Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torino, 19/11/2017

 

In un tiepido pomeriggio autunnale, la Polisportiva Oulx nella quinta giornata del campionato Pulcini misti 2007/2008 si confronta contro i quasi pari età del Rapid Torino; ( utilizzo il termine “quasi” in quanto a conti fatti la squadra di casa ha impiegato durante i tre tempi di gioco prevalentemente giocatori annata 2007 , mentre la compagine dell'Alta Valle giocatori annata 2007/2008 con parte di frazioni di gioco addirittura con due elementi annata 2009....e a questa giovane età 1 o addirittura 2 anni di differenza a livello fisico fa la differenza ) .

Alla luce di quanto sopra esposto, parlando di calcio giocato, è apparso chiaro fin dalle prime battute di gioco agli occhi del pubblico presente, degli allenatori e dei giocatori stessi che il divario fisico , atletico, tecnico e , ad essere onesti, la maggiore volontà, grinta, determinazione e “fame” di vittoria erano tutti decisamente a favore della squadra del Rapid, che non ha impiegato tanto tempo nel portarsi dapprima in vantaggio con un tiro dal limite dell'area e poi chiudere la prima frazione sul risultato di 2 a 0.

 

 

La seconda frazione di tempo , vede la girandola di cambi da parte della formazione ulcense, con l'inserimento come già detto di alcuni giocatori annata 2009 e il divario si e' reso ancor più evidente, con la squadra torinese che è andata a segno in altre 4 occasioni e che ha creato almeno altrettante occasioni da gol, non permettendo all'avversario di proporre alcune trame offensive mantenendo saldamente le redini del gioco e dando l'impressione di sapersi rendere sempre pericolosa.

 

L'ultimo tempo di gioco ha fatto registrare un pizzico di orgoglio e determinazione da parte della squadra ospite che ha quantomeno provato a resistere alla ancora viva voglia di segnare altri gol da parte del Rapid incassando un solo gol prima della conclusione dell' incontro.

In concomitanza del triplice fischio , i ragazzi in campo hanno ricevuto gli applausi del pubblico presente; applausi meritati per la prestazione fornita e di invito a continuare su questa strada per la compagine del Rapid e di incoraggiamento per una pronta ripresa per quella dell'Oulx, che quest'oggi ha subito un passivo sicuramente pesante, attenuato dalle considerazioni iniziali , ma che deve far riflettere comunque la compagine ulcense su un approccio un pò svogliato e troppo poco determinato, per non rischiare di compromettere quanto di buono aveva mostrato nelle giornate precedenti .

 

Autore: Corrado (Oulx)

 

LA FORMAZIONE della POL. OULX: Burgaj, Montella, Romano, Spinelli, Lozza, Oliveto, Barneaud, Monnier, Rey, Petrilli , Pagliaro. All: Scopelliti – Bondi.

 

LA FORMAZIONE del RAPID TORINO: Ortuso, Moulai R., Palmisano, Bosse, Luvison, Garbossa, Vernacchia, Gattone, Lamgari, Moulai A., Domenech Campo.

 

 

 

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Torino, 17/11/2017

 

La partita giocata oggi al campo Sempione di Va Gottardo a Torino, tra il Salus  e il Lombardore, è stata una partita molto combattuta, a livello agonistico, con due squadre che hanno cercato, fin da subito, di porre il risultato  in sicurezza, unica nota negativa, l'ampiezza del campo, molto ridotta, che non permetteva un gioco armonico, per una squadra con 7 effettivi, infatti si assisteva spesso a continui falli laterali. questo spezzettava il gioco non permettendo  azioni di lungo respiro,

 

L'inizio della partita è stato caratterizzato da un alternanza di azioni , che ha messo in mostra le  ottime difese e anche alcune giocate pregevoli sia da parte del Salus, sia da parte del Lombardore, questa alternanza  è saltata dopo un goal del Salus dove l'attaccante  riusciva ad incunearsi tra il difensore e il portiere, battendo quest'ultimo con un tocco da distanza ravvicinata. Dopo pochi minuti il Salus raddoppiava  con un tiro centrale dal limite dell'area, Portando il risultato al 2 a 0 , il Lombardore reagiva rabbiosamente sfiorando più volte il goal, ma non concretizzava.

 

 

Alla ripresa del gioco, il Lombardore partiva a testa bassa, cercando con forza il goal, che arrivava a circa metà tempo, grazie ad un Eurogoal di Dario Gogolinca, che risolveva dopo una bella azione di Harram Amine che saltando due difensori forniva uno splendido assist,.Il Salus cercava di attacare , ma gli sforzi erano vani, questo tempo finiva 1 a 0 per il Lombardore

 

La chiusura della partita  vedeva ancora le squadre molto agguerrite a centrocampo, con diverso tentativi  verso le porte, il Lombardore dimostrava una supremazia  territoriale  notevole, e diversi tiri sono finiti a lato per un soffio della porta del Salus, ma il risultato di questo ultimo tempo si cristallizzava sullo 0 a 0.

 

L'analisi finale della partita  vede che le squadre si sono divise equamente i tempi, il primo al Salus, il secondo al Lombardore ed il terzo spartito da un pareggio, il Salus ha segnato un goal in più, nel momento iniziale  portando appunto il risultato finale 2 a 1 per quanto riguardano le reti segnate, queste squadre sarà bello vederle più avanti, magari con una preparazione più avanzata, in quanto sia da una parte che dall'altra hanno fatto vedere delle belle cose, peccato come detto in apertura, le dimensioni del campo che senza dubbiu hanno penalizzato il bel gioco

 

Luigi(Lombardore Calcio)                 

 

 

Torino, 12/11/2017

 

Bella partita molto tattica con il Pozzomaina che gioca bene in contropiede e l'Alpignano che fa del possesso palla la sua dote migliore.


Primo tempo di studio e solo al sesto si vedono gli ospiti con tiro rasoterra di Amorosi, ma Ribba devia bene in angolo. Più tardi sono di nuovo gli ospiti che in contropiede pungono,  ma il veloce Ciliberti calcia fuori. Solo al 12°si vede il Pozzomaina, Domizio salta in agilità due avversari, cross pericoloso in area ma nessuno ci arriva e Baschirotto la fa sua.

 

Nel secondo tempo più frizzante con squadre allungate e difesa dell'Alpignano in gran spolvero, bene Miceli e Zanella, benissimo Ceraj che chiude tutte le iniziative dell'ottimo Orso e Domizio. Al primo minuto azione personale di D'Aloi che fa a sportellate con i difensori del Pozzomaina ma il tiro è presa di Ribba. Ma il gol non tarda ad arrivare,  da dietro Ceraj arpiona l'ennesimo pallone e allarga per Zanella, cross in area, confusione generale, ma D'Aloi è il più lesto e insacca. 0 a 1 per l'Alpignano.

Gli ospiti vogliono chiudere la partita, ma al nono Mallamace spara alto sulla traversa e subito dopo Loiacono tira addosso al portiere.

 

 

Terzo tempo a favore del Pozzomaina che deve recuperare e spinge sull'acceleratore, al terzo Tommasi calcia bene ma alto di poco, un minuto dopo è di nuovo il numero nove del Pozzomaina che calcia dopo un bel triangolo con Spagnolo, ma la palla è fuori. È il preludio al gol!! Dodicesimo minuto Pozzomaina in attacco sulla sinistra, palla a Orso che calcia incrociando sul palo opposto, gol da cineteca.

 

In chiusura un pareggio giusto, anche se ai punti avrebbe vinto l'Alpignano con più occasioni da gol e un buon giro palla.

Per il Pozzomaina bene Orso e Domizio

Per l'Alpignano ottimo Ceraj

 

Massimo (Alpignano)

 

POZZOMAINA - ALPIGNANO: 1 a 1 (0 a 0) (0 a 1) (1 a 0)

 

Formazione Pozzomaina: 1 Ribba. 2 Calabrese. 3 Domizio.4 Lombardo. 5 Malberti. 6 Orso. 7 Pirrotta. 8 Spagnuolo. 9 Tommasi.

 

Formazione Alpignano: Baschirotto. Zanella. Ceraj. Miceli. Mallamace. Grosso. Ciliberti. Amorosi. D'Aloi. Loiacono.

 

Torino - 5 novembre 2017

Lena Gold 2, Lascaris 0: a cinque minuti dalla fine non ci credeva più nessuno, il Lesna con i 3 punti in saccoccia, il Lascaris di Mister Delli Calici con una rimonta finale impossibile… Anzi no, uno scricciolo bianco-nero (la divisa!) ed i compagni di squadra si prodigavano nel gettare il cuore oltre l’ostacolo…

Ma andiamo con ordine, riportiamo i “dati” acquisiti personalmente sul taccuino, in quanto su molti campi, anche i giornalisti iscritti all’albo, non riescono a sapere tutto sugli avversari di turno.
Domenica 5 ottobre, h 11.30, piove quasi a dirotto, ma per certi versi è pioggia benedetta, una vera liberazione … In campo si fronteggiano il Lesna Gold, ultimo in classifica ed il Lascaris, primo a punteggio pieno con un bel  più 17 di differenza reti. Il Lesna, da voci (ascoltate dallo scrivente nel bar della società di Via Bard) da dialoghi avversi, si è decisamente rinforzato per l’incontro con tre forti innesti, nel Lascaris mancano Emanuele Amato, Francesco Pastore e Samuele Pezzoli.

Nel primo tempo la squadra di Delli Calici schiera  Spanò Alessandro (portiere), Di Palermo Cristian, Di Palemo Alessandro, Schirinzi Emanuele, Girgenti Emanuele, Di Corato Alessandro, Pace Raffaele e nei primi 15 minuti va sotto di un gol su una punizione da 20 metri.
Nel secondo tempo entrano Flamini Enrico, Alessandrini Matteo, Tozzo Davide, Rivero Nicolas, Di Natale Leonardo, Blanc Rocco ed anche in questa frazione di gioco le azioni sono tambureggianti da una parte all’altra per entrambe le formazioni. Il gioco è parecchio spigoloso, ma non cattivo, l’arbitro a volte fischia decisioni che forse risentono di alcune gocce della pioggia che cade incisiva e che, suo malgrado, gli impediscono una corretta visione del gioco. Il secondo tempo termina senza gol, il Lesna mantiene sempre il vantaggio per uno a zero.

 

 

Inizia quindi il terzo tempo, per il Lascaris si ritorna alla formazione del primo tempo, ma il Lesna si fa ancora pericoloso e deciso e segna un altro gol. Allo scadere del time out il risultato è quindi di 2 a 0 ed il Lesna dimostra di non meritare certo la classifica che ha, anzi, una squadra arcigna e determinata a portare a casa la prima vittoria. Negli ultimi sette minuti e trenta finali il Lesna pensa di poter controllare il risultato piuttosto agevolmente ma i lascarini non sono domi. Entrano in campo i ragazzi del “secondo” tempo.

Poi, in 5 minuti, forse 4 esce per il Lascaris la furia Blanc: un forte diagonale a mezza altezza dai 12/15 metri dal limite sinistro si insacca nella porta (si gioca con le piccole) con il pur bravo portiere del Lena che nulla può. Un minuto, Blanc riceve da calcio d’angolo dalla sinistra e segna con un tiro di collo al volo. A nulla servono le raccomandazioni dalla panchina del Lesna Gold “attenti al 14” … passano pochi istanti ed ancora Blanc definisce il risultato con una mezza girata da centro area: da 2 a 0 a 2 a 3.

Poi è festa Lascaris, una remuntada affascinante e momenti di felicità nel vedere come questi giovani campioncini, senza calcoli di sorta, fanno festa ad un compagno di squadra.

Paolo (Lascaris)

 

04/11/2017, Torino    

 

Si gioca all'ora del tè e sotto l'illuminazione artificiale la sfida testa-coda tra Pro Settimo e Virtus Mercadante.

 

 

Grande equilibrio in campo, raramente le due compagini si rendono pericolose annullandosi sostanzialmente l'una con l'altra. Al 5° prima occasione per i granata di casa: il tiro di Nicolò Rrapushi viene deviato da Borrione oltre la traversa. Occasionissima ancora per il Mercadante sei minuti più tardi. Davide Rrapushi, da poco superata la metà campo, alza un insidioso campanile che Borrione smanaccia, la palla arriva sui piedi di Shaker che calcia a botta sicura ma impatta soltanto la traversa.

 

 

 

 

Nel secondo tempo  il risultato si sblocca al 19° su uno dei sei corner battuti in tutto l'incontro dal Virtus Mercadante. Pallone calciato dall'angolo destro del fronte d'attacco direttamente sul portiere che con il fianco la devia involontariamente in porta. Uno a zero. Il Mercadante prende coraggio. Al 24° punizione di Garofalo che Bertolami para. Un minuto dopo è Valenza che si trova un buon pallone tra i piedi e calcia di destro da fuori area, rete. Due a zero. Al 26° reazione della Pro Settimo con Tomasicchio: traversone dalla sinistra. Ghiotto pallone che taglia tutta l'area senza che nessuno intervenga per ribadirlo in rete. Poco dopo, sul ribaltamento di fronte, è Sciumbata che calcia dalla lunetta: para Bertolami.



Nell'ultima frazione di gioco poche azioni degne di nota se si fa eccezione per l'occasionissima di Ignico al 34° che, solo davanti a Morales, la mette fuori.

 

      
Finisce due a zero per il Mercadante una partita dove i granata hanno obiettivamente creato di più. Il risultato forse è un po' bugiardo perché con una maggiore precisione nel dettare l'ultimo passaggio e più cinismo sotto rete i gol all'attivo avrebbero potuto essere ben di più.

Molto sano agonismo in campo ma nessuna cattiveria. Le due squadre – nonostante i cinque punti che le separavano in classifica – si sono equivalse. Pubblico correttissimo, nessuna polemica per tutti i 45 minuti di partita.

 

Paolo Grillone (Virtus Mercadante)

 

Risultato finale: Virtus Mercadante - Pro Settimo 2-0 (risultato federale 3-2).

Primo tempo 0-0. Secondo tempo 2-0 (19° autogol Bertolami. 25° Valenza). Terzo tempo: 0-0.


Formazione Virtus Mercadante: All.: sig. Simone Galiotta. Morales (portiere), Valenza, Garofalo, Patrascu, D. Rrapushi, N. Rrapushi, Tortorici, Scamarda, Sciumbata, Grillone (portiere). Dirigenti: signori Morales e Sciumbata.

 

Formazione Pro Settimo: All.: sig. Antonio Colia. Borrione (portiere), Pane, Cappuccio, Licari, Vizzari, Castiello, Tomasicchio, Modica, Ignico, Rabi, Barreca, Bertolami (portiere). Dirigenti: sig. Bertolami e signora Meneveri.

 

 

 

 

Torino, 7 aprile 2018

 

SB Luserna al calcio d’inizio con Simoniello per Zeccardo e D’Amato fermati da Bajrami. Primo tempo tranquillo con parecchie azioni del Barcanova che non riesce però a superare la difesa del SB Luserna. I tiri di Bajrami e Lesioba finiscono fuori mentre il tiro di Guasco finisce troppo alto sulla porta. Anche i tentativi di Mbacke e Perolio di andare in porta vengono fermati da Guidi, Rattazzi e poi Pierro. Segue azione del SB Luserna in attacco con due palle che finiscono fuori.  Un passaggio di Bajrami per Kalala termina con un tiro troppo facile per il portiere avversario ed uno successivo per Perolio viene anticipato dal portiere Fiordispina. Finale di primo tempo con SB Luserna che prova ancora ad avanzare con D’Amato e Pierro fermati da Mbacke. (pt 0-0)

 

Inzio di secondo tempo con Maestri e Mbacke che tentano invano di superare la difesa avversaria. Bajrami tenta due tiri in porta troppo facili per il portiere ma poco dopo è artefice del bell’assist per Perotto che segna la prima rete per il Barcanova. Prova ad avanzare decisa Cavallo, costretta a fermarsi dinnanzi alla difesa rossoblu. Segue un tiro deciso in porta di Rattazzi ed un altro di Bajrami, entrambi troppo alti sulla porta. Sempre protagonista Mbacke che fa salire la squadra e aiuta la difesa a fermare gli avversari. Il secondo tempo termina con il SB Luserna che prova con Rattazzi, Cavallo e Cice ad andare in rete ma la palla finisce fuori. (st 0-1)

 

 

Subito una parata del portiere del SB Luserna da calcio d’angolo di Bajrami dopo l’azione iniziale del terzo tempo. Pierro per Boleti e Rattazzi si avvicinano alla porta ma la palla finisce nuovamente fuori. E’ quindi Baccaglini a segnare la seconda rete per il Barcanova, su passaggio di Bajrami, approfittando di un errore del portiere avversario. Chimienti ferma l’avanzata di Pierro. Swidan guadagna un calcio d’angolo, Bajrami ne approfitta e manda in goal Kalala. Dopo il time out bella azione del SB Luserna con Mello, Rattazzi, Cice e Cavallo. Nuovamente Rattazzi per Cavallo che tira in porta e non segna, malgrado un pasticcio del portiere, grazie a Mbacke che difende la porta. Altro tiro di Rattazzi finisce fuori. Rischia nuovamente il Barcanova e questa volta ad aiutare il portiere a difendere la porta del Barcanova è Chimienti. Il SB Luserna tenta fino alla fine il recupero con Cavallo e Rattazzi, poi con Zeccardo che tira troppo facile per il portiere, ma i tentativi di superare la difesa del Barcanova finiscono in un nulla di fatto. (tt 0-3)

 

Buona prestazione del Barcanova che ha trovato comunque un SB Luserna combattivo, in una gara serena e all’insegna del fair play.

 

Erica (genitore USD BARCANOVA CALCIO)

 

Torino, 22 Aprile

Succede di tutto in via Palatucci in una partita che ha regalato emozioni incredibili soprattutto nelle ultimissime fasi. Il primo tempo è a reti bianche con nessuna delle due squadre che riesce a iscriversi al tabellino ma nella ripresa sono gli ospiti a scattare in vantaggio con Nava. Nel terzo tempo ecco il ribaltone dei padroni di casa che grazie alla doppietta di Spatafora, il migliore in campo, mettono la freccia e si portano sul 2-1. Quando ormai la gara sembra finita ecco che al 24' Cabiaglia agguanta il gol che vale il rocambolesco pareggio sulla sirena

 

Il San Mauro si rende subito pericoloso con un bel contropiede che libera Cabiaglia sulla destra, ottimo lavoro ad accentarsi per saltare l’uomo e conclusione diretta verso il secondo palo. Il pallone però manca di pochissimo lo specchio della porta. La risposta dei padroni di casa non si fa attendere: bella azione avvolgente che libera Picarella sulla destra: tentativo di prima, ma palla che si alza troppo e finisce oltre la traversa. Ci prova allora Polito per l’Atletico da calcio da fermo: la posizione è defilata, ma la conclusione scende bene e impegna Soffia che respinge e poi blocca sulla pressione di Conigliaro. Per il San Mauro il più pericoloso rimane Cabiaglia: ruba palla sulla pressione alla difesa e calcia a botta sicura, ma anche questa volta manca lo specchio della porta di poco. Sul ribaltamento di fronte Polito prova il diagonale, ma anche qui la mira non è perfetta.

 

 

Nella ripresa l’Atletico alza la pressione, mantenendo a lungo il controllo del pallone: su un ottimo filtrante di Sardella si libera Conigliaro, ma il tiro finisce a lato. All’11’ del secondo tempo passa in vantaggio il San Mauro con Nava, bravissimo a scappare sulla corsia di destra e ad arrivare al tiro indisturbato. Il vantaggio sembra mettere in difficoltà i padroni di casa, con il palleggio che si fa macchinoso e con gli ospiti che crescono in intensità. L’occasione del pareggio arriva su calcio di punizione, affidato al destro di Sardella; il pallone però non scende e finisce di molto sopra la traversa.

 

Il terzo tempo inizia con un contropiede insidioso del San Mauro, con un gran lavoro di Nava che vince un rimpallo prezioso e libera Acquaviva per la conclusione, ma la conclusione è centrale e non crea particolari problemi al portiere. Più pericolosa la serie di triangolazione che mandano Acquaviva alla conclusione dalla corta distanza, ma questa volta l’errore, pallone fuori contro il portiere anticipato, è più grave. Al 10’ l’Atletico ottiene un rigore: dal dischetto va Spatafora, rigore che il portiere sfiora, ma senza riuscire ad impedire la rete. Il San Mauro ha una bella occasione con Macchiotti che spara una bomba in diagonale che sibila a fianco del palo. Ma nel finale arriva la beffa per gli ospiti: al 23’ Spatafora si libera sul contropiede e con un diagonale chirurgico regala il gol del 2-1 all’Atletico. Ma il San Mauro non si arrende e all’ultimo assalto trova il pareggio: Macchiotti calcia, Chimera respinge, ma sulla ribattuta Cabiaglia può calciare in rete verso la porta sguarnita e regala un pareggio che, per come si era messa la gara, sembrava impossibile.

 

 

ATLETICO TORINO-SAN MAURO 2-2

 

I MARCATORI: st 11’ Nava(SM); tt 10’, 23’ Spatafora(AT); 24’ Cabiaglia(SM)

 

LA FORMAZIONE DELL'ATLETICO TORINO: Chimera, Ferro, Condelli, Francone, Picarella, Sardella, Polito, Palermo, Filiberti, Spatafora, Conigliaro. A disp. Demi, Mascoli, Soranna, Palumbo. All. Bussone.

 

LA FORMAZIONE DEL SAN MAURO: Soffia, Nitais, Conti, Grasso, Campanelli, Meduri, Astesano, Sinigallia, Macchiotti, Nava, Cabiaglia. A disp. Turcolin, Taka, Pinna, Acquaviva, Rocca. All Goteri.  

Redazione

Torino, 22/04/2017

 

I Ragazzi di mister Monreale 2004 concludono alla grande un campionato giocato con grande determinazione vincendo anche l'ultima gara come da pronostico e surclassando il VALDOCCO.  7 vittorie e due sole sconfitte.

 

Unico momento difficile il primo tempo dove il caldo ha fatto da padrone e l'indecisione in alcuni passaggi finali hanno impedito la segnatura.

 

Poi dopo il primo gol di Mazzaccaro, che ha chiuso il secondo tempo sul risultato di 0-1, la squadra ha dilagato come da pronostico di mister Monreale: basta fare il primo che poi ne faremo tanti, aveva detto in panchina durante i primi minuti di gara. E così é stato.

 

 

 


Nino Gentile (Virtus Mercadante)           

 

VALDOCCO - Virtus Mercadante 1-7

 

Tabellino dei marcatori: Mazzaccaro, 2 volte Coriasco, Demaria, Goria, Barboso, Golini.
 
Per il VALDOCCO rete su rigore e buona gara del numero 11.
 

Torino, 1 Aprile 2017

 

Il Vanchiglia vince agevolmente la partita contro la Marentinese: i ragazzi di Spadafora chiudono la pratica già nel primo tempo con la doppia segnatura di Zanolo, e arrotondano il punteggio con il gol di Costantino ad inizio terzo tempo. Per la Marentinese da segnalare un buon secondo tempo, anche se nel complesso Plateroti deve ancora far assimilare molti concetti ai suoi ragazzi. Da segnalare il clima di assoluto fair play in cui si è disputata la gara.

 

Procediamo con la cronaca. Dopo pochi secondi subito il Vanchiglia all’attacco con Salomone pericolosamente nell’area avversaria e fermato all’ultimo in calcio d’angolo dalla difesa avversaria. Al 2’ Cherubini tira una vera e propria sassata dai 15 metri, su cui è bravissimo a intervenire Tuica con una parata in “volo d’angelo”. La Marentinese non riesce a uscire dalla propria metà campo a causa dell’aggressività dei padroni di casa, che al 5’ passano in vantaggio: Zanolo realizza in maniera perfetta un rigore fischiato per fallo di Banchero su Cherubini. I ragazzi in maglia granata hanno il merito di attaccare anche dopo aver ottenuto il vantaggio e, di conseguenza, al 12’ incasellano il raddoppio ancora con Zanolo, che converte in gol un bel passaggio filtrante di Giacomarra. Al 15’ il Vanchiglia potrebbe addirittura fare già tris, ma il tiro di Ciavarella (ottima la sua prestazione) lambisce il palo alla sinistra di Tuica. La Marentinese tira per la prima volta in porta al 19’: Banchero, generosissimo su ogni contrasto, guadagna una bella palla sulla trequarti e prova un tiro. La conclusione, tuttavia, è molto debole e si spegne sul fondo.

 

 

Nel secondo tempo il Vanchiglia si rilassa un po’ e i ragazzi di Plateroti riescono ad imbastire qualche azione in più: nei primi dieci minuti la Marentinese cerca di attaccare, soprattutto grazie alle folate e ai cambi-passo di Ruella, nettamente il migliore dei suoi. Ciononostante, è ancora il Vanchiglia a rendersi pericoloso, prima con Bonello (tiro ravvicinato parato al 10’) e poi con il solito Zanolo (tiro “ad uscire” molto insidioso al 12’). Per gli ospiti l’occasione buona per dimezzare lo svantaggio arriva al 16’: c’è una mischia furibonda nell’area del Vanchiglia, a cui partecipa anche il portiere De Souza (che ribatte due conclusioni da terra), ma alla fine la porta dei padroni di casa rimane inviolata.

 

Il terzo e ultimo tempo si apre subito con la rete di Costantino che, lanciato verso la porta, salta il portiere avversario e deposita facilmente la palla in rete. Sebbene la Marentinese cerchi ancora valorosamente di siglare almeno il gol della bandiera, il Vanchiglia la gestisce bene fino alla fine e porta a casa tre punti importanti.

 

VANCHIGLIA – MARENTINESE 3-0

 

I MARCATORI DEL VANCHIGLIA: pt 5’ (rig.) e 12’ Zanolo; tt 1’ Costantino

 

LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Cavallo, Albano, Brandazza, Luongo, Costantino, Ciavarella, Diforti, Cherubini, Zanolo, Giacomarra, Salomone. De Souza, Occhino, Bonello, Saccotelli, Riario, Piazzolla. All. Spadafora

 

LA FORMAZIONE DELLA MARENTINESE: Tuica, Laface, Tracino, Banchero, Iannacone, Sidari, Di Matteo, Lio, Del Latte, Ruella, Mazzarino. Napione, Cerruti, Lazzarino. All.Plateroti

Redazione

Torino, 1 Aprile 2017

 

Partita assolutamente pirotecnica quella disputata in Via Veronese tra Victoria Ivest e Pro Collegno: alla fine a spuntarla sono stati i padroni di casa che, in sostanza, sono riusciti ad esprimersi al massimo del loro potenziale solo nei primi e negli ultimi dieci minuti della partita. Dopo essere passati a condurre i ragazzi di Lentini subiscono la reazione veemente degli ospiti che ribaltano il risultato fino al 3-1. Nel finale si concretizza la grandissima rimonta dell'Ivest che legittima la vittoria mostrando classe e grinta e ribaltando tutto fino al 4-3.

 

Parte forte l'Ivest che trova il vantaggio dopo appena 90 secondi di gioco: l'autore del gol è Andreucci, il quale si avventa su un pallone vagante al limite dell'area di rigore e scavalca D'Augelli con un tiro ad effetto. Come già descritto in precedenza, nei primi dieci minuti c'è solo una squadra in campo: i locali, infatti, sfiorano il gol in almeno un altro paio di occasioni e pagano poi la dura la legge del calcio (gol sbagliato, gol subito) al 13', quando un colpo di testa di Cutaia in occasione di un corner pareggia i conti a fine primo tempo.

 

 

La ripresa sembra un'altra partita: nei secondi 20', infatti, sono gli ospiti ad essere padroni del campo e ad andare in rete ben due volte con Di Bari. Il centravanti collegnese prima porta avanti all' 11' la squadra di Posa sfruttando l'ottimo assist in profondità di Ierardi e poi sigla la sua doppietta personale al 17', minuto in cui scatta sul filo del fuorigioco e batte per la terza volta Ballo.

 

Nell'ultimo tempo torna in campo la vera Ivest: la squadra di Lentini, infatti, sfiora il gol nei primi minuti con Madonia e Andreucci e poi accorcia le distanze all'11' proprio grazie a Madonia, il cui cross si trasforma in un tiro vincente. E' nel frangente finale, tuttavia, che i padroni di casa dimostrano davvero di che pasta sono fatti: il gol del 3-3 è frutto di un gioiello di Favatà, autore di una prodezza con un destro a giro dal limite dell'area mentre la rete che riporta avanti l'Ivest e che fa esplodere il pubblico porta la firma di Andreucci, abile nel battere D'Augelli con un diagonale di destro che sancisce il 4-3 finale.

 

VICTORIA IVEST – PRO COLLEGNO 4-3

 

I MARCATORI: pt 2' Andreucci(VI), 13' Cutaia(PC); st 11', 17' Di Bari(PC); tt 11' Madonia(VI), 13' Favatà(VI), 19' Andreucci(VI).

 

LA FORMAZIONE DEL VICTORIA IVEST: Ballo, Achik, Roma, Berinde, Memaj, Marangio, Mirabella, Favatà, Andreucci, Asteriti, Madonia, Ati Allah, Bonocore, Salvati. All. Lentini.

 

LA FORMAZIONE DELLA PRO COLLEGNO: D'Augelli, Naturale, Coratella, Caldo, Posa, Bisello, Di Bari, Giannese, Fornasiero, Crasti Pidarello, Cutaia, Ierardi, Picollo. All. Posa.

Redazione