Torino, 25 febbraio 2017
Brusco risveglio del Virtus Mercadante dopo il primato del girone d'autunno. Il Volpiano di mister Vigliarolo va in gol al 7° con un gol rocambolesco. Turcato approfitta di un errore della difesa granata colpendo il pallone di testa a pochi centimetri da terra mettendola alle spalle di Grillone che non può fare altro che stare a guardare. Il primo tempo finisce sull'uno a zero per i blu.
Nel secondo tempo i padroni di casa salgono in cattedra. Una sfortunata autorete di Galluzzo, che mette alle spalle dell'incolpevole Morales, dà il via alla goleada degli ospiti che nell'arco di tre minuti vanno ancora in gol con Bettas Donin e Giallombardo. La seconda frazione si conclude sul quattro a zero per i locali.
Il terzo tempo è la fotocopia del precedente con il Volpiano che fa quello che vuole e va ancora a bersaglio con Bettas Donin, doppietta personale, Vivirito e Grosu. Il Mercadante non fa vedere nulla o poco più: un tiro di Galluzzo da fuori area e un'occasione per Nicolò Rrapushi al 42°, quando il Volpiano ha già messo il risultato nel ghiaccio. Finisce sette a zero per il Volpiano. Calci d'angolo dieci a due per la compagine di casa.
Un Volpiano ordinato ha messo in luce i difetti di un Virtus Mercadante impalpabile, lento, mai preciso nel fraseggio e povero di idee. Settimana di compiti a casa per i dodici di mister Fusaro. Partita correttissima sul campo e sugli spalti.
Paolo Grillone (Virtus Mercadante)
Leinì, 25 febbraio 2017
Bella partita, la prima del girone E del campionato pulcini 2007, giocata sul campo di via Gremo a Leinì, un campo difficile, che ha reso complesso il controllo palla dei giocatori, le squadre si sono contrapposte con ottimo agonismo, lottando su ogni pallone fino dai minuti iniziali, andava in vantaggio il Ciriè su una bella azione manovrata finalizzata da Carnabuci, non passavano 2 minuti che il Real pareggiava con un azione di rapina di Drocco che risolveva una mischia nell'area piccola. Il Primo Tempo nonostante ottimi tentativi da ambo le parti terminava 1 a 1 grazie alle belle parate di Mazza del Ciriè e una spettacolare parata di Barone del Real.
Il secondo tempo vedeva il Real proteso a sbloccare il risultato costringendo nella propria metà campo il Ciriè, riuscendo a realizzare con un gran tiro da fuori di Tamburelli A. un tiro che s'insaccava sotto la traversa, imprendibile per il bravo portiere Mazza che si distingueva il almeno altri 5 interventi su tiri di uno scatenato Lamanna, pertanto il secondo tempo finiva 1 a 0 per il Real , dimostrando grande compattezza della squadra in particolare nella zona di centrocampo. premiando i ragazzi di Mr. Sacco per la grande determinazione,
Il terzo tempo vedeva sempre un predominio territoriale da parte del Real concretizzato da un bellissimo gol di Lamanna. ma anche dalla bella reazione del Ciriè che pareggiava con Maurino .. ancora ottimi interventi del portiere Mazza... poi la partita si avviava verso la fine senza più emozioni, e permetteva ai Leinicesi di Mr. Sacco di aggiudicarsi la prima sfida di questo campionato primaverile girone E che viste le squadre partecipanti sarà un girone molto duro e molto combattuto
I marcatori: Drocco (R)L, Carnabuci (C), Tamburelli Al (Rl), Lamanna (Rl), Maurino (C).
La formazione del Real Leinì: Barone, Tamburelli A, Lamanna, Grassia, Drocco, Oddone. Tamburelli An. Dine, Peraudo
La fomazione del Ciriè :Mazza, Penso, Carnabuci, Blando, Mazzolla, Argiolas, Spandre, Maurino
Vinovo 10 Dicembre 2016
Visti gli ultimi eventi metereologici sembra ma non è un bollettino della Protezione Civile! Sarà che sullo stemma del Chisola compare l'immagine di un fiume, ma questi 15 ragazzi sono impetuosi come un vero fiume in piena in grado di travolgere tutto ciò che incontra sul proprio cammino. Prima di parlare di partite è il caso di elencarli tutti perchè lo meritano e sono già parte della storia calcistica del Chisola Calcio: Pricopi Alexandru (P), D'agostino Cristian, Peduto Alessandro, Oliveira Santos Andrè, Panaccione Francesco, Finetti Jacopo, Caruzzo Jacopo, Pandolfi Filippo, Boutellaka Karim, Naranjo Daddy, Tamas Orlando (P), Rissone Andrea, Irrera Alessandro, Di Lella Tommaso e Atzori Alessandro. Una Squadra che inizia ad avere caratteristiche e capacità tecniche pari alle professioniste: 60 gol segnati, 6 gol subiti in 9 incontri. Dati di tutti rilievo che portano a riflettere!
Un attacco micidiale? Piccoli centrocampisti con una visione da grandi? Un mix alchemico irripetibile? Sono i primi e spontanei quesiti.. Io direi soprattutto una difesa titanica! In grado di contrastare chiunque entri nella metà campo da loro difesa e di spingere i loro compagni in attacco e proteggerli dai contropiedi, un lavoro immane e quasi sempre nell'ombra visto che generalmente si evidenziano solo i nomi di chi segna!! Tutto questo è dovuto, comunque, a ragazzi che già hanno nel loro DNA qualche gene con la sigla ben chiara "il calcio e il mio sport" ma soprattutto ad un meticoloso lavoro tecnico e metodico della società e del loro Mister Diego Perrone, una figura preponderante nell'insegnamento della tecnica del calcio e nella formazione caratteriale di questi ragazzi.
Detto quanto dovuto veniamo a un breve sunto dell'ultima partita del campionato autunnale che ha visto assegnare il primo posto del girone L ai pulcini 2007 di Mister Perrone davanti a Juventus e Chieri Calcio. La partita inizia ad un ritmo altissimo e con un prodigio del portiere della Juventus che devia una parabola di Finetti in calcio d'angolo. Batte Caruzzo e segna direttamente dalla bandierina un gol spettacolare. La Juventus fa pressing alto sulla difesa del Chisola, ma questa tattica non paga, infatti le colonne difensive di casa si divincolano abilmente creando facili superiorità numeriche mettendo i centrocampisti già pronti al tiro da fuori area. Il gioco largo ed ordinato della Juventus facilita la penetrazione verticale del Chisola. Dopo otto minuti una disattenzione di un esterno destro del Chisola apre la strada a Topputi che realizza per la Juve la rete del pareggio.
Indole e carattere scuotono il Chisola che non è abituato a subire e ripartono con vemenza, dopo solo 60 secondi Naranjo riporta i padroni di casa in vantaggio con un tiro da vero bomber che sembra quasi un avvertimento. Segue un autogol della Juve, fortemente pressata in area, e successivamente altre 2 reti del Chisola con Caruzzo e Naranjo, al minuto 14 accorcia le distanze Ferreri per la Juventus. Primo tempo 5-2.
Il secondo tempo inizia con lo stesso ritmo ma il dominio dei padroni di casa aumenta e si gioca nella metà campo degli ospiti: terzini del Chisola sulla linea di centrocampo e portiere fuori della sua area. Pressione massima applicabile mentre Mister Perrone, dalla panchina, sembra un vigile romano al centro di un incrocio di Roma la vigilia di Natale!
Tiri a raffica verso la porta Juve ma il risultato non cambia, tutti rintanati in area in area e non ci sono spazi! Si cambia tattica... mentre le punte del Chisola fanno movimento senza palla in area per creare spazi avanzano la seconda linea e al 7° una bordata di grosso calibro di Finetti dalla distanza riaccende la giostra, al 10° Panaccione ripete il concetto e va in gol dal limite dell'area con un tiro a fil di palo. Tempo di riposizionare la palla a centrocampo e all'11° Oliveira Santos aggredisce un difensore juventino e deposita comodamente in rete. Secondo tempo 3-0
Terzo tempo più blando, i padroni di casa abbassano il ritmo avendo il risultato in cassaforte . Ciò nonostante Pandolfi svernicia il palo esterno e Boutellaka va in gol al 4° minuto. Sul finire il Chisola concede l'ultima rete alla Juventus con Ferreri che fissa il risultato finale sul 9-3 con una azione personale. Terzo tempo 1-1
Chisola: Pricopi (P), D'Agostino, Panaccione, Peduto, Oliveira Santos, Finetti, Caruzzo, Pandolfi, Boutellaka, Naranjo, Tamas (P), Di Lella, Irrera All. Perrone.
Juventus: Anfossi (P), Cammarata, Molfatti, Sibona, Piarulli, Topputi, Ferreri, Mariani, Torrero, Giacchino, Viani, All. Della Rosa
Pecetto, 11 dicembre 2016
Torino, 10 Dicembre 2016
Serviva forse solo un poco più di coraggio all'Orione Vallette guidato dal tecnico Orlando per riuscire a strappare un risultato diverso sul campo del Lucento. Ma la fortuna ha strizzato l'occhio al buon gruppo rossoblù che solo nell'ultima frazione ha trovato i due gol che hanno segnato l'esito dell'incontro.
Nella prima frazione è la squadra di Ghironi a trovare subito le misure e a imporre un ritmo a cui i giocatori dell'Orione fanno fatica a stare dietro. Infatti, bastano solo due minuti ai padroni di casa per sbloccare la giostra dei gol con un ottima azione di Masciovecchio, bravo a trovare la rete dopo due respinte del portiere. La seconda occasione, che di fatto consegna la prima frazione al Lucento, la sfrutta Al Ayyani bravo a trovare il controllo e il tiro in porta da posizione non facilissima.
La seconda frazione oltre ad essere completamente a tinte neroverdi è anche il tempo in cui l'Orione trova la forza di reagire e di rimettere sui binari del pareggio l'incontro. Ci pensa per due volte Privitera a scardinare la porta del Lucento con due gol di pregevole fattura. Tutti e due di destro, tutti e due imprendibili. I rossoblù fanno fatica a trovare la profondità e il secondo tempo si rivela la possibile svolta per l'Orione Vallette capace di mettere in costante difficoltà la difesa di casa. Il secondo tempo scivola così verso la conclusione lasciando l'obbligo al Lucento di rimettere la testa fuori dal sacco e all'Orione di mantenere lo sprint giusto per continuare a mantenere il passo che l'ha portato al pareggio. L'ultimo tempo comunque ribalterà ancora le sorti dell'incontro.
Nell'ultima frazione a dispozione sono ancora i rossoblù a imporre il loro ritmo, prima con Galfano e poi con Mosciovecchio a chiudere la contesa. Merito a tutte e due le squadre che comunque hanno dato vita a un incontro vivace, capace di tenere il pubblico con il fiato sospeso dall'inizio alla fine. Questo Lucento può permettersi di sognare in grande: la stagione dei rossoblù non poteva cominciare meglio. La squadra di Ghironi può coltivare grandi ambizioni.
LUCENTO - ORIONE VALLETTE 4-2
I MARCATORI: pt 2' Masciovecchio(L), 14' Al Ayyani(L); st 8', 11' Privitera(O); tt 3' Galfano(L), 10' Masciovecchio(L).
LA FORMAZIONE DEL LUCENTO: L. Osta, Chiaffarino, Checa, Roma, M. Osta, Al Ayyani, Masciovecchio, Galfano, Vetrano, Orel, Gad, Notarpietro, Pilone. All. Ghironi.
LA FORMAZIONE DELL'ORIONE VALLETTE: Di Giacomo, Mirauta, De Michele, Calcagno, Serra, S. Orlando, Girosso, Lunetta, Pietrosino, Paula, Lamesta, Bendafi, Privitera, Popa. All. Orlando.
Redazione
Torino, 10 Dicembre 2016
Il presentimento di una rovinosa disfatta aleggia fra mister Terranova e i suoi ragazzi ancora prima di entrare in campo ma i viola del Cenisia non perdono la combattività usuale neanche di fronte alla corazzata di Navarro e rendono un match altrimenti a senso unico uno spettacolo di sportività come raramente se ne vedono.
I ragazzi del Cenisia non si mostrano timidi e partono subito all'attacco con Girgenti, colonna portante dell'offensiva di Terranova, fermato prima di ultimare il passaggio decisivo. Al 2' arriva il vantaggio granata con Marini su servizio di Giunta. Alza la testa il Cenisia e al 9' Girgenti da filo da torcere a Bahadi: decisiva la chiusura del comparto difensivo del Torino, nulla di fatto. Al 10' un pasticcio nell'area viola permette a Dabija, inarrestabile punta granata, di firmare il due a zero e al 14' la doppietta su suggerimento di Massaro: l'attaccante a disposizione di Navarro piazza un pallonetto all'incrocio dei pali, inutile il tuffo di Rizzi. La prima ripresa rimana prerogativa granata ma Terranova non smette di incoraggiare i suoi che si mostrano più aggressivi nel secondo tempo.
Al 5' Aggero manca un pallone servito su corner e al 6' Rizzi respinge un tiro di Giunta. Al 7' Palumbo segna su servizio di Migliorini e pochi minuti dopo Giunta allunga le distanze in questa seconda ripresa e raddoppia subito dopo. Sul sei a zero non si lasciano sconfortare i ragazzi di Terranova e al 14', sulla soglia dell'intervallo, Pisano intercetta un passaggio difensivo e segna la prima e unica rete del match. Il secondo tempo si chiude con una flebile speranza per la formazione di casa che sembra aver trovato la sua dimensione. Anche gli avversari si riassettano e l'ultima ripresa, complice la stanchezza, è di colore granata.
Al 1' Dabija firma la tripletta su passaggio di Pavin e al 5' La Marca chiude il match con un tiro potente da fuori area che spiazza la difesa di casa. Non assistiamo più ad iniziative offensive del Cenisia che si chiude a riccio e impedisce agli avversari di aumentare il distacco, come avrebbe, forse, dovuto fare fin dal principio. La fatica si fa sentire anche per la formazione di Navarro ma sul risultato netto non lascia comunque speculazioni agli avversari e blocca il risultato.
CENISIA-TORINO:1-8
I MARCATORI: pt 2' Marini(T), 10' e 14' Dabija(T), st 7' Palumbo(T), 10' e 11' Giunta(T), 14' Pisano(C), tt 1' Dabija(T), 5' La Marca(T).
LA FORMAZIONE DEL CENISIA: Rizzi, Caruso, Vidaurre, Lauria, Pisano, Ghabri, Patella, Beatrici, Girgenti. Dalipi, Maurino. All. Terranova.
LA FORMAZIONE DEL TORINO: Bahadi, Bonacina, Aggero, Dabija, Marini, Giunta, Massaro, Migliorini, La Marca, Pavin, Palumbo, Prato. All. Navarro
Redazione
Chieri, 4 Dicembre 2016
Penultima giornata del campionato autunnale. La capolista Chisola 2007, reduce dalla vittoria in casa sul San Mauro, è ospite dell'Asd Calcio Chieri nello stadio Maria Luisa Pavia. Partita di tutto rispetto tra la prima e la seconda in classifica del girone L: Chisola 21 punti, Juventus 21, Chieri 16. Il Chisola non intende fermare la sua corsa e perdere l'imbattibilità per presentarsi all'ultima giornata di campionato a pari punti con la professionista Juventus 2007, Il Chieri ha assoluto bisogno di guadagnare punti per avvicinarsi al duo capolista.
Partita tesa, tecnica e corretta, dove tutti i ragazzi in campo hanno onorato lo spirito di questo sport! Il Chisola, quasi al completo, schiera: Pricopi (P), Tamas (P), D'agostino, Irrera, Panaccione, Boutellaka, Rissone, Peduto, Oliveira Santos, Finetti, Caruzzo, Pandolfi, Naranjo, Di Lella, assente Atzori per infortunio al quale vanno i nostri migliori auguri.
Partita iniziata in perfetto orario, Il Chieri parte in attacco aggredendo subito un Chisola sornione per 5 minuti con un gioco molto fisico e veloce, qualche attimo di sbandamento iniziale per il ragazzi di Mister Perrone che, prontamente, registra la difesa ed il centrocampo ed il ritmo della partita ha subito una inversione. Il ragazzi del Chisola chiudono il Chieri prepotentemente nella loro metà campo ed iniziano a martellare la porta avversaria quasi con rabbia segnando 6 reti da dentro fuori area e costringendo il Chieri a 2 autogol.
Tutti gol di degna fattura, dai quali si è potuto apprezzare sia la fantasia che i singoli gesti tecnici ma, in particolare, andrebbe premiato l'autore di un gol per prova di carattere e determinazione e cioè quello di Oliveira Santos, che intercettando una palla centrale in difesa, si lancia in attacco aprendo letteralmente il campo in due e dopo aver chiesto un triangolo velocissimo con il diligente Pandolfi, scarica con violenza nella porta del Chieri lasciando portiere e spalti attoniti.
Il resto della partita è stato monotematico, uniche note dissociate qualche indecisione dell'arbitro che, in qualche episodio, ha confuso il concetto di autoarbitraggio con il classico arbitraggio. Ma, come in ogni competizione di ragazzi che si rispetti, una stretta di mano con tutti ha cancellato qualsiasi cosa all'istante.
Torino, 3 Dicembre 2016
Il Vanchiglia più grintoso che mai firma un poker nella prima fase di gioco. Il Caselle, nonostante abbia incassato ben quattro colpi in poco più di dieci minuti non si perde d'animo alla ricerca di un'incredibile rimonta. Passano i minuti e il gioco del Caselle migliora, nella terza fase infatti i sette di Ercolin inziano la loro scalata impossibile ma si fermano a un soffio dal pareggio.
Pronti via e subito il Vanchiglia si avvantaggia con Vidici che fredda il portiere superando i contrasti, il Caselle cerca di rispondere, ma l'azione di Carlone non trova il successo. A causa di un fallo di gioco da parte dei pulcini in trasferta, l'arbitro assegna un rigore ai granata e Ferrazza buca la rete con un destro velenoso. Un giro di lancetta dopo la punizione di D'Onofrio oltrepassa la barriera e si invola appena sotto la traversa. Il Caselle non sa come difendersi da questa impetuosità galoppante che caratterizza i suoi avversari e, per quanto si stringa in difesa, D'Onofrio realizza la sua doppietta a causa di un errore di Bornesco.
Nel secondo tempo i pulcini di Ercolin migliorano la prestazione, andando incontro al loro bersaglio. La punizione di Pivanti viene fermata dal portiere; Mezzolla, davanti al suo nemico interviene, ma perde l' occasione nel contrasto con la difesa, la quale non concede possibilità ai rivali. I tentavi delle compagini continuano ad essere numerosi fino alla fine di questa fase, ma nessuna delle due fazioni ha la possibilità di esultare la concretezza di un' azione.
Durante la terza fase il fallo del Vanchiglia fa assegnare un rigore ai pulcini del Caselle e Dobrilla comincia la rimonta. In seguito la punizione del marcatore Dobrilla viene deviata da Pivanti che, nella giusta posizione, firma il gol. Dopo pochi secondi il Caselle conta anche il terzo grazie all'audacia di Cinardo, che in solitudine si presenta davanti al suo nemico e lo fredda. A questo punto la squadra in vantaggio teme il pareggio, Cinardo ci riprova, ma contrastato dalla difesa perde il vantaggio e viene fischiata la fine del match. Il tecnico del Vanchiglia commenta: “Abbiamo fatto benissimo nel primo tempo, poi c'è stato un black out, sono un po' arrabbiato perchè abbiamo rischiato di pareggiarla e non si può dopo 4 gol all'inizio”. Ercolin dice: “Si poteva fare meglio, comunque loro sono una bella squadra e noi siamo riusciti a rimontare abbastanza bene”.
VANCHIGLIA-CASELLE 4-3
I MARCATORI: pt 2' Vidici(V), 10' Ferrazza(V) (rig), 11', 13' D'Onofrio(V); tt 4' Dobrilla(C) (rig), 13' Pivanti(C), 14' Cinardo(C).
LA FORMAZIONE DEL VANCHIGLIA: Ceraj, Tapra, D'Onofrio, Piro, Barbieri, Pace, Lakhlifi, Ferrazza, Carnino, Vidici.
LA FORMAZIONE DEL CASELLE: Toffoli, Vuolo, Cuffaro, Bornesco, Mezzolla, Carlone, Cinardo, Pivanti, Zanni, Dobrilla, Felletti, Gueli. All. Ercolin.
Redazione