Domenica, 24 Novembre 2024

Torino, 23 aprile

 

Il campo del Barcanova ospita i giovani Pulcini 2007 della Sisport, partita senza storia che vedrà i padroni di casa vincere per 10-0.

 

I rossoblu entrano in campo con la cattiveria giusta e già nei primi minuti indirizzano la partita a loro favore, il protagonista è indubbiamente Tomiato che in sei minuti realizza una tripletta. Il primo gol è complice di una deviazione che spiazza il portiere a seguito di un tiro da fuori area: 2° minuto ed è 1-0. Il raddoppio è imminente, calcio d’angolo pennellato di Palladino per il destro di Tomiato. La Sisport accenna una reazione, ma appena prova ad affondare Stefano con un gran recupero parte in contropiede e serve di nuovo il numero sei rossoblu, solo contro il portiere non sbaglia: 3-0 e partita già archiviata. I bianconeri completamente in panne concedono anche la rete del 4-0 al 12,’ è bravo Fiore con una finta di tiro a mettere a sedere Schiavone e di sinistro a trovare il gol. Per il Barcanova è una partita in oramai discesa, nonostante gli avversari provenissero dalle giovanili della Juventus, la differenza l’hanno fatta i ragazzi di mister Carbone che ha il merito di essere abilissimo nel gestire questo giovane gruppo di bambini di 9 anni.

 

 

Nella seconda frazione la partita non cambia, i padroni di casa non segnano molto e sono molte le palle gol sprecate; la scena se la prende Lo Campo, da neoentrato realizza una doppietta. Al 5’ st dopo uno svarione difensivo della Sisport che gli regala il pallone, si trova solo contro il portiere e fa 5-0. Poco prima della fine del secondo tempo Palladino regala un altro splendido assist, lanciato in contropiede avrebbe l’occasione per segnare, ma preferisce servire il suo compagno meglio posizionato per garantire una rete facile: 6-0 e bianconeri sempre più in palla che fino a questo momento non sono mai riusciti ad arrivare al tiro.

 

L’ultimo tempo di gioco permette al Barcanova di infierire ancora di più nel punteggio, dopo appena un minuto è Fiore a realizzare la sua doppietta segnando di tapin. Finalmente si vede anche la Sisport, anche sfortunata in questa circostanza, Scardina palla al piede si salta tutti gli avversari, ma al momento più bello colpisce il palo. Gli ultimi tre minuti regalano tre gol, il primo è sempre di Tomiato, anche questa volta servito da Palladino, dimenticato dalla difesa, oramai in panne, che fa sì che il giovane bomber possa tirare da ottima posizione solo contro il portiere. Le ultime due reti sono firmate Palladino, dopo una partita a regalare assist (ben tre) riesce a mettere la ciliegina sulla torta. Un gol al 14’ e uno al 15’ che sancisce la fine della partita con un parziale di 10-0. È festa grande sul campo del Barcanova.

 

BARCASALUS-SISPORT 10-0

 

I marcatori del Barcanova Salus:pt 2’, 6’, 8, Tomiato, 12’ Fiore; st 5’, 10’ Lo Campo; tt 1’ Fiore, 13’ Tomiato, 14’, 15’ Palladino.


 

La formazione del Barcanova Salus: Stefano, Schiavello, Lo Campo, Fiore, Viola, Tomiato, Palladino. All. Carbone.

 

La formazione della Sisport: Ignat, Hyka, Sciumbata, Schiavone, Scardino, Papa, Alessi.

 

Glocal Press

Torino, 24 aprile

 

Partita senza storia quella tra i locali del Cit Turin e il Victoria Ivest; troppo forti gli ospiti che indirizzano subito la partita sul giusto binario e portano a casa l'ennesima vittoria di questo campionato. I ragazzi di mister Frisullo hanno comunque venduta cara la pelle, l'impegno non è mai mancato e le due reti siglate da Solitario sono il giusto premio.

 

Pressione costante nei primi minuti portata dagli ospiti che passano poco dopo il fischio d'inizio con Lastella, bravo a sfruttare un rimpallo in area per battere il portiere e portare in vantaggio i suoi. Passa appena un minuto e l' Ivest va nuovamente vicina al gol con Zippari che ci prova da posizione defilata, Bortotto si salva in corner con l'aiuto del palo. L'appuntamento con il raddoppio è solo rimandato di una manciata di secondi; è ancora Lastella a siglarlo con bel tiro da lontano. Nel primo tempo, e per gran parte della partita, il copione sarà questo: Ivest brava nelle giocate strette con il Cit Turin che prova a sopperire ad una minore tecnica con corsa e grinta. Al 13' una ripartenza dei padroni di casa rischia di pagare alti dividendi, ma il tiro di Almondo colpisce il palo prima di perdersi sul fondo. Ben più impegnato il portiere del Cit Turin dalle conclusioni di Zippari e Scarlatelli, in particolar modo su quest'ultimo tiro scoccato dalla distanza, Bortotto è soprattutto bravo ad evitare il tap-in vincente di Zippari in agguato sulla prima respinta. Sul finire della prima frazione di gioco, l'Ivest va ancora vicina al terzo gol con De Lucia, la cui conclusione è respinta in corner e con Scarlatelli, ma il tiro è ben bloccato a terra da Bortotto.

 

 

Nel secondo tempo gli ospiti appaiano più decisi e vanno subito vicino al gol con Dussan ma il tiro non si abbassa a sufficienza e supera la traversa. Al 4' però arriva il terzo gol per gli ospiti: lo realizza Gonzales Piza in spaccata anticipando l'uscita del portiere, che un minuto prima era stato bravissimo a respingere una conclusione ravvicinata di De Lucia smarcato in area proprio da Gonzales. Al 8' i padroni di casa riescono a segnare con Solitario che sugli sviluppi di un corner, che lui stesso si era procurato, si fa trovare pronto a spedire in rete un bel cross di Almondo. La rete del 4-1 che anticipa di poco la fine del secondo tempo la segna Scarlatelli con un calcio di punizione dalla distanza.

 

Nella terza frazione di gioco le squadre segnano un gol a testa: personale doppietta per Solitario bravo a deviare una conclusione in porta di Almondo e tripletta per Lastella, con la rete più bella della giornata: un tiro a giro che trova l'incrocio dei pali lontano. Prima delle due reti l'Ivest era andata vicino al gol con Perinetti e con Zippari rispettivamente al 1' e 4' minuto di gioco.

 

CIT TURIN-VICTORIA IVEST 2-5

 

I marcatori:pt 2', 5' Lastella; st 4' Gonzales Piza, 8' Solitario, 16' Scarlatelli; tt 11' Solitario, 15' Lastella


 

La formazione Cit Turin:Bortotto, Caminiti, Dussan, Solitario, Giannattasio, Marasso, risso, sacchi, almondo. All. Frisullo.

 

La formazione del Victoria Ivest: Pepe, Sarca, Scarlatelli, Giagnorio, Gonzales Piza, Lastella, Zippari, De Lucia, Perinetti, Sartore. All. Ferrari.

 

Glocal Press

Torino, 23 aprile

 

Bellissimo pomeriggio di sport in via Occimiano dove va in scena la bellissima partita tra Barcasalus e Sisport. Due ottime squadre che si sono date battaglia dando vita a un match sensazionale, dal finale tutt'altro che scontato che ha fatto divertire gli spettatori presenti.

 

La gara parte subito forte con la Sisport che sfiora il vantaggio con Bertolotti che sfodera un gran tiro dalla distanza che impegna severamente Nardella. Anche i padroni di casa provano a farsi vedere con la bella azione di Soro, abile a recuperare palla a metà campo e a calciare in porta, ma la conclusione è troppo centrale ed è un gioco da ragazzi per Nardella respingere il tiro. A metà del primo tempo gli ospiti passano meritatamente in vantaggio grazie al fortunato gol di La Rosa che, dopo un'azione piena di rimpalli sulla fascia di destra, con un bel diagonale porta in vantaggio i suoi.

 

 

La seconda frazione di gioco si apre con il gran gol di Gioia, abile a smarcarsi e a freddare il portiere avversario. Appena subita la rete del pareggio la squadra di Vecchio sale in cattedra e si riporta, con autorità, in vantaggio grazie alla bellissima conclusione di Testa che, dalla distanza, fa partire un destro che si insacca all'angolino basso e che non lascia scampo a Aveta. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e Sforza sfiora il gol da pochi passi. Al 10' il solito Gioia da spettacolo sulla fascia di destra e con un tiro di punta insacca la sfera portando il risultato sul 2-2. Un minuto più tardi gli ospiti provano nuovamente a riportarsi in vantaggio ma il tiro di Di Chiara non sembra impensierire il portiere di mister Filoni. E a pochi secondi dalla fine del secondo tempo i padroni di casa sfiorano addirittura la rete del vantaggio: calcio d'angolo battuto alla grande da Costa, il quale pesca in area di rigore Carella, bravissimo a colpire di testa ma la palla esce di un soffio rispetto alla porta protetta da Agostino.

 

Dopo pochi secondi dal fischio di inizio della terza e ultima frazione di gioco il Barcasalus sfiora la rete del vantaggio con Gioia che, solo contro il portiere avversario tenta un tocco sotto che non crea problemi al numero uno di mister Vecchio. La partita è equilibratissima e nessuna delle due squadre si sbilancia troppo per evitare di subire una rete quando sarebbe ormai troppo tardi. Ma al 10', quando ormai la partita sembrava incanalarsi verso un pareggio, i padroni di casa trovano la rete del vantaggio: grande azione dei rossoblu di mister Filoni che tagliano in due la difesa avversaria e Gioia, ancora una volta, è il finalizzatore perfetto di una squadra che gioca alla grande e, con il suo tiro che va a finire all'incrocio dei pali porta in vantaggio, questa volta definitivamente i suoi, che riescono a resistere agli ultimi assalti di una Sisport che non meritava di perdere.

 

BARCASALUS-SISPORT 3-2

 

I marcatori:pt 7' La Rosa; st 3' Gioia, 4' Testa, 10' Gioia; tt 10' Gioia.

 

La formazione del Barcasalus: Nardella, Zappetti, Abate, Castriota, Pappalardo, Oumghar, Gioia, Carella, Soro, Costa, Sforza, Aveta, Bajrami, Baccaglini. All. Filoni.

 

La formazone della Sisport: Agostino, Albano, Carnazza, Bertolotti, La Rosa, Tricarico, Di Chiara, Testa, Nicoletti, Gregorutti, Bracigliano, Gaeta. All. Vecchio.

 

Glocal Press

 

Torino, 23 aprile

 

Una sfida pirotecnica, ricca di emozioni e goal a non finire, che alla fine il Rapid Torino si aggiudica segnando il doppio dei gol rispetto agli avversari. Si diverte il pubblico ma soprattutto si divertono i ragazzi in campo, pronti a dare il massimo fino all’ultimo secondo.

 

I padroni di casa cominciano la gara con il piglio giusto e dopo centoventi secondi passano subito in vantaggio. L’azione nasce dalla destra, la sfera arriva dentro l’area, Leonetti calcia di sinistro, il suo tiro diventa un assist involontario per Amedei, il quale, da pochi passi, non sbaglia. I ragazzi di Iaci, galvanizzati dall’immediato vantaggio, tengono in mano il pallino del gioco. Gli ospiti, nonostante delle ottime individualità, faticano a sistemarsi in campo e subiscono continuamente gli attacchi avversari. Infatti al 10’ Amedei spinge sulla sinistra, scambia bene in mediana con Leonetti che, con un bel passaggio, lo mette nelle migliori condizioni per calciare; il numero undici si trova a tu per tu con Cotta ma spara alto da ottima posizione. I due esterni Florio e Amedei spingono come forsennati e la difesa del San Giuseppe Riva è sempre in difficoltà. Al 14’arriva il raddoppio; Massara serve in profondità Amedei, il numero undici tocca sulla corsa a Florio che, stoppato il pallone, calcia con il destro e trafigge per la seconda volta Cotta.

 

 

La seconda frazione di gioco vede le parti invertirsi; il Rapid esce dal gioco, il San Giuseppe Riva domina. Allo stesso minuto del numero scritto sulla sua maglia, Borra accorcia le distanze; il numero quattro è il più veloce ad appoggiare in rete una corta respinta di Milazzo. Il Rapid subisce il colpo e sei minuti più tardi viene raggiunto da Vergnano. Beltramo recupera la sfera a centrocampo,  senza guardare cambia gioco verso la corsia di sinistra dove, il motorino Vergnano, stoppa il pallone e incrocia con un diagonale vincente. Il blackout dei padroni di casa non finisce qui e, al 12,’è ancora Vergnano a trovare la via del goal grazie ad un perfetto scambio con Borra. Il San Giuseppe va pure vicino al poker se non fosse per un grande intervento sulla linea di Galati, ancora una volta sul pericoloso Vergnano.

 

Ribaltato il risultato, il San Giuseppe Riva si presenta, nell’ultima frazione di gioco, con le batterie mezze scariche. Sì perché trascorrono appena tre minuti e il Rapid aggancia il pareggio con la doppietta di Amedei. Spinti dalla vivacità che li aveva inizialmente contraddistinti, i padroni di casa mettono la freccia; Florio, su un retropassaggio al bacio di Marchitelli, scarica un diagonale che si ferma soltanto in fondo al sacco. Gli ospiti, di fronte a questo Rapid dalle due facce, si sono trasformati nuovamente in quella squadra impaurita e impotente del primo tempo. All’11’ è Massara a calare la manita con un maestoso gesto tecnico. Il numero otto, da posizione molto defilata, fa partire un mancino che, con l’aiuto del palo, consolida il punteggio. Nel finale è la rete di Marchitelli a far calare il sipario.

 

RAPID TORINO-SAN GIUSEPPE RIVA 6-3

 

I marcatori:pt 2’ Amedei, 14’ Florio; st 4’ Borra, 10’, 12’ Vergnano; tt 3’ Amedei, 5’ Florio, 11’ Massara, 16’ Marchitelli

 

La formazione del Rapid Torino:Milazzo, Grosso, D’Uva, Marchitelli, Galati, Cogno, Florio, Massara, Sutera, Leonetti, Amedei, Monaco, Stoimenov. All. Iaci.

 

La formazione del San Giuseppe Riva:Cotta, Di Marino, Corniglia, Borra, Sirbu, Ronchetti, Beltramo, Vergnano, Tripodi, Rumiato, Zabica, Fagherazzi, Pinna. All. Aruga.

 

Glocal Press

Torino, 24 aprile

 

Ci sono partite che partono in sordina e poi, inaspettatamente, si chiudono con una situazione che nessuno avrebbe previsto: Bacigalupo-Gassino è stata indubbiamente una gara anomala, all’inizio noiosa e poi invece eccitante, che ha galvanizzato il pubblico pagante fino all’ultimo minuto. Il risultato finale, un combattuto 2-2, rispecchia grosso modo quanto visto in campo: due squadre volenterose che non si sono risparmiate, pur commettendo numerosi errori di palleggio e di gestione del pallone.

 

I primi venti minuti di gioco sono quasi sonnolenti: le squadre sono lunghe, spesso svagate nella gestione della palla e, in generale, il ritmo di gioco troppo lento: i due allenatori, sgolandosi, cercano inutilmente di impartire lezioni ai propri giocatori. Al 7’ c’è una buona iniziativa di Stramaccia: uno-due con Geraci e conclusione verso la porta che esce di poco. Il Gassino è attento in difesa ma decisamente troppo schiacciato nella propria metà campo: premesse ottime per far avanzare senza timori la squadra di casa, che infatti al quarto d’ora va in vantaggio. Bella percussione centrale di Basta, che innesca Campolongo sulla fascia destra: passaggio centrale a Bellato, che fa partire un destro dai sedici metri imparabile per Uras. La reazione degli ospiti sta tutta in una conclusione lontana dai pali di Galantucci.

 

 

Il secondo tempo prosegue sulla falsariga della frazione precedente: ritmi bassi, lanci spesso imprecisi, portieri poco impegnati. Il Bacigalupo prosegue imperturbabile la sua manovra offensiva basata sulla velocità di Campolongo e Geraci; il Gassino San Raffaele è un po’ apatico, non riesce a reagire con forza e si affida a qualche iniziativa individuale. A due minuti dalla fine del tempo arriva il raddoppio della maglia in squadra bianca: il bravo Campolongo scatta sul filo del fuorigioco, brucia i difensori avversari e trafigge Uras con un bel destro affilato. Il 2-0, frutto di una predominanza non totale ma comunque sostanziale, pare mettere al riparo il Bacigalupo.

 

Tuttavia, nel calcio non si può mai abbassare la guardia: la terza frazione vede un Gassino aggressivo, rigenerato nell’anima e determinato a riaprire i giochi. Dopo due giri d’orologio Malvicini accorcia le distanze dopo aver sfruttato abilmente un lancio delizioso di Roccati. Gli ospiti sono ora sbilanciati in avanti e subiscono numerosi contropiede, prima al 7’ poi al 9.’ Ultimi dieci minuti come da campione: gli ospiti si buttano in avanti con la forza della  disperazione e cercano un pareggio a questo punto meritato. Al 18’ lo trovano: Nobile realizza con un bel diagonale, ma l’arbitro fischia un fuorigioco probabilmente inesistente. Passano appena due minuti: l’arbitro, forse per farsi perdonare l’errore di prima, concede un rigore piuttosto generoso per atterramento di Filippo Tono su Ruggieri. Sul dischetto arriva Roccati: la punta ha una grande responsabilità, ma nonostante questo non sbaglia e suggella la partita nel migliore dei modi per i suoi.

 

BACIGALUPO-GASSINO 2-2

 

I marcatori:pt 14’ Bellato, st 18’ Campolongo, tt 2’ Malvicini, 20’ Roccati


 

La formazione del Bacigalupo:Damiani, Guai, Tola, Ravotto, Busico, Basta, Giordano, Stramaccia, Campolongo, Geraci, Ruggieri, Marzio, Sobrà, Riva, Moretti, Bellato. All. Dimanico.

 

La formazione Gassino:Uras, Cozio, Fil. Tono, Lucano, Donato, Zucca, Galantucci, Nobile, Roccati, Gammino, Ritondale, Fed. Tono, Liboni,Malvicini,Demichela. All. Zangari.

 

Glocal Press

 

 

 

 

 

Torino, 23 aprile

 

Ottava giornata del campionato primaverile pulcini 2005:  il San Maurizio calcio fa visita alla Pro Settimo Eureka in una bella giornata di Primavera.

 

Primo tempo: Dopo un inizio combattuto il San Maurizio passa in vantaggio al 4': cross teso di Erchini sul secondo palo e Peloso al volo sigla il vantaggio ospite. Passa solo un minuto e di nuovo Peloso si invola sulla fascia sinistra e con preciso tiro nell'angolino trafigge il bravo portiere di casa. Il San Maurizio non molla e cala il tris: cross di Piscitelli e Pomero realizza al volo un gol spettacolare.

 

 

Secondo tempo: La squadra di casa tira fuori l'orgoglio e prova in un paio di sortite ad accorciare le distanze, ma un po' di imprecisione e la bravura del portiere Vendrame non permettono che ciò avvenga, anzi è di nuovo il San Maurizio a calare il poker con Perna che su un rinvio del portiere si presenta solo davanti alla porta e di precisione insacca.Il secondo tempo si chiude con il gol del 5-0 degli ospiti canavesani: Erchini, oggi in versione assist man, appoggia per l'accorrente Piscitelli che appoggia in rete con un tiro preciso.

 

Terzo tempo: La Pro Settimo, nonostante il passivo, non molla e cerca sempre di attaccare, ma oggi la difesa ospite è granitica con Mazza, Clemencic, autore di un bel tiro alto di poco, Lombardo, Villata ed il portiere Anastasio che respingono tutti gli attacchi di casa. Nel finale gli ospiti siglano il sesto gol: Calcio d'angolo perfetto di Villata e Piscitelli di testa realizza un bellissimo gol. Assist ancora di Piscitelli per Peloso che realizza la sua personale tripletta. Da segnalare ancora una traversa di Erchini con un tiro da fuori area.

 

Partita bella su un terreno difficile con i canavesani che giocano bene e portano a casa una vittoria frutto di una bella prestazione contro una Pro Settimo grintosa ma poco incisiva. Complimenti a tutti i bambini per il fair play dimostrato.

 

ProsettimoEureka - San Maurizio Calcio 0-7

 

I marcatori del San Maurizio: Peloso (3) Piscitelli (2) Perna e Pomero.

 

La formazione San Maurizio Calcio: Anastasio, Vendrame,Mazza, Pomero, Clemencic, Villata, Lombardo,Piscitelli, Perna, Peloso, Erchini

 

Allenatore De Acetis

 

Dirigenti Pomero, Vendrame, Erchini

Torino, 23 aprile

 

Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.

 

Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.

 

 

Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato. 

 

Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.

 

In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.

 

                                                                                                                                                                                                               Fabio Vejsitti

Torino, 28 aprile

 

In una serata primaverile il Cenisia  recupera la  8° di campionato contro l’Ardor S Francesco. I padroni di casa s'impongono per 4-0 sull'Ardor, raggiungendo in vetta il Gassino, che deve ancora recuperare la gara in trasferta col Cit Turin.

 

1° Tempo - Il Cenisia vuole vincere, ed  inizia la gara riversandosi nella metà campo dell’Ardor alla ricerca del gol. L’Ardor ben messo in campo di difende con ordine, il Cenisia va vicinissimo alla rete in un paio di occasioni, fallendo anche un rigore. Il gol arriva intorno alla metà del 1° tempo ad opera di Protto che sotto rete controlla un passaggio dalla destra di Tripepi e batte il portiere. L’Ardor accenna a qualche reazione, i difensori del Cenisia Camiolo e Di Carlo fanno buona guardia, il portiere Girardi non viene mai seriamente impegnato. Il Cenisia raddoppia con Tripepi, che dalla destra si incunea nella difesa avversaria e lascia partire un gran tiro sul primo palo sul quale il portiere non può opporsi. Anche il 3° gol del Cenisia è frutto di una velocissima ripartenza dalla destra, ma questa volta Tripepi appoggia a Protto smarcato al centro dell’area che con freddezza insacca.

 

 

2° Tempo - Nel secondo tempo il Cenisia sembra avere un leggero calo di concentrazione e l’Ardor cerca subito di approfittarne, andando vicino al gol in un paio di occasioni. Occasione per Biancorosso grazie a una bella conclusione di sinistro che sfiora l’incrocio, Faido e Sinesi cercano di  sfruttare qualche varco nella difesa dell’Ardor, ma il tempo termina a rete inviolate.

 

3° tempo - Nel terzo tempo, L’Ardor cerca il gol che riaprirebbe la partita, ma Murgia autentico perno di centrocampo del Cenisia che realizza la quarta rete approfittando di una corta respinta della difesa su azione di calcio d’angolo, dal limite dell’area manda la palla all’incrocio sulla desta dell’incolpevole portiere avversario.

 

Cenisia - Ardor S. Francesco 4-0

 

La formazione Cenisia: Girardi, Di Carlo, Camiolo, Tripepi, Murgia, Biancorosso, Protto, Faido, Sinesi.