Lunedì, 25 Novembre 2024

Torino, 3 settembre 2017

 

Quello che si è potuto apprezzare nell’impianto di Corso Sicilia, a Torino, è un Lucento d’assalto, indomito e mai deconcentrato, che fin dai primi minuti si è imposto con piglio autoritario su un San Mauro piuttosto arrendevole e forse sceso in campo già “scarico”.

 

Dopo pochi secondi il Lucento si mette già in luce con un tiro di Sogos (che si rivelerà uno dei migliori in campo) con un tiro che finisce a pochi metri dalla porta presidiata da Gjondedaj. Al 3’ arriva il gol del vantaggio: “legnata” di Orlando che scheggia il palo, palla che torna in campo e arriva sui piedi di Attademo, che realizza il gol da pochi passi. La squadra di Ghirelli è coriacea e velocissima nelle ripartenze, grazie alla velocità del trio Sogos-Cirri-Attademo: al 6’ arriva il 2-0 con una bella palombella di Cirri che si insacca alle spalle di Gjondedaj. Due minuti dopo arriva il tris: azione straordinaria sulla fascia di Cirri, che serve un assist al bacio per Attademo, che fa partire un diagonale imparabile. Il San Mauro è sulle gambe: sbaglia i disimpegni con troppa facilità e non riesce davvero a uscire dal guscio. Nel finale di primo tempo il Lucento dilaga prima con Farisco (4-0) e poi con Sogos (5-0): entrambe le reti hanno una dinamica comune, vale a dire nascono da palle perse dal San Mauro nella propria trequarti, che vengono efficacemente sfruttate dai fantasisti del Lucento.

 

 

 

Nel secondo tempo i ragazzi di Ghirelli, come si suole dire, “tirano i remi in barca” e la partita risulta un po’ più equilibrata, tanto che il San Mauro riesce a trovare il gol della bandiera con Capobianco al sesto minuto. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un’azione piuttosto confusa, Soleti irrompe in area con decisione e firma il gol che stabilisce il punteggio finale.

 

 

LUCENTOSANMAURO 6-1

 

I marcatori: pt 3’ e 8’ Attademo, 6’ Cirri, 10’ Farisco, 13’ Sogos; st 6’ Capobianco (S), 8’ Soleti

 

La formazione del Lucento: Sinchetto, Di Franza, Attademo, Farisco, Sgroi, Orlando, Soleti, Sogos, Cirri, Volpato. All. Ghirelli

 

La formazione del SanMauro: Gjondedaj, Agostinelli, Leanza, Enrico, Ruta, Di Gregorio, Capobianco, Beltino, Meduri, Dodaro. All. Goteri

 

 

Torino, 3 settembre 2017 

 

Il Chieri dà una prova convincente e porta a casa una vittoria meritata nella cornice del prestigioso torneo Superoscar.

 

Ai blocchi di partenza parte subito bene il Chieri, che al 1’ sfiora il palo con una conclusione beffarda di Desoppo. I ragazzi del Mirafiori, però, passano in vantaggio alla prima occasione: al 4’ Pizzuto approfitta di una dormita della difesa avversaria e insacca da pochi passi. Il Chieri non ci sta e confezione subito due occasioni con lo straripante Desoppo: al 6’ ci prova con un tiro sibilante, ma la palla va fuori di poco; al 9’ tenta una conclusione forte, ma troppo centrale.

 

 

Tre minuti dopo la squadra di Rosano trova il meritato pareggio: punizione da 20 metri battuta magistralmente da Ortolano, che fa partire un bolide imparabile per chiunque. Il Mirafiori prova subito a rispondere e al 14’ Rotondo sfiora la traversa con una conclusione dal vertice sinistro dell’area. Tuttavia, il Chieri dispone di una maggiore qualità a metà campo e nel finale di tempo comincia a schiacciare gli avversari nella propria metà campo.

 

La ripresa, quindi, è un monologo dei ragazzi in maglia blu: dopo pochi secondi, ecco arrivare il gol del vantaggio (ancora una punizione battuta in maniera straordinaria, stavolta da Messina). Cinque minuti dopo è ancora Messina a far gioire i propri tifosi: ruba palla a una distratta difesa avversaria e beffa Storace con un preciso diagonale.

 

Il Mirafiori tenta di scuotersi, ma (salvo qualche breve incursione) non riesce a costruire una manovra fluida e convincente. E così, a pochi secondi dalla fine, il Chieri trova il quarto sigillo con una pregevole conclusione arcuata di Piovesan. Nel finale, il Mirafiori sfiora il secondo gol con un colpo di testa di Savoca, ma la palla non ne vuole sapere di entrare. Il Chieri vince senza grossi affanni.

 

 

CHIERI – MIRAFIORI 4-1

 

I marcatori: pt 6’ Pizzuto (M), 12’ Ortolano; st 1’ Messina, 6’ Messina, 17’ Piovesan.

 

La formazione del Chieri: Isopescu, Ortolano, Piovesan, Nizza, Morello, Mana, Giglio, Messina, Rao, Ruta, Vitale, Dubois, Desoppo. All. Rosano

 

La formazione del Mirafiori: Storace, Vaccaro, Lombardi, Pizzuto, Restivo, Rotondo, Savoca, Antonicelli, Delcaro, Messina. All. Di Perla

 

 

 

 

 

 

 

Vinovo, 03/09/2017 

 

Il fato ha voluto che le due finaliste della scorsa edizione del SuperOscar, della categoria 2005, si affrontassero già nella prima fase del torneo. La partita valeva il primo posto nel girone e quindi il passaggio diretto ai quarti di finale, senza rischiare i Play Off. Per l'Alpignano erano 2 i risultati utili, la vittoria o anche il pareggio. Per la Pro Settimo Eureka, dopo lo stop di ieri contro il Barcanova, era obbligatorio vincere. Alla fine le due squadre si sono divisi i tempi e la posta in palio.

 

Il primo tempo è stato a completo appannaggio dell'Alpignano. La squadra della Pro Settimo, forse accusando la tensione, risultava contratta, mentre la squadra di Mister Grosso sciolinava il miglior gioco, soprattutto sulle fasce con Patruno e Seminerio. Ed è proprio su un cross di Patruno dalla fascia destra, che dopo pochi minuti, arriva il primo gol dell'Alpignano, ad opera di Cipullo che insacca al volo l'invitante pallone ricevuto dal compagno (vedi video). Il gol a freddo taglia le gambe alla Pro Settimo e così poco dopo è il solito Tucci che riceva palla, con forza si gira e dall'angolo sinistro dell'area di rigore lascia partire un preciso tiro che porta sul 2 a 0 il risultato (vedi video). A questo punto l'Alpignano controlla, il ritmo della gara cala e si riaccende solo nel finale, con una doppia occasione della Pro Settimo, prima con Brombal e allo scadere con una punizione, proprio dalla riga dell'area di rigore, calciata da Brombal che costringe Martino ad un difficile intervento sull'angolo basso alla sua sinistra (vedi video). Il tempo si conclude sul 2 a 0 per l'Alpignano.

 

 

Nel secondo tempo dopo un tiro iniziale di D'Introno da fuori area che impegna il portiere Disint, l'Alpignano inspiegabilmente cala, Cuonzo prende in mano la squadra e la porta al pareggio finale. Si inizia con una punizione che sfiora l'angolo alto alla destra della porta difesa da Mattiello, poco dopo è ancora Cuonzo che chiama ad un difficile intervento il portiere biancoleste, deviando sotto porta una palla proveniente dal calcio d'angolo. Nonostante aumenti la pressione della Pro Settimo, l'Alpignano riesce comunque a contenere gli attacchi avversari sino a cinque minuti dal termine. La Pro Settimo adesso ci crede sempre di più e riesce a procurarsi un rigore. Cuonzo spiazza Mattiello e porta il risultato sul 2 a 1 (vedi video). L'Alpignano è frastornato ed è ancora Cuonzo che in mischia, sotto porta, riesce dalla linea di fondo a mettere in rete una palla impossibile. Non c'è più tempo però per andare avanti e la partita finisce 2 a 2.

 

Un tempo a testa quindi. Prima domina l'Alpignao, il quale può ricriminare qualche occasione non sfruttata nel primo tempo. Nel secondo tempo invece i ragazzi di Mister Ferreri hanno avuto il merito di non essersi arresi e di averci creduto sino alla fine, anche se non c'è stato il tempo di capovolgere quel risultato che avrebbe consentito loro di accedere direttamente ai quarti di finale. Quarti a cui  invece approda l'Alpignano. Le due squadre viste oggi in campo sono sicuramente due ottime compagini ed entrambe meritano di andare avanti nel torneo e raggiungere i traguardi della scorsa edizione.

 

Salvatore Bonfiglio           

 

ALPIGNANO vs PRO SETTIMO EUREKA: 2 a 2 (2 a 0)(0 a 2)

 

MARCATORI: p.t. Cipullo (A), Tucci (A) - s.t. Cuonzo (P), Cuonzo (A).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1 Martino, 2 Seminerio, 3 Cireddu, 4 Germano, 5 De Bilio, 6 D'Introno, 7 Patruno, 8 Spina, 9 Tucci, 10 Cipullo, 11 Musso, 12 Mattiello, 13 Strada, 14 Crivat

All: Grosso Vincenzo

 

FORMAZIONE PRO SETTIMO EUREKA: 1 Tomaino, 2 Palestro, 3 Lancellotta, 4 Vittone, 5 Di Crea, 6 Bonamigo, 7 Brombal, 8 Cuonzo, 9 Gamberoni, 10 Ignigo, 11 Scaramuzzi, 12 Disint, 13 Bonino

All: Ferreri Marco