Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torino, 22/04/2017

 

I Ragazzi di mister Monreale 2004 concludono alla grande un campionato giocato con grande determinazione vincendo anche l'ultima gara come da pronostico e surclassando il VALDOCCO.  7 vittorie e due sole sconfitte.

 

Unico momento difficile il primo tempo dove il caldo ha fatto da padrone e l'indecisione in alcuni passaggi finali hanno impedito la segnatura.

 

Poi dopo il primo gol di Mazzaccaro, che ha chiuso il secondo tempo sul risultato di 0-1, la squadra ha dilagato come da pronostico di mister Monreale: basta fare il primo che poi ne faremo tanti, aveva detto in panchina durante i primi minuti di gara. E così é stato.

 

 

 


Nino Gentile (Virtus Mercadante)           

 

VALDOCCO - Virtus Mercadante 1-7

 

Tabellino dei marcatori: Mazzaccaro, 2 volte Coriasco, Demaria, Goria, Barboso, Golini.
 
Per il VALDOCCO rete su rigore e buona gara del numero 11.
 

Torino, 19 marzo 2017

 

Alla quinta giornata riprende la marcia dei ragazzi di Mister Monreale, interrotta immeritatamente in quel di San Mauro la scorsa settimana, che battono il Gassino per 4-1 con reti di Catanzaro nel secondo tempo e di Scanu (rig.), Mazzaccaro e Craciunescu nel terzo tempo. La rete del Gassino arriva nel primo tempo dopo un predominio territoriale e di gioco dei padroni di casa che non vanno in gol per mancanza di precisione degli attaccanti.

 

Ma ecco la cronaca. Il Mercadante inizia la partita con piglio deciso, manovre di gioco corali che partono dalla difesa contro un avversario ben organizzato tatticamente a cui non mancano fisico e centimetri in particolare tra i ragazzi che compongono il pacchetto difensivo. La partita è vibrante, gli ospiti nel primo tempo ribattono colpo su colpo e a metà del tempo in contropiede impegnano la difesa avversaria severamente salvata da un attento portiere, che esce tempestivamente sui piedi dell'attaccante e gli ruba il tempo della giocata. Buon inizio per i padroni di casa: pericolo scampato e risultato che rimane sullo 0-0. La squadra di casa continua a macinare gioco, ma a passare sono gli ospiti che stavolta bucano la difesa questa volta trasformando in gol il contropiede sul finire del primo tempo. C'è il tempo per una reazione dei padroni di casa, ma niente da fare la difesa ospite tiene bene anche con qualche entrata al limite in area di rigore. Si chiude il tempo con il risultato di 0-1.

 

 

 

Nel secondo tempo la squadra cambia completamente perchè entrano in campo tutti i giocatori della panchina, come prevede il regolamento, ed inizia a martellare la difesa avversaria con lanci lunghi saltando il centrocampo e raggiungendo le due punte alte, che hanno sostituito i due attaccanti esterni più piccoli e scattanti, mentre il centrale difensivo, questa volta schierato al centro dell'attacco, ritorna a coprire il suo ruolo consueto. La tattica adattata da il suo risultato ed in un batti e ribatti in mezzo all'area del Gassino a seguito dell'ennesimo calcio d'angolo, il Mercadante pareggia i conti con la rete di Catanzaro, lesto a mettere in porta il pallone dopo una corta respinta della difesa.

 

Nel terzo tempo il Mercadante, che nel frattempo con i cambi ha riacquistato il suo assetto tattico delle precedenti gara, fa suo definitivamente l'incontro mettendo alle corde il Gassino e segnando tre reti: giusto coronamento di una gara complessivamente ben giocata. La prima arriva con Scanu, che ricevuto il pallone in mezzo all'area sta per superare il difensore che lo atterra per l'inevitabile rigore, che trasforma con un tiro lemme lemme che si insacca alla sinistra del portiere spiazzato dalla sua finta. Il terzo gol arriva su calcio d'angolo dalla sinistra con Mazzaccaro, che da posizione defilata sulla destra dell'attacco, infila il portiere ospite con un tiro preciso. Chiude le marcature Craciunsescu che sempre dalla destra infila la porta avversaria sul l'ennesima azione dei padroni di casa a completamento di una bella prestazione di squadra per impegno, determinazione e volume di gioco.
 

 

Torino, 19 marzo 2017

 

Quella disputata oggi sul rettangolo della Società Barracuda, è stata per molti versi una partita esemplare. Maschia e gagliarda, come avrebbe chiosato il cronista d'altri tempi, disputata a viso aperto tra due formazioni che hanno messo intensità e cattiveria agonistica dal primo all'ultimo minuto di gioco. Pronti via e la formazione di Mr. Mazza si mette in rilievo con belle giocate personali sulle fasce, che mettono non poche difficoltà alla più quotata formazione del CBS. Agonismo, sudore e fisico sono il motivo trainante di un primo tempo che nonostante le reti inviolate e le non numerose occasioni da rete, vede confrontarsi senza paura le due formazioni regalando al pubblico presente un bello spettacolo di gioco.

 

 

 

Secondo tempo che parte sulla falsariga di quello appena passato, con alcuni cambi nelle due squadre, che non cessano di premere e giocare senza paura su tutti i palloni. Secondo tempo che segna la svolta della gara, prima un doppio cambio per infortuni nel Marco Ferrante con l'uscita (solo temporanea) di Marasso e quella invece definitiva di Scioratto, che toccato duro in un intervento deve abbandonare il campo. I due infortunati vengono degnamente sostituiti e si continua fino  all'episodio determinante: punizione sulla tre quarti per il CBS, ben calciata verso il portiere Nepote, che dopo un beffardo rimpallo della sfera, nel tentativo di recuperare abbatte in area l'attaccante del CBS. Massima punizione decretata dall'arbitro; tiro all'angolino basso ed  è 0-1.

 

L'episodio determinante è forse l'unica pecca dell'estremo difensore della squadra biancorossa, che in almeno un paio di altre occasione si esprime in parate salvavita per la sua squadra. Il terzo tempo vede il Marco Ferrante riversarsi nella metà campo avversaria, alla ricerca di un pareggio che non arriva e ci si ferma al triplice fischio del direttore di gara sul risultato di 0-1 per i rossoneri. Questo il resoconto tecnico, che in questo caso ha lasciato ampio margine a quello sportivo, con fair play vero, di ragazzi che si sono affrontati duramente, ma con rispetto, lasciando sicuramente un bel ricordo a tutti di un pomeriggio di sport vero. Particolare complimento, concedetemelo, sono molto partigiano in questo frangente, al mr. Mazza, che con pazienza e dedizione sta facendo crescere un gruppo, di atleti e di futuri uomini. A tutti coloro che hanno giocato e quelli che devono ancora farlo, buona partita a tutti, dal vostro

 

Daniele Scioratto (Marco Ferrante)

 

 

 

 

 

 

 

Torino, 5 marzo 2017

 

 

Partita molto combattuta e ben giocata da entrambe le squadre, ma soprattutto corretta: si può giocare a calcio e divertirsi.
Prevale la SC Mercadante,  che ha tirato di più nello specchio della porta e che nei primi due tempi ha giocato un bel calcio con azioni manovrate sfiorando il gol in un paio di occasioni, anche se gli ospiti della CBS avrebbero potuto raggiungere il pareggio nel finale e sarebbe stato meritato.

 

 

 

I padroni di casa, dopo un primo tempo finito in parità e giocato principalmente nella metà campo ospite senza riuscire a finalizzare le diverse azioni imbastite,  sbloccano il risultato con Gentile che nei primi minuti del secondo tempo trasforma un calcio di punizione dall'estrema sinistra con il pallone che si infila sotto la traversa della porta dell'incolpevole Grosu. Subito dopo una delle più belle azioni dei padroni di casa che costruiscono gioco e con 4 passaggi tutti di prima permettono a Gentile di concludere al volo rasoterra, ma il portiere Grosu risponde in modo magistrale con un tuffo sulla sua sinistra mettendo il pallone in calcio d'angolo.

 

Nel terzo tempo viene fuori il CBS che pressa bene, ma la squadra di casa risponde colpo su colpo e non concede mai il tiro in porta, tranne in due occasioni nelle quali gli ospiti hanno l'opportunità di andare in rete ma non inquadrano la porta da posizione vantaggiosa. Le squadre hanno reclamato un fallo in area di rigore: la SC Mercadante nel primo tempo sullo 0 a 0 e CBS nei secondi finali della gare: in entrambi i casi l'arbitro non interviene.

 

Da sottolineare il comportamento molto corretto dei giocatori in campo, che non si sono risparmiati dal punto di vista agonistico, e delle rispettive panchine. Anche i genitori presenti hanno contribuito a mantenere un clima sano che ha regalato un bel pomeriggio di calcio giocato.

Torino, 25 Febbraio 2017

 

In un bel pomeriggio di sabato al campo del CBS si svolge una bella partita tra i ragazzini padroni di casa in maglia rosso nera e gli ospiti in maglia gialla del Rivoli. Sia il CBS che il Rivoli offrono un bello spettacolo di calcio giocato con voglia grinta e dettami tattici di non poco conto. Entrambe le compagini fanno un giro palla ordinato e si danno battaglia per i primi due tempi ma è solamente nella terza frazione che si concentrano la maggior parte delle emozioni forti come i goal e le azioni più importanti: alla fine a prevalere sono i padroni di casa che la spuntano grazie alle reti di Anzellini e Castagliola.

 

Nei ragazzini padroni di casa spiccano subito le personalità del numero dieci Fioravanti che detta quasi sempre il passaggio giusto a smarcare il suo compagno più libero, e il numero cinque Anzellini autentico pilastro difensivo. Dal canto loro i rivolesi hanno sia in Rovoletto sia in Marchisio i punti cardini della squadra. Nella prima frazione due azioni degne di nota da parte del CBS; al 5’ bel lancio di Fioravanti che mette Gallo in piena area di rigore, il centroavanti salta anche il portiere ma non riesce a ribadire in rete da ottima posizione; al 10’ sempre il numero dieci, con un lancio millimetrico mette il suo compagno Ferrero a tu per tu contro il portiere Bravi del Rivoli che riesce a sventare il pericolo con una bella uscita.

 

 

La seconda frazione inizia con la girandola di cambi e che stravolge la fisionomia delle due formazioni. Il gioco è sempre vigoroso ed estremamente grintoso ma di azioni e tiri in porta non se ne vedono. Le due squadre si annullano e le fasi difensive hanno la meglio sui pacchetti avanzati che faticano terribilmente a presentarsi in area di rigore con pericolosità

 

Quando iniziano gli ultimi 20 minuti si ha sensazioni che le due squadre vogliano vincere a tutti costi con ritmi aumentati e tre gol di ottima fattura. Inizia all’ottavo minuto con una splendida punizione di Anzellini che dal vertice a sinistra dell’area di rigore piazza un ottimo tiro a giro a fil di traversa. Questa rete sveglia definitivamente il Rivoli che reagisce con un paio di azioni più ficcanti tra cui un bel tiro dal limite di Petrozzino di poco alto. Ma nulla può su una ripartenza velocissima che porta Castagliola del CBS per ben due volte consecutive davanti al portiere che respinge come può la prima conclusione mentre non può niente sulla ribattuta in rete. Al raddoppio del CBS risponde con la forza della disperazione, calcistica ovviamente, il Rivoli andando ancora alla conclusine diverse volte. L’ultima è quella cui ne scaturisce l’angolo che porta in rete la compagine ospite. Ottimo angolo battuto dalla destra e un solitario Puglisi impatta in maniera impeccabile di testa mandando la sfera sotto l’incrocio dei pali. Complimenti ad entrambe le squadre per l’ottimo gioco espresso che porteranno in ottime posizioni di classifica nell’immediato avverire.

 

CBS – RIVOLI 2-1

 

I MARCATORI: tt 8’ Anzellini(CBS), tt 15’ Castagliola (CBS), tt 19’ Puglisi (R).

 

LA FORMAZIONE DELLA CBS: Gulino, Tarabra, Lombardi, El Sayed, Anzellini, Zeneli, Zanon, Brodella, Gallo, Fioravanti, Ferrero, Bioi, Costagliola, Gariglio, Scaletta, Valfrè. All. Russo.

 

LA FORMAZIONE DEL RIVOLI: Bravi, Gilli, Lasalandra, Billeci, Marchisio, Lauretta, Di Giovanni, Puglisi, Pantaleo, Rovoletto, Petrozzino F., Cottone, Parri, D’Aria, Brandolino. All. Petrozzino S.

Redazione

Torino, 12 Novembre 2016

 

Miccio e Fazzari fanno impazzire la retroguardia del Santa Rita e il pokerissimo per i padroni di casa del Vianney è servito, al termine di una partita che di fatto non è mai stata veramente in discussione nel punteggio.

 

Sin da subito gli undici di Piga si sono presentati davanti alla porta, ma prima di guadagnarsi il vantaggio, il portiere del Santa Rita ha dimostrato di fare bene, bloccando svariati tentativi. Poco dopo però, il binomio Orrigo-Miccio comincia la sua traversata verso il bersaglio: Orrigo avanza con il pallino del gioco sulla fascia destra, Miccio si fa trovare in posizione aspettando il cross del compagno, e con precisione buca la rete. I padroni di casa continuano a creare occasioni a loro favore, anche se queste non si concretizzano fino alla fine di questa prima parte con un'altra azione firmata dalla coppia Orrigo-Miccio.

 

 

Nella ripresa il Vianney continua deciso. Dopo il rigore di Fazzari, il gruppo di Piga non si ferma davanti al risultato, e non appena prende il pallino di gioco si dirige verso il suo obiettivo, spesso con successo. Il bomber Miccio sfrutta la scivolata del portiere davanti la sua posizione per infilarla facilmente la terza volta. Poi, ritorna Fazzari davanti al suo nemico per freddarlo e realizzare la doppietta. Il Santa Rita prova a rispondere guidato da Bianchi, ma contrastato perde il vantaggio di posizione rapidamente.

 

La terza frazione diventa difficile e sofferta: il Santa Rita prende coraggio e si spinge davanti alla porta, ma i giovani esordienti di Friso vengono fermati dal rivale tra i pali. Cambio di gioco e Miccio riprende le redini del gioco da protagonista, supera gli ostacoli e approffitta della mancanza del portiere che si era avvicinato all'attaccante con l'intenzione di anticiparlo, ma il poker del professionista viene annullato. Dopo il time out, il gioco perde di importanza, soffocato dal nervosismo e dalla confusione provocate dai fischi dell'arbitro e tra una protesta e l'altra si aspetta solo la fine del tempo.

 

VIANNEY-SANTA RITA 5-0

 

I MARCATORI DEL VIANNEY: pt 10', 20' Miccio; st 2' Fazzari (rigore), 12' Miccio, 15' Fazzari;

 

LA FORMAZIONE DEL VIANNEY: Dipaschi, Carrescia, Petraroli, Besso, Butucel, Tumolo, Orrigo, Vergari, N. Miccio, Di Giacomo, G. Miccio, Conti, De Carlo, Savina, Picone, Fresi, Portas, Fazzari. All. Piga.

 

LA FORMAZIONE DEL SANTA RITA: Ciciniello, D'Agosta, Schiena, Muggeo, Igbinosun, Mina, Tumminelli, Blendea, Bianchi, Friso, Lo Russo, Nuzzo, Zraidi, M. Lo Giudice, L. Lo Giudice. All. Friso.  

Redazione

Torino, 29 Ottobre 2016

 

Durissima batosta per il Borgaretto che si vede sconfitto in maniera roboante dal Santa Rita. Partita senza storia quella che è andata in scena tra le due squadre, con i padroni di casa semplicemente immarcabili per gli ospiti che alla fine hanno incassato sette gol.

 

Immediatamente si mostra aggressiva la formazione di Friso, tentando ripetutamente l'inserimento centrale di Bianchi finché al 5', su assist di Friso, il numero 9 rompe il ghiaccio segnando un vantaggio che ha l'aria di essere solo la punta dell'iceberg. Sembra voler lottare il Borgaretto in questa prima fase, tentando qualche inserimento sulla fascia con Mohamed ma la difesa blù si mostra all'altezza e al 15' Blendea fissa il raddoppio, lasciando ai ragazzi di Fasanaro l'intervallo per schiarirsi le idee.

 

 

La ripresa sembra vedere un Borgaretto diverso, rinnovato dalle parole del mister; i verdi riescono a rendersi pericolosi numerose volte nella tre quarti avversaria ma vengono sempre respinti, talvolta con qualche difficoltà, dalla formazione di Friso. Al 10' il direttore di gara assegna un rigore chiarissimo alla formazione blù e subita la terza rete anche le gambe cedono e il Borgaretto crolla, fisicamente e mentalmente. All' 11' Lorusso allunga la distanza dagli avversari con una scalata veloce da centro campo e al 14' si ripresenta davanti alla porta di Mucad e firma una doppietta. Ma i ragazzi di Friso non hanno ancora dato tutto e mentre il Borgaretto cerca di rallentare il ritmo la formazione blu spinge sull'acceleratore: in poco meno di due minuti Bianchi chiude una tripletta senza sforzarsi apparentemente troppo, segno che i verdi di Fasanaro non hanno più nulla da dare.

 

Il match si chiude con un risultato difficile da digerire per il Borgaretto, mister Fasanaro analizza l'incontro a mente fredda:”Mancano totalmente le basi su cui lavorare, i ragazzi non tengono le posizioni, colpa di chi ha allenato prima di me e non tengono il fiato fino alla fine, complice l'assenza di cambi: c'è tanto lavoro da fare. Tuttavia rispetto ad inizio anno subiamo sempre meno e il campionato è ancora all'inizio”. Più ottimista il mister del S.Rita Friso:”sono contento hanno giocato bene, in settimana abbiamo lavorato su cross e passaggio e ho visto una crescita importante, sono concentrati e il miglioramento si percepisce giorno per giorno”.

 

SANTA RITA-BORGARETTO 7-0

 

I MARCATORI DEL SANTA RITA: pt 5' Bianchi, 15' Blendea; st 10' Friso Rig., 11' e 14' Cirillo, 17' e 18' Bianchi.

 

LA FORMAZIONE DEL SANTA RITA: Cuciniello, Zraini, Schiena, Muggeo, D'Agosta, Mina, Tumminelli, Blendea, Bianchi, Friso, Lorusso, Nuzzo, Cavuoti, Lo Giudice, Igbinosum. All. Friso.

 

LA FORMAZIONE DEL BORGARETTO: Mucad, Vacca, Barale, Ndiaye, Filineri, O'Olimes, Seva, Mohamed, Lucora, Berton, Battaglia, Zanini, Cucinotta. All. Fasanaro.

Redazione

Torino, 1 Aprile 2017

 

I ragazzi di Tabarrani non trovano la decisione necessaria nel primo tempo e subiscono la partenza sprint del Marco Ferrante che si porta in vantaggio con la rete di Ciulla. Da qui in poi però le violette alzano il baricentro e iniziano a imporre il loro gioco e il risultato è presto detto: quattro gol di fila e vittoria conquistata. Da segnalare soprattutto le grandi prestazioni in fase offensiva di Macripo e Bonfante che seminano il panico nella retroguardia degli ospiti e mettono lo zampino in tutte le chance create dal Cenisia.

 

Al 1' Baldi salva la propria porta dall'affondo di Morana. I ragazzi di Accorcia ci riprovano al 3' con Rimauro che serve Risso in zona pericolo ma l'attaccante manca l'aggancio. Al 7' Baldi blocca l'avanzata di Nicola, servito da Morana, spazzando il pallone in laterale. Al 13' un errore sul calcio di rinvio di Pavia permette a Rimauro di impossessarsi del pallone e tirare in porta: la respinta del portiere favorisce Ciulla che ribatte in porta assicurandosi il vantaggio. I ragazzi di Tabarrani affrontano ora una fase di confusione e non riescono a superare la metà campo, schiacciati dalla pressione offensiva avversaria. Al 19', però, un cross di Macripo permette a Danila di centrare in pieno il secondo palo risvegliando gli animi dei padroni di casa.

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia ritrova la sua consueta sicurezza e al 2' Macripo centra l'incrocio dei pali con uno spettacolare tiro dalla tre quarti avversaria, accorciando le distanze con gli avversari. Al 6' Moschino affonda sulla fascia e crossa in area favorendo il tiro di Napoli: l'attaccante viola non perde l'occasione e segna il gol del vantaggio. I ragazzi di Accorcia non sembrano più in grado di muovere un'offensiva efficace e si chiudono nella propria metà ma, al 13' Bonfante sfonda la linea difensiva avversaria e, puntando Tabucchi, calcia sul secondo palo segnando una rete decisiva per allungare le distanze dagli avversari. Ma i padroni di casa non si fermano e assediano senza sosta la porta avversaria: al 16' Napoli passa di testa il pallone a Danila che tira di prima sfiorando la traversa. Al 19' sempre Danila scala in velocità la fascia ma sbaglia l'appoggio decisivo per Napoli e il pallone viene spazzato da un difensore.

 

Al termine della seconda ripresa mister Accorcia è costretto a gestire un pesante svantaggio che incide negativamente sulla psicologia del gruppo. Tuttavia nel terzo tempo la formazione ospite tiene sulle spine i padroni di casa rallentando l'avanzata del Cenisia. Le due formazioni sono ora più equilibrate e poche sono le occasioni eclatanti: al 3' Nicola tira da fuori area sul primo palo e il pallone viene deviato in corner da Pavia. All'8' Baldi salva la propria porta dall'affondo di Morana e al 13' Ciulla vince tre rimpalli consecutivi ma Napoli anticipa l'allungo. Al 14' Bonfante con un pallonetto dalla tre quarti avversaria segna il gol che chiude il match confermando il Cenisia alla guida del campionato.

 

CENISIA - MARCO FERRANTE 4-1

 

I MARCATORI: pt 13' Ciulla(MF); st 2' Macripo(C), 6' Napoli(C), 13' Bonfante(C); tt 14' Bonfante(C).

 

LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Pavia, Macripo, Giannatempo, Cermele, Moschino, Scalabrin, Picicuto, Bonfante, Danila, Cicogna, Ferrareis, Baldi, Napoli. All. Tabarrani.

 

LA FORMAZIONE DEL MARCO FERRANTE: Tabucchi, Blesio, Brocci, Ciulla, Marra, Morana, Nicola, Persico, Rimauro, Risso, Sakho, Satragno. All. Accorcia.

Redazione

Nichelino, 29 Ottobre 2016

 

Grande affermazione del Santa Rita che si impone in trasferta sul campo della Sangonese Boschetto per 7 a 1. Il risultato eclatante non deve ingannare però visto che i padroni di casa hanno lottato con caparbietà e sono usciti sconfitti comunque a testa alta al cospetto di una formazione più in palla di loro.
 

Il primo tempo si gioca a ritmi altissimi con occasioni da entrambe le parti, ma il Santa Rita sblocca quasi subito il match con un bel gol di Rivera, che salta un paio di difensori e piazza la palla all’angolino. Per la Sangonese il più vivace è Vailatti che ha un paio di buone chances con altrettanti tiri da fuori, ma la mira è imprecisa.
 

 

Nella ripresa, la sfida prende decisamente vita: al 4’ Scaramuzzino timbra il 2 a 0 tutto solo dentro l’area e poco dopo va vicinissimo al tris con un tiro all’incrocio che Floris sventa con una parata meravigliosa. Al 7’ la Sangonese accorcia le distanze grazie alla splendida azione personale di Teora, ma i giallorossi non fanno neanche in tempo ad esultare che gli ospiti trovano in un attimo altre due reti, entrambe ancora con Scaramuzzino che firma così una splendida tripletta. In particolare, da segnalare è la seconda rete del numero 9, che segna con un pregevole colpo di testa sugli sviluppi di un perfetto cross da sinistra da parte di Massafra. I gol subìti in rapida successione fiaccano i ragazzi della Sangonese, che non riescono rapidamente a rimettersi in carreggiata. Arrivano così, sul finire di frazione, ancora le reti del 5 a 1, ad opera di Piai, e del 6 a 1, nuovamente con Rivera.
 

Nell’ultimo tempo la partita torna in equilibrio, ma il grande dispendio di energie comincia a farsi sentire nei giocatori della Sangonese, che non riescono più ad essere pericolosi negli ultimi metri. Viceversa il Santa Rita mantiene il pallone tra i piedi senza particolari problemi e decide di non affondare più di tanto il colpo. Nonostante comunque svariati errori sottoporta e almeno un paio di legni colpiti, gli ospiti riescono a concludere la propria partita con il gol del 7 a 1, siglato da Massafra, in collaborazione con alcune sfortunate deviazioni della difesa della Sangonese.

 

 

SANGONESE BOSCHETTO – S.RITA 1-7

 

I MARCATORI: pt 5’ Rivera(S.RI); st 4’, 8’, 9’ Scaramuzzino(S.RI), 7’ Teora (S.BOS), 14’ Piai (S.RI), 18’ Rivera (S.RI); tt 15’ Massafra (S.RI).

 

LA FORMAZIONE DELLA S. BOSCHETTO: Floris, Mouafiq, Santospirito, Belguiz, Annouini, Teora, Bresciani, Calabrese, Vailatti, Fusco. All. Floris.

 

LA FORMAZIONE DEL S. RITA: Porta, Brondino, Manzella, Rivera, Russo, Casetta, Caputo, Vander Elst, Scaramuzzino, Piai, D’Aguì, Massafra, Belivac. All. Faggio.

Redazione

8 marzo 2017

 

Riportiamo un breve articolo di un nostro lettore sulla figura del direttore di gara. L'articolo, ironico e mai offensivo, vuole essere un divertente quadretto delle tipologie di arbitro presenti sui campi.

 

Quella di oggi vuole essere una riflessione sulla figura arbitrale, non come critica (sarei banale) e nemmeno come commento tecnico all'operato dei vari arbitri, ma una considerazione sulla figura, anche estetica, dei direttori della partite dei nostri ragazzi. Per quello che mi dato di vedere, nel mio ruolo di sbandieratore di linea, i direttori di gara si dividono in generiche e divertenti categorie dello spirito:

 

Il filosofo, che dopo avere dissertato con le squadre e con i vari mister di come lui vuole che vengano battute le rimesse laterali, lasciando esterefatti taluni e  confusi i più, richiede il cambio delle casacche, in quanto non si intonano con la sua  e potrebbero essere causa di confusione!

 

il papà, figura meravigliosa, che, alla fine del riconoscimenti e delle frasi di rito, candidamente ammette che, lui, data l'età non più verde e la prominenza addominale marcata, magari non corre più tanto e chiede un preventivo perdono di eventuali sviste dovute alla distanza .

 

Il professionista a tutti i costi, generalmente giovane e rampante, inflessibile e acuto, perspicace e atletico, non perde occasione di ribadire la sua autorità a volte a suon di cartellini, peccato non averne di più colori!

 

 

ed infine non dimentichiamo l'arbitro per caso... improbalìbile figura pingue ed arcigna alla bisogna, che sotto sotto alla casacca fucsia o giallo evidenziatore, ci tiene a fare sapere a tutto il proscenio di genitori e mini atleti, che... sì è lui che comanda, guai a fiatare, quando magari chiede arcignamente il rispetto delle regole, tra lo sbigottimento dei più ed alcune risate nemmeno tanto velate!

 

e con questo, sperando di non avere urtato sensibilità personale, ma nel solo tentativo di strappare qualche sorriso, concludo con un grande GRAZIE a tutti i direttori di gara, che come tutti noi ed i nostri ragazzi ce la mettono tutta sempre e comunque!

 

Daniele Scioratto (Marcoferrante)