Lunedì, 25 Novembre 2024
 Luca Mereu

Luca Mereu

IL PUNTO SULLA 1^ GIORNATA - Prima giornata ricca di gol e larghe vittorie. Ma le gare più emozionanti vengono da affermazioni di misura e pareggi all'ultimo respiro.


GIRONE A

Il campionato si apre con la vittoria più rotonda di giornata, il 10-0 con cui il Bulè Bellinzago ha sconfitto un impotente Romagnano. Dopo la bella stagione passata vuole tornare a ripetersi la compagine di Monfrinoli e mette subito in mostra tutte le sue bocche di fuoco. Brillano Mariotti e Marrone con una tripletta ciascuno, ma c'è spazio anche per la doppietta di Ambrosi e le reti di Campari e Verrigni, che lo scorso anno chiuse a quota 29.
Tre punti con due belle affermazioni esterne per RG Ticino, in rimonta sul Gozzano e Verbania, autoritario sul Città di Cossato, mentre il Città di Baveno fa festa in casa con un poker all'Union Novara. Risultato frutto di una netta superiorità territoriale, al cospetto comunque di una squadra che si è difesa bene soprattutto nel primo parziale. 
Pari spettacolare tra Accademia Borgomanero e Diavoletti Vercelli, un 3-3 confezionato tutto nel primo tempo dove spiccano i tre gol messi a referto dal vercellese Jacopo Averono. Finisce 1-1 Borgosesia-Ivrea, partita godibile tra due buone squadre per un pari tutto sommato giusto che soddisfa il tecnico dell'Ivrea Fierro, che saluta con piacere la prima rete di Aresti con la nuova maglia, dopo le 17 siglate lo scorso anno con la Strambinese.
Appuntamento al 20/9 per chiudere il girone con Biellese-Arquatese Valli Borbera.

GIRONE B

Nessuno scampo per CGC Aosta e Vallorco contro le favoritissime Volpiano Pianese e Lascaris. La squadra di Baseggio festeggia al meglio la vittoria del Super Oscar mandando in rete un po' tutti, con Pettinari e De Luca a rubare la scena. Il Lascaris archivia la pratica già nel primo tempo, chiuso 3-0 con Halip e due volte Masi in gol per un esordio in scioltezza.
Vince bene anche la Pro Eureka sul Gassino, trascinata dalla doppietta di Piras e dal gol di Vitillo nonostante i rossblu siano riusciti a chiudere il primo tempo sul pari grazie a Di Miceli. Posta piena anche per il Venaria, protagonista con due reti Osaikuuiwomwan e Aygreville k.o., anche se il secondo tempo resta incerto fino alla fine in virtù della rete di Mercanti. Con lo stesso risultato si impone la Virtus Calcio sul Quincinetto Tavagnasco. Bell'esordio per i ragazzi di Simone Landi, in un incontro tutt'altro che semplice che vede gli ospiti andare avanti grazie a Torremare, ma venire ripresi e superati nel secondo tempo grazie a Giuliani e soprattutto alla rete capolavoro di Roca, una punizione imprendibile all'ultimo minuto di recupero che regala i 3 punti. In un girone dove non ci sono pareggi, le ultime due sfide vedono le squadre ospiti imporsi. Il Caselle espugna Strambino 2-1 partendo con il piede giusto; gli fa eco il VDA Charvensod, che di misura passa a Pianezza con Butelli. Inizio non facile per i ragazzi di Macciola: "Risultato secondo noi non rispecchia quel che è stato l'andamento della gara, abbiamo pagato un errore e non siamo risuciti a recuperare. A livello di gioco sono soddisfatto comunque, stiamo lavorando bene, pur nelle difficoltà, visto che è un gruppo con 9 elementi nuovi. Stiamo cambiando modo di giocare, cambiando i principi di gioco e ci vuole comunque un po' di tempo. Penso che oggi però il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, onore a loro comunque, noi testa già alla prossima".

GIRONE C

Prima sontuosa per KL Pertusa e Spazio Talent Soccer. La squadra di Profeta travolge 6-0 il Cit Turin, esaltando le sue bocche di fuoco con Vernacchia che nella ripresa si porta il pallone a casa. Lo Spazio Talent Soccer ha invece bisogno della ripresa per superare le resistenze del Paradiso Collegno, ma una volta ingranato cala la cinquina, resa meno amara per gli avversari dal solo gol di Di Lorenzo.
Se il Cenisia brilla a domicilio sul Bacigalupo con tre reti, parte molto bene anche il Vanchiglia, che sorpreso da Xhamalaj scatena tutta la fame di gol di Dabija, che con una tripletta regala il primo successo ai granata.
Sono però gli altri tre incontri a catalizzare l'attenzione, con emozioni a non finire. Partitona tra Rosta e Alpignano, indecisa fino all'ultimo quando Cretu la risolve in pieno recupero, per il rammarico e la rabbia dei padroni di casa, autori comunque di un'ottima prova al cospetto della finalista del Super Oscar.
Epilogo per cuori forti nelle restanti gare, entrambe chiuse 2-2. In casa del Lucento i padroni di casa disputano un primo tempo impeccabile, si portano 2-0 e sembrano avere anche nella ripresa il pieno controllo della situazione. Guai però a dare per scontate le partite con questa Sisport e quando Italiano dal dischetto accorcia nel recupero, la compagine lucentina perde la bussola e non regge alla pressione avversaria, che porta al pari salvifico di Baumgartner. Finale concitato poi, con un espulso per parte.
Grandi emozioni anche in Mirafiori-Cbs, con le due squadre che dopo le reti di Antonicelli e Ferreri nel primo tempo, sembravano destinate a chiudere i giochi sull'1-1. Niente di più sbagliato, perché con la Cbs in 10 i ragazzi di Pancioli piazzano la zampata del 2-1 al 3° di recupero ed è apoteosi. Spenta però dall'immenso cuore della Cbs, che non si arrende e alla disperata trova un rigore che Prochilo è glaciale nel realizzare.

GIRONE D

Iniziano a suon di gol la stagione Bra e Chisola. I giallo rossi vanno avanti a suon di doppiette (ben 4 oggi) sul terreno della Polisportiva Garino, che non riesce ad opporsi in alcun modo alle folate offensive ed ha l'unico rammarico nel rigore calciato fuori da Paraschiv quando si era sul 2-0. La squadra di Mezzano ne fa uno in meno al Borgaro Nobis e ci tiene a mettere subito le cose in chiaro nel girone. Attenzioni tutte catalizzate su Heinzen Manduca, dal Brasile con furore, che si presenta in campionato con un poker d'autore. Forti del risultato i vinovesi concedono qualche spazio di troppo dietro e la compagine di Tonus esce dal campo certa comunque di aver dato tutto, bucando la rete avversaria ben 4 volte.
Più equlibrate le altre sfide, anche se Giovanile Centallo e Fossano fanno valere i galloni nei confronti di Football Club Vigone e Saluzzo. I primi passano con un gol per tempo per il più classico dei 2-0. I secondi subiscono un gol a freddo, ma non si scompongono e vanno a segno tre volte con una bella prova corale. Soddisfatto mister Valerio Petiti: "Bravi i ragazzi che non hanno mollato nonostante il gol subito al 1° di gioco. Hanno mostrato grinta, cattiveria, abbiamo avuto tante occasioni e siamo riusciti anche a dare un po' di spazio a qualche 2009 che ha così avuto la possibilità di mettere minuti nelle gambe".
Buon successo anche per la Cheraschese sulla ripescata Rivarolese. Prova gagliarda per i ragazzi di Scalone, che si son trovati ai regionali a pochi giorni dall'inizio del campionato e hanno dato battaglia in casa dei lupi, che però non hanno fatto sconti trascinati dalla doppietta di Abudu. E vince anche il Pinerolo, una gara davvero equilibrata contro il Cuneo Olmo in cui i padroni di casa si sono dimostrati più cinici, riuscendo a passare con Fossat a 10 dal termine e portando a casa la posta piena.
Chi si mangia davvero le mani è il Nichelino Hesperia, che parte a mille contro il Pedona portandosi sul 2-0 già al 17° per effetto delle reti di Masi e Forte. I padroni di casa sprecano qualche chance di troppo e allora gli ospiti reagiscono nella ripresa trovando il pari grazie ad un'autorete e a Pjeternikaj.

GIRONE E

E' la giornata del Derthona. Una prova sontuosa in casa del Chieri, affondato senza pietà per 6-1 dalla scatenata truppa di Carmelo Schiavone. Azzurri annichiliti e capaci di trovare la via del gol quando il risultato era già sul 4-0. Dopo il 5-1 poi l'espulsione di Pomes ha reso vano qualsiasi tentativo di rimonta e ora servirà un pronto riscatto nel fortino della Novese.
Stesso risultato per l'Asti sull'Ovadese, mismatch decisamente più netto rispetto all'altra gara, ma gli ospiti hanno dato tutto e salvato l'onore con la rete della bandiera di Vaccarello. Nota di merito per Mattia Toso, che ha indirizzato la gara per gli astigiani con una tripletta. 
Con il minimo scarto le altre affermazioni, tra cui spicca quella dell'Alba Calcio conquistata in 10 (espulso alla mezz'ora del primo tempo Iovanovski). Molto rammarico per il Don Bosco Alessandria, poco preciso davanti alla porta nonostante la buona molte di occasioni create e un gioco che comunque ha soddisfatto il tecnico Bordini.
Vittoria esaltante anche per il San Giacomo Chieri che va sotto con la SCA Asti, ha l'occasione del pari all'ultimo minuto del primo tempo con Mosso che però fallisce un calcio di rigore, ma nella ripresa trova nella doppietta di Morrone (2-1 nel pieno recupero) la realizzazione per i primi 3 punti stagionali. Sfortunati gli astigiani, che in occasione del rigore si vedono allontanare dal direttore di gara l'estremo difensore Suhan e non avendo pari ruolo in panchina, sono costretti ad inserire un giocatore di movimento tra i pali. 
Vince 3-2 il Moncalieri, ma con qualche brivido nel finale visto che sopra 3-0 (Lazzarin e doppio Pandiscia, partito forte dopo i 30 gol la passata stagione) nella ripresa la squadra subisce il ritorno della Novese, che in 5 minuti trova due reti e può giocare il recupero con un uomo in più, ma il risultato non cambierà.
All'Acqui basta Ferrari per superare l'Asca, ma partita invero molto equilibrata, mentre bagna l'esordio ai regionali con un ottimo punto la Mezzaluna Calcio Villanova. Iragazzi di Lazzaro non si fanno intimidire dal vantaggio dell'Albese, ribaltano il risultato salvo subire il 2-2 ad inizio secondo tempo, ma poi serrano le fila e portano a casa un buon risultato.

CLASSIFICA FINALE - Un derby fino alla fine tra Alpignano e Lascaris, con i primi che succedono al Chisola nell'albo d'oro. Entrambe si migliorano dopo il 2° e 3° posto della passata edizione, facendo scivolare proprio il Chisola sul gradino basso del podio. Ancora un ottima prestazione complessiva della Pro Eureka, sempre quarta, ma con anche qualche punto in più rispetto allo scorso anno.


E' stata davvero una sfida all'ultimo respiro per decidere chi avrebbe trionfato in questa edizione del Super Oscar, memorial Pier Giorgio Frassinelli. L'Alpignano mette in mostra un settore giovanile con i contro fiocchi, raggiungendo la finale in tre categorie e trionfando con l'Under 17. Ottimi risultati anche nella scuola calcio, con tanti punti portati da U10 e U11. In questo settore chi ha brillato di più però è stato proprio il Lascaris, che ha guardato tutti dall'alto in basso collezionando punti su punti grazie alle vittorie con U10 e U11, mentre l'U12 è stata terra di conquista per il Chisola. Come ciliegina sulla torta la società bianconera si è imposta con l'Under 15 del tecnico Malagrinò. Come nella migliore della tradizioni sportive, la sfida decisiva è arrivata nell'ultimo incontro di questa intensa manifestazione, con la partita tra le due squadre U13 delle vicine di casa. Un derby decisivo con il punteggio in parità, che ha visto i ragazzi dell'Alpignano imporsi e regalare alla propria società il trofeo. Una degna conclusione anche per Chieri, Volpiano Pianese e Lucento, che si sono imposte rispettivamente in U19, U16 e U14.

CLASSIFICA FINALE
1 Alpignano 33 punti
2 Lascaris 31
3 Chisola 27
4 Pro Eureka 19
5 Lucento 17,250
6 Volpiano Pianese 16,750
7 Chieri 12,750
8 Cbs 10,875
9 Vanchiglia 7,250
10 Rosta 4,875
11 Paradiso Collegno 4,750
12 Mirafiori 4,750
13 Borgaro Nobis 4,625
14 Venaria 3,500
15 Pianezza 3,000
16 Nichelino Hesperia 2,625

CLASSIFICA FINALE - Un derby fino alla fine tra Alpignano e Lascaris, con i primi che succedono al Chisola nell'albo d'oro. Entrambe si migliorano dopo il 2° e 3° posto della passata edizione, facendo scivolare proprio il Chisola sul gradino basso del podio. Ancora un ottima prestazione complessiva della Pro Eureka, sempre quarta, ma con anche qualche punto in più rispetto allo scorso anno.


E' stata davvero una sfida all'ultimo respiro per decidere chi avrebbe trionfato in questa edizione del Super Oscar, memorial Pier Giorgio Frassinelli. L'Alpignano mette in mostra un settore giovanile con i contro fiocchi, raggiungendo la finale in tre categorie e trionfando con l'Under 17. Ottimi risultati anche nella scuola calcio, con tanti punti portati da U10 e U11. In questo settore chi ha brillato di più però è stato proprio il Lascaris, che ha guardato tutti dall'alto in basso collezionando punti su punti grazie alle vittorie con U10 e U11, mentre l'U12 è stata terra di conquista per il Chisola. Come ciliegina sulla torta la società bianconera si è imposta con l'Under 15 del tecnico Malagrinò. Come nella migliore della tradizioni sportive, la sfida decisiva è arrivata nell'ultimo incontro di questa intensa manifestazione, con la partita tra le due squadre U13 delle vicine di casa. Un derby decisivo con il punteggio in parità, che ha visto i ragazzi dell'Alpignano imporsi e regalare alla propria società il trofeo. Una degna conclusione anche per Chieri, Volpiano Pianese e Lucento, che si sono imposte rispettivamente in U19, U16 e U14.

CLASSIFICA FINALE
1 Alpignano 33 punti
2 Lascaris 31
3 Chisola 27
4 Pro Eureka 19
5 Lucento 17,250
6 Volpiano Pianese 16,750
7 Chieri 12,750
8 Cbs 10,875
9 Vanchiglia 7,250
10 Rosta 4,875
11 Paradiso Collegno 4,750
12 Mirafiori 4,750
13 Borgaro Nobis 4,625
14 Venaria 3,500
15 Pianezza 3,000
16 Nichelino Hesperia 2,625

2^ GIORNATA - Esordio casalingo da tre punti per la Juventus, mentre il Toro non riesce a sfondare il muro eretto dal Genoa.
 


Prima vittoria per la Juventus, che impiega 38 minuti per avere la meglio della difesa emiliana. E' la prima gioia per Francesco Leone con la casacca bianconera da tempi dell'Under 13, il primo di una lunga serie non ne dubitiamo, dopo la strepitosa scorsa stagione in casa Sisport. La sua rete da il là alla vittoria juventina, ma per mettere in ghiaccio l'incontro bisogna aspettare la ripresa inoltrata, quando il neo entrato Bibishkov insacca alle spalle di Generali.

Bloccato invece a Genova il Torino. Sfortunati i granata, che alzano le marce nella ripresa, ma non riescono a trovare la via del gol se non al 34' del primo tempo, quando Spadoni mette dentro su servizio di Finizio, ma l'arbitro ravvisa un fallo dello stesso su Klysis. Protagonista di giornata l'estremo difensore rosso blu Lysionok, che salva la sua porta con due grandissimi interventi su Carreri e Sandrucci. E quando non arriva lui è la traversa a salvarlo, come nel primo parziale su tiro di Sandrucci. Anche il recupero giocato con l'uomo in più non cambia le carte e l'incontro termina in parità.

JUVENTUS-REGGIANA 2-0
RETI: pt 38' Leone, st 36' Bibishkov
JUVENTUS (4-3-3): Marcu, Montero (st 36' Zingone), Grelaud (st 16' Russo), Mazur, Verde, Rizzo, Leone (st 16' Sosna), Sylla (st 36' Dimitri), Giardino (st 24' Bibishkov), Keutgen (st 16' Contarini), Merola (st 36' Milia). A disp. Cat Berro, Khallouki. All. Rivalta
REGGIANA (5-3-2): Generali, Strozzi, Petito (st 1' Agnesini), Fabbricatore (st 41' Bertolini), Rossi, Ferretti (st 23' Postorino), Truglia (st 41' Angerame), Penta (st 29' Pasini), Bartoli (st 29' Marchesi), Ognibene, Ruggeri (st 23' Antuono). A disp. Pagani, Silipo. All. Orlandini

GENOA-TORINO 0-0
GENOA (4-3-1-2): Lysionok, Odero, Colonnese, Klysis, Pozzolini (st 30' Pastore), Pagliari (st 15' Miragliotta), Marconi, Georgievski (st 1' Federici), Mendolia (st 1' Tarantino), Nuredini (st 15' Spicuglia), Ndulue (st 15' Gucik). A disp. Magalotti, Oddone, Pavese. All. Chiappino
TORINO (4-3-3): Anino, Fiore, Ressia, Foschiani, Finizio, Sandrucci, Acquah, Carreri, Cacciamani, Kugyela, Spadoni. A disp. Proietti, Gallo, Gaj, Grande, Casadei, Kirilov, Conte, Lohmatov, Syll. All. Rebuffi
ESPULSO: st 46' Colonnese (G)

1^ GIORNATA - Pareggi scoppiettanti in Accademia Borgomanero-Diavoletti Vercelli e Nichelino Hesperia-Pedona Borgo. Vittorie esterne convincenti per Verbania, Cenisia e Spazio Talent Soccer. All'ultimo respiro passano Alpignano, Virtus Calcio, San Giacomo Chieri e l'Alba Calcio (in 10). Esordio da 3 punti per RG Ticino, Vanchiglia, Pro Eureka, Venaria, Pinerolo, Cheraschese e Acqui. Borgaro Nobis e Chisola fanno divertire. Che rimonta della Sisport.
 


GIRONE A

BULE' BELLINZAGO-ROMAGNANO 10-0
RETI: pt 18', 19' e 23' Mariotti, 24', 29' e 34' Marrone, st 4' Verrigni, 15' Campari, 19' e 22' Ambrosi

GOZZANO-RG TICINO 1-3
RETI: pt 20' Tanzi (G), 32' Benati, st 13' Schinardi, 40' Mortara

ACCADEMIA BORGOMANERO-DIAVOLETTI VERCELLI 3-3
RETI: pt 3' rig. Bodnariuk (A), 6', 28' e 30' rig. Averono (D), 17' e 23' Lo Greco (A)

CITTA' DI COSSATO-VERBANIA 0-3
RETI: pt 23' Posa, st 14' Trisconi, 26' Altieri

CITTA' DI BAVENO-UNION NOVARA 4-0
RETI: st 5' e 19' Sottini, 10' Cattaneo, 22' Doro
ESPULSO: st 25' Manzone (U)

BORGOSESIA-IVREA 1-1
RETI: pt 22' Locarno (B), 32' Aresti (I)

BIELLESE-ARQUATESE VALLI BORBERA 2-1
RETI: pt 27' Coda Cap (B), st 2' Scaringi (A), 38' Dagostino (B)

GIRONE B

VIRTUS CALCIO-QUINCINETTO TAVAGNASCO 2-1
RETI: pt 10' Torredimare (Q), st 11' Giuliani (V), 46' Roca (V)

LASCARIS-VALLORCO 5-0
RETI: pt 9' Halip, 28' e 37' Masi, st 4' Bruno, 16' Cantarella

PRO EUREKA-GASSINO 3-1
RETI: pt 9' e st 37' Piras, pt 16' Di Miceli (G), st 27' Vitillo

VENARIA-AYGREVILLE 2-1
RETI: pt 25' e 36' Osaikuuiwomwan (V), st 19' Mercanti (A)

VOLPIANO PIANESE-CGC AOSTA 9-0
RETI: pt 19', st 12' e 20' Pettinari, pt 29' Gambino, st 2' Ietto, 23' Babacar, 25' e 26' De Luca, 29' De Lorenzis

PIANEZZA-VDA CHARVENSOD 0-1
RETE: st 25' Butelli

STRAMBINESE-CASELLE 1-2
RETI: pt 18' Meduri (C), st 25' Garani (C), 41' Campagna (S)

GIRONE C

BACIGALUPO-CENISIA 0-3
RETI: pt 13' Mottino, 30' Manzi, st 35' Anticona

PARADISO COLLEGNO-SPAZIO TALENT SOCCER 1-5
RETI: st 22' Yano, 25' e 29' Penta, 33' Di Lorenzo (P), 34' Amore, 40' Savoldelli

ROSTA-ALPIGNANO 0-1
RETE: st 48' Cretu

VANCHIGLIA-POZZOMAINA 3-1
RETI: pt 25' Xhamalaj (P), 35', st 5' e 45' Dabija (V)

KL PERTUSA-CIT TURIN 6-0
RETI: pt 5' e 30' Tafuni, st 6' Dehari, 26', 35' e 46' Vernacchia

LUCENTO-SISPORT 2-2
RETI: pt 34' Sogos (L), 42' Bruni (L), st 40' rig. Italiano (S), 43' Baumgartner (S)
ESPULSI: st 46' Campisi (L), fine partita Amodio (L)

MIRAFIORI-CBS 2-2
RETI: pt 29' Antonicelli (M), 32' Ferreri (C), st 43' Di Leo (M), 47' rig. Prochilo (C)
ESPULSO: st 36' Acconciaioco (C)

GIRONE D

POL.GARINO-BRA 0-9
RETI: pt 1' Bonino, 13' e 35' Marotta, 22' e st 37' Fogliato, st 25' e 39' La Mastra, 27' e 34' Perronace
NOTE: pt 16' Paraschiv (G) fallisce calcio di rigore

CHERASCHESE-RIVAROLESE 3-2
RETI: pt 17' e 36' Abudu (C), st 10' De Marco (R), 22' rig. Ternavasio (C), 47' Bertorello (R)

PINEROLO-CUNEO OLMO 1-0
RETE: st 30' Fossat

NICHELINO HESPERIA-PEDONA BORGO 2-2
RETI: pt 4' Masi (N), 17' Forte (N), st 10' aut. Pergorin (P), 19' Pjeternikaj (P)

FOOTBALL CLUB VIGONE-GIOVANILE CENTALLO 0-2
RETI: pt 26' Beshku, st 22' Rivoira
ESPULSO: st 35' Brianese (V)

FOSSANO-SALUZZO 3-1
RETI: pt 1' Masera (S), 39' Moise, st 2' Shita, 4' Neri
NOTE: pt Shita (F) fallisce calcio di rigore

BORGARO NOBIS-CHISOLA 4-8
RETI: pt 23' e 24' Manuele (C), 25', 34', st 18' e 33' Heinzen (C), pt 38' Migliorini (B), st 11' Lantero (B), 21' Lampitelli (C), 25' Giambertone (C), 30' Albero (B), 33' Catania (B)

GIRONE E

ACQUI-ASCA 1-0
RETE: st 28' Ferrari

ASTI-OVADESE 6-1
RETI: pt 4', 36' e 39' Toso, 10' rig. Vaccarello (O), 11' Forno, 12' Metello, st 33' M'hiri

CHIERI-DERTHONA 1-6
RETI: pt 9' e st 6' Atzeni, pt 20' Ricci, st 11' Gemme, 18' Ledda (C), 20' Simoniello, 25' Orlando
ESPULSO: st 21' Pomes (C)

MEZZALUNA CALCIO-ALBESE 2-2
RETI: pt 11' Iannace (A), 14' Piccolo (M), 23' Campia (M), st 5' Incastrone (A)

SAN GIACOMO CHIERI-SCA ASTI 2-1
RETI: pt 9' Palma (A), st 25' e 45' Morrone (C)
ESPULSO: pt 40' Suhan (A)
NOTE: pt 40' Mosso (C) fallisce calcio di rigore

DON BOSCO ALESSANDRIA-ALBA CALCIO 1-2
RETI: pt 25' Negro (A), 40' Dejan (D), st 40' Giannotto (A)
ESPULSO: pt 30' Ivanovski (A)

MONCALIERI-NOVESE 3-2
RETI: pt 16' Lazzarin (M), 18' e 35' Pandiscia (M), st 30' Imeraj (N), 35' Di Mauro (N)
ESPULSO: st 40' Centinaro (M)

FINALE - Azzurri più pericolosi e con tanti rimpianti per l'occasione fallita in pieno recupero. Alpignano solido e con una saracinesca con il numero 1 sulle spalle. La squadra di Bovolenta riscatta le sconfitte delle colleghe più piccole e si laurea campione alla fine di un ottimo percorso.
 


CHIERI-ALPIGNANO 1-1 (3-5 d.c.r.)
RETI: pt 4' Muscatello (C), 13' Brancato (A)
CHIERI (3-5-2): Mattrel, Checa, Nicosia (st 21' Breshak), Colletto (st 30' Panaccione), Massano, Andrione, Rosano, Muscatello, Salvatore (st 25' Aimetti), Chiabotto, Dario. A disp. Albunio, Spinelli, Grisafi, Tavano, Cerrato, Esposito. All. Vanacore
ALPIGNANO (4-2-3-1): Fasano, Locuratolo (st 15' Mannarino), Mapelli, Cottone, Costa, Piazzolla (st 25' Grasso), De Carlo (st 28' Ainardi), Brancato (st 21' Filippone), Zerbi (st 9' Quarta), Mereu, Zizzo. A disp. Drago, Ferlazzo, Candela, Pulitano. All. Bovolenta
NOTE: st 33' Fasano (A) para rigore a Checa (C)
AMMONITI: pt 1' Piazzolla (A), 17' Chiabotto (C), st 27' Breshak (C)

LA PARTITA

Ritmi subito altissimi per l'accesa finalissima di Under 17 tra Chieri e Alpignano. Le due squadre partono in quarta e il primo cartellino giallo dopo appena 40 secondi testimonia una gara molto sentita e dall'elevata carica agonistica. Partono meglio gli azzurri di Vanacore, che cercano con immediate verticalizzazioni di bucare la difesa avversaria. Su una di queste incursioni sulla destra Salvatore si invola e centra un bel rasoterra, la retroguardia dell'Alpignano rinvia in maniera difettosa e al limite dell'area si avventa di gran carriera Muscatello, che lascia partire una rasoiata di prima intenzione che centra il palo alla destra di Fasano e si infila in rete. E' appena il 4' e sono già scintille. 
Il gol a freddo non scompone più di tanto i ragazzi di Bovolenta, che si compattano e ribattono prontamente. La difesa del Chieri è però un muro un questo primo parziale e per trovare il pari serve un'invenzione dalla distanza di capitan Brancato, che con un destro al fulmicotone trafigge Mattrel. L'1-1 non spegne i ritmi sempre elevatissimi, le fasce di entrambe le compagini vengono cercate con regolarità, ma manca il guizzo negli ultimi metri. Al 21' l'unica altra vera palla gol del primo tempo, un preciso colpo di testa di Salvatore pescato da un millimetrico lancio dalla trequarti, ma Fasano risponde da campione con un volo che spedisce la palla sul fondo. Il tiro dalla bandierina si risolve in un nulla di fatto, con il colpo di testa di Checa abbondantemente alto e nel resto del parziale si assiste a tanti interessanti duelli, che non portano pericoli ai due portieri.

La ripresa si apre sugli stessi ritmi, ma con maggior confusione e le due squadre sembrano molto più bloccate. Passano 10 minuti prima di assistere al primo vero pericolo ed è frutto di una bella iniziativa personale di Massano, che da sinistra si accentra al limite dell'area e scaglia un rasoterra velenoso sul primo palo, che termina sul fondo di pochissimo. L'Alpignano però risponde presente poco dopo, con una punizione di Zizzo che chiama Mattrel al grande colpo di reni per mandare la sfera in angolo. La gara vive di folate, le squadre si impegnano, ma sono tanti gli errori in impostazione. Chi trema maggiormente è l'Alpignano, che fatica ad imbastire azioni efficaci e al 21' rischia grosso su una ripartenza fulminea di Salvatore, che brucia la difesa guadagnandosi il fondo e con un cross in mezzo costringe la difesa ad una pericolosa deviazione in angolo che termina sull'esterno della rete. Poco dopo su un angolo serve un riflesso da campione di Fasano sulla conclusione in mischia di Dario per mantenere la porta inviolata, ma il portierone azzurro bianco è solo all'inizio di un finale di gara da protagonista indiscusso. E' nel pieno del recupero infatti che si traveste da Superman, con una parata accompagnata da un pizzico di fortuna sul rigore di Checa che sembrava poter mettere fine alla tenzone.
Saranno quindi rigori, dove continua ad esaltarsi il fortissimo estremo difensore della compagine di Bovolenta che neutralizza le prime due conclusioni avversarie. I compagni non sbagliano mai e alla quarta realizzazione può partire la festa.

FINALE - Gioia  bianconera in una finale forse non bellissima dal punto di vista del gioco, ma disputata con garnde foga e voglia di vincere. Trionfo bianconero, con la perla dell'1-0 di Roncarolo.
 


ALPIGNANO-LASCARIS 0-2
RETI: st 4' Roncarolo, 25' Persiano
ALPIGNANO (3-4-1-2): Suino, Sansica (st 14' Audrito), Viola, Attisani, Dellavalle (st 21' Miceli), Bertot, Massara (st 1' Bottero), Mataj (st 5' Greco), Bardus, Dello Russo, Lisneanu (st 14' Marengo). A disp. Nava, Caradonna, Liboni, Carella. All. Domizi
LASCARIS (4-3-1-2): Schierano, Penta, Bernardinis, Amendolagine, Martinelli, Mininni, Scanavino, Sarti (st 21' Truccero), Persiano, Roncarolo (st 27' Cruto), Zamboni (st 17' Spina). A disp. Scanu, Laguardia, Dino, Giliberto, Carelli, Tosku. All. Malagrinò
NOTE: pt 11' Amendolagine (L) fallisce rigore
AMMONITO: st 7' Bertot (A)

LA PARTITA

Partono a trazione anteriore le squadre di Domizi e Malagrinò e la gare si prospetta subito come il più caldo dei derby. Tuttavia la gran foga agonistica non porta a grosse iniziative offensive e il pressing aggressivo di entrambe le compagini finisce per avere la meglio sulle manovre offensive. Serve un lampo per accendere la gara e all'11' è sui piedi del Lascaris, che può usufruire di un calcio di rigore. Amendolagine però calcia alto graziando gli avversari e si rimane sul pari. L'incontro prosegue sulla falsa riga dei primi minuti e i pericoli latitano, nonostante l'impegno delle due squadre e servono quindi dei calci piazzati per regalare qualche brivido alle tribune. Al 20' da un angolo è Amendolagine a trovare lo spazio per un diagonale insidiosi, ma la conclusione è troppo larga. Risponde all 22' Lisneanu di testa dopo una punizione, ma Schierano controlla la sfera usciere; situazione fotocopia a parti inverserse, con Bernardinis ad impattare e palla sul fondo. L'ultimo sussulto lo regala Persiano con un bel mancino, ma centrale e facile per Suino.

La ripresa inizia con il primo cambio della gara, Bottero per Massara nell'Alpignano ed entrambe scendono in campo con ancora più foga, per cercare di cambiare subito il risultato. E la cosa riesce al Lascaris al 5': tiro da fuori di Persiano ben parato in tuffo da Suino, l'azione prosegue con la palla che arriva a Bernardinis che di prima prova il mancino. Il tiro non è irresistibile, ma crea una parabola che va a servire Roncarolo solo in area e qui il 10 bianconero realizza un incredibile eurogol, andando a colpire di tacco al volo e scavalcando con un'imprendibile palombella l'incolpevole Suino. Tantissimi applausi per la fenomenale marcatura, anche da parte dello sportiva pubblico dell'Alpignano, che riprende poi subito ad incitare i suoi ragazzi, che provano a rispondere subito agli avversari. Al 10' Sansica trova Dello Russo da solo al limite dell'area, ma il pregevole destro del 10 alpignanese termina fuori di un nulla, con anche l'impressione dalla tribuna di una leggera deviazione  di Schierano, non rilevata dal direttore di gara.
La partita prosegue senza grossi guizzi, si vedono pochissime giocate e il Lascaris sembra riuscire a tenere senza grossi patemi. Non manca però qualche sussulto, procurato dall'enorme orgoglio dei ragazzi di Domizi: al 20' è Bottero a calciare alto da buona posizione; poi Marnego non inquadra lo specchio dopo una bella iniziativa di Dello Russo sulla destra. Si va verso il finale e i giochi sembrano fatti, ma all'ultimo minuto Persiano (poi eletto miglior giocatore della manifestazione) approfitta di un disimpegno errato della retroguardia avversaria, controlla in area, si libera e sigla il definitivo 2-0.

LA FINALE - Incontro pazzesco tra Volpiano Pianese ed Alpignano, ricco di capovolgimenti e brividi assortiti di ogni genere. Come l'anno scorso il Super Oscar Under 16 è territorio di conquista per le foxes, mentre i ragazzi del 2008 dell'Alpignano mancano l'appuntamento con il bis dopo l'alloro della scorsa stagione.
 


VOLPIANO PIANESE-ALPIGNANO 3-3 (7-6 d.c.r.)
RETI: pt 2' Curri (A), 20' Amorosi (A), 29' Pettinari (V), st4' Barberis (V), 9' Garbellini (V), 22' Cretu (A)
VOLPIANO PIANESE (4-3-1-2): Bertoncini (st 30' Timofei), Cirillo (st 7' Viesti), Tallarico, Farisco (st 34' Murgia), Aggero, Barberis, Garbellini, Pettinari, Ietto, Tuzzolino, Gambino (st 1' Babacar, 30' Megliola). A disp. Falvo, Miglio, De Luca, De Lorenzis. All. Baseggio
ALPIGNANO (4-3-3): Traversi, Russo (st 12' Tursi), Amorosi, Ferjani, Miceli, Curri, Cretu, Comolli (st 5' Cavacini), Cordola, Fioccardi, Ciliberti (st 7' Zmoshu). A disp. Carlone, Metta, Marangon, Caveglia, Crudu. All. Martorana
NOTE: st 28' Traversi (A) para rigore a Garbellini (V)
ESPULSI: st 35' Traversi e Metta (A)

LA PARTITA

Dopo l'1-1 nel gironi le squadre di Baseggio e Martorana si ritrovano nella finalissima. Il mister campione regionale U15 con l'Alpignano ritrova il suo passato, ma i suoi ex giocatori non fanno sconti e al 2' sono già avanti grazie a capitan Curri, lesto a ribadire in porta una corta respinta di Bertoncini. Sembrano i prodromi di un primo tempo di fuoco, in realtà le emozioni latitano e la gara risulta molto bloccata, con diversi errori da una parte e dall'altra e le difese che primeggiano nettamente sugli attacchi. Il Volpiano quando prova ad affacciarsi nell'area avversaria lo fa sempre con il generosissimo Garbellini, ma le sue conclusioni risultano inefficaci, mentre l'Alpignano è cinico ed essenziale, sfruttando al meglio le occasioni. E' così che da un angolo arriva il 2-0 con Amorosi, tutto solo in area piccola per il più facile dei gol. E' un colpo durissimo per il Volpiano, ma la squadra di Baseggio ha sette vite e quando il primo tempo sembra ormai destinato alla conclusione, arriva la zampata di Pettinari, che insacca in tap in dopo il palo centrato da Garbellini.

Il gol regala sicuramente fiducia alle foxes, ma negli spogliatoi il tecnico Baseggio tocca le corde giuste perché alla ripartenza i suoi scendono in campo con il fuoco negli occhi e per almeno 20 minuti mettono alle corde l'Alpignano. Sembra davvero un'altra squadra quella vista nel secondo tempo e in pochi minuti l'incontro viene ribaltato, per la gioia del numeroso e rumoroso pubblico volpianese sugli spalti. Al 4' arriva il 2-2: punizione spettacolare di Garbellini, Traversi vola e fa un paratone, ma sulla ribattuta come un falco Barberis si avventa e scarica rasoterra in rete. Passano appena 5 minuti e c'è il sorpasso: Babacar riceve palla dalle retrovie, serve Tuzzolino che serve un filtrante da sogno per la corsa di Garbellini che solo davanti al portiere non può sbagliare, per la meritatissima rete personale. Visto l'andamento sembra esserci margine anche per un quarto gol, ma l'Alpignano non recita certo la parte dello sparring partner e alla lunga prende le misure ai forti avversari. Tuttavia davanti crea pochissimo e solo uno spettacolare tiro da fuori di Russo all'11' fa venire qualche patema a Bertoncini. La squadra di Martorana prende sempre più fiducia e sfrutta le indecisioni avversarie, che oggi si concentrano sulle palle da fermo. E' infatti ancora da un angolo che arriva il 3-3, stavolta a firma Cretu.
Mancano ancora 8 minuti al triplice fischio e al 28' il Volpiano ha un match point dal dischetto, con Garbellini che va sulla battuta dopo aver subito fallo in area con un'azione penetrante. La conclusione però non è perfetta e Traversi è bravissimo a neutralizzare il tiro, mandando la tenzone ai rigori. 
Mister Baseggio però aveva un asso nella manica ovvero Timofei, entrato all'ultimo minuto proprio per blindare la porta nella lotteria dei rigori. E la scelta ha pagato, perché l'esuberante portierino si è presentato carico come una molla, sventando le prime due conclusioni avversarie ed indirizzando così il finale. Si arriva all'ultima conclusione ed è proprio Garbellini incaricato della battuta. In questo caso la botta è forte ed imparabile e il Volpiano può esultare. Peccato per la ressa finale, dopo alcune provocazioni reciproche che si potevano evitare. Nella fattispecie, tra Traversi e Garbellini era volata qualche parola di troppo già in occasione del rigore nel finale di partita. Dopo la rete della vittoria il 7 volpianese esulta con un brutta gesto, tirando la maglia addosso all'estremo difensore avversario che reagisce e da vita così ad un parapiglia, sedato subito dai dirigenti delle due squadre. Un peccato questa macchia, che va a rovinare una finale davvero intensa ed emozionante.

LA FINALE - Gara equilibrata e intensa, con il Lucento che piazza il colpaccio piegando con una prova tutto grinta e cuore la favorita Chisola. Al settimo cielo il tecnico Barbarello, che ha esaltato le qualità di tutto il gruppo.
 


LUCENTO-CHISOLA 2-0
RETI: pt 25' Garis, st 2' Domi
LUCENTO (4-1-4-1): Giagoni, Mascaro, De Marino, D'Andrea, Barbarello, Lastella, Garis (st 9' Piscione), Tonin (st 9' Curci), Barbetta (st 7' Cammarata, 18' Sassoli), Bergamini, Domi (st 23' Difino). A disp. Cane, Costanza, Campagnaro, Gagliardi. All. Barbarello
CHISOLA (4-3-3): Mihalescu, Brun, Giannone (st 9' Stratoti), Prone (st 1' Treves), Pistone, D'Apice (st 9' Piarulli), Ferrato (st 1' D'Angelo), Senatore (st 21' Atzori), Boaron (st 1' Musso), Gobbato, Bennati. A disp. Celli, Ben Tahar. All. Mandes

LA PARTITA

L'inizio di gara è molto bloccato, anche se il Chisola prova subito a partire con le marce alte e facendo valere il suo palleggio conquista campo nei primissimi minuti. Il Lucento, che si presenta con uno schieramento più conservativo, regge però bene l'urto iniziale e riesce anche ad andare al tiro per primo con Barbetta, ma Mihalescu è attento. I vinovesi cercano di prendere il comando delle operazioni, guidate da un ispirato Bennati, mentre il Lucento si appoggia a Barbetta cercando rapide ripartenze. Ma da un lato la difesa lucentina è impeccabile, dall'altra Pistone francobolla il centravanti avversario non concedendogli nulla e la gara prosegue senza grossi sussulti. Ne regala uno Giannone, che danza in area spaventando la difesa rosso blu, ma Giagoni non si fa sorprendere e manda in angolo. Nel finale il Chisola arretra troppo il baricentro e quando tutto sembra presagire un intervallo chiuso in parità, arriva la rete del Lucento: lancio di Giagoni, Domi serve Barbetta che stoppa e lancia Garis in profondità; scatto a bruciare il difensore e per Mihalescu in uscita non c'è niente da fare.

Il tecnico Mandes prova a rivoluzionare la squadra ad inizio ripresa con ben tre innesti e un modulo ancor più a trazione anteriore. La scelta pare pagare, la squadra inizia il parziale con un piglio molto più arrembante. Ma al 2' arriva la doccia fredda, con Domi, uno dei migliori dei suoi, che trova lo spazio giusto in area per appoggiare in rete il 2-0. Mani nei capelli per il Chisola, che però reagisce con rabbia ed è anche molto sfortunato. Prima sfiora il gol con un allungo del neo entrato Treves, a lato di un nulla; poi dopo un cross in area e il buco di Giagoni, la difesa rischia l'autogol, ma Mascaro salva sulla linea. Da qui in poi non si faranno registrare più pericoli, gli attacchi di padroni di casa non riescono a risultare efficienti e le ripartenze del Lucento mancano dell'ultimo guizzo. Finisce così, il Lucento è campione!

RINUNCIA - Gironi A e D integrati per l'imminente inizio di campionato. 
 


Nel girone D la Polisportiva Bruinese abbandona la competizione, al suo posto la prima squadra per merito è il Borgaro Nobis di Maurizio Tonus, che andrà quindi a sostituire in calendario la società rinunciataria.
Cambio anche nel girone A, dove saluto la Juventus Domo. Al suo posto avrebbe avuto diritto la Saviglianese, ma la società decide di non partecipare e lascia quindi il posto all'Arquatese Valli Borbera.

Come da regolamento, il giudice sportivo commina un'ammenda ad entrambe le squadre rinunciatarie.