Lunedì, 23 Dicembre 2024

Nella giornata di Mercoledì 10 Ottobre è stato pubblicato dalla Lega Nazionale Dilettanti del Piemonte e della Valle d'Aosta il Comunicato Ufficiale numero 26. In questo documento oltre alle variazioni di rito sulle giornate di campionato sono stati indicati dei chiarimenti in merito ai Primi Calci.


 

 

 

 

L'attività ufficiale dal 06-07 ottobre al 24-25 novembre si svolgerà nelle seguenti modalità:

Dal 06-07 ottobre si disputeranno le gare nella modalità 1 VS 1;
Nelle giornate del 13-14 ottobre 4 PORTE; 
Dal 20-21 ottobre con la modalità 2 VS 2;
Tra il 27 e il 28 ottobre invece, 3 VS 2;
Si ripartirà con la modalità dell'1 VS 1 il 03-04 novembre e con le sfide a 4 PORTE tra il 10 e 11 novembre; 
Infine si ricomincerà con la modalità del 2 VS 2 in data 17-18 novembre, mentre 24-25 novembre con la sfida 3 VS 2.

Partite 1 VS 1: 
Descrizione : in ogni campetto di 8x10 metri si disputano degli 1 contro 1 con porticine di un metro. Ad ogni 3 minuti i bambini nel campo A scalano verso destra.
Materiale: n. 5 palloni n. 4 – delimitatori di 2 colori diversi per dividere campi e porticine.

Parite 4 Porte
Descrizione: si gioca 5 > 5. Una squadra deve far goal su 2 porte larghe 2 metri e poste agli angoli del campo di dimensioni 25x35 metri e difendere le altre 2. La rete è valida se la palla supera la linea di porta ad un'altezza da terra non superiore a quella dei coni. Le rimesse dal fondo edi corner si battono al centro della linea di fondo.
Materiale: n. 1 pallone – n. 8 coni –Delimitatori per dividere il campo.

Partite 2 vs 2:
Descrizione: su un campo di dimensioni 20x30 metri diviso in 2 settori di 15x20 metri si creano 2 situazioni di gioco di 2 contro 2. L’azione inizia sempre dalla rimessa con le mani del portiere che serve la palla ad uno dei 2 difensori posti nel proprio settore che devono passare la palla ai compagni posti nel settore d'attacco i quali tentano di segnare una rete contrastati dai 2 difensori. Se il settore difensivo viene scavalcato la palla viene rimessa in gioco dal portiere avversario. Ogni 5 minuti si ha un cambio dei ruoli: i difensori si spostano nel settore d'attacco, gli attaccanti si spostano nel settore difensivo. Materiale: n. 1 pallone n. 4 – delimitatori per dividere campo e settori – 2 porte 4x2 metri o paletti.
 

Partita 3 vs 2:
Descrizione: su un campo di dimensioni 20x30 metri diviso in 2 settori di 15x20 metri si creano 2 situazioni di gioco di 2 contro 2. L’azione inizia sempre dalla rimessa con le mani del portiere che serve la palla ad uno dei 2 difensori posti nel proprio settore che devono passare la palla ai compagni posti nel settore d'attacco, chi passa la palla può andare nel settore d'attacco creando così una situazione di 3 contro 2; a questo punto i 3 tentano di segnare una rete contrastati dai 2 difensori. In caso di contrattacco dei 3 attaccanti può rientrare nel settore di difesa il difensore che aveva prima creato la superiorità numerica. Se il settore difensivo viene scavalcato la palla viene rimessa in gioco dal portiere avversario. Ogni 5 minuti si ha un cambio dei ruoli: i difensori si spostano nel settore d'attacco, gli attaccanti si spostano nel settore difensivo.
Materiale: n. 1 pallone n. 4 – delimitatori per dividere campo e settori – 2 porte 4x2 metri o paletti.

Referti:

Per quanto riguarda il referto a 3 squadre:

Le squadre devono presentarsi con almeno 10 giocatori: chi si presenta con più giocatori fa cambi volanti o ne presta a chi ne ha meno.
Chi si presenta con meno di 10 giocatori saltuariamente e per particolari contingenze deve comunque disputare entrambi i giochi-confronto dal momento che si gioca in contemporanea eventualmente facendosi prestare dei giocatori dalla squadra avversaria. 
Ogni squadra si divide in 2 sottogruppi (A1 e A2, B1 e B2, ecc.).
Si gioca su 4 tempi da 15 minuti: i primi due si disputa il gioco di abilità tecnica 5c5 ed i secondi 2 le mini partite 5c5.

Per il referto a 4 squadre:

Le squadre devono presentarsi con almeno 10 giocatori: chi si presenta con più giocatori fa cambi volanti o ne presta a chi ne ha meno.
Chi si presenta con meno di 10 giocatori saltuariamente e per particolari contingenze è comunque tenuto a disputare il gioco abilità tecnica eventualmente facendosi prestare dei giocatori dalla squadra avversaria.
Ogni squadra si divide in 2 sottogruppi (A1 e A2, B1 e B2, ecc.) • Si gioca su 6 tempi da 10 minuti alternando mini partite a giochi di abilità tecnica.

 

                                                                                                                                            La Redazione 

 

Nella giornata di Venerdì 10 Settembre, nella Circolo della Stampa "sporting" di Torino, è stato presentato ai giornalisti Il nuovo Protocollo d'Intesa per valorizzare e avviare dei metodi educativi tra il calcio e le scuole piemontesi. L'accordo è stato siglato coinvolgendo il Comitato Regionale Coni Piemonte, la Presidenza del Consiglio Regionale del Piemonte, l'Ufficio Scolastico Regionale del Miur e infine la Ferrero Spa.

Questo importante protocollo d'intesa garantisce un percorso educativo e formativo rivolto alle bambine e ai bambini in età scolare che passa attraverso: il gioco, il divertimento, l'apprendimento di capacità motorie e l'avvicinamento alla pratica del calcio.

 

 


 

 

Nella gremita sala hanno preso parola:  il Presidente del Comitato Regionale FIGC-LND Christian Mossino, il Presidente del C.O.N.I. Piemonte Gianfranco Porqueddu, il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Nino Boeti, il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Fabrizio Manca, il responsabile del Progetto Joy of Moving di Ferrero s.p.a Giampiero Vietto e il Consigliere comunale della Città di Torino Marco Chessa. L'incontro è stato moderato dal Segretario regionale FIGC-LND Roberto Scrofani. 

Questi i Punti fondamentali  del Protocollo:

 

– favorire l’acquisizione delle competenze motorie di base da parte di tutti i bambini e le bambine della scuola primaria

– consentire l’acquisizione di conoscenze sulla disciplina del giuoco del calcio, al fine di garantire un’ampia, armonica ed equilibrata crescita motoria

– creare un ambiente che promuova la socializzazione e l’interazione dei diversi soggetti coinvolti, il rispetto delle regole e dell’individuo e che prevenga azioni di discriminazione e di bullismo

– favorire il dialogo costante tra i gruppi sportivi presenti sul territorio, la scuola, l’amministrazione comunale e le famiglie.

 

Per raggiungere tali finalità occorre un rapporto sinergico che comprenda  le istituzioni sportive e scolastiche, gli enti locali,oltre a favorire rapporti di partnership tesi a incrementare interventi basati sullo sviluppo non solo sportivo ma anche territoriale, economico e sociale.

 

(Fonte piemontevda.lnd.it)

                                                                                                                        La Redazione

 

INTERVISTA - Il presidente Lnd a 360 gradi. Il Settimo Juniores: “Risultato eccezionale con una squadra di ‘98”. L’organizzazione dei campionati: “Tutto invariato, lo spareggio tra le terze è stato un successo”. Il calciomercato: “Serve un patto tra galantuomini”. Le rappresentative: “Non so come le faremo”. Le elezioni: “Io mi candido”. E gli arbitri, i genitori, lo Sporting Bellinzago, i costi, le iscrizioni…