Giovedì, 26 Dicembre 2024
×

Attenzione

JUser: :_load: non è stato possibile caricare l'utente con ID: 472

Torino, 16 aprile

 

Ottima prestazione del Mirafiori, che riesce a ottenere un ottimo risultato contro lo Sporting Rosta: i padroni di casa dopo lo svantaggio iniziale non si sono persi d’animo e hanno continuato a giocare alla loro maniera, riuscendo a ribaltare le sorti del match e prima pareggiando e nell’ultimo terzo della gara segnando due gol per il 3-1 finale. Il Rosta ha sofferto l’atteggiamento offensivo dei padroni di casa, ma è riuscito a contenere bene i padroni di casa blindando la porta ospite per lungo tempo.

 

Partenza sprint degli ospiti che trovano subito il vantaggio: Marini ci prova con una gran botta dalla distanza, Berti respinge, ma non blocca e così Pavin può avventarsi sulla ribattuta e trovare la rete del vantaggio dopo appena 1’ di gioco. Ma la risposta del Mirafiori è pressoché immediata: al 3’ dalla bandierina del corner Pizzuto pesca in area Barillà, che anticipa i difensori avversari e col piattone la mette dentro da pochi passi. Con il pareggio in tasca, il Mirafiori cresce di intensità: in particolare con il gioco imprevedibile sulla corsia di destra di Pizzuto. È sua la palla ad effetto che trova uno smarcato Magri, ma la sua deviazione manca di pochissimo la porta. Ancora Magri si rende pericoloso prima con un tiro-cross che costringe Lorenzetto ad una parata complicata e in seguito con un colpo di testa che sfila a pochi centimetri dal palo. Nel finale di tempo Latini ci prova dalla distanza, ma questa volta Berti è bravo a bloccare la sfera.

 

 

La ripresa comincia col brivido per i padroni di casa, quando Musso fa partire un gran tiro dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa. La reazione è affidata al solito Pizzuto che è bravissimo a trovare il fondo e a servire in mezzo per Magri, ma in questo caso è bravissimo Biasci ad anticipare l’attaccante di casa e sulla linea della porta spazzare via il pallone. In una ripresa senza un momento di noia, le occasioni piovono da una parte e dall’altra: prima La Russa col diagonale che costringe l’estremo difensore di casa al calcio d’angolo, poi la galoppata box to box di Barillà che costringe il portiere ad una uscita spericolata per fermare la sua corsa.

 

Nel terzo tempo arrivano i gol che consegnano la vittoria al Mirafiori: al 3’ Barillà fa doppietta dopo una azione in percussione sulla sinistra che lo porta alla conclusione, Lorenzetto respinge, ma sulla ribattuta ancora Barillà trova il vantaggio e la seconda rete personale di giornata. Al 6’ Pizzuto ci prova con una gran botta dalla distanza, ottima risposta Lorenzetto, ma sulla ribattuta Magri è più veloce di tutti e trova la deviazione vincente.

 

MIRAFIORI-SPORTING ROSTA       3-1

 

I marcatori: 1’ st Pavin; 3’, tt 3’ Barillà, 6’ Magri

 

La formazione del Mirafiori: Berti; Barillà, D’Angelo, Pizzuto, Dattilo, Brogna, Magri. A disp. Malva. All. Vandoni

 

La formazione dello Sporting Rosta: Lorenzetto; Biasci, Latini, Turi, Marini, Musso, La Russa. A disp. Crosetta, Pavin, Saponde, Gastaldello, Pinto. All. Contadin.

 

Glocal Press

 

Torino, 16 aprile

 

Partita equilibrata e ricca di emozioni quella tra Cit Turin e Nichelino Hesperia. La vittoria finale sorride agli ospiti che dopo essere andati sotto nella prima frazione rimontano e mettono la freccia nel secondo periodo per poi gestire il vantaggio senza affanno negli ultimi 20'. Le squadre si sono affrontate a viso aperto sin dai primissimi minuti, mettendo in mostra buone proprietà di palleggio e una grande dose di grinta agonistica.

 

Neanche il tempo di mettersi comodi che la partita si infiamma immediatamente. Al 2' infatti Farah controlla con la testa un pallone proveniente dalla fascia destra, se lo aggiusta sul destro e fulmina con una staffilata imprendibile sul primo palo Canal: è 1 a 0 per i ragazzi di Tiozzo. I rossoverdi non si perdono d'animo e si riversano subito in attacco. Gli sforzi sono premiati dopo soli 4', quando Cinello abbatte Marino all'interno dell'area di rigore, inducendo l'arbitro a decretare la massima punizione. Dagli undici metri va Mancardo che realizza con grande sangue freddo. Al 12' si rendono pericolosi gli ospiti con un'incornata di Gino; un giro di lancette e i padroni di casa arrivano al raddoppio. Tutto nasce con un missile dal limite dell'area scagliato da Carta, Bergoglio respinge come può, sulla sfera si avventa come un falco Marino che insacca da pochi passi la rete del sorpasso. Prova a rispondere subito l'Hesperia con un calcio piazzato di Farah, parato da un attento Canal. In chiusura di frazione ecco il pareggio: Farah si conferma una vera e propria spina nel fianco seminando tutti sulla sinistra e servendo il pallone al centro dell'area per Desantis che dal dischetto prende la mira e col mancino infila la sfera all'angolino per il 2 a 2.

 

 

 

Il ritmo dell'incontro si mantiene sostenuto anche ad inizio secondo tempo. All'8' Sgarbi smarca alla perfezione Moia che però viene murato da un grande riflesso dell'estremo difensore locale. Il Nichelino alza la pressione e prova a mettere alle corde i ragazzi di Troncale che sembrano un po' in debito di ossigeno. All'11' il sorpasso dei nichelinesi infine si concretizza. Desantis mette un pallone invitante nel cuore dell'area di rigore, Dadduma viene completamente dimenticato dalla difesa rossoverde e indisturbato punisce il Cit con un letale tocco sottomisura. Al 18' ancora gli ospiti si fanno vedere in fase offensiva con Gino, stoppato in extremis dall'uscita provvidenziale del portiere.

 

La terza frazione vede un Cit all'arrembaggio ma le forze iniziano a mancare e i tentativi non scalfiranno la difesa dell'Hesperia: il risultato non cambierà più fino al triplice fischio.

 

CIT TURIN-NICHELINO HESPERIA 2-3

 

I marcatori:pt 2' Farah, 6' Mancardo, 13' Marino, 18' Desantis; st 11' Dadduma

 

La formazione del Cit Turin:Canal, Sluser, Vinciguerra, Pirracchio, Mancardo, Zaia, Marra, Mazzour, Carta, Marino, Chinè, Di Pasqua, Martin Moran, Giobbe, Bosco. All. Troncale.

 

Nichelino Hesperia:Bergoglio, Marino, Damino, Cinello, Sgarbi, Giacosa, Farah, Dadduma, Lo Martire, Moia, Stavar, Binello, Gino, Raccosta, Desantis, Riccio. All. Tiozzo.

 

Glocal Press

Torino, 16 aprile

 

Belli, vincenti e capaci di divertirsi e divertire. La sintesi del Centrocampo è facilissima da tracciare. E basta osservarli per un tempo soltanto per capire di che pasta siano fatti i ragazzi di Gambino, che in campo si muovono con una naturalezza fuori dal comune, creando occasioni da gol a raffica e concretizzando la mole di gioco creata con una facilità estrema. L'Accademia Inter, meritevole di applausi perché capace di uscire a testa altissima dal confronto con una formazione di caratura notevolmente maggiore, si ritrova ad assistere sin dai primi minuti di gioco allo show degli ospiti, che in un quarto d'ora riescono a mettere in cassaforte una gara che, se presa con il piglio sbagliato, poteva nascondere qualche insidia.

 

Dopo una primissima fase di studio, l'equilibrio si rompe al 5': sul lancio lungo di Khadim il gioiellino del Centrocampo Callegaro aggancia splendidamente un pallone che, con rara violenza, viene scagliato verso la porta di Niculita, inerme di fronte alla giocata dell'associazione biancorosso. L'assedio dalle parti dell'estremo difensore dell'Accademia Inter prosegue senza sosta e due minuti dopo è Salvati a trafiggere l'incolpevole Niculita. Lo spettacolo non conosce soste e prima Uva e successivamente Benlamkaddem mandano al tappeto i padroni di casa, che devono assistere alla straordinaria supremazia di un Centrocampo solido, concreto e spettacolare in fase offensiva.

 

 

L'Accademia Inter, nonostante il poker incassato nel primo tempo, reagisce e dimostra scalfire l'orgoglio nerazzurro è maledettamente complicato. Ed è Geraci a prendere per mano la squadra: la sua conclusione rianima i compagni e accorcia le distanze, mettendo apprensione ad un Centrocampo che comincia a compiacersi dei suoi pregi. Nel momento in cui i biancorossi rischiando di allentare pericolosamente la tensione, ci pensa il solito Callegaro a suonare la carica, realizzando la rete del 5-1 e blindando a doppia mandata i tre punti, ormai ampiamente in cassaforte. E anche il sesto gol di giornata porta la firma indelebile di Callegaro, autentico leader di un Centrocampo sontuoso.

 

La dignità dell'Accademia Inter, nemmeno nel terzo tempo, viene meno. Palin, con una giocata di altissimo livello, regala il secondo gol ai nerazzurri, che dimostrano di avere un cuore grande così. Ma non è abbastanza per fermare un Centrocampo da sogno, che si prende il successo, il sorriso e la consapevolezza di poter avere tutti i mezzi per poter proseguire un percorso di crescita che sta già dando i primi frutti.

 

ACCADEMIA-CENTROCAMPO 2-7

 

I marcatori: pt 5' Callegaro, 7' Salvati, 13' Uva, 14' Benlamkaddem; st 2' Geraci, 8', 18' Callegaro; tt 6' Palin, 17' Salvati

 

La formazione dell’ Accademia Inter: Niculita, Angius, Romanovich, Geraci, Cornetto, Barillà, Musa, Iacobone, Palin. All. Iacobone.

 

La formazione del Centrocampo: Okoli, Sassi, Rojas, Ramli, Khadim, Hodoroaba, Salvati, El Kotri, Benlamkaddem, Uva. All. Gambino.

 

Glocal Press

 

Pianezza, 16 aprile

 

Può una partita finita all'andata addirittura 9-0 risultare vivace ed avvincente? Evidentemente sì, perché l'Avigliana ha mostrato di aver compiuto decisi passi in avanti nelle ultime settimane e perché il Pianezza ha dormicchiato un pochino prima di mettere a frutto la qualità certamente superiore dei propri giocatori, Martinez su tutti.

 

 

Già, perché a passare in vantaggio sono proprio gli ospiti, veloci e letali nel capitalizzare un contropiede con Natale, il quale dribbla elegantemente anche D'Ambrogio e deposita in rete. E potrebbe anche immediatamente raddoppiare con lo stesso Natale che ruba palla e offre un cioccolatino ad Alessandro, il quale però non riesce a convertire in rete l'assist del compagno. Passata la paura, il Pianezza sembra finalmente risvegliarsi dal torpore e trova il pareggio con Cacciola, lesto a ribattere in porta una corta respinta del portiere aviglianese Bianchi.

 

 

Il primo intervallo consente a mister Crovasce di ringalluzzire un po' i suoi, i quali rientrano in campo con più determinazione e pescano subito il gol del vantaggio, seppur in maniera sporca e fortuita. Il calcio d'angolo a rientrare battuto da Paolillo viene sfiorato da parecchi e finisce per ingannare Bianchi. L'Avigliana non molla il colpo e rimane in partita orgogliosamente e, anzi, sfiora addirittura il pareggio con una spettacolare e violenta punizione di Porcu che si stampa sulla traversa. Ma subito dopo è Paolillo a pareggiare i conti dei legni con uno splendido destro, prima che Bianchi salvi di piede sulla conclusione al volo di Martinez. Ed è lo stesso numero dieci pianezzese a fare faville nell'ultima frazione di gara. Serpentina clamorosa in mezzo al campo e assistenza al bacio per capitan Capizzi, il cui tocco d'esterno destro è preciso quanto bello. E' la rete che di fatto sancisce la vittoria del Pianezza, ma che non diminuisce il volume degli applausi per un Avigliana davvero orgoglioso e combattivo.

 

PIANEZZA-AVIGLIANA 3-1

 

I marcatori: pt 6' Natale, 10' Cacciola; st 3' Paolillo; tt 8' Capizzi

 

La formazione del Pianezza: D’Augelli, Bussone, Bolognesi, Albano, Bergadano, Vivarelli, Bertero, Capizzi, Cutaia, Martinez, Cacciola, D’Ambrogio, Paolillo, Scotto. All. Crovasce.

 

La formazione dell’Avigliana: Bianchi, Jannon, Archinà, Coviello, Martoglio, Rovelli, Natale, Ferreri, Alessandro, Porcu, Martinis, Novo, Amedei. All. Frison.

 

Glocal Press

 

Grugliasco, 16 aprile

 

Il Bsr Grugliasco tiene a casa i tre punti nella sfida contro il Collegno Paradiso. I ragazzi di Crocco iniziano alla grande, cedono spazio agli avversari nella seconda ripresa e chiudono bene sul finale

 

Benché la partita inizi a ritmi piuttosto alti, il gol si fa attendere: Viro prova la prima volta al 5’ dopo una buona percussione sulla fascia destra, poi è la volta di Del Franco, il cui assist per Gentile vinee però chiuso alla perfezione da Ferro. Al 12’ i padroni di caso conquistano il vantaggio, con Viro che colpisce il palo interno con un buon diagonale, e il minuto dopo prova a raddoppiare su punizione, ma senza successo.

 

Il Collegno Paradiso viene fuori solo all’inizio del secondo tempo, con i primi, timidi inserimenti in contropiede di Di Santo. La sorte però, sembra volgere ancora a favore dei biancorossi, con Viro che raddoppia su un’ azione insistita. Le risorse del Bsr Grugliasco sembrano non esaurirsi mai: Viro manca una conclusione dopo un ottimo scambio ripetuto tra Tancredi e Mangiameli, poi quest’ultimo segna il 3-0 tenendo caparbiamente la palla in area e arrivando al tiro nonostante la marcatura stretta di Bigando. La partita sembra chiusa, invece i biancorossi si mettono i bastoni tra le ruote da soli, consentendo alla squadra di Fabbris di riaprire la partita. Il Collegno Paradiso, infatti, sembra aver finalmente ritrovato la verve offensiva, visto che negli ultimi minuti del secondo tempo Mathias De Marco riesce a segnare ben due reti. La prima è una precisa rasoiata da sinistra, contro la quale è del tutto inutile il tuffo di Passantino, mentre la seconda sfrutta un preciso assist di Campese. Prima dell’intervallo il Collegno Paradiso è tutto in avanti, mentre il Bsr Grugliasco sembra avere qualche difficoltà nella gestione di un avversario così caparbio.

 

 

Come prevedibile il ritmo della partita si mantiene altissimo anche nel terzo ed ultimo tempo, anche e soprattutto grazie all’energia degli ospiti, decisi a chiudere almeno in pareggio. Già nei primi minuti, però, il Bsr Grugliasco allunga nuovamente sugli avversari grazie a un’ottima azione corale che si conclude con la seconda marcatura di Viro. Il Collegno Pardiso non demorde e prova ad accorciare sfruttando la verticalizzazione di Federico De Marco per Di Santo, che però manda fuori. Negli ultimi minuti gli ospiti mantengono il possesso palla, ma si fanno intercettare qualche volta di troppo da Gentile e compagni, che possono così festeggiare una vittoria meritata.

 

BSR GRUGLIASCO-COLLEGNO 4-2

 

I marcatori:pt 12' Viro; st 6' Viro, 8' Mangiameli, 12', 14' M. De Marco; tt 5' Viro

 

La formazione del Bsr Grugliasco:Passantino, del Franco, Barbero, Bova, Tancredi, Viro, Mangiameli, Gentile, Ferla. All. Crocco.

 

La formazione del Collegno Paradiso:Ferro, Scrigna, Tursi, Cornea, Bigando, Disanto, M.Demarco,  F. De Marco, Campese. All. Fabbris.

 

Glocal Press

 

 

Torino, 16 aprile

 

Dopo la cinquina rifilata al Lucento la scorsa domenica, l’Alpignano vince ancora in trasferta, questa volta sul campo di via Servais a Torino, sede della società ESA (Eventi Sport Academy), ma con più fatica e complicandosi a tratti la vita da solo in una gara comunque emozionante e rocambolesca. Privo del regista Ciliberti, il mister Di Matteo schiera una formazione votata all’attacco con Casalegno in porta, Degioanni unico difensore centrale, Amorosi e Petrillo a spingere alti ai lati e Capitan Gribaldo a supporto della coppia d’attacco formata da Achille Di Matteo e Federico Laureana.

 

Primo tempo - E i risultati sono subito quelli sperati: alla prima azione gli ospiti sono già in vantaggio, Gribaldo lancia Laureana che colpisce il palo, irrompe Amorosi che non fallisce e con il piede amico, il sinistro, supera il portiere di casa. Sembra tutto facile ma i biancoazzurri hanno un primo momento di confusione e al 6’, complice un incomprensione difensiva, Casalegno si trova solo davanti ai 2 attaccanti di casa e se è costretto a fare il miracolo sul primo tiro di Cuculo nulla può sul secondo di Provenzano che pareggia (vedi video). La reazione è immediata, Tanke Laureana non ci sta, e, passato un solo minuto, conquista palla al limite, penetra in area da par suo e deposita nell’angolino con un piatto imprendibile (vedi video). Alpignano di nuovo in vantaggio ma di nuovo in black-out, dormita generale su punizione fischiata al limite dell’area (invero non si capisce se Casalegno chieda subito la barriera o no) e Cassandro è furbo e lesto a battere immediatamente e a sorprendere l’estremo difensore ospite, ancora parità (siamo all’11’). Il dormiveglia dei biancoazzurri si protrae e i padroni di casa ne approfittano proprio sull’ultima azione del tempo: contropiede ben congegnato da Capitan De Luca che libera bene ancora Cassandro che fulmina Casalegno con un bel esterno destro all’incrocio dei pali (vedi video): ESA in vantaggio e Mister Di Matteo con un diavolo per capello!

 

 

Secondo tempo - La pausa serve al Mister ospite per dare la sveglia ai suoi e per inserire Bonfiglio, Nave e Ciccarelli. Ed è proprio il biondo attaccante ospite a suonare la carica con un bel tiro in corsa parato dal bravo portiere di casa (6’) (vedi video). Non passa un minuto e ancora Amorosi, match winner con una doppietta al pari di Laureana, prima conquista palla al limite dell'area con un gagliardo contrasto e poi non lascia scampo al portiere ospite con una delle sue fucilate (vedi video): è il pareggio. Adesso l’Alpignano è più convinto e riesce finalmente a mettere in atto il suo gioco ragionato palla-a-terra. Scampato ancora un pericolo grazie ad un pregevole intervento all’incrocio di Casalegno che sventa un tentativo su punizione (vedi video), Capitan Gribaldo conquista l’ennesimo pallone a centrocampo (gagliarda la prova del numero 8 ospite a sopperire la mancanza a centrocampo di Ciliberti), si invola sulla sinistra, supera due avversari e arrivato sul fondo appoggia al centro una palla davvero invitante su cui si avventa il rapace Di Matteo che colpisce a botta sicura ma un difensore riesce a deviare sulla traversa (vedi video). E’ il preludio al vantaggio degli ospiti che arriva sull’azione successiva (siamo all’ultimo minuto della ripresa) quando ancora Gribaldo serve in contropiede a Ciccarelli l’ennesimo rasoterra che il bravo centravanti non fallisce ribaltando ancora una volta il risultato e portando in vantaggio i suoi.

 

Terzo tempo - L’ultima frazione si apre ancora all’insegna dell’incredibile e il protagonista è, nel bene e nel male, il portiere biancoazzurro Alberto Casalegno che prima (4’) segna come un anno fa a Beinasco un gol con un lungo lancio che inganna il collega avversario rimbalzando alto e insaccandosi alle sue spalle (3-5)  e poi (11’) rinvia sui piedi di Nicolò Cuculo che è lesto nell’approfittarne e nell’accorciare ancora una volta le distanze (4-5). E’ l’ultima resistenza dell’ESA: l’Alpignano prende definitivamente in mano le redini dell’incontro e legittima la sua vittoria con un finale scoppiettante. Al 13’ Gribaldo lancia Laureana in area che coglie la traversa (vedi video), al 14’ ancora Laureana appoggia in rete il suggerimento di Di Matteo (vedi video) (4-6 definitivo) e al 15’ sempre i 2 bomber tentano di scambiarsi il favore ma il la palla finisce incredibilmente a lato (vedi video).

 

“Siamo riusciti a complicarci la vita da soli – afferma il Mister ospite a fine gara – a tratti sembravamo addormentati…”. Per l’Alpignano una vittoria che, con 2 recuperi da fare, potrebbe portare alla seconda posizione ad un solo punto dalla capolista Sisport,. Per l’ESA una sconfitta che non intacca il bel campionato di vertice.

                                                                             

ESA-ALPIGNANO 4-6.

 

MARCATORI: 1° tempo: Amorosi (A), Provenzano (ESA), Laureana (A), Cassandro (ESA), Cassandro (ESA) (3-2); 2° tempo: Amorosi (A), Ciccarelli (A),  (3-4)); 3° tempo: Casalegno (A), Cuculo (ESA), Laureana (A) (4-6).

 

La formazione dell'ALPIGNANO – 1) Casalegno, 4) Ciccarelli, 5) Nave, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo (cap), 9) Laureana, 10) Di Matteo, 11) Petrillo, 14) Degioanni

 

Allenatore dell'Alpignano: Ciro Di Matteo

 

Dirigenti dell'Alpignano: Pietro Petrillo; Roberto Degioanni

 

  Mario Gribaldo (Alpignano)

Bussoleno  16 aprile

 

Nel  bellissimo campo di Bussoleno, ai piedi delle montagne, si affrontano la formazione di casa dell’Union Susa ultima in classifica e l’Alpignano di mister Barile reduce da 5 vittorie consecutive e saldamente al secondo posto dietro al solo Torino.

 

Al fischio iniziale tutte le premesse vengono confermate, alla prima azione biancoceleste, Grisi centra il palo e alla seconda, Natale servito da Grisi insacca con un preciso sinistro. (0-1). Al 3° sempre Grisi, servito da Tucci, salta l’uomo e segna. (0-2). Al 6° ripartenza di Antoniazzi, passaggio a Tucci che la piazza rasoterra 0-3.  Ancora in rete bomber Tucci  al 12° calciando da fuori area (0-4) e al 13° dopo una bella azione corale (0-5).

 

Nel secondo tempo l’Alpignano cala il ritmo e l’Union Susa al 2° coglie il palo con il suo n° 6 lanciato a rete solo contro Mattiello. Al 6° Applausi per il portierino locale che para un missile di Ferrigni, ma nulla può contro lo scatenato Grisi che prima appoggia in rete un cross di Ferrigni  (0-6) e poi intercetta palla sul rinvio del portiere e deposita a porta vuota. (0-7). Nei 4 minuti finali si scatena Antoniazzi: al 12° tira debolmente, ma la palla viene deviata goffamente in rete da un difensore (0-8). Al 14° entra in area dalla destra e centra l’angolino opposto. (0-9). Infine al 15° dopo aver fraseggiato ripetutamente con un ottimo Costa centra il palo interno. (0-10)      

 

 

Nel terzo tempo l’Alpignano trova subito la rete con Costa in penetrazione sulla sinistra, poi a ritmi decisamente più bassi porta diverse volte Crivat, Sperduto e Ferrigni a cercare la via del gol, che non arriva per la buona opposizione della difesa e soprattutto del portierino locale. L’incontro registra ancora una traversa di Grisi e un palo di Antoniazzi prima di terminare 0 a 11.

 

Troppa differenza tra le due squadre per poter emettere qualsiasi giudizio, basti pensare che il mister dell’Union Susa a fine gara ha chiesto agli ospiti incredulo se si trattava veramente di un secondo gruppo. Detto questo, oggi i biancocelesti erano veramente in forma, a parte i già citati autori delle triplette sono sembrati subito affiatati Ferrigni e Costa non sempre a disposizione di mister Barile. E’ sembrato molto a proprio agio Liso in fascia destra, autore di un ottima prova, così come il solito inarrestabile Crivat in difesa, il raffinato Natale a centrocampo e il velocissimo Sperduto a galoppare su tutto il fronte avanzato. L’unico amareggiato a fine gara era Mattiello, in quanto praticamente inoperoso. All’Union Susa vanno fatti comunque i complimenti perché, dopo la sfuriata iniziale  hanno cercato con la grinta e con la voglia di restare degnamente in partita, contro una squadra molto più quotata, e grazie anche ai continui incitamenti del proprio mister possiamo dire che ce l’hanno fatta.

 

UNION SUSA – ALPIGNANO 0-11 (0-5; 0-5; 0-1)

 

I MARCATORI DELL'ALPIGNANO: Pt. Natale, Grisi, Tucci, Tucci, Tucci. St. Grisi, Grisi, Antoniazzi, Antoniazzi, Antoniazzi. Tt. Costa.

 

LA FORMAZIONE ALPIGNANO: Mattiello,  Sperduto, Liso, Natale, Crivat,  Antoniazzi, Grisi, Costa, Tucci,  Ferrigni. All. Barile.

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)