Venerdì, 20 Settembre 2024
Daniele Pallante

Daniele Pallante

PANCHINE - Sicure le conferme di Ignazio Sferrazza all’Under 17 e di Lorenzo Capasso all’Under 15, il dg Pippo Giuffrida lavora per altri colpi prestigiosi


Sergio Silivestro, allenatore di grande esperienza che vanta – tra l’altro – Pozzomaina, Collegno Paradiso e Kl Pertusa tra le sue più recenti società, è il nome nuovo dell’organigramma tecnico del San Giorgio Torino. Il direttore generale Pippo Giuffrida, che da quest’anno è affiancato da Giuseppe Frallicciardi nel ruolo di direttore sportivo del settore dilettanti, sta lavorando per completare le panchine in vista della prossima stagione sportiva, con altri nomi importanti nel mirino.

Le certezze per ora riguardano le conferme di Ignazio Sferrazza all’Under 17 e di Lorenzo Capasso all’Under 15, oltre all’arrivo di Sergio Silivestro per il gruppo 2006, nella categoria Under 14. Per la Juniores è in fase avanzata la trattativa con Yuri Bragato, che ha iniziato (ma non finito) la scora stagione con l’Atletico Torino, mentre per la panchina dell’Under 16 è stata proposta a Franco Callà, ex Volpiano e, anche lui, Atletico Torino.

SOCIETA’ - L’ex numero 1 della PiscineseRiva ufficializza la nascita di un nuovo sodalizio, che avrà Prima squadra e Settore giovanile, collegato a due Scuole calcio


Lo abbiamo anticipato in esclusiva, ora è ufficiale (o meglio, lo sarà dal 1 luglio, con la nuova stagione sportiva): Michele Marano, di fatto ex presidente della PiscineseRiva, è il protagonista di un nuovo, grande progetto che sta nascendo a Orbassano.

La nuova società, che sarà il nucleo di un progetto territoriale molto ampio, si chiama A.S.D. Orbassano Aspa, acronico che racchiude le quattro anime dell’Aurora Orbassano (che porta in eredità la Prima categoria), dello Sporting Orbassano, di Piscina (da cui arrivano alcuni dirigenti insieme a Marano) e dell’Airaschese.

“L’Orbassano Aspa - spiega Marano, che ne sarà presidente - avrà la Prima squadra e le categorie agonistiche del Settore giovanile: siamo già molto avanti nella scelta degli allenatori e nella formazione delle rose, ma ufficializzeremo i nomi dalla prossima settimana. Il direttore sportivo è Francesco Marinaccio, che farà anche un lavoro di coordinamento tra le società coinvolte. Alla base ci saranno due Scuole calcio, quella dello Sporting Orbassano, dove Pino Bonasia continuerà nel suo ruolo di responsabile, e dell’Airaschese, che forse cambierà il nome in Airasca e comunque avrà come presidente Giuseppe Basano. Il campo base delle giovanili sarà ad Orbassano, ma probabilmente un paio di squadre avranno casa proprio ad Airasca, che porta in eredità le squadre 2003 e 2005. Di sicuro, vista l’ampiezza e la densità del territorio coinvolto, non avremo difficoltà ad essere competitivi con tutte le annate”.

SOCIETA’ - L’ex numero 1 della PiscineseRiva ufficializza la nascita di un nuovo sodalizio, che avrà Prima squadra e Settore giovanile, collegato a due Scuole calcio


Lo abbiamo anticipato in esclusiva, ora è ufficiale (o meglio, lo sarà dal 1 luglio, con la nuova stagione sportiva): Michele Marano, di fatto ex presidente della PiscineseRiva, è il protagonista di un nuovo, grande progetto che sta nascendo a Orbassano.

La nuova società, che sarà il nucleo di un progetto territoriale molto ampio, si chiama A.S.D. Orbassano Aspa, acronico che racchiude le quattro anime dell’Aurora Orbassano (che porta in eredità la Prima categoria), dello Sporting Orbassano, di Piscina (da cui arrivano alcuni dirigenti insieme a Marano) e dell’Airaschese.

“L’Orbassano Aspa - spiega Marano, che ne sarà presidente - avrà la Prima squadra e le categorie agonistiche del Settore giovanile: siamo già molto avanti nella scelta degli allenatori e nella formazione delle rose, ma ufficializzeremo i nomi dalla prossima settimana. Il direttore sportivo è Francesco Marinaccio, che farà anche un lavoro di coordinamento tra le società coinvolte. Alla base ci saranno due Scuole calcio, quella dello Sporting Orbassano, dove Pino Bonasia continuerà nel suo ruolo di responsabile, e dell’Airaschese, che forse cambierà il nome in Airasca e comunque avrà come presidente Giuseppe Basano. Il campo base delle giovanili sarà ad Orbassano, ma probabilmente un paio di squadre avranno casa proprio ad Airasca, che porta in eredità le squadre 2003 e 2005. Di sicuro, vista l’ampiezza e la densità del territorio coinvolto, non avremo difficoltà ad essere competitivi con tutte le annate”.

SOCIETA’ - Il mitico direttore in visita in occasione del secondo open day della Scuola calcio. Tante le novità: confermato il direttore sportivo Mario Santomauro, rimane anche l’allenatore Augusto Palazzesi. E quattro giocatori del 2005 (Bonizio, Di Francisca, Laureana e Osadaye) provano alla Pro Vercelli


“Primo consiglio, creare un bell’ambiente, qui mi sembra che le potenzialità ci siano. Secondo, se parliamo di Scuola calcio, scegliere degli istruttori capaci, che sappiano formare i ragazzi dal punto di vista umano prima che sportivo. Giocatore lo diventi solo se prima sei un uomo, bisogna creare un presupposto educativo e aiutare i ragazzi ad acquisire una mentalità da professionisti, anche in una realtà dilettantica. Terzo, parlando di categorie agonistiche e Prima squadra, la società si deve far rispettare, deve avere una voce più forte di quella degli allenatori e dei giocatori. È faticoso partire, poi tutto viene da solo, con questi presupposti”.

Sono questi, semplici ma efficaci, i consigli che Luciano Moggi - uno che di calcio se ne intende di sicuro - dà all’Atletico Torino e al suo presidente Marco Palmiere. Il mitico “direttore” ha fatto visita alla società di via Palatucci in occasione del secondo appuntamento di open day, in cui una cinquantina di bambini si sono allenati e divertiti sotto le direttive di Elia Fanelli, che con la sua “Smart gol” sta dando una mano, e di Andrea D’Andrea, fresco di nomina a responsabile della Scuola calcio.

Sono tante e quotidiane le novità all’Atletico Torino, da quando è stato ufficializzato il passaggio di proprietà da Mimmo Arcella a Marco Palmiere. Importante in questo senso l’accordo stretto con l’Adidas, che fornirà il materiale sportivo. Anche la società sta prendendo forma: dopo il direttore generale Luca Fiore e il responsabile del Settore giovanile Mino Giuliani, è fresca di giornata la conferma di Mario Santomauro come direttore sportivo di Prima squadra (dove la rosa a disposizione di Luca Macrì è in via di formazione) e Juniores. In mezzo a tanti volti nuovi, Santomauro rappresenta la continuità: “Il nuovo presidente ha le idee chiare e tanta voglia di fare, ci rimettiamo tutti in discussione all’intero di un progetto interessante, sarà il tempo a dire se la strada intrapresa è quella giusta”.

Tra gli allenatori delle giovanili, dopo Filippo Bisecco (Under 14) è ufficiale anche la conferma di Augusto Palazzesi, che ha vinto il campionato provinciale con i 2005: “Nel cambio di proprietà - dichiara l’allenatore - vedo un progetto interessante, che parte dalla Scuola calcio e dal Settore giovanile per creare in casa i giocatori della Prima squadra. Ci sono tutti i presupposti per fare calcio in modo serio”. Quattro talenti del 2005 hanno provato alla Pro Vercelli: il centrocampista Lorenzo Bonizio, il trequartista Matteo Di Francisca, l’attaccate Federico Laureana e l’esterno sinistro Jeremy Osadaye. Sperano di seguire la strada verso il professionismo già imboccata dal 2006 Ngana Valdes, passato a gennaio alla Juventus.

La chiusura spetta ancora a Moggi: “Mandare giocatori nel professionismo è la pubblicità migliore per una società come l’Atletico Torino. Io sono a disposizione per dare una mano”.

SOCIETA’ - Il mitico direttore in visita in occasione del secondo open day della Scuola calcio. Tante le novità: confermato il direttore sportivo Mario Santomauro, rimane anche l’allenatore Augusto Palazzesi. E quattro giocatori del 2005 (Bonizio, Di Francisca, Laureana e Osadaye) provano alla Pro Vercelli


“Primo consiglio, creare un bell’ambiente, qui mi sembra che le potenzialità ci siano. Secondo, se parliamo di Scuola calcio, scegliere degli istruttori capaci, che sappiano formare i ragazzi dal punto di vista umano prima che sportivo. Giocatore lo diventi solo se prima sei un uomo, bisogna creare un presupposto educativo e aiutare i ragazzi ad acquisire una mentalità da professionisti, anche in una realtà dilettantica. Terzo, parlando di categorie agonistiche e Prima squadra, la società si deve far rispettare, deve avere una voce più forte di quella degli allenatori e dei giocatori. È faticoso partire, poi tutto viene da solo, con questi presupposti”.

Sono questi, semplici ma efficaci, i consigli che Luciano Moggi - uno che di calcio se ne intende di sicuro - dà all’Atletico Torino e al suo presidente Marco Palmiere. Il mitico “direttore” ha fatto visita alla società di via Palatucci in occasione del secondo appuntamento di open day, in cui una cinquantina di bambini si sono allenati e divertiti sotto le direttive di Elia Fanelli, che con la sua “Smart gol” sta dando una mano, e di Andrea D’Andrea, fresco di nomina a responsabile della Scuola calcio.

Sono tante e quotidiane le novità all’Atletico Torino, da quando è stato ufficializzato il passaggio di proprietà da Mimmo Arcella a Marco Palmiere. Importante in questo senso l’accordo stretto con l’Adidas, che fornirà il materiale sportivo. Anche la società sta prendendo forma: dopo il direttore generale Luca Fiore e il responsabile del Settore giovanile Mino Giuliani, è fresca di giornata la conferma di Mario Santomauro come direttore sportivo di Prima squadra (dove la rosa a disposizione di Luca Macrì è in via di formazione) e Juniores. In mezzo a tanti volti nuovi, Santomauro rappresenta la continuità: “Il nuovo presidente ha le idee chiare e tanta voglia di fare, ci rimettiamo tutti in discussione all’intero di un progetto interessante, sarà il tempo a dire se la strada intrapresa è quella giusta”.

Tra gli allenatori delle giovanili, dopo Filippo Bisecco (Under 14) è ufficiale anche la conferma di Augusto Palazzesi, che ha vinto il campionato provinciale con i 2005: “Nel cambio di proprietà - dichiara l’allenatore - vedo un progetto interessante, che parte dalla Scuola calcio e dal Settore giovanile per creare in casa i giocatori della Prima squadra. Ci sono tutti i presupposti per fare calcio in modo serio”. Quattro talenti del 2005 hanno provato alla Pro Vercelli: il centrocampista Lorenzo Bonizio, il trequartista Matteo Di Francisca, l’attaccate Federico Laureana e l’esterno sinistro Jeremy Osadaye. Sperano di seguire la strada verso il professionismo già imboccata dal 2006 Ngana Valdes, passato a gennaio alla Juventus.

La chiusura spetta ancora a Moggi: “Mandare giocatori nel professionismo è la pubblicità migliore per una società come l’Atletico Torino. Io sono a disposizione per dare una mano”.

PANCHINE - Il direttore sportivo Arturo Gallo ha scelto gli allenatori: soluzioni interne con Vitale Ferreri in Under 16 e Ezio Begolo in Under 15


Il Rivoli 2.0 prende forma: il direttore sportivo Arturo Gallo ha sistemato tutte le panchine del Settore giovanile, dopo aver ufficializzato due “colpacci” come Rosario Ligato in Prima squadra e Maurizio Tonus (ex Juniores nazionale del Borgaro) in Under 19.

La novità principale per la categoria regina, ovvero l’Under 17, affidata alle cure di Alessandro Ursoleo, in arrivo dal Venaria dove quest’anno ha allenato l’Under 14; Ursoleo conosce bene i 2003 visto che di quella leva è suo figlio Denis, anche lui del Venaria e due anni fa per sei mesi a Novara.

Per l’Under 16 c’è una soluzione interna, con Vitale Ferreri (quest’anno ai 2002) che ricomincia il biennio Allievi. Continuità anche in Under 15, dove trova spazio Ezio Begolo, che a Rivoli ha anche occupato il ruolo di responsabile della Scuola calcio, ora affidato a Luigi Di Frenza.

Altra importante novità in Under 14, dove arriva Massimo Contadin, esperto dell’annata 2006 che ha allenato quest’anno a Rosta.

PANCHINE - Le novità si riflettono anche nella struttura societaria: Masi responsabile della Scuola calcio, Carpignano dei Primi calci. Confermati Luca Moreo in Under 17 e il direttore tecnico Luca Filograno in Under 16


Manuel Lami dalla Rivarolese, Giuseppe Carpignano e Jacopo Masi dalla Bruinese: sono tre i volti nuovi nell’organigramma tecnico del Gassinosanraffale, società che - sotto la guida del direttore generale Piercesare Uras - sta alzando l’asticella della qualità anno dopo anno.

Lami (che in questa stagione ha allenato i 2002) gestirà l’Under 19, dove a fargli da “secondo” ci sarà un uomo di società come Massimo Battistello. Carpignano seguirà i 2004 nella categoria Under 15, oltre a ricoprire un ruolo delicato come quello di responsabile dei Primi calci. Doppio impegno anche per Masi, allenatore dell’Under 14 e responsabile della Scuola calcio.

Continuità invece sulle altre due panchine. Luca Moreo avrà l’occasione di ripetere l‘ottimo lavoro fatto quest’anno con l’Under 17, mentre Luca Filograno (confermato come direttore tecnico) terrà l’Under 16, dove aveva sostituito in corsa Fabrizio Cignola.

PANCHINE - Il responsabile  del Settore giovanile Pino Magnelli ha scelto gli allenatori: confermati Gianni Tempo in Under 17 e Roberto Battaglino in Under 15


Tante novità sulle panchine del Settore giovanile del Bsr Grugliasco, gestito con la solita esperienza dal responsabile Pino Magnelli. Due le conferme: Gianni Tempo tiene la categoria Under 17, passando dal gruppo 2002 a quello 2003, mentre Roberto Battaglino completa il biennio con i 2005, salendo con loro in Under 15.

Tutti nuovi gli altri tre allenatori: l’Under 19 è affidata a Vito Ciringione, ex PiscineseRiva; arriva dal Lascaris Luca Bottallo, che seguirà i 2004 nella categoria Under 16; infine per l’Under 14 c’è il grande ritorno di Tommaso Anello dal Kl Pertusa.

VANCHIGLIA / UNDER 14 - Dopo la conslusione dei gironi eliminatori e della prima fase a eliminazione diretta, da venerdì a domenica prossima si giocherà il quadrangolare tra le squadre migliori della manifestazioni. In semifinale entrerà la Juventus


Un week end di grandi emozioni e di verdetti impietosi ma giusti, quello vissuto al Vanchiglia con la 14° edizione del torneo “Marco Mercurio”. Sabato si è conclusa la prima fase a gironi, con poche sorprese rispetto a quanto si era delineato nelle prime partite: a passare per il rotto della cuffia sono stati Chieri e Nichelino Hesperia, beffando Borgosesia e Pozzomaina grazie alla differenza reti, mentre sono andate avanti in scioltezza La Chivasso, Rivoli, Pinerolo, Atletico Torino, Cbs e i padroni di casa del Vanchiglia.

La formula, davvero particolare, prevedeva a questo punto un turno ad eliminazione diretta, con l’incrocio delle prime e delle seconde dei gironi: anche in questo caso le “forze” espresse nei raggruppamenti sono state rispettate nelle gare da “dentro o fuori”, perché sono passate tutte le prime, ovvero La Chivasso, Atletico Torino, Cbs e Vanchiglia, che tra venerdì e domenica prossima saranno impegnate in un quadrangolare di altissimo livello. Solo una però verrà estromessa dal torneo, le altre tre si giocheranno le semifinali con una “quarta incomoda” di eccezione: la Juventus.

14° MEMORIAL MARCO MERCURIO / UNDER 14

PRIMA FASE A GIRONI

Girone A: La Chivasso 9, Rivoli 6, Vanchiglia B 3, Barracuda 0
Girone B: Atletico Torino 6, Pinerolo 5, Lucento 4, Rosta 1
Girone C: Cbs 9, Chieri 4, Borgosesia 4, Tetti francesi 0
Girone D: Vanchiglia A 9, Nichelino Hesperia 4, Pozzomaina 4, Atletico Volpiano Mappano 0

VANCHIGLIA B-LA CHIVASSO 0-5
ATLETICO TORINO-LUCENTO 2-1
RIVOLI-BARRACUDA 2-1
VANCHIGLIA A-NICHELINO HESPERIA 2-0​​​​​​​
LUCENTO-PINEROLO 0-0
BORGOSESIA-TETTI FRANCESI 5-0
LA CHIVASSO-RIVOLI 1-0
PINEROLO-ATLETICO TORINO 1-0​​​​​​​
CBS-CHIERI 4-1
TETTI FRANCESI-CBS 0-18​​​​​​​
BARRACUDA-VANCHIGLIA B 1-3
CHIERI-BORGOSESIA 2-2​​​​​​​
POZZOMAINA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 5-2​​​​​​​
VANCHIGLIA B-RIVOLI 2-5​​​​​​​
ROSTA-LUCENTO 0-1
CHIERI-TETTI FRANCESI 17-0
ATLETICO VOLPIANO MAPPANO-NICHELINO HESPERIA 1-9
ATLETICO VOLPIANO MAPPANO-VANCHIGLIA A 1-5
NICHELINO HESPERIA-POZZOMAINA 2-2
PINEROLO-ROSTA 2-2
ATLETICO TORINO-ROSTA 3-0​​​​​​​
BORGOSESIA-CBS 0-3
BARRACUDA-LA CHIVASSO 0-8​​​​​​​
POZZOMAINA-VANCHIGLIA A 1-12

FASE ELIMINAZIONE DIRETTA

LA CHIVASSO-NICHELINO HESPERIA 2-1
ATLETICO TORINO-CHIERI 3-0​​​​​​​
CBS-PINEROLO 2-0​​​​​​​
VANCHIGLIA-RIVOLI 3-1

SECONDA FASE A GIRONI

GIRONE E: LA CHIVASSO, ATLETICO TORINO, CBS, VANCHIGLIA

Venerdì 14 giugno
18:30 LA CHIVASSO-VANCHIGLIA
20:00 ATLETICO TORINO-CBS

Sabato 15 giugno
17:00 VANCHIGLIA-ATLETICO TORINO
18:30 CBS-LA CHIVASSO

Domenica 16 giugno
17:00 LA CHIVASSO-ATLETICO TORINO
18:30 CBS-VANCHIGLIA

SEMIFINALI E FINALI

Sabato 22 giugno
17:00 1 girone E-2 girone E (X)
18:30 3 girone E-JUVENTUS (Y)

Domenica 23 giugno
17:00 PERDENTE X-PERDENTE Y (3° POSTO)
18:30 VINCENTE X-VINCENTE Y (1° POSTO)

INTERVISTA - Il presidente dei Cervotti traccia un bilancio: “Ritorno in Promozione e 5 categorie su 5 nei regionali: centrati tutti gli obiettivi stagionali, grazie a una società che funziona pianificando tutto come un’azienda, e all'impegno di tutti gli addetti ai lavori, dai tre direttori e dalla segreteria fino a tutti i dirigenti”


Domenico Mallardo, la stagione non è ancora conclusa perché l’Under 19 è in semifinale di Coppa Piemonte, ma si può già tracciare il primo bilancio: direi che tutti gli obiettivi sono stati raggiunti.

“Sì, non mi piace esagerare con gli elogi perché di spazio per migliorare ce n’è sempre, ma stavolta non posso negarlo: a luglio 2018 abbiamo pianificato la stagione ponendoci obiettivi importanti, come l’immediato ritorno in Promozione, la conquista dei regionali con l’Under 19 e almeno la salvezza con le altre categorie delle giovanili: magari con qualche sofferenza di troppo con l’Under 14, ma ce l’abbiamo fatta e ne siamo davvero felici”.

Quando le cose vanno male, si dice che il pesce puzza dalla testa. Adesso che vanno bene, tutto merito del presidente?

“Questo no, assolutamente, si vince e si perde come squadra, in questo il calcio è una perfetta metafora della vita. Io ho delle responsabilità, devo dettare la linea e cercare di scegliere le persone giuste, ma da solo non andrei da nessuna parte. Una cosa posso dire, con grande orgoglio: nessuno aspetta un euro dal Venaria e abbiamo ricevuto un encomio dall’Agenzia delle Entrate per avere i conti in ordine e aver trasmesso sempre fatture, ricevute e tutta la documentazione nei tempi e modi richiesti. Ma sai qual è il vero cuore pulsante di una società? La segreteria. Nino Esta e il suo staff avranno anche sbagliato qualche orario causando disagi - di cui ci scusiamo - alle famiglie, ma abbiamo monitorato la situazione e ci sono stati problemi sul meno del 2 per cento delle partite. E parliamo di centinaia di partite…”

I numeri sono la prima cartina di tornasole dello stato di salute di una società.

“Quando parliamo dell’ASD Venaria Reale parliamo di 529 soci ordinari: 400 ragazzi, di cui il 75 per cento di Venaria, 24 mister, 85 dirigenti e 20 addetti ai lavori, contado le famiglie più di 4.000 persone. La nostra Scuola calcio, che prima di tutto persegue valori educativi e sociali, conta 230 bambini e, dalla fine di questa stagione, una ventina di bambine, perché abbiamo aperto la sezione femminile. Il loro sorriso e la loro serenità sono la ricompensa migliore per qualsiasi sforzo”.

Anche la questione dell’impiantistica sportiva è risolta, almeno per la prossima stagione.

“I problemi della giunta di Venaria hanno rallentato le procedure per il rifacimento del manto in erba sintetica del campo principale, ma abbiamo ricevute ampie garanzie sia dalla LND Piemonte Valle d’Aosta che dalla Commissione impianti erba sintetica della Lega Nazionale Dilettanti: avremo la deroga anche per l’anno prossimo. È una questione che riguarda una trentina di società tra Torino e provincia, ma io guardo alla mia situazione e voglio risolvere quella, anche perché il Don Mosso è un gioiello, perfetto a livello di sicurezza e curato in ogni piccolo dettaglio, grazie ai nostri tanti investimenti e al lavoro di persone come Carlo Copersito, che praticamente vive qui in via San Marchese, e al contributo dei custodi e addetti come Salvatore Lovallo e Gilberto Tumiati”.

Quante persone lavorano dietro a una società come il Venaria?

“Come dicevo prima, abbiamo 24 tra allenatori e istruttori, che hanno lavorato bene e che quindi confermeremo al 70 per cento, a partire da un mito come Giovanni Pasquale sulla panchina di Promozione. Poi abbiamo 85 dirigenti tesserati, che dedicano tempo e passione alla società: per curare la loro crescita abbiamo inserito in società Enzo Di Bisceglie, in qualità di super visore e responsabile di formazione e qualità, che sta tenendo loro dei corsi di aggiornamento. Infine abbiamo 20 addetti ai lavori, che partono dai tre “direttori” - Davide Airaudi, Carlo Pistolesi e Marco Scognamiglio - che hanno la responsabilità sportiva e stanno sempre sotto i riflettori, e arrivano ai tanti che lavorano nell’ombra, come Salvatore Copersito che gestisce il materiale tecnico e infermieristico, o il nostro vicepresidente Leonardo Manzella, che passa tutti i week end in un gabbiotto a staccare i biglietti solo per l’amore che lo lega da sempre a questa società”.

Prossimi obiettivi?

“Mantenere quanto abbiamo costruito sarebbe già un traguardo importante, perché ci metti anni a costruire una realtà solida come il Venaria, ma per distruggerla basta un attimo: dare continuità è sempre la cosa più difficile. Ma sognare aiuta a vivere meglio e io una lista dei desideri ce l’ho…”

Presidente, allora strofina la lampada e vai con i classici tre desideri.

“Primo, che nessuno dei nostri ragazzi si faccia male. Secondo, mandare altri un giocatori nel professionismo dopo Davide La Mesta e Simone Gaetano: abbiamo tanti giocatori in prova, spero davvero che qualcuno ce la faccia. Terzo, riportare a Venaria un titolo regionale che qui manca da tanto tempo".

Fonte: www.venariacalcio.it