Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torino, 9 aprile

 

Tutto facile per il Cit Turin che, con un gol per tempo, batte il Dorina per 3-0; gli ospiti pur non abbandonando la gara e lottando su ogni pallone fino al fischio finale, non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi ed il risultato non è stato mai in discussione.

 

La prima occasione della partita dopo pochi minuti è per i padroni di casa: una bellissima conclusione di controbalzo da quasi metà campo di Baronio che prova a sorprendere il portiere del Dorina ma il pallone esce di poco a lato della porta. Sugli sviluppi di corner, intorno al 6', anche il Dorina si rende pericoloso con Milano che anticipa tutti ma la sua conclusione è neutralizzata, in due tempi, da Anastasia, estremo difensore del Cit Turin. Altre due occasioni per i padroni di casa, che portano la firma di Barbero e Dapavo, entrambe le conclusioni finiscono a lato, fanno da preludio alla rete del vantaggio che arriva intorno al 10': la segna Gioia sfruttando il rimpallo scaturito da un'uscita del portiere Bellocchio per anticipare Baronio, il numero 6 del Cit Turin è il più lesto a ribadire la sfera in porta. Da segnalare prima del fischio che sancisce la fine del primo tempo un'azione caparbia in area di Diahoue, il migliore dei suoi, di forza il giocatore del Dorina trova lo spazio per la conclusione, ma il tiro finisce fuori.

 

 

La seconda frazione di gioco ha come protagonista Monopoli: il quale prende posto in attacco subentrando a Baronio e costruisce almeno cinque palle gol prima di trovare la rete del 2-0: di pregevole fattura una di queste capitata intorno al quarto d'ora quando Monopoli ruba palla ad un difensore ma il pallonetto a scavalcare il portiere in uscita finisce di poco sopra la traversa. La rete arriva di lì a poco ed è probabilmente la più bella dell'incontro: Monopoli chiede il triangolo a Gioia e poi batte in portiere di esterno destro trovando l'angolino lontano; poco prima della fine il Cit Turin coglie anche un palo su azione da calcio d'angolo con Sahnoune che poi in seconda battuta trova Bellocchio reattivo a respingere.

 

Il terzo, e ultimo tempo, prosegue sulla falsa riga degli altri due: al 2' bellissima sforbiciata di Monopoli su cross dalla destra di Baronio ma il pallone sorvola la traversa; al 19' sfiora la rete Baronio con una girata spalle alla porta da posizione defilata, la palla si impenna supera in portiere ma batte vicino alla linea di porta e rimbalza fuori; nel mezzo alle due occasione la rete direttamente su punizione di Barbero. Dall'altra parte il Dorina impegna il portiere locale con Bossi, ma la conclusione è debole, e va vicino alla rete della bandiera prima con Pierro ma il pallone finisce a lato poi ancora con Bossi dopo uno scambio con Diahoue ma il tiro viene rimpallato da un difensore.

 

CIT TURIN-DORINA 3-0

 

I marcatori del Cit Turin: pt 9' Gioia; st 16' Monopoli; tt 6' Barbero

 

La formazione del Cit Turin: Anastasia, Ez Zarhrate, Dapavo, Barbero, Sahnoune, Gioia, Baronio, Monopoli. All. Canta.

 

La formazione del Dorina: Bellocchio, Bossi, Diahoue, Galilei, Iannelli, Milano, Pierro, Santucci. All. Greco.

 

Glocal Press

Torino, 9 aprile

 

La partita tra i padroni di casa del Cit Turin e il Chisola viene decisa da un contestato calcio di rigore trasformato in avvio di gara da Broggio; nel complesso è stata una partita molto equilibrata, ben giocata nella prima parta ma caratterizzata da troppe interruzione dalla seconda frazione in poi.

 

Il primo tiro della contesa porta la firma di Ansali del Cit Turin; la conclusione è parata in due tempi da Fassio, siamo al 6'. Due minuti dopo l'episodio che decide la gara: bellissimo tiro dalla distanza di Sesa che coglie in pieno la traversa, la palla torna in area verso un difensore ospite che, a detta dell'arbitro, tocca il pallone con la mano e il direttore di gara non può esimersi dal fischiare quindi la massima punizione, a nulla vangano le proteste dei giocatori del Chisola; dal dischetto angola bene Broggio e il portiere anche se intuisce non riesce a evitare la rete. Gli ospiti si rendono pericolosi con Carlisi ma il tiro è debole e viene facilmente neutralizzato da Mursone; prima del fischio che pone fine alla prima frazione di gioco i padroni di casa vanno vicini al raddoppio: Sesa conclude da fuori e trova la respinta del portiere, sulla ribattuta si avventa Broggio ma il numero 10 dei locali conclude di poco a lato.

 

 

Nel secondo tempo l'occasione più nitida di riportare la gara in parità arriva al 5': fuga di Carlisi sul centro destra, tocco sotto a scavalcare il portiere in uscita e miracoloso intervento di Lo Giudice che proprio sulla linea di porta riesce a respingere il pallone in corner salvando il risultato; a conti fatti la prodezza del giovane giocatore di Di Blasi vale come un gol. Al 9' anche un giocatore del Chisola si sostituisce al portiere e sventa un gol sicuro: dopo un cross dalla sinistra di Broggio, Dogliotti ha il tempo di controllare la sfera e di incrociare il pallone sul palo lungo ma sulla linea, a portiere battuto, c'è Cagno che evita il raddoppio. Un minuto dopo ancora protagonista Dogliotti che stavolta scarica per l'accorrente Pascale ma il tiro è alto di poco, infine punizione battuta con potenza sempre da Broggio ma la sfera sibila fuori.

 

Nella terza frazione di gioco altra incredibile occasione degli ospiti, che si dimostrano anche sfortunati, probabilmente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto: provvidenziale anticipo di Calò che, quando la lancetta del cronometro recita sei, stoppa Carlisi appena entrato in area e pronto a trafiggere il portiere, la palla sporcata con un tackle finisce in corner. Da calcio d'angolo che ne consegue stacco imperioso ancora di Carlisi e la traversa si mette sulla strada del Chisola; i padroni di casa però non hanno smesso di giocare, anzi anche loro vanno a più riprese vicini al gol, soprattutto con il match-winner Broggio che sfiora la rete in almeno altre due occasioni. Il risultato non cambierà più, l'ultimo brivido per i tifosi di casa lo regala ancora una volta Carlisi che sugli sviluppi di un corner si fa trovare ancora smarcato ma sulla sua conclusione la palla si perde sul fondo.

 

CIT TURIN-CHISOLA 1-0

 

Il marcatore del Cit Turin: pt 9' Broggio rig.

 

La formazione del Cit Turin: Mursone, Traina, Pellizzer, Dogliotti, Lupo, Calò, Marasso, Pascale, Ansali, Broggio, Sesa, Cerato, Muffo, Lo Giudice. All. Di Blasi.

 

La formazione del Chisola: Fassio, Ambrisi, Carlisi, Bonacci, Cerelli, Dainotti, Evangelista, Giacobbi, Merlone, Loparco, Napoli, Papalia, Rizzo, Cagno. All. Gandolfi.

 

Glocal Press

 

 

Torino, 9 aprile

 

Carrara che vince senza troppa fatica contro la Polisportiva Team: nove gol per i padroni di casa, tra cui spicca il poker di Augeri. A parte il risultato schiacciante, i ragazzi di Papurello si sono comportati molto bene in campo e hanno messo in atto un’ottima organizzazione di gioco che ha permesso di controllare la partita dal primo all’ultimo tempo.

 

Nella prima frazione i primi minuti sono stati molto equilibrati con i ragazzi di entrambe le compagini che svolgevano il loro compito nella loro area di competenza del campo senza alcuna sbavatura e si davano battaglia mettendo in mostra tutto quello che avevano messo a punto in allenamento. Alla distanza però i valori si sono fatti sentire e i primi a segnare sono stati i padroni di casa, con Diciolla che riesce a trovare lo spazio in un’ottima difesa ospite che contrastava. Nell’ultimo passaggio è fondamentale l’assistenza di Augeri che lo smarca e lo mette solo davanti a Amedeo che non può nulla sul tiro rasoterra. Al vantaggio avversario cercano di rispondere i ragazzi della Polisportiva, che però non riescono ad essere efficaci nelle azioni d’attacco come lo sono i ragazzi in maglia verde. Passano i minuti e arriva anche il raddoppio del Carrara con Augeri, il migliore della partita per i tanti gol segnati nell’ultimo tempo, per come ha partecipato ad ogni azione e per la costanza di andare a prendere palla anche dove poteva sembrare inutile. Si scuotono un po’ i ragazzi di Palermo e non fanno più passare palla al Carrara, cercano di mettere un muro ma i pasticci in difesa qualche volta fanno venire i brividi perché sono situazioni in cui il portiere si trova 1 contro 1 con l’attaccante avversario e solo riesce in molte occasioni a sventare gli attacchi del Carrara. Finisce il primo tempo con i due gol dei padroni di casa, ospiti che non si arrendano all’avversario e cercano nelle ripartenze di imbastire trame offensive per poter accorciare.

 

 

La seconda frazione incomincia con l’assalto ospite che cerca di accorciare subito con gli attacchi coordinati di Palumbo e Tango ma che non sono efficaci. Carrara che dal canto suo non spinge nemmeno troppo dato il doppio vantaggio del primo tempo. Il gol è nell’aria e arriva con Nicosia che sfrutta una retroguardia un po’ troppo ballerina e la mette dentro senza problemi. Il gol scuote di nuovo i ragazzi della Polisportiva che cercano una reazione ma che non arriva; arriva invece la seconda rete di questo tempo del Carrara, questa volta con Fathalla che sfrutta il passaggio di Diciolla che dopo aver recuperato palla scambia con lo stesso autore del gol che infine la mette dentro.

 

L’ultimo tempo vede entrambe le formazioni con i ragazzi visibilmente stanchi; i due allenatori chiedono un ultimo sforzo ai ragazzi per completare fino in fondo la partita. La fatica colpisce duramente i ragazzi della Polisportiva che già al secondo minuto subiscono la rete del Carrara, segna Fatholla. Non riescono a sviluppare un’azione d’attacco che porterebbe quanto meno ad un gol di consolazione, e subiscono la rete del 6 a 0 con Qatif che su azione personale, sulla sinistra, scarta la difesa della Polisportiva, in ritardo nei contrasti, e la mette dentro piazzandola nell’angolino più lontano della porta difesa da Amedeo. Non finisce qui perché dall’8’ al 12’ minuto è Augeri show, il giocatore carrarese inventa e sigla tre gol che chiudono definitivamente la partita. Al 14’, gol della bandiera per la Polisportiva Team, che va in gol con Palumbo, per il 9 a 1 finale.

 

CARRARA 90 – POLISPORTIVA TEAM  9-1

 

I marcatori:pt 6’ Diciolla, 10’ Augeri; st 9’ Nicosia; st 13’ Fathalla; tt 2’ Fathalla, 8’, 10’, 12’Augeri, 14’ Manuel

 

La formazione del Carrara:Donato, Fatih, Privitera, Qatif, Nicosia, Fathalla, Diciolla, Augeri, Dedej. All. Papurello.

 

La formazione della Polisportiva Team:Amedeo, Cibrario, Boscolo, Daldone, Marseglia, Tango, Manuel. All. Palermo.

 

Glocal Press

Torino, 10 aprile

 

Carrara travolgente contro la Mappanese. I ragazzi di Pace segnano ben dieci reti, ma soprattutto mettono in campo una partita in cui compiono pochissimi errori, alternando ottime azioni offensive a un preciso controllo quando ad avere il possesso palla sono gli avversari. La Mappanese dà il massimo, ma non può nulla contro una squadra affiatata come quella del Carrara.

 

Non inizia per niente bene la partita per la Mappanese che dopo due minuti deve già inchinarsi ad un gol spettacolare di Federico, che dalla sinistra, si incunea in area e con un destro secco trafigge il portiere mandando il pallone nell’angolino alto della porta, imparabile per il povero Azzolina. Non finisce qui, perché la partenza da brividi per gli ospiti continua due minuti più tardi con un altro gol capolavoro, questa volta l’autore è Caveglia, che con un pallonetto scavalca di nuovo Azzolina che era uscito cercando di arginare quanto più poteva le difficoltà e i pasticci della difesa. Dopo questi due gol lampo la Mappanese riesce a fare chiarezza in campo e si sistema al meglio delle proprie possibilità per arginare un Carrara in splendida forma e che non sembra aver voglia di fermarsi proprio adesso. Infatti arriva anche la rete del 3 a 0 per i padroni di casa; l’autore della rete è sempre Federico, che sigla la sua doppietta personale. Pallaria scuote i suoi chiedendo più attenzione e cercando di far capire i ruoli in campo ad ognuno dei suoi e in qualche caso scambiando delle pedine in avanti o indietro a seconda dell’esigenza. Tutto questo si vede poi sul campo perché anche la Mappanese esce e si fa vedere in qualche occasione ma la difesa di casa non offre grandi spazi e possibilità alle manovre degli avversari che vengono prontamente fermati. Buona la retroguardia di Federico e Fathalla che non ne fano passare una. Spettatore non pagante in questa prima frazione, il portiere Volgarino. Quando ormai i livelli sembravano essersi stabiliti, arriva la doccia fredda che scuote per l’ennesima volta la squadra ospite. Rete di Bruscella che di testa insacca e fa 4 a 0; con cui si conclude anche questo primo tempo. Gli animi sono decisamente opposti da un lato all’altro del campo.

 

 

Il secondo tempo inizia ma è di nuovo un tiro al bersaglio verso la porta di Azzolina che sta facendo comunque un’ottima partita, il migliore dei suoi per quello che fa vedere in mezzo ai pali. Dalla parte del Carrara manca la precisione che si era vista nel primo tempo, molti tiri tentati dai ragazzi non finiscono in porta, anzi spesso e volentieri finiscono in tribuna. Le cose migliori le stanno facendo vedere Zago e Bruscella due ver trascinatori che fanno diventare ogni palla ricevuta una possibile azione pericolosa da rete. La prima rete del secondo tempo è di Zago che infila il portiere dopo che il pallone aveva sbattuto sul palo ed era tornato in campo. Attimi di stanchezza per la Mappanese che coincidono con la doppietta di Pace che nel giro di 5 minuti sigla due gran belle reti con cui si conclude anche il secondo tempo.

 

L’ultimo tempo è pura formalità ormai per i padroni di casa che comunque continuano a spingere e a premere, ma a passare per prima sono gli ospiti con il gol della consolazione per questa partita, segna Caveglia. Passano sessanta secondi e subito reazione dei padroni di casa che mettono in mostra tutte le loro qualità e sfruttano anche la stanchezza dei loro avversari. Passano prima con Paschia, che non si ferma e all’8’ segna una doppietta personale e concludono con Matrella che fa il tris personale di giornata. Punizione un po’ troppo severa per la Mappanese che ha avuto comunque il merito di non arrendersi mai del tutto ad un avversario che quest oggi ha sfoderato tutto il suo potenziale.

 

CARRARA-MAPPANESE 10-1

 

I marcatori:pt 2’ Federico, 3’, 8’ Matrella; pt 13’ Bruscella; st 7’ Zago, 10’, 14’ Pace; tt 2’ Caveglia, 3’, 8’ Paschia, 13’ Mattrella

 

La formazione del Carrara:Volgarino, Federico, Fathalla, Matrella, Paschia, Zago, Bruscella, Pace, Colucci, Foassa. All. Pace.

 

La formazione della Mappanese:Azzolina, Corbo, Amen, Bullaro, Caveglia, Tisi, Ambrisi, Danesi. All. Pallaria.

 

Glocal Press

 

Nichelino, 9 aprile

 

Il derby dei "Tre merli" in salsa Pulcini 2006  finisce dritto dritto nei forzieri del Nichelino Hesperia che, con una prova di grandissima sostanza, supera con quattro segnature di scarto il Vinovo Boys. Su un terreno di gioco ammorbidito dall'intensa pioggia caduta lo scorso venerdì otto di aprile i locali allenati da Juri Rabottini si impongono soprattutto grazie ad una grandissima intensità di gioco e la capacità di riproporsi con impressionante continuità in fase offensiva. Ed in questa chiave di lettura è necessario menzionare senza dubbio alcuno Gabriel Cavicchio: eccellente al momento della conclusione, preziosissimo nelle chiusure difensive e dotato di polpacci e polmoni in grado di regalare autonomia quanto meno per una maratona.

 

I locali pigiano fin da subito il piede sull'acceleratore cercando di relegare gli avversari di giornata nella metà campo di competenza e, dopo i canonici cinque minuti di studio, è proprio Cavicchio a raccogliere da posizione favorevole andando a sverniciare la faccia esterna del palo. Coadiuvato anche dalle iniziative di Verde la casacca numero cinque casalinga vede premiata la sua attitudine al gioco offensivo centoventi secondi prima del primo intervallo: azione insistita e colpo di tacco da distanza ravvicinata permettono al giovane biancorosso di gonfiare la prima volta la rete.

 

 

Nella seconda frazione di gioco l'Hesperia mette le cose in chiaro raddoppiando al secondo minuto. Billotta, che aveva iniziato alla grandissima la ripresa, raccoglie una palla velenosa e, senza pensarci su due volte, colpisce con grande forza spedendo alle spalle del portiere avversario. Paccagnella fa gli straordinari per preservare la porta ospite ma si vede costretto ad una nuova capitolazione al 14': bella conclusione di Buscemi su cui il portiere si oppone ma nulla può sul pronto rimorchio di Billotta che, abile e pronto nel seguire l'azione, deve soltanto ribadire in porta. Chiusura di periodo ancora dolcissima per i padroni di casa che trovano ancora la via del gol proprio sulla sirena ancora con Cavicchio, abile nel ribadire in rete una corta respinta della difesa.

 

Nel terzo ed ultimo tempo vengono fuori l'impegno e la grinta del Vinovo Boys che suda ed onora la maglia andando a chiudere tutti gli spazi offensivi al Nichelino Hesperia. In ogni caso l’ Hesperia cerca ancora la via della realizzazione come al secondo minuto quando un intervento in bello stile del portiere nega a Buscemi la soddisfazione della tripletta. E da lì a breve anche Cavicchio si vede negata la gioia di portare il pallone a casa in quanto il suo tiro scoccato da posizione favorevole finisce a lato di un’inezia. Poi il triplice fischio chiude il match ed il Nichelino Hesperia può correre felice sotto le tribune per festeggiare una vittoria meritata.

 

NICHELINO HESPERIA-VINOVO BOYS             4-0

 

I marcatori del Nichelino Hesperia: pt 13' Cavicchio; st 2', 14' Billotta, 15' Cavicchio

 

La formazione del Nichelino Hesperia: Provenzano, Bilotta, Martelli, Verde, Malatesta, Cavicchio, Labricola, Buscemi. All. Rabottini.

 

La formazione del Vinovo Boys: Paccagnella, Urso, Di Luca, Tanasalea, Di Nardo, Gramuglia, Capacchione, Cosentino, Privitera, De Maio. All. Geronazzo.

 

Glocal Press

Torino, 9 aprile 2016

 

Chi non c'era non può certo immaginare, mentre chi ha assistito alla partita ancora faceva fatica a credere ai suoi occhi uscendo dall'impianto di via Osoppo: chi legge il risultato può facilmente pensare ad una partita a senso unico con conseguente disfatta dei padroni di casa del Rapid. Ed invece nulla è più bugiardo del risultato nel descrivere questa incredibile quanto emozionante partita tenutasi in un pomeriggio assolato fra i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Crocetta. Gli ospiti si presentano favoriti alla vigilia, forti di un collettivo dall'impressionante prestanza fisico/atletica e con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Ma i Leoncini quest'oggi sono determinati a rendere dura la vita agli avversari e mettono in campo una determinazione agonistica ed una grinta che non esitiamo a definire commovente. Dando forse vita ad una delle partite più combattive che si ricordino, mettono in campo il 150% delle forze e, pareggiando le forze, tengono in scacco per buona parte della gara i fortissimi avversari. Combattono a centrocampo come leoni, erigono un muro difensivo imbrigliando le velocissime punte e colpiscono con frequenti e rapidissime ripartenze  a favore delle due punte Siri e Lattanzio, vere spine nel fianco della difesa avversaria. Ed infatti se si pensa che a 6-7 minuti dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio per 2 a 1, si capisce come mai il risultato finale abbia a dir poco dell'incredibile. Perché è proprio così che funziona: il calcio, oltre ad essere lo sport più bello del mondo, sa regalare emozioni ma sa essere anche spietato e crudele e non ammette il minimo calo.

 

Il primo tempo è un capolavoro tattico dei mister Siragusa e Pellegrini: neanche dopo un giro di lancette dell'orologio il Rapid ha la prima occasionissima con Lattanzio che crossa basso per Siri che non riesce ad insaccare: primo miracolo del portiere del Crocetta.Un tiro di Sorbo  dalla lunga distanza finisce poco sopra la traversa, prima che il Crocetta colpisca un palo su veronica dell'attaccante. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 9' su grandissima azione di Sorbo che salta 3 avversari e mette Siri davanti al portiere: tocco sotto, portiere scavalcato ed il gioco è fatto 1 a 0 per il Rapid. Ancora Siri ha due grandissime occasioni per portarsi sul 2 a 0: prima non riesce ad impattare un cross al bacio dell'onnipresente Sorbo e poi, messo solo davanti al portiere, si fa ribattere il tiro in uscita da quest'ultimo che compie l'ennesima prodezza. Veramente una grossa occasione che aumenterà il rimpianto finale.

 

 

Il secondo tempo si apre con un'azione spettacolare di Siri che si libera in giravolta ed al volo calcia di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Ma il gol arriva 3 minuti dopo, con Siri che questa volta trafigge il portiere in uscita su solita verticalizzazione di Sorbo. 2 a 0 per il Rapid! Ancora un diagonale dei Leoncini bloccato dal portiere,  prima del fortunoso gol del Crocetta che accorcia le distanze: su calcio d'angolo la palla sbatte in mischia sul corpo di un avversario e rotola in rete.

 

Il terzo tempo vede i Leoncini ancora protagonisti di uno sforzo che va oltre i loro limiti: contengono le folate avversarie e ribattono colpo su colpo per ancora una decina di minuti: al time out intermedio dell'ultimo tempo si è ancora avanti per 2 a 1. Siri al rientro in campo trova ancora la forza di sprintare, salta un avversario a calcia fuori di sinistro. Ma non è finita qui! Sorbo dalla lunga distanza, con un tiro che ha dell'incredibile, coglie una traversa piena che avrebbe chiuso la partita. Ed invece da questo punto in avanti entrano in gioco quelle leggi sovrannaturali e spietate dello sport che lo rendono tanto affascinante: sull'azione successiva la difesa del Rapid non riesce a ribattere e rinviare, la palla giunge al limite dell'area dove un avversario trova una conclusione potentissima che si insacca all'incrocio. Il Rapid, stremato nelle forze, accusa il colpo ed un minuto dopo compie una disattenzione difensiva permettendo all'attaccante avversario di infilare il portiere con un tocco di punta, dopo una respinta corta. I padroni di casa non riescono più a reagire, dopo aver dato tutto, pagano ora un conto che pare esagerato nella sua portata e subiscono 3 gol negli ultimi 3-4 minuti per un punteggio finale di 2 a 6.

 

I Leoncini escono fra gli applausi del pubblico, che li ha festeggiati come per una vittoria: questo deve e dovrà sempre essere lo spirito di questa squadra, mai doma e con un coraggio che deve onorare il nome che si porta addosso.

                                                                                                                                                                                                                             

Le Pagelle del Rapid: 

Gianluca: la molla

Marco De Gregorio: fuga per la vittoria, il coraggio; Silvester Stallone

Davide Vejsitti (Cap.): regia difensiva

Gabriele Del Muro: infallibile

Pietro Sparagna: il combattente

Tancredi Gagliardi: l'alfiere

Francesco Sorbo: cervello ed spirito da lottatore

Riccardo D'Ambra: guerriero

Thomas Lattanzio: fuoco nelle vene

Alessio Siri: punta di diamante

 

 Fabio Vejsitti                       

(Rapid Torino)                    

Alpignano,  9 aprile

 

Giornata molto calda oggi ad Alpignano dove per la 6a giornata del girone G si affrontano l’Alpignano di mister Barile, e il Rosta.  

 

Stranamente i padroni di casa partono al ritmo blando, fanno girare bene il pallone ma non riescono a creare azioni pericolose. Soltanto negli ultimi minuti del primo tempo arrivano i tiri di Grisi e Gribaldo entrambi parati dal portiere ospite, lasciando così il risultato sullo 0-0.

 

In avvio di secondo tempo il ritmo non cambia e al 6’ è Nelli, oggi in ottima forma, a respingere un tiro a botta sicura dell’attaccante Rostese. Lo scampato pericolo dà la scossa ai padroni di casa che all’8’ vanno vicini al gol  con Antoniazzi che, con un tiro a giro, sfiora il palo e subito dopo si portano in vantaggio con Amorosi che ruba palla al proprio avversario e calcia in rete alla sinistra del portiere. 1-0. La partita  finalmente si accende. Al 13’ su rinvio del portiere ospite colpo di testa all’indietro di Degioanni, Casalegno non trattiene e in semirovesciata il Rosta pareggia 1-1. Ma a pochi secondi dal termine del secondo tempo Ciccarelli tira dalla sinistra, respinta sulla linea, la palla arriva a centro area a Sperduto che controlla e insacca sotto l’incrocio. 2-1.

 

 

Nel terzo tempo finalmente i biancocelesti si sbloccano e  riescono a creare diverse azioni da gol. Al 2’ Ci prova Grisi a giro, di poco a lato. Al 4’ bellissima circolazione di palla Grisi - Gribaldo - Liso che di piatto la piazza nell’angolino per il 3-1. Al 7’ stop e tiro al volo di Antoniazzi, parato centralmente. All’8’ tiro di Petrillo, respinge il portiere, sulla palla arriva prima di tutti Gribaldo che ribadisce in rete 4-1. Al 10’ Ci prova Crivat da fuori ma coglie la base del palo. Al 12’ forse la più bella azione della partita, Nelli parte palla al piede dalla difesa salta il proprio avversario con un'ottima finta ottiene il triangolo di prima con Sperduto e crossa in centro area dove Ciccarelli gira al volo, purtroppo sopra la traversa. Al 13’ ci prova ancore Crivat in azione personale ma calcia debolmente sul portiere e all’ultimo minuto tocca anche a Caselegno prendersi gli applausi per una bella deviazione in calcio d’angolo.

 

L’esito della gara non è mai stato in dubbio ma sicuramente oggi, soprattutto per i primi 20’ si poteva concretizzare il possesso palla, cercando  un po’ di più la finalizzazione della manovra. Forse essendo oggi la rosa a disposizione di mister Barile composta da bimbi che non sempre giocano assieme c’è voluto qualche minuto per affiatarsi, infatti da metà partita in poi si è visto un buon Alpignano, che ha creato, oltre ad ottime trame di gioco, anche diverse occasioni da rete.

 

ALPIGNANO-ROSTA 4-1

 

I marcatori dell’Alpignano : st Amorosi, Sperduto; tt Liso, Gribaldo

 

La formazione dell’ Alpignano: Casalegno, Grisi, Liso, Gribaldo, Crivat, Antoniazzi, Petrillo, Nelli, Sperduto, Ciccarelli, Amorosi, Degioanni. All. Barile.

 

Sandro Antoniazzi (Alpignano)

 

VOLPIANO, 9 Aprile

 

1° tempo - Un ottimo Ivest concede poco o nulla in casa del Volpiano, in questa giornata calda e soleggiata, parte bene  e con grinta la squadra del Mister Cibinel, che dopo varie azioni d'attacco trova solo un palo nel primo tempo con un ottimo Dell'Olio. La gara è molto combattuta ma senza grosse occasioni da ambo le parti e il primo tempo finisce in parità a reti inviolate.

 

2° tempo - Avvio molto interessante dell'Ivest che con il trio d'attacco Pisola, Calabrese e Garbin offrono belle giocate e  recuperi con molti pressing nell'area avversaria che solo grazie al campo con molte zolle d'erba vera,  non trova il gol con Garbin, abile a smarcarsi e tirare di sinistro dopo una bella azione di Calabrese, ma una zolla lo inganna e il portiere riesce a deviare in angolo. Continua il pressing dell'Ivest che poco dopo con un triangolo Calabrese, Garbin di tacco verso Calabrese che non  arriva per un soffio sulla palla e l'azione sfuma. La difesa del'Ivest con Ardengo. Carli, Palumbo e Choquecaua è praticamente insuperabile con recuperi sempre attenti, bene a centrocampo i nostri Accolti e Carrella che fanno filtro per la difesa, il nostro postiere Khalifa, oggi quasi inoperoso ma sempre attento su ogni palla e così finisce anche il secondo tempo in parità.

 

 

3° tempo - Il Mister prova a fare ancora qualche cambio e i ragazzi non demordono e sempre con delle belle azioni, dentro Cibinel e Dell'Olio per l'attacco con Pisola sulla fascia sinistra e proprio loro tre, con un azione magistrale, portano in vantaggio meritato l'Ivest, con l'ultimo tocco finale di Pisola dopo il tiro di Cibinel(vedi video), i ragazzi esultano sotto la tribuna dopo il vantaggio meritatissimo. Dopo il time out del 3° tempo, gli ultimi sette minuti e mezzo sembrano non finire mai e solo un tiro da fuori area di Garbin subentrato ad un suo compagno, che sfiora l'incrocio e finisce fuori, nel finale concitato l'ultimo calcio d'angolo a favore del Volpiano  tiene tutti noi con il fiato sospeso, ma la palla finisce sul fondo senza esito e l'arbitro decreta la fine delle ostilità.

 

Terza vittoria di fila dei nostri ragazzi, che si stanno togliendo qualche sassolino dalle scarpe dopo il girone di andata autunnale, chiuso a zero punti e in qualche partita immeritati, questi ragazzi stanno crescendo e i frutti si cominciano a vedere, la squadra così si porta a 9 punti in classifica, una bella soddisfazione per il Mister Cibinel e i suoi collaboratori Accolti e Carli sempre disponibili e professionali e dietro un gruppo di genitori come se ne vedono pochi, sempre presenti che tifano per i loro ragazzi, questo per noi è già una vittoria, ma attenzione, questi ragazzi non hanno nessuna intenzione di fermarsi, gli altri sono avvisati.

 

La formazione dell'Ivest: 1 Khalifa, 2. Choquecaua, 3. Palumbo, 4.Ardengo, 5.Dell'Olio, 6. Carli, 7.Garbin, 8. Cibinel, 9.Pisola, 10. Accolti, 11.Carrella, 13. Calabrese. All. CIBINEL Moreno

 

I marcatori dell'Ivest: Pisola

 

GARBIN MAURIZIO ( VICTORIA IVEST)

 

 

 

 

Chieri 09/04/2016

 

Sotto una caldo sole primaverile mitigato da una leggera brezza, si è disputato oggi pomeriggio a Chieri, l'incontro della sesta giornata di campionato del girone L, che vedeva schierati i padroni di casa contro gli ospiti dell'Alpignano, oggi in maglia bianca. Il Chieri in ripresa, dopo il pareggio contro la Juventus, cercava la sua prima vittoria in questa stagione, mentre l'Alpignano aveva bisogno di punti per non perdere il passo delle prime. C'erano quindi tutte le premesse per una partita avvincente e così è stato.

 

Nel primo tempo i padroni di casa, scesi in campo determinati, hanno avuto la meglio su degli ospiti poco brillanti. La partita si mette però subito male per i celesti, il cui portiere viene ingannato da un retropassaggio di un compagno. Pochi minuti ed è 0 a 1 per l'Alpignano. Si è trattato però solo di una piccola distrazione. Il Chieri sale in cattedra e per tutto il primo tempo le sue due ali sono state due spine fianco dell'Alpignano. Mangione, Seminerio e Ferrigni non riuscivano ad argine i veloci Chieresi, Martinetto ma soprattutto l'estremo difensore Martino erano chiamati a fare gli straordinari. Diverse sono state le occasioni degli attaccanti del Chieri che il portiere dell'Alpignano ha dovuto sventare (vedo video). I continui attacchi dei padroni di casa sono premiati intorno alla metà del primo tempo. Due tiri fotocopia da fuori area del numero 6 Giorio, il primo di destro parato e l'altro di sinistro in rete, tirati praticamente dalla stessa mattonella (vedi video), consentono al Chieri di pareggiare i conti. Passa poco ed il Chieri si porta in vantaggio, Giannuzzi esegue un passaggio filtrante per Castagna che in diagonale, con il portiere in uscita, mette in rete (vedi video). Per l'Alpignano c'è poco da fare, la punta Di Matteo non riesce ad essere servita, e l'unica vera occasione arriva sul finale con Patruno, che dopo essersi smarcato, ci prova con un tiro da fuori area che finisce di poco sopra la traversa (vedi video). Il primo tempo si conclude con i padroni di casa meritatamente in vantaggio per 2 a 1.

 

 

Nel secondo tempo la musica sembra non cambiare ed i Chieri allunga ulteriormente le distanze ancora con il numero 10 Castagna. I nuovi innesti del Mister Di Matteo però, dopo i primi minuti di assestamento, iniziano a carburare. Bonfiglio in difesa prende le misure agli attaccanti avversari, a centrocampo D'introno e Ciliberti pressano i giocatori del Chieri, in avanti a Laureana arriva qualche pallone in più rispetto al suo compagno del primo tempo ed il portiere Mattiello risulta essere impegnato solo all'inizio del tempo. L'Alpignano conquista sempre più terreno e Patruno, oggi capitano, prima su calcio d'angolo appoggia in rete e poi, con un millimetrico passaggio al compagno Seminerio, lo mette in condizione di pareggiare la partita. Si conclude così il secondo tempo con le squadre cha vanno al riposo sul 3 a 3.

 

Nel terzo tempo le due squadre si giocano alla pari la partita. Inizialmente L'Alpignano, dopo la rimonta del secondo tempo, sembra avere in pugno le sorti dell'incontro ed è doppiamente pericoloso con Di Matteo. La prima volta la palla finisce sul palo alla destra del portiere e la seconda volta non  riesce a dare forza ad un tiro ravvicinato che finisce nelle mani del portiere. L'Alpignano ci crede sempre di più e vuole portare a casa la partita, ma nel finale viene beffato da un doppio uno due degli avversari. In entrambi i casi protagonista è il numero 9 celeste. La prima volta, dopo una mischia in area, la palla finisce nei suoi piedi e non ci pensa due volte a tirare prontamente in porta. La seconda volta invece, con un veloce contropiede, a conclusione del quale Giannuzzi ha la meglio sulla sguarnita difesa ospite. Ormai la partita è quasi finita e per i bianchi dell'Alpignano rimane poco da fare. Finisce 5 a 3 per il Chieri.

 

La partita è stata molto combattuta, il primo tempo è stato completamente di marca celeste, il secondo ad appannaggio dei bianchi Alpignanesi. Al Chieri il merito di non essersi arreso, all'Alpignao il rammarico, dopo la rimonta, di non essere riuscito a chiudere la partita. Conclusione surrogata anche dal Mister dell'Alpignano che ha commentato in questo modo la partita: "Abbiamo subito la velocità degli avversari, peccato per non essere riusciti a chiudere l'incontro nel momento giusto."

 

La partita è stata sostanzialmente corretta, tranne che per un brutto episodio in campo, proprio sul fischio finale, che ha scaldato gli animi. Non resta che riflettere sull'accaduto, sia per i piccoli giocatori in campo, dove bisogna sempre avere rispetto dell'avversario, che per il gli adulti che dovrebbero sempre dare il buon esempio.

 

Salvatore Bonfiglio         

(Alpignano)                    

                 

CHIERI VS ALPIGNANO: 5 a 3.

 

Marcatori: pt: Autorete (C), Giorio (C) e Castagna (C) (2 a 1); st: Castagna (C), Patruno (A) e Seminerio (A) (1 a 2); tt: Giannuzzi (C) e Giannuzzi (C) (2 a 0).

 

Questa la formazione dell'Alpignano: Martino, Mattiello, Martinetto, Bonfiglio, Mangione, D'Introno, Ciliberti, Ferrigni, Seminerio, Patruno (C), Di Matteo e Laureana.

Mister: Di Matteo.

 

 

 

Torino, 9 aprile

 

La sesta di campionato prevede l’incontro  fra Cenisia e Mappano. Il  Mappano  malgrado la grinta e l’impegno messo in campo, viene sconfitto dal  Cenisia, che continua  la sua marcia verso i primi posti della classifica.

 

1° tempo - Il Cenisia inizia cercando subito il gol del vantaggio, chiudendo il Mappano nella sua metà campo, ma il Mappano si difende con ordine, tentando qualche ripartenza,senza mai impensierire la difesa del Cenisia. La difesa  del Mappano va spesso in affanno sulle fasce dove spingono Tripepi e Biancorosso,ma le occasioni da gol non vengono sfruttate dagli attaccanti. Il gol del vantaggio arriva su un gran tiro dalla distanza di Murgia che si insacca sotto la traversa.

 

2° Tempo - Nel 2° tempo il Cenisia cerca di chiudere la partita, il Mappano continua a difendersi con ordine, e si propone in attacco sfiorando il pari, ma dopo la doppietta di Tripepi, la difesa del Mappano si sfalda e vanno ancora in gol Camiolo e Sinesi.

 

 

3° tempo - Nel 3° tempo giocato sotto una pioggia battente il Mappano non  riesce mai ad impensierire la difesa del Cenisia, che sfiora il gol in diverse occasioni con Protto e Di Carlo che colpisce la traversa  con un bel tiro. In Cenisia va in gol ancora con Murgia e Tripepi.

 

Cenisa-Mappano 7-0

 

I marcatori del Cenisia: Tripepi 3; Murgia 2 ; Camiolo; Sinesi.

 

La formazione del Cenisia:  Girardi, Di Carlo, Arbia, Tripepi, Murgia, Biancorosso, Protto, Camilo, Sinesi, Faido.

All. Alessandro Grungo.

 


Angelo (Cenisia)