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Nella quinta giornata di campionato si affrontano le ragazze del Torino e il Venaria, in una partita giocata con ritmo e intensità, che ha visto le ragazze del Torino disputare un primo tempo indimenticabile.


Primo tempo: il Torino forte, parte mostrando fin da subito di dominare il campo. Già nei primi minuti passa in vantaggio con un goal di Alessia (1-0). Passano pochi minuti e il Torino sigla il secondo goal con un preciso assist di Gaia per il bomber Laura (2-0). Il domino delle ragazze è totale. Il bravo portiere del Venaria cerca di arginare il divario, ma nulla può su un tiro di Emma, che porta il parziale sul 3-0. Nel finale del tempo le torelle sono decisamente “cattive” agonisticamente : altri due goal del bomber Laura chiudono la prima frazione con un Torino - Venaria 5-0.

Nel secondo tempo da subito si capisce che i ragazzi del Venaria non ci stanno. Iniziano con diverse azioni ad avvicinarsi alla porta, ed è proprio sotto porta che segnano, portandosi cosi il risultato sul 5-1. L’azione del Venaria non si ferma, e trova ulteriore spinta tanto da costringere il bravo portiere del Torino Sara agli straordinari: para due tiri da fuori, ma nulla può su un altro tiro del Venaria, che porta il risultato sul 5 a 2. Le torelle però non mollano ed ecco che un goal di Nicole sul finale del tempo ridà energie alla squadra Torino - Venaria 6-2.

Terzo tempo: il Torino riparte con grande slancio e subito ripristina il dominio territoriale con Gaia, che sigla due goal in rapida successione (8-2). La partita si fa vivace perché il Venaria, nonostante il passivo, non molla mai e ci prova sempre fino a segnare il suo terzo goal (8-3). Sul finale del tempo Cristina segna su un tiro da fuori il nono goal delle torelle. Nulla può più il quarto goal del Venaria, proprio nei minuti finali. La partita si chiude con il risultato di Torino 9 Venaria 4, in una partita bella, ricca di azioni e tanti goal che il pubblico ha gradito. Brave le ragazze e i ragazzi, anche per il comportamento in campo sempre corretto.

Cristoforo Falconi

Grugliasco, 22/10/2018

 

Il sole splende sul "Poligru" a Grugliasco: una bella giornata e un pubblico folto ad assistere alle gesta dei pulcini di Accademia Calcio Torino e Venaria Reale, in questa terza giornata di campionato del girone L.

La neocostituita Accademia Calcio Torino si presenta all'incontro reduce dalla vittoriosa trasferta in casa del Pozzomaina, dopo la batosta dell'esordio con la Sisport capolista. Il Venaria Reale è invece reduce da un pareggio ed una sconfitta, ma desideroso di far bene.

 

Partono forte i pulcini dell'Accademia e vanno in vantaggio per 2-0, con reti di El Aceb e Malandrino su calcio di punizione, ma iI Venaria non demorde e grazie ad una tripletta di Pipicella e ad un goal di D'Elia, ribalta il risultato e va meritatamente sul 4-2.

 

La partita sembra incanalata verso una trasferta vittoriosa per piccoli atleti del Venaria, ma l'Accademia Torino ha un motto di orgoglio e con una doppietta di De Simone riesce a riportarsi in parità sul 4-4.

 

Nel finale, il goal della vittoria è di Andrea Marson ed i pulcini dell'Accademia Torino vincono per 5-4 una bella partita, interessante fino all'ultimo minuto. I pulcini del Venaria escono comunque fra gli applausi del pubblico di casa.

 

Andrea (Accademia Torino)                 

 

Accademia Torino vs Venaria Reale A. S. D.:  5 - 4

 

MARCATORI

Accademia Calcio Torino:  El Aceb, Malandrino, De Simone (2), Marson.

Venaria Reale: Pipicella (3), D'Elia.

 

FORMAZIONE Accademia Torino: Caradonna, Toce, Giuffrè, Malandrino, El Aceb, Fioranti, De Simone, Traversi, Marson, Chiecchio, Fiorino, Lammendola.

Allenatore: Corsucci

Dirigenti: Marson, Toce.

Torino, 20/03/2018

 

E’ il Venaria che agguanta il risultato negli ultimi minuti di una partita che ha visto una successione di “botta e risposta”. L’avvio vede la vivacità dei viola, ma sono gli arancioverdi ad andare in vantaggio al 3’ con un’incursione da sinistra e un cross basso che trova libero in area Sperduto, il quale non ha difficoltà a segnare; i padroni di casa reagiscono guadagnando una punizione dalla tre quarti battuta direttamente in porta e facile preda di Orso; poco dopo sono gli ospiti a rendersi pericolosi con un tiro da fuori area di Cella che Pavia alza in angolo in elevazione; subito dopo, su un lancio in avanti, Scarano è fermato in fuorigioco; al 10’ un’indecisione della difesa a limite area consegna palla ai viola, il pallone giunge a Scarano che segna con un preciso rasoterra; ripartono gli ospiti e il centrale Sorbone rischia ribattendo davanti alla porta su Di Nunzio un pallone che finirà sul fondo; al 16’ è la volta di Natale, che dalla bandierina calcia direttamente in porta e costringe Pavia ad una fortunosa deviazione; allo scadere i padroni di casa hanno l’occasione per il raddoppio, punizione da metà campo di Cicogna, Scarano, libero davanti alla porta, entra male sul pallone che finisce alto; si va al primo riposo in parità.      

 

             

Nella seconda frazione, dopo tentativi da ambo le parti, il primo episodio significativo è al 4’, con un calcio di punizione di Gerardo da lato area, che il portiere riesce a deviare; ma è un minuto dopo che i tifosi del Cenisia lanciano l’urlo della delusione, quando il solito Scarano, dopo un affondo sulla sinistra, fa partire un preciso rasoterra che coglie il secondo palo e percorre la linea di porta senza superarla; i minuti successivi sono ancora del Cenisia e, dopo varie azioni senza risultato, è Bonfante a mettersi in evidenza, quando entra in area sulla sinistra, vince il contrasto con Cella, ma trova l’ottimo intervento di Gatti, che allunga in corner; al 20’ Picicuto trova palla davanti al portiere, ma il suo tiro è fiacco e trova pronto Orso; dopo un paio di azioni in avanti degli ospiti, il secondo tempo finisce in parità.               

La terza frazione dimostra subito un’altra tendenza, sono infatti gli ospiti a condurre il gioco e al 5’ vanno in vantaggio: su calcio d’angolo il n.1 Pavia si lascia sfuggire il pallone e Di Nunzio riesce a toccare in rete per l’1-2; una bella triangolazione dei viola porta in area Scalabrin che, contrastato, non riesce a concludere; per contro continua il pressing degli ospiti e Franza impegna il portiere avversario in due occasioni con tiri da fuori area; dopo il “time out” cambia qualcosa e i padroni di casa si fanno più incisivi, riuscendo a controllare meglio il centro campo, mentre gli ospiti si rendono pericolosi con ripartenze e tentativi da fuori area; al 15’ il portiere ospite pasticcia su un cross e deve salvarsi in angolo; sul tiro dalla bandierina Moschino calcia al volo in mezza rovesciata e non c’è nulla da fare per Orso; il risultato sembra definitivo, ma il pressing degli ospiti continua e, su calcio d’angolo, il n.1 Pavia non trattiene il pallone che giunge poi a Verando il quale, libero, insacca da distanza ravvicinata; il tempo perso nel “time out” concede ancora una manciata di minuti, ma non ci saranno episodi significativi. 

 

Concludendo possiamo dire che la partita ha visto gioco diverso da parte delle due squadre, più tecnico e preciso quello del Cenisia, con triangolazioni e prevalenza a centro campo, basato più sull’impegno e sul pressing quello del Venaria; tra i migliori in campo Sorbone, difensore centrale del Cenisia e Verando nel Venaria.

Eugenio Pesce                 

 

Cenisia vs Venaria Reale A. S. D. 2-3 (1-1, 0-0, 1-2)

 

MARCATORI: pt 2’ Sperduto (V), 10’ Scarano (C), tt 5’ Di Nunzio (V), 16’ Moschino (C), 20’ Verando (V)

 

FORMAZIONE Cenisia: Pavia, Macrippo, Scalabrin, Sorbone, Nicolay, Scarano, Picicuto, Napoli, Moschino, Cicogna, Ferrareis, Bonfante, Fabozzi.

 

FORMAZIONE Venaria Reale A. S. D.: Orso, Nelli, Cella, Gatti, Gerardo, Franza, Verando, Di Battista, Barilla’, Natale, Di Nunzio, Sperduto.

 

VENARIA REALE – Domenica 26 novembre 2017.

 

Sul campo di via Del Marchese si sono incontrate la prima della classe, a punteggio pieno, e il fanalino di coda padrone di casa, ancora fermo a quota zero dopo 5 giornate.

Il responso finale non ha capovolto i pronostici, permettendo alla capolista di consolidare il proprio primato rimanendo ancora a punteggio pieno e sola imbattuta con il Rivoli ora terzo, ma come spesso capita in casi come questi la concentrazione di Liso e compagni non è stata delle migliori e i biancocelesti hanno faticato più del previsto per avere infine ragione dei cervotti verdearancio e la rotondità del punteggio finale è determinata solo dalle ultime due reti ottenute dagli ospiti nei minuti finali della gara.

 

Anzi, per dirla proprio tutta, sono stati proprio i padroni di casa di Mister Stella ad avere i giusti stimoli per affrontare la gara e i risultati si sono percepiti da subito. Non passano 3 minuti che da angolo di Fuiano, Colamartino non trattiene e Mazza è pronto a spedire in rete il sorprendente vantaggio casalingo (vedi video). I biancocelesti sembrano ancora negli spogliatoi ma dopo altri 3 minuti (6’) è Gribaldo a svegliarsi per primo dal torpore, a conquistare caparbiamente palla al limite dell’area e a superare Marangi con un forte destro per il gol del pareggio.

Di qui in avanti, e fino al termine della gara, molto tiki-taka biancoceleste senza costrutto e convinzione. Al 10’ Petrillo si gira bene al limite e lascia partire un destro che lambisce il palo. Al 13’ Costa tira da lontano, Marangi non trattiene e Gribaldo tira incredibilmente fuori da due passi (vedi video).

 

 

La ripresa è la fotocopia della prima frazione e la noia ed il pressapochismo regnano sovrani, ci pensa ancora Capitan Petrillo, decisamente il migliore dei suoi, a rubare palla al diretto avversario e a bucare Puzzutiello per il risicato vantaggio dei suoi (17’) (vedi video).

 

La terza frazione vede gli ospiti leggermente più propositivi: al 7’ Di Matteo ha la palla per chiudere il discorso ma Marangi è bravo ed attento ed alza in corner. All’11’ Antoniazzi si esprime nel suo pezzo forte, il tiro dalla distanza, ma Marangi è ancora attento e respinge in angolo sullo sviluppo del quale, calciato da Occhiogrosso,  Zanella, a pochi centimetri dalla porta, non riesce a coordinarsi per concretizzare (vedi video).

Come si diceva solo negli ultimissimi minuti della gara l’Alpignano arrotonda il risultato e lo fa ancora grazie alla volontà di Petrillo (doppietta la sua) (vedi video) e ad un tiro finalmente convinto di Lorenzo Occhiogrosso (vedi video).

 

Oggi per i ragazzi di Mister Ciringione è mancata la giusta concentrazione che non potrà certo mancare nelle ultime tre gare di campionato, e in particolare nelle ultime due contro Atletico Torino e Rivoli, per aggiudicarsi la fase autunnale del girone H.

 

Mario Gribaldo  (Alpignano)                 

 

(Sotto, tutti i video della partita con le foto dei protagonisti. QUI invece una ampia galleria fotografica sulla partita)

 

VENARIA - ALPIGNANO: 1 - 4  (1-1) (0-1) (0-2)

 

MARCATORI: 3’ pt Mazza (V), 6’pt Gribaldo (A), 17’st Petrillo (A), 13’ tt Petrillo (A), 15’ tt Occhiogrosso (A)

 

FORMAZIONE VENARIA: – 1) Marangi, 2) Ponzo, 3) Spiandore, 4) Giarrizzo, 5) Autiero, 6) Caresio, 7) Chiaravalloti, 8) Carriero, 9) Mazza, 10) Federico, 11) Fuiano, 12) Puzzutiello, 13) Prudente.

All. Alessandro Stella

 

FORMAZIONE  ALPIGNANO – 1) Colamartino, 2) Crivat, 3) Amorosi, 4) Antoniazzi, 5) Ferrigni, 6) Grisi, 7) Costa, 8) Di Matteo, 9) Petrillo (C), 10) Gribaldo, 11) Occhiogrosso, 12) Casalegno, 13) Liso, 14) Bonfiglio, 15) Pontillo, 16) Zanella.

All. Vito Ciringione

 

 

Venaria, 05/11/2017

 

Partita difficile per i granata al Don Mosso che affrontano dopo due anni la compagine venariese a punteggio pieno nel girone, temperatrura gradevole per una gara di calcio e giocare ell'impianto di Venaria è sempre bello.

 

In avvio di gara minuti di studio con il Venaria che pressa alto e che esegue alcune giocate pericolose senza mai arrivare al tiro, Giaveno in controllo, Tizzani volenteroso davanti ma nessun pericolo in area arancio, incursioni sulla sinistra con Neagu ma non è mai arrivato il cross per la zampata vincente; a destra molto aggressivo Pennacchia e tutto sottocontrollo dietro con Frioli, Baldo e Murariu, sempre attenti,  un paio di punizioni in area arancio ma non sfruttate e in torno al 12' imbeccata di Becchio su Tizzani che si libera a va al tiro ma viene bloccato in porta, ancor un tiro dalla 3/4 di Becchio e un paio di tiri di Carbone e Pennacchia a scaldare i portiere che nulla può al 15' con Pennaccha che con una incursione sulla destra libera un gran tiro che il portiere non intercetta, il tempo scivola  via con i granata avanti.

 

 

Nel secondo tempo entrano Marici in fascia alta a sinistra e Isabello fascia alta a destra, caterini a sinistra in basso e Mancuso in mezzo al campo ad orchestrare con Carbone, oggi bella prova del centrale in mezzo al campo dopo un paio di incursioni dei padroni di casa vogliosi di ristabilire l'equilibrio baistico, molto gioco infatti il Giaveno è libero di spaziare visto che il Venaria attacca; ma a centrocampo Carbone e Mancuso sono perfetti e spesso sacrificano metri anche a proteggere in difesa, da una di queste incursioni si prende palla sulla 3/4 arancio ma Frioli staccatosi ed accentatosi protegge palla e la toglie dai piedi dell'avversario (per fortuna perchè stava nascendo una ripartenza) e scaglia una sassata che si insacca sotto l'incrocio, Giaveno avanti di due tutti i ragazzi hanno poi difeso sino al termine del scondo tempo.

 

Nell'ultima frazione di gioco dentro nuovamente Becchio, Murariu, Neagu e Pennacchia, novità in difesa con Carbone centrale, Becchio sinistro basso e si riparte con Baldo centrale in mezzo al campo, tempo duro e difficile dove il Venaria si butta avanti con ardore e intensita da fare presente un paio di entrate di Mancuso a liberare e un paio di uscite del portiere Comito, Pennacchia Frioli sempre chirurgici e spingono forte a destra e a sinstra Neagu spina nel fianco, al 12' però un errore difensivo favorisce i padroni di casa che accorciano, da fare presente che negli ultimi 5-6 minuti gli attaccati arancio avevano tirato alcune volte in porta senza mai centrare lo specchio. Ma a due minuti dal termine ancora un'incuirsione di Pennacchia a destra e uno due con Tizzani e che restituisce e tiro che il portiere non trattiene ed insacchiamo ancora, 1-3 . Giaveno davvero sostanzioso, nonostante i 2 minuti in più giocati non cambia più il risultato, vittori di grinta e cattiveria sul sibntetico del Don Mosso.

 

Luca Becchio (Giavenocoazze)

 

Formazione Giavenocoazze:Baldo, Becchio, Carbone, Caterini, Comito, Frioli, Isabello, Mancuso, Marici, Murariu; Neagu, Pennacchia, Tizzani, All. Carbone, Andreeello, Dir. Becchio, Mancuso.