Lunedì, 23 Dicembre 2024

La capolista in grande spolvero in casa contro i Tetti Francesi e non perde il contatto con la vetta, sempre condivisa col Pinerolo. Gli ospiti invece tornano a Rivalta con la soddisfazione di essere stati i primi a violare la porta del trio di portieri Sasso-Coco-Borelli.


Candiolo inizia a spron battuto e nel primo tempo mette al sicuro il risultato con i gol di Pegorin, Masi e le doppiette di Caglioti e Fantone. Un 6 a 0 che mette alle corde gli ospiti, che trovano comunque la forza di ben reagire e non subire più goal nella ripresa, che termina a reti inviolate. Nell'ultima frazione di gioco, al rigore di Luise, fa seguito il bel gol del numero 10 ospite, che insacca nella porta candiolese. Dopo più di 220 minuti, finisce l'imbattibilità del trio di portieri biancorossi. Un gran bel piccolo record. Da condividere e, quindi, ancora più bello. Giordano si ripete in tutto e per tutto nella magia già vista a Pinerolo: gran tiro a effetto che finisce in fondo al sacco! Urlo nuovamente strozzato in gola: è ancora fuorigioco. Fantone e Caglioti si dividono il pallone da portare a casa e, con una sillaba a testa, scrivono la parola FI-NE a quello che passerà alle statistiche con il 9-1 finale. Ma questo è solo un particolare! Ci sono situazioni in cui i dettagli fanno la differenza. Anzi, i dettagli fanno sempre la differenza. E se il sabato sera al Grande Torino il biondo olandese della squadra ospite tocca in area la palla con il braccio senza che arbitro e Var intervengano, destino diverso è riservato la domenica mattina al giovane atleta dei Tetti Francesi che, compiendo lo stesso gesto, viene sanzionato con punizione ben differente: rigore. Siamo già nel terzo tempo e la partita è incanalata su binari che vedono il punteggio saldamente in mano alla squadra locale. Vorrebbero tutti calciare, poi uno dei ragazzi in panchina, districandosi tra gli "Io! Io!", si fa largo e il mister gli affida la responsabilità. Lui, il più piccolo del gruppo, l'ultimo arrivato. La rincorsa e il tiro fanno parte di una trepidante ed emozionante attesa, il gol e l'esultanza sono lo scoppio di una sana e genuina felicità, quella che vorremmo vedere tutti i sabati e le domeniche sui campi da gioco. Ad ogni età, in ogni categoria.  Il resto è cronaca di una bella partita domenicale, giocata tra nebbia e freddo.

Fabio (Candiolo)

 

Candiolo - Tetti Francesi Rivalta 9 - 1 (6-0, 0-0, 3-1)
RETI: pt: Pegorin (C), Masi (C), Fantone (C), Caglioti (C), Fantone (C) , Caglioti (C), tt Luise rig. (T), Caglioti (C), Fantone (C).
Candiolo: Borelli, Ardizzoni, Zito, Bellotto, Pegorin, Percoco, Masi, Caglioti, Fantone, Sasso, Mollica, Giordano, Luise. Allenatore: Beppe Fratello.

Torino, 18 Marzo 2017

 

Decide un gol di Massaro, all’ultimo minuto, l’incontro tra Pertusa e Tetti Francesi per la quinta giornata di campionato 2005 del girone E. Partita ricca di gol che si evolve in un crescendo di emozioni. Nei primi due tempi la gara rimane equilibrata con due squadre che mostrano all'incirca di equivalersi ma nell'ultimo parziale succede letteralmente di tutto, in un susseguirsi di emozioni che culminano con il decisivo gol vittoria segnato quando ormai sembrava inevitabile il pareggio finale.

 

Il primo tempo mostra due squadre sostanzialmente alla pari. Il primo tiro in porta arriva al 5’, quando un rinvio sbagliato di Sibione favorisce l’inserimento di Mottola, tiro deviato in angolo. Al 12’ ancora Tetti con un potente tiro di Mottola al quale risponde una strepitosa parata Sibione. Un minuto più tardi altra grande parata di Sibione, su una punizione di Ferrone. Al 19’ arriva i primo vero pericolo per la difesa ospite. El Gueddari vince un contrasto in area, il tiro viene respinto in angolo. Sul capovolgimento di fronte arriva il gol del vantaggio ospite con Mottola, che, lanciato a rete, con un semi pallonetto beffa il portiere chiudendo il primo tempo sul parziale di 1 a 0 per i tetti francesi.

 

 

Il secondo tempo si accende subito. Dopo due minuti il Pertusa pareggia in mischia in area, decisivo è il tocco finale di El Gueddari che ristabilisce la parità. Sulle ali dell’entusiasmo il Pertusa cerca il sorpasso. Al 4’ un tiro Massaro finisce a lato. Al 7’ arriva la grande occasione. L’arbitro assegna un rigore ai giallo verdi per atterramento di Massaro. Batte lo stesso Massaro ma il risultato non è quello sperato e la palla termina alta. Il Pertusa accusa un po’ il colpo. Non ne approfitta però appieno il Tetti che dopo due bei tentativi con Donzella subisce anche il sorpasso dei padroni di casa. Questa volta Massaro si riscatta con un bel diagonale dal limite che termina alla destra del portiere. Il finale è tutto degli ospiti. Ci provano in ordine Piazza, Mottola due volte e Donzella. Il parziale a fine secondo tempo è di 2 a 1 per il Pertusa.

 

Nel terzo ed ultimo tempo la partita si trasforma letteralmente in una fiera del gol. Al 1’ arriva il pareggio dei Tetti con Donzella che di piattone trasforma in rete un’azione ben elaborata di Avattaneo e Piazza. Passano tre minuti ed i Tetti effettuano il controsorpasso con un tiro del solito Donzella. Dopo un’altra bellissima parata di Sibione su una punizione di Mottola il risultato cambia ancora. Il Pertusa trova la rete del pareggio su punizione di Fezulla. Da questo momento il forcing dei Tetti si fa pressante; soprattutto con Donzella che in almeno tre occasioni obbliga Sibione agli straordinari. Ci provano anche Candigliota e Piazza ma allo scadere è il Pertusa a spuntarla trovando il gol della vittoria. Bella combinazione tra Fezulla e Pizzullo che mette in condizione Massaro di chiudere la partita con un piazzato in area. Finisce così 4 a 3 per il Pertusa che si porta avanti in classifica.

 

PERTUSA-TETTI FRANCESI 4-3

 

I MARCATORI: pt 20’ Mottola(P); st 2’ El Gueddari(TF), 12’ Massaro(P); tt 1’, 4’ Donzella(TF), 9’Fezulla(P), 20’ Massaro(P).

 

LA FORMAZIONE DEL PERTUSA: Sibione, Rexhaj, Saggese, Pascarella, Naourak, Augelli, Fezulla, Musio, El Gueddari, Pizzullo, Massaro. All. Pecorino.

 

LA FORMAZIONE DEL TETTI FRANCESI: Trombotto, Candigliota, Rolando, Ferrone, Avattaneo, Scaletta, Piazza, Mottola, Verduci, Donzella, Zarbo. All. Piazza.

Redazione


COLLEGNO, 24/10/2015

 

Seconda sconfitta stagionale per la Pro Collegno di mister Amoroso che, in casa di un Tetti Francesi battagliero e più tonico, non riesce ad esprimere le proprie potenzialità. I rossoblù, seguendo un copione già scritto dall'inizio del torneo, scendono in campo con un solo uomo in panchina, causa quattro defezioni dell'ultima ora: questo, se non fondamentale, sarà certamente vitale ai fini dell'esito della gara.

 

I rivaltesi partono subito a testa bassa e riescono nell'intento di intimorire gli avversari che, infatti, arretrano fino a creare una linea Maginot davanti la propria porta ben difesa da Trevisani, più volte chiamato in causa. A nulla valgono gli incitamenti di mister Amoroso a far salire la squadra, disposta ad accendere battaglia solo di rimessa. E proprio di rimessa, tra l'incredulità del pubblico, la Pro Collegno ha l'occasione più ghiotta: lancio in profondità di Curti e Cannizzaro G., cogliendo impreparata la difesa avversaria, si trova a tu per tu con Ferrara. Sembra un gol fatto, ma Ferrara ipnotizza Cannizzaro e la palla calciata vola direttamente al terzo anello..ci fosse stato. Prima frazione in parità, con il Tetti Francesi che recrimina per la superiorità territoriale e la Pro Collegno che perde anche per infortunio Rosa, rimanendo con undici uomini contati.

 

 

Il secondo tempo riparte sulla falsariga del primo, ma stavolta dopo 5' minuti D'Amuri buca la difesa un po' imbambolata e porta in vantaggio i suoi. Vantaggio meritatissimo per quanto visto fino a quel momento. La Pro Collegno  cerca una timida reazione, consentita più dall'allentamento del pressing avversario che dalle proprie  energie e, insperatamente, trova il pari proprio con Cannizzaro G. che si fa perdonare così l'incredibile errore del primo tempo.  I rossoblu a questo punto si lasciano trascinare dall'entusiasmo e rincorrono una vittoria fino a quel punto apparsa come un miraggio. In soccorso del Tetti Francesi arriva il fischio del secondo "pit-stop".

 

Nel terzo tempo i collegnesi appaiono visibilmente stanchi ed appannati e l'unica soluzione attuabile possibile per portare a casa punti sembra essere quella di tenere il pallone, con lanci lunghi, il più lontano possibile dalla propria area. Il gioco, seppur calcisticamente poco spettacolare ma funzionale allo scopo sembra portare i suoi frutti. Infatti, gli attacchi degli uomini di mister Promio si infrangono come un'onda sugli scogli rossoblu e, quando il pari sembra essere già scritto sul tabellino, ecco che Di Massa tira fuori dal cilindro una vera perla. Calcio d'angolo rivaltese, l'ennesimo, battuto dal lato sinistro, Di Massa si fionda verso il primo palo e, richiamando alla memoria dei presenti una prodezza simile del Mancini ora tecnico dell'Inter, con un colpo di tacco e di spalle insacca la dove neppure l'indomito Trevisani riesce ad arrivare. Gol, partita, incontro.

 

Con questa vittoria il Tetti Francesi viene proiettato in classifica subito dietro le due superpotenze Torino e Sisport, mentre la Pro Collegno più che il gioco dovrà cercare di recuperare tutti gli effettivi in modo da rimettere in carreggiata una stagione certamente non iniziata rispettando le aspettative.

 


Mauro ROSA                                

Pro Collegno Collegnense