Lunedì, 23 Dicembre 2024

Torino, 14/11/2015

 

Spettacolo ed emozioni non sono mancate nel campo del Cenisia, dove l’arrivo dei ragazzini terribili del Lascaris ha portato in dote tanti gol e una sconfitta per i padroni di casa. Nell’arco dei tre tempi i ragazzi in bianconero hanno avuto la meglio grazie ad un gioco molto intenso sul piano del ritmo, cercando la conclusione in porta con gran regolarità. Senza appello il primo tempo, a completo appannaggio ospite, che nella seconda ripresa dimostra di saper soffrire e recuperare uno svantaggio che poteva complicare tante cose e nell’ultima frazione di gioco dimostrando grande cinismo nel chiudere definitivamente i conti. Il Cenisia dal canto suo ha sofferto molto nel primo tempo riuscendo ad entrare in partita solo nella ripresa e nell’ultimo tempo, alzando il baricentro e giocando in maniera più impavida, ma i ragazzi in viola hanno dovuto poi fare i conti con uno Spinella in stato di grazia: un muro quasi insormontabile, probabilmente con un altro portiere adesso parleremmo di un’altra partita.

 

Partenza più arrembante del Lascaris che nei primi minuti trova subito il vantaggio: al 3’, infatti, Gerale da calcio d’angolo pesca Scarpetta che, smarcandosi dal difensore e anche dalla forza di gravità, realizza una grandissima rete con una rovesciata da figurina. Il vantaggio mette la gara in discesa per i bianconeri che si spingono in avanti per cercare di rimpinguare il tabellino dei marcatori, ma al Lascaris manca la precisione oppure trova la buona reazione di Scoffone. Nel finale di tempo si fa vedere in avanti anche il Cenisia con Arcadi che viene anticipato nel cuore dell’area dall’uscita spericolata di Spinella. Al 15’ il Lascaris raddoppia: conclusione dalla distanza di Gerale che si trasforma in assist per Vincenzo De Luca, che a pochi passi dalla porta infila con il piattone. 

 

 

Nel secondo tempo il Cenisia si fa subito pericoloso con Iorio che a tu per tu con Spinella calcia: prima ottima risposta del portiere e poi sulla ribattuta Iorio centra il palo. Al 6’ però Laurita è più fortunato e la sua ribattuta invece che il palo trova la rete. La risposta del Lascaris è immediata e un minuto dopo gli ospiti trovano il gol con Scarpetta, servito da Caputo al termine di una bella azione corale. Al 12’ il Cenisia si rifà sotto: cross di Laurita per Iorio che questa volta mette la sfera alle spalle del portiere. A fine tempo però il Lascaris trova la rete con una ottima punizione di Peinetti che scavalca la barriera. Gol beffa che smonta l’entusiasmo del Cenisia per una eventuale rimonta.

 

Nell’ultimo tempo il Lascaris allunga ancora: al 6’ Favilla recupera palla su un rinvio del portiere avversario, arriva al limite dell’area e chiude definitivamente i giochi.

 

CENISIA-LASCARIS          2-6

 

MARCATORI: Scarpetta, 2 De Luca; Laurita; Scarpetta; Iorio, Peinetti; Favilla.

 

CENISIA: Cadili; S. De Luca, Actis, Di Stefano, Laurita, Antonacci, Iorio. A disp. Arcadi, Scoffone.

All. Agnino.

 

LASCARIS: Spinella; V. De Luca, Scarpetta, Rototolo, Caputo, Birtolo, Zaccagnino. A disp. Peinetti, Gerale, Favilla.

All. Peinetti.

 

Nicola Veneziano (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Il Carrara 90 prosegue la marcia trionfale del proprio girone, sommergendo di gol un Marco Ferrante sceso in campo con la giusta volontà ma con decisamente poche idee offensive.

 

Primo tempo abbastanza equilibrato con le due squadre che seguono piuttosto bene le indicazioni degli allenatori: Zofrea chiede ai suoi di aggredire i portatori di palla avversari nel tentativo di sviluppare da subito un gioco offensivo, mentre Gemelli imposta la gara soprattutto in chiave difensiva, incitando i suoi a sviluppare dei passaggi  precisi in orizzontale per poi aggirare il pressing avversario. Al 7’ La Sana si rende pericoloso dopo aver rubato palla a Fiammotto, ma il suo tiro non è preciso e finisce tra gli spalti. La partita si sblocca al 13’: bella conclusione di Di Lorenzo, parata corta del portiere che non trattiene bene e Veglia raccoglie la respinta, mandando il pallone in rete. 

 

 

Il vantaggio fa superare le barriere psicologiche ai pulcini guidati da Zofrea, che nella seconda frazione si presentano in campo con volontà e determinazione, segnando ben 5 reti. Prima ci pensa Milan con una doppietta personale (2’ e 7’) che evidenzia le sue doti da bomber; poi La Sana segna un gran rete grazie ad un tiro a giro imprendibile; poi ancora Carbone, uno dei migliori in campo grazie alla sua duttilità sia in fase offensiva che difensiva, sigla il 5-0 sfruttando una dormita dei difensori avversari; infine, Milan, allo scadere, arrotonda ancora il punteggio.

 

L’ultimo tempo è pressoché una formalità: ma i bambini in maglia verde hanno voglia di divertirsi, com’è giusto che sia a questi livelli. La Sana, Carbone e Veglia costituiscono un trio del tutto temibile ed è proprio Veglia a marcare il 7-0 sfruttando un bel cross di Tang. Negli ultimi minuti il MarcoFerrante tenta di costruire qualche azione degna di nota, ma Prado e Cassano sono sempre lenti negli inserimenti e il gioco complessivo pare asfittico. La squadra deve ancora affinare, in particolare, il disimpegno difensivo, apparso problematico in più di un’occasione, tanto che solo Oliva, il portiere, ha impedito agli avversari di poter vincere con un attivo ancora maggiore.

 

A fine gara è invece soddisfatto Zofrea: i suoi pulcini crescono bene, giocano un buon calcio soprattutto dalla metà campo in su e non subiscono nemmeno una rete, segno di una buona attenzione difensiva (tanto che il portiere Battaglino rimane praticamente inoperoso per tutta la gara). Insomma, le premesse sembrano davvero ottime per proseguire la stagione su alti livelli, specialmente se Carbone e Veglia dovessero proseguire su questi livelli di forma.

 

CARRARA 90 – MARCO FERRANTE           7-0

 

Marcatori: pt 13’ Veglia; st 2’, 7’ e 14’ Milan, 6’ La Sana, 11’Carbone; tt 1’ Veglia

 

CARRARA 90: Battaglino, Tang, De Cola, Carbone, Di Lorenzo, Albertini, Veglia, La Sana, Milan.

All.Zofrea

 

MARCOFERRANTE: Oliva, Toye, Sacco, Fiammotto, Gemelli, Pozzi Lippan, Donato, Cassano, Prado, Romanazzi.

All. Gemelli

 

Giacomo Giglio (Glocal Press)

Torino, 14/11/2015

 

Una bella gara, con un predominio territoriale del Carrara ma con un Dorina combattivo, si chiude sul 6 a 2 per i padroni di casa in maglia azzurra.

 

Sia dagli spalti che dalle panchine giungono inviti a dare il massimo e i pulcini non si fanno attendere: un inizio scoppiettante mette infatti la partita sui binari giusti. Prima una bella punizione di SanSeviero, su cui non è esente da colpe il portiere avversario Lisi, permette agli ospiti di andare inaspettatamente in vantaggio; poi Augeri sfrutta una mischia e sigla subito il pari. Al 6’ il Dorina, sfruttando un disimpegno errato, potrebbe andare sull’ 1-2 ma Pulitani spreca un’occasione d’oro. Gol sbagliato, gol subito: sul capovolgimento di fronte, infatti, Di Ciolla, dopo una corsa imprendibile di 30 metri, scaglia il pallone in rete. E’ il 2-1 che toglie un po’ di ansia ai giocatori di casa.

 

 

Nella seconda frazione gli uomini di Papurello, guidati abilmente da un allenatore sempre pronto a dare il consiglio giusto, allungano prima con il solito Augeri di testa (2’) e poi con una bella punizione di Di Ciolla. Sul 4 a 1 la partita si addormenta un po’: vi sono frequenti batti e ribatti, oltre che interruzioni dovute a piccoli infortuni.

 

Nel terzo tempo sale in cattedra Fatalla sulla fascia sinistra: prima con un gioco di gambe e gran gol dal limite (9’) e poi con un assist prezioso per il numero 10 Donato, che capitalizza al meglio uno dei suoi rari tiri di giornata. La partita è ormai virtualmente chiusa, ma il Dorina si riversa ancora in avanti per far vedere ai propri supporter di non essere venuto a fare una gita. Al 12’ Pruiti indovina l’angolino giusto su una punizione da lontano: bella rete e giusta consolazione per gli ospiti, che hanno comunque espresso un calcio degno, grazie soprattutto alla vitalità delle ali Mitrofan e Pruiti. Nei minuti finale c’è spazio per una traversa dello scatenato Di Ciolla, il migliore in campo, sempre pronto a rendersi pericoloso sia con le conclusioni sia con strepitosi dribbling ubriacanti.

 

Per quanto si è visto in campo, il risultato è giusto. “Abbiamo giocato bene – dice Papurello a fine partita – c’è stata qualche amnesia difensiva ma nel complesso sono soddisfatto di come i bambini abbiano seguito le mie indicazioni, siamo sulla strada buona”. Anche Bonsignorio, tecnico del Dorina, non può dirsi totalmente insoddisfatto: i suoi pulcini hanno dato il massimo sul campo e hanno persino “rischiato” di chiudere il primo tempo in vantaggio. Nel complesso, un buon spettacolo offerto da due squadre più che generose. 

 

CARRARA 90 – DORINA   6-2

 

Marcatori: pt 2’ Sanseviero, 3’ Augeri, 7’ Di Ciolla; st 2’ Augeri, 5’ Di Ciolla; tt 9’ Fatalla, 11’ Donato, 12’ Pruiti.

 

CARRARA 90:  Donato, Privitera, Nicosia, Fatalla, Di Ciolla, Augeri,  Donato Alessandro.

All. Papurello

 

DORINA: Lisi, Russo, Belotti, Sanseviero, Pulitani, Pruiti, Vidili, Mitrofan.

All. Bonsignorio

 

Giacomo Giglio (Glocal Press)

Torino 14/11/2015

 

Partita molto importante, soprattutto per gli ospiti che devono rilanciarsi in campionato.

 

Passano pochi minuti e c’è il primo calcio di punizione della partita per il Pozzomaina: bel tiro di Martoriello, parato però agevolmente dal portiere. Con il passare dei minuti sono i padroni di casa ad avere le occasioni più ghiotte: molti calci di punizione e repentini cambi di fronte fanno andare vicini al vantaggio gli uomini in maglia grigia. Il Barcanova salus comincia però a farsi avanti, con i giocatori del Pozzomaina che perdono un po’ troppo spesso palla: al 10' i difensori del Pozzo concedono troppo spazio agli avversari, ma riescono a rifugiarsi in rimessa laterale. Giocano bene le due formazioni ma sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il gol del numero 18 Giraldo che, servito bene dalla sinistra, deve solo appoggiare in porta un pallone semplicissimo. Ottimo l’assist del compagno Covello. Dopo aver subito il gol il Barcanova non si vede più, diventa troppo remissivo e concede numerose palle gol agli avversari, che non le sfruttano e tengono il risultato bloccato sull’ 1 a 0. La difesa ospite questo pomeriggio ha fatto davvero dei miracoli per mantenere il risultato. Al 19’ c’è la prima seria occasione per il Barcanova con il tiro di Govoni che finisce sul fondo di pochissimo.

 

 

Nel secondo tempo il registro della partita  cambia e i ragazzi di mister Zaccarelli tengono di più la palla reagendo agli attacchi del Pozzomaina. Il portiere di casa Sias si esalta su un’azione magistrale orchestrata dal Barcanova: Goteri serve benissimo Drissi che, in area, tira a colpo sicuro, ma la risposta del portiere di casa è eccezionale. Sull’altro fronte è Ribba a rendersi pericoloso in area ospite: dopo una cavalcata impressionante sulla fascia, scarta due difensori e, in un eccesso di generosità, mette la palla in mezzo che però diventa preda della retroguardia avversaria. Il secondo tempo si conclude senza reti.

 

L’ultimo tempo si apre con una deliziosa discesa sulla fascia di Sorgente, che scarta quasi tutta la difesa avversaria ma al momento di concludere viene fermato. Il ritmo cala, si fanno sentire gli sforzi dei precedenti due tempi. Il Barcanova tenta di graffiare la difesa di casa ma al minuto numero 8’ subisce la rete del 2 a 0 siglata da Beka, lasciato troppo solo. I giocatori rosso blu accusano il colpo e non realizzano più azioni degne di nota. Ci sono molti falli in questo terzo tempo: una punizione è battuta a due passi dall’area di rigore del Barcanova, ma il tiro finisce di poco a lato. Si abbassano ancora di più i ritmi della partita e gli ospiti si affidano a spesso imprecisi lanci lunghi per ripartire. La sfida si avvia alla conclusione, ma il Pozzomaina va vicinissimo alla terza rete, negata solo da uno strepitoso Martillo.

 

Il match finisce con i padroni di casa che battono per 2 a 0 un troppo remissivo e a tratti inesistente Barcanova Salus.

 

POZZOMAINA – BARCANOVASALUS  2 – 0

 

MARCATORI: pt 10’ Giraldo; tt 8’ Beka.

 

POZZOMAINA: Sias, Bogetto, Ciervo, Panetta, Agricola, Beka, Sorgente, Ribba, Martoriello, Covello, Nizzia, Vallino, Tommasi, Turco, Costanzo, Chimenti, Giraldo.

 

BARCANOVASALUS: Martillo, Oddolle, Caputo, Petrullo, Cecchini, Pecorella, Giovannini, Mafthouhi, Piccolo, Gouoni, Goteri, Cosenza, Bouguera, Pecyna, De Vecchis, Drissi.

 

Andrea Flora (Glocal Press)

San Mauro  14/11/2015

 

Continua la marcia trionfale del San Mauro! Prima della partita, l'arbitro fa osservare 1 minuto di silenzio in ricordo di quanto successo stanotte a Parigi. Gesto voluto dalla società, in solidarietà con la Francia, per l'efferata strage compiuta dal terrorismo.

 

Ritornando alla parte sportiva, è stata una partita strana, giocata un po' sottotono ma comunque vinta dai Gialloblu, che hanno sempre messo in evidenza la loro superiorità tecnica. Partita viziata dalla nebbia, che è scesa già dal secondo tempo sul terreno di gioco pregiudicando la visibilità. Primo tempo giocato con intensità e fraseggio fluido e veloce. Poi nel secondo tempo, come accade, ragazzi un po sottotono che subiscono per un errore di disattenzione, l'unico gol degli avversari. Poi nel finale di partita, con la nebbia che avvolge tutto, in campo c'era nuovamente il San Mauro che conosciamo, che riusciva a tenere con un asfissiante pressing gli avversari chiusi nella loro difesa a protezione costante della loro porta.

 

 

Gioco un po' incattivito nel finale, con falli a volte pretestuosi. Il nostro difensore centrale Mirone ne è stato preso di mira, subendo numerosi falli da parte degli attaccanti avversari, costretto a ricorrere al soccorso da parte della panchina più volte; così come il nostro portiere che subiva un violento colpo gratuito alla gamba in uscita anticipata su un cross avversario in area, scontro che lo portava alla sostituzione. I nostri ragazzi però non sono caduti nel trabocchetto del nervosismo, hanno tenuto i nervi a posto e cercato sempre il gioco e le azioni veloci, che hanno poi portato ai quattro gol, tutti su azione di prima, belli e soprattutto frutto di coralità della squadra.

 

La nebbia e il triplice fischio finale, decretavano la fine di una partita mai messa in discussione per la superiorità tecnica da parte dei Gialloblu, a parte qualche errore e una certa opacità nel secondo tempo, i ragazzi sono stati sempre lucidi e recuperato gli errori tenendo i nervi a posto. Seconda partita vinta e convincente, che fa avanzare in classifica il San Mauro. Forza Ragazzi!

 


Antonino Mirone            

            (Sanmauro)                   

 

Marcatori Sanmauro: Fella, Acquaviva e doppietta di Macchiotti.

Torino, 14/11/2015

 

Partita generosa ma sfortunata quella disputata sabato pomeriggio dai pulcini del Rapid : che la sfida non fosse nata sotto una buona stella lo si è notato già nel pre-gara, quando i ragazzi di Mister Christian si sono visti privare di uno dei due attaccanti (Alessio Siri) a causa del più classico dei sintomi influenzali.

 

Il Rapid si trova così a dover giocare avendo una sola punta a disposizione, il sempre combattivo Lattanzio. La partenza dei padroni di casa è ottima: il tema dell'incontro appare subito chiaro, con i padroni di casa a manovrare costantemente e ad impostare l'azione fin dalle retrovie (non si conta la quantità di passaggi effettuati nei primi due tempi), e gli ospiti ad affidarsi maggiormente alla forza fisica del loro pacchetto arretrato. Il Crocetta, inoltre, dispone di un paio di uomini in grado di calciare con notevole forza, cosa che permette di loro di effettuare lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, nel tentativo di cogliere impreparata la difesa avversaria. Il gran possesso palla della squadra di casa e le azioni di rimessa lunga degli ospiti producono due primi tempi molto equilibrati, con le difese che prevalgono sui rispettivi attacchi.

 

La prima emozione è una traversa colta dal Crocetta direttamente da calcio d'angolo. Dopo una fase di equilibrio il risultato si sblocca con Marchetti che, su tiro ribattuto di Lattanzio, insacca da fuori area: è 1 a 0 per il Rapid.  Dopo appena un paio di minuti, però, l'ennesimo rilancio lungo degli ospiti porta ad un errore del portiere, che, accecato dal sole, perde per un attimo di vista il pallone che rotola in rete per l'1 a 1. Il tempo si chiude con un'occasione per parte: prima Tancredi su angolo ha una ghiotta occasione ma il suo tiro di sinistro finisce a lato, poi il Crocetta ha la palla del sorpasso grazie a un tiro potente che si schianta sulla traversa prima di essere liberato dalla difesa. 

 

 

Il secondo tempo si apre con il vantaggio del Crocetta grazie all'attaccante che salta l'avversario diretto e trafigge in diagonale l'incolpevole De Gregorio. Lo stesso De Gregorio salva poco dopo un gol praticamente fatto, ribattendo con un gesto felino un tiro a botta sicura dell'attaccante avversario su calcio d'angolo. E sempre su corner arriva il pareggio di Isnardi, che insacca al volo dopo una rimessa laterale tesa in mezzo all'area. 2 a 2 e parità ristabilita. Il tempo si chiude con l'ultimo tentativo di Isnardi che, da fallo laterale, conclude facendosi respingere di piede il tiro dal portiere.

 

Il terzo tempo è amaro per il Rapid, perchè nel giro di 6-7 minuti gli avversari scappano via nel punteggio: i padroni di casa prima subiscono un gol in diagonale dal sempre presente attaccante ospite e poi, su un disimpegno errato, si arrendono ad un tiro da fuori che si insacca proprio sotto l'incrocio dei pali. A questo punto i "Leoncini" tentano il tutto per tutto, ma la fisicità degli avversari e la stanchezza che subentra col passare dei minuti non permettono la rimonta. L'ultimo tentativo è di Cimino, che viene però stoppato sul più bello mentre tenta la via della rete da posizione ravvicinata.

 

Il Rapid Torino ha pagato a caro prezzo alcune distrazioni, ma l'insegnamento per il futuro è quello di non mollare mai, soprattutto durante la fase finale dell'incontro.

 

Fabio Vejsitti                        

                              (Rapid Torino)                     

 

Formazione Rapid: Marco De Gregorio, Davide Cimino, Denis Arama, Pietro Sparagna, Andrea Marchetti, Alessio Siri, Thomas Lattanzio, Tancredi Gagliardi, Riccardo D'Ambra, Davide Vejsitti, Davide Isnardi.

 

 

Savonera 14/11/2015

 

Quello che succede sul campo di Savonera potrebbe essere la copertina ideale del significato di fare calcio a livello giovanile:  due compagini che vogliono sì vincere ma prima di tutto divertirsi.

 

Gli ospiti si presentano con ben sei undicesimi del 2006 e dopo un inizio timido fanno vedere ai padroni di casa di che pasta sono fatti. Gli aquilotti partono  a testa bassa facendo girar bene palla ma scarichi negli ultimi venti metri , a differenza degli ospiti che dopo un affondo solitario dalla sinistra trovano il vantaggio grazie ad una respinta corta di Orso. Potrebbe esserci subito il raddoppio, ma il pallone finisce alto. A pochi minuti dalla fine del primo tempo è Lamura a servire l 'assist per il pareggio dei padroni di casa: discesa a sulla destra, dribbling e palla in mezzo per l’accorrente Fuiano che non perdona.

 

 

Al rientro in campo le squadre, con molti cambi, offrono uno scenario ben diverso: i padroni di casa sono più pericolosi e cercano il vantaggio, rischiando solo una volta su contropiede avversario. Direttamente da calcio d'angolo arriva il vantaggio dei Rangers che porta il risultato sul 2-1 . A pochi minuti dalla fine tutti in piedi per due prodezze: Lamura raccoglie un pallone da fuori area, fa un sombrero sul difensore ospite e tira violentemente, ma è strepitosa la risposta in tuffo del portiere che vola ed evita un gol fatto.

 

Nel terzo tempo gli ospiti mettono in campo molta grinta e pareggiano prima del time-out, mentre i padroni di casa staccano per un attimo la spina. Sul 2-2  i ragazzi della Eventi Sport Academy accelerano sempre più, buttandosi  su tutti i palloni , ma la difesa è uno dei punti forti dei padroni di casa che rischiano senza mai capitolare. Il risultato finale è di 2 a 2, ma gli ospiti meritano un doppio applauso per essersi battuti con lealtà e foga agonistica pur avendo un anno di differenza rispetto ai Rangers.

 


Andrea Gurzi                                      
(Rangers Savonera Collegno)           

Settimo 14/11/15

 

Il San Maurizio riesce a portare a casa i tre punti dopo essere prima passato in vantaggio 4 a 0, aver poi subito la rimonta della Pro Settimo Eureka ed infine aver piazzato la zampata vincente che fa tirare un sospiro di sollievo all'allenatore De Acetis ed ai numerosi e rumorosi tifosi accorsi per incitare i propri beniamini. Ma riavvolgiamo il nastro della partita per raccontare quanto è accaduto.

 

Il primo tempo e' tutto di marca ospite: in sequenza vanno in rete Peloso, Piscitelli, Erchini e Clemencic alla sua prima rete stagionale. Il portiere di casa inoltre si rende protagonista di un'incredibile parata su un delizioso pallonetto di Piscitelli.

 

 

A questo punto i canavesani credono forse di aver già vinto la partita, ma non hanno fatto i conti con la grinta della squadra di casa che, incredibilmente, riesce nell'impresa di rimontare da 0-4 a 4-4 in un solo tempo.

 

Nel terzo tempo, però, il San Maurizio rialza la testa dopo la sfuriata del mister e piazza un uno-due vincente: prima Erchini Gabriele è abile a controllare in area un cross dalla destra e a piazzare la palla nell'angolo opposto, poi Andrea Anastasio è bravo a ribadire in rete di testa una respinta del portiere. Tra questi due gol c'è da registrare anche un tiro alto del centravanti di casa che poteva portare il risultato sul 5-5 e un incredibile tiro di Erchini Gabriele che colpisce entrambi i pali prima di uscire.

 

Una partita ricca di emozioni e da sconsigliare ai deboli di cuore, finita in una fitta nebbia e che ha comunque registrato la sportività di tutti: allenatori, dirigenti, giocatori e spettatori. I complimenti vanno soprattutto a tutti i bambini per l'onestà dimostrata in tutte le situazioni dubbie. Il San Maurizio vince per 6 a 4 e si porta a 10 punti in classifica, mentre la Pro Settimo Eureka si ferma a 7 punti.

 

Francesco E.                    

(San Maurizio)                  

 

Formazione San Maurizio: Anastasio A., Vendrame S., Mazza A., Pomero L.,  Lombardo L., Clemencic E., Russo A., Piscitelli N., Peloso M., Erchini G., Villata D.

 

 

Torino, 14/11/15

 

Il Victoria Ivest, alla ricerca della prima vittoria in campionato, parte subito alla grande e mette non poco in difficoltà il ben collaudato gruppo del Lucento con intensità e belle giocate. Verso la fine del primo tempo, però, gli ospiti riescono a trovare la via del gol grazie ad alcuni svarioni difensivi e chiudono la frazione sul 3 a 0. 

 

Nel secondo tempo c'è la reazione del Victoria Ivest che, con molto pressing, cerca il gol che arriva finalmente intorno al 10' minuto: Accolti passa il pallone a Cibinel che tira, il portiere respinge, ma Cibinel riprende la sfera ed insacca per il 3 a 1. Tutti i ragazzi, anche dalla panchina, abbracciano Cibinel, segno non indifferente di come il gruppo si stia solidificando sempre di più nonostante risultati non arrivino. I padroni di casa aumentano la pressione e  un po' tutti provano la conclusione: da Dell'Olio a Pisola, da Accolti a Garbin e ancora lo stesso Cibinel, ma il Lucento è bravo a difendersi e a creare delle belle azioni, portandosi a fine secondo tempo sul 7 a 1. 

 

 

Terzo tempo: a differenza di altre partite, nonostante il passivo pesante i ragazzi del Victoria Ivest non demordono ed impegnano la difesa avversaria prima con Cibinel che da metà campo lascia partire un bel sinistro a giro ben deviato in angolo dal portiere del Lucento, e poi con Palumbo che tenta un affondo centrale bloccato dall'ottima difesa ospite. I ragazzi dell'Ivest cominciano ad essere stanchi e sbilanciati e così il Lucento ne approfitta segnando in contropiede prima l '8 a 1 e allo scadere anche il 9 a 1.

 

La partita è stata molto bella e ben giocata da entrambe le squadre. il Victoria Ivest è in fase di crescita: i ragazzi di mister Cibinel cominciano ad assimilare le direttive e gli insegnamenti dell'allenatore, che ringrazio per la serietà, l'impegno e la passione che trasmette ai suoi ragazzi, nonostante alcune sconfitte pesanti che non rendono giustizia al bel lavoro che sta svolgendo. Questa, insieme alla partita persa recuperata giovedì scorso contro il Prosettimo Eureka, sono state sfide giocate a tratti con intensità e che hanno visto la realizzazione di trame di gioco che sicuramente più avanti daranno i loro frutti.

 

Formazione Ivest: Kaliffa, Palumbo ,Carli, Kokekau, Ardengo, Garbin, Accolti, Dell'Olio, Pisola, Carrella, Cibinel.

All. Cibinel.

 

Marcatori: Cibinel.

 

Pino Pisola (Victoria Ivest)             

 

 

 

Rivoli 14/11/2015

 

Sui campi di un generoso Città di Rivoli il Santa Rita centra la quarta vittoria consecutiva in campionato, a coronamento di una prestazione tutta grinta della formazione di Mister Loddo.

 
Nella prima frazione le squadre si studiano, giocando principalmente a centrocampo. 
L'inizio di gara risente delle condizioni non ottimali del terreno di gioco in terra battuta, con la squadra ospite che non riesce a produrre azioni significative. I piccoli biancoblù faticano a trovare le misure e la manovra appare oltremodo macchinosa e scontata.
La prima vera azione di marca Santa Rita arriva all'8'. Di Giovine trova lo spiraglio giusto da fuori area e lascia partire un tiro su cui l'estremo di casa fa buona guardia. Il primo tempo si esaurisce con azioni confuse, errori di misura e parecchio nervosismo da entrambe le parti.
 
 
La ripresa si fa subito più fisica e il gioco viene spezzettato di continuo da interventi fallosi. Al 3' il Santa Rita sblocca il risultato: progressione in velocità di Mazzone che salta due avversari e serve Vander Elst, sul cui cross basso Nicola appoggia comodo in rete.
Due minuti più tardi è di nuovo il terzino sinistro biancoblù a suggerire in profondità per Vander Elst, che si fa però ipnotizzare a tu per tu con il portiere del Città di Rivoli. Il secondo tempo si conclude senza ulteriori sussulti.
 
L'ultima frazione vede il Santa Rita ancora più in palla: la formazione di casa non riesce a creare pericoli e patisce gli alti ritmi imposti dai biancoblù, forti di una migliore condizione atletica e di una rigenerata verve offensiva.
Al 4’ Scaramuzzino fa la barba alla traversa sugli sviluppi di un corner, ma il raddoppio non si fa attendere: Di Giovine sradica il pallone ad un avversario sulla propria tre quarti, triangolazione deliziosa con Vander Elst e tocco facile davanti ad uno Sganga che questa volta non può nulla.
Lo stesso Vander Elst fa 3-0 al termine di una splendida azione corale orchestrata da Scaramuzzino, e concede il bis poco dopo timbrando il poker su un preciso invito di Hu.
I padroni di casa si fanno vedere in avanti solo sul finire dell'incontro, quando Calisti approfitta di uno scivolone difensivo ritrovandosi davanti a Porta, che si fa però trovare pronto sull’unica occasione di marca rivolese.
 
Finisce 0-4, troppo poco Città di Rivoli per la grinta del Santa Rita.
 

  MB                     
(S. Rita)            
 
Formazione Città di Rivoli: Sganga, Mannarino, Musolino, Pozzato, Bellini, Cotrona, Pettolino, Campisi, Alunni, Calisti, Gagliano, Lo Grasso.

Formazione Santa Rita: Porta, Hu, Nicola, Mazzone, Apolito, Monte, Di Giovine, Scaramuzzino, Vander Elst.
 
Marcatori: 3' st Nicola (SR), 8' tt Di Giovine (SR), 10' e 12' tt Vander Elst (SR)