Domenica, 24 Novembre 2024

Torino, 1 maggio

 

Grande giornata di festeggiamenti per il Victoria Ivest che con la vittoria di oggi vince il campionato, dopo essersi guadagnato anche il primo posto sul podio tra le squadre del suo girone. I pulcini di Ferrari scendono in campo con grande determinazione per conquistare il loro bottino e sin da subito si fanno vedere pronti a dimostrarlo. I piccoli giocatori del River Mosso, invece, sono un po' meno fortunati quest'oggi, e nonostante abbiano combattuto per l'intera gara sono rimasti investiti dall'impetuosità dei loro avversari.

 

Subito dopo il fischio di inizio i padroni di casa si presentano davanti alla porta e, dopo poco, De Lucia firma già il vantaggio per la sua squadra. Il gioco riparte a favore del Victoria Ivest che continua a dominare in campo indiscutibilmente, ma stavolta il portiere di Nicolò diventa miracoloso contro i numerosi attacchi, ostacolando con la sua presenza i nemici. Scarlatelli, però, non si fa intimorire e nel momento in cui trova l'occasione, recupera il pallino del gioco e la infila appena sotto l'incrocio. Nei minuti successivi la furia rossoblu non scema e le azioni da gol continuano a mettere alla prova Losanno, mentre dall'altra parte, il portiere di Ferrari si limita a guardare la partita dal margine della sua posizione, incitando i compagni, così De Lucia, motivato dalle grida del collega, realizza la sua doppietta.

 

 

Durante la ripresa i pulcini biancorossi cambiano il loro gioco, frenando l'insistenza avversaria davanti alla porta e dopo qualche azione si esulta il primo gol del River Mosso con il nome di Edwin; un giro di lancetta dopo però, la punizione di Scarlatelli supera la barriera e buca la rete. Non trascorre molto tempo che Lastella segua i suoi compagni nelle intenzioni e una volta raggiunta una giusta posizione la manda dentro con il suo destro potente. La seconda ripresa riconferma l'incredibile desiderio di vittoria da parte della compagine casalinga: Gonzales Piza in soli due minuti realizza un bis in solitudine, poi De Lucia del River Mosso recupera il pallone e con un missile, anche lui, riesce a firmare il suo nome tra i marcatori.

 

Dopo il time out, la squadra di Nicolò torna in campo più concentrata, purtroppo in ritardo per pensare ad un recupero vero e proprio, ma si presentano anche i suoi giocatori davanti al bersaglio un minuto dopo l'altro e anche Butnaru riesce a mettere la sua sigla sulla partita. Prima della fine, Zippari, in contropiede buca la rete per far chiudere in bellezza la sua squadra. A fine partita Ferrari commenta: «Sono molto contento della prestazione dei miei ragazzi. Abbiamo fatto grandi progressi dall'inizio ad oggi, sono cresciuti molto ed è giusto che oggi festeggino questa vittoria perché è davvero meritata».

 

VICTORIA IVEST- RIVER MOSSO 8-3

 

I marcatori: pt 2' D. De Lucia, 7' Scarlatelli, 15' D. De Lucia; st 11' Edwin, 12' Scarlatelli, 14' Lastella; tt 5', 7' Gonzales Piza, 8' C. De Lucia, 13' Butnaru, 15' Zippari.

 

La formazione del Victoria Ivest: Sarca, Scarlatelli, Gonzales Piza, Lastella, Zippari, De Lucia, Perinetti, Sartore. All. Ferrari.

 

La formazione del River Mosso: Losanno, Bourass, Sadoq, De Lucia, Butnaru, Edwin, Carè, Corbosiero. All. Nicolò.

 

Glocal Press

 

Torino, 1 maggio

 

Rotondo successo per il Torino che segna sei reti e ottiene una meritata vittoria ai danni dei padroni di casa del Pozzomaina. Partita che si è mantenuta in sostanziale equilibrio nei primi 15', con un solo gol a separare le due formazioni. Nella seconda frazione la resistenza dei ragazzi di Rizzato è crollata e gli ospiti hanno preso definitivamente il largo. I granata hanno messo in mostra un ottimo gioco corale impreziosito da qualche individualità di punta; dal canto suo il Pozzomaina non ha comunque sfigurato, disputando una partita di grande agonismo in difesa e proiettandosi con coraggio in avanti appena ne ha avuto l'occasione.

 

Sin dai primi minuti di gioco i ragazzi di Vela provano a spingere sull'acceleratore e mettono a dura prova la retroguardia del Pozzo. Al 7' si fa vedere con una sventola da fuori Gatto. Passano tre minuti e i granata passano: Gai se ne va sulla destra e suggerisce al centro, arriva puntuale Esposito che non può esimersi e mette dentro da due passi l'1 a 0. Non si fa attendere la reazione dei padroni di casa. Prima ci prova Bernardinis al 12', in chiusura invece è Lista a sfiorare il pareggio sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

 

 

Se il primo tempo era stato giocato alla pari, nel secondo la musica cambia decisamente. Già al 1' arriva il raddoppio quando Casadei appoggia per Spadoni che con freddezza la piazza all'angolino. Al 7' si iscrive al tabellino anche Bergia che conclude alla perfezione una bella azione in solitaria. Tre giri di lancette e il Pozzo prova a tornare in partita con una staffilata del solito Bernardinis che trova i guantoni di Barberis. All'11' grande giocata di Casadei: direttamente da calcio d'angolo fa partire una parabola tesa e arcuata che si insacca imparabilmente in porta. La grandinata di reti non è ancora finita perché al 13' Spadoni si avventa su una palla vagante dopo una respinta corta di Barba e scaraventa in rete il pokerissimo. Un minuto dopo un missile di Nirta sibila sopra la traversa.

 

Nella terza frazione le squadre si allungano e i ritmi si abbassano notevolmente, complice la stanchezza da entrambe le parti. Al 1' l'imprendibile Gai sforna un perfetto assist per Esposito che di testa spara fuori da ottima posizione. Al 3' tocca a Gatto mettere alla prova i riflessi di Barba che compie una grande parata sventando il pericolo. Nel finale il Torino non accenna ad allentare la pressione, in campo gli scontri fisici sono numerosi e i giocatori non si risparmiano fino all'ultimo. Al 7' Caccamo si vede respingere una bordata da fuori, passano cinque minuti e Bergia per poco non centra il bersaglio grosso, calciando sul fondo. Qualche secondo prima del triplice fischio arriva la tripletta di giornata per Spadoni che in scivolata corregge in rete l'assist dalla fascia destra di Bergia.

 

POZZOMAINA-TORINO 0-6

 

I marcatori del Torino: pt 10' Esposito; st 1' 13' Spadoni, 7' Bergia, 11' Casadei; tt 15' Spadoni.

 

La formazione del Pozzomaina: Barba, Lebole, Miosi, Carnevale, Nirta, Stefanucci, Rizzato, Bernardinis, Lista, Simonetti. All. Rizzato.

 

La formazione del Torino: Barberis, Gatto, F. Gai, Grandi, Caccamo, Spadoni, D. Gai, Casadei, Bergia, Esposito, Di Biase, Anino, Gallo, Sandrucci. All. Vela.

 

Glocal Press

Torino, 30 aprile

 

Il Rapid Torino vince di misura contro il San Giuseppe Riva, in una bellissima partita nella quale la squadra di casa concede solo il secondo tempo agli avversari, vincendo gli altri due e concludendo la partita con il consequenziale punteggio di 3-2.

 

Avvio forte, come detto, del Rapid con Rivera che imbecca con un cross Amedei  il centravanti dei locali impegna il portiere in una parata a terra. La risposta ospite passa per Fresia, l'unico nel primo tempo ad impegnare la retroguardia avversa, mentre Fontana e Ronzini  riescono raramente ad incidere in attacco, Ronzini si rifarà nella seconda frazione; Fresia si invola verso la porta dopo essersi smarcato con un buon movimento, ma ferma l'azione con un bell'intervento difensivo Imbriani. Imbriani è l'uomo di riferimento per i padroni di casa, dopo aver spezzato la manovra avversaria risulta decisivo anche in attacco: preciso lancio per Amedei che a tu per tu con Seglie segna, portando in vantaggio i suoi. Il Rapid Torino ha l'opportunità di incrementare il vantaggio ma per due volte Imbriani non riesce a trovare la via della rete, sul primo tentativo bravo il portiere ospite a salvarsi in corner; al 11' ci prova ancora  Amedei che viene chiuso in tackle da Benedicenti, la palla finisce a Feraudi ed è di nuovo bravo Seglie a parare la conclusione. Il finale di primo tempo è appannaggio del San Giuseppe Riva che va vicino al pareggio prima con Fontana, ma il suo esterno destro è respinto in calcio d'angolo da Grossi; poi con Ronzini, che prende la palla si gira rapidamente verso la porta ma la conclusione finisce di poco a lato.

 

 

La seconda frazione ha un andamento opposto rispetto ai primi 15 minuti di gioco nei quali aveva meglio giostrato la squadra di casa, al rientro è infatti il San Giuseppe Riva ha giocare più incisivamente ed a trovare due meritate reti: entrambe portano la firma di Ronzini. La prima rete arriva intorno al 9' quando viene battuto un calcio d'angolo sul quale il più lesto è Ronzini, la sua zampata vale l'1-1; tre minuti dopo Ronzini si ripete: recupera palla intercettando un passaggio tra i difensori del Rapid e calcia da fuori verso la porta, il pallone viene deviato da un giocatore dei locali e il portiere è spiazzato. Il San Giuseppe Riva prima delle due reti aveva già sfiorato il bersaglio grosso per due volte con Fontana ma nella prima occasione il colpo di testa del numero 11 degli ospiti era finito a lato, nella secondo bel dribbling per liberarsi di un difensore ma poi la conclusione risultava troppo debole per impensierire Grossi. Dall'altra parte protagonista assoluto Seglie, estremo difensore degli ospiti che compie almeno tre interventi prodigiosi: due su Arcara e uno su Imbriani; nella prima occasione dopo la respinta la palla finisce a Frattolillo che però non trova la porta. Da segnalare, anche  in questi secondi 15' minuti, la buona prestazione di Imbriani che esce bene e a più riprese palla al piede dalla difesa innescando con precisi passaggi i propri compagni, un paio di volte i giocatori del San Giuseppe Riva son costretti ad usare le maniere forti per evitare il peggio.

 

Nel terzo tempo, dopo i primi minuti piuttosto equilibrati cresce la pressione offensiva dei padroni di casa, anche il time-out chiamato a metà tempo non cambia l'inerzia dell'incontro con il Rapid alla ricerca della rete del pari. Questa arriva intorno al 10', dopo che sia Rivera che Imbriani aveva fallito due buone opportunità, è proprio Rivera che, lanciato lungo, resiste ad un intervento del difensore e segna con freddezza, 2-2. Tre minuti dopo arriva anche la rete del definitivo sorpasso la segna Amedei il quale riceve un bel passaggio da Rivera e batte l'incolpevole Seglie. Il Rapid ha più volte la possibilità di chiudere la partita ma un paio di volte la sfida tra Amedei e Seglie viene vinta da quest'ultimo, l'estremo difensore degli ospiti ha disputata una grande partita al di là delle tre reti subite. Poco prima del fischio finale grande occasione costruita da Fresia, il numero 9 del San Giuseppe Riva defilato sulla sinistra rientra sul piede destro, dribblando secco un avversario poi calcia sul primo palo colpendolo in pieno, il pallone poi si perde sul fondo e così il Rapid può festeggiare questa soffertissima vittoria.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 3-2

 

I marcatori: pt 3' Amedei; st 9', 12' Ronzini; tt 9' Rivera, 12' Amedei

 

La formazione del Rapid Torino: Grossi, Feraudi, Popescu, Elala, Arcara, Rivera, Amedei, Imbriani, Frattolillo, Puglisi. All. Peisino.

 

La formazione del San Giuseppe Riva: Seglie, Benedicenti, Micheletti, Ronzini, Gamba, Fresia, Carnio, Fontana. All. Lupo.

 

Glocal Press

 

Torino, 1 maggio

 

Il Barcanovasalus gioca una partita completamente a senso unico, caratterizzata da continue raffiche di gol da parte dei sette di Carbone che non si fermano di fronte a niente e nessuno. Dall'altra parte i pulcini di casa, intimoriti sin dal primo minuto dal gol di Palladino, non trovano il modo di rispondere o contrastare i loro avversari, nonostante la difficoltà meteorologica li mettesse a dura prova, i bambini di Carbone non hanno perso la loro tenacia durante il gioco.

 

L'orologio dell'arbitro non compie un giro completo che Palladino segna il vantaggio per i gialloblù, il minuto seguente il protagonista è Lo Campo che fredda il portiere una volta raggiunto il bersaglio. Dopo queste prime azioni da gol, il numero 1 padrone di casa non sbaglia e respinge uno dopo l'altro gli attacchi dei rivali, la determinazione di quelli del Barcasalus però non si perde e Viola, con un tiro di precisione, buca la rete da posizione defilata. Qualche minuto dopo Palladino realizza la sua doppietta e passa nuovamente il testimone a Viola che con un destro che si invola alto firma un altro gol con il suo nome. Poi torna Palladino davanti a Messina e in due minuti segna altri due punti, sempre in solitudine.

 

 

Durante la ripresa il Victoria Ivest pare più preparato nella difesa e si stringe sulle retrovie, cercando di impedire ad altre azioni di gol di avere un lieto fine. Poi anche la linea avanti prende coraggio: Salvati riparte in contropiede e conquista terreno di gioco, ma una volta in area di rigore perde la sua occasione di successo a causa di un contrasto. Poi il calcio di punizione dello stesso trova la sua degna conclusione, superando la barriera per entrare direttamente in porta. Ma il protagonista rimane Palladino che, in solitudine come prima, sigla un'altra azione, seguito da Fiore che buca la rete da posizione defilata.

 

La terza parte diventa una vera impresa per i giocatori, sotto il diluvio universale e senza pause per finire il più in fretta possibile, la gara si districa tra passaggi confusi e pochi movimenti per i continui scivoloni dei bambini. Di Gioia, però, trova il modo di sfruttare la scivolata del suo nemico in porta per regalare un punto ai suoi. In seguito, i pulcini in vantaggio tornano ad attaccare, ma per qualche minuto Messina si dimostra meritevole del suo ruolo in campo, spazzando via i numerosi tentativi. A concludere il match è Fiore, che qualche istante prima dell'ultimo fischio dell'arbitro buca la rete per la terza volta.

 

VICTORIA IVEST-BARCANOVASALUS 2-11

 

I marcatori: pt 1' Palladino, 2' Lo Campo, 6' Viola, 8' Palladino, 11' Viola, 12', 14' Palladino, 15' Fiore; st 7' Salvati, 10' Palladino, 14' Fiore; tt 5' Di Gioia, 15' Fiore.

 

La formazione del Victoria Ivest: Messina, Battaglio, Catana, Di Gioia, El Archi, Poma, Salvati, Sgro. All. Zichella

 

La formazione del Barcanovasalus: Stefano, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Viola, Tomiato, Palladino. All. Carbone.

 

Glocal Press

 

 

Torino, 30 aprile

 

Una super Juventus e un buonissimo Atletico. Eccoli i protagonisti dell'ultima giornata, da calendario, del campionato Pulcini 2005, che sicuramente non delude le attese. Tanti gol, belle giocate e anche ottimi spunti dal punto di vista difensivo. Ovviamente la compagine bianconera, più attrezzata anche dal punto di vista dei giocatori schierabili e convocati (sono appena otto per l'Atletico, ndr), fa la partita e mantiene il pallino del gioco, sbattendo più volte contro l'ordinatissima difesa innalzata dal tecnico Marmo.

 

Il gol della Juventus non si fa attendere, anzi giunge puntuale già dopo due giri di lancette: Andretta gioca un pallone in verticale, Orlando sbuca alle spalle dei difensori e in diagonale insacca la porta di Testa. Il vantaggio è un lampo degli ospiti, perché i padroni di casa non arretrano: chiudono gli spazi, serrano le file e, quando capita di veder passare gli avanti avversari, rientrano tempestivamente e di gran carattere. Siletto, in particolare, riesce nel difficilissimo impiego di tenere alta la compagine e dare rogne alla retroguardia posta a protezione di Berger. Il portiere più impegnato, tuttavia, rimane Testa: favoloso sul diagonale potente di Orlando, poi attento in un altro paio di occasioni.

 

 

È nel secondo tempo che la Juventus si scatena. Lo schema è semplice: Rutigliano e Miglietta scambiano alla grande sulla sinistra, ogni tanto coinvolgono sull'altro lato anche Andretta e i giochi sono fatti. I tre gol del secondo parziale, tutti a firma del numero dieci, arrivano così, da tap in ravvicinati e costruiti con maestria. Il passivo potrebbe anche essere peggiore se De Salvo non si fosse allungato su un paio di conclusioni dalla distanza, scoccate dal solito Rutigliano e da Morganti, e se i suoi difensori non si fossero immolati in altre occasioni create dagli avversari.

 

Nel terzo tempo, il tabellino dei marcatori conosce altri due protagonisti del match. Il primo è Miglietta, il quale oltre a sfoderare un'abilità difensiva notevole e una progressione portentosa, mostra anche un sinistro niente male. Prima riceve l'appoggio di Lamalfa e scarica una sassata che si stampa contro il palo e poi gonfia la rete, replicando dopo nemmeno 1' con un latro bolide, meno piazzato ma molto più forte. L'altro realizzatore, invece, è il bomber con la casacca numero nove alle spalle. Dopo averci provato per tutta la partita, sbattendo ripetutamente contro il portiere e i difensori opposti, Lamalfa segue tutta l'azione corale dei suoi e chiude in tap in la partita. La Juventus mostra un calcio maturo e spettacolare. L'Atletico Torino dimostra di non temere nessuno e gioca le sue carte con carattere e voglia di imparare. Entrambe hanno regalato una grande partita al pubblico presente sugli spalti in via Palatucci.

 

ATLETICO TORINO-JUVENTUS 0-7 (0-1; 0-3; 0-3)

 

I marcatori della Juventus: pt 2' Orlando; st 1', 3' , 9' Rutigliano; tt 4', 5' Miglietta, 15' Lamalfa.

 

La formazione dell’ Atletico Torino: Testa, Mozeglio, Longobardi, Cara, Cannavale, Siletto, De Salvo. All. Marmo.

 

La formazione della Juventus: Berger, Cappai, Miglietta, Dumani, Savio, Buscemi, Andretta, Luwardo, Lamalfa, Rutigliano, Orlando, Iacobucci, Morganti. All. Panzanaro.

 

Glocal Press

Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti

 

 

 

Torino  30 aprile

 

Ultima giornata di campionato per i ragazzi di mister Barile oggi dirottati nel girone L in casa del Pertusa.

 

Inizia il primo tempo ed inizia a piovere, i padroni di casa sembrano più volenterosi di congedarsi con un’ottima prestazione dal pubblico amico, ma raramente riescono ad impensierire Martino oggi tra i pali al posto di Mattiello. Anche gli ospiti, oggi in tenuta bianca, nonostante il pressing molto alto arrivano di rado dalle parti del portiere locale,  l’unico tiro verso la porta avversaria è un tentativo di pallonetto d’esterno di Natale che però termina alto. Al 8° arriva invece  l’unico gol del primo tempo, il n° 2 capitano locale, intercetta la palla al limite dell’aria, decentrato sulla destra, la passa in mezzo al n° 7 che da pochi passi non può sbagliare. 1-0.

 

Nel secondo tempo aumenta l’intensità della pioggia e anche l’Alpignano aumenta le soluzioni offensive schierando capitan Sperduto al fianco di Tucci in attacco. Al 4° minuto le scelte di mister Barile vengono premiate, su lancio di Nelli, Tucci lavora un'ottima palla sulla destra, doppio dribbling sul proprio avversario e palla in mezzo dove Sperduto si fa trovare pronto per il pareggio, gol  fotocopia di quello realizzato dal Pertusa. 1-1. Neanche il tempo di esultare e il Pertusa torna in vantaggio con un eurogol del suo capitano, tiro incrociato da fuori e palla sotto la traversa dove neanche Martino può arrivare. 2-1. Dall’altra parte ci prova ancora Tucci ma il suo missile viene respinto a pugni chiusi.

 

 

Nel terzo tempo sul  campo del Pertusa si abbatte un autentico diluvio, ma i 14  ragazzi in campo sembrano non accorgersene, si lotta su ogni pallone cercando di vincere la battaglia personale con il proprio avversario. Da scintille il duello tra il solito mastino Crivat e il velocissimo n° 7  del Pertusa. L’Alpignano ci crede e gioca tutto il terzo tempo nella metà campo avversaria, ci provano prima Liso e poi Crivat da lontano. Al 10° ottima palla di Tucci per Antoniazzi ma il centrocampista biancoceleste spara a lato di un soffio. Al 12° la svolta della partita,  l’arbitro assegna un fallo sullo sgusciante Sperduto, sulla palla si porta lo specialista Tucci che tira e centra la traversa, la palla rimbalza in prossimità della linea, ma sulla respinta di un difensore si avventa Antoniazzi che di ginocchio la rispedisce in porta, 2-2 tra l’ovazione dei ragazzi e dei numerosi tifosi biancocelesti al seguito. Il Pertusa accusa il colpo, i ragazzi sembrano stanchi e delusi mentre  l’Alpignano  crede addirittura alla vittoria. Negli ultimi 2 minuti infatti prima sfiora il terzo gol ancora con Antoniazzi che si vede deviare un bolide da fuori, poi  a pochi secondi dal termine, Ferrigni addomestica un rinvio del portiere e appoggia a bomber Tucci che si gira e lascia partire un destro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e fa scoppiare il  tripudio in campo e sugli spalti:  2-3 e triplice fischio finale con i bimbi che corrono fradici ed inzuppati sotto la tribuna ad esultare con i propri tifosi.

 

Finisce così, con una bella impresa, il campionato dei Barile’s boys. Come già detto oggi, oltre a dover giocare una partita non del loro campionato, erano anche orfani degli ottimi esterni Grisi, influenzato e  Spina, infortunato. Nonostante questo e nonostante l’acquazzone abbattutosi su Torino i ragazzi hanno dimostrato di potersi giocare qualsiasi tipo di partita, ma su questo non avevamo dubbi. A conti fatti il gruppo di mister Barile ha giocato 8 partite vincendole tutte tranne  quella con il Torino. In totale considerando anche il campionato invernale vinto, sono 17 partite con 15 vittorie 1 pareggio e una sola sconfitta, contro una professionista. Complimenti a tutti e grazie per le emozioni !!!!

 

PERTUSA – ALPIGNANO 2-3 (1-0; 1-1; 0-2)

 

I marcatori dell'Alpignano: st Sperduto; tt Antoniazzi, Tucci.

 

La formazione dell'Alpignano: Martino, Liso, Ferrigni, Natale, Crivat, Antoniazzi, Tucci, Nelli, Sperduto. All. Barile.

                                  

                                                                                                               SANDRO ANTONIAZZI  (ALPIGNANO)

 

 

Torino, 30 aprile

 

a Torino in casa del Vianney si disputa l' incontro di campionato Vianney-Alpignano 2005.

 

Primo tempo: Appena fischiato l'inizio dell'incontro i ragazzi del Vianney provano ad attaccare ma l'azione viene interrotta dal difensore dell'Alpignano, passano 2 minuti e Achille Di Matteo porta in vantaggio l'Alpignano con un gol grazie alla complicità della difesa del Vianney. Passano i minuti ma il gioco e il ritmo non è bello, molti errori in fase di costruzione, ritmo tranquillo con i ragazzi del Vianney che si preoccupano più a difendere. Bisogna aspettare fino al decimo minuto per vedere 2 tiri in porta della squadra ospite (vedi video) che prova ad attaccare ma senza finalizzare. Il primo tempo finisce 1 a 0 per l'Alpignano, pochi tiri in porta, tanti errori e un gioco appena sufficiente.

 

Secondo tempo: Inizia il secondo tempo e dopo 35 secondi segna il 2 a 0 Petrillo, su punizione con un tiro forte che il portiere del Vianney tocca ma finisce in rete (vedi video), sembra che la partita debba accendersi ma non è così, passano 6 minuti e Petrillo segna il 3 a 0 e dopo un minuto Amorosi segna il 4 a 0 per l'Alpignano (vedi video), i ragazzi del Vianney perdono un pò le misure degli avversari e subiscono il quinto gol con Petrillo (vedi video) e il sesto gol con Nave, gli ultimi minuti del secondo tempo si giocano nell'area del Vianney con il portiere che si esibisce in 3 parate consecutive al 12° minuto (vedi video), finisce il secondo tempo sul risultato di 6 a 0 per l'Alpignano con i ragazzi del Vianney in evidente difficoltà.

 

 

Terzo tempo: al secondo minuto di gioco Bonfiglio firma il 7 a 0 (vedi video) e Ciliberti dopo pochi minuti segna l' ottavo gol (vedi video), finisce la partita sul risultato di 8 a 0 per i ragazzi dell'Alpignano contro i ragazzi del Vianney che dal secondo tempo in poi hanno avuto un calo fisico e non riuscivano più a contrastare gli attacchi dell'Alpignano. Migliore in campo: il portiere del Vianney.

 

Formazione Alpignano: Casalegno, Bonfiglio, Nave, Di Matteo, Petrillo, Degioanni, Amorosi, Ciliberti, Costa e D'Introno.

 

Mauro Costa                              

(Alpignano)                               

Giaveno, 5 Maggio

 

Con un perentorio 0 a 3 il Pozzomaina si impone in casa di un grintoso e  ben disposto Giaveno Coazze e conquista il primato. Protagonista di questa importante vittoria è Lista, autore di tutte e tre le reti della squadra ospite.

 

Il primo tempo è sostanzialmente di studio tra due squadre che ben si conoscono e si rispettano. Le occasioni scarseggiano e Pozzomaina e Giaveno si spartiscono in maniera equa le occasioni da gol. I ragazzi di mister Di Ciancia danno però l'impressione di cercare con maggiore determinazione la vittoria che sancirebbe la vittoria matematica del campionato.

 

Nella seconda frazione di gioco il Pozzomaina aumenta la pressione alla ricerca del gol e dopo diverse occasioni mancate su una corta respinta avversaria si avventa Lista che, come un rapinatore d'area navigato, insacca in rete.

 

 

Il terzo tempo è ancora di marca Grigio/Blu e nonostante il Giaveno cerchi di alzare il baricentro del gioco il "Pozzo" respinge gli assalti e con ripartenze ben costruite prima colpisce la traversa con un bolide di Grieco e poi mette in cassaforte il risultato con altre due marcature targate Lista che finalizza l'enorme mole di gioco creata. Da sottolineare il terzo gol di pregevole fattura sia per la costruzione del gioco che per il tempismo con cui è stata realizzato.

 

Lorenzo Navalenca (Pozzomaina)                                    

 

Giaveno Coazze-Pozzomaina 0-3

 

Marcatori: st 8'  Lista; tt 6', 12' Lista

 

La formazione del Giaveno Coazze : Tonda, Trapani, Tizzani, Stradotto, Luciano, Liriti, Gramolelli, Ferrua, Cugnini, Croin, Carbone, Byku.

 

La formazione del Pozzomaina: Orlando, Carnevale, Ferraris, Rizzato, Dobos, Fresolone, Navalenca, Sibiglia, Lista, Grieco, Nirta.

 

Orbassano, 30/04/2016


Grande giornata di Festeggiamenti allo Sporting Orbassano per i ragazzi del 2006 che festeggiano il primato nel girone G, conquistato ampiamente con la vittoria della scorsa settimana (vedi foto allegata).


I ragazzi di mister Sblendorio scendono in campo già appagati e subiscono ben 8 reti da un splendido Calcio Chieri 1955 che si aggiudica la gara per 1-8, conquistano a sua volta il 2° posto in Classifica.

 

 

 


Sporting Orbassano - Calcio Chieri 1955  1-8    

1°T (0-1)     2°T (1-5)     3°T (0-2)

 

Un genitore dello Sporting Orbassano