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Nichelino, 12/12/15

 

Nell’ultima giornata del campionato dei Pulcini 2005, importante vittoria per il Carmagnola in casa del Nichelino Hesperia. Gli ospiti si sono imposti con un secco 3 a 0 in una partita non bellissima e condita da un nervosismo eccessivo sia in campo sia sugli spalti.

 

Il Carmagnola passa immediatamente in vantaggio: dalla trequarti parte un bel lancio che pesca alla perfezione Mangia, il quale, di sinistro, fulmina Gettapietra. Al 4’ potrebbe già arrivare il raddoppio, ma il portiere locale respinge molto bene un colpo di testa ravvicinato di Diodati. Per il Nichelino Hesperia si fa vedere in un paio di occasioni Leva, ma prima un suo tiro finisce alto e poi, su un’altra conclusione, la sfera va sul fondo di pochissimo. La squadra di casa cerca di manovrare bene il pallone, ma la difesa avversaria è attenta e, anche se a tratti in apprensione, riesce a sventare ogni minaccia. 

 

 


Nei primi dieci minuti della ripresa praticamente non si gioca a causa di interventi esageratamente duri e toni  fin troppo accesi tra le due panchine. Al 10’ la punizione di Agosto è forte ma centrale, mentre al 12’ arriva a Cisse un bel pallone in mezzo da destra, ma il numero 6 ospite calcia alto. Poco male, perché il giocatore carmagnolese, dopo un minuto, trova il raddoppio per i suoi con una bella conclusione fuori area che si infila, rasoterra, alla destra del portiere. L’Hesperia ci prova fino all’ultimo minuto con un tiro di Barletta che, però, termina a lato.

 

Nell’ultima frazione l’Hesperia non riesce a trovare il guizzo che avrebbe permesso ai ragazzi di Sulas di riaprire la partita. Dopo pochi secondi Mangia si trova a tu per tu con Gettapietra, ma l’estremo difensore compie un’ottima uscita con i piedi. Al 3’ bel numero di Nigro che rientra sul destro e prova un’interessante conclusione che finisce fuori non di molto. Poco dopo Mangia ha un’altra buona occasione per chiudere i conti ma, dopo essere stato ben servito da Cisse, svirgola il pallone malamente. Al 10’ minuto i padroni di casa hanno una grande chance: Airoldi riceve il pallone dopo uno splendido lancio dalla metà campo, stoppa bene ma calcia fuori di nulla. Sul capovolgimento di fronte il Carmagnola è cinico e chiude la partita grazie alla doppietta di Cisse, abile a sfruttare al massimo un preciso cross di Berberay scaraventando con forza il pallone in rete. Il Nichelino Hesperia, negli ultimi istanti del match, si getta all’attacco per cercare almeno il gol della bandiera, ma prima un palo colpito da Augelli, poi una gran parata di Casarin su tiro dello stesso Augelli, negano la gioia della rete ai giocatori in maglia bianca.

 

Si chiude così, con una sconfitta casalinga, il comunque buon campionato del Nichelino Hesperia. Vittoria invece per il Carmagnola di Sedda che ha mostrato buone idee di gioco ma soprattutto la giusta freddezza nel chiudere, senza soffrire troppo, una partita complicata. 

 

Glocal Press

 

NICHELINO HESPERIA – CARMAGNOLA  0-3

MARCATORI: pt 2’ Mangia; st 13’ Cisse; tt 11’ Cisse.

 

NICHELINO HESPERIA: Gettapietra, Taddeo, Deiaco, Giansiracusa, Agosto, Augelli, Barletta, Hayat, Nigro, Bertucci, Leva, Trusolino, Airoldi.

All. Sulas.

 

CARMAGNOLA: Casarin, La Ganga, Cisse, Garino, Anzelmo, Berberay, Diodati, Toma, Mangia, Barbuto, Muj, Garcea.

All. Sedda.

Collegno,12/12/15

 

Non fa sconti un Crocetta tosto e sicuro di sè nel concedere poca gloria ai piccoli orange, la cui divisa bianca non ha effettivamente portato buona sorte in dote. Ma l'andamento della gara ha ampiamente dimostrato che no, non è questione di fortuna, quanto piuttosto della capacità tecnica dei giallorossi e della evidente superiorità fisica e atletica di Zamfir, giocatore decisamente "fuori categoria" che, non a caso, è già entrato nell'orbita del Torino.

 

Zamfir scatenato

Pochi minuti iniziali per prendere le misure e poi gli ospiti iniziano a punzecchiare la porta di Perella, riuscendo a superare la strenua resistenza del portiere dell'Olympic grazie alla prima prodezza di Zamfir: il destro da ben oltre fuori area è un lampo accecante che fa intendere a tutti quale sarà il filo conduttore del pomeriggio. Anche perché passa appena un minuto e Yasser Hachmaqui raddoppia sfruttando la corta respinta di Perella sul solito Zamfir. Ma il festival del tiro dalla distanza coinvolge un po' tutti i ragazzi giallorossi, il cui tris è una pennellata d'autore di Morabito che si infila quasi sotto l'incrocio. Dal canto loro, gli orange ci mettono anima e combattività , ma quasi mai riescono ad affacciarsi in zona offensiva. I pur apprezzabili tentativi di giocare palla a terra non trovano sviluppi granché favorevoli per andare alla conclusione. 

 

 

Orgoglio Olympic

Spettatore Rediu nel primo tempo e spettatore Sales nella seconda frazione. Il medesimo destino che accomuna i portierini del Crocetta testimonia quanto il copione della gara non subisca mutazioni nemmeno dopo il primo intervallo. Salgono così in cattedra i fratelli Hachmaqui: Yasser crossa tagliente con il sinistro e Yassin appoggia in rete il poker. Lo stesso talentuoso numero 10 è anche protagonista di un incredibile doppio palo, preludio ad altri due bolidi da fuori area di Zamfir, sui quali Perella non può davvero nulla e che scatena anche la divertente reazione degli orange: il loro "arbitro, ma come tira!?!" è insieme delusione e ammirazione per un coetaneo che davvero ha qualcosa in più della media. Ma gli sforzi dell'Olympic Collegno verranno finalmente premiati nell'ultima frazione che si concluderà in parità grazie al calcio di rigore trasformato da Speranza. Lo stesso capitano collegnese aveva colto un clamoroso incrocio dei pali pochi istanti prima con uno splendido calcio di punizione. Rigore che impatta il fortuito gol di Ciciriello arrivato un paio di minuti in precedenza e che aveva illuso il Crocetta di chiudere da vincitore anche il terzo periodo. Cosa che non avverrà, per merito di un Olympic Collegno tutto cuore che non ha comunque mai mollato il colpo.

 

Glocal Press 

 

Marcatori: pt 7’ Zamfir, 8’ Yasser Hachmaqui, 12’ Morabito; st 4’ Yassin Hachmaqui, 5’ Zamfir, 7’ Zamfir; tt 7’ Ciciriello, 10’ rig. Speranza.

 

Olympic Collegno: Perella, Siciliano, Speranza, Di Dio, Galifi, Colella, Lovaglio, M. Fusco.

All. P. Fusco.

 

Crocetta: Rediu, Zamfir, Timeo, Morabito, Ciciriello, Bosio, Mascolo, Hanoun, Yassine Hachmaqui, Yasser Hachmaqui, Sales.

All. Baiocco.

Torino, 13/12/15

 

Bella vittoria della Sisport che si impone in trasferta sul campo di un arcigno Cit turin. Il punteggio non deve ingannare, perchè in realtà per metà gara i rossoverdi hanno risposto colpo su colpo alle offensive degli ospiti, mostrando grande tenacia. Solo negli ultimi 20' i ragazzi di Rombolà hanno preso definitivamente il largo, sciorinando anche delle pregevoli trame palla a terra che hanno reso vani gli sforzi degli avversari.

 

Pronti via e i padroni di casa scattano in vantaggio. La difesa della Sisport temporeggia troppo, permettendo a Drapant di inserirsi fulmineo, intercettare il pallone e battere Camigliano per l'1 a 0 dopo solo una manciata di secondi. Immediata la risposta degli ospiti, con un palo centrato dalla conclusione di Cadoni al 2'. Passano due minuti e arriva il pari quando lo stesso Cadoni scaglia un tiro verso la porta che viene raccolto nell'area piccola da Bravin, abilissimo a girarlo in rete. Le emozioni si susseguono e al 7' il Cit mette di nuovo la testa avanti. Ancora una volta è Drapant a seminare il panico: Dopo una bella discesa sulla fascia sinistra rientra e lascia partire una staffilata imprendibile che si insacca imparabilmente sotto la traversa. Non ci stanno però i bianconeri che spingono con decisione e al 12' inducono la retroguardia locale a un errore in disimpegno: Cadoni ringrazia e sigla il 2 a 2 con freddezza.

 

 

Al rientro in campo i ragazzi di Piccarreta lottano con grinta e provano ad imbrigliare la Sisport per poi pungere con veloci ripartenze. Gli ospiti però prendono progressivamente il controllo del match e al 7' si portano in vantaggio con una rasoiata dal limite dell'area di Anelli. Poco dopo ecco il quarto gol: Cambareri batte a colpo sicuro ma La Iacona si supera, respingendo con l'aiuto della traversa; appostato come un falco c'è però Pavarino che appoggia in rete da un metro per il 4-2. L'assedio bianconero non è ancora finito perchè al 14' un missile di Giachino sibila di poco alto.

 

Non cambiano le cose nella terza frazione, con un Cit turin arrembante ma con un baricentro basso mentre gli ospiti si proiettano in avanti alla ricerca della marcatura. Gli sforzi della Sisport sono premiati già al 3' quando Bravin si vede negare la gioia del gol da un grande intervento dell'estremo difensore rossoverde ma la palla è raccolta da Santucci che gonfia la rete. Al 6' Bravin ha maggiore fortuna e riesce a trovare la segnatura con un tiro preciso: è il 6 a 2. Non è ancora finita perchè al 9' Villari serve un cioccolatino a Cadoni che non può esimersi e sigla la sua doppietta personale, sigillando definitivamente la vittoria dei suoi. É l'ultimo sussulto della partita che si chiude tra la gioia della Sisport da una parte ma dall'altra con un Cit che non ha nulla da rimproverarsi per la prestazione di giornata.

 

Glocal Press

 

CIT TURIN – SISPORT  2-7

MARCATORI: pt 1' 7' Drapant, 4' Bravin, 12' Cadoni; st 7' Anelli, 11' Pavarino; tt 3' Santucci, 6' Bravin, 9' Cadoni.

 

CIT TURIN: La Iacona, Ez Zarhrate, Franceschini, Roasio, Lisi, Piovan, Drapant, Shokralla, Rubiola, Baronio, Zecchi, Barbero, Gambino.

All. Piccarreta.

 

 

SISPORT: Camigliano, Accolla, Rinella, Giachino, Santucci, Cambareri, Anelli, Compierchio, Arnoldo, Damoc, Bravin, Pavarino, Villari, Cadoni.

All. Rombolà.

Borgaro 15/11/15

 

Il Borgaro vince di misura per 2-1 contro il Gassinosanraffaele, al termine di una sfida equilibrata e giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Molte sono state le occasioni da rete create dalle due compagini, che hanno cercato costantemente di creare gioco per arrivare alla conclusione tramite azioni manovrate. Alla fine il risultato ha premiato i padroni di casa, ma il confronto è sempre stato aperto a qualsiasi tipo di risultato con gli ospiti che, soprattutto nel finale, sono andati vicini al pareggio in più di una circostanza. Tutti soddisfatti dunque al fischio finale perché consapevoli di aver disputato un ottimo incontro che, a prescindere dal risultato, fa ben sperare per la crescita di due gruppi che hanno davanti a sè un percorso sportivo con ottime prospettive.

 

L’inizio della gara ha visto la supremazia offensiva del Borgaro con il Gassinosanraffaele che si è difeso con ordine ed ha cercato di ripartire in velocità. Il primo tempo tuttavia, nonostante la grande mole di gioco e i numerosi tentativi effettuati da entrambe le parti, non ha visto segnature.

 

 

Nel secondo parziale i padroni di casa hanno raccolto i frutti della pressione con la doppietta di Dima che ha sbloccato il risultato pochi minuti prima del secondo intervallo.

 

L’ultima frazione di gioco ha visto la reazione del Gassinosanraffaele che ha accorciato le distanze ma poi, pur costringendo gli avversari sulla difensiva e creando numerosi pericoli per la porta dei padroni di casa, non è riuscito a raggiungere il pareggio.

 

Al termine dell’incontro è tanta la soddisfazione da parte dei due tecnici. Mentre Cancellara è solo all’inizio del suo percorso essendo da poco arrivato a guidare il gruppo il suo collega Cervetti può già esprimere un giudizio su quella che è stata la prima fetta di stagione: “Sono molto contento del lavoro svolto dai ragazzi in questa prima parte di stagione. Parecchi componenti del gruppo che sto allenando provengono da altre discipline sportive e quindi insieme allo staff tecnico abbiamo dovuto impostare un lavoro che partisse dalle basi del gioco del calcio. Siamo quindi solo all’inizio di un processo di crescita e sono convinto che vedremo i frutti dell’impegno quotidiano nel lungo periodo. La nostra filosofia prevede che, più che i risultati, sia la crescita sul piano del gioco ad essere importante e su questa dedicheremo tutto il nostro impegno e le nostre forze. Siamo tuttavia molto contenti del successo odierno, che potrà servire come ulteriore stimolo nel lavoro che i ragazzi svolgono durante gli allenamenti”.

 

BORGARO – GASSINOSANRAFFAELE 2 – 1

MARCATORI: st 10’, 13’ Dima (Bor); tt 3’ Olivi (Gas).

 

BORGARO: Della Piana, Gelain, Russo, Accardi, Di Battista, Guglielmo, Gilardino, Bogiatto, Ruffoni, Motteran, Infuso, Dima.

All. Cervetti

 

GASSINOSANRAFFAELE: Policleto, Campagnoli, Caviglia, Lucà, Reggio, Meli, Olivi, Tomaino.

All. Cancellara.

 

Mauro Leone (Glocal Press)

Borgaro, 7 maggio

 

Vince il Borgaro l'ultima di campionato per il decimato Ivest, colpito da tante assenze. Sono ben 4 i giocatori mancanti a questa squadra oggi. Parte bene la squadra del Mister Cibinel e su un'azione di calcio d'angolo di Dell'Olio, Garbin devia di testa in porta, il portiere respinge corto il loro difensore rinvia ma la palla arriva al nostro Carli Ballola che non ci pensa due volte, tira e la palla finisce in rete (vedi video). Gli avversari non ci stanno, il loro allenatore urla perchè i nostri contengono bene gli avversari fino al pareggio, che arriva dopo un bel tiro in diagonale, il nostro bravo portiere (stava giocando con 38,5° di febbre) devia corto e il giocatore è pronto a mettere in rete, poco dopo altro gol del Borgaro con una bella azione corale e finisce il primo tempo con un ottimo Ivest.

 

 

Inizia il secondo tempo: il Borgaro, con un recupero di campionato da giocare con la Pro Settimo Eureka, le tenta tutte per vincere partita e girone di ritorno e con un bel giro palla i gol non tardano ad arrivare, l'Ivest ha solo un cambio in panchina e i giocatori fanno quel che possono in campo nonostante le assenze, bravi e stremati dal caldo, prendono ancora 2 goal dal Borgaro, il primo con dopo una bella azione, l'altro in contropiede dopo un quasi gol dell'Ivest ( vedi video), ma i nostri ragazzi non demordono e trovano con Cibinel un bel gol con un gran tiro da appena dopo la metà campo ( vedi video) subentrato a Dell'Olio e il secondo tempo finisce 4-2.

 

Inizia il terzo tempo che  quest'anno è stato per l'Ivest un vero e proprio macigno, un po' per demotivazione, un pò per la bravura degli avversari, i nostri ragazzi non riescono ad incidere come dovrebbero e gli avversari prendono il sopravvento con altri 4 goal, alcuni di questi con i soliti regali della nostra difesa, bravi comunque i nostri 8 leoncini a tener testa fino alla fine, dove riescono ad andare in goal con una azione personale di Dell'Olio, l'Ivest così si porta sul 8 a 3, finisce così questo campionato primaverile del girone di ritorno,  i nostri 8 leoncini hanno dimostrato anche oggi di tener tenuto testa a un buon Borgaro per buona parte della gara, solo nel finale sono crollati senza cambi a disposizione, forse con tutti i presenti sarebbe andata diversamente, ma chi può dirlo.

 

Oggi come genitore  a differenza di altre volte dove ho elogiato altri, mi sento di dire che il migliore in campo è stato Garbin, attaccante dell' Ivest che non demorde mai, lotta con grinta su ogni palla, torna sempre in difesa ad aiutare gli altri, passaggi quasi sempre precisi e visione di gioco, prende sempre un sacco di falli, ma la cosa più bella è sentirselo dire a fine gara dai dirigenti avversari e non perchè sono suo papà, bravi anche tutti gli altri per l'impegno dimostrato quest'anno e un grazie al Mister Cibinel per la sua disponibilità e passione che ci mette, a volte è stato criticato ingiustamente anche da me , questo gruppo può solo che migliorare, forza ragazzi e forza Victoria Ivest.

 

Formazione Victoria Ivest: 1 Khalifa, 2. Choquecaua 3. Palumbo  5. Dell'Olio  6. Carli Ballola  7. Garbin  8 Cibinel 13. Calabrese.

 

Marcatori Victoria  Ivest: Carli Ballola, Cibinel, Dell'Olio.

 

ALPIGNANO,  5 maggio

 

Ei Fu, siccome immobile…..inizia così una celeberrima poesia dedicata alla morte di uno dei personaggi più noti della storia, Napoleone, da uno dei grandi della nostra letteratura, Alessandro Manzoni. Ma in questo giorno, da cui la poesia prende titolo proprio in quanto anniversario della morte dell’Imperatore francese, nulla è sembrato immobile sul campo di via Migliarone ed anzi i giovanissimi attori del recupero della ottava giornata del girone L si sono resi protagonisti di una gara bella, ostica, tesa, intensa, combattuta.

 

Su tutti le due difese che per i blu di casa hanno avuto a fasi alterne in Vittorio Ferrigni e Amer Crivat gli elementi decisamente migliori della partita, per grinta e determinazione. Il Mister Politi ha schierato subito Mattiello tra i pali, Crivat ultimo uomo, Seminerio e Mangione sulle rispettive fasce, D’Introno diga di centrocampo e Patruno a sostegno di Laureana. Al 6’ il Venaria sfrutta un’indecisione di Mattiello che non trattiene un traversone per portarsi in vantaggio. La reazione dei padroni di casa si esaurisce sulla prima traversa di Patruno a seguito di una bella triangolazione con Laureana (vede video). Si lotta a centrocampo ed anche gli ospiti colgono una traversa prima di ottenere il doppio vantaggio spedendo in rete una palla vagante nell’area dei blu (vede video). Il doppio vantaggio ospite non stordisce i padroni di casa che colgono il meritato premio dei propri sforzi grazie ad una micidiale punizione di Davide Mangione che si insacca in diagonale all’incrocio dalla lunga distanza (vede video). I blu prendono coraggio e Patruno costringe alla parata a terra il portiere arancione con un insidioso rasoterra. Il tempo si chiude con un’altrettanto bella parata di Mattiello che neutralizza un contropiede avversario.

 

 

Nella seconda frazione Politi rivoluziona la sua formazione tenendo in campo i soli Mattiello e Patruno per inserire Ferrigni ultimo uomo, Gribaldo e Spina a centrocampo, Cireddu sulla destra e Tucci di punta. E proprio l’energico numero 10 di casa, capitano per l’occasione, si dimostra una spina nel fianco della difesa arancione prima alzando un po’ troppo un pallonetto in contropiede e poi impegnando severamente il portiere ospite con una delle sue potenti girate. Il tempo si chiude con un tentativo di Spina che arriva un po’ scoordinato su angolo di Laureana e tira alto e con Ferrigni che per l’ennesima volta stoppa con tempismo e grinta un tentativo di contropiede degli ospiti.

 

L’Alpignano vuole pareggiare ed entra in campo nell’ultima frazione con ulteriore carburante nel motore. Tucci porta ancora scompiglio nell’area avversaria ma il suo classico tiro in corsa è deviato in angolo di piede dall’estremo difensore ospite. Sugli sviluppi del corner Seminerio sfiora il palo con un siluro da fuori area. Il Venaria, invero arcigno e quadrato, regge i colpi e coglie anch’esso una clamorosa traversa dalla distanza (vede video). Adesso la gara si fa se possibile ancora più intensa e sul ribaltamento di fronte Patruno porta a 2 le trasversali personali con un tiro a botta sicura servito ancora dal compagno di reparto Laureana (vede video). L’Alpignano spinge ed è Mangione a sparare alto un bel centro di Cireddu. Sul cambiamento di fronte la doccia gelata: è Lollo Di Nunzio che conquista palla sulla destra e poi lascia partire più un traversone che un tiro che sorprende Fabio Mattiello e va a morire nell’incrocio opposto. È la rete seppur fortunosa che chiude la gara anche se nei minuti di recupero capitan Tucci sfoga la sua rabbia irrompendo prepotentemente in area nell’ultima azione e insaccando un corner dalla destra di Cireddu rendendo un po’ meno amara l’ultima sconfitta della stagione.

                                                                                                     

ALPIGNANO-VENARIA 2-3.

 

I marcatori dell'Alpignano: pt Mangione (A), tt Tucci (A)

 

La formazione dell'Alpignano – 1) Mattiello, 2) D’Introno, 3) Seminerio; 4) Mangione; 5) Gribaldo, 6) Ferrigni 7) Cireddu, 8) Spina, 9) Laureana, 10) Tucci (cap), 11) Patruno, 13) Crivat

 

Allenatore: Cesare Politi

 

Dirigenti: Maria Antonietta Gagnor; Daniele Cireddu; Sergio Mattiello

 

Mario Gribaldo (Alpignano)    

Alpignano 05/05/2016

 

Ultimo atto di campionato oggi ad Alpignano, tra i padroni di casa gli ospiti dell'Avigliana. Si è disputato infatti il recupero della seconda giornata che di fatto chiude i conti per le due squadre. Due in pratica oggi le squadre a disposizione del Mister di Matteo che dispone di una rosa di 13 giocatori, i quali hanno chiuso il campionato festeggiando il secondo posto in classifica con una vittoria che non lascia dubbi. Nulla da perdere invece per gli arancioni dell'Avigliana, che onorano l'impegno infrasettimanale con una gara generosa.

 

Il mister di Matteo, nella prima frazione di gioco, schiera in campo: Casalegno tra i pali, Degioanni in difesa, Petrillo ed Amorosi sulle fasce, Ciliberti centrocampista arretrato, Antoniazzi centrocampista avanzato e Di matto punta. La partenza, come accade ormai da qualche partita per i padroni di casa, oggi in maglia bianca, è subito sprint. Neanche tempo per il pubblico di mettersi comodo dopo il fischio d'inizio che Amorosi, al primo affondo, porta in vantaggio l'Alpigano. Ma, come avviene ormai da alcune partite, subito dopo il goal la squadra sembra spegnersi, il gioco stenta a decollare e a la partita è spesso frammentata e poco fluida. I giocatori dell'Avigliana imbrigliano gli attaccanti dell'Alpignano e la partita si trascina senza emozioni sino alla seconda parte del primo tempo. All'improvviso, negli ultimi 5 minuti la partita si infiamma e l'Alpignano mette in cassa 3 reti. Inizia Petrillo che riceve in mezzo da Di Matteo ed al volo spiazza difesa e portiere (vedi video). Prosegue Antoniazzi che dal fondo riesce ad infilare tra palo e portiere e conclude Di Matteo che prima della fine del tempo colpisce anche il palo alla sinistra del portiere arancione (vedi video). Il primo tempo si conclude con  il punteggio di 4 a 0 per l'Alpignano.

 

 

Nel secondo tempo l'Alpignano cambia squadra, sostituendo 6 settimi dei giocatori presenti al primo tempo. In campo sono adesso, oltre al portiere Casalegno, Natale in difesa, Costa e Nave sulle Fasce, Liso e Nelli a centrocampo e Bonfiglio in attacco. La squadra, nonostante i cambi, non ha perso lo smalto della fine del primo tempo e così, dopo una prepotente discesa sulla fascia, Bonfiglio passa al centro dove Nave è pronto a mettere in rete. A questo punto i ragazzi dell'Avigliana provano a reagire, ma riescono solo a limitare i danni e ad impensierire in una sola occasione il portiere Casalegno (vedi video). Arriva allora il turno di Liso, che con una doppietta smorza ogni speranza per gli avversari. Dapprima è lesto ad appoggiare in rete una corta respinta del portiere Aviglianese (vedi video), poco dopo invece riceve palla al limite dell'area, controlla, si gira ed in diagonale porta il risultato sul 7 a 0 (vedi video). Questo sarà anche il risultato finale del secondo tempo.

 

Il terzo tempo è la sagra del goal per l'Alpignano. Apre le danze Di Matteo, prosegue Antoniazzi con una doppietta, anche Nelli, dopo diversi tentativi, riesce a forzare la porta avversaria ed infine chiude Liso con un tiro della domenica che si infila nel sette. In totale 5 le reti che portano il risultato finale sul 12 a 0 per i padroni di casa.

 

Troppa la differenza di valori tra le due squadre vista oggi in campo, da una parte la generosa Avigliana, dall'altra una squadra che non ha avuto pietà degli avversari. Ne è uscita una partita poco entusiasmante e quasi completamente a senso unico.

 

E' costato caro ai ragazzi del Mister Di Matteo l'errore commesso alla prima di campionato contro la forte Sisport, gara che non ha compromesso il proseguo del campionato, dove l'Alpignano ha sempre vinto, ma invece la vittoria finale sì. Complimenti in ogni caso a tutti i ragazzi che hanno concluso la loro avventura da pulcini con un importante secondo posto ad un solo punto dalla capolista Sispot. Appuntamento al prossimo anno, dove i nostri ragazzi dovranno fare i conti  con regole nuove e dove a grandi passi ci si avvicinerà al calcio vero.

 

Salvatore Bonfiglio         

 (Alpignano)                    

 

ALPIGNANO vs AVIGLIANA: 12 a 0.

 

Marcatori: p.t.: Amorosi, Perrillo, Antoniazzi, Di Matteo (4 a 0). s.t.: Nave, Liso, Liso (3 a 0). t.t.: Di Matteo, Antoniazzi, Antoniazzi, Nelli e Liso.

 

Questa la formazione dell'Alpignano: Casalegno, Degioanni, Bonfiglio, Petrillo Amorosi, Nave, Costa, Ciliberti, Antoniazzi, Natale, Nelli e Di Matteo.

 

Torino, 30 aprile

 

A volte nascono così, belle, sudate, combattute ed a tratti insperate: le competizioni sportive, pur nella loro piccola dimensione, necessitano di tanti ingredienti per poter essere definite imprese. Ed i Leoncini sabato hanno messo tutti questi ingredienti in campo in un mix perfetto di grinta ed agonismo, tecnica, tenacia, coraggio e sofferenza, con un pizzico di fortuna a condire il tutto: pure le condizioni meteo, che tutto si potevano definire tranne che clementi, hanno svolto un ruolo decisivo nel rendere la battaglia ancora più avvincente. In un pomeriggio caratterizzato da una pioggia fitta ed insistente, i Leoncini ospitavano infatti quelli che si potevano definire senza mezzi termini i dominatori del Girone C: il ruolino di marcia dello Spazio Talent Soccer  infatti non lasciava molti dubbi sulla forza degli avversari che dall'alto delle loro 7 vittorie su altrettanti incontri e con 35 gol all'attivo e solo 2 subiti, apparivano come un'autentica macchina da gol.

 

Primo tempo: La contesa appariva aspra e combattuta fin dai primi minuti, con un'autentica battaglia a centrocampo e difese molto attente che non concedevano spazio ai rispettivi attacchi. Il primo tempo viveva un equilibrio sul filo del rasoio, tant'è che la prima emozione arrivava solo al 9': su un perfetto cross al centro da rimessa laterale, l'attaccante dello STS colpiva di testa una clamorosa traversa. Ma i Leoncini ribattevano colpo su colpo, e la risposta arrivava un paio di minuti dopo con una pericolosissima discesa di Feer sulla sinistra, il cui tiro sempre di sinistro terminava fuori da ottima posizione.

 

 

Era il secondo tempo tuttavia a regalare le più grosse emozioni. In apertura di tempo Siri si divorava letteralmente un gol una volta trovatosi praticamente solo davanti al portiere avversario. Sull'azione seguente, un contropiede dello STS terminava con un tiro che scheggiava il palo alla sinistra del portiere, che compiva un'autentica prodezza deviando il pallone destinato in rete di quel tanto che bastava. A metà tempo si segnalava ancora un ottimo tiro di Sparagna dalla destra che veniva prontamente bloccato dall'estremo difensore avversario. La pressione dello STS aumentava con il trascorrere dei minuti, ed in questa fase dell'incontro i Leoncini dovevano far ricorso a tutta la loro tenacia e resistenza per contrastare le folate avversarie e tentare le ripartenze con veloci ribaltamenti di fronte. Entrambe le squadre, chiaramente preparate per costruire gioco, erano costantemente alla ricerca del fraseggio e dell'occasione giusta per pungere, ed esercitavano un pressing costante su tutta l'ampiezza del campo, dimostrando anche un grande senso tattico. Al 10' le avvisaglie del vantaggio ospite: l'arbitro concedeva allo STS una punizione dal limite di cui si incaricava il miglior tiratore avversario. La parabola destinata all'incrocio veniva miracolosamente deviata con la punta delle dita da Ventura, quel tanto che bastava per mandarla sulla traversa; la palla tornava in campo e veniva spazzata dalla difesa di casa. Tutti in piedi ad applaudire i due gesti tecnici di attaccante e portiere. Ma su azione da calcio d'angolo arrivava il vantaggio ospite: palla alta ed il numero 7 dello STS, appostato sul secondo palo, insaccava imparabilmente di testa. Probabilmente questo, nel momento di maggior difficoltà dei padroni di casa, avrebbe potuto rappresentare il colpo di grazia per qualunque avversario: ma non per i Leoncini, non oggi. Facendo leva su tutte le loro forze, resistevano fino al termine del tempo agli attacchi avversari.

 

Nell'ultimo intervallo i ragazzi di Siragusa si ricompattavano per preparare l'assalto finale nel tentativo di pervenire al pareggio. Tornavano più determinati che mai nella difficile impresa di segnare un gol ad una difesa che in 7 giornate aveva subito la miseria di 2 gol. Solo il tempo di correre un brivido iniziale quando al 3', su errato disimpegno del portiere, l'attaccante dello STS sparava alto da posizione assai favorevole. Poi ricominciava la battaglia che culminava con il bellissimo gol del pareggio. Su perfetto cross dell'onnipresente Sorbo F., Feer decideva che era giunta l'ora di mettere la firma sulla partita: con uno scatto bruciante dei suoi si faceva incontro alla palla e la deviazione di testa in corsa mandava la palla a schiacciarsi nell'angolo alla sinistra del portiere che nulla poteva in quell'occasione. 1 a 1 e rimonta compiuta dopo il lungo inseguimento! I Leoncini erano infine bravi a dare battaglia fino alla fine, cercando anche il gol del sorpasso e contenendo gli ultimi tentativi avversari.

 

Si chiudeva così il Girone C del campionato Primavera 2015/2016, Pulcini 3° anno, vinto da una grandissima formazione quale lo STS che rendeva tuttavia onore alla bravura del compattissimo gruppo del Rapid, al termine di una prestazione che ripagava i Leoncini di tutto l'impegno profuso durante la settimana con un risultato di prestigio.

 

Molto belle e sportive infatti le dichiarazioni di Del Monte, direttore e coordinatore di tutta la sezione scuola calcio STS: "Complimenti al Rapid, una squadra che ha espresso un gioco di ottimo livello, veramente un gruppo con un grande carattere; una delle migliori squadre che ci sia capitato di incontrare e che avrebbe meritato sicuramente una classifica migliore". Ancora complimenti ai Leoncini ed alla grande sportività dello STS.

 

Formazione Rapid Torino:

Ventura A. - the wall; compie almeno due miracoli salvando la propria porta

Vejsitti D. - la diga; dalle sue parti non si passa

Siri A. - punta di diamante; costante spina nel fianco della difesa del STS

Negri R. - la forza; disinnesca gli attaccanti avversari con il consueto coraggio

Sorbo F. (cap.) - classe e coraggio; presente ovunque, entra in tutte le azioni d'attacco del Rapid

Sorbo A. - il leone; ruggisce su ogni avversario e riparte con costanza

Sparagna P. - il gladiatore; contributo decisivo a centrocampo

Del Muro G. - la roccia; a destra costituisce un riferimento sicuro per i compagni

Feer A. - eroe per un giorno; grandissimo il gol del pareggio, gesto tecnico d'alta scuola

 

                                                                                                                                                                                                    Fabio Vejsitti

 

 

Grugliasco, 1 maggio 

 

Nella domenica della Festa del Lavoro, i Pulcini non si fermano: graziati da Giove Pluvio che smette di piangere dopo quasi due giorni ininterrotti proprio poco prima dell’inizio della partita, scendono in campo a Grugliasco, in uno degli impianti satellite della ex-J-Star Juventus, a fianco di una Shopville insolitamente chiusa e deserta, per dar vita all’ultima giornata del campionato primaverile girone G. Di primaverile a dire il vero c’è ben poco, non si raggiungono i 10 gradi di temperatura ma nonostante le lunghe ore di pioggia il sintetico quasi nuovo di via Sordi non fa una grinza e non impedisce agli ospiti di sprigionare un gioco tanto rapido quanto potente ed inarrestabile. Mister Politi schiera Fabio Mattiello in porta, capitan Ferrigni centrale difensivo, Cireddu e Seminerio a dominare con prepotenza sulle fasce, Mangione a governare il centrocampo e Laureana e Patruno a seminare scompiglio e panico in avanti.

 

Il risultato è devastante e per i padroni di casa non c’è proprio nulla da fare. Prima azione ed è subito traversa di Seminerio: tiro al fulmicotone e palla che rimbalza in campo. Sull’azione successiva si sviluppa la prima rete: Patruno lancia Laureana, tiro pronto e portiere bianconero a deviare in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo Cireddu centra e Patruno, di testa, sblocca il risultato. Ancora Patruno coglie la traversa a conclusione di una bella azione Mangione-Cireddu prima di segnare la doppietta dello 0-2. I padroni di casa sono tramortiti, non riescono ad imbastire nessuna azione efficace e gli ospiti ne approfittano per chiudere in fretta il discorso: questa volta è Patruno ad invitare il compagno di reparto Laureana al tiro in corsa che non lascia scampo al portiere avversario. Le due punte ospiti si trovano a meraviglia e prima della fine del tempo si regalano a vicenda ancora assist e gol. Pregevole il tiro a giro del centravanti per il gol del quattro a zero e il suo assist per il compagno che chiude la prima frazione con la tripletta personale.

 

 

Nella seconda frazione Politi inserisce Gribaldo per lo scatenato numero 10 e D’Introno per il regista Mangione al centro del campo, ma la musica non cambia. Proprio l’energico centrocampista porta a 6 le reti dei biancoazzurri, nell’occasione in completa tenuta bianca, con una bomba dal limite deviata da un difensore ed è ancora un difensore a deviare nella propria rete un centro di Laureana. I bianconeri riescono ad ottenere il gol della bandiera con un bel colpo di testa del  proprio difensore centrale a seguito di calcio d’angolo ma è l’unica soddisfazione della giornata.

 

Nell’ultima frazione rientra Lorenzo Patruno, vero protagonista dell’incontro, e mette a segno la seconda tripletta personale, prima servito in contropiede da Gribaldo e poi con 2 azioni personali. Il 10 a 1 finale è forse troppo severo per i padroni di casa ma ben rappresenta la forza messa in campo dagli ospiti che consolidano la seconda posizione finale in attesa del recupero tra il Torino e il Pertusa.

 

SISPORT-ALPIGNANO 1-10

 

I marcatori:pt Patruno, Patruno, Laureana, Laureana, Patruno; st D’Introno, autorete (S); tt Patruno, Patruno, Patruno (1-10).

 

La formazione dell’Alpignano – 1) Mattiello, 2) Gribaldo, 3) Seminerio; 4) Mangione; 6) Ferrigni (cap), 7) Cireddu, 8) D’Introno, 9) Laureana, 10) Patruno. All. Cesare Politi

 

Dir.  Maria Antonietta Gagnor, Daniele Cireddu, Luigi D’Introno.

 

 

Mario Gribaldo (Alpignano)

 

 

Torino  30 aprile

 

Ultima giornata di campionato per i ragazzi di mister Barile oggi dirottati nel girone L in casa del Pertusa.

 

Inizia il primo tempo ed inizia a piovere, i padroni di casa sembrano più volenterosi di congedarsi con un’ottima prestazione dal pubblico amico, ma raramente riescono ad impensierire Martino oggi tra i pali al posto di Mattiello. Anche gli ospiti, oggi in tenuta bianca, nonostante il pressing molto alto arrivano di rado dalle parti del portiere locale,  l’unico tiro verso la porta avversaria è un tentativo di pallonetto d’esterno di Natale che però termina alto. Al 8° arriva invece  l’unico gol del primo tempo, il n° 2 capitano locale, intercetta la palla al limite dell’aria, decentrato sulla destra, la passa in mezzo al n° 7 che da pochi passi non può sbagliare. 1-0.

 

Nel secondo tempo aumenta l’intensità della pioggia e anche l’Alpignano aumenta le soluzioni offensive schierando capitan Sperduto al fianco di Tucci in attacco. Al 4° minuto le scelte di mister Barile vengono premiate, su lancio di Nelli, Tucci lavora un'ottima palla sulla destra, doppio dribbling sul proprio avversario e palla in mezzo dove Sperduto si fa trovare pronto per il pareggio, gol  fotocopia di quello realizzato dal Pertusa. 1-1. Neanche il tempo di esultare e il Pertusa torna in vantaggio con un eurogol del suo capitano, tiro incrociato da fuori e palla sotto la traversa dove neanche Martino può arrivare. 2-1. Dall’altra parte ci prova ancora Tucci ma il suo missile viene respinto a pugni chiusi.

 

 

Nel terzo tempo sul  campo del Pertusa si abbatte un autentico diluvio, ma i 14  ragazzi in campo sembrano non accorgersene, si lotta su ogni pallone cercando di vincere la battaglia personale con il proprio avversario. Da scintille il duello tra il solito mastino Crivat e il velocissimo n° 7  del Pertusa. L’Alpignano ci crede e gioca tutto il terzo tempo nella metà campo avversaria, ci provano prima Liso e poi Crivat da lontano. Al 10° ottima palla di Tucci per Antoniazzi ma il centrocampista biancoceleste spara a lato di un soffio. Al 12° la svolta della partita,  l’arbitro assegna un fallo sullo sgusciante Sperduto, sulla palla si porta lo specialista Tucci che tira e centra la traversa, la palla rimbalza in prossimità della linea, ma sulla respinta di un difensore si avventa Antoniazzi che di ginocchio la rispedisce in porta, 2-2 tra l’ovazione dei ragazzi e dei numerosi tifosi biancocelesti al seguito. Il Pertusa accusa il colpo, i ragazzi sembrano stanchi e delusi mentre  l’Alpignano  crede addirittura alla vittoria. Negli ultimi 2 minuti infatti prima sfiora il terzo gol ancora con Antoniazzi che si vede deviare un bolide da fuori, poi  a pochi secondi dal termine, Ferrigni addomestica un rinvio del portiere e appoggia a bomber Tucci che si gira e lascia partire un destro che toglie le ragnatele dall’incrocio dei pali e fa scoppiare il  tripudio in campo e sugli spalti:  2-3 e triplice fischio finale con i bimbi che corrono fradici ed inzuppati sotto la tribuna ad esultare con i propri tifosi.

 

Finisce così, con una bella impresa, il campionato dei Barile’s boys. Come già detto oggi, oltre a dover giocare una partita non del loro campionato, erano anche orfani degli ottimi esterni Grisi, influenzato e  Spina, infortunato. Nonostante questo e nonostante l’acquazzone abbattutosi su Torino i ragazzi hanno dimostrato di potersi giocare qualsiasi tipo di partita, ma su questo non avevamo dubbi. A conti fatti il gruppo di mister Barile ha giocato 8 partite vincendole tutte tranne  quella con il Torino. In totale considerando anche il campionato invernale vinto, sono 17 partite con 15 vittorie 1 pareggio e una sola sconfitta, contro una professionista. Complimenti a tutti e grazie per le emozioni !!!!

 

PERTUSA – ALPIGNANO 2-3 (1-0; 1-1; 0-2)

 

I marcatori dell'Alpignano: st Sperduto; tt Antoniazzi, Tucci.

 

La formazione dell'Alpignano: Martino, Liso, Ferrigni, Natale, Crivat, Antoniazzi, Tucci, Nelli, Sperduto. All. Barile.

                                  

                                                                                                               SANDRO ANTONIAZZI  (ALPIGNANO)