


Andrea Gurzi                                      
(Rangers Savonera Collegno)           

Torino, 14/11/2015

 

Nel fortino di via Osoppo, il Rapid Torino centra un'altra vittoria nel girone G, contro i pari età dello Sporting Rosta.

 

La squadra di casa parte subito forte e, dopo diverse azioni da gol sventate in modo superlativo dall'attento portiere avversario, ci pensa bomber Rusu ad aprire le marcature con un bel tiro rasoterra. Dopo pochi minuti dalla distanza Sorbo F. infila un gran diagonale, portando alla fine del primo tempo il Rapid sul 2 a 0. 

 

 

Il secondo tempo è più combattuto del primo. I padroni di casa, comunque, sfiorano diverse volte il gol: prima ci prova Osadiaye con un gran tiro dalla distanza e subito dopo è Cimino con un siluro terra-aria ad impegnare severamente il portiere avversario. Il secondo tempo si chiude a reti inviolate.

 

Il terzo tempo si apre con una bella parata del portiere del Rapid Ventura, che blocca un tiro dalla distanza del numero 7 avversario. A metà del terzo tempo un contropiede fulmineo dei ragazzi del Rosta mette il numero 9 a tu per tu con il portiere: l'attaccante, con un pallonetto beffardo, non sbaglia e accorcia le distanze per i suoi. La speranza degli ospiti però dura poco perchè nel giro di 5 minuti il Rapid allunga prima con Feer, che sfrutta un errore del portiere avversario, e poi con Rusu, che di prepotenza salta un avversario e trafigge il portiere con un tiro fortissimo.

 

Negri Francesco                         
(Rapid Torino)                            

 

Rapid Torino - Sporting Rosta 4-1

 

Marcatori: Rusu D. (2), Sorbo F., Feer A.

 

Formazione Rapid: 1- Ventura A., 2- Negri R., 3- Osadiaye J., 4- Del Muro G., 5- Cimino D., 6- Sorbo A., 7- Feer A., 8- Isnardi D., 9- Rusu D., 10- Sorbo F., 11- Lubello F.

 

 

 

 

 

Settimo 14/11/15

 

Il San Maurizio riesce a portare a casa i tre punti dopo essere prima passato in vantaggio 4 a 0, aver poi subito la rimonta della Pro Settimo Eureka ed infine aver piazzato la zampata vincente che fa tirare un sospiro di sollievo all'allenatore De Acetis ed ai numerosi e rumorosi tifosi accorsi per incitare i propri beniamini. Ma riavvolgiamo il nastro della partita per raccontare quanto è accaduto.

 

Il primo tempo e' tutto di marca ospite: in sequenza vanno in rete Peloso, Piscitelli, Erchini e Clemencic alla sua prima rete stagionale. Il portiere di casa inoltre si rende protagonista di un'incredibile parata su un delizioso pallonetto di Piscitelli.

 

 

A questo punto i canavesani credono forse di aver già vinto la partita, ma non hanno fatto i conti con la grinta della squadra di casa che, incredibilmente, riesce nell'impresa di rimontare da 0-4 a 4-4 in un solo tempo.

 

Nel terzo tempo, però, il San Maurizio rialza la testa dopo la sfuriata del mister e piazza un uno-due vincente: prima Erchini Gabriele è abile a controllare in area un cross dalla destra e a piazzare la palla nell'angolo opposto, poi Andrea Anastasio è bravo a ribadire in rete di testa una respinta del portiere. Tra questi due gol c'è da registrare anche un tiro alto del centravanti di casa che poteva portare il risultato sul 5-5 e un incredibile tiro di Erchini Gabriele che colpisce entrambi i pali prima di uscire.

 

Una partita ricca di emozioni e da sconsigliare ai deboli di cuore, finita in una fitta nebbia e che ha comunque registrato la sportività di tutti: allenatori, dirigenti, giocatori e spettatori. I complimenti vanno soprattutto a tutti i bambini per l'onestà dimostrata in tutte le situazioni dubbie. Il San Maurizio vince per 6 a 4 e si porta a 10 punti in classifica, mentre la Pro Settimo Eureka si ferma a 7 punti.

 

Francesco E.                    

(San Maurizio)                  

 

Formazione San Maurizio: Anastasio A., Vendrame S., Mazza A., Pomero L.,  Lombardo L., Clemencic E., Russo A., Piscitelli N., Peloso M., Erchini G., Villata D.

 

 

Alpignano 15/11/15

 

In casa della capolista Alpignano arriva oggi il Collegno Paradiso. Dopo il doveroso minuto di silenzio in ricordo delle vittime degli attentati di Parigi, la partita ha inizio.

 

Mister Barile cambia il consueto modulo e si schiera con 1 difensore, 2 centrali di metà campo, i soliti esterni alti e la punta. I risultati sono subito incoraggianti: dopo un palo sfiorato da Liso e uno centrato da Tucci, al 4' è la stessa punta biancoceleste, ben servita da Natale, a siglare l'1 a 0. Sempre Natale si rende protagonista di belle giocate e di un ottimo secondo gol, con doppio dribbling e tiro dal limite. Il Collegno  prova a rientrare in partita con una punizione sventata sopra la traversa da Mattiello, ma negli ultimi minuti sui ragazzi nerazzurri si abbatte una raffica di reti: al 12' Grisi  rientra dalla sinistra e spara un missile sotto il sette opposto; al 13' arriva la doppietta personale di Tucci; al 14' Dimatteo da fuori area mette il pallone sotto la traversa e infine Liso appoggia in rete una corta respinta del portiere ospite. Il primo tempo finisce 6 a 0.

 

 

Nel secondo tempo gli ospiti trovano subito il gol con un lancio dalla difesa che trova l'attaccante pronto a controllare e battere un incolpevole Mattiello. Nonostante il ritmo non sia più quello della prima frazione di gioco l'Alpignano riesce a fare suo anche questo secondo tempo: prima Crivat ribatte di testa un tiro di Grisi che si era stampato sulla traversa, poi Natale è pronto a deviare in rete su mischia in mezzo all'area. Alla fine del 2° tempo il parziale è di 8 a 1.

 

Nella terza frazione gli ospiti sembrano scoraggiati mentre l'Alpignano non spinge più sull'acceleratore. Nonostante questo, dopo un rigore calciato a lato da Sperduto, arrivano ancora due reti. La prima è realizzata di piatto da Dimatteo grazie ad una grande intuizione di suola di Tucci, mentre la seconda porta la firma di Antoniazzi, che ribatte in rete al volo l'ennesima respinta del portiere. Al triplice fischio il risultato è di 10 a 1.

 

Punizione sicuramente eccessiva per i nerazzurri di Collegno, ma il divario tra le due squadre è sembrato comunque netto. Appena l'Alpignano aumentava il ritmo, le occasioni, e di conseguenza i gol, fioccavano. I ragazzi di Barile sembrano trovarsi a loro agio tra le mura amiche e, come nella partita di 15 giorni fa, anche oggi hanno mostrato un ottimo gioco.

 

ALPIGNANO - COLLEGNO PARADISO  10-1

FORMAZIONE ALPIGNANO : Mattiello, Nelli, Crivat, Liso, Natale, Grisi, Antoniazzi, Tucci, Dimatteo.

 

All. Barile

 

RETI ALPIGNANO : pt. Tucci, Natale, Grisi, Tucci, Dimatteo, Liso; st. Crivat, Natale; tt. Dimatteo, Antoniazzi.

 

SANDRO ANTONIAZZI (ALPIGNANO)

 

Torino, 14/11/15

 

Il Victoria Ivest, alla ricerca della prima vittoria in campionato, parte subito alla grande e mette non poco in difficoltà il ben collaudato gruppo del Lucento con intensità e belle giocate. Verso la fine del primo tempo, però, gli ospiti riescono a trovare la via del gol grazie ad alcuni svarioni difensivi e chiudono la frazione sul 3 a 0. 

 

Nel secondo tempo c'è la reazione del Victoria Ivest che, con molto pressing, cerca il gol che arriva finalmente intorno al 10' minuto: Accolti passa il pallone a Cibinel che tira, il portiere respinge, ma Cibinel riprende la sfera ed insacca per il 3 a 1. Tutti i ragazzi, anche dalla panchina, abbracciano Cibinel, segno non indifferente di come il gruppo si stia solidificando sempre di più nonostante risultati non arrivino. I padroni di casa aumentano la pressione e  un po' tutti provano la conclusione: da Dell'Olio a Pisola, da Accolti a Garbin e ancora lo stesso Cibinel, ma il Lucento è bravo a difendersi e a creare delle belle azioni, portandosi a fine secondo tempo sul 7 a 1. 

 

 

Terzo tempo: a differenza di altre partite, nonostante il passivo pesante i ragazzi del Victoria Ivest non demordono ed impegnano la difesa avversaria prima con Cibinel che da metà campo lascia partire un bel sinistro a giro ben deviato in angolo dal portiere del Lucento, e poi con Palumbo che tenta un affondo centrale bloccato dall'ottima difesa ospite. I ragazzi dell'Ivest cominciano ad essere stanchi e sbilanciati e così il Lucento ne approfitta segnando in contropiede prima l '8 a 1 e allo scadere anche il 9 a 1.

 

La partita è stata molto bella e ben giocata da entrambe le squadre. il Victoria Ivest è in fase di crescita: i ragazzi di mister Cibinel cominciano ad assimilare le direttive e gli insegnamenti dell'allenatore, che ringrazio per la serietà, l'impegno e la passione che trasmette ai suoi ragazzi, nonostante alcune sconfitte pesanti che non rendono giustizia al bel lavoro che sta svolgendo. Questa, insieme alla partita persa recuperata giovedì scorso contro il Prosettimo Eureka, sono state sfide giocate a tratti con intensità e che hanno visto la realizzazione di trame di gioco che sicuramente più avanti daranno i loro frutti.

 

Formazione Ivest: Kaliffa, Palumbo ,Carli, Kokekau, Ardengo, Garbin, Accolti, Dell'Olio, Pisola, Carrella, Cibinel.

All. Cibinel.

 

Marcatori: Cibinel.

 

Pino Pisola (Victoria Ivest)             

 

 

 

Alpignano - Sabato 14 novembre

 

Partita importante tra 2 squadre a punteggio pieno in classifica nel girone L per rimanere in vetta.

 

Primo tempo - I ragazzi del Chisola partono subito in attacco, giocando in velocità e mettendo subito in difficoltà la squadra ospite e al secondo minuto passano in vantaggio  sfruttando un disimpegno sbagliato del difensore dell Alpignano 1 a 0. Il Chisola continua ad attaccare e i giocatori dell Alpignano vanno in difficoltà e per 4 minuti giocano in difesa fino al primo contropiede al sesto minuto dove Costa sfrutta un passaggio e da limite dell'aria segna il gol del 1 a 1. Il Chisola non ci sta e continua ad attaccare e dopo una bella parata di Gabriele e un paio di uscite fondamentali  il Chisola al 12 minuto segna il 2 a 1. L'Alpignano cerca negli ultimi minuti di attaccare e su un'azione confusa trova il pareggio su un autogol di un giocatore del Chisola 2 a 2 . Primo tempo dominato dal Chisola e l'Alpignano ha sofferto sfruttando al massimo le poche occasioni create.

 

 

Secondo tempo - La partita inizia subito forte con velocità, belle azioni e al 3 minuto Patruno segna (2 a 3), al 5 minuto Laureana segna (2 a 4) e la partita viene presa in mano dai ragazzi dell'Alpignano che giocano bene e continuano ad attaccare.... Laureana segna di testa (2 a 5) e dopo 1 minuto Seminerio segna (2 a 6) da calcio d'angolo. L'allenatore del Chisola chiede il time out perchè i suoi ragazzi sono andati un po in confusione e dopo alla ripresa del gioco il Chisola accorcia il risultato sul 3 a 6 ma l'Alpignano segna il 3 a 7.

 

Terzo tempo - La partita è più tranquilla, l Alpignano al 5 min. Con Seminerio segna e al 6 minuto Gabriele respinge un tiro all'incrocio, dopo il time out il Chisola segna il 4 a 8 ma al 12 minuto Patruno segna e porta il risultato sul 4 a 9 e finisce.

 

Partita bellissima, primo tempo solo Chisola, secondo tempo decisivo dell Alpignano e il terzo equilibrato. L'Alpignano vince e continua a meritarsi il primo posto in classifica dopo aver vinto su un campo difficile contro una squadra forte come il Chisola.

 

Mauro Costa           

(Alpignano)             

Rivoli 14/11/2015

 

Sui campi di un generoso Città di Rivoli il Santa Rita centra la quarta vittoria consecutiva in campionato, a coronamento di una prestazione tutta grinta della formazione di Mister Loddo.

 
Nella prima frazione le squadre si studiano, giocando principalmente a centrocampo. 
L'inizio di gara risente delle condizioni non ottimali del terreno di gioco in terra battuta, con la squadra ospite che non riesce a produrre azioni significative. I piccoli biancoblù faticano a trovare le misure e la manovra appare oltremodo macchinosa e scontata.
La prima vera azione di marca Santa Rita arriva all'8'. Di Giovine trova lo spiraglio giusto da fuori area e lascia partire un tiro su cui l'estremo di casa fa buona guardia. Il primo tempo si esaurisce con azioni confuse, errori di misura e parecchio nervosismo da entrambe le parti.
 
 
La ripresa si fa subito più fisica e il gioco viene spezzettato di continuo da interventi fallosi. Al 3' il Santa Rita sblocca il risultato: progressione in velocità di Mazzone che salta due avversari e serve Vander Elst, sul cui cross basso Nicola appoggia comodo in rete.
Due minuti più tardi è di nuovo il terzino sinistro biancoblù a suggerire in profondità per Vander Elst, che si fa però ipnotizzare a tu per tu con il portiere del Città di Rivoli. Il secondo tempo si conclude senza ulteriori sussulti.
 
L'ultima frazione vede il Santa Rita ancora più in palla: la formazione di casa non riesce a creare pericoli e patisce gli alti ritmi imposti dai biancoblù, forti di una migliore condizione atletica e di una rigenerata verve offensiva.
Al 4’ Scaramuzzino fa la barba alla traversa sugli sviluppi di un corner, ma il raddoppio non si fa attendere: Di Giovine sradica il pallone ad un avversario sulla propria tre quarti, triangolazione deliziosa con Vander Elst e tocco facile davanti ad uno Sganga che questa volta non può nulla.
Lo stesso Vander Elst fa 3-0 al termine di una splendida azione corale orchestrata da Scaramuzzino, e concede il bis poco dopo timbrando il poker su un preciso invito di Hu.
I padroni di casa si fanno vedere in avanti solo sul finire dell'incontro, quando Calisti approfitta di uno scivolone difensivo ritrovandosi davanti a Porta, che si fa però trovare pronto sull’unica occasione di marca rivolese.
 
Finisce 0-4, troppo poco Città di Rivoli per la grinta del Santa Rita.
 

  MB                     
(S. Rita)            
 
Formazione Città di Rivoli: Sganga, Mannarino, Musolino, Pozzato, Bellini, Cotrona, Pettolino, Campisi, Alunni, Calisti, Gagliano, Lo Grasso.

Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Apolito, Monte, Di Giovine, Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Marcatori: 3' st Nicola (SR), 8' tt Di Giovine (SR), 10' e 12' tt Vander Elst (SR)
 
 

 

ALPIGNANO – Sabato 14 novembre, ore 16.30.

 

Campionato autunnale al giro di boa: si gioca la quinta giornata e in via Migliarone arriva un Pertusa Biglieri con soli due punti in meno in classifica. Prima dell’inizio un momento toccante, i bambini di entrambe le squadre si mischiano, si abbracciano e commemorano le vittime di Parigi tenendo insieme per un silenzioso minuto il tricolore transalpino.

 

Primo Tempo

Mister Di Matteo schiera subito Casalegno tra i pali, Degioanni ultimo uomo, Petrillo e Amorosi sulle fasce, capitan D’Introno baluardo di centrocampo e Gribaldo a sostegno della punta Neirotti. Dopo una prima fase di rodaggio, i biancocelesti rompono il ghiaccio con Alessandro Petrillo che insacca in diagonale raccogliendo una corta respinta della difesa ospite (1-0) e subito dopo Amorosi tira sul portiere in uscita. E’ poi la volta del Pertusa a rendersi pericoloso, ma prima Alberto Casalegno compie un’ottima parata deviando in angolo un insidioso proiettile a fil di palo e poi sullo sviluppo del calcio d’angolo sfiora la traversa con un tiro dal limite. I biancocelesti di casa si scuotono subito, e raddoppiano con il bomber Neirotti (sempre in gol nelle ultime partite) che sfrutta a dovere un buon disimpegno di Gribaldo per ingannare il portiere ospite (2-0) (vedi video) ma subito dopo fanno harakiri e permettono ai torinesi di accorciare le distanze a seguito di un pasticcio difensivo (2-1).

 

 

 

Secondo tempo

Di Matteo mantiene in campo Casalegno, Petrillo e Gribaldo e  inserisce Bonfiglio, Ciliberti, Nave e Ciccarelli terminale offensivo ma il gioco non decolla e il Pertusa ne approfitta per imbrigliare le azioni, costringendo prima il biondo portiere di casa agli straordinari e poi a subire il pareggio a seguito di un tiro bello e fortunato su cui nulla può: è il 2-2 un po’ a sorpresa, ma in fondo meritato da parte degli ospiti.

 

Terzo tempo

Tornano in campo Amorosi, Neirotti e capitan D’Introno: i padroni di casa non ci stanno a pareggiare e ritrovano finalmente il bandolo del gioco alla ricerca della vittoria. Sono proprio i citati rientranti a suonare la carica: prima Alessio D’Introno ci prova dalla distanza sparando a lato e poi sale in cattedra Neirotti che imita il compagno tirando a lato dal limite e poi sfiora la traversa con un pregevole colpo di testa su centro di Amorosi. Ma è ancora il capitano biancoceleste a prendere in mano la squadra, e con una delle sue classiche azioni di potenza fulmina l’estremo ospite di collo pieno (vedi videeo): è il meritato vantaggio (3-2). La partita si accende, il Pertusa prova ancora a risalire ma l’Alpignano ha ormai scaldato i motori e prima chiude la partita grazie ad un perfetto rigore trasformato da Amorosi (4-2) e concesso per una parata sulla linea di un difensore sostituitosi al proprio portiere e infine ratifica la supremazia con una incredibile traversa colta da Petrillo con una delle sue bombe in corsa (vedi video). Finisce 4 a 2 per l'Alpignano.

 

“Mai avuto dubbi sulla vittoria finale” – dirà Mister Di Matteo a fine partita. Scende la nebbia in via Migliarone, ma non sulla classifica dei biancocelesti che il prossimo sabato saliranno a Bussoleno per affrontare il Valle di Susa e rimanere in alto, vicino al sole.

 

                                                                                                                                          Mario Gribaldo (Alpignano)

 

Alpignano-Pertusa Biglieri 4-2.

FORMAZIONE ALPIGNANO:  1) Casalegno, 2) D’Introno (cap), 3) Degioanni, 4) Petrillo, 5) Ciliberti, 6) Neirotti, 7) Bonfiglio, 8) Nave, 9) Amorosi, 10) Ciccarelli, 11) Gribaldo.

Mister: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI ALPIGNANO: 1° tempo Petrillo e Neirotti (2-1); 2° tempo (2-2); 3° tempo D’Introno e Amorosi (rig.) (4-2)

 

 

 

Torino 14/11/2015

 

In una serata tipicamente autunnale i padroni di casa della C.B.S. partono subito arrembanti contro un timoroso Atletico Torino e, dopo aver sfiorato più volte il vantaggio, vanno in gol con Ferreri. L'Atletico Torino non demorde e si propone sporadicamente in attacco con veloci contropiedi che portano al pareggio di Cara. I padroni di casa, però, tornano avanti con l'ottimo Ferreri, che segna il 2 a 1 con un'acrobatica rovesciata. Il primo tempo si conclude con un rocambolesco doppio palo di Nizzia per la C.B.S.

 

 

 

Nel secondo tempo cambiano gli uomini in campo ma non l'andamento della partita, con la C.B.S. all'attacco e gli ospiti che cercano di sfruttare le ripartenze. E' però soltanto la formazione casalinga ad andare a segno prima con Bianco e poi, per due volte, con Di Santis, fissando il parziale sul 5 a 1.

 

Il terzo tempo rispecchia i due precedenti e vede i rossoneri di mister Sofi trovare ancora la via della rete con Ferreri (che firma la sua tripletta), Baldo e ancora Bianco.

 

La partita termina sull'8 a 1 per la C.B.S. che si propone come la più accreditata inseguitrice del trio di testa Venaria, Alpignano e Chisola. L'Atletico Torino ha dimostrato a tratti di potersela giocare e di meritare una classifica migliore di quella che occupa attualmente.


Mocasso                            
(C.B.S.)