Lunedì, 23 Dicembre 2024
  1. Torino, 19 Febbraio 2017.

 

"Ricominciamo". Riparte il campionato degli Esordienti misti. Il Pozzomaina affronta il Valdruento, due squadre che presentano diverse analogie. Ad inizio campionato gli allenatori ( Mr Bersi e Mr Spadaro) potevano contare su un esiguo numero di giocatori. Nonostante le difficoltà iniziali e le poche aspettive, le due squadre si caratterizzano oggi per un ottimo organico e una buna visione di gioco. Alcuni problemi permangono: panchina corta per il Pozzomaina e mancanza di un portiere titolare per il Valdruento. Il motto dei due allenatori sembra essere "di necessità virtù".

 

Parte il primo tempo con un sostanziale equilibrio tra le due squadre. Assist Chiarelli per Mema, la palla passa al Valdruento,  triangolazione Chiara, Napoli per Germano che segna il gol del vantaggio per la squadra ospite.  Ci riprova Germano che tira sul portiere. Ripartono i padroni di casa, corsa di Mema che dribbla gli avversari, segna nell'angolo più lontano per il portiere. Pareggio. Mema sulla fascia sinistra tiro verso Mahmoud,  conquista palla Chiara per Calandri che passa a Milanese,  in attacco il Valdruento. Le due squadre si affrontano a viso aperto, senza paura. Merlo per Napoli che prova il tiro e finisce a lato. Rimessa di Severina per Chiarelli, cross di Corona per Rossi, intercetta Milanese, la palla finisce fuori. Sul finire del primo tempo, bomber Mema porta la squadra in vantaggio. Finisce il primo tempo 2-1.

 

 

 

Riprende il secondo tempo con il Valdruento che guadagna un calcio d'angolo, battuto da Germano, tiro respinto, la palla esce. Punizione per il Pozzomaina, battuta da De Rosa, la distanza è considerevole,  L'Ala para. In attacco Mema, viene fermato da Mandia, il capitano Mema riconquista palla, va al tiro ma il portiere è bravo nell'uscita. De Rosa, ottimo scambio con Chiarelli che passa a Mema, gol nell'angolo sinistro. Attacca la squadra allenata da Spadaro con Merlo, guadagna una punizione, al tiro Bellafemina, che segna uno splendido gol imprendibile. Gli ospiti accorciano le distanze. 3-2. Il  Valdruento recupera palla, tiro che finisce alto sulla traversa. A questo punto del match, si allentano le marcature, si susseguono numerosi tiri da fuori area. 

 

Nell'ultima fase di gioco, le due squadre sprecano diverse occasioni. Tiro del Valdruento che finisce di poco alto sopra la traversa. Triangolazione Merlo per Napoli che passa a Calandri, pronto al tiro, Severina salva la porta. In attacco il Pozzomaina, Sasso in area va al tiro, fuori. In attacco il Pozzomaina, guadagna un calcio di rigore, partita molto corretta comunque. Sul dischetto, il capitano, Mema che segna, gol nell'angolo sinistro. La partita finisce con il Pozzomaina in attacco, tutti i giocatori nella metà campo avversaria. Risultato finale 4-2.

 

È soddisfatto Mister Bersi. "Bella partita, la squadra avversaria ben strutturata, abbiamo sbagliato qualcosa in fase difensiva. Abbiamo cercato sempre di giocare la palla, nonostante qualche errore". Anche Mister Spadaro è soddisfatto. "Oggi siamo stati in partita, qualche errore di troppo nell'ultimo tempo. Abbiamo una formazione rimaneggiata, diversi elementi sono ale prime armi. Ragazzi con personalità che non buttano via la palla, genitori fantastici".

 

Antonella (POZZOMAINA)                     

 

Risultato finale: Pozzomaina - Valdruento 4-2.

 

Marcatori: 1°t : Germano (V); Mema (P); Mema (P); 2°t : Mema (P); Bellafemina (V); 3° t Mema (P).

 

Formazione Pozzomaina: Esposito; Sasso; Di Benedetto; Mahmoud; Chiarelli; Severina; De Rosa; Corona; Mema; Rossi; Tartaglia. All Bersi Mauro

 

Formazione Valdruento: L'Ala; Chiara;  Napoli; Milanese;  Mollo; Calandri; Bellafemina; Germano; L'Ala; Mandia, Merlo; Bodoira. All. Spadaro Domenico

Torino, 27 Novembre 2016

 

"Le jeux sont fait, rien ne va plus". Il Pozzomaina, allenato da Bersi, vince il campionato esordienti misti 2004/05 girone 1 con una settimana di anticipo. Stabilisce il record di imbattibilità e il capitano bomber Mema è capocannoniere con 28 gol all'attivo. Questa formazione ci ha messo testa e cuore, nata dalla ceneri di due squadre, a Ottobre è partita con un solo tesserato.

 

Nel tempo sono arrivati ragazzi che non avevano mai giocato a calcio prima, altri venivano da esperienze in altre società, qualcuno aveva appeso gli scarpini al chiodo e alcuni giocatori attuali facevano parte della seconda squadra del Pozzomaina nella stagione passata. Mister Bersi ha avuto la capacità di esaltarne le doti e tirare fuori il talento da ognuno, anche quando nessuno ci credeva. Oltre a raggiungere un risultato strepitoso in campo, questi ragazzi hanno imparato una grande lezione: il calcio rappresenta la perfetta metafora della vita, impegno, sacrificio e spirito di squadra, non bisogna mai arrendersi sul campo come nella vita, a volte si inciampa o si cade rovinosamente ma ci si rialza, con coraggio e convinzione. Oggi la partita non è stata agevole, almeno nella fase iniziale. Ripercorriamo i momenti salienti.

 

Fischio di inizio. Possesso palla per il Pozzomaina, fraseggio di Mema in area ma l'azione non si concretizza. Contropiede del Pianezza, Garino davanti alla porta non sbaglia. Pianezza in vantaggio. Partenza shock per il Pozzomaina, attonita la panchina, stupore anche tra gli spalti. Continua ad attaccare il Pianezza con Garino, uno dei migliori in campo, guadagna un calcio d'angolo. Batte il Pianezza, Drogo, autore di una buona prestazione, intercetta la palla e segna il raddoppio. Sfida in chiave negativa per il Pozzomaina, per la prima volta in svantaggio. Adesso l'incredulità è mista a paura. Ripartono i padroni di casa, si lotta a centrocampo, Aprile sulla fascia passa la palla a Mema, che con grande tenacia dribla gli avversari e accorcia le distanze. Risultato 1-2. Si riaccendono le speranze. Ancora il Pozzomaina in attacco, Mema parte da centrocampo, supera in velocità gli avversari e segna il gol del pareggio. Il sogno continua. Riprende coraggio la squadra di Bersi, passaggio di Mema per Corona ma la palla finisce alta. Risolve il capitano, con la sua andatura rapida, supera il portiere avversario e porta in vantaggio la squadra. Finisce il primo tempo con il risultato 3-2. La parola d'ordine è concentrazione. 

 

 

Riparte il secondo tempo. Pozzomaina subito offensivo, arriva il gol del 4-2 siglato da Mema. Segna e si diverte. Triangolazione Chiarelli per Mema che passa la palla ad Aprile che tira in porta e guadagna un calcio d'angolo battuto da Severina ma è il Pianezza ad attuare un contropiede, tiro, presa agevole per il portiere Esposito. Si gioca a ritmi serrati, sono tante le occasioni per il Pozzomaina. Tiro teso all'incrocio dei pali e Hagab porta il Pozzomaina sul 5-2. Mema in area di rigore, finta e mette la palla in rete. Risultato 6-2. Ancora pochi minuti e Mema porta la squadra sul 7-2. Indizi di vittoria.

 

Le due squadre mantengono le posizioni, le azioni si susseguono a grande velocità, in gol Aprile nell' angolo basso. 8-2 per il Pozzomaina. Il Pianezza in attacco con D'Ambrogio che segna di testa, 8-3. Il Pianezza ci crede. Segna nuovamente con Drogo. Risultato 8-4. Ripensamenti. Ci pensa Mema a rassicurare tutti, il capitano è autore di un bellissimo gol. Standing ovation. Il Pianezza guadagna un calcio d'angolo, e Drogo segna. Tripletta.

 

 Il Pozzomaina ha festeggiato a bordo campo una meritatissima vittoria tra gli applausi dei propri tifosi. Questo il commento a caldo di Mauro Bersi: "la partita è iniziata male, sia per un fattore emotivo che  per la stanchezza. Dopo il primo gol siamo rientrati in partita e poi quando hai un bomber così talentuoso, puoi solo vincere. Siamo arrivati fino in fondo e abbiamo dimostrato di meritarlo". Un ringraziamento al Mister Mauro Bersi, al Mister  Damiano Severina, ai dirigenti Alessandra Dalla Costa e Ciriaco De Rosa, alla società del Pozzomaina nella persona del suo Presidente Ottavio Porta.

 

Risultato finale: Pozzomaina- Pianezza 9-5.

 

Marcatori: 1t° Garino (Pn), Drogo (Pn), Mema (Pm), Mema (Pm), Mema (Pm), Mema (Pm), Hagab (Pm), Mema (Pm), Mema (Pm); 2°t  Aprile (Pm), D'Ambrogio (Pn), Drogo (Pn), Mema (Pm), Drogo (Pn).

 

Formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Aprile, Mema, Corona, Tartaglia. All. Mauro Bersi.

 

Formazione Pianezza: Rosso, Vaccargio, Bussone, Reggio, Marte, Ruggiero, Capizzi, Garino, Drogo, Chiappero, D'Ambrogio, Giunta, Civera. All. Mezzapesa Marco.

 

Antonella (POZZOMAINA)                      

 

Torino, 26 Novembre 2016

 

"Il Sabato del villaggio". E' questa l'atmosfera che si respira questo sabato pomeriggio in via Monte Ortigara, l'attesa è spasmodica, si percepisce la frenesia per un risultato inatteso fino a qualche mese fa. Poco prima della partita anche Mister Bersi ammette di sentirsi agitato, "perchè vorresti fare al meglio, giocare la partita perfetta, ma non sai mai come andrà a finire, nel calcio tutto può succedere. Oggi pesa anche l'assenza di Rossi. Alla fine però al fischio di inizio ti concentri sulla partita e cerchi di dare il massimo". Bersi è sicuro che i suoi giocatori daranno prova di grande carattere e maturità, "si sono sempre comportati bene in campo, hanno sempre dato il massimo". L'attesa è finita. Le due squadre scendono in campo. Saluti di rito. L'atmosfera è tesa.

 

Si parte con il possesso palla per il Villarbasse, il gioco si sviluppa a centrocampo, i padroni di casa guadagnano un calcio d'angolo battuto da Severina, da cui scaturisce un azione pericolosa per il Pozzomaina. E' ancora il Pozzomaina ad attaccare con un tiro di Corona che finisce alto sulla traversa. Al 10' del primo tempo bomber Mema segna uno straordinario gol. La tensione inizia a sciogliersi. Dopo un azione rocambolesca, De Rosa prova un tiro che finisce di poco a lato. Il primo tempo termina con i padroni di casa in attacco e in vantaggio di un gol. 

 

 

Si riprende a giocare, le azioni sono concitate e si sviluppano per lo più a centrocampo. In questa fase le squadre cercano di non sbilanciarsi. Il Villarbasse che sin qui ha giocato bene, guadagna una punizione battuta da Trovò, la palla sfiora la traversa. Sono i padroni di casa ad avere il possesso palla e a creare numerose occasioni, infatti al 15' arriva il raddoppio del Pozzomaina firmato da Aprile. Al 17' De Rosa calcia da centrocampo una palla imprendibile che finisce all'incrocio dei pali. Straordinaria la potenza e la precisione del tiro di De Rosa. Passano due minuti, è il  Pozzomaina ad andare ancora in gol con Hagab, a segno nelle ultime partite. Al 20' primo gol stagionale per Tartaglia, mischia in area e tiro al volo. Termina il secondo tempo con il risultato di 5-0.

 

Nel terzo tempo, nonostante l'impegno, il Villarbasse, non riesce ad arginare la superiorità del Pozzomaina. La squadra allenata da Mazzocco allenta le marcature ed è Mema-show. Infatti segna al 3' e 5'. In gol anche De Rosa al 9'. Bomber Mema in campo è velocissimo, scarta tutti gli avversari che non riescono a fermarlo, il capitano ha il pieno controllo della palla, l'impressione è che sia attaccata al piede, solo davanti al portiere o a dribblare gli avversari in area, Mema non sbaglia e segna al 12' e 13'. Il terzo tempo finisce 10-0. Il Pozzomaina ha dimostrato che nei momenti cruciali riesce a farsi carico delle proprie responsabilità.

 

Mister Bersi è contento della prestazione della squadra. "Nel primo tempo i ragazzi hanno giocato bene, hanno fatto girare la palla, nel secondo e terzo tempo abbiamo costruito tantissime occasioni da gol".

 

Risultato finale Pozzomaina-Villarbasse 10-0

 

Marcatori: 1°t Mema (P); 2°t Aprile (P), De Rosa (P), Hagab (P), Tartaglia (P); 3° t Mema (P), Mema (P), De Rosa (P), Mema (P), Mema (P).

 

Formazione Pozzomaina: Esposito, Sasso, Di Benedetto, Hagab, Chiarelli, Severina, De Rosa, Aprile, Mema, Corona, Tartaglia. All. Bersi Mauro.

 

Formazione Villarbasse: Gavina, Ferrari, Giulino, Salurso, Petti, Capello, Cazzatello, Gallo, Sangiorgio, Balzo, Trovò, Marchiaro. All. Mazzocco Denis.

 

                                                                                                         Antonella (POZZOMAINA)

                                                                                                        

 

 

Torino, 12 Novembre 2016

 

"Tu chiamale se vuoi emozioni". Riprende la corsa in campionato del Pozzomaina dopo una settimana di stop, grandi emozioni si vivono in campo e sugli spalti, dall'esordio stagionale di Corona alle evoluzioni stilistiche del capitano Mema, il suo talento avvicina il calcio alla poesia. Il Pozzomaina vince e convince, per le capacità dei singoli, ma grazie soprattutto a Mauro Bersi, il Mister ha sempre creduto in questa squadra, ha saputo in poco tempo infondere coraggio e spirito di sacrificio, dedizione e passione, insomma  l'allenatore che potrebbe risollevare anche le sorti dell'Inter.

 

Per quanto concerne il calcio giocato, il pubblico di via Monte Ortigara ha la percezione che non sarà una partita come le altre sin qui disputate, merito anche dell'eccellente prestazione dell'Avigliana Calcio. Il match è molto combattuto da subito, si lotta a centrocampo, possesso palla per i padroni di casa,  un preciso passaggio di De Rosa per Mema ma il portiere è bravo nell'uscita. Il gioco continua, assist tra Rossi e Chiarelli precisi e concreti come sempre, ma la palla esce. L'Avigliana batte un calcio d'angolo, l'azione finisce in un nulla di fatto. Gli ospiti continuano ad attaccare ma è il Pozzomaina a sprecare un'ottima occasione da gol. Sono fasi molto concitate, il ritmo di gioco è intenso, affondo di Aprile del Pozzomaina,che oggi ha giocato una delle sue migliori partite. Amedei tra i migliori in campo dell'Avigliana tenta un incursione ma viene fermato da Rossi. L'azione riprende, bomber Mema, palla attaccata al piede schiva gli avversari e segna uno strepitoso gol per il vantaggio del Pozzomaina. Finisce il primo tempo 1-0.

 

 

 

Riprende il secondo tempo con un tiro di Corona ma  Stranda para. Mischia a centrocampo, una serie di lanci lunghi e rimpalli caratterizzano questa fase di gioco. Severina, baluardo della difesa del Pozzomaina, batte un calcio d'angolo, l'azione viene poi interrotta per uno scontro involontario di gioco, gara molto corretta comunque. L'Avigliana riprende il gioco con Sanna, gli ospiti ci provano ma la difesa chiude bene i varchi. Continua il pressing del Pozzomaina, un cross preciso di Corona per il capitano Mema che segna uno straordinario gol. 

 

Dopo una breve pausa riprende il leitmotiv dei tempi precedenti, le due squadre sono molto attente a non sbilanciarsi, gli ospiti nonostante il bel gioco non riescono a rendersi pericolosi, ci prova Carnino con un tiro che finisce alto. Si lotta sulla fascia, un instancabile Rossi segna e  porta il Pozzomaina sul 3-0. La partita termina con i padroni di casa in attacco. Molto soddisfatto l'allenatore Mauro Bersi "oggi il Pozzomaina ha giocato un' ottima partita, ordinati, concreti e concentrati tutti e tre i tempi, contento per la prestazione"

                                                                                                                                                                       

Risultato finale Pozzomaina - Avigliana Calcio 3 - 0

 

Marcatori: 1°t : Mema (P), 2°t: Mema (P), 3°t: Rossi (P)

 

Formazione Pozzomaina: Esposito; Rossi; Di Benedetto; Hagab; Chiarelli; Severina; De Rosa; Aprile; Mema; Corona; Tartaglia; Sasso. All. Bersi.

 

Formazione Avigliana Calcio: Stranda; Cenacchi; Sanna; Mesin; Vranoci; Carnino; Vacchiotti; Ferreri; Lorico; Amedei; Natale; Albrile. All. Barillaro.

 

 Antonella (POZZOMAINA)

 

 

 

Torino, 22 Ottobre 2016

 

Passione e impegno massimo sono stati gli ingredienti messi in campo dai calciatori di Barracuda e AV Mappano nella terza giornata di campionato. Lo spettacolo è stato avvincente e alla fine ad esultare sono stati i padroni di casa che incamerano tre punti vincendo col risultato di 3 a 1 sugli ospiti.

 

La genuina voglia di giocare e di divertirsi di chi era in campo ha riscaldato chi sulle gradinate assisteva all'incontro sfidando il freddo autunnale del capoluogo piemontese.Nei tre tempi di gioco previsti lo spettacolo non è mai mancato e i primi a passare in vantaggio dopo qualche minuto dal fischio iniziale sono gli ospiti che con Schiavello sbloccano il risultato. Al gol subito i padroni di casa, in tenuta giallo-blu, non si demoralizzano e quasi immediatamente riescono ad acciuffare il pareggio firmato da Pasculli. La partita non mostra mai segni di stallo; entrambe le formazioni in campo giocano con entusiasmo divertendosi e facendo divertire chi li sosteneva. I tre portieri, che nell'intero tempo di gioco scendono in campo, sono da menzionare per la loro gran prestazione. A difesa delle porte, che sembrano mangiarseli per le dimensioni, si trasformano in giganti capaci di volare su tutti i palloni compiendo in svariate occasioni interventi al limite del miracoloso.

 

 

Il punteggio finale (3-1) viene sancito dalle reti giallo-blu di Genovese e Longo che arrotondano il risultato e donano la prima vittoria del Barracuda in questo campionato. Ma i vincitori sono un po' tutti i giovani calciatori che in campo non hanno avuto paura di dispensare fair play, pacche di incoraggiamento ai propri compagni e strette di mano agli avversari dopo un fallo. Inoltre la loro grande voglia di divertirsi non li ha mai portati a polemizzare con il direttore di gara mostrandogli sempre il dovuto rispetto.

 

Non si può fare altro che togliersi il cappello di fronte ad una partita come questa che mostra a tutti noi come lo spirito di squadra, la ricerca del gioco, il rispetto e la voglia di divertirsi dona un sapore genuino e estremamente educativo a questo sport che alcune volte viene bistrattato da comportamenti opposti a quelli mostrati in campo oggi. Un grosso in bocca al lupo a tutti coloro che oggi si sono sfidati in campo augurandogli di non perdere mai questo spirito.

 

BARRACUDA-ATLETICO VOLPIANO MAPPANO 3-1

 

I MARCATORI: Schiavello (M), Pasculli (B), Genovese (B), Longo(B).

 

LA FORMAZIONE DEL BARRACUDA: Rebola Gola Frasnelli Signorelli Pasculli Romeo Longo Varacalli Dario Cillis Pantiru Borio Saccone Longo Genovese. All. Senes.

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO VOLPIANO MAPPANO: Valoroso Zoia Dara Serraino Costa Vvillani Solive Porcaro Russo Schiavello Baglio. All. Granieri.

Redazione

Torino, 19 Marzo 2017

 

Nel derby di quartiere vince per quattro a uno l'Orione Vallette contro Accademia Intertorino. Bella partita con due squadre che si sono date battaglia per tutti i quarantacinque minuti. A spuntarla sono i ragazzi di mister Cavalieri che hanno avuto il pregio di crederci fino in fondo e hanno portato a casa una vittoria importantissima contro i neroazzurri che grazie alla grande spinta di mister Savino riescono a raggiungere il gol della consolazione nel terzo tempo con Orlando, un gran tiro su calcio di punizione che si insacca all'angolino. Mister Savino è una macchinetta, dal primo all'ultimo minuto di gioco continua ad incitare i suoi senza sosta e riesce a portare fino al termine un grande entusiasmo ai ragazzi che divertendosi hanno giocato senza problemi.

 

La partita inizia e il pallino di gioco è subito per i padroni di casa che riescono a gestire bene il pallone e non farselo sottrarre dagli avversari che dal canto loro cercavano di arginare il grande flusso di gioco, specialmente dalle due fasce, che arrivava verso la porta difesa da Okosie. Resiste per 10' la retroguardia dei neroazzurri che devono capitolare con Privitera che fa un tiro cross dalla destra che sorprende difesa e portiere e il pallone finisce in rete. Il gol ha un po' destabilizzato i ragazzi di mister Savino che adesso subiscono e non riescono ad uscire dalla propria metà campo. Al 14' è due a zero, segna Orlando che con un poderoso tiro da fuori la mette alle spalle dei Okosie. Arriva anche il secondo gol di Privitera allo scadere che scarta i difensori dell'Accademia e insacca.

 

 

Nel secondo tempo ci sono pochissime emozioni ma almeno l'atteggiamento in campo della squadra ospite è diverso, il gioco sembra più fluido e non vengono commessi più tanti errori come in precedenza, il risultato però rimane fermo per zero a zero, con lo spettacolo che in campo non riesce a decollare.

 

Nel terzo ed ultimo tempo un gol per parte fa contenti tutti. I primi a trovarlo sono i padroni di casa con Privitera, terzo gol per lui, e poi nel finale anche i neroazzurri gonfiano la rete. Al 15' è Orlando dalla sinistra a insaccare una poderosa punizione. Termina dunque la gara per 4 a 1.

 

ORIONE VALLETTE – ACCADEMIA INTERTORINO 4-1

 

I MARCATORI: pt 10', 15' Privitera (O), 14' Orlando (O); tt 11' Privitera (O), 14' Orlando (A).

 

LA FORMAZIONE DELL'ORIONE VALLETTE: Di Giacomo, Siciliano, Stazzone, Parodi, Orlando, Popa, Gutierrez, Savarese, Privitera, Mirauta, Grosso, Moutanir. All. Cavalieri


LA FORMAZIONE DELL'ACCADEMIA INTERTORINO: Okosie D., Trogu, Okosie F., Vessio, Lops, Ikeh. O., D'Elia, Ikeh C., Orlando, Piazzolla. All. Savino

Redazione

Torino, sabato 21 novembre 2015

La Pro Collegno riesce nell'impresa di fermare il più quotato Torino, inchiodando la partita sullo 0-0 e conquistando un'importante iniezione di fiducia per le gare che verranno. Un incontro che sulla carta poteva sembrare già segnato, vista la differenza tecnica e di classifica tra le due formazioni: i granata sempre protagonisti in questa prima parte di stagione,  i rossoblu invece invischiati nelle zone meno nobili alla ricerca di punti e di gol. Poco prima della gara, con le formazioni in fase di riscaldamento, si alza sull'impianto del Santa Rita - sede casalinga dei torelli - una vera e propria bora.Fortissime ed insistenti raffiche di vento che al fischio di inizio fanno rendere subito conto al numeroso pubblico presente quale delle due compagini risulterà penalizzata da questo improvviso e repentino cambio climatico. I torelli, scesi in campo in tenuta completamente bianca, provano immediatamente a mettere sotto scacco i collegnesi ma hanno numerose difficoltà a tenere palla a terra e a farla girare secondo i loro schemi. Il vento, infatti, spesso e volentieri rende improbabile un controllo degno di questo nome, o un'accelerazione, o un passsaggio filtrante. Tutta manna per la Pro, che applica alla perfezione le istruzioni del proprio coach, chiudendosi a riccio come meglio sa fare, facendo rientrare a sostegno del centrocampo le due punte avanzate e tenendo il più lontano possibile la palla dalla propria area. La prima frazione giunge così al termine senza che ci sia stata, da una parte o dall'altra, una vera occasione degna di nota. La difesa rossoblu regge bene e contiene anche senza troppo affanno le scorribande che i velocissimi e tecnicamente preparati ragazzi del Filadelfia cercano di imbastire. 

 

 

Nel secondo tempo girandola di cambi in entrambi gli schieramenti. La sola cosa che non muta è l'intensità del vento che imperterrito prosegue nell'agevolare i disimpegni collegnesi. La situazione di stallo comincia a fare breccia negli animi dei 22 in campo: i bianchi granata appaiono infatti sempre più infastiditi, mentre i rossoblu acquisiscono con il passare dei minuti fondamentali cariche di autostima. La gara si svolge prevalentemente nella metà campo collegnese,con i vari Morra, Rosa e Curti pronti ad immolarsi con ogni mezzo su ogni pallone ed una linea di difesa sui cui scudi si innalzano una spanna sopra tutti capitan Cannatelli e Zanatta.

 

Nel terzo tempo Eolo decide di concedere una possibiltà al Torino, abbassando notevolmente l'intensità del proprio soffio. Gli effetti non tardano a farsi notare: è infatti un assedio ininterrotto di 20' minuti quello cui si assiste dagli spalti. Il muro eretto dalla Pro, nella propria tre quarti, si sbriciola investita dalla velocità e dalla furia dei bianchi granata, furia che costringe i rossoblu a rintanarsi nella propria area di rigore. Con il passare dei minuti,tuttavia, nonostante il risultato non si sblocchi, la frenesia ed una certa tensione si impadroniscono dei torelli; dal canto loro i collegnesi,ad ogni secondo passato indenne, cominciano a credere nell'impresa.. Il tecnico granata le prova tutte per portare a casa il bottino pieno, sostituendo i propri ragazzi e puntando ora sulla velocità, ora sulla potenza. Ma la Pro Collegno, pur dando l'impressione di essere come un pugile sull'orlo di crollare al tapeto, resta in piedi e stoicamente resiste, difendendo con ogni mezzo i pochi centimetri che la separa dal baratro di una nuova sconfitta. Incredibile, a due minuti dal termine, l'occasione creata dai ragazzi granata, quando un cross proveniente dalla destra viene lasciato scorrere da difensori ed attaccanti fino a spegnersi sul fondo. Anche mister Amoroso, forse incosapevolmente, adotta una strategia di battaglia tipica delle antiche legioni romane nei momenti di difficoltà sostituendo i propri uomini in affanno per concedere ossigeno alla propria linea di difesa. Nessuna azione di rimessa è presa in considerazione, il solo obiettivo è strappare un punto ad un avversario più forte.

 

Quando il triplice fischio viene concesso ad esultare è ovviamente la Pro Collegno. La vittima sacrificale di giornata è incredibilmente uscita indenne grazie all'insperato alleato, il vento, e alla propria strenua determinazione. Peccato per il Torino, compagine sicuramente superiore per qualità tecnica e caratura, ma i cui attacchi si sono infranti contro l'invalicabile, oggi, muraglia collegnese.


La Formazione della Pro Collegno: Amodeo, Trevisani, Motta, Cannatelli, Zanatta,Curti, Rosa, Coratella, Braile, Cannizzaro G, Guarino, Cannizzaro C, Morra, Di Nunzio, Baretta, D'Aloi  All.: Amoroso 

 

Mauro Rosa (Pro Collegno)

Torino, 21/11/15

 

Non si arresta la corsa vincente dei Gialloblù del San Mauro. Le vittorie consecutive salgono a tre e portano in cascina altri punti preziosi per la classifica. Il San Mauro ha espugnato anche il terreno di Torino, pur giocando una partita non proprio eccellente. Un po' di confusione soprattutto a centrocampo e alcuni errori nelle ripartenze, hanno condizionato la prestazione. Tuttavia la superiorità tecnica degli ospiti non è stata mai messa in discussione.

 

Il San Mauro passa in vantaggio nel primo tempo con un gol di Nava, che raccoglie una respinta in area avversaria. Sul finire del tempo arriva il raddoppio di Fundone, con un preciso tiro che si insacca in rete. 

 

 

Nel secondo tempo i Gialloblù accusano un calo di condizione e arriva puntuale, di conseguenza, il gol degli avversari, sugli sviluppi di un rinvio.

 

Nel terzo tempo il San Mauro riprende a martellare e, prima con Nava e poi nuovamente con Fundone, porta il risultato al sicuro sul 4 a 1. Il portiere degli ospiti, Sonnessa, non hai mai dovuto affrontare seri pericoli, un po' per la imprecisione del Rapid, un po' per la solidità difensiva del San Mauro. Gli unici brividi per gli ospiti sono arrivati da calci piazzati da fuori area. Per il San Mauro si sono viste le classiche veloci azioni di discesa dalle fasce laterali, volte a servire gli attaccanti: un tipo di gioco che ha dato filo da torcere al Rapid Torino. Sul finire della partita arriva un'ultima vera occasione da gol per i padroni di casa: lancio lungo che scavalca il centrocampo e pallone per le due punte che si trovano a tu per tu con il portiere, ma è ottimo l'intervento del difensore Mirone che, con un tackle, riesce ad allungare la palla verso un compagno, negando la gioia del secondo gol al Rapid. La partita si chiude con gli ospiti Gialloblù protesi in avanti.

 

Con questa ulteriore vittoria consecutiva il San Mauro consolida la sua posizione ai vertici della classifica, pur disputando una prestazione non proprio eccellente. Ottime le doppiette di Nava e Fundone.
.

Torino, 8 ottobre

 

1 Tempo - L' Orione Vallette parte subito forte  contro un buon Atletico con i ragazzi contati e sfiora più volte il goal, molte sono le occasioni fallite sotto porta dai nostri attaccanti, un pò anche per la bravura del portiere avversario che riesce a non farsi trafiggere, ed è proprio la legge del calcio che dice goal mangiato, goal subito, che con un'unica azione in avanti di tutto il primo tempo dei nostri avversari si portano in vantaggio con una bella triangolazione (vedi video).

 

2 tempo - L'Orione non ci sta e arriva subito al pareggio con un bel goal di Lombardo che anticipa di poco il portiere e insacca (1-1), il pareggio dura poco,  poco dopo una bella punizione da fuori area si materializza in goal dove il nostro bravo portiere riesce solo a deviare, ma nulla può (vedi video). I nostri ragazzi reagiscono subito, ma la palla sembra che non voglia proprio entrare, solo dopo 3/4 tentativi finalmente il nostro Accolti si trova a tu per tu con il portiere e con un bel tiro insacca in rete (2-2) (vedi video). I ragazzi pressano gli avversari e ancora un Accolti scatenato che su un'azione di calcio d'angolo riesce a  riceve palla, la controlla e tira, goal (vedi video),  il portiere nulla può e Orione in vantaggio e finisce anche il secondo tempo con l'Orione in vantaggio più che meritato.

 

 

3 Tempo - Ancora Orione e solo Orione in campo,  ragazzi dell' Atletico Torino sono messi alle corde dai nostri ragazzi, loro non hanno nessun cambio disponibile ma tengono bene il campo, mentre i nostri sono belli freschi e con molta voglia di fare, ma solo una bella azione  con il cross di Ussia, Lombardo trova un grandissimo goal ( vedi video 4-2), stoppando la palla con il sinistro e tirando di destro la mette  proprio nell'angolino dove il portiere non può arrivarci, i ragazzi creano altre occasioni ma la partita finisce qui. 

 

Il punteggio sta un pò stretto ai ragazzi dell' Orione Vallette, ma l' importate era vincere e ci sono riusciti, continuate così, la stagione è appena iniziata.

 

Formazione Orione Vallette: 1. Baldassarre 2. Lombardo 3. Di Raimondo 4. Favazzi 5. Viapiana  cap. 6. El Rhalmi 7. Zaza  8. Garbin  9. Princi 10. Occhipinti 11. Ghiglieri  13. Ussia 14. Marasea  15. Accolti 16. Calabrese 17. Mukena 18. Giordano. Allenatore De Vivo Andrea

 

                                                                                                                                                                                      Garbin Maurizio ( Orione Vallette)                                          

Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti