IL PUNTO SULLA 20^ GIORNATA - Nel girone A impressiona l'attacco della RG Ticino, salgono a 4 i ragazzi in doppia cifra. Nel B Pianezza on fire, che risalita! Attenziona al CGC Aosta per i playout. Nel C Vanchiglia nuova capolista, Sisport di forza sull'Alpignano. Spazio Talent Soccer sempre più su, il Cit Turin prova a rientrare. Girone D con big match tra Pinerolo e Fossano e complimenti reciproci, rabbia Pedona. Giovanile Centallo all'ultimo respiro, Polisportiva Garino commovente. Esordio in panchina positivo nel girone E per l'Asca, un super Vaccarello rilancia le quotazioni dell'Ovadese.
GIRONE A
Doppio duello frizzante quello che vede protagoniste le prime quattro della classe. RG Ticino e Città di Baveno si contendono la vetta separate da un punto e questo weekend confermano i valori in campo. La squadra di Gentile con due reti per tempo affonda le speranze dell'Union Novara, sempre battagliera, ma penalizzata dal rosso comminato ad Ucci nel finale del primo parziale. L'inseguitrice Baveno ha bisogno della ripresa e della scossa data dal gol di Naim per alzare i giri del motore al punto giusto e piegare le resistenze di un buon Borgosesia. Due vere macchine da gol, dove da un lato spicca Cattaneo, che con la doppietta siglata punta al podio della marcatori; dall'altro impressionano i verde granata, che grazie alle due reti di Benati si trovano ora con ben quattro giocatori in doppia cifra e 93 reti complessive all'attivo.
Botta e risposta anche tra Verbania e Diavoletti Vercelli per il terzo posto. La compagine di Magni si mostra più incisiva in casa dell'Ivrea e passa nel secondo tempo con Marcon e Altieri. Molto bella la prima marcatura, con il verbanese che si mette in proprio superando due avversari e insaccando dopo aver disorientato l'estremo difensore avversario. I vercellesi vengono invece sorpresi dal Gozzano, ma trovano la forza di ribaltare il risultato con Savona e un pizzico di fortuna nel finale trovando la rete vincente su autorete. Tra due giornate lo scontro diretto che potrebbe risultare decisivo, tenendo anche conto che il Verbania ha una partita da recuperare.
Decisamente tranquilla la posizione del Bulè Bellinzago, che cala la manita ad un'Accademia Borgomanero capace di rimontare il doppio svantaggio, ma piegata alla distanza anche grazie a due autogol. A pari merito la Biellese, con un Città di Cossato a caccia di punti salvezza finisce 2-2 e per i blu gialli è comunque un buon punto su un campo ostico.
Torna ad assaporare i tre punti l'Arquatese, il netto successo sul Romagnano mette un po' di pepe alla corsa playout, anche se il distacco dall'Union è sempre di 6 punti. Per il Romagnano si aspetta solo la matematica per decretare la retrocessione.
GIRONE B
20 su 20 per il Lascaris e non è una novità, per la Strambinese situazione ormai pressoché irrecuperabile salvo miracoli. Intanto le foxes e la Pro Eureka volano alle fasi finali e dovranno solo stabilire chi delle due chiuderà avanti. Il Volpiano ha la meglio 3-1 di un buon Venaria, che fino all'80' tiene aperta la sfida; i settimesi trovano anch'essi pane per i loro denti sul campo della Virtus, ma nel finale di primo tempo Piras trova lo spiraglio giusto per conquistare i 3 punti. Pro Eureka attardata di 3 lunghezze, ma con una gara in meno, tra due giornate a Settimo ci si giocherà molto nello scontro diretto.
Per le restanti posizioni si lotta colpo su colpo, ma il Pianezza pare avere una marcia in più in questo momento. La quarta vittoria consecutiva dei rossoblu (1-0 di Arce sul campo del Quincinetto Tavagnasco) vuol dire 30 in classifica ed è un chiaro messaggio a tutte le contendenti. Prime tra tutte l'avversario odierno, superato di un punto e il Gassino, agguantato. Gli altri rossoblu si salvano per il rotto della cuffia in casa del Caselle, che fino alla fine stava pregustando il ritorno alla vittoria dopo la rete di Meduri alla mezzora del secondo tempo. E' però un'annata davvero storta per loro fino a questo momento e gli ospiti ci hanno creduto cogliendo l'1-1 con Galla. Il terzetto a 30 punti è completato dal Charvensod, che espugna il campo dell'Aygreville e inguaia i cugini valdostani sempre ultimi. Chi invece spera ancora è il CGC Aosta, che trascinato dalla tripletta di Bellomo schianta un Vallorco in giornata no e si porta a -5 dal Caselle. Da qui alla fine solo scontri diretti, primo fra tutti quello con l'Aygreville del prossimo turno, c'è spazio per nutrire ancora speranza.
GIRONE C
C'è un cambio al vertice, ora tutti alla caccia del Vanchiglia. In una giornata di scontri diretti i risultati sorridono ai ragazzi di De Gregorio, bravissimi ad espugnare il fortino del Lucento dopo una sfida incredibilmente tirata, decisa da Dabija a 5 minuti dal termine. Granata primi anche grazie alla Sisport, che con l'Alpignano dà vita ad un confronto infuocato che vede i bianconeri imporsi per 4-2. Nelle ultime tornate la fortissima difesa dell'Alpignano ha concesso qualcosa e i padroni di casa trovano subito modo di andare in gol con Benjamaa, per raddoppiare poi alla mezzora con Croce. La squadra di Martorana non si disunisce, accorciando con Cretu e trovando il pari in apertura di secondo tempo con Miceli. La lotta accesa fa pagare dazio alle due compagini, che nell'arco di tre minuti restano in 10: prima l'Alpignano perde Russo, poi la Sisport il suo capitano Giammarco. Ma il finale sarà tutto per la squadra di Bisecco, che trova in Baumgartner l'uomo giusto al momento giusto, con la doppietta che sancisce la vittoria e rafforza il terzo posto. Tutto ancora incerto ovviamente, la classifica recita: Vanchiglia 48, Alpignano 47, Sisport 46.
Il Lucento ora è più attardato, ma con 18 punti è ancora tutto possibile e c'è da giocarsela per essere la migliore quarta dei cinque raggruppamenti. Dietro invece sta sereno lo Spazio Talent Soccer, che dopo lo scalpo proprio dell'Alpignano in settimana, conferma il suo ottimo stato di salute strapazzando 6-3 il Pozzomaina e portandosi ad un passo dalla certezza matematica che il prossimo anno saranno ancora regionali senza passare dal via. Alle spalle della squadra della Pellerina ci sono Paradiso Collegno, Rosta e Cbs tutte a 31, tutte vincenti in questo weekend e anch'esse vicinissime al traguardo. Per la prima inseguitrice KL Pertusa, sconfitta nettamente dal Rosta e ferma a 22, imperativo non distrarsi, anche se dietro non corrono. Questo turno ha visto sconfitte infatti sia Cenisia che Mirafiori e l'unica vittoria è arrivata dal Cit Turin, che prova a mettere pressione affondando per altro le residue speranze del Bacigalupo.
GIRONE D
Nulla da fare per il Saluzzo sul campo della capolista, ma i ragazzi di Bianchi si disimpegnano comunque bene. Per loro prosegue il complicato filotto con Cuneo Olmo e Pinerolo, prima delle quattro gare finali che sanciranno il loro destino. Sono 6 i punti da mantenere per evitare i playout.
Se il primo posto del Chisola non è certo in discussione, probabilmente neanche il secondo del Fossano, che esce indenne dalla trasferta di Pinerolo con un prezioso 0-0. Una bella partita tra due belle squadre, come confermato dai due tecnici, soddisfatti per quanto fatto vedere dai propri ragazzi. Un encomio particolare da parte dell'allenatore del Fossano Petiti al trio di trequartisti pinerolesi, vera forza aggiunta di un bel collettivo che per bocca del tecnico avversario meriterebbe di avere più punti in classifica. La graduatoria però dice per ora Pinerolo quarto sempre alle spalle del Pedona, anche se in questo turno è stato rosicchiato un punticino e ora la distanza è di soli due. La squadra del tecnico Garavagno infatti cade in casa per mano del Bra nonostante il vantaggio iniziale di Kroni. A pesare sul 2-1 finale il rosso comminato a Dosso al quarto d'ora della ripresa, situazione che fa andare su tutte le furie il tecnico di casa e permette agli ospiti di spingere in maniera decisa e portare a casa un importante successo grazie a Reinero e Bonino, 3 punti per proseguire la rincorsa proprio al terzo posto occupato dalla compagine di Borgo San Dalmazzo. Bagarre che vede coinvolto anche il Cuneo Olmo di Bottaso, vincitore 3-2 su una Cheraschese mai doma e avanti nel punteggio per buona parte della ripresa, ma Ettahery prima e Romano poi hanno stravolto il risultato in favore dei biancorossi. In una giornata davvero incandescente spicca anche il successo del Giovanile Centallo sulla Rivarolese, 2-1 conquistato in 10 e in pieno recupero dopo una prestazione che anche i dirigenti di casa non ritengono sufficiente, una "sfangata" che aiuta però i rossoblu ad allungare sul 9° posto e inguaia ulteriormente gli avversari. Pari scoppiettante invece tra Nichelino Hesperia e Vigone. Entrambe le compagini hanno cambiato da poco il tecnico e questo pareggio non cambia molto in ottica classifica, ma conferma la bontà di due gruppi battaglieri. Anche se il risultato fa sicuramente più piacere ai padroni di casa, capaci di rimontare il doppio svantaggio con un finale per cuori forti.
Chiudiamo con il successo di cuore della Polisportiva Garino. Una vittoria che forse non cambierà il destino di questi ragazzi, ma il 3-2 sul campo del Borgaro Nobis conquistato nel secondo tempo, dopo essere stati sotto di due reti, ha il sapore dell'impresa. I rossoblu di Spiteri meritano un grandissimo applauso, perché anche se la stagione finisse così stanno dimostrando di giocarsela con tutti fino all'ultimo con grande serietà e voglia di migliorarsi.
GIRONE E
Il Mezzaluna Villanova è la prima squadra a dover salutare matematicamente i regionali, troppo alto lo scoglio contro la seconda forza Moncalieri, ma la squadra non ha certo sfigurato, capitolando solo nella ripresa e confermando la graduale crescita in termini di prestazioni vista nella seconda parte di stagione. La vittoria della truppa di Pandiscia permette di restare incollati alla capolista Derthona, che trascinata dal ciclone Atzeni si abbatte sulla SCA Asti. Anche la SCA è ormai certa del proprio destino, così come l'Albese, piegata di misura dal Chieri, ma così come il Mezzaluna anche le restanti retrocessioni dirette hanno visto squadre impegnarsi duramente per migliorare al cospetto di avversari tanto forti.
Più in alto invece è ressa. Se Derthona e Moncalieri si contendono il primo posto, altrettanto fanno Don Bosco Alessandria e Asti, con il Chieri sornione più indietro pronto ad azzannare in un finale di campionato caldissimo. Gli alessandrini di Bordini impattano 2-2 con un po' di rammarico su un avversario tosto come l'Acqui. I rimpianti riguardano soprattutto il rigore sventato da Visconti su tiro di Giangrande che sarebbe valso il 2-0 e il pari avversario arrivato proprio dal dischetto nel recupero, ma la prestazione è comunque confortante. Anche l'Asti ha il suo bel daffare con il San Giacomo Chieri, ma a 5 dalla fine Forno regala i tre punti che valgono l'aggancio in classifica alla diretta concorrente. Ora riflettori tutti su Alessandria per lo scontro diretto tra i padroni di casa e i galletti.
Belle sfide anche per i posti validi per stare tra le migliori otto. Acqui e Novese per ora avvantaggiate, ma nulla è scontato. Lo sa bene la Novese che in casa dell'Asca, guidata dal nuovo staff composto dal tecnico Stefano Cartesegna e da Ferdinando Prato, si vede rimontare da Rossi nella ripresa e strappa solo un punto. Per la coppia a 32 lunghezze sono comunque 6 i punti di vantaggio sul 9° posto, visto che l'Alba Calcio viene sorpresa dal sussulto d'orgoglio dell'Ovadese. Dopo un inizio di 2024 da incubo infatti i ragazzi di Ottonello rialzano la testa in uno scontro diretto vitale e trascinati dal solito Vaccarello (tripletta), centrano la prima vittoria del nuovo anno e da qui alla fine il calendario per loro offre, Derthona a parte, solo scontri diretti e sfida alla portata.
18^ GIORNATA - Weekend che sorride alla Vecchia Signora, con la squadra di Grauso che avvicina la vetta e quella di Benesperi che strappa un altro punto buono per i playoff.
I ragazzi del 2008 di madama fanno valere i galloni in un derby davvero acceso, deciso da un guizzo di Samb a pochi minuti dal triplice fischio. Nonostante la differenza di classifica i padroni di casa approcciano l'incontro molto bene, rispondendo colpo su colpo alle iniziative avversarie. Il primo tempo è ricco di azioni da una parte e dall'altra e i ritmi sono piuttosto alti, ma l'equilibrio permane fino al riposo. Nel secondo tempo sono gli ospiti a partire meglio e con il passare dei minuti prendono campo in maniera sempre più decisa. Il Torino prova a reagire soprattutto ad inizio ripresa, ma non trova le soluzioni giuste per creare grossi pericoli e alla fine capitola anche con sfortuna, con la rete del sempre presente Samb che arriva dopo una carambola in area che spiazza l'ottimo Cereser. Si ferma quindi a sei la striscia di risultati utili consecutivi dei granata, mentre la squadra del tecnico Grauso accorcia sulla capolista Sampdoria fermata sul 2-2 a Modena e rispetto ai blucerchiati continua ad avere una partita in meno.
Buoni ritmi anche nella sfida che vede protagonisti i classe 2009, anche se con meno brividi per le due difese. Nel primo parziale meglio la Juventus, la cui retroguardia rischia davvero poco e soprattutto nel finale ha le occasioni migliori per sbloccare il risultato, ma l'estremo difensore di casa si oppone prima a Corigliano, poi ad Elimoghale. Ripresa che invece vede la compagine di Catto decisamente più pimpante e propositiva e infatti sono i suoi ragazzi a trovare per primi la via del gol con Marangon, pronto a farsi trovare al posto giusto dopo un salvataggio sulla linea della difesa bianconera. La gioia dura però poco, Paonessa dopo appena sei minuti subisce fallo in area, l'arbitro decreta il rigore che Corigliano non sbaglia. La Juve da qui prende maggiormente il pallino del gioco, ma solo nel finale con l'onnipresente Corigliano va vicino alla vittoria, ma alla fine le due squadre devono accontentarsi di spartirsi la posta.
UNDER 16
TORINO-JUVENTUS 0-1
RETE: st 35' Samb.
TORINO: Cereser, Sheji, Bergomi, De Lucia (36' st Bianchi), Cekrezi, Molon, Bonacina, Amisano, Falasca (36' st Zacchera), Luongo (30' st Reci), Odendo. A disp. Martena, Moretti, Parisi, Berto, Laforè, Calderone. All. Vegliato.
JUVENTUS: Huli, Cancila, Precupanu, Malfatti, Badarau, Vitrotti, Samb, Borasio (1' st Sibona), Kaba, Ceppi, Bracco. A disp. Nava, Bonora, Tognaccini, Moschetta, Specker, Chessa, Sturniolo, Pomoni. All. Grauso.
NOTE: ammoniti 38' Amisano (T), 19' st Samb (J), 31' st De Lucia (T), 39' st Borasio (J).
UNDER 15
TORINO-JUVENTUS 1-1
RETI: st 20' Marangon (T), 26' rig. Corigliano (J).
TORINO: Salaroglio, Costantino, Traversi, Mukerjee, Piano, Pierro, Marangon 7 (27' st Cammarota), Ramondetti, Scibilia, Moraglio (12' st Di Rienzo), Savant (32' st Flore). A disp. Chinellato, Maiocco, Ambrosia, Locuratolo, Polimeni, Colantoni. All. Catto.
JUVENTUS: Reale, Mosca, Carfora, Osakue (12' st Demichelis), Rocchetti, Brancato, Bruno (27' st Marchisio), Giambavicchio (12' st Benassi), Paonessa (27' st Guarneri), Corigliano, Elimoghale. A disp. Kamberi, Rigo, Michelis, Erdozain, Acrocetti. All. Benesperi.
13^ GIORNATA - Negli anticipi di sabato le due battistrada sudano sette camicie per avere la meglio di Pro Vercelli e Alessandria. Le Bianche Casacche guidate da Massimo Ricardo si portano sopra di due reti nel fortino dei grifoni, subendo però la rimonta del forte collettivo rossoblu. Anche l'Alessandria spaventa il Torino con una prova di grandissimo spessore, ma i torelli dopo lo svantaggio trovano immediatamente il pari e a pochi minuti dal triplice fischio mettono la testa avanti. Tanti applausi alle due compagini sconfitte, così come al Novara domenica, bloccata la Juventus sul pari, mentre la squadra B della Pro Vercelli si inchina alla Virtus Entella e ora andrà proprio in casa della Vecchia signora.
GENOA-PRO VERCELLI 3-2 (giocata sabato)
RETI: pt 1' Briganti (P), 27' Cenatiempo (P), 32' Della Ventura (G), st 26' Guernieri (G), 27' Damonte (G)
ALESSANDRIA-TORINO 1-2 (giocata sabato)
RETI: pt 12' Roma (A), 14' Cattaneo (T), st 31' Rastello (T)
NOVARA-JUVENTUS 1-1
RETI: st 4' Elia (N), 8' Castagner (J)
PRO VERCELLI SQ B-VIRTUS ENTELLA 1-3
RETI: pt 12' Gaetani, 17' Cassano, st 7' Tassan, 25' De Pascali (P)
SAMPDORIA-SPEZIA h.18
19^ GIORNATA - Pari da non buttare per l'Alessandria, che non smuoverà la classifica ma dimostra la voglia di lottare fino all'ultimo dei ragazzi di Guaraldo. Sotto 3-1 a metà ripresa la squadra trova la forza di reagire e prima con Anatriello arriva la rete della speranza, poi nel forcing finale gli Orsi si conquistano un calcio di rigore nei minuti di recupero che Laureana è glaciale nel scaricare in rete. Un punticino per rafforzare la fiducia in vista della complicata sfida alla seconda forza Parma del prossimo turno.
L.R. VICENZA-ALESSANDRIA 3-3
RETI: pt 21' Gueli (A), 22' Mogentale (V), 33' rig. e 44' Garnero (V), st 23' Anatriello (A), 46' rig. Laureana (A)
L.R.VICENZA: Mocanu, Sacchetto, Zorzi, Morittu (st 44' Cazzin), Golin, Vescovi, Mogentale, Trevisan (st 38' Tamiozzo), Romio (st 44' Chajari), Mores (st 1' Martini), Garnero (st 38' Basilisco). A disp. Zanella, Muraro, Mion. All. Rigoni
ALESSANDRIA: Rossi, Laureana, Gueli, Stivala (st 33' Colombo), Straneo (st 26' Cociobanu), Zani, Colletta (st 33' Piccinin), De Ponti (st 15' Burruano), Bello, Anatriello, Muratore (st 26' Guzman). A disp. Ventura, Torriero, Masi, Salomon, Pozzan. All. Guaraldo
LE PIEMONTESI - Novara U17 accorcia sul 4° posto grazie a Fabbrini, pari invece per l'U15. Crollano tutte e tre le compagini classe 2008, anche se l'Alessandria va vicinissima all'impresa.
UNDER 17 / 20^ GIORNATA
Il weekend parte sabato con la sudatissima vittoria del Novara sul campo del fanalino Carrarese. Non è una passeggiata per i ragazzi di Viola, che solo nella ripresa riescono ad avere la meglio della coraggiosa difesa avversaria. La decide Fabbrini. Un successo importantissimo per la rincorsa alla fase finale, visto che domenica l'Alessandria stende con una super prestazione la Pro Sesto e permette ad entrambe le piemontesi di accorciare. Sembra giornata negativa per i ragazzi di Picardi, sotto 2-0 dopo 12 minuti, ma gli Orsi trovano la forza di accorciare con Torti e poi sui malcapitati avversari si abbatte il ciclone Ierinò. L'ex Lascaris si scatena pareggiando due minuti dopo la rete del compagno e nella ripresa chiudendo con altre due reti la sfida. Complice anche la sconfitta del Sestri Levante una giornata assolutamente positiva per le piemontesi.
CARRARESE-NOVARA 0-1 (giocata sabato)
RETE: st 26' Fabbrini
CARRARESE: Bencaster, Polenta (st 11' Guidi), Borghini (st 31' Paita), Ciampi (st 42' Giusti), Andreazzoli, Iemolo (st 31' Vazio), Xhindi (st 42' Guglielmi), Rosario (st 11' Nardini), Ciavarella, Bassi, Micheli (st 11' Cucurnia). A disp. Fedele, Bonci. All. Mosti
NOVARA: Rossetti, Gioria, Piletta (st 13' Lo), Eguaseki, De Mori, Tijani (st 13' Porro), Sinani (st 13' Ndoye), Corsi (st 1' Prudnikov), Nicolello (st 38' Siciliano), Serati, Fabbrini (st 30' Vianoli). A disp. Gilardi, Dino, Francavilla. All. Viola
ALESSANDRIA-PRO SESTO 4-2
RETI: pt 2' Kamal (P), 12' Leoni (P), 24' Torti (A), 26', st 14' e 50' Ierinò (A)
ALESSANDRIA: Colla, Bonicco, Baha, Lombardo (st 32' Martucci), Torre, Crepaldi, Tavola (st 9' Bosco), Ceresero Hoxha (st 19' Bernardi), Ierinò, Torti (st 19' Kean). A disp. Coroama, Tugui, Bennardo, Zuddas. All. Picardi
PRO SESTO: Valerio, Brusegan (st 24' Walid), Gallo (st 24' Bottoli), Castagnola, Buccino, Bergonzi, Perversi (st 6' Midolo), Murante, Zissis, Leoni, Kamal (st 12' Ciapini). A disp. Cometto, Amato. All. Costantini
riposa PRO VERCELLI
UNDER 16 / 15^ GIORNATA
Turno nefasto invece questo di Under 16 per tutte e tre le compagini. L'Alessandria va vicina all'impresa contro la capolista, una sconfitta che brucia maturata nei minuti di recupero del secondo tempo, dopo essere stati tutta la gara in vantaggio e non aver sfruttato a metà secondo tempo un calcio di rigore, con il portiere Mazzino a neutralizzare la conclusione di Squarise.
Non va meglio a Novara e Pro Vercelli, con la squadra di Rossi piegata dalla doppietta di Rinaldi, le Bianche Casacche stese dal ritorno della Carrarese dopo essere andate per due volte in vantaggio.
VIRTUS ENTELLA-ALESSANDRIA 2-1 (giocata sabato)
RETI: pt 11' Necchio (A), st 42' e 44' Caso (V)
VIRTUS ENTELLA: Mazzino, Germi (st 38' Scotto), De Rosa, Ottaviani, Bravoco, Rovegno, Maurizio (st 25' Matei), Demme, Caso, Grasso, Venturini (st 15' Croce). A disp. Guidi, Tarozzi, Defilippi, Paltrinieri, Mallamace, Contu. All. Scotto
ALESSANDRIA: Rigaldo, De Faveri, Ponti (st 5' Podio), Giachello (st 25' Simeone), Di Franza, D'Auria, Milaqi (st 5' Canapa), Squarise, Simone (st 5' Tabaku), Boccetta, Necchio (st 36' Martucci). A disp. Bello, Muzio, Carakciev, Rainero. All. Spalla
NOTE: st 22' Mazzino (V) para calcio di rigore a Squarise (A)
NOVARA-PRO SESTO 0-2
RETI: pt 21' e st 32' Rinaldi
NOVARA: Angelino, Topputi (st 41' Ferrando), Morganti, Finotti, Koci, Scarioni, De Mori, Boukhalfa (st 7' Valente), Fabbrini (st 36' Sudano), Battocchio (st 36' BianchI), Gatti (st 1' Zocco). A disp. Scolari, Cairati, Salvalaggio, Tiengo. All. Rossi
PRO SESTO: Turcas, Meriggi, Biffi (st 18' Villani), Zanaboni, Mapelli, Cardamone, Lucherini (st 41' Navarra), Riga (st 41' Spreafico), Rinaldi, Gorni (st 41' Jurich), Nourice (st 6' Scotti). A disp. Petrone, Gallo, Giacomello, Delli Muti. All. Magrin
CARRARESE-PRO VERCELLI 3-2
RETI: pt 3' Shaker (P), 44' Vergassola (C), st 14' Gazzola (P), 21' Del Marco (C), 39' Della Bona (C)
CARRARESE: Pianti, Bertoneri, Baldacci (st 23' Chiappini), Moscato, Zappelli, Bertoli, Vergassola, Deonadel, Castropignano (st 32' Della Bona), Pieretti, Del Marco (st 23' Saccardi). A disp. Marchese, Biacnhi, Fanti, Magazzù. All. Menichini
PRO VERCELLI: Prato, Cosi (st 12' Casella), Gazzola (st 34' Ballasina), Spassino, Iuliano, Prella, Mindruta (st 30' Orsi), D'Elia, Shaker (st 30' Valentino), Money, Cardamone (st 12' Rosso). A disp. Mazziotti, Ferrara, Maragliotti. All. Lisa
UNDER 15 / 20^ GIORNATA
Un pari senza gol nell'anticipo per il Novara, ma l'attesa era tutta per il big match tra Alessandria e Pro Sesto. Prima contro seconda e la gara non ha deluso le attese, con i padroni di casa partiti fortissimo e sopra di due reti appena al 6' di gioco. Se la Pro è in vetta con distacco non è però un caso e prima del 20' del secondo tempo aveva capovolto la situazione con la doppietta di Ponzo inframmezzata dal momentaneo pari di Campanella. I ragazzi di Alessandria però non hanno accusato il colpo e anzi hanno spinto con decisione alla caccia del pari, costringendo gli avversari alla difensiva e cogliendo il meritato 3-3 con il mancino di Tasso che sfrutta al meglio il servizio di Boulifi.
CARRARESE-NOVARA 0-0 (giocata sabato)
CARRARESE: Gulino, Benassi, Giannotti, Bini, Poltronieri, Storti (st 11' Giusti), Zaccagna, Pieri, Angeli, Petacchi (st 16' Andreazzoli). A disp. Menini, Babboni, Palladini, Salotti, Rocchi, Cannavale, Bertoncini. All. Guadagno
NOVARA: Esposito, Siciliano (st 1' Jushi), Marchettini, Laface (st 10' Giannetti), Pellati, Centonze (st 20' Rottoli), Liguori (st 20' Valsesia), Mauri (st 1' Musone), Donati (st 25' Balcescu), Possagno, Inzerilli (st 1' Chieregato). A disp. Delpiano. All. Brigata
ALESSANDRIA-PRO SESTO 3-3
RETI: pt 5' a.g. Cellamara (A), 6' Bonfanti (A), 37' e st 17' Ponzo (P), st 13' Campanella (P), 29' Tasso (A)
ALESSANDRIA: Bosco, Giaccone, Lovisolo (st 7' De Benedetti), Ribellino, Bonfanti (st 18' Galasso), Canepari, Sforzini, Boulifi, Russo, Tasso, Idahosa (st 7' Presenza). A disp. Bello, Sorisio, Tudisco, Para, Cipriani, Ackainyah. All. Alessandria
PRO SESTO: Lini, Campanella (st 28' Pena), Cellamare, Talia, Signore, Pozzi, Mazzola (st 10' Elia, 38' Grassi), Farina (st 28' Lavelli), Ponzo, Menotti, Finocchioli (st 10' Simone). A disp. Raicu, Delli Muti, Rastelli. All. Sacco
ESPULSO: st 42' Lavelli (P)
riposa PRO VERCELLI
LE PIEMONTESI - La capolista viene fermata sullo 0-0 dall'Albenga, restando anche in 10 nella ripresa. Ne approfittano con il medesimo risultato Chieri e Asti, azzurri autoritari a Bra, bene anche gli astigiani tra le mura amiche, per entrambe però il gol della sicurezza arriva solo in zona Cesarini. Show del Gozzano in casa del Pinerolo, 4-0 con doppietta finale di Pizzi e quinto posto sempre nel mirino. Un po' attardato, ma tiene il passo anche l'RG Ticino, decisivo La Spisa con assist e gol del 2-0. Bella cinquina del Derthona sul fanalino Sanremese, spicca la tripletta di Saccà, mentre pareggiano Borgosesia e Alba Calcio, con gli ospiti salvati da un rigore contestato nei minuti di recupero, freddamente realizzato da Riverditi. 1-1 anche per la Pro Vercelli con un avversario di livello.
GIRONE A / 21^ GIORNATA
ALBENGA-CHISOLA 0-0
ESPULSO: st 27' Trimarchi G. (C)
BRA-CHIERI 1-3
RETI: pt 10' Rizzo, 20' Castagna, st 6' Tine (B), 49' Guida
ASTI-PDHA EVANCON 3-1
RETI: pt 8' Paolin, st 22' Caforio, 28' Ciocchini (P), 45' Campese
ESPULSO: 38' Iachi (P)
BORGOSESIA-ALBA CALCIO 1-1
RETI: st 40' Pingitore (B), 45' rig. RIverditi (A)
ESPULSO: st 50' Di Francesco (B)
DERTHONA-SANREMESE 5-1
RETI: pt 8', st 7' e 35' Saccà, pt 22' Santoro, st 14' rig. Castelli (S), 46' Tocila
PINEROLO-GOZZANO 0-4
RETI: pt 9' De Martiis, 14' Ghiraldo, 19' e st 33' Pizzi
RG TICINO-LIGORNA 2-0
RETI: st 22' Pappalettera, 42' La Spisa
LAVAGNESE-VADO 0-1
GIRONE B / 18^ GIORNATA
PRO VERCELLI-FOLGORE CARATESE 1-1
RETI: pt 36' Angeretti (P), st 18' Zubani (F)
20^ GIORNATA - Verbania e Diavoletti Vercelli si sfidano a distanza. Piras regala i 3 punti alla Pro Eureka, bene anche il Cuneo Olmo. Gran rimonta del Nichelino Hesperia da 2-0 sotto, all'ultimo secondo si salva l'Acqui. L'Ovadese rialza la testa in uno scontro diretto. Il Moncalieri condanna il Mezzaluna Villanova. Successi da capogiro per Vanchiglia e Sisport. Che cuore immenso i ragazzi della Polisportiva Garino.
GIRONE A
BIELLESE-CITTA' DI COSSATO 2-2 (giocata venerdì)
RETI: pt 17' Magaraggia (B), 19' e st 6' Salerno (C), pt 35' Giuliano (B)
DIAVOLETTI VERCELLI-GOZZANO 2-1
RETI: st 8' Zampogna (G), 18' Savona (D), 39' a.g. (D)
ACCADEMIA BORGOMANERO-BULE' BELLINZAGO 2-5
RETI: pt 2' Bonaldo (BB), 5' a.g. (BB), 14' rig. e 23' Lo Greco (AB), 27' a.g. (BB), st 13' rig. Mariotti (BB), 22' Ambrosi (BB
ARQUATESE VALLI BORBERA-ROMAGNANO 6-0
RETI: pt 10', 26', st 14' e 18' Quaglia F., pt 35' Pappalardo, st 10' Scaringi
IVREA-VERBANIA 0-2
RETI: st 14' Marcon, 28' Altieri
UNION NOVARA-RG TICINO 0-4
RETI: pt 30' e st 36' Benati, pt 32' Schinardi, st 38' Maiolo
ESPULSO: pt 35' Ucci (U)
BORGOSESIA-CITTA' DI BAVENO 1-3
RETI: st 1' Naim (B), 10' e 15' Cattaneo, 22' Anchisi
GIRONE B
VIRTUS ACCADEMIA- PRO EUREKA 0-1
RETE: pt 40' Piras
AYGREVILLE-VDA CHARVENSOD 0-2
RETI: pt 28' Arcidiacono, st 37' rig. Riboni
CGC AOSTA-VALLORCO 4-1
RETI: pt 11' Perardi (V), 22', st 18' e 21' Bellomo, st 30' Roman
QUINCINETTO TAVAGNASCO-PIANEZZA 0-1
RETE: st 13' Arce
STRAMBINESE-LASCARIS 0-8
RETI: pt 4' e 30' Masi, 22' Camino, 33', st 21' e 31' Delle Cave, st 36' Crepaldi, 39' Raviola
VOLPIANO PIANESE-VENARIA 3-1
RETI: pt 6' Pettinari, 20' Greco M. (VE), 35' Odello, st 40' De Luca
CASELLE-GASSINOSANRAFFAELE 1-1
RETI: st 30' Meduri (C), 45' Galla (G)
GIRONE C
SPAZIO TALENT SOCCER-POZZOMAINA 6-3
RETI: pt 5' Gasparro A., 20' Colosimo, 25' Boffano, 35' Adam, st 17' e 27' Domilio (P), 24' Acatrinei (P), 30' Savoldelli, 38' rig. Buono
KL PERTUSA-ROSTA 1-4
RETI: pt 1' Cannone, 37' rig. e st 11' Maffei, pt 39' Macchiarola (P), st 34' Grosso
SISPORT-ALPIGNANO 4-2
RETI: pt 7' Benjamaa (S), 32' Croce (S), 35' Cretu (A), st 3' Miceli (A), 27' e 38' Baumgartner (S)
ESPULSO: st 20' Russo (A), 23' Giammarco (S)
CIT TURIN-BACIGALUPO 3-1
RETI: pt 15' Di Meo (B), 20' Sordone, 39' e st 40' Perrini
PARADISO COLLEGNO-MIRAFIORI 2-1
RETI: pt 8' rig. Giuliano (P), 21' Di Leo (M), st 23' Costa (P)
LUCENTO-VANCHIGLIA 2-3
RETI: pt 32' e st 35' Dabija (V), st 7' Berardelli (L), 14' Trione (L), 23' Rao (V)
CBS-CENISIA 2-0
RETI: pt 11' Perrone, st 7' Piarulli
GIRONE D
NICHELINO HESPERIA-FOOTBALL CLUB VIGONE 2-2
RETI: st 14' Minore (V), 21' Berger (V), 40' Grantio (N), 46' Dedaj (N)
CUNEO OLMO-CHERASCHESE 3-2
RETI: pt 3' e st 37' Ettahery (CO), 6' Giacollo (CH), 41' Verri (CH), st 32' Romano (CO)
GIOVANILE CENTALLO-RIVAROLESE 2-1
RETI: st 8' Carraro (R), 15' Bosio (C), 49' Galfrè (C)
ESPULSO: st 40' Rivoira (C)
PINEROLO-FOSSANO 0-0
BORGARO NOBIS-POLISPORTIVA GARINO 2-3
RETI: pt 14' Fruianu (B), 25' rig. Ponzo (B), st 12' Spoto (G), 32' Mazzotta (G), 39' Lo Fermo (G)
ESPULSO: st 40' Meinardi (B)
PEDONA BORGO-BRA 1-2
RETI: pt 10' Kroni (P), st 20' Reinero (B), 28' Bonino (B)
ESPULSO: st 15' Dosso (P)
CHISOLA-SALUZZO 3-0
RETI: pt 29' Lampitelli, 34' Manduca, st 15' Giambertone
GIRONE E
ACQUI-DON BOSCO ALESSANDRIA 2-2
RETI: pt 27' Falù (D), st 4' Giangrasso (A), 24' Fabian (D), 47' rig. Daniele (A)
NOTE: pt 32' Visconti (A) para calcio di rigore a Giangrande (D)
ASCA-NOVESE 1-1
RETI: pt 30' Casasco (N), st 4' Rossi (A)
ASTI-SAN GIACOMO CHIERI 2-1
RETI: st 10' Messina (A), 18' Staro (S), 35' Forno (A)
MEZZALUNA VILLANOVA-MONCALIERI 0-3
RETI: pt 5' Frezza, st 15' rig. Socco, 41' Pandiscia
OVADESE-ALBA CALCIO 4-2
RETI: pt 15', st 4' e 10' Vaccarello (O), st 10' Giannotto (A), 13' Mallak (O), 25' Viberti (A)
ESPULSO: st 15' Tulliani (A)
SCA ASTI-DERTHONA 0-5
RETI: pt 24', 27', 41' e st 8' Atzeni, pt 32' Taffurelli
ALBESE-CHIERI 0-1
RETE: st 4' Rexho
22^ GIORNATA - I granata non approfittano della sconfitta del Milan a Genova per staccare i rivali e rafforzare la posizione in ottica playoff. Le due rossoblu invece provano a ricucire lo strappo avanzando a braccetto e chiamando la Juventus, staccata di tre punti, a rispondere lunedì.
Entrambe le compagini si presentano senza i rispettivi capitani (Carboni da una parte, Dellavalle dall'altra), con gli ospiti a cambiare 5 undicesimi rispetto alla vittoriosa sfida con la Lazio. Dentro Marchioro, Rettore, Perciun, Longoni e Franzoni, out Bianay Balcot e Dellavalle, in panchina si accomodano Ciammaglichella, Longoni e Gabellini.
Le ultime sfide tra le due vedono un netto predominio del Torino, con 4 vittorie a fronte di una sola sconfitta, ma dopo il minuto di silenzio in memoria dei fatti di Firenze, la gara al via vede un netto predominio dei sardi, che con Mutandwa spaventano subito Abati chiamato alla gran risposta. La pressione dei ragazzi di Pisacane mette alle corde i Torelli e dopo una traversa di Marcolini al 12', al 19' è sempre Mutandwa ad andare alla conclusione e con un perfetto terzo tempo sull'angolo di Simonetta insacca per il vantaggio. Il trequartista ex Spal è molto attivo e il Torino fatica a trovare spazi pericolosi, ma al 26' dal nulla arriva il pareggio. Tutto merito di Dell'Aquila, che si mette in proprio superando Balde e scaricando in rete un potente rasoterra. Non è però il preludio ad una svolta, perché i rossoblu ripartono come se niente fosse e dopo soli quattro minuti rimettono la testa avanti con la doppietta personale dello zambiano classe 2003. Da qui alla fine non si registrano altri pericoli di rilievo, con il pallino del gioco sempre in mano ai padroni di casa.
Mister Scurto in avvio di ripresa opta immediatamente per due cambi, dentro Ciammaglichella e Njie per Perciun e Franzoni e sebbene il primo pericolo sia sempre di marca avversaria, i granata si mostrano più intraprendenti e concreti e con Savva vanno vicini al pari, ma il cipriota calcia alto da buona posizione. L'intensità è altissima ed entrambe le compagini lottano gagliarde, ma i due portieri non si sporcano i guantoni, anche se Marcolini e Vinciguerra sciupano due buone occasioni, mentre il Torino reclama per un contatto in area su Gabellini. Nulla di fatto e si arriva al 70', quando Pintus rifila un calcione a Njie e gli ospiti guadagnano una punizione in zona pericolosa. Ci pensa Longoni ad incaricarsi della battuta e la conclusione è una perla perfetta di sinistro che non lascia scampo a Wodzicky. Molto belli i gol dei ragazzi di Scurto, ma tutto frutto di invenzioni personali e a livello di collettivo continua a farsi preferire il Cagliari, che all'83' trova la definitiva rete che decide l'incontro. Ci pensa il neo entrato Achour dal dischetto, penalty guadagnato dallo stesso giocatore atterrato da Rettore. Il Torino prova nel finale a farsi vedere, ma Ciammaglichella viene brillantemente stoppato dal compagno di nazionale Idrissi e gli ultimi squilli sono ancora del Cagliari con Vinciguerra (ancora bravissimo Abati) e Achour (conclusione alle stelle).
CAGLIARI-TORINO 3-2
RETI: pt 19' e 30' Mutandwa (C), 26' Dell'Aquila (T), st 25' Longoni (T), 38' rig. Achour (C)
CAGLIARI (4-3-1-2): Wodzicky, Arba (st 14' Pintus), Idrissi, Sulev (st 30' Achour), Cogoni, Balde (st 39' Conti), Mutandwa, Vinciguerra, Catena, Simonetta (st 39' Malfitano), Marcolini. A disp. Iliev, Renna, Grandu, Ardau, Bolzan, Franke, Marini. All. Pisacane
TORINO (4-2-3-1): Abati, Marchioro, Mendes, Rettore, Muntu, Silva, Dalla Vecchia (st 40' Acar), Savva (st 13' Gabellini), Perciun (st 1' Ciammaglichella), Dell'Aquila (st 21' Longoni), Franzoni (st 1' Njie). A disp. Brezzo, Bellocci, Casali, Keita, Rasheed, Magui. All. Scurto
AMMONITI: st 23' Pintus (C), 32' Njie (T), 35' Muntu (T), 37' Rettore (T)
PANCHINE - L'ultimo cambio in Under 16, dove i ragazzi della piccola realtà del sud di Torino stanno lottando con le unghie e con i denti per guadagnarsi almeno i playout.
Un buon campionato quello della squadra del piccolo comune al sud del capoluogo, il tecnico Giovanni Signorino stava guidando la matricola in una stagione di tutto rispetto, con i suoi ragazzi a lottare a sette giornate dal termine per conquistare gli spareggi e ancora in corsa anche per una salvezza diretta che sarebbe fenomenale.
Delle incomprensioni però hanno fatto fare al tecnico un passo indietro e la società ha deciso di proseguire nel segno della continuità, visto che la panchina è affidata all'ormai ex allenatore in seconda Alex Garis, che ricopre anche il ruolo di giocatore della prima squadra.
Il tecnico Signorino lascia un gruppo che come detto è lì a giocarsela, forte anche del bel lavoro svolto dall'allenatore nei due anni precedenti, con i successi raccolti in Under 14 e Under 15. Da parte sua un saluto ai ragazzi e un in bocca al lupo per questo finale di stagione che può vederli ancora protagonisti, ora avranno un tifoso in più fuori dal campo da gioco.
INTERVISTA - Il tecnico cresciuto nel Cuneo da giocatore e da allenatore, e passato al Pedona due anni e mezzo fa, ci racconta il percorso dei suoi 2008 che nel girone D stanno facendo faville, scombinando i piani delle big lottando per un passaggio alle fasi finali che sarebbe il meritato premio all'impegno dei ragazzi e all'ottimo lavoro svolto da allenatore e staff.
E' il terzo anno ormai che il tecnico Nicolò Garavagno è alla guida dei ragazzi del 2008 del Pedona, portandoli dall'esordio nel calcio "adulto" a 11 fino a questo esaltante campionato Under 16. Che il gruppo fosse di ottimo livello è stato chiaro fin dalla prima stagione, ma la particolarità che contraddistingue il rapporto tra questi giocatori e il loro mister è l'essere passati attraverso le montagne russe dei Provinciali mantenendosi uniti, quando le qualità espresse sul campo avrebbero potuto far presagire un cambio di casacca per diversi elementi. Dopo l'Under 14 Regionale chiusa al terzo posto infatti la squadra si è ritrovata, causa vecchio regolamento, a disputare il campionato Under 15 a livello Provinciale, ma da Borgo San Dalmazzo è arrivata una bella lezione sull'affiatamento, come ci racconta l'allenatore.
"Quando abbiamo concluso la stagione 2021/2022 abbiamo fatto un patto con i ragazzi, affrontare i Provinciali con lo scopo di vincerli. Un campionato che sarebbe servito loro per continuare nel percorso di crescita, pur affrontando situazioni e squadre differenti rispetto a quanto visto durante l'anno. Siamo riusciti a trasmettergli come per raggiungere certi livelli ci voglia pazienza, impegno e un atteggiamento di un certo tipo. E' motivo di orgoglio vedere come siano riusciti a formare un gruppo tanto unito ed affiatato, passando oltre le difficoltà iniziali e stringendo un legame che va oltre il campo da gioco".
Per creare questo affiatamento che lavoro avete svolto?
"Arrivando da una realtà come il Cuneo, dove vigevano regole piuttosto ferree e si lavorava in un certo modo, ho portato quel bagaglio di esperienze qui al Pedona e ho trovato la totale disponibilità della società. Mi hanno lasciato carta bianca nella gestione del gruppo e nelle metodologie di lavoro e inizialmente ci sono state un po' di difficoltà. Anche i genitori si sono trovati inizialmente spiazzati, ma hanno capito presto come lavorassimo per la crescita dei ragazzi. Che da parte loro sono stati encomiabili. Il gruppo di base era di ottimo livello, ma sono stati in rado di ascoltare e recepire ciò che cercavamo di trasmettergli e hanno da subito mostrato grande serietà e professionalità, seguendo le regole e applicandosi con fervore. Vedere poi che in partita arrivavano i risultati ha sicuramente aiutato".
Dal punto di vista tecnico/tattico invece come vi siate approcciati?
"Io già quando giocavo ero un trequartista a cui non piaceva essere troppo imbrigliato e anche da allenatore riporto questa modalità. Noi facciamo il modulo, ma quelli sono numeri, sta poi hai ragazzi in campo attuare le scelte giuste al momento giusto. In questo periodo di crescita dobbiamo cercare di trasmettergli il più possibile, mettendoci al loro servizio, sono loro i protagonisti non noi. Il nostro compito è creare giocatori pensanti che sappiano fare un po' tutto, evitare di imbrigliarli troppo esasperando la tattica e trovando il giusto equilibrio. Devo insegnargli la costruzione dal basso, ma quando applicarla sta al giocatore capirlo a seconda del momento, della situazione, dell'avversario. Non devono aver paura di fare una scelta e quando sono senza palla devono capire quali siano i movimenti corretti. Lo ribadisco, bisogna fargli tanti complimenti perché sono stati bravissimi a recepire tutti gli insegnamenti che gli abbiamo trasmesso. Un esempio è come in questa stagione hanno ovviato all'assenza del loro capitano. Gioele Piretro sta rientrando ora dopo un lungo infortunio e la sua assenza è di quelle pesanti, è uno di quei giocatori che possono assicurarti almeno 20 reti a stagione, come ha fatto con l'Under 14 (23 in 24 presenze n.d.r.). Mancando lui abbiamo dovuto cambiare assetto, ma la squadra è stata capace di organizzarsi e adattarsi perfettamente".
Se dovessi indicare una partita di questa stagione che rappresenti al meglio il vostro percorso?
"So che può sembrare strano, ma dico la sconfitta in casa del Fossano. E' vero, il risultato è stato pesante alla fine, 4-1 per loro, ma pensando com'è arrivato fa cambiare prospettiva. Una gara su un campo durissimo (dove ha perso anche il Chisola n.d.r.), contro una delle squadre più forti del raggruppamento e dove per buoni 60 minuti abbiamo controllato il gioco tenendo la rete di vantaggio siglata dopo 10 minuti. Vero che dopo il loro 2-1 c'era probabilmente un rigore per noi che non ci è stato assegnato e dopo siamo capitolati, ma quello che hanno dimostrato i ragazzi in quei 60 minuti è stata una vera e propria prova di forza, un campanello che ci ha fatto veramente rendere conto di quanto la squadra fosse maturata e avesse alzato il livello. Forse in quel caso abbiamo perso immeritatamente, come probabilmente hanno fatto contro di noi altri avversari, ma non dobbiamo dimenticare di essere partiti con l'intento di salvarci e ora siamo lì a giocarcela con realtà molto più attrezzate. Forse l'unica cosa che ci è mancata è stata qualche innesto, allungare la coperta in caso di problemi, infortuni, ma quando attorno hai squadre come Fossano, Pinerolo, Bra, Cuneo Olmo, è difficile. Senza contare poi che questo gruppo D ha grande equilibrio, Chisola a parte, visto che non è facile per nessuno ad esempio andare a giocare a Nichelino, oppure con una matricola come il Vigone che sta facendo molto bene. Il fatto però di non avere volti nuovi è stato un aspetto che probabilmente ci ha unito ancor di più, ha aumentato ulteriormente lo spirito di gruppo dandoci la carica per superare un'ulteriore sfida. Ho citato la gara con il Fossano, ma non dimentichiamo che i nostri giocatori sono gli stessi che si sono portati a casa due tornei a livello nazionale, sono gli stessi che in un torneo organizzato da BeKings sono andati in finale superando avversari del calibro del Chieri o della Pro Vercelli in semifinale. E giocare, pur perdendo, la finale contro il gruppo 2009 della Juventus campione d'Italia, è stato motivo di grande orgoglio per tutti".
Uno sguardo al futuro per la squadra e per te. Si parlava di professionismo questa estate.
"Si ho avuto dei contatti, ma alla fine si è deciso di restare qui. Questo sarà il mio ultimo anno con i ragazzi, ma è una cosa dovuta perché penso sia giusto dopo due o tre stagioni lasciare, dopo che gli hai trasmesso tutto quel che potevi è ora che imparino da altri, che apprendano nuove modalità, nuovi concetti. Sono sicuro potranno continuare a migliorare e crescere, togliendosi tante soddisfazioni, facendo ad un certo punto il salto in prima squadra. Personalmente non so ancora cosa mi riservi il futuro, anche io e il mio staff proveremo nuove esperienze, alzando l'asticella in qualche altra realtà. Chissà prima o poi potrei provare anche un'esperienza in prima squadra, è qualcosa che non ho mai vissuto e forse un giorno arriverà. E' ovviamente un mondo diverso e se non altro per non avere rimpianti sarà un'avventura da testare. Poi ripeto, non so ancora quali strade prenderò, magari un giorno tornerò anche al Cuneo, anche se non è la stessa società che ho lasciato".
Un ultimo saluto?
"Ci tengo ancora a ringraziare i ragazzi per tutto quello che hanno costruito, sono loro a meritarsi tutti gli applausi. Ovviamente non dobbiamo rilassarci, bisogna stare sempre sulla corda ora che mancano sette gare alla fine, perché sarebbe una grande soddisfazione per tutti centrare le fasi finali, fare un po' come Davide contro Golia. Ma già essere qui a giocarcela è sinonimo di quanto abbiano lavorato bene in questi anni".