Domenica, 24 Novembre 2024

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Si impone e lo fa in maniera netta il Pertusa ai danni del Pecetto. Certamente il risultato non lascia scampo a disamine tecnico tattiche. I ragazzini del Pertusa dettano legge a livello fisico tattico e tecnico mettendo in pratica un gioco spumeggiante a tratti idilliaco ottimamente seguiti dal loro mister sempre positivo e molto bravo nel recitare il ruolo di educatore allenatore. Dal canto loro la compagine del Pecetto, anche loro ottimamente seguiti dal bravo mister, cercano come possono di arginare il gioco mantellante degli avversari e nella seconda frazione in parte riescono nell’intento.

 

La partita inizia alla grande con il Pertusa in rete dopo un solo minuto grazie ad una bellissima punizione del numero sette Manca che da 20 metri insacca all’incrocio. Ma i nomi in questo contesto non sono importanti perché il Pertusa in tutti i suoi effettivi dimostra di essere un’ottima squadra unita e di avere un idea precisa di gioco che si sviluppa con azioni ariose sulla fascia e con scambi in verticale. Gli ottimi portieri del Pecetto respingono i numerosi assalti con belle parate degne di un bel futuro. I ragazzi in maglia verde del Pecetto cercano in ogni maniera un gioco corale lottando su ogni pallone e senza risparmiarsi, svolgono il loro compito di imparare a stare in campo e a giocare sempre e comunque il pallone.

 

 

La fase più bella ed equilibrata della partita è la seconda frazione dove le squadre si fronteggiano quasi ad armi pari con qualche timida sortita in avanti del Pecetto. Ovviamente appena il Pertusa accelera sono dolori, ed difatti segnano con facilità ancora cinque reti sempre con azioni efficaci e determinate da un gioco sempre pimpante e all’attacco. Il centrocampo ben delineato, la difesa accorta e in linea, l’attacco che si muove in continuazione, queste sono le armi del Pertusa Biglieri.

 

Il Pecetto dovrà crescere ancora molto soprattutto tecnicamente, ma vedere questi ragazzini dopo una sconfitta per sei a zero sorridere abbracciare compagni ed avversari, giocare a pokemon go dopo la partita, fa capire che il calcio è divertimento è bellezza è passione, e che soprattutto deve partite dalle società, l’insegnamento al rispetto dell’avversario dei compagni e dell’arbitro.


 

PERTUSA – PECETTO 6-0

 

I MARCATORI DEL PERTUSA: Manca, Zalmieri, Ruggiero, Di Lisio 2, Crisafulli.

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Bertuzzi, Bianco, Comba, Crisafulli, De Felice, Demeterca, Di Lisio, Lucco, Manca, Mocanu, Moccia, Nicola, Nita, Ruggiero, Starace, Zalmieri. All. Starace.

 

LA FORMAZIONE DEL PECETTO: Gallo, Qafoku, Maddalena, Tabasso, Contu, Cornagliotti, Dividuta, Quaglia, De biasio, Soldano, Poerio, Borello, Giuri, Maccari, Mattio, Stanga. All. Soldano.

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Durissima batosta per il Borgaretto che si vede sconfitto in maniera roboante dal Santa Rita. Partita senza storia quella che è andata in scena tra le due squadre, con i padroni di casa semplicemente immarcabili per gli ospiti che alla fine hanno incassato sette gol.

 

Immediatamente si mostra aggressiva la formazione di Friso, tentando ripetutamente l'inserimento centrale di Bianchi finché al 5', su assist di Friso, il numero 9 rompe il ghiaccio segnando un vantaggio che ha l'aria di essere solo la punta dell'iceberg. Sembra voler lottare il Borgaretto in questa prima fase, tentando qualche inserimento sulla fascia con Mohamed ma la difesa blù si mostra all'altezza e al 15' Blendea fissa il raddoppio, lasciando ai ragazzi di Fasanaro l'intervallo per schiarirsi le idee.

 

 

La ripresa sembra vedere un Borgaretto diverso, rinnovato dalle parole del mister; i verdi riescono a rendersi pericolosi numerose volte nella tre quarti avversaria ma vengono sempre respinti, talvolta con qualche difficoltà, dalla formazione di Friso. Al 10' il direttore di gara assegna un rigore chiarissimo alla formazione blù e subita la terza rete anche le gambe cedono e il Borgaretto crolla, fisicamente e mentalmente. All' 11' Lorusso allunga la distanza dagli avversari con una scalata veloce da centro campo e al 14' si ripresenta davanti alla porta di Mucad e firma una doppietta. Ma i ragazzi di Friso non hanno ancora dato tutto e mentre il Borgaretto cerca di rallentare il ritmo la formazione blu spinge sull'acceleratore: in poco meno di due minuti Bianchi chiude una tripletta senza sforzarsi apparentemente troppo, segno che i verdi di Fasanaro non hanno più nulla da dare.

 

Il match si chiude con un risultato difficile da digerire per il Borgaretto, mister Fasanaro analizza l'incontro a mente fredda:”Mancano totalmente le basi su cui lavorare, i ragazzi non tengono le posizioni, colpa di chi ha allenato prima di me e non tengono il fiato fino alla fine, complice l'assenza di cambi: c'è tanto lavoro da fare. Tuttavia rispetto ad inizio anno subiamo sempre meno e il campionato è ancora all'inizio”. Più ottimista il mister del S.Rita Friso:”sono contento hanno giocato bene, in settimana abbiamo lavorato su cross e passaggio e ho visto una crescita importante, sono concentrati e il miglioramento si percepisce giorno per giorno”.

 

SANTA RITA-BORGARETTO 7-0

 

I MARCATORI DEL SANTA RITA: pt 5' Bianchi, 15' Blendea; st 10' Friso Rig., 11' e 14' Cirillo, 17' e 18' Bianchi.

 

LA FORMAZIONE DEL SANTA RITA: Cuciniello, Zraini, Schiena, Muggeo, D'Agosta, Mina, Tumminelli, Blendea, Bianchi, Friso, Lorusso, Nuzzo, Cavuoti, Lo Giudice, Igbinosum. All. Friso.

 

LA FORMAZIONE DEL BORGARETTO: Mucad, Vacca, Barale, Ndiaye, Filineri, O'Olimes, Seva, Mohamed, Lucora, Berton, Battaglia, Zanini, Cucinotta. All. Fasanaro.

Redazione

Gassino, 22 Ottobre 2016

 

L'Auxilium cercava di dimenticare la pesante sconfitta patita contro il San Mauro nel turno precedente mentre il Gassino era intenzionato a proseguire la striscia di risultati positiva di questo inizio di campionato. Ne è venuta fuori una partita a senso unico in cui i padroni di casa sono riusciti a prevalere nettamente, mettendo a segno ben sette gol e portando a casa i tre punti.

 

Sin dai primi minuti gli undici di mister Fontana gestiscono bene palla, costringendo gli avversari nella propria metà campo e concretizzando dopo soli cinque minuti di gioco con Guasco Baraldo. L’Auxilium con grande orgoglio prova a non soccombere ai ripetuti attacchi dei padroni di casa ma nulla possono i ragazzi di Buonocore di fronte alla cavalcata di Guasco Baraldo partita da metà campo che serve al centro un ottimo pallone per Gigliotti, che al 14’ segna la rete del raddoppio. Ed è ancora il 7 del Gassino, due minuti dopo, a impensierire Camolli che fa un vero e proprio miracolo su una conclusione bellissima partita da fuori area.

 

 

Ancora Gassino alla ripresa con Donadio che libera un ottimo pallone per Risso ma Camolli capisce tutto e interviene su quello che sarebbe potuto trasformarsi nel pallone del 3 a 0. Ma il Gassino cerca il terzo goal e lo trova appena quattro minuti dopo, ancora con Gigliotti, su assist di Perotti. Camolli vola tra i pali ma non ci arriva. La partita si mette sempre peggio per i gialloblu, che però continuano a giocare con cuore e orgoglio, cercando di non regalare altri palloni pericolosi agli avversari e provando a sfruttare al meglio tutti gli spazi, anche se pochi, che i padroni di casa concedono ma a nulla sembrano servire gli sforzi dell’Auxilium che chiude il secondo tempo sul 3 a 0.

 

Nel terzo tempo i ragazzi di Buonocore entrano in campo determinati a giocarsi il tutto per tutto ma già al primo minuto del terzo tempo si sbilanciano troppo e subiscono la rete del 4 a 0 firmata Donadio. Il Gassino è padrone non solo di casa ma anche del campo e non sembra voler regalare proprio nulla agli avversari, che continuano a vedere la propria porta tremare al quinto con un palo clamoroso di Donadio, che ha cercato il goal del raddoppio personale. Ma la tanto desiderata doppietta del 9 rossoblu arriva al 9’ su corner. Sul 5 a 0 la partita sembrerebbe chiusa ma non la pensa così il Gassino che al 15’ trova nuovamente il goal con Guasco Baraldo e al 18’ anche Boaron vuole dire la sua con la rete del 7 a 0, che chiude la gara e mette il sigillo su tre punti importanti per il Gassino, che può continuare la scia di risultati non solo positivi ma anche abbondanti. Un’altra gara da dimenticare invece per l’Auxilium, che nonostante ci abbia messo il cuore, non è riuscito a dire la sua in questa difficile trasferta.

 

 

GASSINOSR - AUXILIUM VALDOCCO 7-0

 

I MARCATORI DEL GASSINO: pt 5’ Guasco Baraldo, 14’ Gigliotti, st 5’ Gigliotti, tt 1’ ,9’ Donadio, 13’ Guasco Baraldo, 18’ Boaron.

 

LA FORMAZIONE DEL GASSINO: Frizzale, Tombolato, Buscemi, Viberti, Boaron, Cabrini, Gigliotti, Malfatti, Onea, Guasco Baraldo, Conese, Perotti, Donadio, Risso, Castagnetto. All. Fontana.

 

LA FORMAZIONE DELL'AUXILIUM VALDOCCO: Camolli, Qobaiche, Saaid, Atiah, Melnincenco, Maylou, Camolli, Lahmidy, Maiocco, Mehemeti, Cara, Murtas, Peyrani, Baciu, Mazzilli, Cara. All. Buonocore.

Redazione

Torino, 16 Ottobre

 

Il Carrara ha provato in ogni modo a tenere testa ad un Atletico Volpiano che è sceso in campo con più determinazione e grinta, riuscendo infine a portare a casa la vittoria meritatamente. Sin dai primi minuti gli ospiti si sono fatti preferire soprattutto grazie alle intenzioni particolarmente offensive e al loro gioco votato all'attacco, che alla fine è risultato decisivo.

 

Il possesso palla prende subito il nome dell'Atletico Volpiano, i quali partono pieni di energia verso la metà campo di loro interesse. Sul lato della fascia è dove il Carrara è costretto a temere di più per la presenza, da considerarsi molto forte col passare dei minuti, del binomio Savva-Micheletto. I loro tentativi però incontrano la fermezza e la capacità del numero 1 tra i pali, il quale blocca loro ogni tipo di possibilità. Finalmente verso la fine della prima fase anche il Carrara si guadagna un tiro in porta con il calcio di punizione assegnatogli, ma il destro di Salvatore non trova la devazione da parte di M. Amatulli come si sperava. Riparte il Volpiano in contropiede, davanti alla porta si ammira un'azione da gol dopo l'altra, ma il tridente dei giovanissimi di Benincaso ancora non può essere soddisfatto dei suoi sforzi.

 

 

Il secondo tempo vede dare una svolta nei giochi da parte degli undici in trasferta, tutto il loro lavoro nella creazione di trame e nuove occasioni viene premiato grazie al tocco di Micheletto che, in solitudine, poco più avanti della linea di metà campo, fredda il portiere con un missile. Dall'altra parte il Carrara rimane costretto nella propria metà campo, senza saper uscirne. Passano pochissimi minuti prima di vedere i giovani in vantaggio raddoppiare il loro risultato con Iettito, gli avversari che lo inseguono per la lunghezza del campo non sembrano intimorirlo e coraggiosamente buca la rete.

 

L'ultima parte di gioco conferma, in generale, l'accaduto delle due fasi precedenti: le occasioni del Volpiano, che lasciano con il fiato sospeso fino alla fine, continuano ad essere numerose, ma stavolta il Carrara ci mette più grinta e comincia a presentarsi davanti al suo bersaglio, disturbando finalmente il portiere che, fino a quel momento, era rimasto a guardare la partita dal margine della sua posizione. Prima il portiere anticipa un possibile attacco insieme al compagno Ceschin dentro l'area piccola e poi ne blocca un altro. A pochi minuti dalla fine il recupero pare ancora lontano.

 

CARRARA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 0-2

 

I MARCATORI DELL'ATLETICO: st 8' Micheletto, 14' Iettito

 

LA FORMAZIONE DEL CARRARA: Ciaisar, Montalto, Morreale, C. Amatulli, Roman, Lasuala, Salvatore, Geraci, Culotta, M. Amatulli, Pugliese, Annafi, Staltari, Barbarera. All. Dugo.

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO VOLPIANO MAPPANO: Martino, Savva, Santoro, Coluccio, Lika, Capasso, Settimo, Ceschin, Iettito, Micheletto, Mercurio, Milieri, Mazzitelli, Stasolla, Benincaso. All. Benincaso.  

Redazione

 

Torino, 22 Aprile 2017

 

Il Mirafiori si aggiudica gli ultimi 3 punti della stagione, girone I degli esordienti 2005, vincendo in casa della Sisport per 3 a 2. Ottimo l'approccio alla gara dei giovani gialloblù che nel primo tempo si portano sul 2-0 sorprendendo la Sisport con la doppietta di Trivero. Il 3-0 firmato Del Bosco faceva presagire una goleada ma invece la Sisport mette in campo l'orgoglio e nel terzo tempo prova a farsi sotto segnando due gol. Nel finale potrebbe arrivare il pareggio ma anche il qurto gol del Mirafiori, entrambe le squadre però restano a bocca asciutta e la gara finisce 3-2 per gli ospiti.

 

La partita inizia a ritmi elevati. Al 4’ Piarulli recupera palla sulla tre quarti ma tiro troppo debole. Al 5’ il risultato cambia. Trivero per il Mirafiori, in azione confusa, vince un contrasto e dalla sinistra fa partire un diagonale che il portiere non trattiene. Nonostante la rete la partita rimane in equilibrio. Al 6’ Cambareri crossa per Del Corpo, la palla finisce tra le braccia del portiere. AL 13’ il Mirafiori prende una traversa con Barillà. La Sisport risponde un minuto più tardi. Traversa di Cambareri, con deviazione fondamentale del portiere, su suggerimento di Del Corpo. Al 15’, su un altro episodio il Mirafiori raddoppia. Cross dalla destra di Pizzuto e di testa Trivero insacca la sua personale doppietta. Il tempo termina con un tiro di Cambareri a lato.

 

 

Nel secondo tempo è il Mirafiori a fare di più la partita. Un Mirafiori grintoso che non permette alla Sisport di giocare liberamente e di arrivare al tiro con facilità. Al 3’ D’Attilo crossa per il neo entrato Del Bosco che da due passi cerca il tocco vincente, il portiere devia in angolo. Ancora Mirafiori. Al 5’ Pizzuto prova dalla distanza ma la palla termina alta. Il flusso della partita rimane sempre intenso seppur scarno di occasioni almeno fino almeno al 15’, quando Del Bosco finalizza di testa una sgroppata sulla destra di Barillà. Ora siamo 3 a 0 per gli ospiti. Al 17’ l’ unica buona azione del tempo per la Sisport, terminata con un tiraccio a lato di Palladino.

 

Ad inizio terzo tempo è ancora il Mirafiori a rendersi pericoloso.Al 3’ tiro-cross di Brogna sul fondo, al 5’ Giani prova dalla distanza. Al 7’ arriva il gol che riapre la partita. Benigno recupera palla al limite, traversa con deviazione che finisce tra i piedi di Del Corpo che a porta vuota segna il 3 a 1. Al 12’, grande occasione per il Mirafiori di chiudere la partita con Magri che solo davanti al portiere temporeggia troppo, facendosi recuperare da Giachino che salva sulla linea. Al 15’ una punizione perfetta di Piarulli accorcia ancora le distanze alimentando ancora di più le speranze di pareggiare dei bianco-neri. Il finale è incandescente. Entrambe le squadre lasciano ampi spazi ma nessuno riesce ad approfittarne. Vince 3 a2 per il Mirafiori. Vittoria meritata per quanto fatto vedere su tutto l’arco della partita.

 

 

SISPORT-MIRAFIORI 2-3

 

I MARCATORI: pt 5’, 15’ Trivero(M); st 15’ Del Bosco(M); tt 7’ Del Corpo(S), 15’ Piarulli(S).

 

LA FORMAZIONE DELLA SISPORT: Aldera, Agostino, Anelli, Benigno, Cambareri, Del Corpo, Giachino, Maulucci, Nizzia, Palladino, Piarulli, Rinella, Santucci, Villari. All. Pellerino.

 

LA FORMAZIONE DEL MIRAFIORI: Berti, Barillà, Marchese, D’Angelo, Trivero, Pizzuto, Giani, Marchetti, D’Attilo, Brogna, Magri, Zamara, Cammarata, Sena, Del Bosco. All. Vandoni.

Redazione

Chivasso, 8 Aprile 2017

 

Vittoria sudata del La Chivasso in casa contro il Borgaro di mister Manzi. Dopo il vantaggio gialloblù di Puttinati in apertura inizia la rimonta avversaria concretizzata grazie alla doppietta personale di Cantone ed al gol capolavoro di Femia. Il Borgaro prova ad opporsi ai padroni di casa ma non riesce più a mostrarsi compatto come nei primi 20' e alla fine deve arrendersi sotto i colpi dei ragazzi di Cellerino che vincono meritatamente.

 

Bastano 5’ al Borgaro per passare in vantaggio: Puttinati vince il contrasto aereo con Capirone e s’invola verso la porta per realizzare il primo gol della partita. La reazione del La Chivasso non tarda ad arrivare, al 7’ Femia conclude al volo e Cantone si fionda sulla respinta del portiere per riportare in parità il risultato. La partita è molto equilibrata. Il La Chivasso esegue un pressing molto alto sugli avversari ed il Borgaro patisce un po’ questa condizione, ma a sua volta alza il pressing quando gli ospiti sono in possesso. Si assiste a diversi errori di passaggio, dettati appunto non tanto da carenze tecniche, quanto più dalla difficoltà di gestire bene il pallone con l’uomo subito addosso. Le due formazioni sono ben posizionate in campo e la partita è combattuta su ogni singolo pallone. La sfera passa, così, da una squadra all’altra e risulta molto difficile penetrare nei pochissimi spazi concessi dalle due difese per rompere gli equilibri. Infatti, il primo tempo termina sul risultato di 1-1.

 

 

Nel secondo tempo il Borgaro inizia a calare e a concere qualcosa in più agli avversari. Romano va vicinissimo al gol dopo pochi secondi dal fischio di inizio, mentre al 5’ Runco anticipa Marchetti, ma spara alto da solo contro il portiere. Spezzare questa parità è davvero difficile e lo si può fare soltanto grazie ad un episodio o ad una gran giocata del singolo. Per il La Chivasso, oggi, ha trionfato l’illuminazione del singolo. Allo scadere del secondo tempo, Femia ha l’intuizione di provare a concludere da lontanissimo, il portiere si fa sorprendere e resta immobile mentre la palla entra in porta alla sua sinistra. La splendida giocata del calciatore con la maglia numero 2 riesce a far pendere l’ago della bilancia a favore del La Chivasso.

 

Nel terzo tempo rincara la dose Cantone, che, dopo aver dribblato tre avversari, la piazza sul secondo palo per il gol del 3-1. Nel finale di gara il La Chivasso vuole gestire la partita e non correre rischi. Il Borgaro prova a rendersi pericoloso con Guasti e Puttinati, ma non trova il gol. Nulla di fatto per i gialloblù, che partono bene, ma subiscono la grinta degli avversari. Il La Chivasso rimonta una gara con tanto cuore e sacrificio.

 

LA CHIVASSO – BORGARO 3-1

 

I MARCATORI: pt 5’ Puttinati(B), 7’ Cantone(LC); st 20’ Femia(LC); tt 10’ Cantone(LC).

 

LA FORMAZIONE DEL LA CHIVASSO: Pasqua, Femia, Novo, Capirone, Cantone, Romano, Di Bartolo, Fascella, Scamarda, Isolato, Runco, Martino, Menighini. All. Cellerino.

 

LA FORMAZIONE DEL BORGARO: Avel, La Torre, Marchetti, Devito, Parisi, Rossin, Scimone, Porto, Balmasseda, Maggio, Guasti, Puttinati. All. Manzi.

 

Redazione

Torino, 1 Aprile 2017

 

I ragazzi di Tabarrani non trovano la decisione necessaria nel primo tempo e subiscono la partenza sprint del Marco Ferrante che si porta in vantaggio con la rete di Ciulla. Da qui in poi però le violette alzano il baricentro e iniziano a imporre il loro gioco e il risultato è presto detto: quattro gol di fila e vittoria conquistata. Da segnalare soprattutto le grandi prestazioni in fase offensiva di Macripo e Bonfante che seminano il panico nella retroguardia degli ospiti e mettono lo zampino in tutte le chance create dal Cenisia.

 

Al 1' Baldi salva la propria porta dall'affondo di Morana. I ragazzi di Accorcia ci riprovano al 3' con Rimauro che serve Risso in zona pericolo ma l'attaccante manca l'aggancio. Al 7' Baldi blocca l'avanzata di Nicola, servito da Morana, spazzando il pallone in laterale. Al 13' un errore sul calcio di rinvio di Pavia permette a Rimauro di impossessarsi del pallone e tirare in porta: la respinta del portiere favorisce Ciulla che ribatte in porta assicurandosi il vantaggio. I ragazzi di Tabarrani affrontano ora una fase di confusione e non riescono a superare la metà campo, schiacciati dalla pressione offensiva avversaria. Al 19', però, un cross di Macripo permette a Danila di centrare in pieno il secondo palo risvegliando gli animi dei padroni di casa.

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia ritrova la sua consueta sicurezza e al 2' Macripo centra l'incrocio dei pali con uno spettacolare tiro dalla tre quarti avversaria, accorciando le distanze con gli avversari. Al 6' Moschino affonda sulla fascia e crossa in area favorendo il tiro di Napoli: l'attaccante viola non perde l'occasione e segna il gol del vantaggio. I ragazzi di Accorcia non sembrano più in grado di muovere un'offensiva efficace e si chiudono nella propria metà ma, al 13' Bonfante sfonda la linea difensiva avversaria e, puntando Tabucchi, calcia sul secondo palo segnando una rete decisiva per allungare le distanze dagli avversari. Ma i padroni di casa non si fermano e assediano senza sosta la porta avversaria: al 16' Napoli passa di testa il pallone a Danila che tira di prima sfiorando la traversa. Al 19' sempre Danila scala in velocità la fascia ma sbaglia l'appoggio decisivo per Napoli e il pallone viene spazzato da un difensore.

 

Al termine della seconda ripresa mister Accorcia è costretto a gestire un pesante svantaggio che incide negativamente sulla psicologia del gruppo. Tuttavia nel terzo tempo la formazione ospite tiene sulle spine i padroni di casa rallentando l'avanzata del Cenisia. Le due formazioni sono ora più equilibrate e poche sono le occasioni eclatanti: al 3' Nicola tira da fuori area sul primo palo e il pallone viene deviato in corner da Pavia. All'8' Baldi salva la propria porta dall'affondo di Morana e al 13' Ciulla vince tre rimpalli consecutivi ma Napoli anticipa l'allungo. Al 14' Bonfante con un pallonetto dalla tre quarti avversaria segna il gol che chiude il match confermando il Cenisia alla guida del campionato.

 

CENISIA - MARCO FERRANTE 4-1

 

I MARCATORI: pt 13' Ciulla(MF); st 2' Macripo(C), 6' Napoli(C), 13' Bonfante(C); tt 14' Bonfante(C).

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Pavia, Macripo, Giannatempo, Cermele, Moschino, Scalabrin, Picicuto, Bonfante, Danila, Cicogna, Ferrareis, Baldi, Napoli. All. Tabarrani.

 

LA FORMAZIONE DEL MARCO FERRANTE: Tabucchi, Blesio, Brocci, Ciulla, Marra, Morana, Nicola, Persico, Rimauro, Risso, Sakho, Satragno. All. Accorcia.

Redazione

Torino, 25 Marzo 2017

 

Grande vittoria casalinga per la Virtus Mercadante allenata da mister Romeo. La partita è stata caratterizzata da fasi alterne di predominio prima di una e quindi dell'altra squadra ma alla fine a spuntarla sono stati i ragazzi in granata. Nel primo tempo Dessì apre le marcature, ma Gallo pareggia pochi secondi più tardi. Nella ripresa il Cit Turin torna in vantaggio, ma nel terzo tempo Hussem, Pederzoli e Castellano si scatenano e firmano i gol della rimonta. La rete allo scadere di Franceschin serve soltanto a rendere la sconfitta meno amara per gli ospiti.

 

La partita inizia subito con l’intuizione di Dessì, che vede il portiere fuori dai pali e ne approfitta per siglare la rete del vantaggio. La reazione della Virtus arriva dopo pochissimi secondi grazie al tiro di Gallo che si infila sotto la traversa, dove il portiere non può arrivare. Nel primo tempo le due squadre concedono poco ed esprimono un buon calcio. La formazione di casa allarga bene il pallone sulle fasce, per poi verticalizzare o puntare il fondo e crossare. La partita è combattuta e si lotta su ogni pallone, tuttavia la Virtus Mercadante sembra essere più reattiva in campo.

 

 

Nel secondo tempo il Cit Turin scende in campo più determinato rispetto alla prima frazione di gioco. Al 14’ Dapavo prova il tiro su calcio di punizione, il portiere respinge e Dessì si fa trovare al posto giusto al momento giusto, siglando la rete del momentaneo vantaggio. In questo frangente i padroni di casa eccedono in qualche dribbling di troppo, mentre i loro avversari mettono in campo grinta e voglia di vincere. Al 13’ Hussem entra bene in area di rigore, ma un gran recupero di Dessì gli impedisce di tirare in porta.

 

La Virtus non ci sta e vuole vincere questa partita. Quando il cronometro segna 4’ dell’ultimo tempo, Castellano regala ad Hussem un pallone delizioso, il calciatore non sbaglia ed il suo piattone si insacca alle spalle del portiere. La Mercadante è pericolosa all’11’ con il colpo di testa di Carrisi, ma il portiere salva il risultato. L’estremo difensore non può nulla invece sul tiro di Pederzoli, servito in area dal corner di Garaffo. Al 15’ Pederzoli crossa in area da dx, Castellano si inserisce bene, anticipa tutti e realizza la rete del 4-2. Al termine dei minuti regolamentari Franceschini trova il gol del 4-3, ma non c’è più tempo per recuperare. La squadra ospite viene sconfitta da una buona Virtus Mercadante. Il vantaggio di una rete non è rassicurante e infatti il Cit Turin crolla nel terzo tempo dopo aver disputato i primi 40’ a ritmi abbastanza elevati. La squadra di casa ha un calo nel secondo tempo, ma riesce a riprendersi alla grande nel terzo, in cui va a segno per ben tre volte.

 

VIRTUS MERCADANTE – CIT TURIN 4-3

 

I MARCATORI: pt 3’ Dessì(C), 4’ Gallo(M); st 6’ Dessì(C); tt 4’ Hussem(M), 12’ Pederzoli(M), 15’ Castellano(M), 20’ Franceschini(C).

 

LA FORMAZIONE DEL MERCADANTE: Elmadi, Trivieri, Primerano, Caruso, Pederzoli, Carrisi, Hussem, Larotonda, Castellano, Gallo, Garaffo, Maneo. All. Romeo.

 

LA FORMAZIONE DEL CIT TURIN: De Stermich, Barbero, Franceschini, Picerno, Sahaoune, Russo, Monte, Dessì, Cricelli, Drapant, Anastasia, Dapavo, Ino. All. Piccarreta.

Redazione

Alpignano, 25/03/2017

 

Si è disputata oggi pomeriggio, ad Alpignano, sotto un cielo cupo, la 6^ giornata di campionato del girone N, della categoria Esordienti 1° anno 2005, che ha visto i padroni di casa confrontarsi con i pari età del Venaria. I biancoazzurri di casa viaggiano a punteggio pieno, 5 vittorie su 5 partite disputate, solo tre gol subiti. Gli arancioni ospiti invece una sola vittoria sino a questo momento.

 

Che per i ragazzi di Mister Lupino oggi la giornata non sarebbe stata facile era chiaro, ma lo spettacolo andato in scena oggi è uno di quelli che nessuno vorrebbe mai vedere, uno spettacolo ancora più cupo del cielo che sovrastava il campo di gioco. Il destino ha messo di fronte due squadre impari, la prima che ha macinato gioco in lungo ed in largo, la seconda che è riuscita a superare la propria metà campo rarissime volte. Ma la sfida per tutti e 18 i ragazzi presenti oggi in campo non è stata quella di vincere o di non perdere questa partita, ma quella di riuscire da una parte, a non umiliare gli avversari e dall'altra a battersi con onore sino alla fine. Forse ancora più difficile di vincere una partita realizzando tanti gol è riuscire a saper vincere e nello stesso tempo, per gli avversari, riuscire ad onorare sino in fondo una partita senza storia dove il proprio portiere ha dovuto raccogliere più volte la palla alle proprie spalle. Ed è proprio sotto questo punto di vista che occorre leggere la partita di oggi. I ragazzi di mister Politi hanno allora doppiamente raggiunto il proprio obiettivo avendo avuto sino alla fine rispetto dei propri avversari, capendo la loro difficoltà e senza mai infierire dopo ogni gol realizzato. I ragazzi del Venaria, dal loro punto di vista, hanno lottato sino all'ultimo pallone nel rispetto del gioco del calcio e dei propri genitori che li hanno accompagnati oggi alla partita.

 

 

Dopo questa doverosa introduzione c'è poco da dire sulla cronaca di questa partita, se non elencare le reti ed approfittarne per guardare il video di alcuni dei gol realizzati e le foto di alcuni dei protagonisti in campo. L'Alpignano parte subito forte con un Taurisano particolarmente ispirato ed in vena. Nei primi 10 minuti sono infatti 3 le reti che riesce a mettere a segno. La prima con una azione personale sulla destra, la seconda stoppando un cross proveniente dalla destra e tirando poi quali da terra in mezza girata, il terzo raccogliendo una respinta del portiere su tiro quasi dalla linea di fondo di Seminerio (vedi video). Il folto e raffinato centrocampo Alpignanese con Cipullo e Sannasardo al centro e Martinetto e Seminerio sulle fasce continua imperterrito sia a far girare palla che a verticalizzare verso le due punte Patruno e Taurisano. Il portiere arancio Mapangi ed i suoi compagni sono costantemente chiamati ad arginare i continui assalti avversari e tutta la squadra si stringe nella propria metà campo. Ma prima dello scadere del tempo c'è ancora spazio per due fiammate di Sannasardo, di cui la prima raccogliendo una respinta corta della difesa del Venaria su un tentativo di sforbiciata di Patruno (vedi video). Solo alla fine del tempo Il Venaria riesce a superare l'attenta difesa di De Bilio e D'introno ed ad impegnare con Mazza il portiere Martino che respinge in angolo. Il primo tempo si conclude con il punteggio di 5 a 0 per l'Alpignano.

 

Nel secondo tempo Il Mister Lupino lascia sostanzialmente invariata la squadra facendo entrare in campo Sandu, l'unico giocatore rimasto in panchina dopo che uno dei suoi si è infortunato durante il primo tempo. Il mister Politi rivoluziona invece tutta squadra lasciando quasi invariato solo il settore difensivo, dove a D'introno si affianca Martinetto. Adesso a centrocampo ci sono Di Nunzio e Spina con Musso e Cireddu esterni, in Attacco Laureana e Cimino. Cambiano gli attori ma non il copione. E' sempre l'Alpignano a macinare gioco ed il Venaria a difendersi. I gol continuano a fiocccare. Per primo è Cireddu che dall'area piccola indirizza verso la porta la palla che carambola sui piedi di Martinetto sulla linea di porta e finisce dentro. A seguire sono poi Di Nunzio e Musso ad ampliare il vantaggio con due azioni personali. C'è spazio anche per una doppietta di Spina. Il primo con un eurogol da fuori area ed il secondo sottoporta (vedi video). Adesso è il turno di Laureana con un preciso sinistro dal limite dell'area (vedi video) e poi ancora di Di Nunzio con una azione personale. Ma quando meno te lo aspetti arriva il gol della bandiera del Venaria. E' ancora Mazza che in contropiede scavalca la difesa e si trova a tu per tu con un Dematheis sino a quel momento disoccupato, fuori dai pali e probabilmente poco concentrato. Gol del Venaria e grande festa con i compagni (vedi video). La seconda frazione di gioco si conclude con il punteggio di 12 a 1 per i padroni di casa.


Ancora tanti gol nel terzo tempo. Inizia Patruno (vedi video), segue Sannasardo (vedi video), quarta rete di Taurisano che tira al volo su tocco di Cipullo dopo aver superato con abilità due avversari. 16 a 1 con una finezza di Di Nunzio che mette in rete di tacco su invito dalla destra di Sannasardo (vedi video), in gol anche Seminerio con una scivolata sottoporta su tocco di Laureana (vedi video). Laureana che poco dopo porta e tre le sue reti con con altri due gol inframmezzati dalla quarta rete di Sannasardo. 20 ad 1 il risultato finale di questo incontro.


La sfida di oggi sicuramente non ha fatto bene nè al calcio, nei ai vincitori che poco hanno imparato da questa partita, nè ai vinti che mai sono riusciti a mettere in difficoltà i propri avversari. Ma nella vita occorre saper affrontare anche sfide come queste e bisogna dire che tutti dai protagonisti in campo, ai mister, ai dirigenti sino al pubblico sugli spalti sono riusciti a fare in modo che questa partita non degenerasse in uno spettacolo deprimente. Unica soddisfazione per l'Alpignano aver incrementato il proprio bottino di gol che lancia la squadra sempre di più in testa alla classifica speciale delle migliori 10 del campionato 2005. Con la speranza che questa partita rimanga un episodio sporadico, l'augurio per tutti è che già dalla prossima partita di campionato ci si possa divertite con delle sfide più alla pari e più avvincenti, quelle sfide che hanno reso questo sport appassionante ed entusiasmante.

 

Salvatore Bonfiglio (Alpignano)                          

 

  Alpignano vs Venaria: 21 a 1 (5 a 0) (7 a 1) (8 a 0)

 

Marcatori: Taurisano, Taurisano, Taurisano, Sannasardo, Sannasardo, Cireddu, Di Nunzio, Musso, Spina, Spina, Patruno, Sannasardo, Taurisano, Di Nunzio, Seminerio, Laureana, Sannasardo e Laureana.

 

Formazione Alpignano: 1) Martino, 2) Martinetto, 3) Seminerio, 4) Fe Bilio, 5) D'Introno, 6) Cipullo, 7) Patruno, 8) Taurisano, 9) Sannasardo, 10) Spina, 11) Laureana, 12) Dematheis, 13) Cireddu, 14) Cimino, 15) Musso e 16) Di Nunzio.

All. Politi Filippo

 

Formazione Venaria: 1) Marangi, 2) Sandu Rob., 3) Sandu Ric., 4) Prudente, 5) Mugnai, 6) Scripcaru, 7) Mazza, 8) Chiapavallotti, 9) Autiero, 10) Carriero e 11) Schiavello.

All. Lupino Franco

 

 

Torino, 18 Marzo 2017

 

Decide un gol di Massaro, all’ultimo minuto, l’incontro tra Pertusa e Tetti Francesi per la quinta giornata di campionato 2005 del girone E. Partita ricca di gol che si evolve in un crescendo di emozioni. Nei primi due tempi la gara rimane equilibrata con due squadre che mostrano all'incirca di equivalersi ma nell'ultimo parziale succede letteralmente di tutto, in un susseguirsi di emozioni che culminano con il decisivo gol vittoria segnato quando ormai sembrava inevitabile il pareggio finale.

 

Il primo tempo mostra due squadre sostanzialmente alla pari. Il primo tiro in porta arriva al 5’, quando un rinvio sbagliato di Sibione favorisce l’inserimento di Mottola, tiro deviato in angolo. Al 12’ ancora Tetti con un potente tiro di Mottola al quale risponde una strepitosa parata Sibione. Un minuto più tardi altra grande parata di Sibione, su una punizione di Ferrone. Al 19’ arriva i primo vero pericolo per la difesa ospite. El Gueddari vince un contrasto in area, il tiro viene respinto in angolo. Sul capovolgimento di fronte arriva il gol del vantaggio ospite con Mottola, che, lanciato a rete, con un semi pallonetto beffa il portiere chiudendo il primo tempo sul parziale di 1 a 0 per i tetti francesi.

 

 

Il secondo tempo si accende subito. Dopo due minuti il Pertusa pareggia in mischia in area, decisivo è il tocco finale di El Gueddari che ristabilisce la parità. Sulle ali dell’entusiasmo il Pertusa cerca il sorpasso. Al 4’ un tiro Massaro finisce a lato. Al 7’ arriva la grande occasione. L’arbitro assegna un rigore ai giallo verdi per atterramento di Massaro. Batte lo stesso Massaro ma il risultato non è quello sperato e la palla termina alta. Il Pertusa accusa un po’ il colpo. Non ne approfitta però appieno il Tetti che dopo due bei tentativi con Donzella subisce anche il sorpasso dei padroni di casa. Questa volta Massaro si riscatta con un bel diagonale dal limite che termina alla destra del portiere. Il finale è tutto degli ospiti. Ci provano in ordine Piazza, Mottola due volte e Donzella. Il parziale a fine secondo tempo è di 2 a 1 per il Pertusa.

 

Nel terzo ed ultimo tempo la partita si trasforma letteralmente in una fiera del gol. Al 1’ arriva il pareggio dei Tetti con Donzella che di piattone trasforma in rete un’azione ben elaborata di Avattaneo e Piazza. Passano tre minuti ed i Tetti effettuano il controsorpasso con un tiro del solito Donzella. Dopo un’altra bellissima parata di Sibione su una punizione di Mottola il risultato cambia ancora. Il Pertusa trova la rete del pareggio su punizione di Fezulla. Da questo momento il forcing dei Tetti si fa pressante; soprattutto con Donzella che in almeno tre occasioni obbliga Sibione agli straordinari. Ci provano anche Candigliota e Piazza ma allo scadere è il Pertusa a spuntarla trovando il gol della vittoria. Bella combinazione tra Fezulla e Pizzullo che mette in condizione Massaro di chiudere la partita con un piazzato in area. Finisce così 4 a 3 per il Pertusa che si porta avanti in classifica.

 

PERTUSA-TETTI FRANCESI 4-3

 

I MARCATORI: pt 20’ Mottola(P); st 2’ El Gueddari(TF), 12’ Massaro(P); tt 1’, 4’ Donzella(TF), 9’Fezulla(P), 20’ Massaro(P).

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Sibione, Rexhaj, Saggese, Pascarella, Naourak, Augelli, Fezulla, Musio, El Gueddari, Pizzullo, Massaro. All. Pecorino.

 

LA FORMAZIONE DEL TETTI FRANCESI: Trombotto, Candigliota, Rolando, Ferrone, Avattaneo, Scaletta, Piazza, Mottola, Verduci, Donzella, Zarbo. All. Piazza.

Redazione