Domenica, 22 Dicembre 2024

Il prossimo fine settimana del 23 e 24 febbraio riprenderà l'attività ufficiale della Scuola Calcio, con nuove regole per le partite dei Primi Calci, ma soprattutto con il ritorno dei giochini a inizio partita per i Pulcini.


L'ATTIVITA' - L'attività dei tre tempi da 15 minuti verrà infatti preceduta da un ulteriore tempo da 12 minuti in cui sarà disputato il 3 contro 3, con la partecipazione di tutti i giocatori segnati in distinta. Nel caso entrambe le società dovessero presentarsi con 14 bambini, si potranno disputare due gare contemporaneamente.

LE REGOLE - Nelle situazioni di gioco 3 contro 3 l'azione inizia sempre dalla rimessa del portiere, che serve la palla ad uno dei tre difensori posti nel proprio settore, i quali devono passare la palla ai compagni posti nel settore d'attacco per tentare di segnare una rete, contrastati appunto dai tre difensori. Se il settore difensivo viene scavalcato, la palla va rimessa in gioco dal portiere avversario. Ogni tre minuti si ha un cambio dei ruoli: i difensori si spostano nel settore d'attacco, gli attaccanti invece si spostano nel settore difensivo.

LA PARTITA / 10° GIORNATA - I verdi vincono lo scontro al vertice contro il San Remigio, che cede solo nel terzo tempo


Partita di cartello al centro sportivo Totta tra il Borgaretto, capolista, e il San Remigio al secondo posto. Dopo gli shot out, a favore del Borgaretto, l’inizio è fiacco, con le squadre che non riescono a confezionare azioni che portino gli attaccanti davanti alla porta avversaria, ogni tentativo in avanti è prontamente fermato dalle rispettive difese. Si deve arrivare al 6’ per vedere l’emozione del pubblico di casa, quando Aliotto batte due volte a rete da distanza ravvicinata e due volte il portiere ospite respinge. Ora i padroni di casa tengono di più il campo e all’8’ è Kandi a impegnare Bottazzo da fuori area. Poco dopo è il San Remigio a rendersi pericoloso, su un calcio d’angolo battuto da Venere nella mischia sotto porta il pallone sembra voler entrare, ma è pronta la ripartenza dei padroni di casa con Bennici che lancia in avanti per Kandi, che non aggancia. Sull’altro fronte si fa vedere Carlotta Lai, unica ragazza del gruppo, con un tiro da fuori area che non impensierisce Casetta. Poi di nuovo i padroni casa in avanti, sul pallone che attraversa l’area non è pronto Ansaldi. Incisivo è il tiro da fuori area di Ciobanu, che chiama Bottazzo a una bella parata; poi è ancora palla per Ansaldi che tira debolmente in porta e poi svirgola il pallone davanti al portiere. Si chiude a reti inviolate una prima frazione che ha visto i giocatori di casa costruire più occasioni, ma mancare in fase conclusiva.

Secondo shot out a inizio ripresa, questa volta in parità, ma il conto totale rimane 8 a 6, dando ai padroni di casa un lieve vantaggio per il conto finale. Sembra più vivace la squadra ospite in questa seconda frazione e dopo un tiro di Ciobanu da distanza ravvicinata, respinto da Bottazzo, sono gli ospiti a presentarsi in area avversaria e, dopo un batti e ribatti, ad andare in vantaggio con Gusella. La reazione dei ragazzi di Baldi non si fa attendere e, dopo un paio di tentativi di Ciobanu, è Kandi a segnare  con un secco diagonale. Vivaci azioni da ambo le parti, con i portieri protagonisti, Casetta a deviare in angolo su un affondo in area di Crusco e Bottazzo a negare due volte il goal al solito Ciobanu. La conclusione sull’ 1-1 mantiene aperti i giochi e sembra promettere un terzo tempo interessante.

La terza frazione sarà, però, dominio di Alexandro Ciobanu, che già al 2’, dopo un affondo in area, batte Bottazzo con un secco diagonale. Sull’altro fronte gli fa da contraltare Gusella, che promuove le offensive dei suoi; lo stesso Gusella al 10’ ruba palla a centro campo, se ne va verso l’area avversaria e insacca all’incrocio pareggiando i conti. L’equilibrio è di breve durata ed è Ciobanu a trascinare i suoi alla vittoria, prima con un tiro da fuori area sotto la traversa, poi con un rasoterra su assist di Kandi, infine raccogliendo un cross e insaccando da pochi passi, portando a quattro il bottino personale.

Non ha demeritato il San Remigio, che si è disunito solo nel finale ed è stato superato al secondo posto della classifica dal Kl Pertusa; invece il Borgaretto consolida la sua leadership. Tra i migliori Ciobanu Alessandro nel Borgaretto, Gusella nel San Remigio.

BORGARETTO-SAN REMIGIO 5-2  (0-0, 1-1, 4-1, shot out 8-6)
RETI: st 5’ Gusella (SR), 15’ Kandi (B), tt 2’ Al. Ciobanu (B), 10’ Gusella (SR), 12’, 15’ 18’ Al. Ciobanu (B).
BORGARETTO: Casetta, Costa, Cangelosi, Polito, Buttini, Medina, Bennici, Kandi, Ansaldi, Aliotto, Alexandro Ciobanu Alexandro, Msour, Mattees, Bergamo, Ciobanu Andrei. All. Marco Baldi.
SAN REMIGIO: Bottazzo, Crusco, Cicchelli, Scipione, Hegab, Lai, Gusella, Risi, Adinolfo, Venere, Soudy, Rotaru. All. Borello Flavio.

IL PUNTO - Lascaris favorita sulla Sisport nel girone D, SanMauro sul Settimo nel girone E, Torino sull’STS nel girone L. Nel girone F la Sisport è davanti a Lenci Onlus e Chieri, il girone O è un affare tra San Giacomo Chieri, Borgaretto e Moncalieri, al Chisola basta un pareggio nel girone P


Otto gironi su quattordici sono già decisi, l’ultima giornata riserva ancora sette verdetti: andiamo a scoprire la situazione dei gironi.

Girone A - Ha già vinto il Torino (24 punti): teoricamente l’Alpignano (21) sarebbe a portata di aggancio, ma ha perso lo scontro diretto con i granata con un netto 8-0.

Girone B - Anche questo girone è chiuso, ma senza storia: il Chisola ha dominato, punteggio pieno e ben 8 punti di vantaggio su Juventus e Lucento

Girone C - Sisport-Chieri 3-2: è lo scontro diretto che ha deciso le sorti del raggruppamento, perché i bianconeri sono al comando con 24 punti e i collinari inseguono a 21, ma nessun ribaltone è possibile nella prossima e ultima giornata.

Girone D - Il Vanchiglia sulla carta è un avversario tosto, ma in questo girone ha fatto solo 3 punti: i granata non dovrebbero essere in grado di impensierire la capolista Lascaris (19 punti), che vincendo conserverebbe il punto di vantaggio sulla Sisport (18), attesa dall’Auxilium Valdocco per l’ultima fatica prima della pausa.

Girone E - Il Settimo (18 punti) incrocia le dita e spera in un passo falso del SanMauro (15), perché nell’ultima giornata le violette riposano e una vittoria sul Gassinosanraffaele significherebbe, per il SanMauro, non solo l’aggancio al vertice ma anche la vittoria del girone, in virtù del successo per 1-0 nello scontro diretto.

Girone F - La Sisport (24 punti) finora ha sempre vinto, ma Chieri e Lenci Onlus (entrambe a 21) non mollano. Anzi, la Lenci ha la possibilità di fare il “miracolo” nello scontro diretto con i bianconeri dell’ultimo turno, con il Chieri (che se la vedrà con lo Sporting Orbassano) spettatore interessato.

Girone G - Lucento (18 punti) in trionfo, le inseguitrici Eventi Sport Academy e Sisport (entrambe a 15) sono già state sconfitte nei testa a testa.

Girone H - La vittoria per 3-1 ottenuta nello scontro diretto sorride al Rosta (24 punti), perché il Collegno Paradiso (21) non può più insidiare la vittoria del girone.  

Girone I - Quattro punti con una partita da giocare sono troppi anche se ti chiami Juventus (15 punti): il titolo è già del Chisola (19).       1            

Girone L - C’è il derby con la Juventus che si frappone tra il Torino (19 punti) e la vittoria del girone; lo Spazio Talent Soccer (18) giocherà con il Mirafiori con l’orecchio attaccato alla cellulare…

Girone M - Raggruppamento a tinte bianconere: la Juventus (21 punti) ha già vinto, troppo lontano l’Atletico Torino (15).

Girone N - Anche qui tutto deciso, con il trionfo dell’Alpignano (21 punti), secondo l’Atletico Volpiano Mappano (16).

Girone O - Una poltrona per tre, un girone aperto ad ogni soluzione. Per ora il podio vede primo il San Giacomo Chieri (17 punti), secondo il Borgaretto (16) e terzo il Moncalieri (15), ma il calendario beffardo riserva ancora lo scontro al vertice Borgaretto-San Giacomo Chieri, con il Moncalieri che ospita il Mirafiori e spera nel pareggio…

Girone P - Chisola (17 punti) super favorito, per il trionfo è sufficiente un pareggio con il Ranger Savonera, mentre Collegno Paradiso e Rosta (14) sperano nel miracolo, e intanto devono battere rispettivamnte Sisport e Bsr Grugliasco per sperare nell’aggancio.

IL PUNTO - Derby Toro-Juve nei gironi B e G, grande attesa per Csf Carmagnola-San Giacomo Chieri, decisiva per il girone F, Union BussolenoBruzolo-Rosta, che assegnerà il girone M, e Chisola-Cit Turin, scontro al vertice del girone N. Conquista del titolo vicina per Chisola (girone C e Q), Dorina (girone D), Rosta (girone L), Collegno Paradiso (girone O) e Alpignano (girone P)


Sono solo tre i gironi che hanno già un padrone, gli altri dodici verranno assegnati solo all’ultimo respiro: ecco il punto della situazione.

Girone A - Manca una sola partita ma sono ancora quattro le squadre in cosa: Pro Eureka (21 punti), Ciriè (21), Lascaris (18) e Alpignano (16, ma ancora la partita con il Caselle da recuperare). Spettacolare il calendario, con la sfida incrociata Ciriè-Alpignano e Pro Eureka-Lascaris: solo per cuori forti.

Girone B - Anche qui sono in quattro a giocarsi il titolo: nell’ultima giornata spicca il derby tra Juventus (21 punti, prima) e  Torino (19, secondo), con uno spettatore molto interessato come la Pro Eureka (19), mentre il Lucento (18) è già fuori dai giochi.

Girone C - Favorito è il Chisola (19 punti), atteso dalla tutt’altro che facile partita con la Sisport, ma Cbs e Torino (entrambe 18) se la vedranno nello scontro diretto: solo chi vince può sperare, ma i vinovesi sono padroni del loro destino.

Girone D - Discorso molto simile al girone precedente: davanti a tutti c’è il favoritissimo Dorina (21 punti), atteso dalla partita con il Lucento, mentre le inseguitrici Barcanova e Mercadante (entrambe a 19) si sfideranno nello scontro diretto.

Girone E - Trionfo per il Barcanova, a punteggio pieno e con ben 6 punti di vantaggio su Lascaris e Gassinosanraffaele.

Girone F - È una questione tra San Giacomo Chieri (20 punti) e Csf Carmagnola (18): si deciderà tutto nello scontro diretto, l’inseguitrice ha un solo risultato a disposizione ma giocherà in casa.

Girone G - Torino primo a pari punti con la Juventus (21), Sisport terza (18): ma la situazione è più definita di quanto non sembri, in quanto i granata hanno vinto lo scontro diretto con la Juve e faranno loro anche il girone battendo il San Maurizio Canavese, avversario sulla carta più che abbordabile, nell’ultima giornata.

Girone H - Ha già vinto la Sisport (21 punti), che ha sole tre lunghezze di vantaggio sul Chisola (18) ma ha lo scontro diretto                dalla sua parte.

Girone I - Qui non c’è storia: ha trionfato il Torino (24 punti), a punteggio pieno con una differenza reti spaventosa (81 fatti e solo 4 subiti) e ben 7 punti di vantaggio sul Bsr Grugliasco secondo (17).

Girone L - C’è il Rosta (22 punti) un passo avanti alle concorrenti, Lucento e Sisport (entrambe a 21) che si sfideranno nello scontro diretto; non facile l’impegno che attende i biancorossi contro l’Accademia Torino, quarta in classifica, ma i pronostici sono tutti per loro.

Girone M - Tutto un campionato concentrato in una partita: è quanto attende Union BussolenoBruzolo e Rosta, prime a punteggio pieno (18) e pronte alla sfida che vale il titolo.

Girone N - Anche in questo raggruppamento il destino ha riservato la sfida decisiva all’ultima giornata, con il Chisola (22 punti) leggermente favorito sul Cit Turin (21) perché gioca in casa e ha due risultati su tre a disposizione.

Girone O - Sisport (18 punti) ago della bilancia tra Collegno Paradiso e Juventus (prime a 21): c’è il derby bianconero nell’ultimo turno, un elemento che favorisce i nerazzurri, che aspettano l’Almese ma soprattutto hanno la vittoria dello scontro diretto dalla loro parte.

Girone P - Situazione simile a quella del girone precedente: tra Alpignano e Valdruento (21 punti entrambe) c’è il terzo incomodo Cirié (18), che renderà difficile la vita ai biancoazzurri nell’ultima giornata, mentre il Valdruento gioca con il Leinì; ma dalla parte dell’Alpignano c’è la vittoria nello scontro diretto.

Girone Q - Chisola 21 punti, Chieri 19: la conquista del girone è in mano ai vinovesi, che nell’ultimo turno giocheranno sul campo del fanalino di coda San Giacomo Chieri.

IL PUNTO - Mercadante favorito sulla Pro Eureka (girone C), Lucento ancora sul Mercadante (girone I), Torino su Sant’Ignazio e Accademia Intertorino (girone L). Nel girone E in tre a pari punti: Chieri, Lenci Onlus e Csf Carmagnola. Mirafiori un passo avanti nella “tonnara” del girone F. Tutto da decidere anche il girone M, in corsa Valdruento, Leinì, Alpignano e Pianezza, e nel girone N, dove se la giocano Sisport, Chisola e Mirafiori


Quando manca una sola partita alla fine della fase autunnale, solo 5 gironi su 12 hanno già emesso il loro verdetto, mentre per tutti gli altri saranno decisivi gli ultimi incroci di tacchetti. Ecco la situazione degli Esordienti fascia B 2007, girone per girone.

Girone A - Ha già vinto l’Alpignano (21 punti), in virtù dei 4 punti di vantaggio sul Lascaris (17): lo scontro diretto in programma nell’ultima giornata servirà solo per la gloria.

Girone B - Sono gli scontri diretti la chiave della vittoria del Chisola (19 punti): i vinovesi hanno già battuto sia Lucento che Vanchiglia (entrambe a 16), che per di più si sfideranno nell’ultima giornata, con l’obiettivo di conquistare la medaglia d’argento.

Girone C - Mercadante 21 punti, Pro Eureka 20: sarà decisivo l’ultimo turno, che vedrà i torinesi impegnati nella sfida tutt’altro che impossibile con il Dorina, e i biancocerchiati (che vantano la miglior difesa in assoluto, bucata solo due volte) attesi dalla più impegnativa gara con il Vanchiglia. Insomma, il Mercadante è padrone del suo destino e difficilmente si lascerà sfuggire il successo finale.

Girone D - Trionfo del Barcanova (24 punti): neanche lo scontro diretto dell’ultima giornata potrà rimettere in corsa il Leinì, secondo ma con 5 punti di svantaggio.

Girone E - Una poltrona per tre: l’assoluto equilibrio di questo raggruppamento è testimoniato dalla classifica che vede tre squadre appaiate a 21 punti, Chieri, Lenci Onlus e Csf Carmagnola 21, esattamente in quest’ordine in virtù degli scontri diretti. Uno sguardo al calendario: San Luigi Cambiano-Chieri, Lenci-Pecetto (sulla carta la gara più tosta) e Csf Carmagnola-Andezeno. Emozioni assicurate.

Girone F - C’è una “tonnara” al vertice del girone più combattuto dell’annata, con ben quattro squadre concentrate in tre punti. Davanti a tutto per ora c’è l’Atletico Torino (21 punti), che nell’ultima giornata è atteso dalla difficilissima partita con il Torino (18), quarto e teoricamente ancora in corsa. In mezzo il Chieri (19), che all’ultima aspetta il Barracuda, e il Mirafiori (19), vero favorito alla vittoria finale visto che, oltre alla partita con il San Giorgio, deve recuperare quella co il Pecetto della sesta giornata. Insomma il Mirafiori è l’unico padrone del suo destino, le altre devono vincere e sperare in un suo passo falso.

Girone G - Ha già trionfato il Torino (24 punti), comunque vada l’ultimo impegno con l’Alpignano, perché i granata hanno vinto lo scontro diretto contro il Lascaris (21).

Girone H - Troppo Rosta per tutti: squadra a punteggio pieno, con ben 8 punti di vantaggio su Avigliana e Rapid Torino. Un girone senza storia.

Girone I - Tutto in mano al Lucento (19 punti), che non dovrà sbagliare l’ultima fatica con il Centrocampo per mantenere il punti di vantaggio sul Mercadante (18), che se la vedrà con il Venaria.

Girone L - Sarà decisiva la gara tra Torino (21 punti e 87 gol fatti, miglior attacco della categoria) e Sant’Ignazio (18), con l’Accademia Torino (18) ospite dell’Atletico Torino e spettatrice interessata. In ogni caso, ai granata basta un punto per fare la doppietta di gironi vinti.

Girone M - Tra recuperi da giocare e classifica cortissima, è uno dei raggruppamenti più aperti della categoria. La graduatoria vede Valdruento (21 punti) primo, Leini (19) secondo, Alpignano e Pianezza (entrambi 18) terzi. Nell’ultima giornata il destino beffardo ha riservato Valdruento-Alpignano e Leinì-Pianezza; per di più, sono da recuperare Pianezza-Alpignano e Cirié-Leinì. Insomma, può succedere ancora di tutto…

Girone N - Un altro girone molto combattuto, soprattutto perché il Chisola (terzo con 18 punti) deve recuperare ancora la partita contro la Sangonese, e quindi può teoricamente raggiungere la Sisport (21) e superare il Mirafiori (19). Da aggiungere gli impegni dell’ultima giornata: Juventus-Sisport, Chisola-Moncalieri Academy e Mirafiori-Moncalieri Calcio.

IL PUNTO - Quasi fatta per Alpignano (girone A), Pozzomaina (girone B), Torino (girone F), Chisola favorito sul Chieri nel girone C, decisivi gli scontri diretti Sisport-Virtus Mercadante (girone D) e Lascaris-Leinì (girone E)


Quando manca una sola giornata alla fine della fase autunnale, sono 5 su 11 i gironi già chiusi, curiosamente quello che vanno dalla “G” alla “M”, mentre per i primi sei in ordine alfabetico sarà decisiva l’ultima partita.

Girone A - All’Alpignano (22 punti) basta un punto nella gara con il Collegno Paradiso per vincere il titolo, visto che il Mathi Lanzese dista tre punti. L scontro diretto era finito in parità, ma la differenza sorride ai biancoazzurri, +47  contro il +26 dei canavesani.

Girone B - A meno che il Cit Turin non faccia un mezzo miracolo, il Pozzomaina (21 punti e miglior difesa della categoria, con soli 4 gol subiti) ha in tasca la vittoria del girone, anche se la classifica è cortissima: due delle inseguitrici si sfideranno in uno scontro diretto, Cbs (19) e Borgaro (18), anche il Lucento (18) ha una partita tosta con la Pro Eureka (16).

Girone C - Pecetto-Chisola e Chieri-Torino sono le partite dell’ultimo turno che decideranno le sorti del raggruppamento, che ad oggi vede appaiate al comando le eterne rivali Chisola e Chieri (18 punti), tre in più proprio dei granata e del Mirafiori. Insomma la bilancia pende dalla parte dei vinovesi, anche in virtù dello scontro diretto vinto con il risultato di 2-1.

Girone D - Che spettacolo: in programma c’è Sisport-Virtus Mercadante, lo scontro diretto che deciderà il girone, con i bianconeri che però hanno due risultati su tre a disposizione dall’alto dei tre punti in più collezionati in classifica (22 contro 19), mentre i torinesi cerceranno di sfruttare il loro attacco atomico, finora andato a segno ben 67 volte.

Girone E - Esattamente lo stesso discorso del girone precedente, con la sfida decisiva tra la capolista Lascaris (24 punti) e l’inseguitrice Leinì (22 punti): bianconeri favoriti anche in virtù del miglior attacco della categoria, capace di realizzare 71 reti in 8 partite.

Girone F - Il derby della Mole in miniatura vede favorito il Torino, a 21 punti come la Juventus ma con la partita di Oulx da recuperare; non sono avversari impossibili, almeno sulla carta, anche quelli dell’ultima giornata, Lesna Gold per i granata e Spazio Talent Soccer per i bianconeri.

Girone G - Ha fatto il vuoto il Moncalieri Academy, a punteggio pieno e con ben 6 lunghezze di vantaggio sulla Cbs seconda.

Girone H - È trionfo della Pro Collegno, che ha già 6 punti di vantaggio sul trio composto da Cenisia, Collegno Paradiso e Olympic Collegno.          

Girone I - In virtù dello scontro diretto vinto con un netto 4-1, il Chieri (24 punti) ha già vinto il girone, anche se il Chisola (21) dovesse riuscire nell’aggancio in extremis.

Girone L - Lucento campione, i 4 punti di ritardo del Borgaro sono troppi.

Girone M - Ha già vinto la Sisport, che ha già 5 punti di vantaggio sul Lascaris secondo.

Prima fase interprovinciale nel week end del 12 e 13 gennaio; la settimana dopo spazio alla prima fase regionale e alla seconda fase interprovinciale; finali regionali e interprovinciali tra sabato 26 e domenica 27 gennaio


Il Torneo Esordienti Fair Play Élite, manifestazione Under 13 riservata alle Scuole calcio Élite, verrà giocato in tre fine settimana di gennaio: la prima fase interprovinciale nel week end del 12 e 13 gennaio 2019; la settimana dopo spazio alla prima fase regionale (dal 1° al 16° posto) e alla seconda fase interprovinciale (dal 17° al 31° posto); finali regionali e interprovinciali tra sabato 26 e domenica 27 gennaio, con le prime otto della graduatoria regionale impegnati nella finale regionale, le altre otto nella finale regionale dal 9° all'16° posto.

Queste le squadre partecipanti, suddivise nei raggruppamenti della prima fase:

Raggruppamento A: Aygreville, Orizzonti United, Pro Collegno, Mirafiori
Raggruppamento B: Alfieri Asti, Pro Eureka, Fossano, Alessandria
Raggruppamento C: Chisola, Cbs, Juventus, Barcanova
Raggruppamento D: Pozzomaina, Novara, Sca Asti, Bruinese
Raggruppamento E: Gassinosanraffaele, Pro Vercelli, Olmo, Alpignano
Raggruppamento F: Città di Baveno, Cit Turin, Lucento, Pinerolo
Raggruppamento G: Chieri, Torino, Vanchiglia, GiavenoCoazze
Raggruppamento H: Union BussolenoBruzolo, Quincinetto Tavagnasco, Lascaris

LA PARTITA / GIRONE B - Buona partita anche del Cenisia, che riesce a pareggiare il secondo tempo grazie al gol di Meriacre. Per gli ospiti a segno anche Schiavuzzi e Tornello


CENISIA-PRO EUREKA 1-4  (0-1, 1-1, 0-2)
RETI: pt 14’ Zanzone (P), st 9’ Schiavuzzi (P), 10’ Meriacre (C), tt 2’ Tornello (P), 20’ Zanzone (P).
CENISIA: Scoffone, Tripedi, Bova, Aluisio, Meriacre, Di Stefano, Galasso, Di Chiara, Santoro, Albertini, Marchioro, Stefanucci, Daria, De Cola. All. Massimo Riccetti.
PRO EUREKA: Colucci, Bugnano, Dinu, Schiavuzzi, Tortorella, Filomeno, Cotroneo, Caforio, Tornello, Sado, Rigoni, Monti, Zanzone. All. Maurizio Tridente.

Continua la serie positiva del Pro Eureka, che si impone sul campo del Cenisia con quattro gol all’attivo, due tempi vinti e uno pareggiato; la maggior organizzazione e il miglior coordinamento nella costruzione del gioco danno ragione del risultato finale; il Cenisia però, si è dimostrata squadra ostica e ha contenuto bene gli attacchi degli ospiti, subendo il pressing ma creando anche alcune occasioni da gol.

Dopo i primi minuti a marca Pro Eureka, le violette sfiorano la segnatura con una girata al volo di Di Chiara, di poco sopra la traversa. Poi, al 6’, c’è il quasi gol su un tiro filtrante di Santoro, col il pallone che tocca il palo ma sembra rifiutarsi di entrare. Gli ospiti dicono la loro e il portiere Scoffone deve uscire fuori area ad anticipare Caforio. Sfiora ancora la rete il Cenisia, ma il pallone è fermato a portiere battuto. Un altro palo colto dai padroni di casa su tiro dal limite area di Di Stefano, ma al 14’ gli ospiti riescono a concretizzare il pressing con il gol di Zanzone.

Inizio di secondo tempo con prevalenza Pro Eureka, che comprime i padroni di casa nella loro metà campo; il secondo gol arriva al 9’, quando Schiavuzzi raccoglie un passaggio in area e, dopo un batti e ribatti, riesce a segnare. Si scuotono le violette e un minuto dopo guadagnano un calcio di punizione da metà campo; Il tiro di Meriacre , dritto in porta, si infila sotto la traversa, pareggiando i conti. Con azioni da ambo le parti si continua e sul finire Marchioro, subentrato tra i pali a Scoffone, si esibisce in parata acrobatica deviando sopra la traversa una punizione di Tortorella.

Terzo tempo che è da subito a marchio Pro Eureka: già al 2’ Tornello raccoglie un calcio d’angolo battuto corto, si allarga e dalla tre quarti fa partire un tiro che batte Marchioro e suscita l’entusiasmo del pubblico. La partita è accesa da ambo le parti, deve uscire il centravanti ospite Caforio, infortunato, pare non seriamente. La squadra di casa subisce, ma regge bene, finché al 20’ Zanzone sfugge alla difesa a metà campo  e si presenta solo davanti al portiere, segnando il suo secondo gol personale. 

Partita che ha fatto vedere buon gioco da ambo le parti, ma che ha dimostrato superiorità degli ospiti, le cui azioni in attacco sono state più corali e meglio supportate da una difesa attenta che ha dimostrato gioco maturo; i padroni di casa, per contro, senza sfigurare, si sono affidati a ripartenze con lanci in profondità; tra i migliori capitan Aluisio nei viola e Zanzone tra gli ospiti. 
 

LA PARTITA / GIRONE F - I bianconeri vincono sul campo di un ottimo Bacigalupo, che riesce a pareggiare un tempo con i blsonati avversari


Convincente prestazione della Juve, che dopo le sconfitte delle prime due giornate vincono 0-3 sul campo del Bacigalupo, comunque bravo nel contenere i blasonati avversari. Fin da subito i bianconeri dimostrano maturità e gioco dal tono professionale; scambiano prontamente palla tra centrocampo e difesa, anticipando spesso gli avversari e fermandone le ripartenze; i neroazzurri, per contro, si difendono bene, grazie alla prontezza di alcuni loro difensori, tra cui il centrale Coniglio, ma rimangono confinati nella loro metà campo. 

La difesa cade, però, al 4’, quando Merola si fa largo in dribbling partendo dalla tre quarti e batte Cutri con un secco diagonale. Da un passaggio sbagliato della difesa bianconera nasce un’occasione per i nerazzurri che guadagnano un calcio di punizione dalla tre quarti; sul lancio di Coniglio direttamente in porta Radu non trattiene, Marturana riprende e sfiora il pareggio. Gli affondi di Merola, bravo anche a servire i compagni, impegnano ancora la difesa di casa che capitola al 9’ su affondo di Russo che conclude con in potente diagonale all’incrocio dei pali, mandando in visibilio la tifoseria. Si fa vedere sul finire di tempo il Bacigalupo con Cambareri, il cui rasoterra è facile preda di Radu, e con un calcio di punizione da metà campo di Coniglio. Lo stesso poi ferma in calcio d’angolo l’azione di Nicolello e sullo 0-2 si va al cambio di campo.

Sempre di marca Juve la seconda frazione, in evidenza Merola, Bledea, e Caramori che assediano la porta avversaria; è grazie al neo entrato portiere Bubbico, che interviene in sequenza a respingere prima su tiro di Bellino, poi sulle ribattute di Merola e Caramori, che il risultato del parziale si mantiene in parità; qualche sostituzione da parte della panchina di casa e un time-out contribuiscono a mantenere l’equilibrio; il risultato, però, si sblocca all’ultimo minuto su azione personale di Bellino, che si fa largo in area e stavolta nulla da fare per Bubbico. 

Col cambio di portieri in entrambe squadre si riprende a giocare, con maggior incisività da parte dei padroni di casa, che si fanno vedere con un tiro da lontano di Lettieri, ribattuto da Cutri. I bianconeri non dormono e si renderanno ancora pericolosi con Costa che con un diagonale coglie il palo; lo stesso fa il bis poco dopo cogliendo ancora il legno. Con un rischio per la porta iuventina dovuto ad errata rimessa del fondo si chiude la terza frazione a reti inviolate. 

Anche se in quest’ultima fase i neroazzurri hanno dimostrato più tenuta e capacità di reazione, il risultato di due frazioni perse e una in  pareggio, con soli tre gol a sfavore, non deve sminuire la superiorità della squadra ospite, che ha mantenuto le redini della partita con più possesso palla e maggiore capacità organizzativa. Tra i migliori il difensore Coniglio nel Bacigalupo e il centravanti Merola nella Juve.

 

BACIGALUPO-JUVENTUS 0-3 (0-2, 0-1, 0-0)
RETI: pt 4’ Merola (B), 9’ Russo (J), st 20’ Bellino (J) 
BACIGALUPO: Cutri, Bruera, Marturana, Coniglio, Tuiu Istrate (cap), Materazzo, Cifarelli, Lettieri, Chentoufi, Sakhaoui, Kabli, Bubbico, Cambareri; allen. Salvati Manuele
JUVENTUS: Radu (cap), Viviani, Faraca, Ceresero, Tarucco, Bellino, Russo, Fanotto, Merola, Nicolello, De Lucia, Cordama, Bledea, Costa, Caramori; allen. Magri Pietro.

 

 

MIRAFIORI  6
PSG SIDARL 0
Esordienti II anno – girone G – II giornata
RETI: 7’ pt Noviello, 13’ pt Ikebe,  20' pt Soubai ; 2' tt Noviello, 8’ tt Martelli; rig Gariglio.
MIRAFIORI: Canonico, Labriola, Gariglio, Losurdo, Malatesta, Martelli, Archidiacono, Ikebe, Noviello, Russo, Alibrandi, Zora, Montaldo, Bersano, Di Salvo, Soubai; all. Luigi Munno.
PSG: Benedicenti, Goria, Franceschi, Formato, Boffa, Costanzo, Miceli N., Matta, Miceli F., Costanzo.
NOTE: rigore realizzato da Gariglio (M)


Prevale il Mirafiori sui collinari del PSG in una partita a fasi alterne nei tre tempi e negli Shot-Out; lo Shot-Out iniziale finisce in parità (6-6), ma il primo tempo dimostra subito la netta prevalenza dei padroni di casa, che occupano costantemente la metà campo avversaria; rischio per gli ospiti già al 1’ con una punizione dalla tre quarti che il portiere non trattiene, sul pallone si avventa Labriola che spedisce alto; le incursioni di Martelli sulla fascia destra trovano pronto il centravanti Ikebe che al 7’ riceve palla davanti alla porta ma, contrastato, commette fallo; si rifà poco dopo quando, su passaggio di Martelli, tira a rete e, sulla respinta del portiere è pronto ad insaccare Noviello; tra gli ospiti si dà da fare Boffa, cercando di mettere ordine in difesa e promuovendo ripartenze che vengono puntualmente stoppate dai giallo-blu, che triangolano bene in difesa appoggiando palloni in avanti; un passaggio sbagliato della difesa, però, dà al 12’ palla a Matta che dalla tre quarti riesce ad inpegnare il portiere avversario; riprende subito l’azione dei padroni di casa con tentativi di Alibrandi e Noviello; il secondo goal arriva al 13’ da un calcio di punizione dalla tre quarti non trattenuta dal portiere e, questa volta, Ikebe è pronto a ribattere in rete; sprazzo dei PSG con un calcio d’angolo respinto dalla difesa, poi ancora pressing Mirafiori con tentativi di Noviello e Archidiacono; allo scadere il portiere ospite rinvia corto regalando palla a Noviello che appoggia sul neo entrato Soubai che porta a tre il vantaggio. Con i cambi di rito inizia il secondo tempo e il PSG dimostra subito un gioco più organizzato; un’incursione di Matta finisce con un diagonale di poco a lato; sempre in prima linea Ikebe, ma senza fortuna; per contro i blu collinari si rendono pericolosi con una punizione all’incrocio dei pali deviata in corner; si conclude la frazione a reti inviolate. Il secondo Shot-Out vede la leggera prevalenza per 4 a 3 del PSG, che si aggiudica, così, il punto. La terza frazione vede nuovamente la prevalenza dei padroni di casa; poche sono le comparse degli ospiti in area avversaria, mentre i padroni di casa segnano al 2’ con Noviello e poi all’8’ con Martelli, pronto a ribattere a rete un tiro di Ikede respinto dal portiere; dopo il Time-Out è il portiere di casa a sventare un pericolo per la sua porta, poi riprende la tenuta di palla dei giallo-blu che, dopo vari tentativi, vanno ancora in rete allo scadere con un penalty per fallo su Gariglio; lo stesso realizza per il terzo goal. Risultato finale 6-0, più contenuto di quanto non dica l’andamento globale della partita, che ha visto nel complesso più autorità da parte della squadra di casa; gli ospiti hanno, comunque, giocato un buon secondo tempo, prevalendo anche negli Shot-Out. Tra i migliori Martelli nel Mirafiori e Boffa nel PSG.

                              Eugenio Pesce