Venerdì, 25 Aprile 2025
Daniele Pallante

Daniele Pallante

TITOLO REGIONALE - La corsa verso il titolo regionale inizierà mercoledì 23 aprile (con possibilità di posticipare a venerdì 25 aprile) per Under 17 e Under 15, sabato 26 per l'Under 16, alla conclusione del Torneo delle Regioni. Con il recupero di Under 15 regionale tra Volpiano Pianese e Alpignano sono stati definiti i gironi. Qui il calendario completo


UNDER 17 REGIONALE

Quadrangolare A: NovaRomentin (1ª girone A), Volpiano Pianese (2ª girone B), Alpignano (3ª girone C), Baveno Stresa (3ª girone A)
Quadrangolare B: Lascaris (1ª girone B), Ivrea (2ª girone A), Pro Eureka (3ª girone B), Sisport (3ª girone C)
Quadrangolare C: Vanchiglia (1ª girone C), Saluzzo (1ª girone D), Derthona (2ª girone E), Chieri (migliore quarta classificata)
Quadrangolare D: Chisola (1ª girone E), Cuneo Olmo (2ª girone D), Fossano (3ª girone D), Asti (3ª girone E)

1ª giornata / Mercoledì 26 aprile
Novaromentin-Baveno Stresa
Volpiano Pianese-Alpignano
Lascaris-Sisport
Ivrea-Pro Eureka
Vanchiglia-Chieri
Saluzzo-Derthona Fbc
Cuneo Olmo-Fossano
Chisola-Asti

 

UNDER 16 REGIONALE

Quadrangolare A: Volpiano Pianese (1ª girone A), Pro Eureka (2ª girone B), Lucento (3ª girone C), Baveno Stresa (3ª girone A)
Quadrangolare B: Lascaris (1ª girone B), Gozzano (2ª girone A), Vanchiglia (3ª girone B), Aygreville (3ª girone C)
Quadrangolare C: Chisola (1ª girone C), Pinerolo (1ª girone D), Asti (2ª girone E), Verbania (migliore quarta classificata)
Quadrangolare D: Sisport (1ª girone E), Csf Carmagnola (2ª girone D), Giovanile Centallo (3ª girone D), Derthona (3ª girone E)

1ª giornata / Sabato 26 aprile
Volpiano Pianese-Baveno Stresa
Pro Eureka-Lucento
Lascaris-Vanchiglia
Gozzano-Aygreville
Chisola-Verbania
Pinerolo Asti
Sisport-Derthona Fbc
Csf Carmagnola-Giovanile Centallo

 

UNDER 15 REGIONALE

Quadrangolare A: Suno (1ª girone A), Volpiano Pianese (2ª girone B), Vanchiglia (3ª girone C), Biellese (3ª girone A)
Quadrangolare B: Lascaris (1ª girone B), Baveno Stresa (2ª girone A), Alpignano (3ª girone B), Spazio Talent Soccer (3ª girone C)
Quadrangolare C: Chisola (1ª girone C), Pinerolo (1ª girone D), Sisport (2ª girone E), Pro Eureka (migliore quarta classificata)
Quadrangolare D: Cbs (1ª girone E), Vinovo Sport Events (2ª girone D), Cuneo Olmo (3ª girone D), Chieri (3ª girone E)

1ª giornata / Mercoledì 23 aprile
Suno-Biellese
Volpiano Pianese-Vanchiglia
Lascaris-Spazio Talent Soccer
Baveno Stresa-Alpignano
Chisola-Pro
Pinerolo-Sisport
Cbs-Chieri
Vinovo Sport Events-Cuneo Olmo

UNDER 16 / CALENDARIO - Fino a mercoledì in campo 16 squadre dilettantistiche piemontesi, le prime classificate di ogni quadrangolare accedono alla fase nazionale (da venerdì 18 a domenica 20 aprile) con Juventus, Torino, Genoa e Pro Vercelli


FASE PROVINCIALE

Girone A: Academy Lascaris, Cuneo Olmo, Vanchiglia, Borgaro Nobis
Girone B: Sisport, Carrara, Orbassano, Chisola
Girone A: Asti, Infernotto, Pro Eureka, Pro Collegno
Girone D: Lucento, Pianezza, Saluzzo, Chieri

Domenica 13 aprile
10.00 Academy Lascaris-Cuneo Olmo
11.00 Vanchiglia-Borgaro Nobis
12.00 Sisport-Carrara
14.00 Orbassano-Chisola
15.00 Asti-Infernotto
16.00 Pro Eureka-Pro Collegno
17.00 Lucento-Pianezza
18.00 Saluzzo-Chieri

Lunedì 14 aprile
18.00 Academy Lascaris-Borgaro Nobis
19.00 Sisport-Chisola
20.00 Asti-Pro Collegno
21.00 Lucento-Chieri

Martedì 15 aprile
18.00 Cuneo Olmo-Vanchiglia
19.00 Carrara-Orbassano
20.00 Infernotto-Pro Eureka
21.00 Saluzzo-Pianezza

Mercoledì 16 aprile
18.00 Academy Lascaris-Vanchiglia
18.00 Cuneo Olmo-Borgaro
19.00 Sisport-Orbassano
19.00 Carrara-Chisola
20.00 Asti-Pro Eureka
20.00 Infernotto-Pro Collegno
21.00 Lucento-Saluzzo
21.00 Pianezza-Chieri

 

FASE NAZIONALE

Venerdì 18 aprile
16.00 Juventus-1ª girone A
16.00 Torino-1ª girone B
17.00 1ª girone A-Tau Altopascio
17.00 1ª girone B-Lodigiani
18.00 Juventus-Tau Altopascio
18.00 Torino-Lodigiani
19.00 Genoa-Lascaris
19.00 Pro Vercelli-Vigor Milano
20.00 Genoa-1ª girone C
20.00 Pro Vercelli-1ª girone D
21.00 1ª girone C-Lascaris
21.00 1ª girone D-Vigor Milano

Sabato 19 aprile
14.00 Juventus-1ª girone B
14.00 Tau Altopascio-1ª girone D
15.00 1ª girone B-Lodigiani
15.00 1ª girone D-Genoa
16.00 Juventus-Lodigiani
16.00 Tau Altopascio-Genoa
17.00 Pro Vercelli-Lascaris
17.00 Torino-Vigor Milano
18.00 Lascaris-1ª girone C
18.00 Vigor Milano-1ª girone A
19.00 1ª girone C-Pro Vercelli
19.00 1ª girone A-Torino

Domenica 20 aprile

GIRONE FINALE BRONZO
10.00 9ª classificata-12ª classificata
10.00 10ª classificata-11ª classificata
11.00 Finale 11°/12° posto - Perdente A-Perdente B
11.00 Finale 9°/10° posto - Vincente A-Vincente B

GIRONE FINALE ARGENTO
14.00 5ª classificata-8ª classificata
14.00 6ª classificata-7ª classificata
15.00 Finale 7°/8° posto - Perdente A-Perdente B
15.00 Finale 5°/6° posto - Vincente A-Vincente B

GIRONE FINALE ORO
16.00 1ª classificata-4ª classificata
16.00 2ª classificata-3ª classificata
17.00 Finale 3°/4° posto - Perdente A-Perdente B
17.00 Finale 1°/2° posto - Vincente A-Vincente B
 

SOCIETA’ - L’ex Bruinese, Lascaris e Alpignano lavorerà insieme al direttore tecnico Alessandro Pierro nella gestione del settore giovanile rossoblù


“L’A.C.D. Lucento comunica di aver raggiunto l'accordo, per la stagione 2025/2026, con Lorenzo Verduci nel ruolo di direttore sportivo. Lorenzo porta con sè il suo grande bagaglio di esperienza e competenza e lavorerà a stretto contatto in tandem con Alessandro Pierro, il nostro direttore tecnico”.

Con questo post sui social, la società del presidente Paolo Pesce ha ufficializzato l’accordo con Lorenzo Verduci, fresco di divorzio con l’Alpignano (qui l’articolo).

Esperienza da vendere e profonda conoscenza del territorio nonostante sia ancora giovane, Verduci per tanti anni ha fatto le fortune della Bruinese, società di periferia portata a ridosso delle top, e poi ha collezionato collaborazioni con Gabetto (insieme a un giovanissimo Pierro), Barracuda, Pino Torinese, Lascaris e, nell'ultima stagione, Alpignano, più due anni come segretario regionale del Settore Giovanile e Scolastico. Un curriculum importante, che si somma a un vissuto da calciatore sui campi della serie C. 

SOCIETA’ - Stagione positiva per il settore giovanile del Barca, con la salvezza nei regionali dell'Under 16 e le altre tre squadre ancora in corsa. Michele Onorato, che si è dimesso in seguito al cambio di proprietà, è vicino all'Academy Vanchiglia, altra realtà in crescita esponenziale


I grandi movimenti in vista della stagione sportiva 2025/2026 sono già iniziati. Al Barcanova la nuova proprietà - rappresentata da Marco Scognamiglio, che raddoppia la gestione della Virtus Accademia (qui l’articolo) - si affiderà a una dirigenza di fiducia, com’è naturale che sia. La prima conseguenza è rappresentata dalle dimissioni del responsabile del settore giovanile, Michele Onorato, che nelle due stagioni passate in rossoblù è stato capace di rilanciare un vivaio arrivato ai minimi termini.

I risultati di questa stagione parlano chiaro: l’Under 17, terza nel girone B di Torino, parteciperà a settembre i gironi di qualificazione alla Juniores regionale; l’Under 16 ha salvato il posto nei regionali grazie a un ottimo quinto posto; l’Under 15 è attesa, domenica mattina, da una sorta di “spareggio” con il Rebaudengo con in palio il primo posto del girone B di Torino; l’Under 14 è già sicura di un posto nei playoff, nel girone B di Torino dominato dal Gassino. Sarà un finale di stagione intenso, che però non verrà vissuto, come detto, da Michele Onorato, che ha preferito fare un passo indietro e lasciare libertà di movimento alla nuova gestione.

Il suo futuro? È ancora presto, ma la strada principale porta al Vanchiglia, anzi precisamente all’Academy Vanchiglia, che ha bisogno di un responsabile tutto suo - per quanto la gestione rimanga affidata alle capaci mani di Vincenzo Manzo - visto il processo di crescita che sta vivendo. Nella prossima stagione la filiera sarà completa, con almeno una squadra nei regionali (l’Under 17, grazie ai 2009 che hanno vinto il girone di Torino) e altre due in ballo: l’attuale Under 15 è riuscita a conquistare un posto nei playout regionali all’ultimo respiro, la futura Under 14 giocherà le qualificazioni di inizio stagione.

SOCIETA’ - Il direttore generale Andrea Carli: “Ci separiamo di comune accordo dopo una grande annata. Per la prossima stagione, sono già al lavoro Barbarello come direttore sportivo e Grungo come direttore tecnico”. Tante società piombano su Verduci: Bruinese, Lucento, Pianezza e Beppe Viola


“USD Alpignano ringrazia Lorenzo Verduci per il lavoro svolto insieme e per gli obbiettivi raggiunti, sinonimo di capacità sportiva e umana. Le nostre strade si dividono ma la stima e l'amicizia continuano. Grazie direttore”.

Con questo messaggio pubblicato sui social, la società biancoazzurra ufficializza la fine anticipata della collaborazione con Lorenzo Verduci, responsabile del settore giovanile, al termine di una stagione complicata, iniziata con il terremoto seguito all’addio di Christian Bellanova e del suo gruppo di lavoro, ma finita con risultati anche migliori di quanto preventivabile.

“Se ricordiamo da dove siamo partiti - commenta il direttore generale Andrea Carli - abbiamo fatto un lavoro incredibile e ottenuti degli ottimi risultati, anche e soprattutto per merito di Verduci. È un discorso legato alla prossima stagione quello che ci ha portato a separarci, non potevo garantirgli ora la continuità in Prima squadra che lui avrebbe voluto. Ci lasciamo come amici, di comune accordo, e non posso che ringraziarlo per il lavoro fatto, davvero un grande lavoro”. L’Alpignano, infatti, ha conquistato le fasi finali regionali con le squadre Under 17 e Under 15, ha sfiorato l’obiettivo con l’Under 16 che è arrivata quarta, ed è in piena corsa per la qualificazione anche con l’Under 14.

LORENZO VERDUCI SFOGLIA LA MARGHERITA

“Non abbiamo trovato l’accordo per la prossima stagione - conferma Lorenzo Verduci (qui la sua intervista di metà stagione) - e quindi abbiamo deciso di interrompere subito la collaborazione, così loro possono organizzarsi per tempo e non ritrovarsi in difficoltà come quest’anno, e anche io posso guardarmi intorno con la dovuta calma. Le proposte, per fortuna, non mancano”. Tra le società interessate al direttore sportivo c’è sicuramente la Bruinese, dove Verduci è stato di casa per tante stagioni, ma chiamate sono arrivate anche da una società storica come il Lucento e due ambiziose come Pianezza e Beppe Viola. Novità sono attese già per i prossimi giorni.

FUTURO ALPIGNANO: BARBARELLO DIRETTORE SPORTIVO, GRUNGO DIRETTORE TECNICO

L’Alpignano, invece, ha già trovato l’assetto dirigenziale in vista della stagione sportiva 2025/2026, con due soluzioni interne di prestigio. Parola ancora al direttore generale Andrea Carli: “Abbiamo affidato ruolo di direttore sportivo del settore giovanile a Walter Barbarello, che nella prossima stagione non allenerà ma si concentrerà solo sul discorso societario. Come direttore tecnico abbiamo promosso Alessandro Grungo, che invece continuerà con i suoi 2010. Il direttore sportivo della Next Gen, la nostra seconda matricola, è Andrea Le Piane. Infine, Beppe Fiume andrà avanti nella gestione della scuola calcio”.

ULTIMA GIORNATA - Emozioni forti nel girone B, con il Pianezza che va ai playout con Borgaro Nobis e chi vincerà lo spareggio tra Charvensod e Druentina. Nel girone C sconfitte dolorose per il Bsr Grugliasco, che va ai playout per la peggior differenza reti rispetto al Pozzo, e per il Mirafiori, che perde lo scontro diretto con l’Academy Vanchiglia (ai playout) e retrocede nei provinciali. Nel girone D il Busca ratifica la salvezza diretta travolgendo l’Alba Calcio con 10 gol. Missione compiuta anche per il PSG nel girone E


GIRONE A

Finali regionali: Suno, Baveno Stresa, Biellese
Salvezza nei regionali: Bulè Bellinzago, Fulgor Chiavazzese, Verbania, Gozzano, Novaromentin
Playout: Città di Cossato, Diavoletti Vercelli, Juventus Domo
Retrocesse nei provinciali: Futurogiovani Vilianenensis, Accademia Borgomanero, Gravellona

L’ultima giornata della regular season non aveva verdetti da emettere, ma ha confermato le forze del girone. Il Suno ha festeggiato in casa la vittoria del girone battendo 2-0 il Bulé Bellinzago con le firme di Grosselli e Bruschetta, a secco bomber Dierna che ha comunque vinto la classifica marcatori con 28 gol, uno in più di Mouatamid della Fulgog Chiavazzese. Chiude in bellezza anche il Baveno Stresa, 2-0 alla Juve Domo grazie a Bonetti e Maxime, mentre la Biellese si avvicina alle finals perdendo per 1-0 sul campo del Città di Cossato, che invece si prepara ai playout con un prestigioso successo griffato da Comolo. Proseguirà con i playout anche la stagione dei Diavoletti Vercelli, che hanno superato il Futurogiovani Vilianenensis per 3-0. Salutano i regionali con un ko anche l’Accademia Borgomanero (poker subito dal Verbania) e il fanalino di coda Gravellona (3-1 per il Gozzano). L’unico pareggio dell’ultimo turno è l’1-1 tra Fulgor Chiavazzese e Novaromentin.

GIRONE B

Finali regionali: Lascaris, Volpiano Pianese (66), Alpignano (65), Pro Eureka (65)
Salvezza nei regionali: Mappanese, Rivarolese, Atletico Cbl, Ivrea
Playout: Pianezza, Borgaro Nobis, VdA
Spareggio per i playout: Charvensod-Druentina (17)
Retrocesse nei provinciali: Pro Collegno, Quincinetto Tavagnasco

Il recupero tra Volpiano Pianese e Alpignano, in programma mercoledì sera, sarà decisivo per stabilire le posizioni in classifica tra le squadre comunque qualificate alle finals, insieme ai campioni del Lascaris (che hanno chiuso in bellezza con l’8-0 alla Rivarolese, con doppietta di Lorenzo Cammarata, capocannoniere con 35 centri). Per ora le foxes (7-0 al Pianezza, con 6 reti personali dello scatenato Perrier) occupano il secondo posto, mentre i biancoazzurri (1-0 all’Atletico Cbl, decisivo Tonin) e la Pro Eureka (5-0 allo Charvensod) sono appaiati a 65 punti, ma i settimesi sono in vantaggio negli scontri diretti grazie al successo per 3-1 nell’altro recupero, quello giocato in settimana e deciso dalle reti di Mastrapasqua, Merlo e Ozella, cui ha risposto solo parzialmente il solito Corsini.

Clamoroso ribaltone in zona salvezza: insieme a Mappanese (che scala una posizione grazie al poker alla Druentina), Rivarolese e Atletico Cbl, festeggia la permanenza nei regionali anche l’Ivrea, che ha calato il settebello alla Pro Collegno (con tripletta di Bosonin) e approfittato dell’harakiri del Pianezza. La sconfitta con il Volpiano Pianese ci sta, lo scivolone clamoroso è stato il pareggio nel recupero con il fanalino di coda Quincinetto Tavagnasco. Così Pianezza e Ivrea hanno chiuso a pari punti, ma gli orange si salvano in virtù degli scontri diretti (vittoria corsara per 1-3 al ritorno, dopo lo 0-0 dell’andata). Non ci sarà lo spareggio perché non c’è un verdetto diretto di retrocessione - i rossoblù potranno salvarsi tramite i playout - mentre sarà spareggio tra Vda Charvensod e Druentina, che hanno chiuso a pari punti e si giocheranno la retrocessione diretta nei provinciali in una sfida senza esclusione di colpi. Completa il quadro dell’ultima giornata il 5-1 del Borgaro Nobis, che era già sicuro dei playout, sul Quincitava.

GIRONE C

Fasi regionali: Chisola, Vanchiglia, Spazio Talent Soccer
Salvezza nei regionali: Cenisia, Lucento, Nichelino Hesperia, Beppe Viola, Pozzomaina
Playout: Bsr Grugliasco, Tetti Rivalta, Academy Vanchiglia
Retrocesse nei provinciali: Mirafiori, Beiborg, Polisportiva Bruinese

Tra le prime della classe era già tutto deciso: il Chisola campione chiude con una bella cinquina al Lucento già salvo, il Vanchiglia secondo cala il poker al Tetti Rivalta già sicuro dei playout, lo Spazio Talent Soccer segna 6 gol al Beiborg, che retrocede nei provinciali. Roberto Tucci segna altre 4 reti, arriva a quota 40 e si laurea capocannoniere dell’intera categoria.

Emozioni forti e incredibili ribaltoni, invece, in zona salvezza. Il Nichelino Hesperia giocherà ancora nei regionali grazie al 2-1 nello scontro diretto con il Bsr Grugliasco, deciso dalla doppietta di Mesiti. Per i biancorossi è un ko doloroso, che costa i playout: a salvarsi è il Pozzomaina, cui basta il pareggio per 1-1 con il fanalino di coda Bruinese (firmato da Manfrinato nel finale) per agganciare i rivali a quota 30 punti, ma superarli in virtù della miglior differenza reti, visto l’equilibrio anche negli scontri diretti. Come detto in precedenza, non ci sarà lo spareggio perché non c’è un verdetto definitivo, visto che il Bsr Grugliasco potrà ancora salvarsi tramite i playout, cui accedono anche Tetti Rivalta e Academy Vanchiglia. I granata hanno vinto l’altra sfida da dentro o fuori di giornata: il gol di Zuppardo al 39’ del secondo tempo ha infatti condannato il Mirafiori alla retrocessione nei provinciali, insieme al Beiborg e alla Bruinese.

GIRONE D

Fasi regionali: Pinerolo, Vinovo Sport Events, Cuneo Olmo
Salvezza nei regionali: Fossano, Morevilla, Bra, Pedona, Busca
Playout: Giovanile Centallo, Carmagnola, Cheraschese
Retrocesse nei provinciali: Polisportiva Garino, Alba Calcio, Saviglianese

Passerella finale per le prime tre della classe, che si preparano alle finals vincendo l’ultima partita di campionato: il Pinerolo campione cala il poker alla Cheraschese (doppietta di Francesco Chiericato, che supera De Marco in testa alla classifica marcatori), il Vinovo Sport Events secondo segna due gol (entrambi con Bavuso) al Morevilla, il Cuneo Olmo terzo batte 5-3 il Garino. Il Fossano si toglie la soddisfazione di superare il Morevilla al quarto posto grazie al 3-1 sul Pedona, comunque salvo così come il Bra, che ha chiuso pareggiando 2-2 con il Csf Carmagnola, che a sua volta si prepara ai playout. L’unico verdetto ancora da ufficializzare era l’ottavo posto che vale la salvezza diretta, il Busca lo conquista travolgendo l’Alba Calcio con un sonoro 10-1: ai grigi sarebbe bastato anche un pareggio per continuare a giocare nei regionali. I playout erano già sicuri per Giovanile Centallo, che ha rifilato 7 gol alla Saviglianese (da segnalare il poker personale di Viglione), e Cheraschese, così come erano già ufficiali le retrocessioni di Garino, Alba e Saviglianese.

GIRONE E

Fasi regionali: Cbs, Sisport, Chieri
Salvezza nei regionali: Derthona, Accademia Casale, Asti, Autovip San Mauro, Psg
Playout: Acqui, Novese, FC Alessandria
Retrocesse nei provinciali: Canelli, Carrosio, Sca Asti

Anche nel girone E mancava un solo verdetto: il PSG festeggia la salvezza nei regionali grazie al successo per 1-3 nello scontro diretto con la Novese, che era ancora in corsa e invece dovrà passare dai playout: decidive per i collinari le reti di Golé, Seck e Parizia. Sperava in un altro risultato anche l’Acqui, che ha fatto il suo dovere battendo 0-2 il Canelli con le firme di Castronovo e Palumbo, ma andrà comunque ai playout. Lo stesso cammino attende l’FC Alessandria, che ha battuto 1-4 il fanalino di coda Sca Asti. Passando al vertice della classifica, chiudono in bellezza la Cbs campione (0-3 all’Accademia Casale con gol di Malfatti e doppietta di Andreotti) e la Sisport (1-2 all’Autovip San Mauro, in rimonta con Manca e Lonardo). Il Chieri invece, va a passo lento verso le finals pareggiando 2-2 con il Carrosio già retrocesso, salvandosi grazie alla doppietta di Tozzi. Non avevano più niente da chiedere alla stagione Derthona e Asti, che hanno pareggiato 3-3: a secco il galletto Samuele Furlanetto, comunque capocannoniere del girone con 17 reti.

32ª GIORNATA - Il pomeriggio inizia con la sconfitta granata contro la capolista, nonostante il gol del vantaggio firmato da Perciun: la squadra di Fioratti rimane a metà classifica. I bianconeri subiscono la rimonta dal 2-0 al 2-2, ma alla fine ottengono una vittoria che blinda il posto nei playoff


QUI TORINO - ACQUAH NEL FINALE SFIORA IL MERITATO PAREGGIO

Nonostante una buona prestazione, il Torino subisce la rimonta della Roma capolista e torna a casa senza punti. I granata controllano il primo tempo, una supremazia concretizzata dal gol di Perciun, abile a sfruttare un disimpegno sbagliato dagli avversari. Ma a un passo dall’intervallo subiscono il pareggio giallorosso su rigore con Graziani, una mazzata che cambia l’inerzia della gara. Nella ripresala infatti Roma costruisce occasioni in serie fino a raggiungere il 2-1, con il colpo di testa di Seck al quarto d’ora. Il Toro reagisce con orgoglio, costruisce anche qualche buona occasione (la migliore con Acquah), ma non riesce a trovare il gol che sarebbe valso un pareggio, tutto sommato, meritato.

ROMA-TORINO 2-1
RETI: pt 32' Perciun (T), 46' rig. Graziani (R), st 14' Seck (R).
ROMA: De Marzi; Marchetti, Seck (22' st Reale), Golic, Cama; Romano, Di Nunzio; Marazzotti (1' st Coletta), Graziani (44' st Bah), Della Rocca (47' st Levak); Almaviva (1' st Zefi). A disp. Jovanovic, Kehayov, Nardin, Sugamele, Lulli, Ceccarelli. All. Falsini.
TORINO: Siviero; Zaia, Olsson (1' st Pellini), Mullen, Marchioro (34' st Acquah); Liema Olinga, Dalla Vecchia (34' st Acar); Jatta (7' st Mangiameli), Perciun, Cacciamani; Franzoni (6' st Politakis). A disp. Plaia, Anino, Sow, Sabone, Mendes, Dimitri. All. Fioratti.
NOTE: ammoniti Marazzotti, Almaviva, Siviero, Perciun.

 

QUI JUVENTUS - BILIBOC E VACCA SUL TABELLINO DEI MARCATORI

Vittoria pesante invece per la Juventus, sia per il valore dell’avversario - anche se quest’anno l’Atalanta vivacchia a metà classifica, come il Torino - sia soprattutto per come è arrivata, con un guizzo di Diego Pugno in pieno recupero. Nonostante gli ospiti controllino a lungo il gioco, i bianconeri dimostrano una concretezza devastante: Biliboc segna il vantaggio dopo 8 minuti concretizzando un assist geniale di Merola, il solito Vacca raddoppia a inizio ripresa. Sembra tutto facile, e invece l’Atalanta in due minuti pareggia con due tiri dalla distanza. La Juve ha il merito di non mollare, Merola e Djahl si rendono pericolosi, poi ci pensa Pugno a blindare il posto nei playoff.

JUVENTUS-ATALANTA 3-2
RETI: pt 8′ Biliboc, st 5′ Vacca, 27′ Riccio, 29′ Bonanomi, 47′ Pugno
JUVENTUS: Radu; Ventre (78′ Montero), Martinez Crous, Verde (78′ Rizzo), Pagnucco; Boufandar, Ripani; Biliboc (77′ Djahl), Crapisto, Merola (77′ Finocchiaro); Vacca (81′ Pugno). A disp. Marcu Benia, Grelaud, Sosna, Keutgen, Ngana, Lopez Comellas. All. Francesco Magnanelli.
ATALANTA: Zanchi, Gobbo, Simonetto, Bonanomi, Gariani, Baldo, Steffanoni, Ramaj, Idele, Comi, Bah Fiogbe. A disp. Bugli, Ghezzi, Galafassi, Riccio, Cakolli, Capac, Tavanti, Artesani, Bonsignori Goggi, Arrigoni, Manzoni. All. Giovanni Bosi.
NOTE: ammoniti Gariani, Vacca

CONVOCAZIONI - Da lunedì 7 a mercoledì 9 aprile le selezioni regionali (compresa l’Under 23 femminile) sosterranno gli ultimi allenamenti prima della partenza per la Sicilia, in programma venerdì 11 aprile. Non sono ancora le convocazioni ufficiali, ma le scelte definitive saranno fatte tra questi ragazzi (22 per Under 19 e Under 17, 25 per l’Under 15).


Nel dettaglio, l’Under 19 di Licio Russo si raduna sul campo del Lascaris, in via Claviere a Pianezza: allenamento martedì 8 e al mattino di mercoledì 9, poi nel pomeriggio amichevole con l’Under 17 bianconera. Stessi giorni, ma senza amichevoli, per l’Under 17 di Gianfranco Marangon, che si ritrova sul campo del Bsr Grugliasco, in via Leonardo Da Vinci 24. I giorni scelti per l’Under 15 di Franco Di Nuovo sono ben tre, da lunedì 7 a mercoledì 9 aprile, sul campo dell’Alpignano, in via Migliarone

UNDER 19

  • Orsi Lorenzo - Oleggio
  • Birtolo Steven - Lascaris
  • Chianese Vincenzo - Biellese
  • Ceta Leandro - Giovanile Centallo
  • Capogna Mattia - Pro Eureka
  • Rizzo Lorenzo - Luese Cristo Alessandria
  • Sacco Nicolò - Pro Eureka
  • Bertagnon Federico - Bulè Bellinzago
  • Isufi Aurelio - Accademia Borgomanero
  • Guzman Francesco - Pro Eureka
  • Deljallisi Samuel - Cheraschese
  • Ferrari Enzo - Verbania Calcio
  • Muratore Marco - Fc Alessandria
  • Vergna Mattia - Biellese
  • Giraudo Ettore - Cuneo Olmo
  • Massaro Nicolò - Valenzana Mado
  • Chelarescu Valentin Gabriel - Saviglianese
  • Valente Lorenzo - Volpiano Pianese
  • Salomon Andrea - Lascaris
  • Chelotti Diego - Ivrea
  • Beshku Luis - Giovanile Centallo
  • Garlando Leonardo - Valenzana Mado

UNDER 17

  • Castaldi Tommaso - Lascaris
  • Vespier Gioele - Fossano
  • Baruffaldi Gabriele - Bulè Bellinzago
  • Marangon Matteo - Alpignano
  • Mana Matteo - Asti
  • Grosso Matteo - Paradiso
  • Mazzone Giuseppe - Chisola
  • Ricci Davide - Derthona Fbc
  • Bruno Matteo - Lascaris
  • Barberis Andrea - Volpiano Pianese
  • Madiq Abdelaziz - Biellese
  • Russo Dennis - Alpignano
  • Marini Federico - Chisola
  • Cautiero Riccardo - Baveno Stresa
  • De Stalis Federico - Quincitava
  • Ferraris Davide - Sisport
  • Socco Federico - Moncalieri
  • Rizza Alessandro - Lascaris
  • Reci Edoardo - Volpiano Pianese
  • Calamita Samuele - Chisola
  • Cussotto Riccardo - Asti

UNDER 15

  • Bennati Luca - Chisola
  • Benevento Gioele - Alpignano
  • Barberis Paolo - Volpiano Pianese
  • Bergamini Emanuele - Alpignano
  • Cammarata Alvino Lorenzo - Lascaris
  • Caramassi Jacopo - Sisport
  • Cocciolo Gabriele - Volpiano Pianese
  • Cordero Samuele - Lascaris
  • Dierna Angelo - Suno
  • Zanini Alessio - Baveno Stresa
  • Camoriano Tito Vincenzoccnoc - Volpiano Pianese
  • Dimasi Michael - Lascaris
  • Abebaneria Meshach Ehize - Chisola
  • Giolitti Francesco - Bra
  • Koshena Musa Samuel - Cheraschese 104
  • Scelfo Alessio - Sisport
  • Memaj Alessandro - Derthona Fbc
  • Argenta Francesco - Chisola
  • Musso Andrea Giuseppe - Derthona Fbc
  • Rua Alessandro - Pro Eureka
  • Fassino Simone - Chisola
  • La Fata Tommaso - Cbs
  • Tonin Claudio - Alpignano
  • Barale Lorenzo - Sisport
  • Iori Emanuele Stefan - Baveno Stresa

INTERVISTA - Il coordinatore tecnico Dario Campagna: “Non credevamo di ricevere così tanti video di candidature, per questo abbiamo aperto anche a Rimini. Il primo criterio per scegliere i ragazzi ammessi è la tecnica. Come funziona il camp? Calcio, calcio e ancora calcio. non c'è crescita senza divertimento”


Il “Summer Soccer Camp High Performance”, l’esclusivo stage estivo di calcio ad invito organizzato dalla PlayOff Sport Events, raddoppia. Visto l’incredibile numero di richieste per essere ammessi a Sauze D'Oulx nella settimana da domenica 15 a venerdì 20 giugno, è stato organizzato un secondo appuntamento, che si terrà a Rimini dal 6 al 12 luglio.

Dalle montagne olimpiche del Piemonte al mare della costa adriatica, non cambia la formula: non basta iscriversi, ma bisogna chiedere di partecipare, mandare un video e passare l’apposita selezione. Solo chi ha le qualità giuste e potenzialità di crescita importanti sarà ammesso al camp.

COME FUNZIONA: UNA SETTIMANA DA CALCIATORE PROFESSIONISTA

L’idea, unica nel suo genere, è marchiata dalla PlayOff Sport Events, società leader da più di vent’anni nell'organizzazione di stage estivi di calcio e, più in generale, di sport. La selezione iniziale servirà per garantire l’alto livello calcistico dei partecipanti, coinvolti in un contesto competitivo e altamente formativo. La fascia d’età è ampia, dai 7 ai 17 anni, ma i ragazzi saranno divisi in gruppi da sei - ciascuno con il suo istruttore - in base all’età e alle competenze.

Per i giovani talenti che passeranno la selezione, sarà quindi una settimana di allenamento super intensivo, con tecnici professionisti (tutti con licenza UEFA) supportati da preparatori atletici, preparatori dei portieri, medici sportivi, fisioterapisti; è garantita anche l’assistenza h24 soprattutto per i più piccoli. Sono previsti test d’ingresso fisico/atletici attitudinali nella giornata di arrivo, poi ogni giorno è prevista una doppia sessione di allenamento (mattina e pomeriggio), che comprende perfezionamento tecnico e tattico, small side games, partite a tema e situazionali. Lo sviluppo dei fondamentali sarà sempre proposto sia in modo analitico che situazionale globale. Tutti gli allenamenti saranno ripresi dal match analyst e analizzati successivamente in momenti condivisi in aula, nel tardo pomeriggio, prima di cena.

Candidature aperte, se vuoi vivere una settimana da vero professionista, questo è il tuo camp. Compila il form!

INTERVISTA A DARIO CAMPAGNA

Parliamo del Summer Soccer Camp High Performance. Come è nata l’idea di uno stage estivo non a iscrizione, ma rigorosamente ad invito?
“Dopo tanti anni di camp, con i soci fondatori di PlayOff abbiamo notato che c'era l'esigenza di qualcosa di nuovo, di più specifico per chi davvero voleva fare calcio ad alto livello anche durante l'estate. Abbiamo pensato però di scegliere i partecipanti, in modo che il livello fosse realmente alto e quindi di formare una vera e proprio giuria che potesse valutare e vedere sui campi i reali profili. Questi ragazzi vivranno il sogno per una settimana di essere giocatori professionisti”.

Vi stanno arrivando decine di video. Vi aspettavate una risposta così importante?
“Sinceramente non credevamo di ricevere così tanti video. Eravamo in tre a visionare i ragazzi, ora siamo dovuti passare a sei. È una bella soddisfazione. Questo interesse ci ha portato ad aprire anche il camp a Rimini dal 6 al 12 luglio”.

Come scegliete chi ammettere e chi escludere, in base a quali criteri?
“Il primo criterio è sempre la tecnica, vogliamo fantasia e qualità. Poi certo serve anche tanto altro ma crediamo molto nella tecnica calcistica”.

Tra Sauze D'Oulx e Rimini, quanti posti ci sono ancora e fino a quando c’è tempo per mandare le proprie candidature?
“Per Sauze abbiamo ancora 5 posti, Rimini è appena partito ma abbiamo già scelto 10 candidati, davvero un successo”.

Come funzionerà lo stage estivo? Raccontaci una giornata tipo.
“Calcio, calcio e ancora calcio. Sveglia, due ore di allenamento in campo a piccoli gruppi con lo sviluppo di un gesto tecnico al giorno, filmati da drone e telecamere, un’ora in aula con il match analys, pranzo, riposo pomeridiano e poi di nuovo allenamento, un po’ più situazionale, concludendo con sempre il tiro in porta e delle gare specifiche. Psicologo sportivo e mental coach concludono la giornata. I ragazzi dovranno pensare solo a giocare, avranno un magazziniere che gli farà trovare la divisa, con numero e cognome, pronta ogni giorno, il massaggiatore e il dottore sempre a disposizione”.

Tu sarai sempre in campo? E chi altri ci sarà ad allenare i giovani talenti?
“Io sarò sempre in campo, sarò a disposizione con la mia esperienza vicino a questi ragazzi. Coordinerò il lavoro sul campo. Con me diversi allenatori e preparatori professionisti, si alterneranno anche mister di club blasonati che ci faranno visita con sedute specifiche e scout nazionali che monitoreranno i ragazzi”.

Divertimento o crescita calcistica, quale sarà il primo obiettivo?
“Non c'è crescita senza divertimento. Non vedo l'ora di divertirmi anche io, speriamo arrivi in fretta giugno”.

INTERVISTA - L’allenatore racconta: “Bravi i ragazzi, che venivano tutti dai provinciali, ad adattarsi subito al nuovo contesto regionale. Io ho dato loro mentalità e consapevolezza, ho dato la mia disponibilità a continuare anche l'anno prossimo. Qui c’è una grande società, ci sono tutte le condizioni per tornare ai vertici”


Una salvezza mai in discussione, diventata matematica con tre giornate di anticipo. Un campionato regionale con 38 punti all’attivo (12 vittorie, 2 pareggi e 11 sconfitte), in perfetto equilibrio tra reti segnate e subite. Obiettivo di inizio stagione pienamente raggiunto per l’Autovip San Mauro, guidato in panchina da Alessandro Sottil.

Mister, soddisfatto della stagione?

“Sì, l’obiettivo era la salvezza e così è stato, abbiamo fatto il massimo o quasi. Senza un inverno complicato da qualche assenza di troppo, avremmo potuto anche arrivare una o due posizioni più in alto in classifica, ma va benissimo così. Lo zoccolo duro della squadra è quello che aveva vinto il provinciale l’anno prima, anche gli innesti arrivavano dai provinciali, a parte due ragazzi che avevano già giocato nei regionali, D’Onghia dal San Gallo e Abbey dal Barcanova. Vincere non è mai facile, questo è vero, ma il passaggio dai provinciali ai regionali non è mai scontato: la qualità è più alta, i ritmi più intensi. I ragazzi sono stati bravi ad adattarsi subito, hanno dimostrato che questa categoria la possono fare molto bene”.

Avete dimostrato sul campo di essere una squadra solida ed equilibrata.

“È vero. Il mio pensiero è che il calcio offensivo è bello, ma alla fine chi ha la miglior difesa vince. La nostra forza è stata il gruppo, quando ho preso la squadra è nata subito una bella alchimia, positiva, i ragazzi hanno capito cosa voglio e lo hanno messo in campo. Siamo stati ostici da incontrare per tutti, in un girone molto equilibrato”.

Il tuo valore aggiunto?

“Mentalità e consapevolezza. Credo nel lavoro, alla fine paga sempre. In questo è stato fondamentale il nostro preparatore atletico, il professor Ferro, perché i ragazzi sono sempre andati forte. Loro hanno qualità, io devo metterli nelle condizioni di esprimersi al meglio, è questo che deve fare un allenatore. Grinta, fiducia nei propri mezzi, gestione delle pressioni: non ci giochiamo la vita, per carità, ma nel contesto regionale tutte le partite contano, non è facile rimanere sempre sul pezzo a 14 o 15 anni”.

Qualche singolo che si è distinto in modo particolare?

“No, applausi per tutti. Ci sono 4/5 ragazzi che hanno prospettiva, ma meritano tutti il mio elogio, sono loro i protagonisti. Rimarco un’altra differenza tra provinciali e regionali: erano abituati a giocare sempre sotto casa, e invece quest’anno ci siamo svegliati alle 6 del mattino per giocare a Tortona o Novi Ligure. Devo ringraziare la società che ci ha sempre messo nelle migliori condizioni per giocare, a partire dai pullman”.

Il campionato finisce presto, ad aprile. E adesso?

“Abbiamo ancora due mesi da passare insieme, i ragazzi sanno che io sono un martello. Continueremo ad allenarci e potremmo programmare un importante lavoro tecnico. E organizzeremo amichevoli e tornei, ne faremo anche uno in Spagna, a Barcellona”.

Domanda d’obbligo. La prossima stagione rimarrai con la squadra?

“Non c’è ancora niente di ufficiale, di sicuro io mi trovo benissimo a San Mauro e con questa squadra. La mia disponibilità c’è ma devo ancora parlare con la società, in particolare con il direttore Michele Gentile, che ci tengo a ringraziare perché ha creduto in me e mi ha dato tutto l’appoggio e la collaborazione possibili”.

Il San Mauro è una società storica, ma la nuova gestione è dovuta ripartire quasi da zero.

“Io ho giocato qui le mie ultime due stagioni da calciatore, adesso la società è rinata con persone competenti, di parola, che hanno la voglia e la capacità di fare calcio. La prima squadra punta all’Eccellenza, due squadre delle giovanili sono nei regionali, la scuola calcio è vivace: si può migliorare, come ovunque, ma è una bella realtà che merita di crescere ancora”.

Servirebbe un impianto sportivo di proprietà.

“Quello degli spazi è un problema oggettivo, la società lo sa bene e sta lavorando per questo, a quanto mi risulta. Per vincere ci va un progetto che duri negli anni, soprattutto se i vicini di casa sono big come Vanchiglia, Pro Eureka e anche Volpiano Pianese. Ma sono sicuro che San Mauro arriverà a quel livello, le potenzialità ci sono”.

Chiudiamo con un paio di domande personali. A che punto siamo nella tua carriera di allenatore?

“Il mio è un percorso particolare. Ho iniziato insieme a mio fratello Andrea con una scuola di perfezionamento calcistico, insieme abbiamo allenato il Lucento classe ’96, fino alla finale per il titolo regionale Allievi. Poi lui ha seguito la sua strada nel professionismo, iniziando da Siracusa, ma io non l’ho seguito perché ho dovuto gestire situazioni familiari, giustamente e senza rimpianti, per cui ho lasciato il calcio per alcuni anni. Ma mi piace insegnare calcio, per cui ho ripreso a Venaria, poi ho vissuto belle esperienze alla Druentina, l’anno scorso ero al Lucento con i 2008 e adesso sono qui a San Mauro. L’obiettivo è migliorarmi sempre, io e i ragazzi che alleno. Vedremo quello che arriverà in futuro, con serenità”.

Porti un cognome importante nel mondo del calcio, è più un vantaggio o un peso?

“Sono fiero di mio fratello Andrea Sottil, sono orgoglioso di mio nipote che ora gioca al Milan, siamo una famiglia cresciuta a pane e calcio. Diciamo che il mio cognome non mi ha portato vantaggi ma non è neanche un peso, io ho le mie idee e la mia personalità, mi interessa poco quello che pensano gli altri”.