Torino, 10/09/2016
Spalti gremiti e tifoserie accese nel sostegno alle squadre. Ma subito una ammutolisce. C'è poco da dire: i Ragazzi di Mister Santoro scendono in campo già con la vittoria negli occhi e nelle gambe.
Squadre sul terreno di gioco, tutto pronto, fischio di inizio e il Lucento nel giro di 5 minuti rifila un uno due ai granata, complice una difesa disattenta, che li annichilisce. Padroni del campo e del gioco molto manovrato, gli azzurri lasciano poco spazio alle velleità del Vanchiglia, che subisce e non riesce a impensierire la porta avversaria. D'altronde la palla era costantemente "in the box" dell'area dei granata.
Solo nella ripresa si vede qualche tiepida reazione del Vanchiglia ma, la costruzione del gioco e la supremazia del centrocampo del Lucento, rifilava altre tre reti, tutti di pregevole fattura. A questo punto non rimaneva all'arbitro di fischiare la fine della ostilità, decretando la sonante vittoria e l'lalzata del Trofeo, ai ragazzi del Lucento. Al Vanchiglia và l'onore delle armi per averci provato a di avercela messa tutta: ma non era giornata. Il Lucento troppo forte.
Da segnalare nella gara, l'ala destra Giustilla, un vero demonio devastante e imprendibile, che ha fatto letteralmente impazzire la difesa granata, e ispiratore di molte occasioni sfociate in gol. Una bella finale è una festa per tutti i ragazzi che hanno sempre onorato la competizione.
Antonino Mirone