Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torino, 10 aprile 

 

Va in scena sul campo di Via Geymonat la sfida fra i Leoncini del Rapid e la corazzata Mirafiori, sotto un sole già molto caldo di primavera. Infatti i padroni di casa del Mirafiori non a caso rappresentano una delle più brillanti realtà del panorama torinese, con una squadra che ha messo in campo una tecnica individuale, organizzazione di gioco e forza atletica non comuni, mettendo a tratti in grossa difficoltà i pur bravi e coraggiosi ragazzi del Rapid.

 

E dire che la partita comincia sotto i migliori auspici, tanto è vero che già al 1' Sorbo si propone al tiro spedendo di poco sopra la traversa. Ma il pallino del gioco passa quasi subito nelle mani del Mirafiori che pochi minuti dopo si presenta con il suo attaccante solo davanti al portiere; al momento decisivo si allunga la palla e permette l'uscita in presa di Ventura. Gol rimandato di due minuti, quando con un'azione da manuale il centrocampo del Mirafiori salta la difesa dei Leoncini con un preciso lancio a mettere la punta sola davanti al portiere: lieve accentramento e tiro a superare il portiere per l'1 a 0. Il raddoppio a metà primo tempo arriva su un'altra perfetta verticalizzazione (in mezzo ad una selva di gambe) con controllo perfetto dell'attaccante, che solo davanti al portiere lo beffa per la seconda volta: 2 a 0. Ventura riesce ancora a contenere in uscita una pericolosa iniziativa del Mirafiori prima della conclusione del tempo. I Leoncini hanno mostrato nel primo tempo una buona reazione nonostante la verve degli avversari, ma non sono riusciti ad accorciare le distanze per via del pressing asfissiante operato dai centrocampisti e difensori dei padroni di casa.

 

 

Nel secondo tempo i Leoncini danno ancora battaglia contrastando in ogni modo la forza degli avversari e riescono progressivamente a conquistare metri di campo. Tuttavia un eurogol ancora condanna i Leoncini sul 3 a 0: l'esterno del Mirafiori su una palla vagante scaglia dalla distanza un diagonale rasoterra potentissimo su cui nulla può fare Ventura.

 

Con grande orgoglio i Leoncini disputano un terzo tempo di grande intensità agonistica, e riescono a rendersi anche pericolosi in più di un'occasione: si segnala un tiro di Osadiaye all'incrocio dei pali messo in angolo dal portiere, dopo un'incontenibile discesa sulla sinistra. Si gioca ora su due fronti: prima una traversa del Mirafiori e poi un bel sinistro potente da fuori di Marchetti.I Leoncini raccolgono poi finalmente il meritato premio per lo sforzo profuso, segnando il gol dell'1 a 3: Osadiaye apre letteralmente il campo in due, con un lancio che serve Siri liberatosi della marcatura: controllo e tiro in diagonale, gol di pregevole fattura. Dopo un'occasione di testa (poco fuori il colpo dell'attaccante) per il Mirafiori c'è sul fischio finale uno sfortunatissimo autogol del Rapid che fissa il punteggio sul 4 a 1 per il Mirafiori.Di certo la caratura tecnica dei padroni di casa non si discute, ma i Leoncini sono riusciti nell'impresa di giocare per lunghi tratti alla pari con gli avversari ed a mettere in campo carattere e determinazione, gettando, come spesso si suol dire, il cuore oltre l'ostacolo. Complimenti a tutti i ragazzi in campo per una partita dall'altissimo livello tecnico e agonistico.

 

Fabio Vejsitti

 

Torino, 10 aprile

 

Dopo 45 minuti di sostanziale equilibrio è il Mercadante a portare a casa i tre punti nella gara contro la Pro Settimo Eureka.

 

Parte subito forte il quintetto granata di Simone Loria. Al 2' Monchieri, con un bel sinistro, fa tremare il palo alla destra di Savoia. Due minuti dopo Lakhlifi tira da fuori area, ma l'estremo difensore della Pro Settimo para. Il gol è nell'aria ed è Monchieri a realizzarlo al sesto minuto con un gran sinistro al volo. La gioia per il vantaggio dura poco. La squadra di casa pareggia con un tiro di Grillo. Il Pro Settimo ci crede e due minuti più tardi colpisce il palo con un colpo di testa di Ferrario. Ma è la Virtus Mercadante a raddoppiare al tredicesimo, sempre con Monchieri, che insacca con un gran sinistro.

 

 

Nel secondo tempo i granata allungano con un gol di Gheta che ribadisce a rete un tiro di Amorese respinto dal palo. Al 26' contropiede dei biancocerchiati che portano ben tre giocatori di fronte a Grillone, il quale esce a valanga salvando la sua porta. Nell'azione successiva, fallo a favore del Mercadante a poca distanza dal dischetto di centrocampo. Se ne incarica Davide Rrapushi che la mette alle spalle di Savoia. A fine tempo ci pensa il numero tredici granata a riaccendere la partita segnando di testa il più classico degli autogol in un momento di maggior pressione della squadra avversaria. Prima del fischio dell'arbitro è il potente Masi a colpire il secondo palo per i padroni di casa.

 

Terzo tempo all'insegna dell'incertezza. Un Pro Settimo e Eureka non domo spinge sull'acceleratore. Al 33' Piazza va a bersaglio caricando letteralmente i suoi che cominciano a credere nella rimonta. Al 40' iniziano i fuochi d'artificio. Nicolò Rrapushi pareggia. I biancocerchiati si riportano avanti con l'incontenibile Grillo al 42'. Un solo minuto e Nicolò Rrapushi rimette in equilibrio il parziale di tempo confezionando la sua splendida doppietta personale. Grillo non ci sta e segna ancora, ma è Lakhlifi a pennellare un tiro imparabile da circa 22 metri che va ad insaccarsi all'incrocio alle spalle di Savoia.

 

Finisce 7 a 5 per il Mercadante una partita incerta fino all'ultimo, combattutissima da entrambe le parti. Pregevole la fattura di tutti i gol realizzati che hanno strappato applausi da parte di entrambe le tifoserie sugli spalti. Bella giornata di sole e di calcio all'insegna della correttezza e della sportività.

 

MERCADANTE-PRO SETTIMO EUREKA 7-5

 

I marcatori:Monchieri 2, Grillo 3, Gheta, Rrapushi 3, aut., Piazza, Lakhlifi

 

Paolo Grillone

Dirigente Virtus Mercadante