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Alpignano, 05/11/2017

 

L'Alpignano, fresco vincitore del torneo di Halloween, vince 7 a 1 contro la procollegno.

 

Al primo minuto è già Alpignano con la punta D'Aloi che si mangia un gol fatto su errore della difesa ospite, pochi secondi dopo é Zanella che con una rasoiata fa fare bella figura a Belli che devia in angolo. È un assedio dei padroni di casa e il gol non tarda ad arrivare con Grosso, che tira da fuori e palla sotto la traversa . 1 a 0. D'Aloi al 14° si destreggia bene in area ma la mezza girata e preda facile di Belli.

 

Secondo tempo fotocopia del Primo, dove la procollegno non si avvicina mai a Baschirotto, ma al 3° gol beffa ospite con tiro di Buzura che deviato finisce in rete. All'8° Ciliberti sguscia sulla fascia e si procura angolo che lui stesso batte per l'accorrente Amorosi.gol 2 a 1. È un tiro al bersaglio dell'Alpignano, ci prova di nuovo Grosso da fuori é il gol del 3 a 1, poi bomba di Mallamace ma bella parata e dopo saetta di Ciliberti, traversa.

 

 

La procollegno molla definitivamente e nel terzo tempo, i ragazzi di Pep Macciola ne fanno altri 4, prima con Loiacono che su traversone dalla sinistra segna con la schiena, si ripete con un bel contropiede solitario e a tu per tu con il portiere fa 5 a 1, Al 12° acuto della Pro con D'Urso che tira sul primo palo ma fuori. Loiacono fa tripletta con sassata da fuori. Pallone a casa. A pochi secondi dalla fine la difesa ospite pasticcia e D'Aloi a porta vuota insacca per il definitivo 7 a 1.

 

In chiusura più che buona la prova dell'Alpignano,.per la Pro Collegno bene Buzura. Arbitraggio ottimo.

 

Massimo 1973 (Alpignano)         

 

 

Torino, 1 Aprile 2017

 

Partita assolutamente pirotecnica quella disputata in Via Veronese tra Victoria Ivest e Pro Collegno: alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa che, in sostanza, sono riusciti ad esprimersi al massimo del loro potenziale solo nei primi e negli ultimi dieci minuti della partita. Dopo essere passati a condurre i ragazzi di Lentini subiscono la reazione veemente degli ospiti che ribaltano il risultato fino al 3-1. Nel finale si concretizza la grandissima rimonta dell'Ivest che legittima la vittoria mostrando classe e grinta e ribaltando tutto fino al 4-3.

 

Parte forte l'Ivest che trova il vantaggio dopo appena 90 secondi di gioco: l'autore del gol è Andreucci, il quale si avventa su un pallone vagante al limite dell'area di rigore e scavalca D'Augelli con un tiro ad effetto. Come già descritto in precedenza, nei primi dieci minuti c'è solo una squadra in campo: i locali, infatti, sfiorano il gol in almeno un altro paio di occasioni e pagano poi la dura la legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) al 13', quando un colpo di testa di Cutaia in occasione di un corner pareggia i conti a fine primo tempo.

 

 

La ripresa sembra un'altra partita: nei secondi 20', infatti, sono gli ospiti ad essere padroni del campo e ad andare in rete ben due volte con Di Bari. Il centravanti collegnese prima porta avanti all' 11' la squadra di Posa sfruttando l'ottimo assist in profondità di Ierardi e poi sigla la sua doppietta personale al 17', minuto in cui scatta sul filo del fuorigioco e batte per la terza volta Ballo.

 

Nell'ultimo tempo torna in campo la vera Ivest: la squadra di Lentini, infatti, sfiora il gol nei primi minuti con Madonia e Andreucci e poi accorcia le distanze all'11' proprio grazie a Madonia, il cui cross si trasforma in un tiro vincente. E' nel frangente finale, tuttavia, che i padroni di casa dimostrano davvero di che pasta sono fatti: il gol del 3-3 è frutto di un gioiello di Favatà, autore di una prodezza con un destro a giro dal limite dell'area mentre la rete che riporta avanti l'Ivest e che fa esplodere il pubblico porta la firma di Andreucci, abile nel battere D'Augelli con un diagonale di destro che sancisce il 4-3 finale.

 

VICTORIA IVEST – PRO COLLEGNO 4-3

 

I MARCATORI: pt 2' Andreucci(VI), 13' Cutaia(PC); st 11', 17' Di Bari(PC); tt 11' Madonia(VI), 13' Favatà(VI), 19' Andreucci(VI).

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Ballo, Achik, Roma, Berinde, Memaj, Marangio, Mirabella, Favatà, Andreucci, Asteriti, Madonia, Ati Allah, Bonocore, Salvati. All. Lentini.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO COLLEGNO: D'Augelli, Naturale, Coratella, Caldo, Posa, Bisello, Di Bari, Giannese, Fornasiero, Crasti Pidarello, Cutaia, Ierardi, Picollo. All. Posa.

Redazione

ALPIGNANO – Domenica 19 marzo 2017.

 

Dopo aver superato il giorno prima di volata il Vianney in trasferta, l’Alpignano si sbarazza facilmente anche della Pro Collegno nel giorno della Festa del Papà nel recupero della seconda giornata e vola indisturbato e solo in vetta alla classifica del girone C.

 

I 14 gol fatti nel week end e l’unico subito la dicono lunga sullo stato di forma dei biancocelesti anche se i collegnesi di grigio vestiti sono apparsi l’ombra di sé stessi e mai hanno impensierito Ciliberti e compagni.

L’inizio dei padroni di casa è di quelli che non lasciano scampo: dopo soli due minuti è il bomber Tucci ad approfittare di un’indecisione della difesa ospite su corner di Ferrigni e a fulminare Corazzari da pochi passi (vedi video) mentre al 4’ è lo stesso terzino di casa ad irrompere su un corner questa volta tirato dalla destra da Grisi e a raddoppiare (vedi video). Il Collegno è frastornato e stenta a riprendersi, il povero Corazzari viene sottoposto ad un fuoco di fila che durerà per tutta la partita. Al 14’ Antoniazzi recupera un pallone al limite e poi coglie l’angolo basso con un mezzo collo di destro (vedi video) e il tempo si chiude con una bella azione in velocità Ferrigni-Tucci-Grisi che mette l’ala destra in condizione di incrociare al volo in corsa rasoterra e di cogliere il meritato poker per la sua squadra (vedi video).

 

 

Nella seconda frazione cambiano i protagonisti ma la sostanza non cambia: altri 2 minuti e tocca a Gribaldo cogliere l’angolo alla destra dell’estremo ospite con un preciso tiro dal limite e subito dopo sono le punte ad espletare al meglio le loro funzioni. Prima è ancora Tucci ad esibirsi nel suo pezzo forte (penetrazione di forza in area e tocco a superare il portiere) (vedi video) e poi tocca al sempre pronto e rapido Di Matteo cogliere la doppietta personale: in due minuti, dal 13’ al 14’ prima imita il compagno di reparto con una splendida azione personale che lo vede superare in dribbling anche l’ultimo avversario (vedi video) e poi finalizza in rete un centro dello stesso Tucci.

Nonostante l’evidente superiorità fisica Masciandaro ed El Kalchi non riescono ad impensierire i più piccoli ma agili ed arcigni Bonfiglio, Crivat e Liso e gli ospiti non riescono mai a tirare in porta complice anche l’attenzione di Mattiello prima e Casalegno poi che anticipano puntualmente ogni tentativo delle punte avversarie tuffandosi con coraggio ai loro piedi.

Il finale di tempo così è ancora di marca biancoceleste e nei minuti finali prima lo sfortunato Tramuta tocca nella propria  rete un centro rasoterra di Gribaldo e poi Ciliberti coglie il palo esterno con un forte tiro dalla lunga distanza.

 

Nell’ultima frazione i padroni di casa si accontentano, forse paghi dell’enorme vantaggio acquisito, e per gli ospiti si aprono alcuni spazi in verità mai pienamente sfruttati.

 

Mattiello e compagni colgono così una vittoria netta e meritata che li catapulta al primo posto della classifica mentre i grigi di mister Terrano accusano la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di misura subita al Bendini ad opera della Juventus.

Il prossimo turno vedrà la capolista salire a Bussoleno in difesa del fresco primato mentre i collegnesi saranno impegnati nella non facile trasferta di via Servais dove ad attenderli ci saranno i biancoblù dell ESA.

 

Mario Gribaldo (Alpignano)                     

 

ALPIGNANO – PRO COLLEGNO COLLEGNESE                       9 – 0     (4-0) (5-0) (0-0)

 

MARCATORI: 2’ pt Tucci (A); 4’ pt Ferrigni (A); 14’ pt Antoniazzi (A); 19’ pt Grisi (A); 2’ st Gribaldo (A); 5’ st Tucci (A); 13’ e 14’ st Di Matteo (A); 18’ st Tramuta autorete (P).

 

 ALPIGNANO – 1) Mattiello (C), 2) Grisi, 3) Ferrigni, 4) Crivat, 5) Bonfiglio, 6) Ciliberti, 7) Petrillo, 8) Antoniazzi, 9) Tucci, 10) Gribaldo, 11) Zanella, 12) Casalegno, 14) Costa, 15) Liso, 16) Di Matteo. All. Mauro Fornasieri.

 

PRO COLLEGNO COLLEGNESE – 1)  Corazzari, 2) Iannantuoni, 3) La Stella, 4) Tenivella, 5) Tramuta, 6) El Moize, 7) Scognamiglio, 8) Giacomiti, 9) Masciandaro, 10) Chiappinelli, 11) Sinesi, 13) El Kalchi. All. Rosario Terrano.

 

 

COLLEGNO, 08.04.2018

 

Dopo i ripetuti rinvii per mal tempo finalmente in strada antica di Rivoli si può disputare la finale del 18° torneo “Collegno in Maschera”, tra le formazioni dell’Alpignano in maglia bianca e i pari età del Torino nella classica tenuta granata.

 

Nemmeno il tempo di iniziare e la partita regala subito emozioni. Rilancio lungo di Zanella, Tucci addomestica, avanza una decina di metri e dal limite defilato sulla destra incrocia sfiorando il palo. Ripartenza Toro con una bella iniziativa sulla fascia di Colletta, cross al centro dove Montanari gira in rete piegando le mani a Mettiello. 0-1 (vedi video). Potrebbe essere l’avvio di una goleada e invece l’Alpignano reagisce con una punizione magistrale dello specialista Di Matteo che da 20 metri coglie il sette alla sinistra di Brezzo. 1-1 (vedi video).  Sull’onda dell’entusiasmo al 9° i biancocelesti passano in vantaggio con un’altra punizione stavolta battuta da Tucci che da oltre circa 25 metri, di potenza, trafigge nuovamente Brezzo. 1-2. Prima del termine del tempo ancora Alpignano con Antoniazzi che recupera palla in mezzo al campo, serve Tucci in corridoio, tiro strozzato del Bomber sul quale Costa è anticipato di un soffio, la palla arriva al limite ad Antoniazzi che di prima intenzione mette di un soffio a lato.

 

 

Nel secondo tempo il Torino parte forte, al 2° ci prova l’ex Mangione  ma alza troppo la mira (vedi video), subito dopo Casalegno non trattiene un tiro da fuori ma Bajardi non ne approfitta. Ancora Casalegno protagonista respingendo un bel colpo di testa di Laureana.  L’Alpignano si chiude bene con Liso Crivat e all’occorrenza Ciliberti e cerca di ripartire in velocità con Petrillo e Tucci, ed è proprio il Bomber Alpignanese che direttamente dal rinvio di Casalegno salta due avversari e batte per la terza volta Brezzo (vedi video). 1-3. Il Toro non molla e al 13° ci pensa Crivat a salvare sulla linea respingendo di testa un ottimo pallonetto di Bajardi  che era riuscito ad anticipare Casalegno in uscita disperata. Le emozioni non sono ancora finite, su un’altra ripartenza Tucci scarica per ferrigni che di prima serve Petrillo il cui tiro da buona posizione viene murato dalla difesa.

 

Nel terzo tempo è ancora il Toro a partire forte con Montanari uno dei migliori in campo che parte dalla destra s’accentra ma spara debolmente. Un minuto dopo sempre Montanari fugge sulla destra tira in diagonale ma trova la smanacciata di Mattiello, la palla ricade davanti alla porta e per Caschetto lasciato solo è un gioco da ragazzi spingere in rete (vedi video). 2-3; Il gol subito fa vacillare i ragazzi di mister Pellegrino che al 5° sono graziati da Gallea che da due metri in mischia centra in pieno Mattiello che d’istinto devia sopra la traversa. L’Alpignano sbanda, Bonfiglio e Amorosi sono chiamati agli straordinari, la squadra non riesce più a tenere la palla lontana dalla propria area, al 10° su un cross dalla trequarti, Occhiogrosso, ampiamente contrastato, tocca con un braccio, inducendo l’arbitro a decretare molto severamente, il dubbio calcio di rigore (vedi video). Tira Caschetto all’angolino Casalegno intuisce, sfiora ma la palla s’insacca (vedi video). 3-3. Adesso il Toro ci crede e dopo due minuti corona la grande rimonta con Gallone che di schiena con un tocco beffardo supera mezza difesa biancoceleste e Casalegno in uscita.3-4. L’Alpignano non ha più energie e nemmeno tempo, dopo aver cullato per 2 tempi il sogno di vincere la finale deve inchinarsi al ritorno soprattutto fisico del Torino.

 

Termina come da pronostico con la vittoria del Torino, che, quando sembrava ormai spacciato è stato bravo a crederci e a non mollare raggiungendo una vittoria ormai insperata. Per L’Alpignano tanti applausi per come i ragazzi di mister Pellegrino hanno tenuto testa ai più quotati avversari. Dopo due tempi giocati alla grandissima nel terzo tempo è mancata un po’ di energia e di lucidità nel tenere alta la palla e salire un pochino con il baricentro. Poteva essere il torneo delle grandi imprese dopo le bellissime rimonte nei quarti in inferiorità numerica e in semifinale contro i padroni di casa, la sconfitta in finale di misura contro una professionista non toglie nulla alle ottime prestazione di squadra e al carattere dimostrato.

Nella finale per il terzo posto la Pro Collegno si è imposta per 3-0 sul ripescato Vianney.

 

SANDRO ANTONIAZZI (Alpignano)                

 

ALPIGNANO - TORINO  3-4 (2-1, 1-0, 0-3)

 

RETI: 2° pt Montanari(T), 5° pt DiMatteo (A), 9° pt Tucci (A), 13° st Tucci (A), 3° e 10° tt  Caschetto(T) 13° tt Gallone (T).

 

FORMAZIONE ALPIGNANO: 1)Mattiello  2)Bonfiglio 3)Amorosi 4)Liso  5)Crivat 6)Ferrigni  7)Petrillo  8)Antoniazzi  9)Tucci  10)DiMatteo 11)Costa 12)Casalegno  13)Zanella 14)Ciliberti  15)Occhiogrosso.  

All. Pellegrino

 

FORMAZIONE TORINO: 1)Brezzo  2)Lupo  3)Gallone  4)Laureana  5)Gallea  6)Gaido  7)Montanari  8)Colletta 9)Bajardi 10)Gramuglia  11)Mangione 12)Massari  13)Caschetto.     

All. Garella

 

                                                                                                                       

Torino, sabato 21 novembre 2015

La Pro Collegno riesce nell'impresa di fermare il più quotato Torino, inchiodando la partita sullo 0-0 e conquistando un'importante iniezione di fiducia per le gare che verranno. Un incontro che sulla carta poteva sembrare già segnato, vista la differenza tecnica e di classifica tra le due formazioni: i granata sempre protagonisti in questa prima parte di stagione,  i rossoblu invece invischiati nelle zone meno nobili alla ricerca di punti e di gol. Poco prima della gara, con le formazioni in fase di riscaldamento, si alza sull'impianto del Santa Rita - sede casalinga dei torelli - una vera e propria bora.Fortissime ed insistenti raffiche di vento che al fischio di inizio fanno rendere subito conto al numeroso pubblico presente quale delle due compagini risulterà penalizzata da questo improvviso e repentino cambio climatico. I torelli, scesi in campo in tenuta completamente bianca, provano immediatamente a mettere sotto scacco i collegnesi ma hanno numerose difficoltà a tenere palla a terra e a farla girare secondo i loro schemi. Il vento, infatti, spesso e volentieri rende improbabile un controllo degno di questo nome, o un'accelerazione, o un passsaggio filtrante. Tutta manna per la Pro, che applica alla perfezione le istruzioni del proprio coach, chiudendosi a riccio come meglio sa fare, facendo rientrare a sostegno del centrocampo le due punte avanzate e tenendo il più lontano possibile la palla dalla propria area. La prima frazione giunge così al termine senza che ci sia stata, da una parte o dall'altra, una vera occasione degna di nota. La difesa rossoblu regge bene e contiene anche senza troppo affanno le scorribande che i velocissimi e tecnicamente preparati ragazzi del Filadelfia cercano di imbastire. 

 

 

Nel secondo tempo girandola di cambi in entrambi gli schieramenti. La sola cosa che non muta è l'intensità del vento che imperterrito prosegue nell'agevolare i disimpegni collegnesi. La situazione di stallo comincia a fare breccia negli animi dei 22 in campo: i bianchi granata appaiono infatti sempre più infastiditi, mentre i rossoblu acquisiscono con il passare dei minuti fondamentali cariche di autostima. La gara si svolge prevalentemente nella metà campo collegnese,con i vari Morra, Rosa e Curti pronti ad immolarsi con ogni mezzo su ogni pallone ed una linea di difesa sui cui scudi si innalzano una spanna sopra tutti capitan Cannatelli e Zanatta.

 

Nel terzo tempo Eolo decide di concedere una possibiltà al Torino, abbassando notevolmente l'intensità del proprio soffio. Gli effetti non tardano a farsi notare: è infatti un assedio ininterrotto di 20' minuti quello cui si assiste dagli spalti. Il muro eretto dalla Pro, nella propria tre quarti, si sbriciola investita dalla velocità e dalla furia dei bianchi granata, furia che costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria area di rigore. Con il passare dei minuti,tuttavia, nonostante il risultato non si sblocchi, la frenesia ed una certa tensione si impadroniscono dei torelli; dal canto loro i collegnesi,ad ogni secondo passato indenne, cominciano a credere nell'impresa.. Il tecnico granata le prova tutte per portare a casa il bottino pieno, sostituendo i propri ragazzi e puntando ora sulla velocità, ora sulla potenza. Ma la Pro Collegno, pur dando l'impressione di essere come un pugile sull'orlo di crollare al tapeto, resta in piedi e stoicamente resiste, difendendo con ogni mezzo i pochi centimetri che la separa dal baratro di una nuova sconfitta. Incredibile, a due minuti dal termine, l'occasione creata dai ragazzi granata, quando un cross proveniente dalla destra viene lasciato scorrere da difensori ed attaccanti fino a spegnersi sul fondo. Anche mister Amoroso, forse incosapevolmente, adotta una strategia di battaglia tipica delle antiche legioni romane nei momenti di difficoltà sostituendo i propri uomini in affanno per concedere ossigeno alla propria linea di difesa. Nessuna azione di rimessa è presa in considerazione, il solo obiettivo è strappare un punto ad un avversario più forte.

 

Quando il triplice fischio viene concesso ad esultare è ovviamente la Pro Collegno. La vittima sacrificale di giornata è incredibilmente uscita indenne grazie all'insperato alleato, il vento, e alla propria strenua determinazione. Peccato per il Torino, compagine sicuramente superiore per qualità tecnica e caratura, ma i cui attacchi si sono infranti contro l'invalicabile, oggi, muraglia collegnese.


La Formazione della Pro Collegno: Amodeo, Trevisani, Motta, Cannatelli, Zanatta,Curti, Rosa, Coratella, Braile, Cannizzaro G, Guarino, Cannizzaro C, Morra, Di Nunzio, Baretta, D'Aloi  All.: Amoroso 

 

Mauro Rosa (Pro Collegno)

Alpignano 21/11/15

 

La Pro Collegno Collegnese dà il primo dispiacere in campionato all'Alpignano vincendo in trasferta con un'ottima prestazione.

 

Gli ospiti partono forte e impegnano severamente la difesa della squadra di casa che però, grazie al solito Martino, riesce a mantenere la porta inviolata. L'Alpignano al primo affondo pericoloso centra subito il bersaglio grosso: azione sull'asse Mangione-Costa e Seminerio porta in vantaggio i padroni di casa. Gli ospiti ripartono a testa bassa tenendo in apprensione l'Alpignano, che tuttavia riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio. 

 

All'inizio del secondo tempo è ancora un Martino sugli scudi a sbrogliare un pasticcio della difesa. Prima Patruno impegna la difesa ospite, poi è Tucci, con un'azione convulsa, a raddoppiare per l'Alpignano. La Pro Collegno, però, riesce subito ad accorciare le distanze. La partita vive di veloci capovolgimenti di fronte: la squadra di casa è arrembante e a volte confusionaria, mentre gli ospiti sono ordinati e pungenti. La Pro Collegno infatti raggiunge il pari grazie ad un'azione di pregevole fattura.

 

 

I time out rompono i ritmi frenetici e le panchine ridisegnano le formazioni per lo sprint finale. Nell'Alpignano Ferrigni, Mangione e Patruno insidiano senza fortuna la porta avversaria, ma è la Pro Collegno a colpire per la terza volta: la difesa dei padroni di casa si fa trovare impreparata ed il numero 6 ospite prima colpisce il palo e poi sulla respinta insacca.

 

Battuta d'arresto per la capolista Alpignano, mentre un applauso va alla Pro Collegno Collegnese, che si è dimostrato un team decisamente ostico.

 

Celtico                          
(Alpignano)                  

 

ALPIGNANO : Martino , Cireddu , Costa ,Mangione , Martinetto (cap) , Ferrigni ,  Patruno , Seminerio , Laureana , Tucci.

All.Politi.C

 

 

Collegno, 25 Febbraio 2017

 

Scontro tra grandi rivali a Collegno tra Pro Collegno e Venaria. La sfida è rimasta di fatto in grande equilibrio per buona parte dei tre tempi ma alla fine ad aggiudicarsi i tre punti sono stati i ragazzi di Esposito che hanno colpito a metà del secondo tempo con la zampata vincente di Vespa. Il Venaria dal canto suo non ha demeritato ma non è riuscita a segnare finendo inevitabilmente sconfitta.

 

Ospiti che sono subito pericolosi con Lioce che prende palla di prepotenza se la mette sul destro e tenta il tiro che finisce lontano dai pali della porta difesa da Quitadamo. La risposta dei padroni di casa è immediata ed è portata avanti da Carotenuto che dopo aver scambiato palla con i suoi compagni, in una ragnatela di passaggi bella, arriva verso la porta di Colletti ma il tiro è sbilenco. Il primo tempo scivola via senza troppe emozioni dopo le fiammate dei primi minuti e a parte due tentativi mal conclusi dei padroni di casa, il primo tempo si chiude 0 a 0.

 

 

La ripresa vede tutta un'altra Pro, scende in campo più decisa e con un piglio più incisivo, infatti riesce ad arrivare al gol, al 9' è Vespa a segnare per i rossoblu, il numero novemette nel sacco il pallone regalatogli da Cordua che era riuscito a scartare anche il portiere oltre che l'intera difesa arancione. Dopo il gol subito gli ospiti si buttano in avanti con più convinzione per cercare di arrivare al gol il più velocemente possibile. Molte infatti le occasioni per gli ospiti ma tutte conclusioni fuore dallo specchio della porta. Si arriva al riposo con il risultato di uno a zero per i padroni di casa. Nel terzo tempo non cambiano le intenzioni della Pro Collegno che non si chiude a difesa del gol ma continua ad attaccare.

 

I ritmi intorno alla metà del terzo tempo calano e le occasioni si contano sulla punta delle dita. Si fa male Colletti del Venaria quando arriva il time-out ed è costretto ad uscire, brutto il contrasto di gioco, senza cattiveria da parte dell'avversario, che lo costringe a finire prima la partita. Il Venaria va giù con più convinzione edè ottiene delle splendide occasioni per poter pareggiare, ma non le sfrutta, prima al 12', poi ad un minuto dal termine ma è di nuovo impreciso nella parte finale dell'azione. Impreciso, ma più vicino alla rete è la Pro Collegno che con Cordua centra un palo clamoroso a portiere ormai battuto. Le due squadre si avviano verso il termine della partita senza arrendersi, da una parte per arrivare al disperato pari, dall'altra invece per chiuderla. Non ci sono altre emozioni però e termina così la gara.

 

PRO COLLEGNO - VENARIA 1 - 0

 

IL MARCATORE DELLA PRO COLLEGNO: st 9' Vespa.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO COLLEGNO: Quitadamo, Maggi, Finotti, Andreotti, Carotenuto, Di Noia, Gonzales, Vespa, Cordua, Taurisano, Spada. All. Esposito

 

LA FORMAZIONE DEL VENARIA: Colletti, Nicoletti, Dantona, Alesso, Vrana, Lioce, Lonegro, Fantonetti, Bouktib, Gangale. All. Coriasso

Redazione

Inatteso pari per la Pro Collegno che, in un sabato pomeriggio dal clima assolutamente primaverile e con sullo sfondo la splendida sagoma del Castello di Rivoli, deve ridimensionare le proprie ambizioni di inizio stagione. Complice anche un arbitraggio non di primissimo ordine infatti, i rossoblu vengono fermati sull'1-1 da un Città di Rivoli fanalino di coda e ancora fermo al palo.

Primo tempo

Ma andiamo con ordine. In campo due formazioni in cerca di punti per sollevare una classifica non esattamente esaltante: i padroni di casa, in tenuta gialla, ancora fermi al palo in classifica e i rossoblu collegnesi con soli 3 punti in cascina L'inizio gara appare relativamente equilibrato, il Rivoli prova a pressare ma la Pro difende e riparte in contropiede innescando come può D'Aloi, chiamato da solo a sostituire i gemelli del gol Cannizzaro. L'approccio alla gara sembra tuttavia più favorevole ai rivolesi, che davanti alla propria dirigenza schierata non vogliono sfigurare: le azioni nella metà campo avversaria si susseguono senza pur impensierire il portiere collegnese Amodeo, mai realmente chiamato in causa. Questo, per almeno i primi dieci minuti di gara poi,  durante un tentativo di incursione in area collegnese, sulla destra, l'attaccante del Rivoli perde palla e cade invocando il penalty. L'arbitro, pur in buona posizione crede al contatto e sanziona il calcio dagli undici metri provocando le proteste della panchina rossoblu.Dal dischetto Gaude non sbaglia: gol del Rivoli, amarezza collegnese e 1-0. Il tempo finisce con il vantaggio dei gialli e la Pro Collegno a contenere più la propria rabbia che gli avversari.


 

Secondo tempo

Nell'intervallo i collegnesi si ricompattano e al fischio di inizio del secondo parziale partono caricando la difesa rivolese da ogni lato. Il piede di Morra sembra finalmente essersi scaldato e vere perle vengono donate ai vari Coratella, indemoniato, e D'Aloi. La pressione porta certo a sbilanciarsi ma il Rivoli mai, in questa frazione, sembra in grado di portare brividi a Trevisani, subentrato ad Amodeo. Cinque minuti e la porta rivolese è sul punto di capitolare: dribbling secco al limite di Morra, già in precedenza molto pericoloso, tiro liftato di mancino che si infrange sulla traversa. Con l'urlo del gol strozzato in gola la Pro non demorde e, passati ancora pochi minuti paga nuovamente dazio alla sfortuna. il rapido Coratella, vera spina nel fianco, si incunea tra le maglie avversarie in netta difficoltà e appoggia deliziosamente in porta un pallonetto che solo l'incrocio dei pali riesce a fermare. Stesso copione, un minuto dopo, stesso protagonista, ma palla di un pelo alto sopra la traversa. A dieci minuti dal termine del tempo la Pro Collegno trova il meritato pari con D'Aloi che approfitta di un pasticcio difensivo ed insacca con un piattone destro sul portiere in uscita. Con la gara nuovamente in parità gli animi sembrano essersi placati, la Pro vola sull'entusiasmo ma non riesce a infliggere il colpo del KO... Anzi, il Rivoli ribatte colpo su colpo riguadagnando centimetri su centimetri, man mano che la spinta avversaria perde di entusiasmo.Nell'arco di qualche minuto il Rivoli che, sottolineiamo per dovere di cronaca, annovera tra le proprie fila buonissimi elementi, si ritrova al limite dell'area collegnese. Qui, Rosa conquista palla, si libera di un avversario con una finta e sta per appoggiare ad un compagno quando, da tergo, viene steso da un avversario. Fallo senza ombra di dubbio, peccato che l'arbitro, evidentemente non in giornata di grazia, conceda il fallo a favore di chi lo ha commesso. Nulla di fatto: la palla calciata finisce fuori. Zanatta, instancabile pendolino rossoblu, trova anche il tempo di farsi espellere per aver mostrato all'arbitro una trattenuta da lui subita e non sanzionata. Mister Amoroso entra addirittura in campo per palesare una situazione sfavorevole ai suoi ragazzi, e persino la panchina rivolese appare in netto imbarazzo.

 

Terzo tempo

Il terzo tempo è solo un guardare l'orologio in attesa del fischio finale. Non si conta infatti nessun tiro in porta da entrambe le parti, solo confusione da tre quarti a tre quarti di campo, più che altro dettata dallo stato emotivamente agitato dei 22 in campo. Al triplice fischio, i collegnesi escono comunque soddisfatti per aver strappato un punto anche e soprattutto contro il volere degli dei.. Onore anche ai ragazzi del Città di Rivoli, immeritatamente fanalino di coda. 

 

Risultato finale: Città di Rivoli - Pro Collegno 1-1


Mauro ROSA                            

(Pro Collegno)                          


COLLEGNO, 24/10/2015

 

Seconda sconfitta stagionale per la Pro Collegno di mister Amoroso che, in casa di un Tetti Francesi battagliero e più tonico, non riesce ad esprimere le proprie potenzialità. I rossoblù, seguendo un copione già scritto dall'inizio del torneo, scendono in campo con un solo uomo in panchina, causa quattro defezioni dell'ultima ora: questo, se non fondamentale, sarà certamente vitale ai fini dell'esito della gara.

 

I rivaltesi partono subito a testa bassa e riescono nell'intento di intimorire gli avversari che, infatti, arretrano fino a creare una linea Maginot davanti la propria porta ben difesa da Trevisani, più volte chiamato in causa. A nulla valgono gli incitamenti di mister Amoroso a far salire la squadra, disposta ad accendere battaglia solo di rimessa. E proprio di rimessa, tra l'incredulità del pubblico, la Pro Collegno ha l'occasione più ghiotta: lancio in profondità di Curti e Cannizzaro G., cogliendo impreparata la difesa avversaria, si trova a tu per tu con Ferrara. Sembra un gol fatto, ma Ferrara ipnotizza Cannizzaro e la palla calciata vola direttamente al terzo anello..ci fosse stato. Prima frazione in parità, con il Tetti Francesi che recrimina per la superiorità territoriale e la Pro Collegno che perde anche per infortunio Rosa, rimanendo con undici uomini contati.

 

 

Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, ma stavolta dopo 5' minuti D'Amuri buca la difesa un po' imbambolata e porta in vantaggio i suoi. Vantaggio meritatissimo per quanto visto fino a quel momento. La Pro Collegno  cerca una timida reazione, consentita più dall'allentamento del pressing avversario che dalle proprie  energie e, insperatamente, trova il pari proprio con Cannizzaro G. che si fa perdonare così l'incredibile errore del primo tempo.  I rossoblu a questo punto si lasciano trascinare dall'entusiasmo e rincorrono una vittoria fino a quel punto apparsa come un miraggio. In soccorso del Tetti Francesi arriva il fischio del secondo "pit-stop".

 

Nel terzo tempo i collegnesi appaiono visibilmente stanchi ed appannati e l'unica soluzione attuabile possibile per portare a casa punti sembra essere quella di tenere il pallone, con lanci lunghi, il più lontano possibile dalla propria area. Il gioco, seppur calcisticamente poco spettacolare ma funzionale allo scopo sembra portare i suoi frutti. Infatti, gli attacchi degli uomini di mister Promio si infrangono come un'onda sugli scogli rossoblu e, quando il pari sembra essere già scritto sul tabellino, ecco che Di Massa tira fuori dal cilindro una vera perla. Calcio d'angolo rivaltese, l'ennesimo, battuto dal lato sinistro, Di Massa si fionda verso il primo palo e, richiamando alla memoria dei presenti una prodezza simile del Mancini ora tecnico dell'Inter, con un colpo di tacco e di spalle insacca la dove neppure l'indomito Trevisani riesce ad arrivare. Gol, partita, incontro.

 

Con questa vittoria il Tetti Francesi viene proiettato in classifica subito dietro le due superpotenze Torino e Sisport, mentre la Pro Collegno più che il gioco dovrà cercare di recuperare tutti gli effettivi in modo da rimettere in carreggiata una stagione certamente non iniziata rispettando le aspettative.

 


Mauro ROSA                                

Pro Collegno Collegnense            

 
Alpignano, Giovedì 11/06/2015 ore 19,00
 

 

Questa la formazione dell'Alpignano: Bove, D'Introno, Bonfiglio, Palumbo, Dell'Olio, Bonello, Ciccarelli, Calabrese, D'Urso e Pisola.

Mister: Marco Bonello.