Domenica, 24 Novembre 2024

Torino, 24/03/2018

 

Per la quarta giornata del campionato primavera Pulcini Misti 2007/2008 Girone E, il Rapid Torino è ospitato dal KL Pertusa per la partita che vale la testa della classica. Sotto un tiepido sole primaverile il Rapid Torino vince e convince e si prende la testa della classifica alla fine di una partita emozionante e ricca di azioni da gol.

 

Lo scroscio degli applausi del pubblico presente accompagna l’ingresso in campo delle due formazioni e si ha inizio alla prima frazione di gioco. Il Rapid Torino parte subito forte. La squadra di Mister Caputo pressa continuamente gli avversari e si porta costantemente in attacco. Il KL Pertusa si difende bene e riesce a mantenere il risultato sullo 0-0 anche grazie alle ottime parate del proprio portiere, fino alla metà del primo tempo, quando Fagni (R) recupera palla a centrocampo e si porta al limite dell’area di rigore e batte il portiere con un piazzato destro nell’angolino basso. Dopo la rete del vantaggio gli ospiti continuano a spingere ma non riescono a concretizzare le azioni create e cosi si arriva alla fine del primo tempo con il risultato di 0-1.

 

 

Entrambi gli allenatori effettuano dei cambi tattici sostituendo alcuni giocatori e si torna in campo per la seconda frazione di gioco. Il Rapid Torino prova a gestire la gara, ma il KL Pertusa, spinto dal pubblico di casa, inizia a macinare gioco. I padroni di casa arrivano piu volte alla conclusione e solo grazie a due splendide parate di Domenech (R) che il risultato non cambia. Al 7° del secondo tempo cambia tutto. Davide Gattone (R) viene atterrato al limite destro dell’area di rigore e ne scaturisce un calcio di punizione. Gattone (R) si incarica della battuta: Splendido tiro a giro, forte e preciso sotto l’incrocio e nulla da fare per il portiere, 2-0 per gli ospiti. La partita prosegue con continui ribaltamenti di fronte ma il risultato non cambia. Si arriva alla fine della seconda frazione di gioco sul risultato di 0-2.

 

I giocatori si dissetano e ricevono gli ultimi consigli tecnici dai rispettivi mister e si torna in campo per la terza frazione di gioco. Il Rapid Torino, anche se determinato a mantenere il risultato, non rinuncia al bel gioco e porta i suo attaccanti continuamente in zona pericolosa. Gli sforzi del Rapid Torino si concretizzano ancora una volta all’insegna di Fagni (R), diagonale basso e 3-0 per gli ospiti. I padroni di casa subiscono il colpo e perdono lucidità nelle giocate, fattore che permette a Gattone (R) di andare a rete per la doppietta personale ed il 4-0 degli ospiti. Poi servito da un assist di Fagni (R) trova la gioia della tripletta personale, un tiro ad incrocio che non lascia scampo al portiere, proprio allo scadere del tempo di gioco. Risultato finale KL Pertusa – Rapid Torino 0-5.

 

Continua la striscia positiva del Rapid Torino di Mister Caputo, 8 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 11 gare di campionato. Nonostante le tante reti segnate, va dato merito al reparto difensivo del Rapid Torino, formato dal trio Carasso, Ortuso, Palmisano che garantiscono, ancora una volta, una solidità difensiva sopra la media. Nella galassia del campionato primavera Pulcini Misti 2007/2008 Girone E brillano, per il Rapid Torino, le stelle Gattone e Fagni, veri trascinatori di un gruppo di ragazzi che hanno fatto dell’umiltà e del duro lavoro il proprio punto di forza.

 

              Mario (Rapid Torino)          

 

KL Pertusa - A.S.D. Rapid Torino: 0 a 5 (0 a 1) (0 a 1) (0 a 3)

 

MARCATORI: pt: Fagni (R), st: Gattone(R), tt: Fagni (R), Gattone(R), Gattone(R).

 

FORMAZIONE Rapid Torino A.s.d.: Domenech, Bosse, Palmisano, Carasso, Ortuso (C), Lamghari, Budui, Fagni, Gattone, Scatigna

Allenatore: Mario Caputo, Dirigente: Angelo Ortuso

 

FORMAZIONE KL Pertusa: Bruzzè, Esposito, Abate, Massaro, Brissi, Ramirez Lopez, Maurice, Cruz, Falato, Ceray, El Moutaouakkil.

Dirigente: Brancato Maria

 

 

Torino, 18/03/2018

 

Il Rapid Torino, dopo aver riposato nel secondo turno, per la terza giornata del campionato primavera Pulcini Misti 2007/2008, ospita in casa il Ciriè Calcio. Sotto un'incessante pioggia le due squadre hanno dato vita ad una bella gara. Nonostante fosse decimato dagli infortuni: out i due portieri Domenech e Rizzi, il centrale difensivo Palmisano e l'esterno di centrocampo Vernacchia, il Rapid Torino vince 4-1. Il Ciriè Calcio, alla luce di un'ottima gara, ha dovuto però arrendersi alle continue azioni offensive della squadra di casa. Il Rapid Torino si conferma quindi la favorita del Girone E, squadra cinica e compatta che fa della solida difesa uno dei suoi punti di maggior forza, anche grazie ad un ritrovato Carasso, che insieme al capitano Ortuso e Tanase, non hanno concesso nulla agli ospiti.

 

In un clima disteso, le due squadre si scambiano i saluti di rito e danno via alla prima frazione di gioco. La partita risulta fin dalle prime battute molto piacevole. il Rapid Torino, nonostante il terreno di gioco reso scivoloso dalla pioggia, crea molte azione pericolose che però non riesce a finalizzare, fino a quando, un filtrante di Garbossa (R) trova Davide Gattone (R) poco fuori dall'area di rigore, l'attaccante controlla, si gira e scarica in porta con un gran destro che porta il Rapid Torino sul risultato di 1 a 0. La squadra di casa ci prova almeno in altre due occasioni, ma la prima frazione di gioco non regala altre emozioni e termina con il risultato di 1-0

 

 

 

Dopo un considerevole cambio tattico della squadra ospite, che sostituisce sei giocatori su sette, ha inizio la seconda frazione di gioco. Il Copione offerto però non cambia, il Rapid Torino attacca costantemente e costringe gli avversari a difendersi tenacemente nella propria metà campo. Gli sforzi della squadra di casa si concretizzano alla metà della seconda frazione di gioco quando un cross dalla sinistra trova al centro dell'area di rigore Garbossa (R) che con uno splendido tiro al volo gonfia la rete e porta i suoi su risultato di 2-0. Il Rapid Torino sembra non volersi accontentare e continua a portarsi in avanti pericolosamente, ma il portiere del Ciriè Calcio non è dello stesso avviso e non concede più nulla alla squadra di casa, inchiodando cosi, alla fine della seconda frazione di gioco, il risultato sul 2-0.

 

Stanchi ed infreddoliti per il clima davvero avverso, i giocatori entrano in campo per l'ultima frazione di gioco. Il Ciriè Calcio cambia ancora schema tattico e stavolta la squadra di Mister Carrù trova il giusto equilibrio iniziando a portarsi piu frequentemente nella metà campo avversaria. Il Rapid Torino, che aveva il compito di gestire il risultato, si arrende alla pressione avversaria quando una palla scodellata in area trova impreparata la difesa del Rapid Torino e Messaglia (C) è libero di accorciare le distanze con un bel piazzato rasoterra portando i suoi sul 2-1. Il gol subito da la giusta scossa alla squadra di Mister Caputo, che sale nuovamente in cattedra all'insegna di Edoardo Fagni che prende in mano la squadra e diventa inarrestabile sulla corsia destra. Il giovane talento di casa Rapid riporta prima il risultato al sicuro, una discesa sulla fascia finalizzata da una conclusione forte e precisa all'angolino alto che porta i suoi sul 3-1 e poi chiude l'incontro con uno splendido tiro da fuori che regala al Rapid Torino il 4-1 finale.

 

Partita nel complesso piacevole per tutta la sua durata, tante azioni e tanti gol hanno regalato una piacevole domenica di calcio al pubblico presente. Nonostante la sconfitta il Ciriè Calcio ha espresso un buon gioco. Continua la striscia positiva del Rapid Torino con 7 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 10 partite ufficiali. La squadra di Mister Caputo continua a macinare gioco e risultati candidandosi tra le farovite per la vittoria finale.

               

M. (Rapid Torino)                

 

Rapid Torino vs Cirie' Calcio: 4 a 1 (1 a 0) (1 a 0) (2 a 1)

 

MARCATORI: pt: Gattone (R), st: Garbossa (R), tt: Messaglia (C), Fagni (R), Fagni (R).

 

FORMAZIONE Rapid Torino A.s.d.: Bosse, Tanase, Carasso, Ortuso (C), Lamghari, Garbossa, Fagni, Gattone, Cortopasso

Allenatore: Mario Caputo, Dirigente: Angelo Ortuso

 

FORMAZIONE Cirie' Calcio: Cotza, Ametis, Coppola, Messaglia, Caputo, Di Matteo, Islami, Reci, Erchini (C), Fusu, Savant Levet, Novelli, Pugliesi

Allenatore: Mario Carrù, Dirigente: Alfredo Di Matteo

 

 

 

 

 

Torino, 24/02/2018

 

Dopo la pausa invernale riparte il campionato Pulcini Misti 2007/2008. Per la prima giornata del girone Primavera il Rapid Torino ospita tra le mura amiche la Polisport Team. Alla presenza di una buona cornice di pubblico le due compagini hanno dato vita ad una partita emozionante e ricca di occasioni da gol. Buona la prova del Rapid Torino che riesce a contenere gli avversari  e a portare a casa il risultato anche grazie all'ottima prova del proprio portiere Lucas Domenech, che nel secondo tempo, su risultato di 0-0, si esibisce in una parata strepitosa.

 

In un clima rilassato le due compagini si scambiano i saluti di rito e danno inizio alla prima frazione di gioco. La partita risulta essere fin dalle prime battute molto divertente con le due squadre che si affrontano a viso aperto con continui ribaltamenti di fronte. Diverse le occasioni da gol create sia dal Rapid Torino che dalla Polisport Team, non finalizzate solo per la poca precisione dei reparti offensivi e per le belle parate dei rispettivi portieri, veri protagonisti di questa prima frazione di gioco che si conclude con il risultato di 0-0.

 

 

 

Consueta girandola di cambi per i due allenatori prima dell'inizio della seconda frazione di gioco che vede la Polisport Team entrare in campo con molta piu determinazione e grinta. Gli ospiti prendono in mano le redini del gioco e si portano continuamente in attacco. Il reparto difensivo del Rapid Torino, formato dalla collaudata coppia Palmisano - Ortuso, fatica non poco per contenere le incursioni avversarie che si fanno sempre più pericolose con il passare dei minuti. A metà della seconda frazione di gioco sembra tutto fatto per la Polisport Team, ma uno strepitoso Domenech (R) nega la gioia del gol alla squadra ospite deviando sopra la traversa una conclusione forte e precisa destinata all'angolino alto; davvero una parata sensazionale. Si va cosi verso la fine della seconda frazione di gioco ancora su risultato di 0-0.

 

Dopo essersi dissetate ed aver ricevuto le direttive dai rispettivi allenatori, le squadre tornano in campo per la terza frazione di gioco. Fin dalle prime battute il Rapid Torino riesce a creare buone azioni offensive che non vengono sfruttate al meglio dal reparto offensivo della squadra di casa. Tutto cambia al minuto 8 del terzo tempo, un ottimo schema da calcio d'angolo porta il centrocampista centrale del Rapid Torino, Simone Garbossa, al tiro; incrocio perfetto e nulla da fare per il portiere avversario. La Polisport Team, che fino a quel momento si era dimostrata una squadra solida e compatta, subisce il colpo e, 4 minuti dopo, arriva il raddoppio ad opera di Davide Gattone che con un tiro da fuori area, potente e preciso, porta la sua squadra sul risultato di 2-0. Senza nessun altra azione degna di nota si arriva al triplice fischio con il risultato di 2-0

 

Davvero una partita piacevole quella tra Rapid Torino e Polisport Team, le squadre si sono affrontate colpo su colpo nel massimo rispetto. Nonostante la sconfitta, la Polisport Team ha espresso un ottimo gioco, frutto del grande lavoro di Mister Davide Carrera. Il Rapid Torino dimostra ancora una volta un solidità difensiva sopra la media; caratteristica che ha permesso alla squadra di Mister Mario Caputo di chiudere il campionato d'inverno al secondo posto da imbattuti.

 

M.(Rapid Torino)                 

 

Rapid Torino A.s.d. vs Polisport Team S.s.d.r.l.: 2 a 0 (0 a 0) (0 a 0) (2 a 0)

 

MARCATORI: tt: 8° Garbossa (R), tt: 12° Gattone (R)

 

FORMAZIONE Rapid Torino A.s.d.: Domenech, Ortuso, Palmisano, Lamghari, Bosse, Strenghetto, Fagni, Garbossa, Gattone

Allenatore: Mario Caputo, Dirigente: Angelo Ortuso

 

FORMAZIONE Polisport Team S.s.d.r.l.: Cibrario, Barbieri, Caronia, Massia, Tango, Santoro, Capsa, Arena, Piccolo

Allenatore: Davide Carrera, Dirigente: Riccardo Barbieri, Giovanni Arena.

Torino, 19/11/2017

 

In un tiepido pomeriggio autunnale, la Polisportiva Oulx nella quinta giornata del campionato Pulcini misti 2007/2008 si confronta contro i quasi pari età del Rapid Torino; ( utilizzo il termine “quasi” in quanto a conti fatti la squadra di casa ha impiegato durante i tre tempi di gioco prevalentemente giocatori annata 2007 , mentre la compagine dell'Alta Valle giocatori annata 2007/2008 con parte di frazioni di gioco addirittura con due elementi annata 2009....e a questa giovane età 1 o addirittura 2 anni di differenza a livello fisico fa la differenza ) .

Alla luce di quanto sopra esposto, parlando di calcio giocato, è apparso chiaro fin dalle prime battute di gioco agli occhi del pubblico presente, degli allenatori e dei giocatori stessi che il divario fisico , atletico, tecnico e , ad essere onesti, la maggiore volontà, grinta, determinazione e “fame” di vittoria erano tutti decisamente a favore della squadra del Rapid, che non ha impiegato tanto tempo nel portarsi dapprima in vantaggio con un tiro dal limite dell'area e poi chiudere la prima frazione sul risultato di 2 a 0.

 

 

La seconda frazione di tempo , vede la girandola di cambi da parte della formazione ulcense, con l'inserimento come già detto di alcuni giocatori annata 2009 e il divario si e' reso ancor più evidente, con la squadra torinese che è andata a segno in altre 4 occasioni e che ha creato almeno altrettante occasioni da gol, non permettendo all'avversario di proporre alcune trame offensive mantenendo saldamente le redini del gioco e dando l'impressione di sapersi rendere sempre pericolosa.

 

L'ultimo tempo di gioco ha fatto registrare un pizzico di orgoglio e determinazione da parte della squadra ospite che ha quantomeno provato a resistere alla ancora viva voglia di segnare altri gol da parte del Rapid incassando un solo gol prima della conclusione dell' incontro.

In concomitanza del triplice fischio , i ragazzi in campo hanno ricevuto gli applausi del pubblico presente; applausi meritati per la prestazione fornita e di invito a continuare su questa strada per la compagine del Rapid e di incoraggiamento per una pronta ripresa per quella dell'Oulx, che quest'oggi ha subito un passivo sicuramente pesante, attenuato dalle considerazioni iniziali , ma che deve far riflettere comunque la compagine ulcense su un approccio un pò svogliato e troppo poco determinato, per non rischiare di compromettere quanto di buono aveva mostrato nelle giornate precedenti .

 

Autore: Corrado (Oulx)

 

LA FORMAZIONE della POL. OULX: Burgaj, Montella, Romano, Spinelli, Lozza, Oliveto, Barneaud, Monnier, Rey, Petrilli , Pagliaro. All: Scopelliti – Bondi.

 

LA FORMAZIONE del RAPID TORINO: Ortuso, Moulai R., Palmisano, Bosse, Luvison, Garbossa, Vernacchia, Gattone, Lamgari, Moulai A., Domenech Campo.

 

 

 

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Torino, 30 aprile

 

Il Rapid Torino vince di misura contro il San Giuseppe Riva, in una bellissima partita nella quale la squadra di casa concede solo il secondo tempo agli avversari, vincendo gli altri due e concludendo la partita con il consequenziale punteggio di 3-2.

 

Avvio forte, come detto, del Rapid con Rivera che imbecca con un cross Amedei  il centravanti dei locali impegna il portiere in una parata a terra. La risposta ospite passa per Fresia, l'unico nel primo tempo ad impegnare la retroguardia avversa, mentre Fontana e Ronzini  riescono raramente ad incidere in attacco, Ronzini si rifarà nella seconda frazione; Fresia si invola verso la porta dopo essersi smarcato con un buon movimento, ma ferma l'azione con un bell'intervento difensivo Imbriani. Imbriani è l'uomo di riferimento per i padroni di casa, dopo aver spezzato la manovra avversaria risulta decisivo anche in attacco: preciso lancio per Amedei che a tu per tu con Seglie segna, portando in vantaggio i suoi. Il Rapid Torino ha l'opportunità di incrementare il vantaggio ma per due volte Imbriani non riesce a trovare la via della rete, sul primo tentativo bravo il portiere ospite a salvarsi in corner; al 11' ci prova ancora  Amedei che viene chiuso in tackle da Benedicenti, la palla finisce a Feraudi ed è di nuovo bravo Seglie a parare la conclusione. Il finale di primo tempo è appannaggio del San Giuseppe Riva che va vicino al pareggio prima con Fontana, ma il suo esterno destro è respinto in calcio d'angolo da Grossi; poi con Ronzini, che prende la palla si gira rapidamente verso la porta ma la conclusione finisce di poco a lato.

 

 

La seconda frazione ha un andamento opposto rispetto ai primi 15 minuti di gioco nei quali aveva meglio giostrato la squadra di casa, al rientro è infatti il San Giuseppe Riva ha giocare più incisivamente ed a trovare due meritate reti: entrambe portano la firma di Ronzini. La prima rete arriva intorno al 9' quando viene battuto un calcio d'angolo sul quale il più lesto è Ronzini, la sua zampata vale l'1-1; tre minuti dopo Ronzini si ripete: recupera palla intercettando un passaggio tra i difensori del Rapid e calcia da fuori verso la porta, il pallone viene deviato da un giocatore dei locali e il portiere è spiazzato. Il San Giuseppe Riva prima delle due reti aveva già sfiorato il bersaglio grosso per due volte con Fontana ma nella prima occasione il colpo di testa del numero 11 degli ospiti era finito a lato, nella secondo bel dribbling per liberarsi di un difensore ma poi la conclusione risultava troppo debole per impensierire Grossi. Dall'altra parte protagonista assoluto Seglie, estremo difensore degli ospiti che compie almeno tre interventi prodigiosi: due su Arcara e uno su Imbriani; nella prima occasione dopo la respinta la palla finisce a Frattolillo che però non trova la porta. Da segnalare, anche  in questi secondi 15' minuti, la buona prestazione di Imbriani che esce bene e a più riprese palla al piede dalla difesa innescando con precisi passaggi i propri compagni, un paio di volte i giocatori del San Giuseppe Riva son costretti ad usare le maniere forti per evitare il peggio.

 

Nel terzo tempo, dopo i primi minuti piuttosto equilibrati cresce la pressione offensiva dei padroni di casa, anche il time-out chiamato a metà tempo non cambia l'inerzia dell'incontro con il Rapid alla ricerca della rete del pari. Questa arriva intorno al 10', dopo che sia Rivera che Imbriani aveva fallito due buone opportunità, è proprio Rivera che, lanciato lungo, resiste ad un intervento del difensore e segna con freddezza, 2-2. Tre minuti dopo arriva anche la rete del definitivo sorpasso la segna Amedei il quale riceve un bel passaggio da Rivera e batte l'incolpevole Seglie. Il Rapid ha più volte la possibilità di chiudere la partita ma un paio di volte la sfida tra Amedei e Seglie viene vinta da quest'ultimo, l'estremo difensore degli ospiti ha disputata una grande partita al di là delle tre reti subite. Poco prima del fischio finale grande occasione costruita da Fresia, il numero 9 del San Giuseppe Riva defilato sulla sinistra rientra sul piede destro, dribblando secco un avversario poi calcia sul primo palo colpendolo in pieno, il pallone poi si perde sul fondo e così il Rapid può festeggiare questa soffertissima vittoria.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 3-2

 

I marcatori: pt 3' Amedei; st 9', 12' Ronzini; tt 9' Rivera, 12' Amedei

 

La formazione del Rapid Torino: Grossi, Feraudi, Popescu, Elala, Arcara, Rivera, Amedei, Imbriani, Frattolillo, Puglisi. All. Peisino.

 

La formazione del San Giuseppe Riva: Seglie, Benedicenti, Micheletti, Ronzini, Gamba, Fresia, Carnio, Fontana. All. Lupo.

 

Glocal Press

 

Torino, 23 aprile

 

Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.

 

I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.

 

 

La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo,  senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.

 

Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3

 

I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli

 

La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.

 

La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.

 

Glocal Press

Torino, 21/11/15

 

Non si arresta la corsa vincente dei Gialloblù del San Mauro. Le vittorie consecutive salgono a tre e portano in cascina altri punti preziosi per la classifica. Il San Mauro ha espugnato anche il terreno di Torino, pur giocando una partita non proprio eccellente. Un po' di confusione soprattutto a centrocampo e alcuni errori nelle ripartenze, hanno condizionato la prestazione. Tuttavia la superiorità tecnica degli ospiti non è stata mai messa in discussione.

 

Il San Mauro passa in vantaggio nel primo tempo con un gol di Nava, che raccoglie una respinta in area avversaria. Sul finire del tempo arriva il raddoppio di Fundone, con un preciso tiro che si insacca in rete. 

 

 

Nel secondo tempo i Gialloblù accusano un calo di condizione e arriva puntuale, di conseguenza, il gol degli avversari, sugli sviluppi di un rinvio.

 

Nel terzo tempo il San Mauro riprende a martellare e, prima con Nava e poi nuovamente con Fundone, porta il risultato al sicuro sul 4 a 1. Il portiere degli ospiti, Sonnessa, non hai mai dovuto affrontare seri pericoli, un po' per la imprecisione del Rapid, un po' per la solidità difensiva del San Mauro. Gli unici brividi per gli ospiti sono arrivati da calci piazzati da fuori area. Per il San Mauro si sono viste le classiche veloci azioni di discesa dalle fasce laterali, volte a servire gli attaccanti: un tipo di gioco che ha dato filo da torcere al Rapid Torino. Sul finire della partita arriva un'ultima vera occasione da gol per i padroni di casa: lancio lungo che scavalca il centrocampo e pallone per le due punte che si trovano a tu per tu con il portiere, ma è ottimo l'intervento del difensore Mirone che, con un tackle, riesce ad allungare la palla verso un compagno, negando la gioia del secondo gol al Rapid. La partita si chiude con gli ospiti Gialloblù protesi in avanti.

 

Con questa ulteriore vittoria consecutiva il San Mauro consolida la sua posizione ai vertici della classifica, pur disputando una prestazione non proprio eccellente. Ottime le doppiette di Nava e Fundone.
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Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti

 

 

Torino, 23 aprile

 

Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.

 

Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.

 

 

Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato. 

 

Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.

 

In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.

 

                                                                                                                                                                                                               Fabio Vejsitti

Torino, 9 aprile 2016

 

Chi non c'era non può certo immaginare, mentre chi ha assistito alla partita ancora faceva fatica a credere ai suoi occhi uscendo dall'impianto di via Osoppo: chi legge il risultato può facilmente pensare ad una partita a senso unico con conseguente disfatta dei padroni di casa del Rapid. Ed invece nulla è più bugiardo del risultato nel descrivere questa incredibile quanto emozionante partita tenutasi in un pomeriggio assolato fra i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Crocetta. Gli ospiti si presentano favoriti alla vigilia, forti di un collettivo dall'impressionante prestanza fisico/atletica e con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Ma i Leoncini quest'oggi sono determinati a rendere dura la vita agli avversari e mettono in campo una determinazione agonistica ed una grinta che non esitiamo a definire commovente. Dando forse vita ad una delle partite più combattive che si ricordino, mettono in campo il 150% delle forze e, pareggiando le forze, tengono in scacco per buona parte della gara i fortissimi avversari. Combattono a centrocampo come leoni, erigono un muro difensivo imbrigliando le velocissime punte e colpiscono con frequenti e rapidissime ripartenze  a favore delle due punte Siri e Lattanzio, vere spine nel fianco della difesa avversaria. Ed infatti se si pensa che a 6-7 minuti dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio per 2 a 1, si capisce come mai il risultato finale abbia a dir poco dell'incredibile. Perché è proprio così che funziona: il calcio, oltre ad essere lo sport più bello del mondo, sa regalare emozioni ma sa essere anche spietato e crudele e non ammette il minimo calo.

 

Il primo tempo è un capolavoro tattico dei mister Siragusa e Pellegrini: neanche dopo un giro di lancette dell'orologio il Rapid ha la prima occasionissima con Lattanzio che crossa basso per Siri che non riesce ad insaccare: primo miracolo del portiere del Crocetta.Un tiro di Sorbo  dalla lunga distanza finisce poco sopra la traversa, prima che il Crocetta colpisca un palo su veronica dell'attaccante. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 9' su grandissima azione di Sorbo che salta 3 avversari e mette Siri davanti al portiere: tocco sotto, portiere scavalcato ed il gioco è fatto 1 a 0 per il Rapid. Ancora Siri ha due grandissime occasioni per portarsi sul 2 a 0: prima non riesce ad impattare un cross al bacio dell'onnipresente Sorbo e poi, messo solo davanti al portiere, si fa ribattere il tiro in uscita da quest'ultimo che compie l'ennesima prodezza. Veramente una grossa occasione che aumenterà il rimpianto finale.

 

 

Il secondo tempo si apre con un'azione spettacolare di Siri che si libera in giravolta ed al volo calcia di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Ma il gol arriva 3 minuti dopo, con Siri che questa volta trafigge il portiere in uscita su solita verticalizzazione di Sorbo. 2 a 0 per il Rapid! Ancora un diagonale dei Leoncini bloccato dal portiere,  prima del fortunoso gol del Crocetta che accorcia le distanze: su calcio d'angolo la palla sbatte in mischia sul corpo di un avversario e rotola in rete.

 

Il terzo tempo vede i Leoncini ancora protagonisti di uno sforzo che va oltre i loro limiti: contengono le folate avversarie e ribattono colpo su colpo per ancora una decina di minuti: al time out intermedio dell'ultimo tempo si è ancora avanti per 2 a 1. Siri al rientro in campo trova ancora la forza di sprintare, salta un avversario a calcia fuori di sinistro. Ma non è finita qui! Sorbo dalla lunga distanza, con un tiro che ha dell'incredibile, coglie una traversa piena che avrebbe chiuso la partita. Ed invece da questo punto in avanti entrano in gioco quelle leggi sovrannaturali e spietate dello sport che lo rendono tanto affascinante: sull'azione successiva la difesa del Rapid non riesce a ribattere e rinviare, la palla giunge al limite dell'area dove un avversario trova una conclusione potentissima che si insacca all'incrocio. Il Rapid, stremato nelle forze, accusa il colpo ed un minuto dopo compie una disattenzione difensiva permettendo all'attaccante avversario di infilare il portiere con un tocco di punta, dopo una respinta corta. I padroni di casa non riescono più a reagire, dopo aver dato tutto, pagano ora un conto che pare esagerato nella sua portata e subiscono 3 gol negli ultimi 3-4 minuti per un punteggio finale di 2 a 6.

 

I Leoncini escono fra gli applausi del pubblico, che li ha festeggiati come per una vittoria: questo deve e dovrà sempre essere lo spirito di questa squadra, mai doma e con un coraggio che deve onorare il nome che si porta addosso.

                                                                                                                                                                                                                             

Le Pagelle del Rapid: 

Gianluca: la molla

Marco De Gregorio: fuga per la vittoria, il coraggio; Silvester Stallone

Davide Vejsitti (Cap.): regia difensiva

Gabriele Del Muro: infallibile

Pietro Sparagna: il combattente

Tancredi Gagliardi: l'alfiere

Francesco Sorbo: cervello ed spirito da lottatore

Riccardo D'Ambra: guerriero

Thomas Lattanzio: fuoco nelle vene

Alessio Siri: punta di diamante

 

 Fabio Vejsitti                       

(Rapid Torino)