Lunedì, 25 Novembre 2024

Settimo, 19/12/15

 

Bel pomeriggio di sport in via Primo Levi a Settimo Torinese, teatro della bella sfida tra Settimo e Borgaro categoria Pulcini 2005. Una partita che ha visto soccombere i bimbi allenati da Somma a causa dello spietato cinismo del Borgaro, capace di capitalizzare al massimo le occasioni create. Padroni di casa che finiscono la partita con il rimpianto di essere la squadra che ha giocato meglio, ma con la consapevolezza che continuando così si può andare lontano.

 

 

La partita

La gara inizia con grande aggressività da parte di entrambe le squadre. La prima vera occasione capita dopo sette minuti sui piedi di Delbosco che colpisce il palo da posizione molto defilata. Le violette sono più pericolose, gli ospiti non riescono a essere attivi in fase offensiva ma difendono molto bene anche grazie alla prestazione maiuscola del leader difensivo della squadra di De Liddo, Oria. Nonostante le molte occasioni da rete la prima frazione di gioco si chiude sul risultato di zero a zero. 

 

 

Il secondo tempo prosegue sulla stessa falsa riga del primo con un Borgaro troppo rinunciatario in avanti e con il Settimo che le prova tutte ma non riesce a sbloccare il risultato. Al minuto numero otto gli sforzi dei locali vengono premiati: grave disattenzione (la prima) della difesa ospite che non spazza il pallone in area di rigore, Sabidussi approfitta dell'incertezza degli avversari e fredda Bertocco con un ottimo destro. Solamente un minuto più tardi il Settimo ha la possibilità di incrementare il vantaggio ma Delbosco, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, colpisce la traversa da pochi passi. Il Borgaro è frastornato e non sembra in grado di ribattere ai continui affondi viola ma, come è noto, il calcio è lo sport più strano del mondo e gli ospiti pareggiano a un minuto dalla fine del secondo tempo con Nocera. Grande merito del gol va a Scionis, autore di una bellissima azione, che cede il pallone al numero otto ospite, bravissimo a insaccare con un piattone destro lento ma precisissimo.

 

Terzo tempo combattuto

La terza frazione di gioco si apre con il Settimo che parte fortissimo e sfiora più volte il gol trovando in Scardino un ostacolo insormontabile. Al 7' arriva la rete del vantaggio del Borgaro: grandissima azione di Guccione che serve in area di rigore Civetta, il quale deve solo spingerla in porta per portare sul risultato di 1-2 il match. Le violette a questo punto cominciano ad attaccare insistentemente la porta avversaria, forcing che non porta i risultati sperati, anzi, a un minuto dal fischio finale gli ospiti allungano definitivamente le distanze con la rete di Scionis, al termine di una bellissima azione corale della squadra di De Liddo che porta il numero 14 solo contro Mazzeo e si dimostra freddo sotto porta. Finisce così, 1-3, una bella partita tra due squadre che non si sono fatte sconti e hanno dimostrato di saper giocare a calcio. Meglio il Settimo per quanto riguarda il gioco, ma con un Borgaro così spietato, sarà dura per tutti.

 

Glocal Press

 

Marcatori: st 8’ Sabidussi, 14' Guccione; tt 7' Civetta, 13' Scionis.

 

Settimo: Mazzeo, Cantatore, Chimienti, Cioffi, Di Martino, Delbosco, Donisi, Ferroni, Sabidussi, Storniolo, Togo.

All. Somma.

 

Borgaro: Scardino, Gioanino, Amodio, Civetta, Oria, Salini, Nocera, Guccione, Parisi, Viroglio, Tinnirello, Bertocco, Scionis.

All. De Liddo.

Torino, 05/12/15

 

Non è bastato il cuore agli Esordienti del San Giorgio, che si sono dovuti arrendere al Torino soltanto nell’ultima frazione. Il pallino della sfida è comunque stato sempre tra i piedi dei granata, che non sono stati però cinici nel concretizzare fin da subito il predominio territoriale. Il San Giorgio ha messo l’anima sul terreno di gioco, limitandosi solamente alla fase difensiva ma dimostrando attenzione massima e gran voglia di fare bene.

 

La cronaca, come anticipato, è però soltanto appannaggio degli ospiti. Dopo 7 minuti bel passaggio di Del Frari per Sorrentino, ma è buona la risposta di Castronuovo che mette in angolo. Al 14’ Lucaci non riesce a colpire con forza il pallone dagli sviluppi di un angolo, con la sfera che rotola sul fondo. I padroni di casa cercano di pressare alto per mettere in difficoltà le ripartenze dei granata. Al 18’ Sorrentino, nell’area piccola, spreca una ghiotta occasione calciando incredibilmente fuori, mentre un minuto più tardi il Toro ha due palle-gol in un’azione sola: prima il tiro di Voicu viene respinto, poi la conclusione di Del Frari finisce alta. 

 

 

Nella ripresa il copione non cambia di molto: il primo sussulto del Torino è un sinistro di Imberti dal limite dell’area che finisce alto. Il San Giorgio cerca di respingere ogni assalto e gli ospiti, in questo frangente di match, si rendono pericolosi principalmente con conclusioni da fuori, come quella di Pizzo che, al 14’, termina a lato. Al minuto 18 è nuovamente Imberti ad andare al tiro dopo una bella progressione, ma il numero 2 granata coglie l’esterno della rete.

 

Nell’ultimo tempo il Torino aumenta ancora di più l’intensità e il San Giorgio, nonostante la grinta, è costretto a capitolare: prima Sorrentino colpisce il palo e poi, al 5’ minuto, Enrico va in rete grazie a un tiro-cross dalla sinistra piuttosto  alto, che supera il portiere. Il gol subìto toglie un po’ di energie alla squadra di mister Ramellini che, nel finale, non riuscirà più a controbattere le offensive del Toro. All’11’ gran numero di Voicu dal limite dell’area, ma la sua conclusione finisce fuori. Al 14’ arriva il raddoppio: da calcio d’angolo è splendida la girata in area di Del Frari, con il pallone che si infila nell’angolino e non lascia scampo al portiere del San Giorgio. Gli ospiti potrebbero marcare il tris, ma colpiscono un altro legno a due minuti dalla fine. Un passivo più pesante, però, sarebbe stato esagerato per un San Giorgio onesto e attentissimo in fase difensiva, pur mancando totalmente nelle azioni d’attacco. Il Torino, viceversa, continua a vincere in campionato, sebbene in questa occasione abbia mostrato, oltre sicuramente all’innegabile bel gioco, anche poca concretezza nell’ultimo passaggio e in fase realizzativa.

 

Glocal Press

 

SAN GIORGIO – TORINO  0-2

MARCATORI: tt 5’ Enrico, 14’ Del Frari.

 

SAN GIORGIO: Castronuovo D., Zitelli, Restivo, Ramellini, Glorioso, Castronuovo S., Crozza, Sidoti, Albanese, Giordano, Velonà, Galantucci, Giacobbo, Tralli, Sgaramella, Orsini.

All. Ramellini.

 

TORINO: Fazio, Imberti, Enrico, Pizzo, Reteuna, Renacco, Cannizzo, Picotto, Del Frari, Fiorio, Caposele, Granata, Lucaci, Voicu, Gravina, Sorrentino.

All. Montano.

Settimo, 05/12/15

 

Al campo Primo Levi di Settimo Torinese si gioca la 9° giornata di campionato per la categoria Esordienti 2004 dove il Settimo ospita il Lucento per una partita senza storia che vedrà gli ospiti creare molte palle gol mandano in panne la difesa avversaria sin da primi minuti della gara; il risultato finale mostrerà una sconfitta schiacciante per i padroni di casa che andranno a perdere 0-5. Le violette non sono mai state in partita, mentre gli ospiti hanno dettato, e dominato, il gioco per tutti i 60 minuti. Siamo al quarto allenatore cambiato per il Settimo e la squadra in campo risente, non c'è una identità di gioco, questo è il secondo anno del progetto Esordienti 2004 che vede un ricostruzione totale della squadra. Servirà ancora tempo per sistemare le cose e avere un bel giocattolino in grado di macinare vittorie su vittorie. Il Lucento, invece, è una squadra già pronta e lo si nota in campo sin da subito, i ragazzi di Torino sanno stare in campo e hanno quel tocco di esperienza in più che manca ai padroni di casa.

Nei primi 10 min di gioco è la nebbia il pericolo più grande, la visibilità è pressoché nulla e il direttore di gara è costretto a cambiare il pallone; la partita non viene sospesa e all 8' pt il settimo tira per la prima e ultima volta nell'arco del match: Minardi sgancia un bel destro che violenta la traversa, il legno non è fortunato e il pallone esce, immobile Braccia che non sarà più chiamato in causa per i restanti 50 minuti. Il protagonista della vittoria per il Lucento è il suo numero 5: Cuccia che con due splendide reti e il suo dettare gioco è il migliore in campo. Al 15'pt sgancia un sinistro rasoterra da fuori area che buca l'estremo difensore del Settimo. Il primo tempo si chiude così con un parziale di 0-1. 

 

 

Mezzogoni sa che i suoi possono farcela e dopo il discorso nell'intervallo i suoi scendono in campo con la grinta che serve per portare a casa questa vittoria. Al 2’ st il Lucento trova il raddoppio con Perri che sfrutta uno svarione difensivo di Licchello per trovarsi solo contro il portiere e segnare. Passano pochi minuti e al 5’ st sempre Perri con un destro secco impegna Frulla, la difesa non si preoccupa di spazzare e allora Zahaf raccoglie e appoggia quel pallone in rete, 0-3. Per il Settimo si mette male, sotto di tre reti non riesce a creare azioni pericolose, merito anche della squadra che si trova di fronte, molto ben organizzata e compatta. Passano i minuti e il portiere del Settimo viene sempre chiamato in causa, la difesa, purtroppo per lui, non lo aiuta e a forza di far tirare gli avversari al 15’ st Cuccia trova il gol della serata: con un potente collo mancino colpisce il pallone di contro balzo da 20m mette la sfera sotto l’incrocio dove Frulla non può arrivare. Gioiellino del numero 5 del Lucento che porta la sua squadra sul risultato di 0-4.

 

La partita è oramai chiusa, le violette non ci credono più e il Lucento nel terzo tempo potrebbe dilagare coi gol, ma per qualche leziosità di troppo riescono a trovare solo il gol dello 0-5 che capita sui piedi del suo numero 10 Di Cesare: dopo un bel dribbling conclude in porta e mette la parola fine al match. Nonostante le numerose palle gol nel finale, e una traversa colpita al 19’ tt da Dondo, la partita finisce così.

 

Glocal Press

 

Settimo – Lucento          0 – 5

Marcatori: pt 15’ Cuccia; st 2’ Perri, 5’ Zahaf, 15’ Cuccia; tt 12’ Di Cesare

.

Settimo: Frulla, Chimienti, Bargu, Licchello, Zocco, Pisanu, Fattoruso, Minardi, Logos, Delbosco, Raddi, Marcello.

All. Cinquepalmi.

 

Lucento: Braccia, Marletta, Todisco, Cata, Cuccia, Ostafil, Dondo, Zahaf, Izdrail, Di Cesare, Perri.

All. Mezzogoni

 

Arbitro: Del Sonno di Torino

Settimo, 05/12/15

 

Per la categoria Pulcini 2007 il Settimo al campo Primo Levi affronta il River Mosso per una partita ricca di gol. Saranno gli ospiti a vincere e a dominare la partita per i primi due tempi di gioco, portandosi su un parziale di 1-6, ma nel terzo tempo le giovani violette tirano fuori carattere e grinta, e per poco non agguantano il pareggio. Autori di una grande partita Edwinobase, quattro gol per lui, e Rinaldi che con una tripletta siglata nell’ultima frazione di gioco trascina i suoi nell’improbabile impresa di pattare la partita.

 

Dopo una partitella da 10 minuti per riscaldare i giocatori la partita comincia ed è subito Stefanelli a rendersi pericoloso al 4’ pt, ma solo contro Quaranta si fa ipnotizzare e sbaglia. Il gioco si sposta subito nell’altra metà campo e Edwinobase al 6’ trova il primo gol della sua partita, Scarpello colpisce il palo, il 9 del River Mosso si trova il pallone sui piedi e a porta vuota deve solo appoggiare. Il Settimo sembra un po’ in spaesato, non gioca più bene e di fatti subisce il gol dello 0-2 al 9’pt dopo un rinvio sbagliato di Tavaglione che regala la palla a Bardino, anche lui deve solo appoggiare la sfera in rete. Sembra esserci un piccolo accenno di reazione per i padroni di casa, all’ 11 pt Rinaldi viene steso e conquista un calcio di rigore; dal dischetto va’ Stefanelli che segna: 1-2. I padroni di casa possono gioire poco, perché è sempre il numero 9 del River Mosso a creare pericolo alla difesa avversaria: al 12’pt si fa un coast to coast palla al piede e con un destro a incrociare segna il gol del 1-3. 

 

 

Il secondo tempo è dominato dagli ospiti che si portano sul 1-5 sempre per merito del bomber Edwinobase. All’ 5’ st sigla l’1-4; Giraulo salva un gol sulla linea sugli sviluppi di un calcio d’angolo, ma il numero 9 del River Mosso sa come muoversi in area e si fa trovare sempre al posto giusto nel momento giusto: ribattuta, gol. Mai pericoloso il Settimo nei minuti seguenti e poco prima della fine del secondo tempo, all’11 st, un destro da fuori area, manco a dirlo, di Edwinobase, buca Tavaglione per l’ennesima volta.

 

L’ultima frazione di gioco, però, è quella che riserva più spettacolo e che vede un Settimo rinato, guidato da Giraulo, tentare l’impresa. Già dal 1’ tt si rende pericoloso, Stefanelli serve il 7 dei viola che a campo aperto si fa anticipare da un grande recupero di Scarpello. Il gol sembra non arrivare mai per i padroni di casa; al 4’tt chiude virtualmente la partita Rinaldi che da calcio di rigore fa 1-6 per il River. È al 7’tt che i padroni di casa riesco a segnare il secondo gol, l’11 viola con un tocco di punta anticipa il portiere, la palla lentamente va in porta, Giraulo la tocca e fa 2-6. Il gol del 3-6 arriva direttamente da calcio d’angolo, al 10’ tt Di Cataldo batte e la palla finisce in rete, non perfetto qui Quaranta. All’ 11’ e 13’ tt il 7 dei viola, con altri due gol nei rispettivi minuti, porta il risultato sul 5-6 e sembra dare una luce di speranza, ma il River Mosso sarà bravo negli ultimi minuti a non concedere più niente e far finire la partita su quel risultato. 

 

Glocal Press

 

Settimo - River Mosso  5-6

Marcatori: pt 6’, 12’ Edwinobase, 9’ Bardino, 11’ Stefanelli; st 5’, 11’ Edwinobase, tt 4’ Rinaldi, 7’, 11’, 13’ Giraulo, 10’ Di Cataldo

 

Settimo: Tavaglione, Amordeluso, De Nicolo, Di Cataldo, Gisonno, Giraulo, Marinella, Care’, Stefanelli

All. Gasparini

 

River Mosso: Quaranta, Bardino, Rinaldi, Scarpello, Colabella, Pansini, Edwinobase, Catalano.

All. Nisticò

 

Torino, 05/12/15

 

Splendida vittoria del Chisola nella trasferta contro l'Atletico Torino. I biancoblu giocano sempre concentrati e quasi mai sottotono, trovando con continuità la porta avversaria.

 

Il primo squillo, dopo neppure un minuto, è di Parrinello, lanciato a tu per tu con Picarella ma il numero 9 ospite apre troppo il piede e calcia a lato. Poi ci prova De Nittis che s'avventa su un traversone ma con il ginocchio spedisce alto. L'Atletico fatica a carburare e il Chisola trova il vantaggio: punizione dal limite di Sorrentino che calcia di potenza sul primo palo e trova la deviazione da rapace d'area di Parrinello. Pochi secondi dopo il Chisola prova a piazzare l'uno-due ma Picarella risponde ottimamente a Caprì. Poi l'Atletico si ridesta: Pasqualino ruba un buon pallone, innesca Lorusso che calcia in diagonale; prontissimo Cardile che respinge e la sua difesa allontana. Ma è il preambolo al pareggio: punizione da posizione defilata per l'Atletico Torino, calcia Lorusso, Cardile allontana e Pasqualino arriva in tap-in, toccandola appena dentro per l'1-1.

 

 

La prima ripresa comincia con un Atletico più arrembante ma il Chisola non si disunisce e dopo 5 trova il nuovo vantaggio grazie a Lai che mette un pallone in mezzo su cui non arriva nessuno se non, con calma, Caminiti, che lo scaraventa a botta sicura alle spalle di Chimera. Poco dopo Merlo prova a crossare dal fondo, Chimera respinge e Lai arriva ma calcia alto. A metà tempo Ferrero è bravissimo a filtrare per Merlo che da solo davanti a Chimera piazza il 3-1. Qui i ragazzi di Tisano cominciano a perdersi: Pasqualino ci prova dalla distanza ma è tutto facile per Bioi, poi arriva il poker con Spanò che scappa sulla destra, mette in mezzo all'indietro e trova Ferrero a rimorchio che ringrazia. Il secondo tempo di chiude poi con lo splendido gol di Sorrentino che s'avventa sul primo pale sul corner di Caminiti e con un tacco al volo alza una palombella bellissima ed imprendibile per Chimera, strappando applausi e apprezzamenti da tutti i presenti.

 

Il terzo atto si apre con l'Atletico che prova a salvare il salvabile: Guarnieri s'invola sull'out destro, mette in mezzo per Francone che però coglie una sfortunata traversa; sugli sviluppi Guarnieri prova a mettersi in proprio di tesa ma trova Cardile sulla sua strada a neutralizzare. Poi ancora Chisola: Petrille lancia Parrinello che dribbla Picarella in corsa e deposita comodamente in rete il gol dell'1-6. Più tardi è Merlo a seminare tutti sulla destra con un ottimo spunto e trovare rasoterra Caminiti a centro area che sigla la doppietta personale, solissimo. Il finale di partita è davvero una formalità ma c'è ancor tempo per il tap-in di Spanò che si iscrive al tabellino dei marcatori grazie al suggerimento in area di Merlo.

 

Glocal Press

 

ATLETICO TORINO-CHISOLA 1-8

RETI: pt '8 Parrinello, 19' Pasqualino; st 5' Caminiti, 11' Merlo, 14' Ferrero, 19' Sorrentino; tt 5' Parrinello, 12' Caminiti, 19' Spanò.

 

ATLETICO TORINO: Chimera, Ciriaco, Codis, Conigliaro, Farina, Ferro, Francone, Guarnieri, Irinot, Lorusso, Pasqualino, Picarella, Podda, Tronnolone.

All. Tisano.

 

CHISOLA: Bioi, De Nittis, Saponaro, Lai, Bolla, Barlisi, Petrilli, Parrinello, Merlo, Caprì, Cardile, Spanò, Caminiti, Sorrentino, Ferrero, Larosa.

All. Begolo.

Torino, 05/12/15

 

Due squadre diverse, con percorsi diversi alle spalle ed una situazione agli antipodi, quando si scontrano regalano partite come questa. Il punteggio è quel che è, ma Carrara e Cbs in campo hanno recitato due commedie diverse: quella ospite aveva come protagonista una compagine che, seppur giovanissima, sembra aver capito i fondamenti del gioco del calcio e come sfruttarli nel modo migliore; quella dei padroni di casa parlava, invece, di un gruppo in costante crescita, match dopo match, e di una voglia di giocare che non passa.

 

Comunque vada. La partita comincia nel segno rossonero, dopo due giri di lancette Ponzone e Bove, sottoporta entrambi, non lasciavano scampo ad un ottimo portiere come Lelli. Il quale proprio al numero 10  ospite, dopo aver preso due reti in mezzo minuto, nega un gol già fatto volando sotto l’incrocio, replicando sempre a Ponzone una volta che il pallone era tornato in area e concedendo anche il tris, abbrancando la sfera quando una selva di gambe aveva cominciato ad avvicinarsi pericolosamente. La fluidità del gioco della compagine allenata da Sferrazza è innegabile; soprattutto nel primo tempo, quando i padroni di casa non riescono a rendersi pericolosi dalle parti di Buruiana, tantomeno a difendere il fortino. Ponzone e Bove passano altre due volte con altrettante ottime combinazioni di squadra, Cassarino tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo che regala due grandi gol, per tecnica e freddezza.

 

 

Però la ripresa mostra un Carrara più volenteroso, motivato a mille da mister Palmacci, e anche più concreto davanti: Fontana apre un corridoio centrale che Panepinto occupa con il suo inserimento, il numero otto tenta poi di saltare Lelli ma, al momento di concludere, il portiere opposto ritorna in porta e sventa la minaccia. Sul ribaltamento di fronte, Bove fa lo slalom tra i difensori e insacca la sua tripletta, prima che a referto si iscrivano anche Andronico e, su rigore, Druda. Ormai però i giri sono caricati, il Carrara non arretra più e prova a ribattere colpo su colpo. E il Cbs, in effetti, un leggero contraccolpo lo subisce, non riuscendo per un pò ad attaccare come vorrebbe.

 

Però al 4’ dell’ultimo parziale arriva l’ennesimo blackout per i gialli: Cassarino prende la mira e prova a battere Lelli, riuscendoci solo quando sulla strepitosa respinta del portiere la porta rimane sguarnita. Il finale di gara recita ancora a favore del copione Cbs, formazione che vanta un organico in cui tutti riescono a ritagliarsi un ruolo fondamentale. Come Cherqaoui, che non si perde d’animo e alla fine il gol lo trova partendo in solitaria e incrociando di destro all’angolino. Il Carrara recrimina, nel terzo tempo, per l’occasione capitata alla coppia Panepinto e Culotta, con il numero 5 che arriva a pochi millimetri dal gol della bandiera.  

 

Glocal Press

 

CARRARA-CBS        0-16 (0-6; 0-4; 0-6)

 

MARCATORI: pt 1’ Ponzone, 2’ Bove, 8’ Ponzone, 9’ Bove, 10’, 11’ e st 5’ Cassarino, 10’ Bove, 17’ Andronico, 18’ Druda rig.; tt 4’ Cassarino, 6’ Andronico, 9’ Ponzone, 10’ Cassarino, 16’ Druda, 18’ Cherqaoui.

 

CARRARA: Lelli, Debellis, Di Domenico, Salvatore, Culotta, Montalto, Panepinto, Fontana, Avellone, La Scala, Monreale, Rares.

All. Palmacci.

 

CBS: Buruiana, Bianchi, Cassarino, Druda, Zaccaria, Bove, Cherqaoui, Ponzone, Andronico, Bertuzzi, Alickaj, Andris, Scarfia.

All. Sferrazza. 

 

Borgaro Torinese, 05/12/2015.

 
Partita schioppettante e al cardiopalma tra le squadre capolista del girone I. Alla fine il pareggio finale non accontenta nessuno dal punto di vista della classifica ma premia e paga il lavoro svolto da entrambe le società per la crescita dei loro pulcini.
 
Il Borgaro parte a razzo e nei primi 2 minuti crea 2 occasioni non sfruttate alla meglio da Guasti e Porto, il vantaggio arriva subito dopo con una bella azione finalizzata da Rossin che scavalca il portiere avversario. I gialloblù di Mr Pozzato creano altre 2 occasioni per raddoppiare:  la prima è un salvataggio miracoloso sulla linea dopo un bel tiro di Rossin , la seconda  un clamoroso palo di Scimone,con un tiro da fuori area al volo. Il primo tempo si chiude con un bel colpo di testa da parte di un giocatore della Pro deviato sulla traversa dal portiere Avel.
 
 
Secondo tempo altra musica ... La Pro entra in campo con grinta e voglia di ribaltare il risultato ..cosa che riesce a fare in meno di 4 minuti con 2 tiri da fuori che trafiggono il portiere Maggio. Lo svantaggio sveglia i gialloblù che tornano a macinare gioco e provano a pareggiare la partita ma lasciano spazio alle ripartenze della Pro ,che ne approfitta per portarsi di nuovo al tiro ma questa volta il portiere Maggio neutralizza il tiro con un bel intervenuto di piedi.
Il Borgaro spinge ,un altro salvataggio sulla linea nega la doppietta a Rossin che arriva dopo pochi secondi, l'ex attaccante del Caselle approfitta di un errore della difesa e trafigge il portiere.
 
Terzo tempo equilibrato con le due squadre che provano a vincere la partita, La difesa gialloblù concede poco grazie alla grinta e determinazione di Marchetti che annulla il centravanti della Pro mentre le ripartenze del Borgaro ,spinto da Balmasseda a 4 polmoni sono sempre pericolose ma non finalizzate al meglio.
Ultimi due minuti della partita ...Fontana realizza il goal del sorpasso del Borgaro finalizzando una bella azione di Guasti sulla fascia e facendo esplodere la torcida gialloblu di festa. Ma come già successo in precedenza i minuti finali sono fatali al Borgaro che subisce il pareggio a conclusione di una splendida azione della Pro, Cross dal fondo e tiro al volo che si insacca in rete .
Ultima azione della partita e clamorosa palla goal sui piedi di Puttinati che trova la splendida opposizione del portiere avversario.
Triplice fischio finale e tutti a salutare il pubblico rumoroso ma corretto.
 
Per il Borgaro ottima prestazione ed occasione persa per portarsi in testa alla classifica, per la Pro dimostrazione di carattere e personalità nel recuperare il risultato ma per entrambe le squadre la consapevolezza di aver disputato una PARTITA BELLISSIMA!!!!!
 

Luigi Maggio                             
(Borgaro Torinese)                   

Borgaro Torinese- Pro Settimo Eureka: 3 - 3.
 
Formazione Borgaro: Maggio, Guasti, Turchio, Scimone,  Rossin, Balmasseda ,Puttinati, Porto, Fontana, Marchetti e Avel.
Allenatore: Pozzato Ezio.
 
Marcatori Borgaro: pt Rossin (1 a 0); st Rossin (1 a 2); tt Fontana (1 a 1). 
 
 
 
 
 
 

San Maurizio Canavese, 05/12/2015

 

Ottava giornata campionato autunnale, Pulcini 2005, girone A. In via Ceretta Inferiore a San Maurizio, i padroni di casa ospitano oggi il Valdruento. Il match che i bambini disputano è veramente bello e combattuto.

 

Primo tempo: Il Valdruento dimostra che i sette punti in classifica sono pochi rispetto alla qualità del gioco ed alla grinta che mette in campo. Di contro il San Maurizio lotta su ogni pallone e fa capire agli avversari che vuole portare a sei la sua striscia di vittorie consecutive. Al 10' Erchini si fa ipnotizzare dal portiere ospite che gli respinge il tiro a botta sicura, mentre poco prima il Valdruento aveva allo stesso modo sciupato una bella palla gol calciando a lato. Il gol per i padroni di casa arriva al 10' minuto: bella sgroppata di Perna sulla fascia che mette in mezzo un bel cross per Peloso, il quale non si fa pregare e calcia forte portando i suoi in vantaggio e facendo esplodere il folto pubblico di casa. 

 

 

Secondo tempo: Il secondo tempo è una bella lotta su ogni pallone. Il Valdruento gioca bene, ma spreca almeno un paio di occasioni sottoporta. Il San Maurizio tiene duro dimostrando una buona fase difensiva e per la dura legge del calcio raddoppia: da corner Villata calcia imprimendo alla sfera una traiettoria beffarda su cui il portiere ospite non puo' nulla. Raddoppio dei padroni di casa e secondo tempo che si chiude 2-0 per il San Maurizio.

 

Terzo tempo: l'ultima frazione è quella che regala più emozioni. Sia il San Maurizio che il Valdruento sciupano occasioni per poter segnare, ma al minuto 11 il Valdruento riesce ad accorciare le distanze grazie a un bel tiro che si insacca sul primo palo del portiere Vendrame il quale, nonostante un bel tuffo, non può nulla sulla conclusione dell'attaccante ospite. Gli ospiti fanno un bel forcing finale per portare a casa il pari, ma la difesa, con Mazza, Clemencic, Piscitelli e Villata, tiene duro e respinge le folate avversarie. Il San Maurizio gioca di rimessa ed al 13' minuto chiude i conti: Clemencic passa la sfera sulla fascia ad Erchini con quest'ultimo che trova un bel corridoio per Piscitelli, bravo a involarsi verso la porta avversaria e a piazzare la palla dove il pur bravo portiere non può arrivare. La tribuna esplode di gioia: la partita finisce San Maurizio - Valdruento  3 a 1.

 

Sesta vittoria per il San Maurizio. Bella giornata di sport: complimenti a tutti, genitori allenatori e soprattutto bambini per il fair play.

 

Francesco Erchini       

(San Maurizio)            


San Maurizio - Valdruento:  3 a 1.

 

Formazione San Maurizio: Anastasio - Vendrame - Mazza - Clemencic - Villata - Perna -Cotugno - Peloso - Piscitelli - Erchini.

Torino, sabato 5 novembre 2015

 

Primo tempo con partenza a razzo da ambedue le squadre, ma i soliti errori difensivi portano in vantaggio il Barcanova. I ragazzi dell'Ivest però reagiscono e giocano bene, ma un rigore dubbio viene dato a metà del primo tempo e il Barcanova si porta sul 2-0 e poco dopo sul 3-0.

 

Secondo tempo e terzo tempo sono praticamente dominati dal Barcanova, e la partita finisce col risultato di 8-0 per gli ospiti.

 

Partita giocata malissimo dai nostri ragazzi a parte il primo tempo, per il resto non si è creato pericoli a parte un bel tiro da fuori area di Carli al secondo tempo con ottima deviazione fuori del portiere. I ragazzi, anche se giocano da poco insieme a differenza delle altre del girone che sono a tutti gli effetti prime squadre (ma questo non deve essere un'alibi) devono mettere in pratica ciò che gli viene insegnato dal Mister Cibinel in allenamento.

 

 

Il girone si chiuderà molto probabilmente a zero punti, ma questo non deve ingannare: ci sono state partite dove la fortuna e la furbizia è mancata è sicuramente ne sono certo in primavera i frutti si vedranno. Anche se ovviamente non deve mancare l'applicazione da parte dei ragazzi.

 

Pino Pisola (IVEST)

 

Victoria Ivest - Barcanova Salus: 0 - 8.

 

Formazione Victoria Ivest: KALIFFA, ARDENGO, CARLI,PALUMBO,CHOQUECAHUAO,CARRELLA,GARBIN,DELL,OLIO CIBINEL, PISOLA.

Mister: CIBINEL

Torino,  5 dicembre 2015

 

Partita da bollino rosso per i ragazzi del Rapid che questo pomeriggio si sono trovati ad affrontare la prima della classe, una squadra che, sulla base dei risultati raggiunti in questo girone invernale, presenta un attacco atomico ed una difesa impenetrabile con soli tre gol al passivo.

 

Primo tempo

La partita è tuttavia difficile da commentare ed interpretare: se da un lato è vero che il risultato sembra riflettere i differenti valori della vigilia, dall'altro il campo ha dimostrato un sostanziale equilibrio con i ragazzi del Rapid penalizzati più dai singoli episodi che da una vera e propria superiorità degli avversari. La differenza di classifica infatti non si vedeva in campo, con i Leoncini pronti a battersi su ogni pallone e a mettere in difficoltà ripetutamente lo STS, trasformando la prima parte della gara in una grandissima battaglia a centrocampo con le squadre che sostanzialmente si annullavano in un'assenza quasi totale di occasioni da gol. E così solo un episodio poteva sbloccare la gara, quando un mani in area su cross dalla destra condannava il Rapid a subire un rigore che il centrocampista del STS trasformava con un tiro che per poco non veniva intercettato dal bravo Ventura. Un tiro di Osadiayedi poco fuori in diagonale chiudeva di fatto la prima frazione sull'1-0 a favore degli ospiti.

 

 

Secondo tempo

Il secondo tempo vedeva lo STS un poco più attivo del Rapid, e sfruttava alcune ingenuità della difesa avversaria: prima colpiva un incrocio dei pali su punizione e poi raddoppiava su una disattenzione difensiva del Rapid, che nel tentativo di giocare palla si faceva beffare dal pressing avversario. Ma il Rapid continuava a macinare gioco, ed al 12° circa solo un vero e proprio miracolo del portiere del STS toglieva ai padroni di casa la possibilità di accorciare le distanze: il grandissimo diagonale rasoterra di Osadiaye destinato all'angolino in basso veniva letteralmente spizzicato in angolo con la punta delle dita da una super parata del portiere. Ancora due spunti chiudevano la seconda parte di gara: prima gli ospiti colpivano una traversa clamorosa con un tiro da fuori e poi ancora Osadiaye provava la bomba da fuori che terminava di poco a lato.

 

Terzo tempo 

Il terzo tempo di fatto durava solo pochi minuti, cioè il tempo di subire un gol da corta distanza su un'ulteriore disattenzione difensiva ed uno su sfortunata deviazione di Osadiaye su tiro dell'attaccante avversario. Il resto vedeva una grande battaglia equilibrata, con molti più tentativi dei padroni di casa di segnare qualche gol, ma i tiri degli attaccanti dei Leoncini o si rivelavano fuori misura o risultavano troppo centrali (come ad esempio un bellissimo tiro di Sorbo) per impensierire il portire avversario. Lo scontro con la prima della classe ha rivelato quindi l'ottima impostazione di gioco del Rapid, squadra votata sempre alla costruzione dell'azione, che si è scontrata con la forse maggiore determinazione e potenza fisica del STS che ha dimostrato una solidità difensiva invidiabile.

 

  Fabio Vejsitti (Rapid)

 

Rapid Torino - Spazio Talent Soccer; 0 - 4

 

Formazione Rapid: Alessandro Ventura; Davide Cimino; Davide Vejsitti; Jeremy Osadiaye; Tancredi Gagliardi; Francesco Sorbo; Andrea Sorbo; Gabriele Del Muro; Andrea Marchetti; Alessio Siri; Alecsandru Feer.