Sabato, 23 Novembre 2024
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Alpignano, 13 marzo

 

Dopo la vittoria sul Città di Rivoli l’Alpignano concede il bis in casa con il Moncalieri. Solita partenza a razzo e al 2’ su cross di Antoniazzi, Di Matteo insacca di testa. 1-0.Raddoppio al 3’ di Natale che approfitta di un’indecisione del portiere ospite. 2-0. Un minuto dopo Antoniazzi recupera palla al limite e insacca in diagonale. 3-0. Al 5’ minuto i biancocelesti calano il poker, stavolta è Di Matteo  a restituire il cross ad Antoniazzi che di testa porta il risultato sul 4-0.Gli ospiti frastornati cercano di limitare i danni, ma al 14° è ancora l’imprendibile Di Matteo in azione personale a chiudere la prima frazione sul 5-0.

 

 

Nel secondo tempo la musica non cambia, al 3’ sempre Di Matteo semina avversari e serve Sperduto che la piazza di precisione. 6-0. Al 7’ timbra il cartellino anche bomber Tucci con un missile da fuori area 7-0. Al 10’ il gol della bandiera del Moncalieri, da posizione defilata l’attaccante arancio beffa Mattiello sul primo palo. 7-1.

 

All’inizio del terzo tempo altre due marcature locali. Prima  il portiere ospite non trattiene un tiro angolato di Grisi  8-1, subito dopo ci pensa Crivat con la solita caparbietà a risolvere in mischia 9-1. Prima del termine va vicino alla marcatura anche Nelli ma il suo bel tiro si stampa sul palo. Buona prestazione nel complesso per i biancocelesti anche se dopo cinque minuti la partita era già incanalata verso un ovvio epilogo. Troppo diverso il tasso tecnico e anche fisico tra le due compagini.

 

ALPIGNANO - MONCALIERI 9-1

 

I marcatori dell’Alpignano:pt  2 Di Matteo, Natale, 2 Antoniazzi, st Sperduto, Tucci, tt Grisi, Crivat

 

La formazione dell’ Alpignano:Mattiello,  Nelli, Liso, Natale, Crivat, Sperduto, Grisi, Antoniazzi, Tucci,  Di Matteo, Dintrono. All. Barile.

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)

 

Rivoli,  12.03.2016

 

Pomeriggio primaverile a Rivoli dove per la terza giornata di campionato si scontrano i padroni di casa del Città di Rivoli e l’Alpignano di mister Barile ancora a 0 punti.

 

Su un campo in terra assolutamente inadatto per partite della scuola calcio l’Alpignano parte subito forte e al 3° minuto passa in vantaggio con Bomber Tucci che di prima intenzione calcia a rete direttamente su rinvio del proprio portiere Mattiello. 0-1. I Biancocelesti fanno un gran possesso palla  ma al 10° su calcio d’angolo dalla destra per i padroni di casa arriva una autorete beffarda che rimette il risultato in parità: 1-1. L’Alpignano non ci stà e poco prima della fine del primo tempo Grisi recupera una palla al limite dell’aria e con un bel tiro in diagonale riporta in vantaggio i suoi. 1-2.

 

 

Nel secondo tempo l’andamento della partita non cambia, i padroni di casa giocano molto accorti in difesa lasciando l’iniziativa sempre agli ospiti. Al 9° Antoniazzi salta due avversari in mezzo al campo e trova in corridoio l’instancabile Grisi, che saltato il proprio marcatore effettua un tiro cross sul quale piomba Sperduto insaccando da pochi centimetri. 1-3. Prima della fine della frazione c’e’ ancora tempo per la quarta rete ospite da parte di Antoniazzi direttamente su punizione. 1-4

 

Nel terzo tempo non accade molto, L’Alpignano fa girare bene la palla con Spina, Natale, Liso e Nelli senza però verticalizzare per Sperduto e  Crivat spedito a fare la punta. L’unica vera occasione capita a Tucci ma si spegne sul palo.

                     

CITTÀ DI RIVOLI – ALPIGNANO 1-4 (1-2; 0-2; 0-0)

 

MARCATORI DELL'ALPIGNANO: Pt. Tucci, Grisi. St. Sperduto, Antoniazzi.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: Mattiello,  Nelli, Liso, Natale, Crivat, Sperduto, Grisi, Antoniazzi, Tucci,  Spina. All. Barile.

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)  

RIVALTA  – Sabato 20 febbraio

 

Esordio improbo per i ragazzi di Mister Barile sul campo del Laura Vicuna di Rivalta contro i pari età del Torino. Nonostante una discreta prova, i bianchi vengono regolati dai granata che con un gol per tempo si aggiudicano la prima sfida di questo girone G del campionato primaverile. Il campo in erba del bell’impianto di Tetti Francesi risulta un po’ pesante e il gioco ne risente. Le prime due frazioni infatti non offrono molte emozioni. I bianchi entrano in campo con Mattiello in porta, Crivat centrale, Grisi e Sperduto sulle fasce, Spina a centrocampo e Gribaldo a sostegno di Tucci terminale offensivo.

 

Nella prima frazione non ci sono azioni da segnalare se non lo splendido tiro all’incrocio da fuori area con cui il centravanti granata sblocca la partita. La seconda frazione è poi la fotocopia della prima anche se l’inserimento di Mangione dà ai bianchi una spinta in più. Nelli riesce a tirare dal limite ma la sua botta è parata dall’estremo biondo portiere granata mentre Mattiello, prima di capitolare a causa di un secondo tiro imprendibile da fuori area, riesce a neutralizzare in un paio di occasioni le incursioni dei padroni di casa.

 

 

Poco dopo il raddoppio granata Spina serve Tucci in area che impegna il portiere in una difficile parata. I bianchi riescono a prendere coraggio e l’ultima frazione li vede decisamente protagonisti. Mattiello riesce ancora a sventare un paio di tentativi granata e poi Tucci impegna severamente in angolo il portiere granata con un rasoterra dal limite. I bianchi non si arrendono, reggono il confronto con i forti avversari e prima di arrendersi al terzo e conclusivo gol dei granata confezionano due nitide occasioni per accorciare le distanze. Gribaldo conquista caparbiamente una palla al limite dell’area e serve Tucci: la sua girata prontissima centra in pieno l’incrocio dei pali. Ancora il centravanti ospite infine ci prova su punizione ma la sua staffilata non sorprende l’estremo difensore avversario che riesce a bloccare in due tempi.

 

Il risultato non premia certo i ragazzi di Mister Barile a cui però non si può dire sia mancato l’impegno. Lo stesso impegno che siamo certi metteranno in campo sabato prossimo quando nella seconda giornata scenderà in via Migliarone il Moncalieri oggi a riposo.

 

TORINO-ALPIGNANO 3-0.

 

La formazione dell'Alpignano: Mattiello, Nelli, Sperduto, Mangione, Crivat, Grisi, Gribaldo, Tucci (cap), Spina. 

Allenatore: Marco Barile

 

Mario Gribaldo                

(Alpignano)                     

Rivoli, 12 dicembre 2015.

 

Il Rapid Torino chiude il girone di apertura autunnale con i fuochi d'artificio, espugnando il campo del Città di Rivoli con un roboante 9 a 0 al termine di una prestazione maiuscola fatta di grandi giocate e grande organizzazione di gioco. I ragazzi di mister Siragusa ci mettono un po' di tempo a trovare le giuste distanze ed infatti i primissimi minuti vedono un sostanziale equilibrio. La fase di studio però dura poco ed i Leoncini cominciano a proporsi con continuità in avanti e ad accumulare una quantità industriale di palle-gol puntualmente non sfruttate o per l'imprecisione degli attaccanti o per la bravura del portiere avversario, alla fine risultato uno dei migliori in campo.

 

Ed è così che prima Osadiaye e poi per ben 4 volte Siri vanno vicinissimi al gol: in una di queste coglie un clamoroso palo dopo essersi presentato a tu per tu con il portiere. I ragazzi del Rapid mostrano comunque trame di gioco interessanti, scambi in velocità ed azioni mai casuali, segno di un grandissimo lavoro svolto in allenamento: difficilmente si trova un giocatore fuori posto oppure che non sappia precisamente cosa fare in ogni situazione di gioco. 

 

 

Il primo tempo scivola via così incredibilmente sullo 0 a 0. Ma sono le due frazioni successive a riservare tutti i gol che non sono arrivati nella prima: la chiave per sbloccare la partita è una specialità di casa Cimino, che con una punizione bomba delle sue non lascia scampo al pur bravo portiere avversario, siglando l'1 a 0. Il 2 a 0 è un gran gol di Osadiaye che, defilato sulla sinistra, incrocia uno spettacolare diagonale sotto l'incrocio dei pali. Ancora Osadiaye riceve in area spalle alla porta, si gira in mezzo al traffico e, sebbene pressato, insacca il 3 a 0. Il tempo si chiude con un'altra bella azione che porta al quarto gol: triangolo di Vejsitti che tira di sinistro dal limite, il portiere ribatte ma non trattiene e sulla sfera si avventa Meneses che ribadisce in rete. I generosissimi ragazzi del Rivoli si disuniscono a causa del passivo subito e perdono un po' di mordente: infatti il terzo tempo vedrà le altre marcature del Rapid.

 

Terzo tempo che si apre con una combinazione Lattanzio-Siri, diagonale di quest'ultimo che si infila in rete. Proprio Siri trova il modo di ricambiare il favore al compagno di squadra pochi attimi dopo: azione travolgente sulla sinistra e con grande altruismo serve al centro Lattanzio che insacca a porta vuota il più comodo degli assist per il 6 a 0. Il settimo gol è un capolavoro di tecnica da parte di Siri: su cross di Sorbo, Siri decide di imitare Zlatan Ibrahimovic e si esibisce in sontuoso tacco aereo volante che lascia di sasso il portiere e mette la palla sotto la traversa. Tutti in piedi ad applaudire l'incredibile gesto tecnico. L'ottavo gol è l'ennesima sassata, questa volta di sinistro, di Cimino, che agendo da centrocampista riceve palla, si gira e scaglia un diagonale dalla media distanza. Nel finale trova gloria anche Sorbo A. che su cross basso dalla destra del moto perenne Lattanzio mette dentro il pallone sotto misura.

 

Il girone autunnale si chiude così nel migliore dei modi per i Leoncini con una vittoria meritata, mettendo in mostra le consuete qualità. Un arrivederci al girone di primavera

 

Fabio Vejsitti

 

Formazione Rapid:

Alessandro Ventura, la piovra

Davide Cimino, the rock (la roccia)

Jeremy Osadiaje, la potenza

Andrea Sorbo, il regista

Francesco Sorbo, velocità supersonica

Alessandro Meneses, il Capitano

Thomas Lattanzio, moto perpetuo

Davide Vejsitti, la precisione chirurgica

Alessio Siri, il cobra letale

ALPIGNANO  – Sabato, 12 dicembre 2015 

 

Si chiude la sessione autunnale del campionato e in via Migliarone, dove il solo Torino è riuscito a portare via punti, arriva una Sisport fanalino di coda del girone. Sulla carta quindi un impegno agevole per Bonfiglio, Degioanni e compagni. Ma come spesso capita in situazioni come questa, vuoi per la minore concentrazione di chi è ben più in alto in classifica, vuoi per la presenza tra gli ospiti di elementi sicuramente di livello maggiore rispetto al solito (vedi il numero 10), i biancocelesti hanno dovuto faticare più del previsto per avere la meglio dei bianconeri.

 

Oggi però è un giorno particolare per uno dei bomber a disposizione di Mister Di Matteo: Federico Neirotti (per l’occasione anche capitano) compie il suo decimo compleanno…..e lo festeggerà nel migliore dei modi!

 

Il tempo di fischiare l’inizio della gara e proprio il centravanti di casa fa capire che per lui deve essere subito festa: conquista il pallone al limite, s’incunea nella difesa ospite e trafigge l’attonito portiere bianconero portando in vantaggio i suoi compagni. Come dicevamo però la Sisport non è venuta a fare la vittima sacrificale ed anzi si dimostra in palla, è volitiva e coglie immediatamente il pareggio (vedi video) con il giocatore che alla fine contenderà la palma di migliore in campo al festeggiato. Sembra infatti una sfida a due perché nell’azione successiva il capitano biancoceleste porta ancora in vantaggio i suoi sfruttando un corner di Petrillo per superare il portiere con un pregevole colpo di testa (vedi video). Gli ospiti non si arrendono e colgono un meritato pareggio con un po’ di fortuna: è infatti Petrillo che si rende protagonista di un roccambolesco autogol. Ancora la Sisport sfiora il vantaggio ma il tempo si chiude in parità.  Per l’Alpignano, che cerca la conferma del terzo posto in classifica dopo l’entusiasmante vittoria della scorsa domenica sul campo del Rapid, i bianconeri si dimostrano una brutta gatta da pelare ma i ragazzi di Di Matteo prendono pian piano coscienza dei propri mezzi ed incominciano ad entrare in partita.

 

 

Bonfiglio subentra e con la consueta grinta e determinazione riesce a contenere l’avversario  più pericoloso (vedi un video) mentre è Ciliberti ad aprire la seconda frazione con una bella incursione sventata all’ultimo dal portiere bianconero. La partita è combattuta, la Sisport non si arrende. Ci vuole il classico colpo del singolo che arriva su punizione. E’ Di Matteo che si incarica di battere una punizione dalla sinistra a rientrare, il tiro a giro è pregevole e il portiere non riesce a trattenerlo (vedi video), l’Alpignano torna in vantaggio (3-2). Adesso i padroni di casa provano l’allungo. Bel contropiede con Ciliberti che allarga per Nave, la rapida ala biancolceleste centra un pallone invitante per Ciccarelli che prova il “colpo del sabato” (tacco al volo) ma il portiere non si fa sorprendere. Come Casalegno che poco dopo si allunga benissimo a sventare in corner l’ennesimo tentativo preciso e rasoterra dell’ottimo numero 10 bianconero.

 

La partita sembra ancora in bilico ma nella terza frazione l’Alpignano decide che è ora di mettere fine alla pratica: prima Gribaldo dal limite lascia partire un rasoterra diagonale imprendibile (4-2) e poi Neirotti si convince che è proprio il suo giorno firmando un poker con l’uno-due decisivo che chiude la partita (entrambe le reti da rapace dell’area di rigore, la prima in mischia e la seconda sfruttando direttamente un rinvio di Casalegno (vedi video)). La vittoria finale è blindata anche se c’è ancora il tempo per aggiustare il computo delle marcature con la doppietta del già citato ottimo centrocampista bianconero (vedi video) e la firma finale di Di Matteo (vedi video) che con un pallonetto ad effetto sfrutta un ottimo invito di Ciliberti e chiude il conto (7-4 finale).

 

L’Alpignano festeggia il terzo posto finale e il suo trascinatore Neirotti, da oggi in doppia cifra non solo con i gol fatti ma anche con la seppur tenera età. Auguri Capitano!

 

Mario Gribaldo  (Alpignano)

 

ALPIGNANO-SISPORT 7-4.

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno, 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo, 9) Petrillo, 10) Di Matteo, 11) Neirotti (cap)

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo Neirotti, Neirotti (2-2); 2° tempo Di Matteo (1-0); 3° tempo Gribaldo, Neirotti, Neirotti, Di Matteo (4-1)

 

 

TORINO  – Domenica 6 dicembre, ore 16.50.

 

E’ la penultima giornata del campionato autunnale e l’Alpignano scende in via Osoppo in quello che si preannuncia come il big-match del girone G contro la forte compagine torinese a cui contende la terza posizione a pari punti (15).  I rossi del Rapid fanno della velocità, della corsa e della forza fisica le loro caratteristiche peculiari mentre l’Alpignano ha fatto vedere finora un buon calcio fitto di scambi rapidi e precisi. Sapranno i suoi bomber di razza Di Matteo, Neirotti e Petrillo ripetersi anche oggi?

 

Gli ospiti, nella loro classica divisa a strisce verticali biancocelesti, scendono in campo con Capitan Casalegno tra i pali, Bonfiglio ultimo uomo, Ciliberti perno di centrocampo, Amorosi e Petrilllo sulle fasce e i folletti Gribaldo e Di Matteo a pungere in attacco. I rossi di casa oppongono una formazione piuttosto fisica e la prima frazione risulta equilibrata anche se è Casalegno che in un paio di occasioni deve fare gli straordinari usando anche i piedi per anticipare l’accorrente centravanti torinese e permettere alla sua squadra di chiudere il tempo sullo 0-0.


 

Dopo aver sofferto nella prima parte di gara, i ragazzi di Di Matteo prendono le misure all’avversario e incominciano a dire la loro. E’ Petrillo che per primo rompe gli indugi e con grande determinazione e caparbietà si rende protagonista di una delle sue fughe sulla destra, il centro è invitante e Neirotti, sempre lui, non fallisce: 0-1 (vedi video). L’Alpignano adesso gioca bene e l’ottima intesa tra un ordinato e tranquillo Degioanni ultimo uomo e un Ciliberti che ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di D’Introno come coordinatore del centrocampo portano i frutti sperati. Ciccarelli ha la possibilità del raddoppio ma arriva scoordinato sul centro del solito Petrillo permettendo al portiere di casa di parare. Il raddoppio però è nell’aria e arriva grazie ad una splendida invenzione di Federico Neirotti che conquista di forza una palla a centrocampo e offre a Petrillo in corsa un pallone talmente invitante che l’ala biancoceleste non si fa pregare due volte e con un diagonale di prima finalizza nell’angolo opposto (vedi video): i due si scambiano il favore e portano i propri compagni sullo 0-2 a quindici minuti dalla fine.

 

Il Rapid però non ci sta e comincia a macinare campo con forza e determinazione. I rossi premono ma l’Alpignano, grazie a Nave e Bonfiglio reggono l’urto. La partita diventa bellissima con parecchi capovolgimenti di fronte. Prima sono i rossi di casa a sfruttare un’indecisione difensiva per accorciare le distanze (vedi video) Poi è Gribaldo che coglie dalla distanza un’incredibile traversa che Neirotti non riesce a ribadire in rete e poi è ancora il Rapid che coglie il meritato pareggio grazie ad una splendida girata al volo su azione di calcio d’angolo (vedi video). La divisione dei punti potrebbe accontentare entrambe le squadre ma non oggi: c’è ancora il tempo per altre emozioni! Ora è il Rapid che non riesce a buttare in rete una palla che vaga ad un metro dalla porta, ora è l’Alpignano che con la solita punizione bomba di Amorosi impegna severamente il bravo portiere torinese (vedi video). Alla fine il destino premia gli ospiti . E’ l’ultima azione: Casalegno rinvia lungo, il suo collega non riesce a trattenere il pallone che arriva tra i piedi peggiori per lui, quelli di Achille Di Matteo che controlla e poi lo fulmina con una bomba in diagonale: i ragazzi in campo e i genitori sugli spalti esultano fragorosamente, è il gol che permette all’Alpignano di ottenere una vittoria importantissima per la classifica ma soprattutto per la crescita del morale e della fiducia della squadra.

 

“E’ una grande vittoria dei ragazzi che ci hanno creduto fino in fondo con coraggio e determinazione – afferma a fine gara il Mister biancoceleste – siamo molto soddisfatti!”.

 

                                                                                              Mario Gribaldo            

                                                                                                  (Alpignano)                 

 

RAPID TORINO-ALPIGNANO 2-3.

 

MARCATORI ALPIGNANO– 1° tempo (0-0); 2° tempo Neirotti, Petrillo, (0-2); 3° tempo Di Matteo, (2-1)

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno (cap), 2) Ciliberti, 3) Nave, 4) Ciccarelli, 5) Degioanni, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Petrillo, 9) Di Matteo, 10) Gribaldo, 11) Neirotti

Allenatore: Ciro Di Matteo

ALPIGNANO – 28/11/15

 

Un Alpignano sceso in campo deciso e convinto dei propri mezzi non fatica a risolvere la pratica Rosta e a proseguire la sua marcia ai vertici della classifica. Gli ospiti hanno cercato a inizio partita di opporre resistenza, ma i ragazzi di Ciro Di Matteo sono stati troppo determinati e il risultato finale non lascia adito ad alcun dubbio. Bonfiglio e Degioanni non hanno dovuto fare gli straordinari in difesa e un ottimo Ciliberti ha dominato il centrocampo servendo intelligenti ed invitanti palloni ai compagni. Il tabellino finale riporta addirittura 4 reti dello scatenato bomber Di Matteo, le doppiette di Ciccarelli e capitan Petrillo, i gol di Ciliberti e Amorosi e addirittura la marcatura del portiere Casalegno, cui è stato concesso meritatamente di calciare il rigore finale.

 

Che i blu di casa non abbiano alcuna voglia di scherzare lo si capisce da subito: calcio d’inizio e gol lampo di Achille Di Matteo. Non passa un minuto e Gribaldo amministra un bel pallone sulla destra prima di servire in centro il liberissimo Petrillo che non sbaglia. E' un uno-due che stordisce gli ospiti, i quali però hanno la forza di reagire riuscendo ad accorciare le distanze con un bel colpo di testa da azione di calcio d’angolo (vedi video): per il povero Rosta sarà l’unica gioia di una giornata storta. Ancora Gribaldo in azione solitaria si fa anticipare di un soffio dal portiere in uscita, ma sull’azione successiva Di Matteo viene atterrato in area e trasforma il conseguente rigore (vedi video) fissando il risultato sul 3 a 1. Prima della fine c’è ancora il tempo per vedere Casalegno salvare il 3-2 e Ciliberti colpire la traversa (vedi video). 

 

 

Amorosi, Degioanni e Ciccarelli subentrano nella seconda frazione e proprio il biondo attaccante diventa protagonista con una splendida doppietta. L’Alpignano gioca molto bene in velocità e con precise geometrie e arriva al quarto gol: Di Matteo allarga a destra per Petrillo che crossa di prima per Ciccarelli, il cui tocco anticipa le intenzioni del portiere e del difensore diretto (vedi video). Quindi è Ciliberti a coronare la sua ottima prestazione con un potente tiro dal limite che il portiere non riesce a trattenere. Gli ospiti sono annichiliti: Degioanni controlla bene la difesa e smista per l’imprendibile Petrillo che semina ancora il panico sulla fascia di propria competenza prima di servire a Ciccarelli la palla per la doppietta personale.

 

Tre gol nella prima frazione e tre nella seconda potrebbero bastare, ma non all’Alpignano di oggi che entra in campo per l’ultima parte ancora più determinato: si accendono i riflettori ma per il Rosta si spegne definitivamente la luce. Prima Nave colpisce la traversa, poi Petrillo corona un’altra super-prestazione con la doppietta personale (vedi video). Più tardi è il bomber Di Matteo a fulminare due volte il portiere, prima con un diagonale al termine di un’azione personale e poi con un bel colpo di testa su calcio d’angolo di Amorosi. E’ lo stesso biondo mancino di casa a cogliere il decimo gol piegando le mani al portiere rostese e sul finire di gara c’è gloria anche per Alberto Casalegno, cui Mister Di Matteo concede la gioia del gol facendogli calciare, senza togliere i guantoni, il rigore con cui si chiude la partita (vedi video).

 

Un Alpignano veramente troppo forte per gli ospiti e che sembra pronto a scendere in campo la prossima domenica per il big-match dell’ottava giornata contro il Rapid, con cui contende, insieme al Santa Rita, la posizione d’onore dietro al Torino.

 

Mario Gribaldo (Alpignano)          

 

ALPIGNANO – SPORTING ROSTA: 11-1.

 

MARCATORI ALPIGNANO:  pt Di Matteo, Petrillo, Di Matteo (rig.); st Ciccarelli, Ciliberti, Ciccarelli; tt Petrillo, Di Matteo, Di Matteo, Amorosi, Casalegno (rig.).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO -  1) Casalegno, 2) Amorosi, 3) Nave, 4) Bonfiglio, 5) Degioanni, 6) Ciccarelli, 7) Ciliberti, 8) Gribaldo, 9) Di Matteo, 10) Petrillo.

Allenatore: Ciro Di Matteo

 

Torino 28/11/15
 
In un freddo ma soleggiato pomeriggio di fine novembre, il Santa Rita guidato da mister Loddo incontra il Chisola di Labianca.
 
 
1° Tempo - La partita si assesta subito su alti ritmi, con un Santa Rita propositivo e i vinovesi pronti a colpire nelle ripartenze. Al minuto numero 5 Hu colpisce la traversa da fuori area sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma il vantaggio dei padroni di casa non si fa attendere: schema su calcio d’angolo, Scaramuzzino si libera di un avversario e appoggia in rete per l’1-0. I pulcini biancoblu continuano a costruire gioco ma non riescono a rendersi concreti: al 10' Nicola non arriva sulla palla dopo un delizioso appoggio di Hu, mentre pochi minuti più tardi è Vander Elst a fallire una ghiotta occasione per raddoppiare trovandosi a tu per tu con Pullano.
 
 
 
 
2° Tempo - Il Chisola non ci sta e inizia la ripresa all’arrembaggio, ma è nuovamente il Santa Rita a rendersi pericoloso: al 3' è ancora la traversa a negare la rete ai padroni di casa, questa volta su conclusione di Rivera. Il Chisola continua ad avere difficoltà a creare gioco a centrocampo e il Santa Rita raddoppia: dopo una carambola in area di rigore, il rasoterra di Di Giovine manda la sfera dove Pullano non può arrivare. All’8', su una punizione dalla trequarti di Bonafè, il portiere del Santa Rita si fa trovare pronto, ma pochi minuti più tardi è di nuovo la squadra di casa a rendersi pericolosa con Di Giovine. Il 3-0 arriva su punizione dal limite ad un minuto dalla fine della seconda frazione: Rivera pesca l'incrocio dei pali, rendendo impossibile l'intervento dell'estremo difensore ospite.
 
 
3° Tempo - Gli ospiti provano nuovamente a scuotersi, ma come da copione è ancora il Santa Rita a trovare le rete: triangolazione in velocità tra Monte e Di Giovine e da questi a Rivera per il 4-0. Un minuto più tardi punizione dal limite per il Chisola: Melis batte magistralmente ma è altrettanto perfetta la risposta di Porta che smanaccia in angolo. Le squadre, ormai stanche, si allungano lasciando scoperti enormi varchi su entrambi i fronti: la traversa si oppone ancora ai padroni di casa, questa volta su tiro di Monte servito da Di Giovine. All’11' Hu ruba palla a DeStefanis e serve Scaramuzzino, bravo a fornire il comodo assist per il 5-0 di Vander Elst. Un minuto più tardi, sul rinvio del portiere, la difesa del Chisola pasticcia ed è ancora Vander Elst a timbrare da pochi passi il sesto gol del Sant Rita. La partita si chiude col il sigillo di Scaramuzzino, che conclude in rete da fuori area su assist di Di Giovine, abile nel superare due avversari e servire il compagno.
 

MB                     
(S. Rita)             
 
Santa Rita - Chisola 7-0
 
Marcatori: 9’ pt Scaramuzzino (SR), 4’ st Di Giovine (SR), 14’ st Rivera (SR), 4’ tt Rivera (SR), 11’ e 12’ tt Vander Elst (SR), 14’ t Scaramuzzino (SR).
 
Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Rivera Caceido, Apolito, Monte, Di Giovine, Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Formazione Chisola: Pullano, Giordano, D’Agostino, Destefanis, Bonafé, Gianti, Tunno, Melis, Mossino, Di Pace, Vigliarolo, Garofalo.
 
 
 
 
MB (Santa Rita)
 

Bussoleno, 21/11/2015

 

Sabato pomeriggio, temperatura 10°, vento gelido che rende la temperatura percepita molto più bassa, ma i cuori dei tifosi dell'Alpignano sono scaldati dalla prestazione dei bianco celesti. Oggi la squadra era orfana del suo funambolo di centrocampo Gribaldo (ammalato), ma i ragazzi del Mister Di Matteo sono riusciti ad avere la meglio di un Union Val Susa poco convincente.

 

La prima parte del primo tempo è una fase di studio. L'Alpignano stenta a carburare e l'Union Val Susa cercano in diverse occasioni di rendersi pericolosi, ma la difesa guidata da De Gioanni controlla bene. E' l'Alpignano, intorno alla metà del tempo, a sbloccare il risultato, Amorosi conquista palla al limite dell'area avversaria, passa a Cliberti che si porta sul fondo, cross al centro il portiere respinge, ma la palla finisce sui piedi di Petrillo che non sbaglia (vedi video). L'union Val susa però reagisce subito e con una veloce azione di contropiaede, il numero 4 dei valsusini, approfittando di un retropassaggio debole al portiere, conquista palla e mette in rete (vedi video). Prima della fine del tempo però, il bomber Di Matteo riporta in vantaggio l'Alpignano dopo un lungo batti e ribatti all'interno dell'area del Val Susa. Il primo tempo finisce 2 a 1 per gli ospiti.


 

E' però nel secondo tempo che si decide la partita. L'onnipresente D'Intono diventa il padrone del centrocampo, Bonfiglio, entrato nel secondo tempo, tiene alta la difesa ed il portiere Casalegno rimane praticamente disoccupato per tutto il tempo. Subito Nave centra la traversa con un potente tiro dalla tre quarti(vedi video), e subito dopo D'Introno da il via alla tripletta di eurogoal dell'Alpignano con un preciso tiro dall'angolo destro del limite dell'area che centra l'incrocio dei pali (vedi video). Nulla può l'ottimo portiere del Val Susa. Poco dopo è il turno di Ciliberti a chiamare fuori causa l'incolpevole portiere avversario, con un potente tiro dalla tre quarti campo che si infila sotto la traversa. Infine è di nuovo Petrillo che riceve palla anche lui sulla tre quarti, si ferma, prende la mira, e infila la palla a fil di palo (vedi video). Il tempo finisce 5 a 1 per l'Alpignano.

 

Nel terzo tempo il Mister di Matteo mescola le carte ma il gioco non cambia. E' sempre l'Alpignano a condurre le danze. I ragazzi del Val Susa, nonostante le incitazioni del loro mister, tirano i remi in barca e tramontano insieme al sole. Così è l'Alpignano che va più volte in goal con i suoi due attaccanti, Prima è Di Matteo con un rasoterra angolato dal lato destro dell'area di rigore (vedi video). Poi una sfortunata autorete dei padroni di casa precede il goal di Neirotti, ancora a secco in questa partita, il quale riceve palla a centro area da Di Matteo e tira a botta sicura in rete (vedi video). A questo punto il Val Susa ha un sussulto e inaspettatamente, su uno svarione difensivo dell'Alpignano, realizza il suo secondo goal. Ma e' ancora Di Matteo che va in rete altre due volte (vedi video secondo goal) prima della fine della partita. La partita finisce 10 a 2 per l'Alpignano.

 

La partita è stata molto corretta, i giovani calciatori, soprattutto nel primo tempo, si sono affrontati alla pari, ma l'Alpignano, anche grazie ad un livello tecnico superiore, ha saputo sfruttare al meglio le occasioni che ha saputo procurarsi. Ma il vero padrone del campo, per l'intera partita, è stato un gelido vento della valle che ha reso difficile il compito dei giocatori, ma anche la resistenza del pubblico presente. Alla fine, veloci saluti e tutti negli spogliatoi. 

 

Salvatore Bonfiglio       

(Alpignano)    

 

Union Val Susa vs Alpignano 2 a 10.

 

Formazione Alpignano: Casalegno, De Gioanni, Bonfiglio, Nave, Petrillo, Amorosi, Ciliberti, D'Introno, Neirotti e Di Matteo.

Mister: Di Mattero.

 

Marcatori Alpignano: pt Perrillo e Di Matteo (1 a 2), st D'Introno, Ciliberti e Petrillo (0 a 3), tt Di Matteo, autorete, Neirotti, Di Matteo e Di Matteo (1 a 5).

Torino, 21/11/2015

In un soleggiato pomeriggio sul campo di Via Tirreno, va in scena la partita di cartello del girone G tra Santa Rita e Torino. 

 

La sfida parte subito ad alti ritmi con il il Santa Rita che pressa il Toro e non lo fa uscire dalla propria metà campo, creando i presupposti per l'immediato vantaggio al quarto minuto: caparbia azione di Di Giovine, che strappa la palla ad un difensore granata e allarga per Scaramuzzino, che a sua volta serve Nicola che sigla l'1-0 con un preciso piatto da fuori area. La reazione dei granata non si fa attendere, e produce un salvataggio del portiere di casa al termine di una ripartenza, ma lo stesso non può nulla al 9': Arcudi approfitta di brutto errore in disimpegno di Hu e si impossessa della sfera, scaraventandola in porta dopo aver lasciato sul posto due avversari. Un minuto più tardi il bomber granata finisce nuovamente sul taccuino dei marcatori in circostanze analoghe, insaccando da grande opportunista una palla vagante. Il Santa Rita si rivede al 13’ grazie a un calcio di punizione dal limite che Monte spedisce di poco sopra la traversa. L'arrembaggio dei padroni di casa non crea ulteriori pericoli per Massari, che protegge il vantaggio fino al fischio di chiusura della prima frazione.

 

 

 

La ripresa si apre con una nuova distrazione della retroguardia di Mister Loddo, che costa inevitabilmente il terzo gol ospite: l’onnipresente Arcudi gira in area al volo, con Porta che ci arriva ma non riesce a trattenere.
Il Santa Rita non ci sta: Di Giovine si accentra e scarica un imprendibile rasoterra dalla trequarti che riduce le distanze. La gioia dura però poco, perché al 7’ Mazzone si perde Delle Donne che serve Arcudi, il quale è bravo nel mettere in rete un diagonale al volo per il nuovo +2 del Toro.
I biancoblù alzano la pressione e al 12’ è di nuovo Di Giovine a caricarsi la squadra sulle spalle, trovando un gol dal limite dopo una serie di rimpalli in area. Sul finire di secondo tempo Rivera va vicino al pareggio, centrando in pieno la traversa sugli sviluppi di una punizione da posizione defilata.
 
 
Nel terzo tempo la battaglia è ancora più accesa: ritmi da capogiro e portieri chiamati agli straordinari per mantenere invariato il parziale. Gli sforzi del Santa Rita vengono premiati all’ottavo minuto: Massari smanaccia un corner finendo per servire involontariamente Scaramuzzino, che non se lo fa dire due volte e insacca la rete del momentaneo 4-4. Nel miglior momento dei padroni di casa è ancora Di Giovine a sfiorare la marcatura: il centrocampista lascia sul posto tre avversari e lascia andare un tiro da fuori area che finisce di poco a lato. La partita sembra avviarsi verso un pareggio quanto mai sorprendente, ma proprio gli ultimi giri di orologio sono fatali al Santa Rita, complice un comprensibile calo fisico e mentale: Bongiovanni si fa trovare pronto su un impreciso rinvio dal fondo, siglando il 5-4 granata che taglia le gambe ai pulcini di Loddo. Meno di un minuto dopo, infatti, da un'incomprensione tra Porta e il centrale di difesa nasce il sesto gol del Toro, che chiude i conti dopo lo spavento di una rimonta solo accarezzata dai padroni di casa.
 
Il 6-4 finale non fotografa al meglio quanto visto in campo: il Santa Rita può recitare il mea culpa per le gravi disattenzioni in difesa che costano un punto che, in virtù dei maggiori sforzi offensivi prodotti, sarebbe stato il giusto premio.
 
 
Santa Rita - Torino F.C. 4-6
 
Marcatori: 4’ pt Nicola (SR), 8’ e 10’ pt Arcudi (T); 2’ st Arcudi (T), 3’ st Di Giovine (SR), 7’ st Arcudi (T), 12’ st Di Giovine (SR); 7’ tt Scaramuzzino (SR), 14’ tt Biogiovanni (T), 15’ tt Sussetto (T).
 
Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Rivera, Apolito, Monte, Di Giovine (cap), Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Formazione Torino FC: Massarri, Cella, Molner, Carrisi, Bonamigo, Cafà, Bongiovanni, Arcudi, Delle Donne, Sussetto, Strotto, Desopo, Cagnetta.
 
MB (Santa Rita)