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Torino, 30 aprile
a Torino in casa del Vianney si disputa l' incontro di campionato Vianney-Alpignano 2005.
Primo tempo: Appena fischiato l'inizio dell'incontro i ragazzi del Vianney provano ad attaccare ma l'azione viene interrotta dal difensore dell'Alpignano, passano 2 minuti e Achille Di Matteo porta in vantaggio l'Alpignano con un gol grazie alla complicità della difesa del Vianney. Passano i minuti ma il gioco e il ritmo non è bello, molti errori in fase di costruzione, ritmo tranquillo con i ragazzi del Vianney che si preoccupano più a difendere. Bisogna aspettare fino al decimo minuto per vedere 2 tiri in porta della squadra ospite (vedi video) che prova ad attaccare ma senza finalizzare. Il primo tempo finisce 1 a 0 per l'Alpignano, pochi tiri in porta, tanti errori e un gioco appena sufficiente.
Secondo tempo: Inizia il secondo tempo e dopo 35 secondi segna il 2 a 0 Petrillo, su punizione con un tiro forte che il portiere del Vianney tocca ma finisce in rete (vedi video), sembra che la partita debba accendersi ma non è così, passano 6 minuti e Petrillo segna il 3 a 0 e dopo un minuto Amorosi segna il 4 a 0 per l'Alpignano (vedi video), i ragazzi del Vianney perdono un pò le misure degli avversari e subiscono il quinto gol con Petrillo (vedi video) e il sesto gol con Nave, gli ultimi minuti del secondo tempo si giocano nell'area del Vianney con il portiere che si esibisce in 3 parate consecutive al 12° minuto (vedi video), finisce il secondo tempo sul risultato di 6 a 0 per l'Alpignano con i ragazzi del Vianney in evidente difficoltà.
Terzo tempo: al secondo minuto di gioco Bonfiglio firma il 7 a 0 (vedi video) e Ciliberti dopo pochi minuti segna l' ottavo gol (vedi video), finisce la partita sul risultato di 8 a 0 per i ragazzi dell'Alpignano contro i ragazzi del Vianney che dal secondo tempo in poi hanno avuto un calo fisico e non riuscivano più a contrastare gli attacchi dell'Alpignano. Migliore in campo: il portiere del Vianney.
Formazione Alpignano: Casalegno, Bonfiglio, Nave, Di Matteo, Petrillo, Degioanni, Amorosi, Ciliberti, Costa e D'Introno.
Mauro Costa
(Alpignano)
Torino, 23 aprile
Ottava giornata del campionato primaverile pulcini 2005: il San Maurizio calcio fa visita alla Pro Settimo Eureka in una bella giornata di Primavera.
Primo tempo: Dopo un inizio combattuto il San Maurizio passa in vantaggio al 4': cross teso di Erchini sul secondo palo e Peloso al volo sigla il vantaggio ospite. Passa solo un minuto e di nuovo Peloso si invola sulla fascia sinistra e con preciso tiro nell'angolino trafigge il bravo portiere di casa. Il San Maurizio non molla e cala il tris: cross di Piscitelli e Pomero realizza al volo un gol spettacolare.
Secondo tempo: La squadra di casa tira fuori l'orgoglio e prova in un paio di sortite ad accorciare le distanze, ma un po' di imprecisione e la bravura del portiere Vendrame non permettono che ciò avvenga, anzi è di nuovo il San Maurizio a calare il poker con Perna che su un rinvio del portiere si presenta solo davanti alla porta e di precisione insacca.Il secondo tempo si chiude con il gol del 5-0 degli ospiti canavesani: Erchini, oggi in versione assist man, appoggia per l'accorrente Piscitelli che appoggia in rete con un tiro preciso.
Terzo tempo: La Pro Settimo, nonostante il passivo, non molla e cerca sempre di attaccare, ma oggi la difesa ospite è granitica con Mazza, Clemencic, autore di un bel tiro alto di poco, Lombardo, Villata ed il portiere Anastasio che respingono tutti gli attacchi di casa. Nel finale gli ospiti siglano il sesto gol: Calcio d'angolo perfetto di Villata e Piscitelli di testa realizza un bellissimo gol. Assist ancora di Piscitelli per Peloso che realizza la sua personale tripletta. Da segnalare ancora una traversa di Erchini con un tiro da fuori area.
Partita bella su un terreno difficile con i canavesani che giocano bene e portano a casa una vittoria frutto di una bella prestazione contro una Pro Settimo grintosa ma poco incisiva. Complimenti a tutti i bambini per il fair play dimostrato.
ProsettimoEureka - San Maurizio Calcio 0-7
I marcatori del San Maurizio: Peloso (3) Piscitelli (2) Perna e Pomero.
La formazione San Maurizio Calcio: Anastasio, Vendrame,Mazza, Pomero, Clemencic, Villata, Lombardo,Piscitelli, Perna, Peloso, Erchini
Allenatore De Acetis
Dirigenti Pomero, Vendrame, Erchini
Torino, 24 aprile
Non basta il cuore e l'impegno dell' Ivest a fermare un buon Vanchiglia, gara molto equilibrata nel primo tempo che rimane a reti bianche grazie alla bravura del nostro portiere Khalifa che salva il primo tempo con almeno 2 grandi parate, a fine gara risulterà uno dei migliori in campo.
Il secondo tempo inizia con un Vanchiglia agguerrito, ma solo grazie ad un errore difensivo riesce a portarsi in vantaggio, poco dopo altro regalo dei nostri e arriva il raddoppio, l'Ivest non ci stà, ma arriva anche il terzo goal del Vanchiglia da un calcio d'angolo con un tiro da fuori area che scavalca il nostro bravo portiere. L'Ivest a questo risultato un pò bugiardo reagisce alla grande con una bella azione corale trova Garbin che smarca Cibinel sulla fascia sinistra, entra in area e sull'uscita del portiere lo scarta e lo trafigge con un gran tiro (vedi video). I ragazzi galvanizzati dallo splendido gol continuano a pressare gli avversari e da una rimessa laterale di Carli, Garbin è lesto a sfiorare la palla in area avversaria che finisce in rete (vedi video) e i ragazzi accorciano le distanze portandosi sul 2-3, sul finire del secondo tempo il Vanchiglia riesce a trovare il quarto gol con una bella azione corale in contropiede.
Il terzo tempo inizia con un Ivest alla ricerca del recupero dello svantaggio acquisito e con una bella azione dei nostri trova un siluro terra aria di Calabrese dal limite dell'area che finisce nel sette della porta del Vanchiglia ( vedi video), i ragazzi esultano per il gran gol, subito l'arbitro assegna il gol, poi dopo le proteste avversarie dei ragazzi annulla perchè la palla non si sa come è andata a finire dietro la rete, si era visto benissimo che era gol e solo dopo varie proteste, il loro allenatore confrontandosi con il pubblico del Vanchiglia che aveva visto benissimo la palla entrare in rete, fa aggiudicare il gol all'Ivest che si porta sul 3-4. La partita si conclude ancora con 2 reti avversarie che mette fine ad ogni protesta, finisce così 3-6 per il Vanchiglia che avanza in classifica, l' Ivest rimane così fermo a 9 punti.
I nostri ragazzi ce l'hanno messa tutta contro un Vanchiglia abbastanza ben organizzato ma non irresistibile e se non era per qualche episodio che ha deconcentrato e innervosito i nostri, poteva prendere strade diverse, siamo e lo saremo sempre orgogliosi dei nostri ragazzi, forza Ivest.
VICTORIA IVEST - VANCHIGLIA 3 - 6
Marcatori V.Ivest: Cibinel, Garbin, Calabrese
Formazione V.Ivest: 1. Khalifa 2.Choquacaua 3. Palumbo 4. Ardengo 5. Dell'Olio 6. Carli 7. Garbin 8. Cibinel 9. Pisola 10. Accolti 13. Calabrese
All. Cibinel M.
Garbin Maurizio ( Victoria Ivest)
Alpignano, Domenica 24/12/2016
Sfida di alta classifica oggi all'Allende di Alpignano tra due squadre appaiate al terzo posto della classifica. Da un lato i padroni di casa, reduci da tre vittorie consecutive, scesi in campo alla ricerca della quarta, ma orfani del propulsore sinistro Amorosi. Dall'altro la compagine del Collegno Paradiso che non vuole perdere il treno delle prime. La partita è subito avvincente e per due tempi giocata alla pari tra le due squadre.
Partenza a razzo dell'Alpignano che subito, alla prima azione, coglie di sorpresa gli avversari e Di Matteo mette in rete sotto porta. L'Alpignano sembra da subito più tonico e concentrato, ed è così che dopo poco arriva il raddoppio ad opera di Ciliberti, che gira in rete di testa un cross proveniente dall'angolo. Sembra girare tutto per il verso giusto per i ragazzi del mister Di Matteo, con Petrillo e Costa a spingere sulle fasce, Bonfiglio in difesa, Ciliberti e Gribaldo a centrocampo e Di Matteo in avanti.
Il Collegno paradiso però non demorde e pian piano organizza il suo gioco e diventa pericoloso, prima della fine del tempo per due volte. in contropiede. con il suo centravanti Bodo. La prima volta è il portiere Casalegno a bloccare il tiro rasoterra dell'attaccante a avversario (vedi video), subito dopo è il portiere avversario a mettersi in mostra con una strepitosa parata su Ciliberti (vedi video), infine è di nuovo Bodo che in contropiede riceve palla al limite dell'area e con un secco diagonale mette in rete (vedi video). Tante le emozioni del primo tempo che si conclude sul risultato di 2 a 1 per l'Alpignano.
All'inizio del secondo tempo è ancora protagonista il Collegno Paradiso. Subito il portiere Casalegno viene impegnato su un tiro ravvivcinato di Bodo (vedi video). Poco dopo i nero azzurri riescono ad acciuffare il pareggio con il numero 9 Zanardi, che mette in rete una respinta corta di Casalegno su rimessa laterale (vedi video). I ragazzi dell'Alpignano sono increduli, ma non si scoraggiano. Così, poco dopo, il nuovo entrato Laureana, in una azione di contropiede, riesce di potenza a mettere lo zampino, ad anticipare l'avversario ed anche il portiere (vedi video). Passa poco ed è di nuovo Laureana, che con una azione di forza sulla sinistra, penetra in area, appoggia in mezzo per l'accorrente Petrillo che non sbaglia, 4 a 2. Le distanze sembrano ancora una volta ristabilite, Degioanni in difesa e Nave sulla fascia, entrati nel secondo tempo, assieme a tutto il resto della squadra sembrano di nuovo avere il controllo della partita. Per la seconda volta però il Collegno riesce a rimontare. Prima è Contestabile che con un tiro di pregievole fattura da fiori area coglie l'angolo opposto, nulla può l'incolpevole portiere. Poi è di nuovo il veloce numero 3 Bodo, che riceve palla al limite dell'area, controlla e per la seconda volta trafiggere il portiere avversario (vedi video). La parità viene ristabilita per la seconda volta. Adesso la partita è aperta ma prima della fine del tempo, nuovamente la coppia Di Matteo Ciliberti, come all'inizio dell'incontro, mette a segno un 1 2 che chiude la partita. Da mensionare soprattutto il secondo goal che arriva dopo una corale azione manovrata (vedi video). Il tempo si conclude con l'Alpignano in vantaggio per 4 a 2.
Ma è proprio nel terzo tempo che l'Alpignano conquista il Paradiso. Gli avversari ormai si sono lasciati andare ed in campo si vedono continue e ripetute azioni di squadra dell'Alpignano. E' così, che ancora dopo una serie di passaggi, Laureana riceve palla a limite dell'area e gira in rete di sinistro per il settimo sigillo (vedi video). Poi è ancora Costa a mettere in rete di precisione (vedi video). Petrillo coglie poi una doppia traversa (vedi video), ed infine Gribaldo chiude i conti dopo uno scambio con Di Matteo (vedi video). Finisca 9 a 4 per i bianco celesti di casa.
"Partita molto combattuta con continui capovolgimenti di fronte" commenta a fine partite il mister dell'Alpignano. Ed in effetti il passivo di 9 a 4 è fin troppo pesante per i ragazzi del Collegno Paradiso, che hanno dimostrato, nei primi due tempi di gara, di essere alla pari degli avversari. Complimenti a tutti per la correttezza dimostrata in campo e soprattutto al giocatore dell'Alpignano Nave, che ha onestamente detto all'arbitro, in una dubbia occasione di un fallo laterale, che la rimessa era a favore degli avversari. Alla fine saluti cordiali tra giocatori, allenatori e dirigenti.
Salvatore Bonfiglio
(Alpignano)
ALPIGNANO vs COLLEGNO PARADISO: 9 a 4
Marcatori: pt: Di Matteo (A), Ciliberti (A), Bodo (C) (2 a 1); st: Zanardi (C), Laureana (A), Petrillo (A), Contestabile (C), Bodo (C), Di Matteo (A) Ciliberti (A) (4 a 3); tt Laureana, Costa (A) e Gribaldo (A) (3 a 3)
Questa la formazione dell'Alpignano: Casalegno, Degioanni, Bonfiglio, Ciliberti, Gribaldo, Petrillo, Costa, Nave, Di Matteo e Laureana.
Mister: Di Matteo
Dirigenti: Petrillo e Degioanni.
Torino, 23 aprile
Giornata storta per i Leoncini che sono scesi in campo sabato pomeriggio contro il Rebaudengo; troppo distratti e poco determinati in avvio, hanno infatti pagato a caro prezzo alcune distrazioni, permettendo agli avversari di scappare via sul punteggio e non riuscendo poi a recuperare nonostante gli sforzi profusi per tutto il resto dell'incontro. I ragazzi del Rebaudengo, galvanizzati dal triplice vantaggio hanno poi chiuso ogni varco e si sono arroccati in difesa cercando di contenere le folate, a tratti veementi, dei Leoncini. In attacco la loro percentuale di realizzazione è stata davvero eccezionale, dal momento che su 3 delle quattro azioni costruite nel primo tempo sono riusciti a giungere a bersaglio.
Primo tempo: già al 2' un'incursione dalla destra creava scompiglio, cross al centro e l'attaccante insaccava a porta vuota. Due minuti più tardi il Rebaudengo colpiva un palo clamoroso ancora su azione di rimessa con un tiro dalla sinistra in diagonale. Il Rapid reagiva con la prima occasione al 6': verticalizzazione per Rusu che non riusciva a ribadire in rete per un soffio. Purtroppo la giornata storta dei Leoncini proseguiva all'8' con un autogol (deviazione sfortunata su cross alto), che portava il Rebaudengo sul 2 a 0. Al 10' occasionissima del Rapid per portarsi sul 2 a 1, ma Rusu solo davanti al portiere non trovava l'angolo e sparava addosso al portiere che miracolosamente evitava il gol. Sul finire del tempo l'ennesima distrazione portava i padroni di casa sul 3 a 0, con il portiere che non tratteneva la palla e l'attaccante ad approfittarne immediatamente.
Secondo tempo: E' chiaro che i Leoncini da qui in avanti, non avendo più nulla da perdere, si buttavano all'assalto all'arma bianca e la partita si trasformava in un vero e proprio assedio alla porta avversaria. Le occasioni fioccavano in sequenza nel secondo tempo: prima Rusu non impattava in rete un cross dalla destra di Marchetti, poi il portiere del Rebaudengo ribatteva una grossa occasione degli ospiti. In una delle rare folate offensive, il Rebaudengo trovava anche un tiro rasoterra su cui il portiere del Rapid Gianluca compiva un'autentica prodezza deviando basso. A conferma della giornata no, arrivava anche il 4 a 0 del Rebaudengo, che su un batti e ribatti trovava il gol della sicurezza, punendo in maniera eccessiva il buon gioco espresso dai ragazzi del Rapid. La risposta arrivava immediata: discesa eccezionale sulla destra di Rusu che dopo aver saltato un paio di avversari scaricava in porta un diagonale rabbioso per il 4 a 1. Il resto della partita vedeva il solito copione: Rapid a far girare palla in maniera anche apprezzabile, con trame fitte e tentativi di verticalizzazione e Rebaudengo chiuso nel tentativo di difendere il risultato.
Terzo tempo: Un tiro a botta sicura di Rusu veniva ancora miracolosamente rimpallato dal portiere, che si ripeteva in apertura di terzo tempo, quando lo scatenato attaccante aveva ancora una grossissima occasione. Il tempo vedeva i tentativi vani dei Leoncini di sfondare il muro avversario con i le giocate su punizione (alta quella di Marchetti sopra la traversa), o con i tiri da fuori (di poco a lato sempre uno di Marchetti). Un ultima occasione di Marchetti che sul finire scaricava un fendente sul portiere.
In conclusione un brutto avvio di fatto segnava il matche a favore del Rebaudengo, bravissimo prima a sfruttare le distrazioni avversarie e dopo a contenere in tutti i modi il ritorno veemente dei Leoncini: ma col risultato compromesso e con l'entusiasmo in crescita dei padroni di casa tutto è diventato più difficile e l'impresa questa volta non è riuscita.
Fabio Vejsitti
Alpignano, 17 aprile.
La settima giornata di campionato del girone L dei pulcini 2005 pone di fronte Alpigano e Juventus.
Partenza a razzo della squadra di casa che dopo soli 2 minuti passa in vantaggio con Patruno che si libera di un avversario e da posizione defilata tira rasoterra sul secondo palo battendo l’incolpevole portiere avversario.
Trascorre un solo minuto e l’Alpignano raddoppia per merito di Tucci che realizza con un tiro preciso e potente scagliato dal limite dell’area.
Al 7° minuto ottima azione dello stesso Tucci che dal fondo mette un invitante pallone al centro dell’area che Patruno può comodamente depositare in rete.
Al 12° Tucci segna con un preciso destro che di fatto mette definitivamente al sicuro il risultato.
Al 13° la Juventus coglie un palo con un bel tiro da fuori area in una delle rare incursioni in avanti della squadra ospite.
Al 14° quinta rete dell’Alpignano con un’azione che riassume fedelmente quello che è l’andamento della partita: pressione costante della squadra di Politi nella metà campo avversaria che consente a D’Introno di recuperare palla sul rinvio del portiere bianconero e di scagliare in rete con una bella conclusione dalla media distanza.
Al 15° Tucci realizza la sua terza rete personale deviando in rete un tiro cross di D’Introno.
Si conclude quindi il primo tempo “capolavoro” dell’Alpignano con un rotondo 6 a 0!
Nel secondo tempo dopo alcune belle azioni dell’Alpignano con protagonisti Seminerio e Spina è la Juventus ad impostare un’azione in contropiede al settimo minuto che porta ad una conclusione che obbliga il portiere Martino ad una bella parata a terra.
Al nono minuto Patruno supera in dribbling due avversari ed effettua un assist per Cireddu che riesce ad insaccare ed a realizzare la settima rete del match per l’Alpignano.
Dopo alcune precise chiusure in difesa di Martinetto e Mangione si chiude il secondo tempo nel quale la squadra di casa ha dato l’impressione di poter controllare il match senza correre rischi particolari.
Terzo tempo quasi fotocopia del secondo nel quale i ragazzi dell’Alpignano si fanno notare per alcune iniziative di Laureana (bel colpo di testa), Spina e D’Introno ma che termina a reti inviolate.
Sicuramente la Juventus in questa partita ha dimostrato di avere buone individualità e di voler provare a costruire azioni ben articolate, ma ha dovuto pagare il gap fisico dovuto al fatto di aver schierato una formazione del 2006.
Detto ciò rimane comunque da sottolineare l’ottima prestazione di squadra dell’Alpignano che è riuscita ad imporre il proprio gioco fornendo un’ottima prestazione.
Alpignano-Juventus 7-0
Marcatori
1° tempo: Patruno, Tucci, Patruno, Tucci, D’Introno, Tucci
2° tempo: Cireddu
Formazione dell’Alpignano: Martino, Martinetto, Mangione, D’Introno, Seminerio, Cireddu, Spina, Pattruno, Tucci, Laureana
Allenatore: Cesare Politi
Dirigenti: Daniele Cireddu, Luigi D’Introno
Corrado Patruno (Alpignano)
Torino, 16 aprile
Dopo la cinquina rifilata al Lucento la scorsa domenica, l’Alpignano vince ancora in trasferta, questa volta sul campo di via Servais a Torino, sede della società ESA (Eventi Sport Academy), ma con più fatica e complicandosi a tratti la vita da solo in una gara comunque emozionante e rocambolesca. Privo del regista Ciliberti, il mister Di Matteo schiera una formazione votata all’attacco con Casalegno in porta, Degioanni unico difensore centrale, Amorosi e Petrillo a spingere alti ai lati e Capitan Gribaldo a supporto della coppia d’attacco formata da Achille Di Matteo e Federico Laureana.
Primo tempo - E i risultati sono subito quelli sperati: alla prima azione gli ospiti sono già in vantaggio, Gribaldo lancia Laureana che colpisce il palo, irrompe Amorosi che non fallisce e con il piede amico, il sinistro, supera il portiere di casa. Sembra tutto facile ma i biancoazzurri hanno un primo momento di confusione e al 6’, complice un incomprensione difensiva, Casalegno si trova solo davanti ai 2 attaccanti di casa e se è costretto a fare il miracolo sul primo tiro di Cuculo nulla può sul secondo di Provenzano che pareggia (vedi video). La reazione è immediata, Tanke Laureana non ci sta, e, passato un solo minuto, conquista palla al limite, penetra in area da par suo e deposita nell’angolino con un piatto imprendibile (vedi video). Alpignano di nuovo in vantaggio ma di nuovo in black-out, dormita generale su punizione fischiata al limite dell’area (invero non si capisce se Casalegno chieda subito la barriera o no) e Cassandro è furbo e lesto a battere immediatamente e a sorprendere l’estremo difensore ospite, ancora parità (siamo all’11’). Il dormiveglia dei biancoazzurri si protrae e i padroni di casa ne approfittano proprio sull’ultima azione del tempo: contropiede ben congegnato da Capitan De Luca che libera bene ancora Cassandro che fulmina Casalegno con un bel esterno destro all’incrocio dei pali (vedi video): ESA in vantaggio e Mister Di Matteo con un diavolo per capello!
Secondo tempo - La pausa serve al Mister ospite per dare la sveglia ai suoi e per inserire Bonfiglio, Nave e Ciccarelli. Ed è proprio il biondo attaccante ospite a suonare la carica con un bel tiro in corsa parato dal bravo portiere di casa (6’) (vedi video). Non passa un minuto e ancora Amorosi, match winner con una doppietta al pari di Laureana, prima conquista palla al limite dell'area con un gagliardo contrasto e poi non lascia scampo al portiere ospite con una delle sue fucilate (vedi video): è il pareggio. Adesso l’Alpignano è più convinto e riesce finalmente a mettere in atto il suo gioco ragionato palla-a-terra. Scampato ancora un pericolo grazie ad un pregevole intervento all’incrocio di Casalegno che sventa un tentativo su punizione (vedi video), Capitan Gribaldo conquista l’ennesimo pallone a centrocampo (gagliarda la prova del numero 8 ospite a sopperire la mancanza a centrocampo di Ciliberti), si invola sulla sinistra, supera due avversari e arrivato sul fondo appoggia al centro una palla davvero invitante su cui si avventa il rapace Di Matteo che colpisce a botta sicura ma un difensore riesce a deviare sulla traversa (vedi video). E’ il preludio al vantaggio degli ospiti che arriva sull’azione successiva (siamo all’ultimo minuto della ripresa) quando ancora Gribaldo serve in contropiede a Ciccarelli l’ennesimo rasoterra che il bravo centravanti non fallisce ribaltando ancora una volta il risultato e portando in vantaggio i suoi.
Terzo tempo - L’ultima frazione si apre ancora all’insegna dell’incredibile e il protagonista è, nel bene e nel male, il portiere biancoazzurro Alberto Casalegno che prima (4’) segna come un anno fa a Beinasco un gol con un lungo lancio che inganna il collega avversario rimbalzando alto e insaccandosi alle sue spalle (3-5) e poi (11’) rinvia sui piedi di Nicolò Cuculo che è lesto nell’approfittarne e nell’accorciare ancora una volta le distanze (4-5). E’ l’ultima resistenza dell’ESA: l’Alpignano prende definitivamente in mano le redini dell’incontro e legittima la sua vittoria con un finale scoppiettante. Al 13’ Gribaldo lancia Laureana in area che coglie la traversa (vedi video), al 14’ ancora Laureana appoggia in rete il suggerimento di Di Matteo (vedi video) (4-6 definitivo) e al 15’ sempre i 2 bomber tentano di scambiarsi il favore ma il la palla finisce incredibilmente a lato (vedi video).
“Siamo riusciti a complicarci la vita da soli – afferma il Mister ospite a fine gara – a tratti sembravamo addormentati…”. Per l’Alpignano una vittoria che, con 2 recuperi da fare, potrebbe portare alla seconda posizione ad un solo punto dalla capolista Sisport,. Per l’ESA una sconfitta che non intacca il bel campionato di vertice.
ESA-ALPIGNANO 4-6.
MARCATORI: 1° tempo: Amorosi (A), Provenzano (ESA), Laureana (A), Cassandro (ESA), Cassandro (ESA) (3-2); 2° tempo: Amorosi (A), Ciccarelli (A), (3-4)); 3° tempo: Casalegno (A), Cuculo (ESA), Laureana (A) (4-6).
La formazione dell'ALPIGNANO – 1) Casalegno, 4) Ciccarelli, 5) Nave, 6) Bonfiglio, 7) Amorosi, 8) Gribaldo (cap), 9) Laureana, 10) Di Matteo, 11) Petrillo, 14) Degioanni
Allenatore dell'Alpignano: Ciro Di Matteo
Dirigenti dell'Alpignano: Pietro Petrillo; Roberto Degioanni
Mario Gribaldo (Alpignano)
Bussoleno 16 aprile
Nel bellissimo campo di Bussoleno, ai piedi delle montagne, si affrontano la formazione di casa dell’Union Susa ultima in classifica e l’Alpignano di mister Barile reduce da 5 vittorie consecutive e saldamente al secondo posto dietro al solo Torino.
Al fischio iniziale tutte le premesse vengono confermate, alla prima azione biancoceleste, Grisi centra il palo e alla seconda, Natale servito da Grisi insacca con un preciso sinistro. (0-1). Al 3° sempre Grisi, servito da Tucci, salta l’uomo e segna. (0-2). Al 6° ripartenza di Antoniazzi, passaggio a Tucci che la piazza rasoterra 0-3. Ancora in rete bomber Tucci al 12° calciando da fuori area (0-4) e al 13° dopo una bella azione corale (0-5).
Nel secondo tempo l’Alpignano cala il ritmo e l’Union Susa al 2° coglie il palo con il suo n° 6 lanciato a rete solo contro Mattiello. Al 6° Applausi per il portierino locale che para un missile di Ferrigni, ma nulla può contro lo scatenato Grisi che prima appoggia in rete un cross di Ferrigni (0-6) e poi intercetta palla sul rinvio del portiere e deposita a porta vuota. (0-7). Nei 4 minuti finali si scatena Antoniazzi: al 12° tira debolmente, ma la palla viene deviata goffamente in rete da un difensore (0-8). Al 14° entra in area dalla destra e centra l’angolino opposto. (0-9). Infine al 15° dopo aver fraseggiato ripetutamente con un ottimo Costa centra il palo interno. (0-10)
Nel terzo tempo l’Alpignano trova subito la rete con Costa in penetrazione sulla sinistra, poi a ritmi decisamente più bassi porta diverse volte Crivat, Sperduto e Ferrigni a cercare la via del gol, che non arriva per la buona opposizione della difesa e soprattutto del portierino locale. L’incontro registra ancora una traversa di Grisi e un palo di Antoniazzi prima di terminare 0 a 11.
Troppa differenza tra le due squadre per poter emettere qualsiasi giudizio, basti pensare che il mister dell’Union Susa a fine gara ha chiesto agli ospiti incredulo se si trattava veramente di un secondo gruppo. Detto questo, oggi i biancocelesti erano veramente in forma, a parte i già citati autori delle triplette sono sembrati subito affiatati Ferrigni e Costa non sempre a disposizione di mister Barile. E’ sembrato molto a proprio agio Liso in fascia destra, autore di un ottima prova, così come il solito inarrestabile Crivat in difesa, il raffinato Natale a centrocampo e il velocissimo Sperduto a galoppare su tutto il fronte avanzato. L’unico amareggiato a fine gara era Mattiello, in quanto praticamente inoperoso. All’Union Susa vanno fatti comunque i complimenti perché, dopo la sfuriata iniziale hanno cercato con la grinta e con la voglia di restare degnamente in partita, contro una squadra molto più quotata, e grazie anche ai continui incitamenti del proprio mister possiamo dire che ce l’hanno fatta.
UNION SUSA – ALPIGNANO 0-11 (0-5; 0-5; 0-1)
I MARCATORI DELL'ALPIGNANO: Pt. Natale, Grisi, Tucci, Tucci, Tucci. St. Grisi, Grisi, Antoniazzi, Antoniazzi, Antoniazzi. Tt. Costa.
LA FORMAZIONE ALPIGNANO: Mattiello, Sperduto, Liso, Natale, Crivat, Antoniazzi, Grisi, Costa, Tucci, Ferrigni. All. Barile.
Sandro Antoniazzi (Alpignano)
Torino, 10 aprile
Va in scena sul campo di Via Geymonat la sfida fra i Leoncini del Rapid e la corazzata Mirafiori, sotto un sole già molto caldo di primavera. Infatti i padroni di casa del Mirafiori non a caso rappresentano una delle più brillanti realtà del panorama torinese, con una squadra che ha messo in campo una tecnica individuale, organizzazione di gioco e forza atletica non comuni, mettendo a tratti in grossa difficoltà i pur bravi e coraggiosi ragazzi del Rapid.
E dire che la partita comincia sotto i migliori auspici, tanto è vero che già al 1' Sorbo si propone al tiro spedendo di poco sopra la traversa. Ma il pallino del gioco passa quasi subito nelle mani del Mirafiori che pochi minuti dopo si presenta con il suo attaccante solo davanti al portiere; al momento decisivo si allunga la palla e permette l'uscita in presa di Ventura. Gol rimandato di due minuti, quando con un'azione da manuale il centrocampo del Mirafiori salta la difesa dei Leoncini con un preciso lancio a mettere la punta sola davanti al portiere: lieve accentramento e tiro a superare il portiere per l'1 a 0. Il raddoppio a metà primo tempo arriva su un'altra perfetta verticalizzazione (in mezzo ad una selva di gambe) con controllo perfetto dell'attaccante, che solo davanti al portiere lo beffa per la seconda volta: 2 a 0. Ventura riesce ancora a contenere in uscita una pericolosa iniziativa del Mirafiori prima della conclusione del tempo. I Leoncini hanno mostrato nel primo tempo una buona reazione nonostante la verve degli avversari, ma non sono riusciti ad accorciare le distanze per via del pressing asfissiante operato dai centrocampisti e difensori dei padroni di casa.
Nel secondo tempo i Leoncini danno ancora battaglia contrastando in ogni modo la forza degli avversari e riescono progressivamente a conquistare metri di campo. Tuttavia un eurogol ancora condanna i Leoncini sul 3 a 0: l'esterno del Mirafiori su una palla vagante scaglia dalla distanza un diagonale rasoterra potentissimo su cui nulla può fare Ventura.
Con grande orgoglio i Leoncini disputano un terzo tempo di grande intensità agonistica, e riescono a rendersi anche pericolosi in più di un'occasione: si segnala un tiro di Osadiaye all'incrocio dei pali messo in angolo dal portiere, dopo un'incontenibile discesa sulla sinistra. Si gioca ora su due fronti: prima una traversa del Mirafiori e poi un bel sinistro potente da fuori di Marchetti.I Leoncini raccolgono poi finalmente il meritato premio per lo sforzo profuso, segnando il gol dell'1 a 3: Osadiaye apre letteralmente il campo in due, con un lancio che serve Siri liberatosi della marcatura: controllo e tiro in diagonale, gol di pregevole fattura. Dopo un'occasione di testa (poco fuori il colpo dell'attaccante) per il Mirafiori c'è sul fischio finale uno sfortunatissimo autogol del Rapid che fissa il punteggio sul 4 a 1 per il Mirafiori.Di certo la caratura tecnica dei padroni di casa non si discute, ma i Leoncini sono riusciti nell'impresa di giocare per lunghi tratti alla pari con gli avversari ed a mettere in campo carattere e determinazione, gettando, come spesso si suol dire, il cuore oltre l'ostacolo. Complimenti a tutti i ragazzi in campo per una partita dall'altissimo livello tecnico e agonistico.
Fabio Vejsitti
Torino, 9 aprile 2016
Chi non c'era non può certo immaginare, mentre chi ha assistito alla partita ancora faceva fatica a credere ai suoi occhi uscendo dall'impianto di via Osoppo: chi legge il risultato può facilmente pensare ad una partita a senso unico con conseguente disfatta dei padroni di casa del Rapid. Ed invece nulla è più bugiardo del risultato nel descrivere questa incredibile quanto emozionante partita tenutasi in un pomeriggio assolato fra i Leoncini del Rapid ed i ragazzi del Crocetta. Gli ospiti si presentano favoriti alla vigilia, forti di un collettivo dall'impressionante prestanza fisico/atletica e con un ruolino di marcia da schiacciasassi. Ma i Leoncini quest'oggi sono determinati a rendere dura la vita agli avversari e mettono in campo una determinazione agonistica ed una grinta che non esitiamo a definire commovente. Dando forse vita ad una delle partite più combattive che si ricordino, mettono in campo il 150% delle forze e, pareggiando le forze, tengono in scacco per buona parte della gara i fortissimi avversari. Combattono a centrocampo come leoni, erigono un muro difensivo imbrigliando le velocissime punte e colpiscono con frequenti e rapidissime ripartenze a favore delle due punte Siri e Lattanzio, vere spine nel fianco della difesa avversaria. Ed infatti se si pensa che a 6-7 minuti dal termine i padroni di casa sono ancora in vantaggio per 2 a 1, si capisce come mai il risultato finale abbia a dir poco dell'incredibile. Perché è proprio così che funziona: il calcio, oltre ad essere lo sport più bello del mondo, sa regalare emozioni ma sa essere anche spietato e crudele e non ammette il minimo calo.
Il primo tempo è un capolavoro tattico dei mister Siragusa e Pellegrini: neanche dopo un giro di lancette dell'orologio il Rapid ha la prima occasionissima con Lattanzio che crossa basso per Siri che non riesce ad insaccare: primo miracolo del portiere del Crocetta.Un tiro di Sorbo dalla lunga distanza finisce poco sopra la traversa, prima che il Crocetta colpisca un palo su veronica dell'attaccante. Ma il gol è nell'aria ed arriva al 9' su grandissima azione di Sorbo che salta 3 avversari e mette Siri davanti al portiere: tocco sotto, portiere scavalcato ed il gioco è fatto 1 a 0 per il Rapid. Ancora Siri ha due grandissime occasioni per portarsi sul 2 a 0: prima non riesce ad impattare un cross al bacio dell'onnipresente Sorbo e poi, messo solo davanti al portiere, si fa ribattere il tiro in uscita da quest'ultimo che compie l'ennesima prodezza. Veramente una grossa occasione che aumenterà il rimpianto finale.
Il secondo tempo si apre con un'azione spettacolare di Siri che si libera in giravolta ed al volo calcia di poco alto sopra l'incrocio dei pali. Ma il gol arriva 3 minuti dopo, con Siri che questa volta trafigge il portiere in uscita su solita verticalizzazione di Sorbo. 2 a 0 per il Rapid! Ancora un diagonale dei Leoncini bloccato dal portiere, prima del fortunoso gol del Crocetta che accorcia le distanze: su calcio d'angolo la palla sbatte in mischia sul corpo di un avversario e rotola in rete.
Il terzo tempo vede i Leoncini ancora protagonisti di uno sforzo che va oltre i loro limiti: contengono le folate avversarie e ribattono colpo su colpo per ancora una decina di minuti: al time out intermedio dell'ultimo tempo si è ancora avanti per 2 a 1. Siri al rientro in campo trova ancora la forza di sprintare, salta un avversario a calcia fuori di sinistro. Ma non è finita qui! Sorbo dalla lunga distanza, con un tiro che ha dell'incredibile, coglie una traversa piena che avrebbe chiuso la partita. Ed invece da questo punto in avanti entrano in gioco quelle leggi sovrannaturali e spietate dello sport che lo rendono tanto affascinante: sull'azione successiva la difesa del Rapid non riesce a ribattere e rinviare, la palla giunge al limite dell'area dove un avversario trova una conclusione potentissima che si insacca all'incrocio. Il Rapid, stremato nelle forze, accusa il colpo ed un minuto dopo compie una disattenzione difensiva permettendo all'attaccante avversario di infilare il portiere con un tocco di punta, dopo una respinta corta. I padroni di casa non riescono più a reagire, dopo aver dato tutto, pagano ora un conto che pare esagerato nella sua portata e subiscono 3 gol negli ultimi 3-4 minuti per un punteggio finale di 2 a 6.
I Leoncini escono fra gli applausi del pubblico, che li ha festeggiati come per una vittoria: questo deve e dovrà sempre essere lo spirito di questa squadra, mai doma e con un coraggio che deve onorare il nome che si porta addosso.
Le Pagelle del Rapid:
Gianluca: la molla
Marco De Gregorio: fuga per la vittoria, il coraggio; Silvester Stallone
Davide Vejsitti (Cap.): regia difensiva
Gabriele Del Muro: infallibile
Pietro Sparagna: il combattente
Tancredi Gagliardi: l'alfiere
Francesco Sorbo: cervello ed spirito da lottatore
Riccardo D'Ambra: guerriero
Thomas Lattanzio: fuoco nelle vene
Alessio Siri: punta di diamante
Fabio Vejsitti
(Rapid Torino)